il Quotidiano - Quotidiano Del Molise

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* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20
REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE
il Quotidiano
del Molise
MERCOLEDÌ 22 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 48 - EURO 1,20*
INTERNET: www.quotidianomolise.com
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO
86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625
Fondato da GIULIO ROCCO
Gam e Area di crisi, approvato in Consiglio Egam
un ordine del giorno a tutela dei lavoratori Maggioranza
Nel mirino l’assessore Facciolla
Blitz di Striscia
ai ferri corti:
la Notizia
Ciocca contro
a Palazzo
Petraroia e Niro
D’Aimmo
L’aula di Palazzo D’Aimmo
ha approvato ieri un rodine
del giorno che impegna il
presidnete Frattura ad attivarsi verso il Governo nazionale per trovare risorse aggiuntive e straordinarie.
SERVIZIO A PAGINA 3
Scintille dopo l’abbando
no dela Commissione.
L’argomento ha riguardato l’emergenza cinghiali.
SERVIZIO A PAGINA 3
SERVIZIO A PAGINA 3
Diagnosticata ad un nigeriano 27enne che da settembre del 2016 è ospite in un centro di accoglienza a San Pietro Avellana
Presunto caso di malaria
Accertamenti in corso
Campobasso
San Biase
Povertà,
misure per
l’assistenza
economica
Chiusa
per frana
una strada
interpoderale
E’ stato prima ricoverato
presso l’ospedale di Castel
di Sangro e poi trasferito
nel reparto di malattie infettive ad Avezzano. La diagnosi sembrerebbe essere
di malaria e l’allarme è
scattato perché il nigeriano
27enne è in Molise da settembre 2016 e la malattia,
come noto, si trasmesse
solo dal pizzico di zanzara.
SERVIZIO A PAGINA 12
SERVIZIO A PAGINA 21
SERVIZIO A PAGINA 6
Ieri la sentenza di condanna
Omicidio
Varani
Trent’anni
per Manuel
Foffo
Il padre della vittima:
non è giustizia piena.
SERVIZIO A PAGINA 14
Soddisfatto il senatore del Pd Roberto Ruta
Agricoltura, buoni segnali
dal Rapporto Svimez
per la nostra regione
Il Molise cresce grazie all’agricoltura. Ruta:
“Il mio impegno in Commissione del Senato
è sempre stato in questa direzione”.
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Isernia
Termoli
L’intervista
Abusi
sulla moglie
Nei guai
marito
violento
Katia Alfonso:
Fiat, carichi
il Giappone?
dei turni
E’ la mia
e taglio pause
seconda
Scatta oggi
patria
lo sciopero
Denunciato un cittadino romeno.
Indetto da Usb e Rsa
per un totale di due ore.
SERVIZIO A PAGINA 15
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Per dodici anni ha vissuto a Tokyo.
SERVIZIO A PAGINA 8
Sport
9
772385
214006
70222
Serie D
Serie D
Agnone,
I ‘segreti’
Margarita
dei Lupi di Silva:
dedica
modulo, ‘Iaboni
la tripletta
regista’
e Martiniello “alla famiglia”
Calcio a 5
Torball
Isernia,
Mariella
la Final Eight
Procaccini
si giocherà
alla guida
ad Augusta della nazionale
dal 17 marzo
femminile
L’allenatore ha trasformato il Campobasso.
L’attaccante è stato assoluto protagonista.
Il 24 febbraio sarà effettuato il sorteggio.
“Ringrazio il ds Carrino e
il consiglio Fispic”.
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SERVIZIO A PAGINA 27
SERVIZIO A PAGINA 29
SERVIZIO A PAGINA 30
2
Attualità
PRIMO
PIANO
"I dati forniti da Ismea e
Svimez indicano che dopo
molti anni l'agricoltura del
Mezzogiorno spinge il Pil
del Sud ad una crescita
dello 0.8% contro lo 0.5%
del centro-nord, grazie al
rafforzamento delle filiere
agroalimentari e soprattutto alla nuova imprenditoria
innovativa e di qualità degli under 40", lo afferma il
senatore Roberto Ruta, attuale componente e già capogruppo Pd in commissione Agricoltura a Palazzo
Madama.
"L'imprenditorialità giovanile agricola cresce al Sud
nei primi mesi dell'anno
scorso con 20mila nuove
imprese, con Molise, Basilicata, Calabria protagonisti
seguiti a ruota da Campa-
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 22 febbraio 2017
“Il mio impegno in commissione è stato sempre in questa direzione”
Ruta (Pd): “L’agricoltura
traina il Mezzogiorno d’Italia”
nia, Sicilia e Sardegna ", specifica Ruta, evidenziando
inoltre "come questo sia stato possibile soprattutto grazie ad aziende create da giovani preparati che hanno
puntato con coraggio alla
produzione innovativa e di
qualità, nonostante le gravi
carenze di infrastrutture
materiali ed immateriali e a
fronte di un disagio sociale
profondo che piaga una parte consistente del Mezzogior-
no d'Italia".
"L'interesse delle nuove
generazioni verso le produzioni agroalimentari è confermato - sottolinea Ruta - dal
dato riguardante le immatricolazioni nell’anno accademico 2015/2016 alle università del gruppo agrario che
hanno raggiunto un livello di
quasi il 20% maggiore rispetto a dieci anni prima.".
"L'impegno in commissione agricoltura da componen-
te e da capogruppo è stato
tutto rivolto in questa direzione con proposte legislative ed emendative approvate contenenti misure in favore dell'agricoltura e dei primi insediamenti per giovani,
in particolar modo per il sud
Italia: i mutui decennali a
tasso zero, l'abolizione dell'irap e dell'imu sui terreni
agricoli, l'azzeramento dell'Irpef a carico di circa 400mila
coltivatori diretti e imprendi-
tori agricoli professionali,
l'esenzione totale dai contributi previdenziali per i primi
3 anni di attività per i nuovi
imprenditori agricoli under
40, l'estensione dei crediti
d'imposta per innovazione,
reti d'impresa ed e-commerce, norme per sostenere
l'agricoltura biologica e di
contrasto al fenomeno del
caporalato, solo per citarne
alcune", conclude ricordando che "il mondo ha "fame"
Il senatore Roberto Ruta
di prodotti italiani e noi vogliamo agevolare le filiere
agroalimentari italiane favorendo ulteriormente la
creazione di nuove aziende
innovative con produzioni
di qualità insieme a reti
d'impresa per essere più
forti sui mercati internazionali". © RIPRODUZIONE RISERVATA
Migliorano valore aggiunto, esportazioni, investimenti e occupazione, al Sud ancor più che al Nord
Rapporto Svimez, cresce il Molise
Per i nostri prodotti Dop e Igp il fatturato aumenta del 13%, la percentuale più ampia tra le regioni
l’agricoltura esercita nelle gio- cola al Sud era pari a circa 500 mila unità (+3,8% rispetto
Il Molise, insieme a BasilicaVar.
Quote
2013
2014
vani generazioni è l’elemento al 2014, pari a 18 mila persone). L’aumento ha riguardato
ta, Calabria, Campania, Sici14/13
(2014)
da cui partire per rafforzare sia i dipendenti che gli autonomi, ma al Sud sono più i primi
lia e Sardegna hanno fornito SUD
3%
100%
535.722.818
552.918.316
un quadro che fa ben sperare nel Centro Nord i secondi. I posti di lavoro continuano a
il miglior contributo all’agricol- Puglia
277.720.336
282.747.207
2%
51%
sul versante occupazionale.” crescere anche nel 2016 (+5,8% nel primo trimestre, +6,5%
tura italiana nell’ultimo anno. Sardegna 179.067.613
192.732.709
8%
35%
Per Svimez il Sud riparte nel secondo). L’aumento riguarda soprattutto i giovani unGli under 35 superano il 38% Sicilia
36.997.357
30.560.453
-17%
6%
grazie all’agricoltura Per la pri- der 35 (+9,1%).
delle iscrizioni totali dei primi
Calabria
19.006.759
22.896.429
20%
4%
Una leva dello sviluppo registrato nell’anno passato è stata
ma volta dopo molti anni, nel
9 mesi dell’anno; in Campa17.960.736
5%
3%
2015 il Mezzogiorno è cresciu- la multifunzionalità. La diversificazione del settore agricolo
nia rappresentano il 37,5%, in Campania 17.124.608
3.279.164
3.639.643
11%
1%
to più del resto del Paese: Il si sta sviluppando sempre più nel corso degli ultimi anni:
Sicilia il 36,8% e in Sardegna Abruzzo
Basilicata
1.720.306
1.470.391
-15%
0%
Pil del Sud registra una cre- energie rinnovabili, agriturismo, agricoltura sociale sistemail 33,6% a fronte di una me806.674
910.749
13%
0%
scita dello 0,8%, contro lo zione di parchi e giardini. Nel Sud queste attività connesse
dia nazionale intorno al 31%. Molise
Lo afferma il Rapporto Fatturato all’origine prodotti food DOP e IGP, per il mezzogiorno (euro) 0,5% del Centro-Nord. Si trat- alle aziende agricole valgono 958 milioni e concorrono per
ISMEA SVIMEZ sull’agricoltura del Mezzogiorno che eviden- ta di decimali, ma il dato è estremamente significativo, per- il 5% al Valore aggiunto del settore primario. In questi ambiti, però, il Mezzogiorno è ancora indietro rispetto al Centro
zia l’ottima performance che il settore primario ha avuto ché inverte una tendenza consolidata.
Protagonista della ripresa dell’economia meridionale è Nord: emblematico il caso degli agriturismi, che nelle aree
nel 2015 e nel 2016.
L’agricoltura diventa protagonista della ripresa economi- l’agricoltura: la sua crescita (+7,3%%) è molto maggiore di meridionali sono meno del 20% del totale nazionale. Infine
ca: crescono valore aggiunto, esportazioni, investimenti e quella dell’agricoltura del Centro-Nord (+1,6%) e, nell’area, la valenza delle indicazione Dop e e Igp. Il Molise con un
occupazione, al Sud ancor più che al Nord. Particolarmen- estremamente migliore di quella dell’industria (-0,3%) e dei +13% di fatturato tra il 2013 e il 2014 è la regione che
te significativa è la dinamica dell’occupazione giovanile, cre- servizi (+0,8%).
registra la percentuale di crescita più ampia rispetto alle
I principali numeri della ripresa riguardano la ripartenza altre regioni meridionali. Nel Sud le Indicazioni Geografiche
sciuta nel Mezzogiorno del 12,9%, più della media italiana.
E anche il peso dell’imprenditorialità giovanile agricola è in della produzione agricola.
Protette sono 41, le Denominazioni di Origine Protetta 65.
Nel 2015 il valore aggiunto agricolo in Italia ha superato i Oltre il 70% dei riconoscimenti riguarda 4 Regioni, Campaevidente crescita: quasi 20 mila imprese il saldo positivo al
33 miliardi. Tra il 2014 e il 2015 l’incremento in termini nia, Calabria, Puglia e Sicilia. La categoria più numerosa è
Sud nei primi mesi dell’anno scorso.
Ma, nonostante questi andamenti incoraggianti, afferma reali è stato del 7,3% contro l’1,6% del Centro Nord. Le re- quella degli ortofrutticoli, 47, seguita dagli oli, 26, e dai foril Rapporto Ismea Svimez, “l’inerzia degli squilibri del pas- gioni meridionali che hanno avuto gli andamenti migliori nel maggi, 14. Tra i primi 5 prosato li rende comunque insufficienti ad assicurare un ade- 2015 sono state Calabria, grazie soprattutto all’olio d’oliva, dotti che in Italia determinaguato ricambio generazionale. Si tratta di un fenomeno pre- (il settore olivicolo però nel 2016 avrebbe vissuto una pes- no da soli oltre il 60% del fatoccupante, a cui si sta tentando di rispondere con misure sima annata con pesanti flessioni produttive, a causa di turato all’origine, ve ne è uno
FONDATO NEL 1998
dedicate al primo insediamento e con politiche di sostegno fenomeni atmosferici e legati a infestazioni di parassiti) e solo meridionale, la mozzae detassazione dell’imprenditoria giovanile. L’attrazione che Campania, con aumenti del valore della produzione supe- rella di bufala. Per quanto riDIRETTORE RESPONSABILE:
riori al 40%. La ripresa è stata influenzata da una forte guarda i vini, sono Puglia e
GIULIO ROCCO
spinta dell’export. Nel 2015 le esportazioni italiane sono Sicilia i due bacini meridioEDITORE:
state pari a 36,8 miliardi (+7,3%). Nel 2015 sono cresciuti nali più rilevanti. Tra le priITALMEDIA s.r.l.
del 15,5% i prodotti agricoli meridionali (Centro Nord +9,6%) me 10 DOP solo 2 sono meAMMINISTRATORE UNICO:
e del 7,6% quelli alimentari del Sud (Centro Nord +6,3%). ridionali, Montepulciano
CARMELA ANGIOLINI
In Europa il principale Paese importatore di prodotti alimen- d’Abruzzo e Sicilia.
SEDE LEGALE:
VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205
tari meridionali è la Gran
86100 CAMPOBASSO
L’adesione della Regione Molise al Repertorio Naziona- Bretagna. I dati del 2016
SEDE OPERATIVA
le dell’Agriturismo, istituito presso il Ministero delle Politi- dell’export agroalimentaVIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205
che Agricole, e approvazione delle modalità applicative re, recentemente resi noti
86100 CAMPOBASSO
d’uso del marchio nazionale dell’agriturismo nel territorio dall’Istat, rappresentano
SIT
O INTERNET:
ITO
regionale, vengono commentate dall’Assessore all’Agricol- un nuovo record: 38,4 miwww.quotidianomolise.com
tura, Vittorino Facciolla.
liardi (+3,9%).
EMAIL:[email protected]
“Una buona opportunità per le aziende agrituristiche
Fondamentale la ripresa
Pubblicità
molisane - ha commentato l’Assessore - che potranno degli investimenti e della
ITALMEDIA s.r.l.
entrare a pieno titolo nel Repertorio Nazionale dell’Agritu- produttività. Nel 2015 il
Tel. 0874.484623
Via S.Giovanni in Golfo
rismo, diventando parte di un sistema finalizzato a valo- valore degli investimenti
Campobasso
rizzare il turismo rurale di tutto il Paese. Sotto il medesi- fissi lordi in agricoltura al
EMAIL: [email protected]
mo brand nazionale, le strutture ricettive agrituristiche del Sud si è attestato su 2 miCENTRO STAMPA
Molise potranno offrire, quindi, una garanzia di qualità che liardi e 217 milioni (+9,6%
ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO)
racchiude molteplici specificità regionali, come il conte- rispetto al 2014). Per
sto paesaggistico - ambientale, culturale ed enogastrono- quanto riguarda l’occupaRegistrazione Tribunale
di Campobasso N. 157/87
mico”.
zione nel 2015 quella agri- Il numero dei prodotti food DOP e IGP riconosciuti nelle regioni meridionali
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Marchio Agriturismo,
Facciolla: “Buona opportunità
per le nostre aziende”
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 22 febbraio 2017
PRIMO
PIANO
3
Gam e Area di crisi, il Consiglio
sollecita risorse dal Governo
L’aula approva un ordine del giorno a tutela delle politiche attive del lavoro
Lunedì nuova assemblea, in settimana incontro con Amadori per il rush finale
CAMPOBASSO. Come ormai di consuetudine la
mobilitazione dei lavoratori della Gam e dello Zuccherificio ha caratterizzato nella prima parte della mattinata di ieri i lavori del Consiglio regionale del Molise.
In attesa della nuova assemblea dei lavoratori alle
prese con l’accordo sindacale con Agricola Vicentina
– Gruppo Amadori le richieste che vengono fatte al
Consiglio regionale riguardano la necessità di mobilitare il Ministero del lavoro
per portare nuove e maggiori risorse necessarie per
le politiche attive del lavoro che riguardano la grande massa di lavoratori usciti dalla produzione dopo le
crisi industriali degli ultimi
anni. Una richiesta che cozza con quanto affermato
dai sindacati nazionali che,
nella serata di lunedì, chiedevano alla Regione Molise di mettere a disposizione risorse proprie per affrontare la vertenza del
polo avicolo molisano. In
aula la risposta dell’assessore Veneziale che ha illustrato il piano straordinario
di politiche attive per tutti
lavoratori delle Aree di Cri-
si, politiche ritenute adeguate ai circa cento esuberi stimati della Gam e quelli
relativi all’ex Zuccherificio:
corsi di riqualificazione,
bonus occupazionali, fondi
per l’autoimpiego, accompagnamenti alla pensione,
incentivi all’esodo sui quali, però occorrerà una legge regionale ad hoc. Per
Veneziale (che esclude
l’utilizzo di risorse regionali), secondo le elaborazioni
fatte dall’assessorato, i
fondi impegnati risultano
sufficienti: sono quelli derivanti da un’assegnazione
straordinaria ai sensi del
decreto 185 e dalla programmazione del Fondo
Sociale Europeo. L’aula in
proposito ha approvato un
ordine del giorno bipartisan
che impegna il presidente
Frattura “ad attivarsi presso il Governo nazionale per
sollecitare risorse aggiuntive e straordinarie per le
politiche attive da prevedersi all’interno dell’Accordo di programma, previa
profilazione dei lavoratori
aventi diritto”.
Si impegna ancora il Presidente della Regione a
“chiedere chiarimenti per
accedere ad un ulteriore
La mobilitazione
dei lavoratori
anno di cassa integrazione
straordinaria per l’Area di
crisi complessa, nonché
per accertare il diritto a fruire del trattamento NASPI
per tutti i lavoratori della
GAM”.
L’Assemblea regionale,
infine, chiede che vengano
previsti “ulteriori strumenti
per raggiungere l’intera platea dei lavoratori, prevedendo un sistema modulare che ricomprenda anche
lavori di pubblica utilità,
così come disciplinato dall’articolo 26 del decreto
150/2015".
Nella prossima settimana a Roma ci sarà un nuovo incontro con Agricola Vicentina, mentre lunedì è
prevista l’assemblea che
dovrà esprimersi sull’ipotesi di rilancio dell’azienda.
Sullo sfondo la data dell’8
marzo, giorno in cui si concluderà l’iter dell’acquisto
del primo lotto dell’azienda
matesina.
La proposta di legge iscritta su proposta del presidente Frattura
Egam, è scontro in maggioranza
Ciocca accusa Niro e Petraroia
Ciocca e Frattura
CAMPOBASSO. Sulla gestione dell’acqua pubblica
si apre una crepa all’interno della maggioranza che
da tempo era nell’aria. E’
stato Salvatore Ciocca,
consigliere delegato alla ricostruzione post sisma e
alla protezione civile che,
dopo la riunione congiunta
della Prima e della Terza
Commissione, chiamate a
dare il parere sulla legge
riguardante il sistema idrico integrato, ha sottolineato in aula ieri il comportamento dei consiglieri della
propria maggioranza Petraroia e Niro che, insieme alle
minoranze di centrodestra
e del M5S, hanno abban-
donato i lavori, impendendo che la proposta arrivasse normalmente in discussione del prossimo Consiglio regionale. “Sono per
l’acqua pubblica, sia come
definizione e come gestione, l’ho ribadito in tutte le
occasioni pubbliche, è la
volontà mia, oltre che popolare, per cui non si può
tornare indietro. L’acqua è
un bene comune, deve restare nella disponibilità di
tutti, al di fuori di ogni legge di mercato, loro devono
dire da che parte stanno.”
Così Ciocca ha apostrofato il comportamento dei
due consiglieri. Ma Ciocca
durante il voto sull’ordine
del giorno riguardante la
situazione dei lavoratori
Gam e dello Zuccherificio
non ha partecipato al voto,
scusandosi con i lavoratori, affermando di essere
stanco di ascoltare “i comizi di chi ha fatto l’assessore al lavoro per anni”. Il riferimento è stato al consigliere Michele Petraroia,
passato oggi a Sinistra Italiana. Ma scintille sono arrivate in aula quando la c’è
stata la richiesta di iscrizione all’ordine dei giorno dei
lavori della prossima seduta della proposta sul sistema idrico, formulata dal
presidente della Giunta
Regionale, Paolo di Laura
Frattura che ha sottolineato come, senza la norma
sull’Egam, la Regione rischia di essere commissariata. Anche qui il clima di
ostilità, riverberato dal dibattito politico nazionale,
ha visto il capogruppo del
Pd Francesco Totaro contrario alla procedura, “non
rispettosa del ruolo della
Commissione consiliare
competente”, così come
Niro che ha chiesto l’approvazione del nuovo regolamento consiliare. “Lo spauracchio del commissariamento governativo, che va
in ogni caso scongiurato,
non può sotterrare legittime domande – affermano
infine i consiglieri del M5S
- Chi paga per Egam? Perché non creare adesso un
soggetto pubblico che pos-
L’ex Commissario Mastrobuono vince
il ricorso al Tar, ma la Regione non la reintegra
La sentenza dello scorso
17 gennaio 2017 con cui il
Tar del Lazio ha sconfessato l’operato della Regione
Lazio nell’ambito del procedimento che aveva portato,
nel 2015, alla non conferma dell’incarico al direttore generale dell’Asl di Frosinone, Isabella Mastrobuono, non è bastata a
mettere fine alla vicenda.
Per l’ex commissario ad
acta della sanità molisana
dal 2009 al 2011, la Regione Lazio, infatti, ha ritenuto “impossibile” reintegrare Mastrobuono alla Asl di
Frosinone, confermando,
con la deliberazione 28 del
26 gennaio 2017, il commissariamento della Asl e
l’incarico di commissario
straordinario a Luigi Macchitella. Ma Mastrobuono
non ci sta, e con un nuovo
Isabella
Mastrobuono
ricorso al Tar del Lazio chiede l’ottemperanza della
sentenza e il reintegro nell’incarico di Direttore Gene-
rale dell’Asl Frosinone per
il periodo residuo dell’originario contratto di lavoro illegittimamente risolto.
No Triv, una proposta di legge
alla Regioni sul Piano delle Aree
Oltre 140 associazioni e comitati, ed altrettante personalità della cultura, della politica e delle scienze hanno
inviato ai Presidenti delle Assemblee Legislative e delle
Giunte di Regioni e Provincie Autonome una proposta di
legge che mira a reintrodurre il “Piano delle Aree”, abrogato poco più di un anno fa con la Legge di Stabilità 2016.
L’obiettivo è stabilire una volta per tutte, nell’attesa che
si compia definitivamente la transizione energetica,
quali aree del territorio nazionale debbano essere escluse dall’esercizio delle attività “petrolifere” e che a deci-
sa gestire il servizio idrico?
Questo genere di baratti è
inaccettabile. Lo abbiamo
ribadito con forza oggi in
Aula e siamo pronti a confrontarci con chiunque sul
tema.”
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Dopo le Iene, anche
Striscia a caccia di Facciolla
L’assessore Facciolla con Riccardo Trobetta
L’appostamento della troupe di Striscia la Notizia è
iniziato sin dalla prima mattinata, mescolandosi ai lavoratori Gam e dello Zuccherificio che, dinanzi Palazzo
D’Aimmo, erano in attesa della seduta del Consiglio
regionale. L’inviato Riccardo Trombetta ha atteso fino
alla fine della mattinata l’assessore regionale all’agricoltura, Vittorino Facciolla. Argomento della chiacchierata sono stati i rimborsi destinati agli agricoltori per i
danni provocati dai cinghiali nella regione.
dere siano anche le Regioni e le comunità locali, il cui
ruolo politico è uscito notevolmente rafforzato dal Referendum del 4 dicembre. Questo punto figura tra le priorità indicate nel documento programmatico “Per una nuova Strategia Energetica Nazionale senza Gas e senza
Petrolio” che il Coordinamento Nazionale No Triv presenterà al Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri quale contributo alla formulazione della Strategia Energetica Nazionale per la Green Community.
La proposta di legge per la reintroduzione del “Piano
delle Aree” verrà illustrata in una conferenza stampa che
si terrà a giorni presso la Camera dei Deputati.
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4
Attualità
PRIMO
PIANO
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 22 febbraio 2017
Sabato 11 febbraio nella nostra regione sono stati raccolti 857 medicinali
Durante la Giornata di Raccolta del Farmaco di sabato 11
febbraio scorso sono state raccolte oltre 370.000 confezioni di farmaci, contro le 353.801 dell’edizione 2016 (+4,6%).
Con questi medicinali saranno aiutate più di 578.000
persone (+3,7% rispetto ai 557.000 del 2016) assistite da
1.723 enti caritativi convenzionati con la “Fondazione Banco Farmaceutico onlus” (+3,6% rispetto ai 1.663).
In Molise, presso le 7 farmacie che hanno aderito alla
GRF (Campobasso: Farmacia Castiglione, Farmacia Cipolla, Farmacia Picca. Termoli: Farmacia Marino, Farmacia Cappella Centrale. Trivento: Farmacia Di Biase. Venafro: Farmacia Sardella), sono stati raccolti 857 medicinali (+14%
rispetto ai 759 del 2016), che andranno ai 7 Enti assistenziali molisani convenzionati con Banco Farmaceutico (Caritas Diocesana di Campobasso-Boiano e di Trivento, Associazione Il Girasole Onlus di Venafro, Associazione Banco di
Solidarietà di Campobasso, Associazione di Promozione
Sociale Il Mosaico e ICTUS Onlus di Termoli, Unitalsi Molisana). Nonostante le crescenti difficoltà, la sensibilità e la generosità degli italiani sono aumentate. Tantissimi, donando
poco o tanto a seconda delle possibilità, hanno voluto fatto
la propria parte. All’iniziativa hanno aderito complessivamente 3.850 farmacie (+4,6% rispetto alle 3.681 del 2016).
In occasione della GRF, i farmacisti hanno donato 590.550
euro. La realizzazione è stata possibile grazie al supporto
Giornata del Farmaco, in
Molise aumento del 14%
di più di 14.000 volontari. Gli enti assistenziali convenzionati con la Fondazione Banco Farmaceutico onlus hanno
espresso un bisogno pari a 1.035.925 farmaci. Con i medicinali raccolti durante la GRF 2017 sarà possibile rispondere al 36% di tale fabbisogno. È stato fatto molto, ma molto
resta ancora da fare. È necessario e possibile continuare a
donare per far fronte alle necessità degli enti. Banco Farmaceutico opera tutto l’anno attraverso le seguenti attività: DOLINE – È un’applicazione realizzata in collaborazione
con la Fondazione Tim. Consente di rispondere in maniera
immediata alle esigenze dei bisognosi, donando farmaci da
Tablet o Smartphone. Si può scaricare dal sito doline.it, da
iTunes, Google Play o Windows Store. DONAZIONI AZIENDALI – Gran parte delle richieste degli enti assistenziali riguarda farmaci con obbligo di prescrizione medica. Per rispondere a tale domanda Banco Farmaceutico collabora con
una trentina di aziende farmaceutiche. RECUPERO FARMACI VALIDI – All’interno delle farmacie che aderiscono all’iniziativa sono posizionati appositi contenitori di raccolta facilmente identificabili in cui è possibile – con l’assistenza
del farmacista – donare i medicinali di cui non si ha più
bisogno. Dal 2013 ad oggi, sono stati raccolti oltre 270.000
farmaci, per un controvalore commerciale superiore a 3,5
milioni di euro. È possibile infine sostenere le attività di Banco Farmaceutico attraverso donazioni con PayPal dal sito
internet di Banco Farmaceutico. La GRF si è svolta sotto
l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, in collaborazione con Aifa, Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute e BFResearch. L’iniziativa ha avuto
il sostegno di Intesa Sanpaolo, Teva, Doc, EG EuroGenerici,
Avvenire, TV2000, Mediafriends, Segretariato Sociale Rai
e Pubblicità Progresso. La Giornata di Raccolta del Farmaco 2017 si è svolta anche nella Repubblica di San Marino e
ha ottenuto l’Alto Patrocinio degli Eccellentissimi Capitani
Reggenti e il Patrocinio del Congresso di Stato e dell’Istituto per la Sicurezza Sociale.
“La povertà, purtroppo, cresce di anno in anno. Ma anche la solidarietà degli italiani continua a crescere. Sabato
11 febbraio centinaia di migliaia di persone non solo hanno
donato un farmaco, ma si sono coinvolte pienamente nell’iniziativa, esprimendo conoscenza e affetto per Banco Farmaceutico e immedesimazione nella sofferenza degli indigenti. Speriamo con il cuore che questo imponente moto di
umanità a cui abbiamo assistito si alimenti ogni giorno dell’anno, che la gente continui a donare e che approfondisca
con costanza la conoscenza del bisogno dei poveri. Nonostante siano tantissimi, infatti, i farmaci raccolti durante al
GRF copriranno solo una parte di quel bisogno”, afferma
Paolo Gradnik, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus.
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Regione alla Borse del Turismo, La CamCom invece chiama
PleinAir critica la scelta
a raccolta gli imprenditori
La partecipazione della Regione Molise
alla Bit di Milano, dopo anni di assenza, a
fronte di un contributo economico superiore ai 100mila euro continua ad alimentare
polemiche. Dopo la levata di scudi dell’associazione Forche Caudine, il circolo dei
Molisani a Roma, che ritiene più fruttiferi
piccoli ma strategici investimenti in iniziative totalmente molisane, in particolare nella
Capitale, arriva a sorpresa la dichiarazione
di uno dei massimi esperti di turismo in Italia, Raffaele Jannucci, direttore della rivista
“PleinAir”, il gioiello editoriale leader nel
settore del camper e delle vacanze all’aria
aperta. Jannucci, originario di Casacalenda
e che ha fatto del turismo la mission di tutta una vita trascorsa tra Milano e Roma, non
ha parole tenere sulla scelta della Regione
Molise. “La Bit è una manifestazione che
nulla può offrire a una regione che in tema
di turismo naviga senza un marketing capace di interpretare un’offerta che vede al centro il territorio con le sue peculiarità – esordisce il giornalista in una nota. I dati sul turismo in Molise sono sconfortanti. L’Enit certifica che nel 2015 il Molise ha accolto poco
più di 13mila turisti stranieri a fronte degli
oltre 55 milioni giunti in Italia. La percentuale molisana è dello 0,02 per cento del
totale.
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L’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo, in collaborazione con la Regione Molise, parteciperà alla Borsa Internazionale del Turismo in programma dal 2 al 4 aprile 2017
a Milano. All’interno dello stand istituzionale che verrà allestito per l’occasione, si promuoverà il territorio regionale e
la sua offerta turistica, attraverso la presentazione di specifici pacchetti che potranno essere presentati direttamente dagli operatori turistici, la cui partecipazione è gratuita.
All’evento potranno partecipare anche le aziende commerciali, di produzione, industriali del Molise, secondo quanto
previsto dal documento predisposto dalla stessa Azienda
Autonoma di Soggiorno e Turismo (tel: 0875-703913 e-mail:
[email protected]) alla quale gli interessati dovranno rivolgersi per ricevere ulteriori informazioni in merito alla loro
eventuale partecipazione.
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Il presidente
Paolo Spina
PREVISIONI METEO DI DOMANI
Campobasso
il Quotidiano
LA FARMACIA DI TURNO
del Molise
LE TEMPERATURE
MAX. 12° - MIN. 1°
MERCOLEDÌ 22 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 48
CIPOLLA
C.so Giuseppe Mazzini 20
Tel. 0874.65391
VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623
Domande da presentare entro e non oltre il 31 marzo: tutti i requisiti per essere ammessi al sostegno
Misure di contrasto alla povertà
C’è l’avviso pubblico per l’ammissione all’assistenza economica temporanea
Contrasto alla povertà,
pubblicato l’avviso comunale che disciplina l’assistenza economica continuativa e l’assistenza economica temporanea. L’Assistenza economica continuativa (Patto sociale) è
concessa per mesi 12 e
viene erogata ai nuclei familiari in stato di bisogno,
per i quali non sia opportuna o possibile l’attivazione
di altri tipi di intervento e
per i quali non risulti prevedibile il superamento a breve termine delle condizioni
di difficoltà. L’assistenza
economica temporanea
viene erogata fino ad un
massimo di mesi 3. L’importo del sussidio è stabilito in una somma mensile,
“I Consiglieri della Coalizione Civica al Comune di
Campobasso,
Pilone,
Tramontano,Cancellario e
Perretta, salutano e ringraziano il Consigliere Scasserra per il bellissimo momento politico vissuto insieme”. L’avvicendamento
nel Polo civico, ormai nell’aria già da qualche settimana, si è ufficialmente
concretizzato, con
l’abbandono
di
Scasserra e l’ingresso della nuova capogruppo, Fasolino.
Dai ‘colleghi’ di minoranza - che si augurano un proficuo
lavoro a partire dal
consiglio comunale
di questa mattina - è
arrivato il ringrazia-
per nucleo familiare, compresa tra un minimo di •
120,00 e un massimo di •
500,00 per nucleo familiare determinato in base al
punteggio che scaturisce
da parametri e criteri individuati nell’avviso pubblico.
I beneficiari del precedente Patto Sociale (anche
loro chiamati a ripresentare domanda) sono in tutto
238, per un aiuto mensile
di quasi 36 mila euro (si rimanda al grafico in allegato per la distribuzione degli utenti in base alla fascia
di contributo). Può presentare la domanda una sola
persona per ciascun nucleo familiare che abbia
compiuto la maggiore età,
in possesso dei seguenti
requisiti: essere cittadino
italiano o anche extracomunitario (purché in possesso di idoneo titolo di
soggiorno in corso di validità) avere la residenza nel
territorio comunale da almeno 1 anno; essere disoccupato al momento della presentazione dell’istanza; avere un ISEE 2017 inferiore o uguale ad •
3.000,00; non essere beneficiario, da parte di ciascuno dei componenti il
nucleo familiare, di altri
trattamenti economici, anche fiscalmente esenti, di
natura previdenziale, indennitaria o assistenziale,
a qualunque titolo concessi dallo Stato o da altre
Pubbliche Amministrazioni,
Palazzo San Giorgio
per un importo complessivo, riferito all’intero nucleo,
superiore a 500,00 euro
mensili, percepiti nel mese
precedente all’istanza; non
avere la proprietà di uno o
più beni immobili, fatta eccezione per la casa di abitazione, il cui valore catastale non può comunque
superare i 50.000,00 euro;
non essere intestatario di
più di una autovettura e
che la stessa non sia superiore a 2000 cc se acquistata nei 12 mesi dalla
data di pubblicazione del
presente avviso.È possibile scaricare l’Avviso pubblico e il modello di domanda
dal sito ufficiale del Comune di Campobasso o dal
Prima apparizione nel consiglio di oggi. Interpellanze e mozioni del M5S
Scasserra saluta, Fasolino subentra
Coalizione civica: “Lavoreremo bene”
mento all’ex candidato sindaco.
“Auguriamo all’amico
Scasserra un buon lavoro
Pilone e Cancellario
per le sue attività imprenditoriali e un brillante futuro politico con la speranza
di rivederlo al più presto impegnato in un nuovo
progetto al servizio della nostra comunità. Nonostante i numerosi impegni lavorativi - proseguono Pilone, Cancellario, Perretta e Tramontano - il Consigliere Scasserra è rimasto sempre
al nostro fianco e tutti
uniti abbiamo condiviso
azioni e obiettivi comu-
ni. Mancherà moltissimo al
gruppo ma siamo certi che
insieme alla collega Fasolino porteremo a termine il
programma amministrativo
della campagna elettorale,
punto fermo del nostro agire quotidiano. Alla collega,
che domani (oggi n.d.r.)
farà il suo ingresso in Consiglio Comunale, rivolgiamo
i nostri auguri più sinceri
per il prestigioso ruolo che
si appresta a ricoprire, e un
grandissimo benvenuto tra
di noi. Siamo convinti che
insieme riusciremo a proseguire con successo il nostro ruolo di opposizione vigile ma allo stesso tempo
costruttiva per il bene comune e per la nostra città.
Confermiamo - concludono - insieme a tutta la Coalizione Civica il nostro impegno politico e la determinazione ad iniziare un nuovo
percorso anche in vista
delle prossime competizioni elettorali”. Oggi, intanto,
si torna in aula tra interrogazioni, interpellanze e
Stadio blindato, lo sfogo
di De Bernardo: “Ora basta”
“Campobasso, la città famosa nel mondo per la sua
tifoseria pericolosa, composta da personaggi rissosi e
dediti al consumo di alcolici. Stadio blindato, denari spesi
inutilmente, classe politica (il sottoscritto in prima fila)
che non difende i propri concittadini, la loro reputazione
e lo Sport in generale”. Sfogo ironico da parte dell’assessore alla Mobilità - Francesco De Bernardo - che affida a facebook l’amarezza per la vicenda stadio, tra ordinanze e divieti giudicati eccessivi. “Cosa deve accadere
ancora? Cosa dobbiamo ancora subire per ribellarci a
tali e tante offese gratuite? In Consiglio Comunale chiederò ai miei amici Consiglieri, di maggioranzna ed opposizione, di promuovere un Ordine del Giorno da inviare
al Prefetto in difesa dello Sport Campobassano e dei suoi
tifosi. Ora basta”.
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sito dell’Ambito Territoriale
Sociale di Campobasso. La
domanda potrà essere presentata: mediante consegna a mano presso lo Sportello Unico di via Cavour 5,
negli orari di apertura al
pubblico; spedita a mezzo
posta all’indirizzo: Servizi
Sociali, Via Cavour 5,
86100
Campobasso;
L’istanza di ammissione
dovrà essere presentata a
decorrere dalla data di
pubblicazione del presente
Avviso sul sito internet del
Comune di Campobasso e
pervenire entro e non oltre
le ore 12:00 del 31 marzo
2017. Non fa fede, si precisa, il timbro postale, bensì
la data di ricevimento al
Comune di Campobasso.
mozioni delle minoranze.
Oltre alle proposte di Coalizione civica, ricca serie di
argomenti proposti dal
M5S. Tra le interrogazioni:
edilizia scolastica di via
Berlinguer, marchi comunali di qualità per ristorazione e ricettività, utilizzo locali Cittadella dell’Economia, permessi di sosta nel
centro storico, servizi igienici pubblici, dotazione arborea cittadina. Tra le mozioni, invece, particolare
attenzione verrà rivolta alle
scuole: il miglioramento
della mobilità presso la ‘Colozza’ e la ricostruzione di
un nuovo edificio nel quartiere Vazzieri dopo il quasi
certo abbattimento della
Don Milani.
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Attualità
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 22 febbraio 2017
CAMPOBASSO
7
Il progetto nato negli anni ‘90 ha consentito a circa 9 milioni di persone di fare un’esperienza in Europa
Buon compleanno... Erasmus
Il 2017 è l’anno delle celebrazioni per le 30 ‘primavere’. Domani evento all’Unimol
Il 2017 è l’anno delle celebrazioni per i 30 anni di
Erasmus, programma grazie al quale oltre 9 milioni
di persone hanno vissuto
un’esperienza di mobilità
in Europa.
Erasmus non significa
soltanto numeri, è un’esperienza che arricchisce e
aiuta a migliorare le possibilità di trovare lavoro, consente di acquisire nuove
prospettive per lo sviluppo
sostenibile, imparare una
nuova lingua, comprendere meglio cosa significa
essere cittadini europei o
scoprire la passione per il
volontariato. Anche l’Università del Molise si unisce
alle celebrazioni Erasmus
D’Arcangelo
con un evento, organizzato
in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale,
in programma domani nell’aula magna di Ateneo in
via De Sanctis, a partire
dalle 10. Alla celebrazione
parteciperanno i delegati
Erasmus, i docenti dell’Ateneo, gli studenti universitari e di alcune scuole superiori del capoluogo.
Oramai è parte
integrante
del percorso
di studi di molti
universitari
Attori protagonisti saranno gli studenti Unimol ex Erasmus che
racconteranno ai loro
colleghi la propria esperienza personale; a portare una “particolare”
testimonianza sarà Stefania Del Gatto, prima
studentessa dell’Università del Molise a partire per l’Erasmus nell’anno accademico
1992/1993. Anche quest’anno
l’evento vedrà la
collaborazione del
Conservatorio statale “L. Perosi” di
Campobasso, oltreché Serena D’Amato,
vicepresidente Era-
smus Student Network Italia, Giuseppe Lanese (re-
sponsabile Comunicazione dell’Urs e del
progetto Erasmus
Ka1 ‘European Digital Academy’) in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico Regionale e Carmela Pietrangelo (ambasciatrice E-twinning del
Molise e progettista
Erasmus).
L’idea di organizzare un evento all’interno delle celebrazioni
per i 30 anni di Erasmus, nasce da una
molteplicità di fattori:
l’Ateneo molisano,
che si colloca in una
posizione di tutto rispetto
per numero di progetti ed
accordi internazionali e per
fondi europei conseguiti,
desidera sensibilizzare
sempre di più la popolazione studentesca verso
un’esperienza, quella dell’Erasmus, che ormai considera come parte integrante del curriculum di
studi. Ed in più, a rafforzare tale convinzione, la giornata celebrativa di domani
sarà anche un’occasione
per ricordare a tutti che da
poche settimane è stato
pubblicato il nuovo bando
Erasmus Plus per motivi di
studio ed il 14 marzo 2017,
è la data di scadenza per
presentare la domanda di
candidatura.
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Protagonista all’ex Gil il giornalista bolognese che indaga sui mali dell’Italia ferita
Poietika, venerdì il terzo atto
Alle 18 il reporter D’Arcangelo dialogherà con lo scrittore Andrea Gentile
Il terzo appuntamento
con Poietika, la parola e la
terra in programma venerdì 24 febbraio a Campobasso vedrà protagonista Giancarlo Liviano D’Arcangelo,
giovane scrittore e reporter
che indaga i mali dell’Italia
ferita, da sud a nord, nei
luoghi che hanno subìto la
scomparsa o il ridimensionamento del lavoro; luoghi
in cui la presenza dell’industria ha trasformato il paesaggio e inciso le esisten-
Antonella
Di Rosa
spegne 18
candeline
In questo giorno di festa,
ti auguriamo tanta gioia e
felicità, ma soprattutto di
continuare sempre con la
forza e il coraggio che da
sempre ti hanno reso speciale. Auguri da tutta la famiglia che ti vuole un mondo di bene e dalla redazione del Quotidiano.
ze delle persone che hanno vissuto lì. L’Ilva di Taranto, l’Olivetti di Ivrea, la ex
centrale nucleare del Garigliano, il villaggio operaio di
Crespi d’Adda, la Palermo
ottocentesca dei Florio, la
miniera sarda dismessa a
Montevecchio, e infine LunEur, l’ex luna park della
capitale.
Dialogherà con Andrea
Gentile, giornalista e scrittore nato a Isernia, direttore della collana Il Saggiatore per Mondadori. Giancarlo Liviano D’Arcangel è nato
a Bologna nel 1977 ed è
cresciuto a Martina Franca.
E’ scrittore e studioso di
mass media. Nel 2007 ha
pubblicato il romanzo
d’esordio Andai, dentro la
notte illuminata (Pequod),
finalista al premio Viareggio. Nel 2011 ha pubblicato per Fandango il reporta-
ge narrativo Le ceneri di
Mike con cui ha vinto il premio Benedetto Croce e il
premio Sandro Onofri. Nel
2013 ha pubblicato per Il
Saggiatore il reportage narrativo Invisibile è la tua
vera patria, sulle grandi
storie dell’industria italiana
dell’ultimo secolo. Ha pubblicato racconti per le antologie Juve! (Rizzoli, 2013)
e La storia siamo noi, (Neri
Pozza, 2008) che aprì il
Festival delle Letterature di
Roma nello stesso anno.
Nel 2013, sempre al Festival delle Letterature, ha letto l’inedito In morte di un
amico. Nel 2014, sempre
per il Saggiatore, è uscito
Gloria agli eroi del mondo
di sogno. Fa parte della redazione di Nuovi Argomenti, collabora con vari giornali nazionali e scrive di cultura su l’Unità.
Andrea Gentile, isernino
di nascita ma residente a
Milano, attualmente dirige
la collana Il Saggiatore per
Mondadori. Ha lavorato
con Enrico Deaglio a Patria
1978- 2008.
Ha pubblicato Il suono di
una sola mano, scritto con
Maddalena Rostagno, Volevo nascere vento, L’impero familiare delle tenebre
future e Volevo tutto. La vita
nuova.
Il suo ultimo libro, scritto
con Giuseppe Genna, è
Etere divino (Il Saggiatore,
2015). Collabora con varie
testate tra cui “Il fatto quotidiano” per cui cura anche
un blog.
Ingresso gratuito con ritiro del tagliando dalle ore
18, presso il box office sito
all’ingresso dell’Auditorium
Gil in Via Milano.
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Complimenti
vivissimi a Francesca
“Alla nostra amatissima
Francesca che oggi riceve
il primo premio del concorso europeo di teatro e
drammaturgia presso il Teatro Grassi di Milano per
la sua originale idea di regia della ‘Traviata’ di G.
Verdi, orgogliosi formuliamo tantissimi auguri per
l’importante riconoscimento”.
Mamma e papà.
Napoli è un paradiso
Anzi tre. Domenica
alle 18 reading al Dlf
Napoli è un Paradiso! Si è sempre detto. L’hanno detto i grandi viaggiatori, da Sthendal a Goethe. Napoli è
un paradiso abitato da diavoli,
riportava Benedetto Croce.
Cioè, da uomini “di poco ingegno, maligni,
cattivi e pieni di
tradimento”.
Come i lazzari.
Come i lazzari
massacratori
della Repubblica
Napoletana del
1799.
O come i nuovi
lazzari, che affollano tifoserie e
gomorre. Poi,
presero a suonare i mandolini e
Napoli sembrò davvero solo un Paradiso. Poi, fu solo
‘Na carta sporca.
Ora, un immaginario viaggiatore fa un viaggio nel tempo. Annota vizi e virtù del “paradiso abitato da diavoli”
attraverso settecento anni. Ma per andare fino in fondo, deve salire in Paradiso con tre grandi poeti che intrapresero un viaggio nell’Empireo dei Santi più aspro,
più satirico, più amaro dei mandolini. Domenica 26 febbraio alle 18, pre la sala teatro del Dopolavoro Ferroviario, è in programma lo spettacoplo Napoli è un Paradiso. Anzi tre, un reading di Vittorio Viviani, con la partecipazione del duo composto dai maestri Antonio Parascandolo (mandolino) e Nicola Cordisco (chitarra) che
eseguiranno liriche napoletane classiche da loro rielaborate.
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CAMPOBASSO
L’intervista
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 22 febbraio 2017
Un’esperienza di qualche mese a Tokyo si è trasformata in un’avventura lunga dodici anni
Il Giappone? La mia
seconda patria
Nelle foto Katia insieme ad amici
e colleghi giapponesi
Katia Alfonso ha fondato una scuola di lingua italiana
L’idea era quella di perfezionare la lingua
immergendosi nella cultura per un annetto e
poi rientrare in Italia. Effettivamente Katia in
Italia è tornata, ma dopo dodici lunghi anni
trascorsi in Giappone, lì dov’era ‘atterrata’ fresca di studi all’Orientale di Napoli a fine anni
’90.
Parliamo di un periodo in cui la crisi era solo
una parola che al massimo potevamo leggere sul vocabolario, in Italia c’era ancora posto per le nuove leve sfornate dalle Università. Questo per dire che Katia Alfonso non appartiene (apparteneva in realtà) a quell’esercito di giovani che fanno armi e bagagli ed
emigrano come ultima spiaggia per realizzarsi. Lei voleva fare un’esperienza formativa,
migliorare la lingua e far ritorno a casa.
“Per studiare però era necessario mantenermi, quindi iniziai a lavorare in un ristorante italiano a Tokyo. Contemporaneamente mi
sono iscritta a scuola, ma dopo circa sei mesi
sono passata da studente ad insegnante in
un’istituto di lingua, tra cui l’italiano, per giapponesi”. Così
Katia ha ottenuto il visto che viene concesso ai lavoratori, avvisaglia che ha iniziato a farle capire che la sua ‘breve’ esperienza all’estero in realtà non sarebbe durata un
anno. In Giappone effettivamente c’era un posto per lei.
“In realtà per cinque anni ho lavorato come docente freelance, mi spostavo molto; la mia vita era super dinamica
e in realtà anche abbastanza faticosa. Tokyo è enorme e
fare su e giù è un’impresa ardua”. Così Katia ha deciso di
mettersi in proprio, fondando una Scuola di lingua italiana tutta sua: “piazzaItalia”, che sin da subito ha riscosso
un notevole successo. Da pochi studenti si sono formate
diverse classi, raggiungendo i 150 iscritti al mese. “Insegnare l’italiano ai giapponesi è fantastico. E divertente.
Hanno l’emozione di un bambino e nutrono un amore
sconsiderato per il nostro Paese e per la cultura di cui
siamo custodi. La maggior parte degli studenti, almeno
in quel periodo, erano donne: casalinghe sui 50/60 anni
benestanti che, dopo aver cresciuto i figli, avevano del
tempo da dedicare a loro. Così decidevano di iscriversi a
corsi più disparati, tra cui lo studio della lingua italiana”.
Nel corso degli anni Katia ha abbandonato il ruolo di insegnante, dedicandosi totalmente alla direzione/gestione dell’istituto, che si è arricchito anche di una Scuola
per Sommelier interamente in giapponese, che preparava all’esame per acquisire il titolo. In men che non si dica
per lei sono trascorsi anni, dodici, periodo in cui Katia si
immerge totalmente nella cultura del Sol Levante. “Sinceramente non ho mai trovato grosse difficoltà nell’integrarmi e nel socializzare, forse anche per il fatto di esse-
re italiana e soprattutto donna, una ‘figura’
quasi idolatrata in Giappone. Amano osservare come ci trucchiamo, i nostri abiti, come
ci vestiamo. Per loro noi siamo belli e gentili,
per questo sono sempre pronti ad aiutarti,
hanno una cortesia in tutto: quando offrono
un servizio devono farlo in maniera eccellente. Nelle attività commerciali ad esempio il
cliente porta i soldi e va riverito, come se fosse un dio, una mentalità che l’italiano assolutamente non ha. Sul lavoro sono precisi, puntualissimi nelle scadenze… anche nel rispondere ad una semplice mail”. Insomma un paese ideale, ma Katia ha deciso di far rientro
in Italia. Ha iniziato ha soffrire l’eccessiva presenza nella vita quotidiana di regole: per ogni
cosa c’è una regola e questo dopo un po’ ti
soffoca. Aveva iniziato a darmi fastidio il clima. Da maggio inizia la tristezza, mesi di grigiore con il periodo delle piogge, al termine
del quale esplode il caldo afoso. Mi mancava
poi il modo di fare tipico dell’italiano, quella
spontaneità e quell’elasticità che lì non esistono. Mi spiace dirlo, ma a mio parere i
giapponesi non sanno godersi quella vita che, fondamentalmente, non è solo lavoro.
Ma, nonostante abbia deciso
di tornare in Italia, il Giappone resta sempre nel mio cuore, infatti ogni anno torno a
Tokyo per almeno un mese in
estate, anche perché la scuola è attualmente aperta e
funzionante. Sono legata a
questa città in quanto mi ha
permesso di realizzarmi a livello lavorativo e personale
perché ho tanti amici che mi stimano e nutrono un grande affetto verso di me. Il Giappone è un po’ la mia seconda patria e non posso, e non voglio eliminarlo dalla mia
vita. E’ un posto in cui torno volentieri perché lì mi sento
Ant
oky
o
come a casa mia.
Antoky
okyo
I giapponesi
amano l’Italia
e gli italiani:
per loro siamo
un modello
da imitare
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Bojano
il Quotidiano
del Molise
MERCOLEDÌ 22 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 48
SAN POLO MATESE. E’ in
programma il 5 marzo a
San Polo, l’evento conclusivo organizzato dai promotori del Presepe Vivente per
la visione del filmato della
34^ edizione che si è svolta nel piccolo centro matesino. A seguire ci sarà la
premiazione dei primi tre
classificati della quarta
edizione del concorso fotografico, volto a promuovere il valore della manifestazione e del luogo stesso, in
uno scenario che porta indietro nel tempo. A fine serata ci sarà una lotteria con
in palio tre cesti contenenti prodotti locali. Lunga e
gloriosa la storia del presepe nel piccolo centro matesino. Da qualche anno il
presepe di San Polo è il più
“vecchio del Molise”, procurandogli una seria responsabilità nel trasmettere tradizioni e valori ed allo
stesso tempo mantenere
alta la fede religiosa in tutta la regione ed al di fuori.
La provincia e la Regione
riconoscono nel 2011 il
REDAZIONE CAMPOBASSO
San P
olo Mat
ese. Lunga e gloriosa la storia della rievocazione nel piccolo centro
Polo
Matese.
Il presepe Vivente nei suggestivi
scatti del concorso fotografico
Presepe Vivente come una
tradizione molisana di alto
valore, al pari stesso della
‘Ndocciata di Agnone e del
Festival della Zampogna di
Scapoli. San Polo Matese,
un piccolo paese di circa
500 persone con grandi
sacrifici e difficoltà ma allo
stesso tempo con tenacia
e passione ha portato
avanti per ventinove anni la
tradizione del Presepe Vivente, rispecchiando in ciò
la propria volontà a non
mollare, a dare un esempio
di come la collaborazione
e il lavoro di gruppo possono portare a raggiungere
dei grandi risultati anche se
non si hanno grandi risorse e si deve far fronte a
mille difficoltà e quando a
sorreggerti è lo stesso messaggio che si va a testimoniare, un messaggio di fede
e di speranza, un messaggio di amore e di pace. Sull’idea di San Francesco
d’Assisi il Presepe Vivente
di San Polo Matese ripropone la narrazione della nascita di Gesù, adattando il
territorio del Matese ad
una piccola Betlemme,
passando per Nazareth e
l’intera Palestina. Nel 2014
un altro tassello importante si aggiunge alla più che
trentennale rappresentazione sacra, viene sancito
il gemellaggio con il famoso presepe vivente di Rivisondoli, giunto alla sua 64^
edizione, che lo conferma
il presepe vivente più lon-
gevo d’Italia. San Polo
Matese giunge alla
sua 32^ edizione, confermandosi il presepe
più longevo del Molise
e stringe un forte sodalizio anche con il presepe vivente di Morcone nel quale gli zampognari di San Polo fanno da cornice da oltre
15 anni. La 33^ edizione della manifestazione viene segnata
dal cambiamento della scenografia e da un
nuovo e rinnovato percorso che si snoda nel cuore del centro storico di San
Polo, passando tra le antiche torri longobarde e gli
edifici di culto del piccolo
paese, confermando sem-
San Polo
Matese
pre di più la bellezza e la
curiosità che viene suscitata nei dai visitatori. San
Polo Matese, come un brillante incastonato su un
anello, risplende sulla ca-
tena del Matese e fa da palcoscenico ogni anno al Presepe Vivente, giunto oramai alla trentaquattresima
edizione.
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Le tradizioni di San Massimo
I gruppi folkloristici, i costumi e gli strumenti del paese matesino
SAN MASSIMO. La storia
del gruppo folcloristico di
San Massimo è molto travagliata, la prima formazione risale al 1927, con denominazione “L Pacchian”
formato da sole donne e un
suonatore di organetto. Altra formazione risale
agl’anni ’50 con denominazione “L Pacchinell” scioltosi per emigrazione all’estero di molti componenti. Un nuovo tentativo di ricostruzione fu fatto intorno
agli anni 60/70 per un breve periodo. Ormai da 20
anni il gruppo si è ricostituito con la odierna denominazione Le Gemme del
Matese.
Attualmente il gruppo è
San Massimo
10
affiliato alla Federazione
Italiana Tradizioni Popolari
membro di folklore.it. Da
anni le Gemme del Matese è gemellato con il Gruppo Folcloristico “La Cordella” di Castellana Sicula Palermo e spesso si uniscono in un unico spettacolo
fondendo le proprie culture. Il Costume popolare di
San Massimo costituisce
una delle caratteristiche
immagini figurative della
vita e della civiltà del Paese. La sua descrizione è in
prevalenza riferita all’abito
femminile ed ha derivazione delle foggie napoletane
o spagnoleggianti. Il costume femminile di San Massimo si distingue sopratut-
to per il sobrio ma a volte
raffinato accostamento del
colore dei tessuti delle trine, degli ori e delle candide mappe (copricapo), che
si indossavano solo in cerimonie importanti, processioni e messe solenni. Elementi tutti che di volta in
volta, distinguevano come
in un simbolismo lo stato
sociale ed economico delle donna. Le origini dei costumi femminili Molisani
risentono in genere l’influsso francese o spagnolo,
secondo alcune fonti, il costume di San Massimo ha
subito l’influenza dei popoli
Bulgari, stanziatesi nel nostro territorio nel lontano
passato. Il costume maschile, è di panno blu con
“Gilet” e giacca corta sino
alla vita con duplice fila di
bottoni e colletto rovesciato. Il gruppo si esibisce con
strumenti tipici, sia musicali che ritmici: organetto a
due bassi: (du bot), fisarmonica, chitarra, bufù,
tamburello e tric trac, ricreando musicalità tipiche
della tradizione contadina.
(tratto dal sito istituzionale
del comune).
‘Pro Carnevale loco’, sabato
25 febbraio l’evento a Baranello
Il tema sarà libero e ogni carro partecipa gratuitamente
BARANELLO. E’ in programma sabato 25 febbraio
l’evento “Pro Carnevale Loco”, con tema libero. Molto
ricco il programma, alle ore 14.30 in Largo Spiano è previsto il Check in dei carri in gara, alle ore 15.00 inizio
sfilata e partenza dei carri, alle ore 16.30: prima tappa
a Piana Macaro (Pianelle) rinfresco organizzato dalle signore della zona, alle ore 17.30: seconda tappa della
sfilata a Largo Zullo nei pressi della scuola, alle ore
18.30: terza tappa in contrada Cappella, rinfresco organizzato dagli Amici della Cappella Giovanni Niro; ore
19.30: ritorno dei carri a Baranello, a Largo Spiano; ore
20.00: sfilata lungo via “G.Marconi” e sosta in piazza
Santa Maria per la votazione e premiazione del ‘Carro
più bello’ con una giuria d’eccellenza. Alle ore 21.00 è in
programma l’inizio del ‘Masquerade Party’ con Campari
e Prosecco (ma anche birra&panini). Alla consolle itinerante: dj Michele Gargano. “Per l’occasione – spiegano i
promotori - ringraziamo la presenza della Protezione
Baranello e della Croce Azzurra Molise”. Ogni carro par-
tecipa alla sfilata senza versare nessuna quota di partecipazione. In ogni caso non sono ammesse tematiche che fomentano odio razziale o religioso, temi da
cui la Pro Loco ‘G.Zurlo’ si dissocia. Per partecipare alla
sfilata è obbligatorio che i mezzi in gara siano assicurati e a norma.
Per garantire una massima sicurezza dei partecipanti, il numero massimo di figuranti su un carro sarà di 20
persone. Per ogni carro, sarà nominato un responsabile di carro che si assume la responsabilità per esso,
per il mezzo e per i figuranti dall’inizio della manifestazione fino alla fine. Ogni partecipante di carro dovrà leggere il regolamento e sottoscriverlo attraverso una liberatoria in cui esonera la Pro Loco ‘G.Zurlo’ da ogni eventuale danno. Per i minorenni che vorranno partecipare
come figuranti dei carri, sarà necessaria l’autorizzazione firmata da uno dei genitori che svincola la Pro Loco
da ogni responsabilità.
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Riccia
il Quotidiano
del Molise
MERCOLEDÌ 22 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 48
REDAZIONE CAMPOBASSO
Tra gli interventi, l’ultimazione dei lavori all’ex carcere da adibire a struttura residenziale per gli anziani
Consiglio, approvato
all’unanimità
il bilancio di previsione
Il comune
di Riccia
Di particolare interesse i
punti all’ordine del giorno
dell’ultima assise civica riccese. Si è proceduto in primis all’approvazione all’unanimità del documento
unico di programmazione e
del bilancio di previsione
2017-2019 e dei relativi
atti”.
Come precisato dagli
amministratori riccesi non
è stato previsto “nessun
aumento delle ‘tasse’ e
un’attenzione particolare è
stata riservata alla riduzione dell’evasione ed eliminare gli sprechi di chi svolge la gestione dei rifiuti.
Previsione di mutui solo per
cofinanziamenti, come
quello che si ipotizza per il
complesso sportivo con
bocciodromo che sorgerà a
Colle della Macchia”.
Una lunga e approfondita discussione ha accompagnato l’argomento inerente la programmazione
nell’ambito delle iniziative
ed attività sportive che ha
visto la partecipazione in
consiglio delle Associazioni sportive e del consiglie-
re regionale delegato allo
sport, Carmelo Parpiglia,
accolto “come sportivo e
amico” da Davide Morrone.
Il consigliere comunale riccese, delegato allo sport, e
tutto il consiglio hanno
avanzato una richiesta di
forte attenzione per la proposta progettuale che vede
un sogno poter arrivare finalmente in porto. Per gli
anziani e per tutti, previsto
un bocciodromo ma anche
una struttura polivalente
che riqualifica un’intera
area. Nel corso dell’assise,
Parpiglia, manifestando
grande sensibilità, ha confermato l’attenzione della
Regione Molise, sottolineando il proprio impegno per
la prevenzione e la cura
attraverso tutte le attività
sportive, anche al fine dell’educazione dei giovani,
impegno apprezzato da tutti i presenti. “La presenza
di Parpiglia – hanno ribadito i consiglieri - è stata anche l’occasione per ringraziare la Regione che l’anno
scorso ha donato a Riccia
un defibrillatore”.
dono nel territorio del co- tere in piedi una della atmune di Riccia, tra cui la trazioni di maggior richia101 (Serrola), la 103 (Ric- mo: il presepe vivente. “Ancia- Gambatesa), la 107 che quest’anno la manife(Riccia-Paolina) e la 121 stazione, che ha visto par(Riccia-Limate),
tecipare centinaia di figuApprovato, all’unanimità, ranti e che ha ridato vita al
anche un altro ordine del caratteristico centro storigiorno relativo al manteni- co, ha ottenuto un grande
mento degli uffici postali e successo e ha attirato nel
dei servizi di distribuzione giornalieri, a rischio
chiusura per effetto di un ridimensionamento
deciso da Poste
Italiane che tuttavia è già stata
sollecitata dall’amministrazione a voler riconsiderare il prov- L’intervento di Carmelo Parpiglia in Consiglio
vedimento, come
sottolineato dal
consigliere Santoriello.
Nel corso del consiglio il sindaco Fanelli e il presidente
Sciandra, infine,
hanno voluto ringraziare, a nome dell’intera amministrazione, tutti quanti hanno lavorato per met-
borgo riccese migliaia di
visitatori anche da fuori regione.
A ricevere i complimenti
dell’amministrazione i rappresentanti dell’Associazione “Amici del Presepe” e la
Pro loco, nella persona del
suo presidente Salvatore
Moffa.
Proposta al consigliere regionale
Carmelo Parpiglia la realizzazione
di una struttura polivalente
per la pratica degli sport
a Colle della Macchia
Pietracatella. Appuntamento
sabato con la sfilata
dei carri carnascialeschi
Pietracatella
E’ giunta al quarto appuntamento la sfilata dei
carri allegorici del Carnevale di Pietracatella.
La manifestazione, organizzata dalla Pro loco
Diversi e di rilevante importanza gli interventi programmati dall’amministrazione riccese, tra cui l’ultimazione dei lavori nella
struttura dell’ex carcere da
adibire a struttura residenziale per gli anziani e per i
malati di Alzheimer (per 30
posti già accreditati dalla
Regione Molise); la realizzazione del nuovo lotto del
cimitero; lavori di potenziamento dell’acquedotto rurale; la prosecuzione dei
lavori di sistemazione dell’acquedotto del centro abitato; la manutenzione straordinaria delle strade comunali.
Attenzione è stata riservata anche alla complessa
questione del dissesto della rete viaria. In ragione dei
gravi disagi causati dalla
cattiva viabilità interna e
lamentati dai residenti delle zone periferiche, si è discusso ed approvato un
importante punto all’ordine
del giorno, con l’intento di
rivolgere un appello alla
Provincia di Campobasso
perché risolva il problema
della percorrenza di alcune
strade provinciali che rica-
Pietra Murata, nelle passate edizioni ha riscosso, con
grande soddisfazione degli
organizzatori, molto successo.
C’è attesa per la manife-
stazione carnascialesca, la cui
magica atmosfera
pervade da anni
ormai le strade e
gli angoli del paese. Tutto pronto quindi per
sabato 25 febbraio! A partire dalle ore 15,30, il centro fortorino sarà animato
dalla presenza delle maschere e soprattutto dai
bellissimi carri a tema che
sfileranno per le vie del
paese. “In lizza – spiegano
i promotori - per quest’ultima edizione del Carnevale
ben 13 carri, che saranno
valutati da una giuria composta dai rappresentanti di
tutte le associazioni locali;
sarà scelto quello più originale e realizzato con maggiore maestria, rispettiva-
mente per la categoria
bambini ed adulti.
Antiche civiltà, personaggi delle fiabe, animali e
mostri marini, ricostruzioni
tradizionali d’ambiente,
corsari, i temi rappresentati nelle passate edizioni;
ma molte sono le sorprese
si attendono anche quest’anno, perché fantasia e
capacità’ tecniche si sono
corroborate nel tempo e
stupiranno sicuramente i
numerosi spettatori. Non
possiamo che esprimere
soddisfazione per una
manifestazione così coinvolgente, a cui partecipano adulti , giovanissimi e
bambini in un clima di divertimento e di sana competizione.
Per info 3294581407
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Trivento
il Quotidiano
del Molise
MERCOLEDÌ 22 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 48
REDAZIONE CAMPOBASSO
San Biase. L’ordinanza del sindaco in seguito ad uno smottamento
Chiusa per frana la strada
interpoderale Vignale Grotte
Isabella
Di Florio
di Vitt
Vittorio
orio Scarano
SAN BIASE. Chiusa al traffico la strada interpoderale
Vignale/Grotte. Il primo cittadino, Isabella Di Florio, ha
dovuto provvedere all’ordinanza di chiusura della strada interpoderale a seguito di
uno smottamento. Per evitare possibili pericoli e danni
a persone e cose, il collega-
mento è stato interrotto per
via dello smottamento dovuto alle cattive condizioni meteo degli ultimi mesi, con abbondanti nevicate e ripetute
piogge. Ricordiamo che il paese è stato interessato dalla
straordinaria nevicata di
gennaio, con quasi 2 metri
di neve. In quella occasione,
una slavina isolò il paese,
rendendo impercorribile la
strada provinciale. Certamente, le condizioni meteo
avverse hanno finito per peggiorare la viabilità dell’intero territorio, già particolarmente penalizzato. Basti ricordare l’area tra Pietracupa
e Salcito e la strada provinciale che da Trivento porta
alla Statale Trignina, per ar-
rivare fino all’area di Montefalcone nel Sannio, Castelmauro e Palata. Tante sono
le emergenze e, a quanto
pare, poche le risorse finanziarie destinate, per
porre rimedio.
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Margherita Brunetti: “Con impegno e pazienza abbiamo ottenuto il protoccolo con la soprintendenza”
Castropignano, riapre il castello
Di nuovo visitabile dal pubblico. Soddisfatto il primo cittadino per l’importante traguardo
CASTROPIGNANO. Riapre
al pubblico il castello di Castropignano. In una nota la
prima cittadina Margherita
Brunetti esprime la soddisfazione per l’importante traguardo. “Con caparbietà,
impegno e pazienza, durati
nel tempo, sono riuscita ad
ottenere la sottoscrizione di
un protocollo d’intesa tra comune e soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio del Molise, che prevede l’apertura al pubblico
del castello da parte del comune. Il castello medioevale d’Evoli di Castropignano è
di proprietà del Demanio
dello Stato, affidato alla Soprintendenza Archeologia,
Belle Arti e Paesaggio del
Molise ed è stato oggetto di
recenti interventi di consolidamento, restauro e recupero architettonico, condotti
dalla stessa Soprintendenza. Il sindaco pro tempore
Margherita Brunetti ha più
volte manifestato la necessità di rendere maggiormente
fruibile e visitabile il castello
d’Evoli. Le finalità e gli intendimenti oggetto del protocollo sono da considerarsi una
prima interessante esperien-
Il Castello d’Evoli
a Castropignano
za nel settore dell’incentivazione del rilancio del turismo, non solo culturale, ma
anche un elemento di riferimento per la promozione
dell’imprenditorialità locale
rivolta ad un settore produttivo strategico. Le parti convengono di perseguire tutte
12
verso il maggior utilizzo de
Castello ci si impegna a favorire la conoscenza della
storia e delle tradizioni del
territorio. Essere arrivati alla
sottoscrizione del protocollo
è per me e per la mia amministrazione motivo di grande
soddisfazione. Un traguardo
raggiunto. Confido, inoltre,
nella realizzazione di interventi, non lontani nel tempo,
che potranno rendere fruibili altre aree del maniero. A
breve, il comune pubblicherà un calendario dei giorni e
degli orari nei quali sarà possibile visitare il castello”.
Ordinanza per la macellazione
domiciliare dei suini
Pubblicata l’ordinanza per la macellazione domiciliare dei
suini. La macellazione domiciliare dei suini per uso privato
è temporaneamente permessa a domicilio degli interessati, nell’ambito di tutto il territorio comunale, durante le ore
diurne, a partire dal corrente mese di dicembre e fino ad
esaurimento dell’esigenza stagionale (Marzo 2017). I privati che intendono macellare devono darne avviso 48 ore
prima dell’abbattimento dell’animale, personalmente o telefonando al seguente numero, sede Campobasso,
0874.409990 dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore
12,00. La macellazione è consentita a tutti i privati, nel rispetto delle seguenti indicazioni: Le operazioni devono essere effettuate in luoghi idonei dal punto di vista igienico
sanitario, in modo da non recare disturbo al vicinato; che
sia effettuato il preventivo
stordimento dell’animale, da
effettuarsi con pistola a proiettile captivo; che le attrezzature, gli utensili ed i locali
adibiti alla macellazione e
successiva lavorazione delle
Sezione Primavera è un servizio educativo carni siano idonei ed in buointegrativo per bambine e bambini. È rea- ne condizioni di pulizia ed
lizzato e gestite nell’ambito delle Scuole igiene; di utilizzare solo acdell’Infanzia, d’intesa con l’Ufficio Scolasti- qua con caratteristiche di poco Regionale del MIUR e con la Regione. Si tabilità; smaltire i rifiuti solicaratterizzano per la particolare attenzio- di e liquidi secondo la normane alla continuità educativa ed al raccordo tiva vigente; è consentita la
fra servizi socio-educativi per l’infanzia e macellazione fino a 4 suini
scuola dell’infanzia. © RIPRODUZIONE RISERVATA per ogni nucleo familiare; è
Parte la sezione primavera,
domande entro il 28
CASTROPIGNANO. L’amministrazione comunale fa sapere che sono aperte le iscrizioni alla Sezione primavera per l’anno educativo 2017/2018. il modulo di domanda
da presentare presso il Comune di Castropignano, entro il 28 febbraio 2017, potrà
essere ritirato presso la casa municipale.
Possono essere iscritti bambini che compiranno 24 mesi entro il 30 aprile 2018. La
le iniziative che riterranno
opportune per garantire la
fruizione e l’utilizzo del castello d’Evoli, favorendone
l’accessibilità e l’utilizzo nel
rispetto degli obblighi di tutela e conservazione, favorendone forme di conoscenza e pubblicizzazione. Attra-
vietata la macellazione per conto terzi; è vietata la commercializzazione, a qualsiasi titolo, delle carni ottenute dai
suini macellati a domicilio e dei prodotti da esse derivati.
Gli interessati che procedono alla macellazione dovranno
richiedere I’intervento ispettivo del veterinario ufficiale in
tutte quelle situazioni in cui viene rilevato nell’animale vivo
o macellato un quadro che non dovesse risultargli, per qualsiasi motivo, di assoluta e indubbia chiarezza e sicurezza (i
diritti sanitari da versare mediante bollettino CC/P n.
13179866 intestato a Dipartimento Unico di Prevenzione
sono di 12,08 euro).Gli interessati che vogliono la visita
veterinaria: dovranno sottoporre a visita la carcassa e gli
organi e versare mediante bollettino CCP n. 13179866 intestato a Dipartimento Unico di Prevenzione sono di 12,08
euro (compreso costo di esame trichinoscopico); il veterinario provvederà al prelievo del campione per l’esame trichinoscopico e rilascerà apposta attestazione. Gli interessati che non vogliono la visita veterinaria: dovranno portare, presso il Poliambulatorio di Trivento – Servizio Veterinario dal lunedì al venerdì dalle ore 08:30 alle ore 12:00, un
campione di diaframma di circa 100 gr. confezionato in sacchetto di polietilene o sacchetto per congelatore ben chiuso unitamente al versamento di 3,00 euro effettuato mediante bollettino CCP n. 13179866 intestato a Dipartimento Unico di Prevenzione. Il consumo delle carni può avvenire esclusivamente dopo l’esito negativo dell’esame trichinoscopico eseguito dall‘Istituto Zooprofilattico con spesa
a carico degli interessati. Il 10% di suini macellati sarà sottoposto a visita sanitaria senza preavviso da parte del veterinario al fine di verificare la regolarità della procedura.
PREVISIONI METEO DI DOMANI
LA FARMACIA DI TURNO
Isernia
il Quotidiano
del Molise
LE TEMPERATURE
MAX. 11° - MIN. 7°
DI TOMASO
c.so Giuseppe Garibaldi, 48
Tel. 0865.50891
MERCOLEDÌ 22 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 48
REDAZIONE CAMPOBASSO
Ieri la decisione del Gup Di Grazia per il trentenne originario di Bagnoli che aveva scelto il rito abbreviato
Omicidio di Luca Varani
Foffo condannato a 30 anni
Trent’anni di reclusione
col rito abbreviato per Manuel Foffo, che con Marco
Prato è accusato dell’omiManuel Foffo
cidio di Luca Varani avvenuto lo scorso 4 marzo a
Roma, all’interno di un appartamento del quartiere
Collatino in seguito a un festino a base di alcol e droga. Foffo è originario di
Bagnoli del Trigno, dove tornava l’estate per
trascorrere un
periodo di ferie
insieme alla propria famiglia. La
sentenza è stata pronunciata
Presentata da cinque consiglieri
Rionero, per il sindaco
mozione di sfiducia
È stata depositata ieri la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco di Rionero Sannitico, Tonino Minichiello, da parte di cinque consiglieri comunali. A firmare la
richiesta due esponenti della maggioranza consiliare,
l’ex vicesindaco Arnaldo Rossi e il consigliere Giuseppe
Fioritto, e tre esponenti della minoranza, ossia Nicolino
D’Amico, Carla Mirialdi e Paolo Potena. Nel documento
i cinque consiglieri chiedono la convocazione del Consiglio comunale in seduta straordinaria onde procedere alla votazione per appello nominale.
Alla base della decisione la contestazione dell’espletamento dell’attività amministrativa del primo cittadino: secondo gli estensori della mozione il programma
elettorale non sarebbe stato rispettato sotto alcuni punti. I firmatari lamentano, inoltre, mancanza di condivisione su alcune scelte amministrative, tra cui quella
relativa alla chiusura dell’edificio scolastico. Secondo
quanto esposto dai consiglieri nel testo della mozione,
“le scelte operate autonomamente dal sindaco per la
chiusura dell’edificio scolastico comunale”, secondo i
firmatari avrebbero “determinato il trasferimento degli
alunni in una struttura priva dei requisiti essenziali dimensionali, igienico sanitario e di sicurezza, necessari
per consentire il regolare svolgimento delle attività didattiche”, con “conseguente decadimento e degrado
delle attività scolastiche”. I consiglieri riferiscono di aver
maturato la convinzione del fatto che sia “sicuramente
meglio interrompere subito questa esperienza”. E si
dicono “consapevoli della responsabilità assunta nel
2014 a seguito delle elezioni amministrative nei confronti di tutti i citIl municipio
tadini rioneresi e
di Rionero Sannitico
consci dell’impossibilità di poter adempiere ai
doveri derivanti
dal loro mandato” in base a alla
situazione a loro
avviso ravvisata.
Da qui la scelta
della mozione di
sfiducia.
14
ieri dal Gup Nicola Di Grazia, che ha anche disposto
il rinvio a giudizio per Prato. Per quest’ultimo, il processo ordinario comincerà
il 10 aprile in Corte d’Assise. All’udienza preliminare,
svoltasi come previsto da
prassi a porte chiuse, sono
stati ammessi parti civili i
familiari di Varani e a sua
ex fidanzata. Attraverso il
proprio avvocato, Michele
Andreano, il giovane originario di Bagnoli aveva chiesto di essere giudicato con
rito abbreviato: per lui il pm
Francesco Scavo aveva richiesto 30 anni di reclusione. Invece Marco Prato,
assistito dall’avvocato Pasquale Bartolo, aveva scelto il rito ordinario. Per entrambi i trentenni, come riferisce l’Adn Kronos, l’accusa è di omicidio volontario
premeditato. L’agenzia di
stampa riferisce, inoltre,
che il giudice Di Grazia ha
anche condannato Manuel
Foffo al risarcimento danni, in separata sede, al padre e alla madre di Luca
Varani: il Gup, in attesa che
si instauri il giudizio civile,
secondo quanto riportato
dall’Adn Kronos, ha fissato
una provvisionale imme-
Luca Varani
diatamente esecutiva di
100mila euro ciascuno per
i genitori. Sul rito abbreviato, che prevede una riduzione di un terzo della pena
rispetto a quella massima
prevista, l’Ansa riporta, invece, una dichiarazione del
padre di Luca Varani:
“Sono amareggiato – è il
commento riportato dall’Agenzia nazionale stampa
italiana – non è
Il luogo dell’omicidio
giustizia piena.
Questi omicidi
non possono essere giudicati col
rito abbreviato”.
Secondo al ricostruzione, i due
trentenni avrebbero aggredito
Luca Varani nell’appar tamento
del Collatino colpendolo con oltre
100 colpi di martello e coltello.
Progetto complessivo da 525mila euro
Miglioramento sistema fognario
Affidate le attività tecniche
Il comune di Isernia
Villa, giochi danneggiati
I genitori chiedono interventi
Villa comunale, i genitori chiedono un intervento per
mettere in sicurezza i giochi danneggiati ritenendoli potenzialmente pericolosi. Circa lo stato delle suppellettili
dei giardini pubblici destinate ai più piccoli alcuni genitori avevano già effettuato segnalati, giorni addietro, alla
Municipale. Ora tornano a sollecitare un intervento celere da parte del Comune affinché i giochi possano essere
sistemati in tempi brevi e consentire ai bambini che ne
usufruiscono di utilizzarli in sicurezza.
Nuovo step per quanto riguarda gli intevrenti di miglioramento e ottimizzazione del sistema fognario, depurativo e di collettamento del territorio isernino. Con una
recente determina del settore Tecnico municipale, infatti, il Comune ha provveduto ad approvare il verbale di
gara e procedere all’aggiudicazione definitiva per l’affidamento delle attività tecniche specialistiche. Attività volte al miglioramento eb all’ottimizzazione del sistema.
L’importo complessivo del progetto è di 525mila euro,
mentre l’importo a base d’asta peer le attività tecniche
e specialistice è stato fissato dall’ente in fase di gara è
di circa 77mila euro con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata mediante procedura aperta. Della determina si apprende che l’opera è
finanziata dalla Regione Molise per circa 517mila euro e
cofinanziata dal Comune di Isernia per poco meno di
8mila euro. L’affidamento è stato aggiudicato da un’associazione temporanea d’imprese.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 22 febbraio 2017
I carabinieri di Isernia denunciano marito violento di origine romena
ISERNIA
15
Archivio
Maltrattamenti e abusi
sessuali sulla consorte
I Carabinieri di Isernia, a
seguito di una attività d’indagine, hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria un 40enne
di origine rumena, il quale
in più circostanze avrebbe
minacciato ed aggredito la
moglie con la quale è in
fase di separazione, co-
stringendola tra l’altro contro la sua volontà, ad avere
rapporti sessuali.
I militari sono intervenuti
su richiesta della vittima,
mettendo così fine ad una
storia fatta di continue vessazioni e violenze tra le
mura domestiche. I reati di
cui dovrà rispondere il
40enne sono quelli di maltrattamenti in famiglia e
violenza sessuale.
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L’avvocato Mainelli: “La moglie di Cesare non solo deve essere onesta, ma deve anche apparire tale”
Autovelox, ricorso al procuratore
Fiadel, Assotir, Pcl, Associazione antimafia Caponnetto e Comitato Pro Trignina si rivolgono a Guido Rispoli
Continuano polemiche e
prese di posizione sulla
scottante vicenda mediatica e giudiziaria dell’autovelox di Macchia d’Isernia,
che attualmente risulta
funzionante nonostante la
recente sentenza del presidente Enzo Di Giacomo del
tribunale di Isernia. Infatti
Fiadel, Assotir, Pcl, Associazione antimafia Caponnet-
Investita da un’auto,
donna in ospedale
to e Comitato Pro Trignina,
come afferma Tiziano Di
Clemente, segretario regionale del partito comunista
dei lavoratori: «Hanno presentato un ricorso alla proL’avvocato
Alfonso
Mainelli
cura generale della corte
d’appello di Campobasso
perchè ancora non ricevono, dalla procura di Isernia,
nessun riscontro in merito
alla loro denuncia presentata contro enti e autorità che dichiaravano regolare l’autovelox
di Macchia d’Isernia,
nonostante nell’esposto avessero chiesto ai
magistrati di essere informati sull’esito del
loro esposto». E sull’argomento, a commento della dichiarazione
Enzo
Di Giacomo
su Facebook di Tiziano Di
Clemente, interviene anche il noto avvocato Alfonso Mainelli, difensore di
tanti ambientalisti, che di-
chiara: «Mi pare che ci sia
una evidente incompatibiità ambientale. La moglie di
Cesare non solo deve essere onesta, ma deve anche
apparire tale. Del resto le
Procure i problemi devono
risolverli e non crearne altri». Insomma il clima mediatico-giudiziario intorno
al contestatissimo autovelox si sta surriscaldando
enormemente, in attesa
della conferenza stampa
indetta per sabato prossimo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Polizia, pugno di ferro sul territorio
Controlli e segnalazioni nello scorso fine settimana
al fine di fronteggiare e prevenire i fenomeni malavitosi
Incidente stradale ieri mattina sulla rampa di svincolo che, dalla statale 17, in entrata a Isernia, collega
alla strada che porta ai Carabinieri. Una donna di mezza età, imprudentemente, stava attraversando la strada senza utilizzare le strisce pedonali, in un punto cieco per le auto in arrivo. Un’imprudenza che le è costata
cara, in quanto è stata investita lateralmente, sul lato
sinistro, da un’utilitaria Fiat che si stava immettendo
sulla strada che porta ai carabinieri. La donna al volate
dell’auto, all’improvviso, se l’è trovata di fronte e non
ha potuto davvero fare nulla per evitare di investirla.
Fortunatamente, ferite non gravi. La donna prontamente
soccorsa è stata portata dal 118 in ospedale dove le
sono state prestate le cure del caso.
Nel corso dell’ultimo fine
settimana, il personale della Squadra Volanti della
Questura di Isernia con
l’ausilio di personale specializzato del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara ha proceduto a mirati
servizi di controllo sul territorio nei Comuni di Isernia
e Venafro. Tale attività, consistita nella predisposizione di nr. 11 posti di controllo, ha permesso di procedere all’identificazione di
195 persone, 490 autovetture di cui 377 con il siste-
Migranti, Sprar anche
a Santa Maria del Molise
Dossier migranti, gli avvertimenti del prefetto hanno funzionato. Infatti dopo
diversi altri centri della provincia di Isernia, anche
Santa Maria del Molise ha
predisposto la procedura
per l’accoglimento dei profughi in un centro Sprar. La
giunta, presieduta da Costantino Kniahynicki, ha
delegato al responsabile
dell’area amministrativi gli
adempimenti necessari
alla procedura. Soddisfazione è stata espressa dal
sindaco che, in questa
maniera, ha chiuso le porte ad ogni operazione speculativa sulla pelle dei migranti. Se i profughi arriveranno a Santa Maria sarà
solo in una struttura Sprar,
con tutte le garanzie e i requisiti previsti dalla normativa.
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Costantino
Kniahynicki
ma “Mercurio”, 26 controlli di persone sottoposte agli
arresti domiciliari, 4 locali
pubblici controllati. Detta
attività di prevenzione e
repressione dei reati in genere ha portato all’adozione dei seguenti provvedimenti: 3 persone denunciate in stato di libertà: D.C.A.
di anni 38 per il reato di
minaccia a P.U. ex art.336
c.p.; S.P. di anni 30 per il
reato di violazione degli
obblighi connessi alla sorveglianza speciale di P.S. ex
art. 75 d.lgs. 159/2011;
D.T.M. di anni 43 per il reato di furto art. 624 c.p; 18
infrazioni al c.d.s.; 4 documenti ritirati; 4 violazioni
amministrative; 1 segnalazione per violazione della
misura dell’avviso orale.
Inoltre, personale della locale Divisione Anticrimine
ha sottoposto alla misure
alternativa della detenzione domiciliare M.D. isernino con precedenti per furto, emissione di assegni a
vuoto e invasione di terreni; mentre per M.L., napoletano, di anni 29 il Questore di Isernia Ruggiero Borzacchiello ha disposto il foglio di via obbligatorio con
Archivio
divieto di ritorno nel Comune di Capracotta per tre
anni e per S.N. di anni 29,
originario di Campobasso è
stato parimenti emesso il
f.v.o. con divieto di ritorno
nel Comune di Frosolone
per tre anni.
Aggiungi nella lista dei tuoi contatti il numero
320 - 1122791
Scrivi NEWS SI al numero tramite SMS o Whatsapp
18
ISERNIA - PROVINCIA
VALLE DEL VOLTURNO
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 22 febbraio 2017
La realizzazione dell’opera priverebbe della risorsa idrica, con grave danno per i pesci e per l’uso irriguo
‘No’ alla centrale sul fiume
Mobilitazione e petizione alle autorità a Cerro al Volturno contro l’impianto
Alcuni cittadini di Cerro al
Volturno si stanno mobilitando per ostacolare (eventualmente anche attraverso una
raccolta di firme) la realizzazione di una centrale idroelettrica sul fiume Volturno
in agro di Cerro e Rocchetta.
“Si tratta di una domanda afferma Domenico Izzi - che
fu presentata alla Regione
dalla ditta SEA di Milano nel
2006. Nel 2012 si effettuò
un sopralluogo a conclusione del quale sindaci di Cerro
al Volturno e Rocchetta al
Volturno si riservano di porre in essere ogni opportuna
iniziativa atta ad evitare la realizzazione dell’intervento,
poiché la realizzazione dell’opera priverebbe della risorsa idrica una parte del
corso del fiume Volturno, con
grave danno per la risorsa
ittica e per l’ uso irriguo, spe-
cialmente nel periodo estivo.
Ma in seguito, nell’ottobre
2016, la Regione Molise decise la concessione alla ditta Ditta SEA, con opera di
presa in località “Petrara” in
agro di Cerro al Volturno, per
realizzare un impianto della
potenza nominale media di
368,94 Kw per la durata di
anni trenta. Per ora la Regione ha concesso solo la “autorizzazione” alla derivazione. Ancora non è stato firmato il contratto con la società
SEA srl di Milano. Si deve
espletare la procedura di
“screening”, devono essere
valutati tutti gli impatti, e
deve essere presentato il
progetto della centrale. La
ditta dovrà depositare l’intera documentazione alla
agenzia ARPA a cui compete
fare l’istruttoria. E’ da notare che il progetto ricade nel-
l’ambito nel “Sito di Interesse Comunitario” (SIC) IT
212128 denominato “Fiume
Volturno dalle sorgenti al fiume Cavaliere”. Il SIC è un
corridoio ecologico che si
sviluppa lungo il tratto superiore del fiume Volturno, del
quale va considerata l’importante funzione. In vista di un
Consiglio Comunale che dovrà esprimersi sulla vicenda,
è stata trasmessa al Sindaco e ai Consiglieri la preoccupazione che nulla di positivo può derivare dalla realizzazione dell’opera. Nessun vantaggio economico ne
deriverà al Comune di Cerro
al Volturno o ai singoli cittadini. Nessun vantaggio occupazionale in quanto si prevede che la centralina funzionerà secondo le nuove tecnologie, sarà computerizzata e automatizzata senza
Il fiume Volturno
persone addette. Nessun
vantaggio energetico in
quanto si tratta di un impianto che darà una quantità minima di energia elettrica e –
per quel che se ne sa – non
ci sarà riduzione delle tariffe per il consumo di energia
elettrica. Molto consistenti
saranno invece i danni che
la realizzazione del progetto
arrecherebbe all’intera valle.
La realizzazione della centrale lederebbe irreversibilmente tutte le peculiarità ambientali ed il micro-clima della zona di intervento. Occorre tenere conto delle caratteristiche idro-morfologiche
del fiume Volturno tra il punto di prelievo e quello di restituzione delle acqua: que-
sto tratto del Volturno è caratterizzato da una varietà
del letto del fiume, con scivoli, piccoli bacini di calma,
sponde naturali, letto sassoso e sabbioso, vegetazione
selvaggia e versanti impervi
che formano rifugi ideali per
la fauna e danno luogo ad
una eccezionale bio-diversità. La costruzione della centrale potrà incidere negativamente sull’ecosistema acquatico. Le associazioni ambientaliste esprimono preoccupazione per i previsti effetti negativi sul paesaggio e
sulla fauna, per le varie specie animali che utilizzano il
fiume per i loro spostamenti
indisturbati. Invece la zona in
questione andrebbe valorizzata sfruttando tutte le potenzialità turistico-ambientali».
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L’Aief ha donato oltre mille euro, soldi utilizzati per l’acquisto di materiale per il lavoro dei soci
Gli insegnati di educazione fisica
a sostegno della cooperativa Lai
La Cooperativa “L.A.I. - Lavoro Anch’io” ha ricevuto, nei
mesi scorsi, una importante
donazione di • 1.162,37 dall’Associazione Insegnanti di
Educazione Fisica del Molise (AIEF). L’AIEF, infatti, nel
decidere il proprio scioglimento ha deliberato la devoluzione del suo patrimonio
alla LAI. “Una piccola goccia”, così l’hanno definita gli
insegnanti, che è riuscita,
senza dubbio, a dare un apporto partecipativo essenziale all’attività quotidiana
della LAI. La donazione è arrivata in modo discreto, senza pubblicità e rumore; ma,
in un momento non facile
per il sociale, caratterizzato
da tagli e risorse che scarseggiano, è stata provvidenziale. È per questo che il presidente Nino Santoro, i soci
e gli operatori della cooperativa hanno voluto ringraziare personalmente gli amici
Giuseppe D’Elia, coordinatore regionale degli insegnanti di educazione fisica presso il MIUR, e il professor Sergio Genovese, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Jovine di Campobasso,
che erano alla guida dell’as-
sociazione molisana e hanno scelto la LAI per destinare queste risorse. “Attraverso questo gesto - fanno sapere dalla cooperativa isernina - l’associazione di docenti è riuscita a dare un
contributo significativo al lavoro giornaliero dei ragazzi
disabili”. Il denaro è stato
utilizzato per l’acquisto delle forniture necessarie alle
attività dei soci: argilla, colori, pennelli, silicone per le
candele. Queste forme di collaborazione e solidarietà, in
Pesca, fervono i preparativi
per l’avvio della stagione 2017
VALLE DEL VOLTURNO. Malgrado il tempo incerto fervono
i preparativi per l’avvio della stagione 2017 di pesca. Domenica centinaia di pescatori affolleranno le rive del fiume
Volturno. Invece tra i giovani, esiste una tradizione, che non
si smentisce nel proseguo degli anni ed è quella del banchetto notturno, in attesa dell’apertura ufficiale della pesca. Un fiume incontaminato e le sponde sono ancora naturali. I pesci presenti sono i cavedani, i barbi e la trota
fario, e il sistema di pesca più
praticata è pesca con canna
lunga, al tocco, al cucchiaino,
a mosca, torrente e spennino.
Invece esiste, nel territorio di
Roccaravindola, un tratto NoKill Fipsas di pesca a Mosca
ben tenuto. L’impatto con questo tratto di fiume è estremamente positivo, tanto da farlo
immaginare un vero paradiso
per la pesca, quasi un fiume
di statura Europea. Ricordiamo che nel 1992, su quel tratto di fiume, si svolsero i Mondiali di pesca con sistemi a
Mosca. Più volte hanno tentato di “distruggerlo”, nascondendosi dietro false motivazioni. Ricordiamo come il progetto della centrale idroelettrica del 2013, che fu fermato
grazie alla Federazione Fipsas e dalle associazione di pesca sportive locali che contano oggi di 4 società e più di
100 iscritti. Quindi tutto pronto per domenica, il fiume è
stato rifornito da pesci prodotti in allevamento, la
cui lunghezza totale è superiore a quella minima
che ne consente la cattura ed il trattenimento,
ovviamente a scopo culinario. L’immissione di
pronto pesca ha la doppia funzione di fare contenti i pescatori e di evitare un massacro di trote
selvatiche. Insomma l’apertura di pesca è anche
un modo diverso di stare insieme. L’unico neo di
quest’anno è stato l’aumento drastico della tassa
regionale. Un rincaro sulla licenza che supera il
70% a fronte di nessun miglioramento nel settoREx
re… ma solo per fare cassa!
un periodo tanto delicato, diventano un tassello importante e fanno la differenza,
garantendo persino la sopravvivenza delle associazioni di volontariato. Dalla Cooperativa LAI auspicano che
altre donazioni, alcune promesse e già annunciate in
passato, arrivino realmente,
così da garantire una boccata d’ossigeno a un settore
troppo spesso in sofferenza.
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Carnevale, pranzo e cena
ai piedi delle Mainarde
Domenica prossima tutti a mangiare ai piedi delle
Mainarde, ospiti di due manifestazioni socio/culinarie
del territorio del Volturno altissimo. In entrambi i casi,
garantiscono gli organizzatori, ci sarà da gustare e deliziare il palato. A metà giornata del 26 febbraio, cioè per
il pranzo dell’ ultima domenica di carnevale, sarà Scapoli -capitale mondiale della zampogna- a proporsi con
l’annuale Raviolata, vera delizia per i buongustai. Le
donne del posto prepareranno e porteranno in tavola i
saporitissimi ed assai gustosi ravioli scapolesi al cui interno c’è un po’ di tutto : dalle verdure ai formaggi del
posto sino alla saporitissima salsiccia scapolese. A fare
gli onori di casa, oltre che ad essere tra i commensali a
tavola sotto il megastand allestito per l’occasione, sarà
il sindaco di Scapoli in persona, Renato Sparacino, che
del raviolo scapolese è un datatissimo estimatore oltre
che massimo rappresentante dell’associazione culinaria omonima. Per la cena invece ci si sposterà di pochi
chilometri esattamente a Castelnuovo al Volturno dove,
concluso il rito carnevalesco dell’Uomo Cervo maschera antropomorfa seguita annualmente da diverse centinaia di persone, si potrà gustare la cucina tradizionale e popolare della zona a base di polenta, salsicce,
pane casareccio ed un buon bicchiere di frizzante rosso locale. Il tutto all’interno di stand opportunamente
riscaldato. Pranzo e cena particolarissimi ed unici quindi per gustare le prelibatezze del territorio mainardico,
ossia occasioni imperdibili per ritrovare i gusti delle nostre nonne, nonché momenti altrettanto preziosi per valorizzare storia e cultura molisane proprie del carnevale.
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Venafro
il Quotidiano
del Molise
MERCOLEDÌ 22 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 48
REDAZIONE CAMPOBASSO
Denunciato anche un 40enne marchigiano con l’accusa di truffa
Banconote da 50 euro false
non sfuggono ai Carabinieri
Furto, detenzione di banconote false e truffa, due
persone fermate dai Carabinieri: è l’ultima operazione
dell’Arma a Venafro. Infatti,
i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della
di Mar
co FFusco
usco
Marco
Blitz del direttore generale Asrem, Gennaro Sosto al
“Ss. Rosario” di Venafro.
Lunedì scorso nel primo pomeriggio il numero uno dell’Azienda sanitaria regionale è arrivato all’ospedale
venafrano accompagnato
dal presidente del Consiglio
regionale Vincenzo Cotugno. Si è trattato di un incontro riservato tra i due e
il presidente del comitato
“Ss. Rosario” Gianni Vaccone a cui hanno partecipato
a riunione in corso anche il
sindaco Antonio Sorbo e
l’assessore alle politiche
sociali Angelamaria Tommasone. Presente anche il
direttore del presidio Mario
Giannini. Il sindacalista
Giuseppe Simeone, esponente di spicco della Uil, ha
locale Compagnia, hanno
denunciato alla competente
Autorità Giudiziaria, un trentenne, pregiudicato di origine abruzzese, in quanto resosi responsabile di furto aggravato e detenzione di ban-
conote false. Secondo quanto accertato dai militari, l’uomo, appostatosi nei pressi di
un area di servizio, posizionando una banconota da
50,00 euro, poi rilevatasi
essere falsa, nei pressi della colonnina per l’erogazione
del carburante, distraeva la
vittima, un cinquantenne del
posto, impossessandosi della tessera bancomat con la
quale stava effettuando il pagamento del rifornimento.
Grazie al provvidenziale intervento della pattuglia dei
Carabinieri che stava transitando in zona, il malfattore
è stato bloccato, la tessera
bancomat recuperata e la
banconota falsa sottoposta
a sequestro. I militari della locale Stazione, hanno invece
denunciato per truffa aggravata, un quarantenne di origine marchigiana, il quale attraverso artifizi e raggiri, ave-
Il numero uno dell’Asrem accompagnato dal presidente Cotugno
Ospedale Santissimo Rosario
Blitz del direttore generale Sosto
fatto il punto della situazione avanzando precise richieste e chiedendo chiarimenti sul piano tecnico ed
organizzativo a Sosto.
I vertici Asrem hanno preso degli impegni che si dovranno concretizzare nei
prossimi giorni. Andrà a regime a fine mese il reparto
a gestione infermieristica,
inaugurato appena qualche
settimana fa ma rimasto
non operativo per problemi
organizzativi. A questo si
collegherà l’ambulatorio infermieristico. C’è stato l’im-
pegno anche ad accelerare sull’apertura del reparto
di riabilitazione estensiva
ex art. 26 per il quale, comunque, ci sarebbe ancora qualche problema per
l’accreditamento da parte
della Regione.
L’obiettivo successivo,
che si dovrebbe concretizzare nel giro di un paio di
mesi è l’apertura della RSA.
In totale questi tre reparti
dovrebbero garantire una
sessantina di posti letto. I
presenti hanno insistito
molto anche sulla necessità di garantire il funzionamento completo degli ambulatori specialistici. Alcuni
sono già in funzione ed erogano un buon numero di
prestazioni, altri invece,
come l’ambulatorio di cardiologia, funzionano a singhiozzo. E’ stato chiesto il
potenziamento degli ambulatori di ortopedia, chirurgia
e diabetologia. Resta aperto il discorso sul servizio
dialisi, che continua ad essere a rischio.
Altro punto controverso è
stato il funzionamento del
punto di primo soccorso. Di
recente diversi utenti hanno evidenziato problemi
anche negli orari diurni con
gli operatori del 118 che
va messo in vendita online
prodotti vinicoli di una azienda, poi rilevatasi essere inesistente, acquistati da un
quarantacinquenne venafrano, mediante pagamento
della somma di circa cinquemila euro eseguito con carta postepay.
avrebbero dirottato verso il
Pronto Soccorso di Isernia
pazienti che potevano essere invece presi in carico a
Venafro. Il problema principale, come è stato ribadito
dai vertici Asrem, è il personale, in particolare mancano medici, ausiliari e oss.
Sosto ha garantito che si
stanno studiando soluzioni
che dovrebbero concretizzarsi con l’approvazione del
nuovo piano aziendale che
è in fase di predisposizione.
Insomma qualcosa si muove, dopo le denunce nei
giorni scorsi per la mancata riapertura di infermieristica e riabilitazione
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Ipotesi Palazzo de Utris
Riaperta al pubblico dopo un valzer
di polemiche la Biblioteca comunale
Questione sede del Parco regionale dell’Olivo e del Museo Winterline, decisa azione dell’Amministrazione comunale di Venafro. Secondo indiscrezioni, ci sarebbero buone notizie per la sede del Parco e del Museo Winterline.
Infatti il Comune sta insistendo per avere in comodato
d’uso gratuito Palazzo de Utris, attualmente di proprietà
dello IACP.
La Regione Molise, pur prendendo atto di questa richiesta, che il Comune aveva avanzato sin dal primo momento, sembra orientata ad autorizzare lo IACP a dare in comodato d’uso gratuito lo storico palazzo ubicato nei pressi della chiesa dell’Annunziata non al Comune ma proprio
al Parco dell’Olivo. Una soluzione che consentirebbe di chiudere la partita per quanto riguarda la sede sia del Parco
che di Winterline.
Resta però irrisolto il problema dei fondi da trasferire al
Parco che continuano ad essere bloccati. Il Parco infatti
attende di vedersi liquidati i contributi per il 2015, 2016 e
2017 per un totale di 150 mila euro, 50 mila per ogni annualità. Il presidente dell’Ente Parco Emilio Pesino, nei giorni scorsi ha parlato di queste criticità in un’apposita conferenza stampa, denunciando i ritardi accumulati dalla regione.
Riaperta al pubblico da ieri
la biblioteca comunale “De
Bellis-Pilla-Morra”. Inaugurata nel mese di settembre
scorso, era rimasta chiusa al
pubblico per interventi di organizzazione interna e per
sistemare alcuni adempimenti burocratici che necessitavano di alcuni passaggi
tecnici. I tempi si sono allungati anche perché nel frattempo sono entrate in vigore nuove norme. La biblioteca è stata risistemata grazie
ad un progetto voluto dall’attuale amministrazione e finanziato con fondi PISU-Fesr.
Sono stati recuperati spazi
che erano rimasti a lungo
inutilizzati ed erano abbandonati. La biblioteca è stata
dotata di nuove e moderne
apparecchiature, come il wifi
in tutti i locali, una smart tv
utile per gli utenti e gli operatori, nuove postazioni informatiche, un sistema antincendio all’avanguardia. Inoltre la sala convegni è stata
Sede Parco e museo
Winterline, in arrivo
buone notizie dal Comune
20
sistemata e dispone adesso
di un proiettore e di un megaschermo. Anche l’antico
chiostro, completamente abbandonato e lasciato al degrado per diversi decenni, è
stato restaurato e riportato
al suo antico splendore. Ma
l’intervento più qualificante
riguarda senza dubbio le
opere realizzate per garantire l’accesso ai disabili con un
ascensore che consente di
accedere a tutti i piani dello
stabile e con percorsi che
hanno abbattuto le barriere
architettoniche. Nei mesi di
chiusura al pubblico i dipen-
denti hanno comunque continuato a lavorare all’interno
della struttura per sistemare e catalogare libri e pubblicazioni. Gli utenti della biblioteca potranno ammirare il
bellissimo castello Pandone
in miniatura realizzato dall’artista campobassano Donato Venditti collocato al
centro del locale di ingresso.
A proposito di ingresso, oltre
a quello usato fino ad ora
che dà su via Milano, sarà
possibile accedere alla biblioteca anche da via Leopoldo Pilla, nei pressi della chiesa di Sant’Agostino. Questo
secondo ingresso consentirà l’accesso ai disabili. Infatti
all’esterno è stata collocata
già da tempo una rampa per
disabili. L’apertura al pubblico verrà garantita negli orari
già vigenti prima della chiusura della biblioteca. Intanto l’Amministrazione comunale, d’intesa con il direttore onorario della biblioteca,
prof. Giacomo Gargano, sta
lavorando ad un programma
di eventi da organizzare già
dalle prossime settimane
con la presentazione di libri
ed incontri con scrittori e
giornalisti anche di fama nazionale. Inoltre è prevista
una visita guidata degli alunni delle scuole cittadine in
modo da incentivare la fruizione della biblioteca anche
da parte dei più piccoli. Tra
l’altro il Comune ha presentato la candidatura al Ministero dei beni culturali per il
riconoscimento per Venafro
di “Città che legge”.
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Agnone
il Quotidiano
del Molise
MERCOLEDÌ 22 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 48
REDAZIONE CAMPOBASSO
Ricoverato presso l’ospedale di Castel di Sangro è stato poi trasferito ad Avezzano in malattie infettive
Alto Molise, presunto caso di malaria
Un nigeriano di 27 anni ospite a San Pietro Avellana versa in prognosi riservata
di Vitt
orio Labanca
Vittorio
SAN PIETRO AVELLANA. Un
caso di malaria a San Pietro
Avellana ed è subito allarme
rosso per comprendere
come si sia potuta sviluppare la malattia che di solito ha
un’incubazione di trenta
giorni e proviene da una puntura di zanzara. Il soggetto
affetto dalla malattia è un
ospite del centro di accoglienza di Capo di Vandra
che ospita una quarantina di
richiedenti asilo. Si tratta di
un nigeriano di 27 anni che
ora versa in prognosi riservata presso l’ospedale di Avezzano dov’è ricoverato nel reparto di malattie infettive.
L’uomo si è sentito male l’al-
tro giorno.
Febbre, mal di testa, tensione di muscoli, brividi e sudorazione, nausea, vomito e
diarrea. Dopo le prime terapie mediche, visto che il quadro clinico non migliorava, il
nigeriano è stato ricoverato
presso l’ospedale di Castel
di Sangro. Qui, dopo le analisi e lo studio delle sintomatologie, i camici bianchi
avrebbero certificato che
l’origine dei disturbi era attribuibile proprio alla malaria. Così il trasferimento
presso l’UOC Malattie Infettive dell’ospedale di Avezzano dove l’uomo è tutt’ora ricoverato.
Il 27enne è arrivato in Alto
Molise nel settembre del
2016 insieme ad altri suoi
conterranei e pare in buone
condizioni fisiche. Ma se si
tratta davvero di malaria vuol
dire che negli ambienti del
Molise altissimo volerebbe
una zanzara portatrice del
terribile virus. Tutti i trattati
però dicono che “la malaria
si trasmette esclusivamente
attraverso le punture di zanzare infette (solamente il tipo
Anopheles che non è presente in Italia). Queste zanzare
sono presenti in Africa, in
America Centrale e del Sud
ed in Asia”. Ed allora? Forse,
e si spera, fra qualche giorno probabilmente verrà corretta la diagnosi altrimenti
quello di San Pie- L’ospedale di Avezzano
tro Avellana diventa davvero un
caso clinico a livello nazionale.
La spiegazione
medica potrebbe
riguardare il fatto
che la malattia
può anche rimanere ‘nascosta’,
soprattutto nei
casi cronici, per
massimo 6 mesi,
con sintomi lievi,
per poi esplodere
in tutta la sua virulenza. Po- scontri e conferme in merito
trebbe essere questo il caso, ad una vicenda che al moconsiderato anche che rientrerebbe nella tempistica.
Ovviamente si attendono ri-
Capracotta. Scoperti dai carabinieri
Grido disperato in una lettera inviata all’Asrem e al presidente Frattura
Dializzati del Caracciolo: dobbiamo
morire o fuggire altrove?
AGNONE. Una lettera dei
dializzati del San Francesco
Caracciolo indirizzata ai vertici Asrem ed al presidente
della Regione Molise per
avere chiarimenti e sicurezza sul loro futuro “visto che
il direttore Gennaro Sosto nel
suo intervento al teatro
agnonese della settimana
scorsa –affermano gli scriventi— ha affermato solamente che “la dialisi rimarrà” presso l’ospedale alto
molisano. Una lettera firmata da tutti i pazienti in trattamento emodialitico. Alcuni i
punti su cui gli stessi vorrebbero sicurezza. “Nell’Atto
Aziendale definitivo –scrivono- non compare né la UOS
Emodialisi né il Servizio Dialisi di Agnone collegato ad
Isernia il che fa capire la pos-
sibile soppressione o trasformazione del servizio del Caracciolo per noi pericolosa in
Centro di Assistenza Limitata Emodialisi Territoriale
(detta Calt). Abbiamo vissuto il dramma di doverci sottoporre a dialisi nei giorni 27
e 29 dicembre ad Isernia
partendo dalla nostra Area
Particolarmente Disagiata,
con stress psicofisici notevoli, e in questa occasione Teresa Ottaviano già provata
da un intervento cardiaco è
venuta a mancare. A nostro
avviso in quei giorni non
sono state prese decisioni
per il bene dei pazienti gli
stessi sballottati come pacchi postali per ben tre giorni. Siamo arrabbiati poiché
dal 2011 la nostra UOS Emodialisi ha il personale mediIl “Caracciolo”
co ed infermieristico ridotto
al lumicino pur in presenza
di 18 pazienti in trattamento, 4 in lista d’attesa e 12
che vorrebbero tornare nei
mesi estivi ad Agnone ma
non trovano posto perché
come si dice in gergo aeroportuale in “over bucking” in
quanto teoricamente ci sono
solo 6 posti tecnici ed uno
per acuti. Avendo appreso
da fonti esterne della trasformazione della nostra UOS in
Centro di Assistenza Limitata come Venafro e Larino, e
che la stessa sia stata avanzata da ambiti della Direzione Sanitaria Locale, noi siamo fortemente in allarme.
Viviamo in una zona altamente disagiata a cavallo fra
Abruzzo e Molise, fortemente dispersi sul territorio, non
godiamo tutti di buona salute e le nostre sedute dialitiche non sono standardizzate spesso hanno bisogno dell’assistenza medica per le
correzioni necessarie anche
farmacologiche per questo è
importante la struttura ospedaliera. Sappiamo che si è
previsto per il Caracciolo un
Pronto Soccorso di Area Disagiata che assomiglia ad un
Punto di Primo Intervento
senza anestesisti e consu-
mento sembra essere ancora poco chiara.
lenze relative. Dobbiamo
davvero morire o fuggire altrove?. Noi non vogliamo che
la nostra UOS Emodialisi
Agnone diventi un Call altrimenti insieme all’Aned Nazionale saremo costretti a
fare ogni battaglia possibile,
anche legale, per la nostra
sopravvivenza che ripetiamo
non interessa solo quattro
gatti in emodialisi ma una
popolazione malata cospicua. Chiediamo che questa
struttura rientri nella Rete
Ospedaliera con pronta disponibilità che copra il restante orario di servizio dei
sanitari, se non come UOS o
come si dice SS Emodialisi
di Isernia con la dotazione organica medica e infermieristica necessaria”. La missiva è stata firmata dai diciot-
Extracomunitari senza
permesso di soggiorno
in un’azienda agricola
CARABINIERI. Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sfruttamento di manodopera clandestina questo il capo d’accusa per tre persone denunciate dai Carabinieri a Capracotta. Un 60enne, un 48enne ed un 35enne
tutti di Capracotta e gestori di una azienda agricola, sono
stati denunciati dai Carabinieri della locale Stazione per
“favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sfruttamento di manodopera clandestina” così come comunicato dal Comando Provinciale della Benemerita di Isernia. Secondo quanto accertato dai Carabinieri i tre impiegavano per l’attività quotidiana dell’azienda alcuni cittadini extracomunitari di origine indiana, privi di regolare
permesso di soggiorno.
I Carabinieri già da tempo stanno effettuando dei controlli mirati su tutto il territorio alto molisano proprio per
accertare, identificare e controllare gli extracomunitari e
comprendere il loro stato giuridico e la fonte di sostentamento. Come si sa già da anni, soprattutto Capracotta,
ospita migranti impiegati nei lavori di pastorizia ed agricoltura. Proseguono intanto le indagini dei Carabinieri
nell’azienda agricola capracottese. Gli accertamenti sono
indirizzati per verificare anche le condizioni igienico-sanitarie dei locali dove venivano ospitati gli operai immigrati
trovati senza regolari permessi.
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to pazienti in trattamento
presso la Dialisi del Carac-
ciolo primo di questi il sacerdote don Francesco Martino.
Consiglio Poggio Sannita, due
punti all’ordine del giorno
POGGIO SANNITA. Seduta urgente del consiglio comunale di Poggio Sannita che si riunirà questo pomeriggio alle ore 17.30 presso la sala delle adunanze consiliari. Il sindaco Giuseppe Orlando ha chiamato il quorum a licenziare l’approvazione dello schema di convenzione per la gestione associa-
ta del servizio finanziario. Mentre il secondo ed ultimo argomento in programma è
l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti. Una seduta veloce che non impegnerà più di tanto l’intero consiglio comunale di Poggio Sannita.
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21
PREVISIONI METEO DI DOMANI
Termoli
il Quotidiano
LA FARMACIA DI TURNO
del Molise
LE TEMPERATURE
MAX. 14° - MIN. 8°
D’ABRAMO
p.zza Garibaldi, snc
Tel. 0875.706769
MERCOLEDÌ 22 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 48
REDAZIONE CAMPOBASSO
La Giunta fa slittare il termine ultimo al 30 aprile 2017, ma Orlando incalza: “Nessuno ci ha informato a riguardo”
Qualcuno dia risposte sulla Tosap
Confeserenti e Anva: chiediamo che gli uffici preposti chiariscano con un atto formale
di Alessandr
o Cristina
Alessandro
Può essere interpretata
come una giusta provocazione il sollecito avanzato
da Massimiliano Orlando,
Direttore della Confesercenti Termoli, e da Domenico Gualà Rappresentante Nazionale ANVA Confesercenti, nei confronti dell’amministrazione termolese sulla questione Tosap.
Come è noto la fonte normativa stabilisce al 31 gennaio la scadenza del termine per il pagamento della
tassa dovuta per l’occupazione permanente, nonché
la scadenza per il versamento dell’imposta annuale sulla pubblicità… un tributo che negli anni prece-
denti veniva preannunciato dal concessionario che,
per la città di Termoli era la
società AIPA poi Mazal Solution, la quale inviava un
bollettino direttamente agli
operatori o comunicava
verbalmente le modalità
di pagamento. Quest’anno,
complice probabilmente
anche le incombenze burocratiche dovute al subentro
di Mazal Global Solutions
Srl alla Società Aipa Spa
per affitto di ramo d’azienda, tutto questo non è avvenuto, costringendo così
gli ‘addetti ai lavori’ ad imbattersi (volutamente o casualmente) su quanto pubblicato dagli organi di stampa locale per ottenere infor-
Massimiliano
Orlando
mazioni in merito, ed in
particolare sui problemi relativi all’affidamento della
gestione TOSAP. “Al momento gli operatori sono
disorientati in quanto né
direttamente, né tramite le
associazioni di categoria il
Comune di Termoli ha co-
municato il da farsi. Chiediamo pertanto che gli uffici preposti chiariscano
con un atto formale (visto
che sono previste sanzioni
per il mancato pagamento
entro il 31 gennaio 2017)
le modalità di pagamento
della Tosap e le relative
scadenze di rateizzazione.
Chiediamo inoltre che tale
atto venga comunicato alle
associazioni per l’opportuna divulgazione tra gli operatori o che sia comunicato direttamente ai singoli
operatori” fanno sapere
Massimiliano Orlando e
Domenico Gualà. Chiaro
che entrambi sono a conoscenza della delibera attraverso cui il Comune ha dato
atto di prorogare il termine
di scadenza per il versamento dell’imposta comunale facendolo slittare al
30 Aprile 2017, stabilendo
inoltre che il versamento
entro i predetti termini non
comporterà alcun aggravio
di sanzioni ed interessi per
ritardato pagamento (una
delibera oltretutto approvata il 6 febbraio e pubblicata sull’Albo Pretorio solo
lunedì 20). Il punto è proprio questo. “La questione
che viene sollevata – sottolinea Orlando – è che è
sia noi come Confesercenti e sia l’Anva abbiamo ricevuto una comunicazione
ufficiale da parte del Comune, così come anche gli al-
tri non associati. Se non
avessi letto i giornali non
sarei venuto a conoscenza
del provvedimento. Sostanzialmente è quello che rivendica giustamente Massimiliano Orlando è una
sorta di comunicazione diretta, almeno per quanto
riguarda chi è interessato
in prima persona da questi
provvedimenti. “Se non riceviamo una comunicazione ufficiale come facciamo?”. Sulla vicenda infine
è stato chiesto un incontro
con l’assessore alle Attività Produttive, per discutere anche di altre problematiche tra le quali quelle relative al mercato settimanale del martedì.
febbraio. Questo almeno è
ciò che confermano gli atti
ufficiali. Secondo una delibera di giunta la fiera dovrebbe essere in programma proprio questi giorni, e
più specificatamente dal
17 al 26 febbraio, e basta
una rapida occhiata a Piazza del Papa per comprendere che qualcosa non è
andato secondo i piano.
Dal palazzo comunale non
trapelano notizie dettagliate sul perché il consueto
appuntamento espositivo
sia saltato, ma giungono invece conferme sulla volontà di posticipare ad inizio
estate la Fiera di Piazza del
Papa. Su questo punto, in
forma non ufficiale, pare
che già ci sia un primo contatto con una ditta che dovrebbe organizzarla.
Complice l’intensa ondata di maltempo di gennaio
Fiera espositiva di piazza del Papa
L’evento salta e slitta a giugno
Due ore in totale
Fca, oggi scatta
lo sciopero indetto
dall’Usb e dalle Rsa
Complice l’intensa ondata di maltempo che ha colpito il nostro territorio nel
mese di gennaio, la questione è passata un po’ in
sordina, ma non per tutti,
specie per chi era abituata
a frequentarla in veste di
visitatore o in veste di espositore. Stiamo parlando
della consueta fiera che
ogni anno veniva allestita
in Piazza del Papa, in cui
decine e decine di espositori davano fitta ad una settimana fatta di stands ga-
Al Circolo Pd
la riforma
elettorale
I cancelli della a F.C.A.
“Disumanità del modello produttivo e organizzativo, i
ritmi dei carichi dei turni e il taglio delle pause”. Queste le motivazione su cui si fonda lo sciopero indetto
per la giornata di oggi dall’Unione Sindacale di Base,
insieme alle Rsa della Fca di Termoli. Gli operai incroceranno le braccia nel primo turno, dalle 13 alle 14, e
nel secondo turno, dalle 14 alle 15. L’azione sarà accompagnata da un presidio e volantinaggio fuori i cancelli dello stabilimento di Rivolta del Re
22
Perché sosteniamo tre
collegi, questo il titolo dell’incontro promosso dalla
Federazione PD Basso Molise in programma venerdì
24 febbraio, alle ore 18.15,
al Circolo Termoli Via Montecarlo n. 29. Al centro della discussione la Riforma
Elettorale Regionale, e la
proposta in merito avanzata da Alessandro Aceto
Componente segreteria Regionale PD.
stronomici ed espositivi,
più altra attrazioni, in grado di richiamare sulla costa migliaia di visitatori. Un
vero tocca sana per le
aziende espositrici e per i
protagonisti del settore,
che potevano così confrontarsi sui prezzi, sulle richieste, constatando con mano
ciò che il mercato richiede
in termini di qualità e prezzo. La consueta fiera che
non ha visto la luce a gennaio non era però stata annullata, era in realtà stata
programmata e semplicemente slittata nel mese di
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Attualità
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 22 febbraio 2017
TERMOLI
23
I malviventi se ne tornano a casa con un bottino dal valore di oltre 50mila euro
Ennesimo furto a Nuova Cliternia
Raid ai danni di un’azienda agricola: rubato un trattore e diversi attrezzi da lavoro
La piaga dei furti sembra
non arrestarsi in basso
Molise. A farne le spese è
ancora una volta il comune
di Campomarino, ed in particolare la zona agricola di
Nuova Cliternia, divenuta
oramai terra di conquista
per le scorribande criminali provenienti alla vicina Puglia. L’ultima azione in questo senso si è registrata ai
danni di un un’azienda agricola situata tra Campomarino e Nuova Cliternia. Qui,
con il favore della notte, tra
sabato e domenica, ignoti
malviventi sono riusciti a
sottrarre ai titolari un grosso trattore più diversi attrezzi agricoli, per un valore
complessivo che supera i
50mila euro. Quest’ultimo
episodio segue di pochi
giorni la sconcertante rapina consumatasi ai danni
Nuova Cliternia
dell’ufficio postale di zona,
e va ad aggiungersi ai molti
altri casi di microcriminalità registrati sul territorio…
episodi preoccupanti che,
per quanto diversi tra loro,
portano tutti ad una comune conclusione: la situazione sta diventando intollerabile, e la comunità locale,
sempre più impaurita e costretta a mantenere alta la
soglia di attenzione, chiede
più sicurezza. Un tema che
si ricollega a quanto anticipato nelle scorse settimane al nostro giornale dal
sindaco Cammilleri, ovvero
che c’è bisogno di una decisa accelerata sul Patto
per la Sicurezza (non a caso
l’amministrazione ha già
annunciato di voler fissare
nei prossimi giorni un incon-
tro con il nuovo Prefetto).
Tornando al furto, quello
messo a segno a Nuova Cliternia conferma l’allarme
lanciato da Coldiretti, ovvero che il bersaglio preferito
dei ladri sono i trattori di
media dimensione, facili da
caricare su camion, non
troppo moderni e quindi privi di Gps, anche se dotati di
antifurto. Sulla modalità e
sulla frequenza, ovviamente tutto lascia intendere che
non si tratta di gente sprovveduta, ma di una delinquenza specializzata, perfettamente a loro agio in un
contesto territoriale che ormai conoscono a menadito.
Quei pochi elementi raccolti a margine della denuncia, più le testimonianze
rese dai titolari sono ora al
vaglio dei Carabinieri, chiamati a dare un nome ai re-
sono di responsabilità della Provincia, senza contare
la questione del plesso di
via Volturno. Vorrei rammentare che proprio lì, l’Arpa aveva dichiarato un valore di 800 becquerel al
metro cubo. Mentre il Comune, mentre erano in corso i lavori di manutenzione
ordinaria e straordinaria del
plesso, con i nuovi monitoraggi ha riscontrato un valore pari a 54.
Secondo noi è una cosa
gravissima, poiché la legge
impone laddove siano stati
eseguiti lavori di manutenzione di riposizionare i dosimetri, ed il Comune ancora ha fatto ciò. Ha invece
dichiarato – prosegue la
Mariani – quando sono state respinte le due mozioni
Buon complenno!
Il piccolo Samuel
spegne sei candeline
Un evento importante
oggi, Samuel spegne sei
candeline Tantissimi auguri per il suo compleanno dai
nonni Giuseppe e Dora, dagli zii Matteo e Marianna,
dalla mamma Milena, dal
papa Amleto e dalla sorella
Désirée.
su questo tema che loro
avevano svolto tutto secondo legge.
“La Giusta Scuola” vuole
giustizia. Chiediamo il riposizionamento dei dosimetri.
Non solo, a breve chiederemo altri interventi, sempre
sul Radon. Lo faremo sempre su questo tema perché
la problematica non è cono-
prenditori che si sentono in
balia della delinquenza.
L’intera comunità rinnova
alle autorità competenti la
richiesta di interventi di prevenzione e maggiori pattugliamenti nelle zone rurali
con una più massiccia presenza delle forze dell’ordine nelle campagne.
Ccnl cooperazione
pesca, Fai Cisl:
conquistato
ottimo contratto
sciuta. Si parla tanto di
Ethernet ma mai del Radon, che è un elemento più
subdolo, e non si tratta di
fare allarmismo, perché noi
portiamo agli enti predisposti tutta la necessaria documentazione. Parliamo con i
documenti e poi denunciamo” chiosa la Mariani.
“Un contratto atteso da tempo, con il quale conquistiamo importanti progressi sia sotto il profilo salariale
che normativo”. Luigi Sbarra, Segretario Generale della
Fai Cisl, saluta con queste parole la firma di ieri tra FaiCisl, Flai-Cgil, Uila Pesca e la parte datoriale composta
da Agci Agrital, Federcoopesca-Confcooperative e Legacoop Agroalimentare. “Dopo quasi quattro anni di stallo
- continua Sbarra - facciamo grandi passi dal punto di
vista della contrattazione di secondo livello, che viene
notevolmente rafforzata in coerenza con quanto previsto dal’accordo interconfederale sulle relazioni industriali. Si consolidano inoltre le gambe della bilateralità di
settore e il volano del welfare contrattuale, con l’istituzione storica dell’assistenza sanitaria integrativa per gli
addetti del comparto. Si dà forma e sostanza insomma
a una impalcatura contrattuale solida, maggiormente
partecipativa, capace di rispondere in modo flessibile,
dinamico ed efficace al bisogno di inclusione di tanti
soci lavoratori e dipendenti delle cooperative armatrici,
rimasti per troppo tempo ai margini del sistema pesca”.
L’accordo sul nuovo Ccnl, aggiunge Silvano Giangiacomi, segretario nazionale con delega al settore, “prova
l’importanza dell’esercizio contrattuale ai fini della coesione e della integrazione di tanti lavoratori della pesca
e delle loro famiglie. Ora sono le istituzioni che devono
fare la loro parte, mettendo sul tavolo risorse e progetti
per istituire un sistema di ammortizzatori sociali degno
di questo nome. La Fai Cisl non abbasserà la guardia”.
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La Giusta Scuola sul Radon:
“Non facciamo allarmismo
e non ci fermiamo”
Non accenna a diminuire
l’attenzione dell’associazione “La Giusta Scuola” sulla
vicenda Radon. Oltre ad
aver esposto la questione a
vari enti, compresi Prefettura e Procura, e dopo aver
protocollato nei giorni scorsi una richiesta di accesso
agli atti amministrativi relativi a diversi plessi scolastici della città, la presidente
della realtà termolese, Giusy Mariani, è tornata a ribadire quanto da tempo asserito, ovvero che “la problematica radon non è risolta”.
Noi come “La Giusta Scuola” abbiamo presentato un
esposto nel maggio 2016,
ma stiamo ancora aspettando tutte le certificazioni
di tutte le scuole comunali
e provinciali, perché i Licei
sponsabili di quanto accaduto. E mentre le indagini
procedono bisogna anche
fare i conti con quel senso
di insicurezza che inevitabilmente si instilla dopo ogni
avvenimento di questa portata. Purtroppo il ripetersi di
questi fenomeni malavitosi
sta scoraggiando gli im-
Inquinamento elettromagnetico
Valori nella norma a Portocannone
La conferma è arrivata a seguito dei controlli da parte dell’Arpa
Buone notizie giungono
da Portocannone in merito
ad un controllo eseguito dai
tecnici dell’Arpa Molise lo
scorso 13 febbraio, per monitorare il livello di inquinamento provocato dai campi elettromagnetici di alcuni ripetitori di segnale telefonici.
Il Controllo, in particolare,
fa riferimento ad un impianto situato lungo la strada comunale del castello,
per il quale sono state effettuate due diverse misurazioni: la prima posizionando l’apparecchiatura
lungo la strada provinciale,
la seconda all’interno di
una privata abitazione di
via Gagarin.
In base a misurazioni
è
emerso che dai
valori misurati
non si evincono
aspetti di non
conformità con
il DPCM dell’8
luglio 2003 che
fissa i livelli di
esposizione, i
valori di attenzione e gli obiettivi di qualità
per la protezione della popolazione
delle
esposizioni a
campi elettrici, magnetici
ed elettromagnetici.
Il documento è a firma firmato dal dirigente Arpa, il
dottor Claudio Cristofaro.
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24
Attualità
TERMOLI
BASSO MOLISE
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 22 febbraio 2017
Mastrangelo: “Sarebbe stato bello vedere e sentire qualcuno di voi durante l’ultimo consiglio”
“Sprar, dette
delle inesattezze”
Mafalda
Il circolo locale del partito democratico interviene
dopo l’adesione ratificata in assise comunale
Continua a tenere banco
in quel di Mafalda la recente adesione del comune
alla rete del Progetto Sprar.
Come si ricorderà la scelta
è stata ratificata nel corso
del Consiglio Comunale
monotematico svoltosi lo
scorso venerdì 10 febbraio, che ha consentito anche
ai numerosi cittadini partecipanti di farsi un’idea su
questo progetto rivolto ai
minori stranieri non accompagnati richiedenti asilo o
titolari di protezione internazionale o umanitaria che
dovrebbe realizzarsi nei locali dove attualmente ci
sono le scuole (che nel frattempo si trasferiranno nel
nuovo plesso di Via Pascoli). Sulla questione è recentemente intervenuto il circolo locale del Partito democratico, che attraverso
la sua pagina facebook
rende noto quanto
segue: “Nella vicenda
Sprar sono state dette delle inesattezze e
sono state omesse alcune cose. Le prefetture, in accordo con
l’Anci, hanno fortemente invitato i comuni ad aderire alla
rete Sprar. Lo hanno
fatto in un’ottica di
regolazione e controllo del
fenomeno immigrazione.
L’alternativa obbligata sono
i CAS (centri di accoglienza
straordinari) gestiti direttamente dalle prefetture. Nel
primo caso i migranti arrivano dopo un primo controllo, nel secondo arrivano
direttamente. Lo Sprar è finanziato dopo una valutazione del progetto di inserimento sociale. Più il progetto è di qualità e più ci sono
risorse. Vengono erogati
500,00 euro per ogni migrante sotto forma di una
tantum. Viene finanziata,
per circa il 10%, la ristrutturazione della struttura
destinata all’ospitalità. È
previsto, per il comune che
aderisce, lo sblocco del turnover. Il progetto dura tre
anni, è vero. Quando si dichiara di volerne uscire,
però, si ritorna al rischio
Le prefetture,
in accordo
con l’Anci, hanno
fortemente
invitato i comuni
ad aderire alla rete
CAS, qualora ci sia
una nuova emergenza migranti. Aderire alla
rete Sprar non esclude iniziative private. L’età dei migranti non è certa. Sicuramente minori non accompagnati. Questi i dati tecnici. I dati politici non vano
trascurati. La maggioranza
consiliare non è compatta.
Certo, la scelta di alcuni
consiglieri di non partecipare al Consiglio non ci appare seria e rispettosa. Anche
la scelta di non coinvolgere i cittadini ci appare in
netta contrapposizione con
quello che molti dei consiglieri presenti hanno denunciato quando erano in
minoranza o semplici cittadini. Chiamare in adunanza il popolo durante il consiglio ci sembra tardi. È bello gridare in piazza contro
le scelte degli altri e poi rinchiudersi nel palazzo quando la scelta diventa propria.
La minoranza ha scelto
di validare il consiglio nonostante avesse tutto il
weekend per poter coinvolgere il paese per poi
tornare in consiglio il lunedì, in seconda convocazione. Seppur breve,
poteva concederlo la minoranza lo spazio del
confronto ai cittadini. Più
strana ancora la scelta
di non partecipare al voto.
Non esprimersi in questi
casi non è tatticismo. La
questione è seria e vanno
prese delle posizioni serie.
Ormai il tutto è deliberato.
Bisogna fare attenzione al
seguito. Noi proponiamo
un serio e costruttivo confronto con i cittadini per stilare il progetto di accoglienza e inserimento. Oggi la
maggioranza deve strutturare con i mafaldesi l’idea
di ospitalità. Lo deve fare
per evitare tensioni sociali
e per tirare fuori il meglio
della nostra collettività.
Auspichiamo che ciò avvenga. Ci auguriamo che il progetto non sia già pronto in
qualche cassetto. L’integrazione avverrà in modo completo solo quando sarà progettata, realizzata e condivisa con tutti i cittadini”. Su
quanto scritto dal Pd Mafalda è voluto intervenire il
consigliere di maggioranza,
Alessandro Mastrangelo:
“Come ho risposto all’altra
opposizione: a mio avviso
(n.b.: non sono detentore di
verità assolute) questa
scelta non può essere comparata a quella che fece la
maggioranza da voi guidata. Un conto sono i dati oggettivi (la centrale a biomasse da 50 MW avrebbe
oggettivamente portato in-
quinamento), un conto
sarà l’inserimento di alcuni ragazzi stranieri nella
nostra comunità, inserimento che dipenderà da
tutti i soggetti che saranno
coinvolti (i nuovi arrivati, la
cooperativa, l’ente Comune, tutti noi mafaldesi). Mi
sono chiesto se non fosse
il caso di rimettere la decisione nelle mani della cittadinanza (cosa che anche
io ho chiesto a gran voce
nel 2009), ma, proprio per
le conclusioni di cui ho det-
to poc’anzi, credo che abbiamo fatto bene a prendere la decisione come amministratori. È questo il nostro
compito: fare delle scelte,
a volte anche difficili, ma
sempre in buona fede. Senza paura delle prossime
elezioni. Non c’è nessun
progetto pronto dentro nessun cassetto, ve lo assicuro. Sarebbe stato bello vedere e sentire qualcuno di
voi durante l’ultimo consiglio, ma possiamo confrontarci anche così.
Massimo La Vecchia
spegne 40 candeline
Tanti auguri!
SAN MARTINO. ll compleanno rappresenta una tappa importante del percorso della vita: un punto di arrivo per fare tesoro
delle esperienze del
passato e uno di inizio per guardare al
futuro con ottimismo, speranza e impegno. Massimo La
Vecchia compie 40
anni! I migliori e affettuosi auguri dalla moglie, dai figli,
dai genitori, dalla
sorella, dai fratelli,
dai nipoti e da tutti
gli amici.
Larino
il Quotidiano
del Molise
MERCOLEDÌ 22 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 48
REDAZIONE CAMPOBASSO
Assunta D’Ermes: “Credo che questa manifestazione possa dare grande risonanza al nostro territorio”
Larino è pronta per GirOlio d’Italia
Il Comune frentano si candida a tappa regionale dell’evento
promosso dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio
Assunta D’Ermes
Proseguire sulla scia di quel
percorso virtuoso intrapreso a
partire da quel 26 novembre
1994, quando il Comune di Larino sancì la sua adesione, in qualità di socio fondatore, all’Associazione nazionale Città dell’Olio,
nata per valorizzare l’olio di produzione locale e volta all’incentivazione della conoscenza della tradizionale coltura degli oliveti e della produzione dell’olio
Queste le premesse che hanno
portato alla candidatura di Larino quale sede di Tappa regionale della settima edizione del Girolio d’Italia. Il Girolio d’Italia è un
tour promosso dall’Associazione
Nazionale Città dell’Olio che attraversa l’Italia alla scoperta delle eccellenze gastronomiche italiane, dei paesaggi e territori di
produzione, dei luoghi e dei me-
stieri legati alla terra e all’olio. In
ogni tappa della manifestazione
è previsto un ricco programma di
eventi: degustazioni di olio in abbinamento ai piatti della tradizione e ai prodotti dell’eccellenza
gastronomica locale, mostre dedicate alle civiltà dell’olivo, convegni scientifici e divulgativi, visite ai frantoi, eventi musicali,
mercatini di arti e mestieri, spettacoli di piazza, manifestazioni
folkloristiche, cooking show e
corsi di assaggio, menù a tema
nei ristoranti, il coinvolgimento
delle scolaresche in laboratori di
conoscenza del mondo dell’olio
extravergine. Insomma un appuntamento da non perdere per
tutti gli appassionati di
olio. Inevitabile quindi per una
realtà come quella larinese, dove
la cultura dell’olio è di casa e rap-
presenta una delle eccellenze di
questa comunità, cercare di giocarsi anche questa carta, che
rappresenta anche un’occasione di significativo supporto di sviluppo commerciale in favore delle aziende locali operanti nel settore agro-alimentare. Una idea
non nuova, anzi, come confermato dal vice sindaco Assunta D’Ermes il GirOlio d’Italia era da tempo nel mirino dell’amministrazione.
“La scelta di candidare e Larino è stata pensata da tempo. Già
l’anno scorso avevamo pensato
di avanzare questa proposta spiega il vicesindaco - però ho
preferito aspettare e fare una
scelta più consapevole, in modo
da preparare l’evento al meglio.
Quest’anno infatti ci sentiamo
pronti ad organizzare questa tap-
pa, una tappa che sarà sicuramente condivisa con tutti gli attori presenti sul territorio. La mia
intenzione – prosegue - è quella
di realizzare una tappa che abbia sì Larino al centro, ma che
rappresenti una giusta sinergia
con le altre Città dell’Olio. Sara
una tre giorni intensa, che programmeremo in collaborazione
con le associazioni locali, e che
finirà con una manifestazione di
livello nazionale, sempre organizzata dalle Città dell’Olio, ovvero
la camminata negli ulivi il prossimo 29 ottobre. Credo che questa manifestazione possa dare
grande risonanza, anche a livello nazionale, non solo a quella
che è stata la città una fondatrice della Città dell’Olio ma tutto il
territorio molisano.
Manifesti affissi in paese per Roberto Marino
Il circo
Texas
Un giorno speciale
per la moglie di Pagnotta
Sarà una giornata che
resterà nel cuore di tutta la
famiglia e di tutte le persone che conservano vivo il
ricordo di una persona buona, di un grande professionista, di un uomo pieno di
qualità, sempre pronto a
condividere esperienze e a
dedicare cura e attenzioni
nei confronti dei propri cari.
Questa mattina sarà un
evento di lutto per la comunità, con tanto di manifesti
colorati affissi in paese: la
salma di Roberto Marino, in
arte ’Pagnotta’ sarà dissepolta dal cimitero di Santa
Croce di Magliano per essere successivamente cremata. Si tratta del trapezista, saltatore e clown tuttofare che il 10 febbraio
1986 rimase vittima di
un terribile incidente. Il circo non era ancora montato perché in paese c’era la
neve e sarebbe stato allestito in primavera per mostrare quanto era diventato grande per contenere
quasi duemila spettatori.
Allora Roberto notò il leone
fuori dalla gabbia quando
all’improvviso venne aggredito dall’animale, che lo dilaniò, uccidendolo in poco
tempo. Il figlio Raffaele fu
richiamato dalle urla del
padre, si precipitò in suo
soccorso, venne a sua volta aggredito ma riuscì a
salvarsi. Il leone si allontanò verso il centro del paese, dove fu abbattuto a colpi di fucile. Un ricordo sempre vivo, tanto che oggi diventerà concreta un’iniziativa partita dalla moglie,
Maria Iantomasi, che vive
a Santa Croce e che riporterà i resti mortali del marito nella casa che lui tanto
amava. Per questa occasione in paese sono rientrati i figli, i nipoti, i parenti
e gli amici della famiglia per
condividere, a partire dalle
10 e con la benedizione del
prete, un momento di preghiera, emozione e senso
di unità. La salma, a cura
delle onoranze Mascia,
partirà quindi verso Avellino,
dove
verrà
cremata. ”Mio marito torna
a casa – spiega commossa la moglie che ha preparato con grande impegno
tutta l’iniziativa – è come
se fosse un anniversario.
C’è una lunga storia dietro
tutto questo. Ho preso un
anello e ci ho fatto incide-
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re una frase speciale in ricordo di questa giornata
che entra a far parte della
storia
della
nostra
famiglia. Ringrazio di cuore
tutti i miei familiari e le persone che ci saranno vicine
in questo momento”.
Larino, inaugura oggi la sede
delle Guardie Ecologiche
Oggi, alle ore 17.30 presso l’ex carcere in via Cluenzio, è prevista la cerimonia
di inaugurazione della sede
delle Guardie Ecologiche,
alla presenza dell’amministrazione comunale, delle
autorità militari e del re-
sponsabile Congeav di
Campobasso Giuseppe
Colangelo.
Attive sul territorio dal
2013, le Guardie Ecologiche svolgono funzioni di
supporto alle attività di vigilanza e di controllo, in
Le guardie ecologiche
special modo per quanto
attiene alla segnalazione di
rifiuti abbandonati, ma an-
che supportando i vigili Urbani nel controllo di fiere,
mercati e grandi eventi.
“Amore cucina e curry”
L’evento a Casacalenda
Salve amici, la serata perfetta? Un buon film e ottimo
cibo! Martedì 28 febbraio alle ore 19,00 presso il Cinema Teatro K ci sarà la proiezione del film “Amore cucina
e curry”. Seguirà un’ottima cena preparata dallo Chef
professionista Nicola De Rosa presso il Ristorante Villa
Continelli. Il menù prenderà spunto dalla storia del film,
basata sulle diverse proposte culinarie francesi e indiane. L’evento è una collaborazione di: Comune di Casacalenda, Cinema Teatro K, Cooperativa Koinè - SPRAR, Ristorante Villa Continelli e Studio fotografico Kerem.
25
Sport
il Quotidiano
del Molise
MERCOLEDÌ 22 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 48
REDAZIONE CAMPOBASSO
Il nuovo modulo, la fiducia in Iaboni e la fiducia in Antonio Martiniello alla base del rilancio
Così Silva ha cambiato la squadra
Da quattro partite sembra un altro Campobasso
“Cogli il positivo che il
destino per caso ti offre, nella corrente mai
fermata della vita”. Vorrei leggerla, con voce
stentorea, ai tifosi del
lupo questa frase lapidaria che ci ha consegnato Alessandro Baricco, un raffinato intellettuale che scrive storie
intriganti, con uno stile
e una vena ineguagliabile. Nella celata speranza di trovarmeli vicini, per sostenere le ultime fatiche di questa
tribolata stagione che
assegna ai nostri colori
più spine che rose.
Non so a chi mi legge, ma a me Massimo
Silva ha regalato nuove
speranze calcistiche. In
punta di verità non mi
strizzo il cervello nel
chiedermi del dopo.
Bevo il bicchiere mezzo
pieno, prima che il furbo mi anticipi e se lo scoli.
E’ uno strano dolore morire di nostalgia per qualcosa che non vivranno mai.
Dico i nostri tifosi, ai quali
ancora una volta mi rivolgo, nella speranza di farli
tornare sui loro passi. Campobasso, il Campobasso,
ha bisogno anche di loro.
Non ha senso una partita,
addirittura un campionato,
senza pubblico. Credo che
sia giunto il momento di
non farsi più domande e di
procedere solo nella direzione di Selva Piana. Come
tradizione vuole. Basta
con gli esami, le congetture, e la dietrologia. Tipiche della bieca
politica non certo dei
calci d’angolo che vivono di sogni e di meravigliose speranze.
LEADER MASSIMO
E’ lui, Massimo Silva,
il cavallo su cui bisogna puntare. Pur sapendo che non potrà
reggere questa media
da Formula 1, credo
che ci siano tutti i presupposti che il nuovo
mister ci porti in salvo.
Senza la coda dei play
out che sono rischiosi.
Per notizie chiedete
agli amici di Agnone
che giusto lo scorso
26
quando ha visto la car- causa rossoblù. Magari alita d’identità di Iaboni. mentando il suo fatturato
Trentotto anni, roba di gol, che allo stato dell’arda asilo se li rapporta te, è la metà di quello di
ai quaranta di France- Fioretti che ha giocato tre
sco Totti, si sarà detto volte più di lui.
Silva. Il quale ha capiE poi l’immediata scelta
to subito che a Selva della difesa a tre. Ben lonPiana avrebbe dovuto tana dal 4-4-2 che aveva
tirar fuori ogni giorno predicato Aliberti dopo la
dal suo cilindro una partenza di Novelli. E il 4magia, per cavar fuori 3-3 del mister salernitano.
dagli impicci la nostra
Silva già sapeva che a
squadra.
volte le parole non bastaRipeto: non si può no, e allora servono i coloMister
pensare che da qui ri. E le forme. E le note. E le
Silva
alla fine la nostra emozioni.
(ge.ve.)
squadra da
bolsa continui a dimostrarsi scattosa. Lo dico
proprio per
non creare
altri equivoci. Non vorrei
che qualcuno, classifica
alla mano, si
campionato li hanno cono- mettesse a pensciuti a loro spese. C’è vo- sare addirittura ai
luto il ripescaggio per farli play off. Altro che
riemergere dagli abissi, play out.
Qualche merito,
dove erano finiti al termine
di
questa rinascidella doppia sfida del post
ta,
il mister che fu
campionato.
prima
calciatore e
Mi piace Silva. Adoro la
sua semplicità che mi ricor- poi allenatore delda le tagliatelle all’uovo di l’Ascoli deve avermia madre, tagliate solo celo: ad esempio
con l’aiuto del coltello. Sen- con Martiniello
Armando
che forse non diza macchinetta.
Iaboni
venterà mai un
CAMBIAMENTI
E poi dicono che gli alle- bomber, ma di sinatori siano tutti uguali. curo darà il suo
Novelli aveva storto il muso contributo alla
Lo specc
hio
specchio
di Alessandr
o
Alessandro
e la vvaligia
aligia di Kim
pala
Kimpala
di Gennar
o V
entresca
Gennaro
Ventresca
Dei calci d’angolo ho sempre stravisto per quella
sabbia bagnata di Copabacabana, dove i giovani di
talento cominciano a volare, a inventare, a “bailare
futbol”, come dicono i brasiliani che vogliono vedere
il calcio come un balletto, come una danza. Col pubblico in eterno delirio. Stravedo ancora per quei talentini che si fanno dare il pallone dal portiere, palleggiano a centrocampo per quanto basta per spiazzare i centrocampisti avversari e poi ispirano passaggi
lunghissimi e taglienti come spade che cadono sui
piedi dei loro attaccanti lanciati a rete.
***
I brocchi hanno sempre fame. Si mangiano gol
come pasticcini caldi. Almeno a me paiono tali quei
ragazzi con i piedi duri, direi marmorei, che non sanno palleggiare sino a cinque, sbagliano gli agganci
più facili e, una volta, nella zona calda dell’area di
rigore, fanno fetecchia, buttando palloni sul corpo del
portiere, sul palo, persino lontano dalla porta.
***
L’anno passato mi ha regalo gemme di tecnica e di
stile un nostro giocatore con sangue argentino nelle
vene. Alessandro è stato il più bravo dei giocatori visti a Selva Piana in questi ultimi anni. Aveva argento
nelle vene, amava il dribbling, sapeva scattare e tirare. E, tanto per non farsi mancare niente, si portava
sempre dietro lo specchio. Entro cui infilava la sua
immagine. Come un Narciso aveva bisogno di specchiarsi. Il calcio è gioia e fantasia. E Alessandro ne è
un testimonial.
***
Ho spalancato gli occhi nel vedere alcune giocate
eleganti, più di stile che di classe, visto che le due
cose sono ben distinte, del nostro Kimpala. La sua
leggerezza mi ha conquistato subito, precisi e tesi i
suoi cross, alla calamita i suoi stop, lunghi e calibrati
i suoi rilanci. Poi quel giovanotto con la pelle scura e
gli occhi luminosi come una notte d’estate ha preso
cappello e se n’è andato. Nessuno lo ha fermato. Per
una manciata di banconote da cento euro. Un peccato, non si perdono così certe bellezze che sembrano portarsi dietro anche storie struggenti di baracche della favela. E di eroiche traversate verso le sponde siciliane.
***
La vita, certe vite, fanno parte della tragedia delle
povertà. Tanti giovani che raggiungono il successo
sono partiti proprio dalle favelas. Baracche coperte
con lamiera, senza servizi, dove nascono bambini che
i genitori lasciano al loro destino. E tra questi, ogni
tanto, spunta il campione. Il mio campione, con i piedi gentili, anche se non sempre con la testa a posto.
[email protected]
Calcio
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 22 febbraio 2017
SPORT
27
Ieri si è aggregato alla squadra anche Gragnoli. Domenica il match di Fermo
L’Olympia Agnonese
sfoglia la... Margarita
di Mar
co F
usco
Marco
Fusco
L’Olympia Agnonese,
ora, sfoglia la…Margarita!
Giochiamo con il nome
del protagonista di domenica scorsa nel match ra la nostra. Rispettiamo
contro la Jesina. Margari- tutti, ma non abbiamo pata, tre gol e l’Agnone lan- ura di nessuno. Lo abbiaciatissimo per la zona mo dimostrato di poter
playoff. Proprio così. Un giocare con tutti senza tiattaccante Margarita che mori reverenziali”.
E domenica ffare
are
arette visinon è bello a vedersi, ma
ermana, la prima
Fermana,
che quando entra in azio- ta alla F
ne sa il fatto suo e diven- della classe. Come afont
ere
front
ontere
erette la capolista?
ta devastante per gli av- fr
“Giocando come sapversari come è successo
domenica scorsa. Al ter- piamo, con la stessa vomine della gara ha “rubato” il pallone al magazziniere facendolo firmare
da tutti i suoi compagni.
Una giornata quella contro la Jesina che Margarita non dimenticherà facilmente. Margarita che ha
voluto fare una dedica
speciale per la tripletta
Margarita, a chi dedichi q
uesti tre gol?
questi
“La dedico a mia moglie, ai miei figli, alla mia
famiglia. Ma la dedica
speciale è anche per i
miei compagni dio squadra, la società e il nostro
pubblico, sempre decisivo”.
Ma do
ve può arriv
are
dov
arrivare
quest
o A
gnone?
uesto
Agnone?
“Penso che da qui alla
fine possiamo dire anco-
La tripletta dell’attaccante riavvicina i granata alla zona playoff
glia di fare bene che abbiamo dimostrato fino a
oggi. Ce la giocheremo,
questo è sicuro. Noi vogliamo continuare a dare
soddisfazioni ai nostri tifosi, oltre che alla nostra
società e al nostro allenatore. Scenderemo in campo con la mentalità giusta
e la giusta cattiveria agonistica. Daremo filo da tor-
Gragnoli
cere alla Fermana”.
Si ferma qui Margarita.
L’Olympia Agnonese la
quota salvezza l’ha virtualmente raggiunta. Ora
per capitan Di Lollo e
compagni può iniziare un
nuovo campionato. La
zona playoff è a un passo. I granata ora hanno
dalla loro parte le ultime
prestazioni, le ultime vittorie che hanno di certo
inciso sul morale della
squadra. Mister Del Grosso dice sempre che
l’Agnone deve avere paura solo dell’Agnone. Ed è
proprio così. Anche contro
la Jesina la squadra granata ha saputo recuperare lo svantaggio iniziale e
conquistare una vittoria
preziosa in chiave playoff.
La mano dell’allenatore si
vede e come. Ma non solo
dell’allenatore, ma di tutto lo staff tecnico a cominciare dal preparatore atletico Spinoglio. La squadra mostra un’ottima tenuta fisica oltre che mentale. E la notizia del giorno riguarda Gragnoli. L’attaccante romano si è aggregato alla squadra e ora
Margarita
inizia un lavoro differenziato post operatorio.
Deve ritornare quello di
inizio stagione. A tutto
questo ci pensa lo staff
tecnico e medico del
team altomolisano. Ora si
prepara la trasferta di Fermo.
Si andrà domenica prossima a fare visita alla prima della classe. Rullo e
compagni sono pronti a
firmare un’altra impresa.
Eccellenza. Il patron Iannantuoni: “L’impresa non è proibitiva, ci crediamo con tutte le nostre forze”
Pietramontecorvino, un punto pesante
Altro passetto in avanti verso l’obiettivo stagionale dei pugliesi che resta la salvezza diretta
di Dino De Cesare
PIETRAMONTECORVINO. A piccoli passi in dire-
zione salvezza. Anche
contro la terza forza del
campionato, il Venafro, la
truppa di mister Teodoro
Torre ha messo in cassaforte un punto prezioso
che consolida il penultimo
posto in classifica con 13
punti e allunga ad 8 punti
la distanza sulla Cliternina, ultima con 5
punti. Se per ora è
scongiurato il pericolo
della retrocessione diretta, i rossoneri pugliesi dovranno però
fortemente concentrarsi per cercare di
agguantare la sestultima posizione in classifica che significherebbe salvezza diretta, attualmente occupata dallo Spinete con
20 punti. “L’impresa
non è proibitiva, ci crediamo con tutte le nostre forze – dichiara
con convinzione il patron Enzo Iannantuoni
– La squadra sta facendo un girone di ritorno all’altezza del
suo organico e delle
sue capacità grazie anche
agli innesti di dicembre. In
questa seconda parte del
torneo i ragazzi sono motivatissimi e determinati a
raggiungere al più presto
posizioni più tranquille in
classifica”.
Con capitan Antonio
Papa, i senior Longo, Marino, Vannella, Marracino
e gli junor Maffiola, Corsano, Totato, Cercone, Vecchiarino, De Battista e il
bomber Matteo Tarantino,
autore del gol del pareggio domenica contro il Venafro, “dimostrano ogni
domenica un forte attaccamento alla maglia – aggiunge il presidente – e
questo viene apprezzato
dalla nostra tifoseria che
dimostra calore ed entusiasmo per i loro beniamini”. Ora, a nove giornate
dalla conclusione del
campionato di Eccellenza
molisana, ogni par tita
sarà una finale e nelle
prossime tre giornate il
Pietra avrà la possibilità di
corroborare ulteriormente
di punti la sua classifica
affrontando tre squadre
che sulla carta sono alla
sua portata. Domenica
prossima, settima giornata, i petraioli andranno a
far visita al Campodipietra, squadra di centro
classifica con 29 punti,
poi la sfida in casa con il
Guglionesi e infine nella
nona giornata la trasferta
sul campo dello Spinete.
Intanto la società si
gode la soddisfazione della convocazione nella
Rappresentativa regionale juniores di Andrea Maffiola e Walter Corsano, in
preparazione del 56° torneo delle regioni che si
svolgerà in Trentino dall’8
al 14 aprile.
28
Calcio
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 22 febbraio 2017
Perez: “Felice per la tripletta realizzata, vogliamo centrare la salvezza”
“Cus, è la strada giusta”
Mister Sanginario soddisfatto dopo la vittoria di sabato scorso
Nove punti nelle ultime
tre partite hanno lanciato
in orbita il Cus Molise calcio a 5. La formazione del
capoluogo di regione è attualmente fuori dalla zona
playout dopo l’ennesima
affermazione casalinga,
quella di sabato contro il
Ruvo. Una gara che i padroni di casa hanno interpretato nella maniera giusta chiudendo tutti gli spazi agli avversari e facendo
male in contropiede.
Soddisfatto,
e non potrebbe essere altrimenti, il
tecnico Marco Sanginario. “Come
ho già avuto
modo di dire
– sottolinea
– dopo Manfredonia
qualcosa è
cambiato sia
nell’atteggiamento che
nel modo di
giocare della
mia squadra. Stiamo facendo ottime cose da diverse settimane, veniamo
da tre vittorie consecutive
ma anche nel recupero a
Canosa, pur perdendo,
abbiamo giocato un’ottima gara. Sabato contro il
Ruvo siamo stati bravi a
indirizzare subito la sfida
nella maniera giusta,
cambiando anche il loro
modo di giocare. Li abbiamo fatti uscire dal guscio
L’esultanza di Carlos Perez
per poi andare a bersaglio. Sapevamo
che, essendo una
squadra molto fisica,
il Ruvo sarebbe potuto andare in difficoltà se affrontato in un
certo modo considerando anche le dimensioni del nostro
campo di gioco e
così è stato. Non potevamo permetterci
di sbagliare, per noi
era un match
point e siamo
riusciti a sfruttarlo nella maniera
giusta”. Uno dei
grandi protagonisti nell’ultima sfida, è stato il portiere Francesco
D’Alauro. Mago ha
compiuto diversi interventi prodigiosi e consentito alla squadra
universitaria di mettere in cassaforte tre
punti pesanti. “Questo è il suo livello –
sottolinea il tecnico
Sanginario – ma io gli
ho visto fare anche di
meglio. Da lui ci aspettiamo molto”. Se contro il
Ruvo D’Alauro ha conservato il risultato, Carlos
Perez con la sua tripletta
ha contribuito a renderlo
più ampio nelle proporzioni. “Sono contento di aver
realizzato tre gol in rapida
successione che hanno
La formazione del capoluogo
è attualmente fuori
dalla zona playout
dato tranquillità alla squadra nella parte finale del
confronto – spiega il calcettista spagnolo – stiamo facendo ottime cose
in questa fase e personalmente mi auguro insieme
ai compagni e al mister di
raggiungere l’obiettivo
stagionale che è quello
della salvezza”.
Piano: “Siamo co-protagonisti di questo importante progetto”
Il Molise al fianco dell’Abruzzo
per la crescita del calcio giovanile
Prosegue l’attività dedicata alla crescita del calcio giovanile avviata dalla
FIGC e dal Settore Giovanile e Scolastico attraverso lo sviluppo di nuovi
Centri Federali Territoriali, i poli di eccellenza per
la formazione tecnicosportiva di giovani calciatori e calciatrici di età
compresa tra i 12 e i 14
anni.
L’attività dei Centri Federali Territoriali è sostenuta, dal partner tecnico
PUMA e dagli sponsor Ferrero, attraverso il progetto di responsabilità sociale Kinder+Sport Joy of Moving, FIAT e Eni.
Lunedì 20 febbraio si è
tenuta l’inaugurazione del
Centro di Castel di Sangro
(L’Aquila) alla cui cerimonia erano presenti il Sindaco di Castel di Sangro
Angelo Caruso, il Coordinatore Federale del Settore Giovanile e Scolastico
Abruzzo Emidio Sabatini,,
il Presidente nazionale
della Lega Pro Gabriele
Gravina, il Presidente della Figc/Lnd Abruzzo Daniele Ortolano,il Presidente della Figc/LND Molise
Piero Di Cristinzi, il Coordinatore Federale del Settore Giovanile e Scolastico del Molise Gianfranco
Piano ed il Delegato all’Attività di Base Gianfranco
Mastrogiacomo.
A breve anche il Molise
avrà il suo
Centro Federale Territoriale ma
intanto saranno coinvolte le società alto
molisane,
che per motivi geografici sono limitrofe all’Abruzzo, e
che svolgeranno ogni
lunedì lavoro di allenamento.
Si tratta di
una collaborazione
voluta fortemente da entrambe le Federazioni
come ha sottolineato il Coordinatore Federale regionale del Settore Giovanile e Scolastico Gianfranco Piano:
“Siamo co-protagonisti
di questo progetto che abbiamo sposato in pieno e
che è finalizzato alla crescita del calcio giovanile
sul territorio molisano.
Questa iniziativa ha un
duplice scopo: i ragazzi
avranno la possibilità di
confrontarsi con realtà extra territoriali e valutare
poi quello che è il bagaglio
tecnico di ciascuno. Si
tratta di un progetto che
ha finalità ambiziose in
quanto i calciatori più meritevoli
avranno la possibilità di
far parte delle rappresen-
tative in occasione dei raduni di Coverciano e per
loro sarà una vetrina importante.
Tutto il Coordinamento
Regionale del Settore Giovanile e Scolastico offrirà
la propria disponibilità e
metterà a disposizione le
proprie competenze per
tutta la durata del progetto. Auguro a tutti i protagonisti un buon lavoro”.
Calcio/Altri sport
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 22 febbraio 2017
SPORT
29
Calcio a 5, serie B. Lo scorso anno vinse l’Odissea 2000 a Barletta. Il sorteggio il 24 febbraio
Isernia, Final Eight ad Augusta
Sarà il PalaJonio ad ospitare l’evento dove si confronteranno le magnifiche otto
Sarà il PalaJonio di Augusta a ospitare la Final Eight
di Coppa Italia di Serie B,
in programma dal 17 al 19
marzo. A organizzarla sarà
il Maritime Augusta, squadra leader del Girone G del
campionato cadetto. Lo
scorso anno, al PalaDisfida
di Barletta, vinse l’Odissea
2000. Quest’anno, le magnifiche otto si contenderanno l’ambito trofeo.
Oltre ai padroni di casa
del Maritime, ci saranno
PSG Potenza Picena, Futsal
Barletta, Isernia, Ossi San
Bartolomeo, Brillante Torrino, Saints Pagnano e Carrè Chiuppano.
Il sorteggio verrà effettuato venerdì 24 febbraio (ore
12.30), a Roma, presso la
sede della Figc (Via Po 36).
Ricordiamo che l’Isernia
è approdata allo storico tra-
guardo battendo la settimana scorsa il Civitella.
In vista della seconda edizione
Dance Cup Molise, oggi
la presentazione
nella sala riunioni Coni
Questa mattina, alle ore 10.30, presso la sala riunioni del Coni in via Carducci a Campobasso, si terrà la
conferenza di presentazione della seconda edizione
della Dance Cup Molise, competizione Nazionale di
Danza Sportiva.
La competizione, organizzata dalla Dancing Art Molise e patrocinata dalla Regione Molise, dalla Provincia
di Campobasso e dal Comune di Campobasso, rientra
tra le competizioni nazionali autorizzate dalla Fids (Federazione Italiana Danza Sportiva), Federazione Nazionale Coni. Durante la conferenza stampa verranno illustrati i dettagli dell’evento che si svolgerà nei giorni 25
e 26 febbraio presso il Palaunimol di Campobasso.
Il trainer Greco: “Si sta creando un gruppo sempre più unito, compatto e numeroso”
Minibasket, prosegue la marcia
Gli esordienti del Cus Molise battono la Mens Sana: il risultato finale ha recitato 49 a 17
Gli Esordienti del Cus
Molise continuano la
splendida marcia cominciata da inizio stagione.
Anche la Mens Sana, pur
disputando una gara generosa, è stata costretta
alla resa (17-49 il finale)
dai piccoli cestisti del Cus.
Un gruppo nuovo che di
settimana in settimana,
allenamento dopo allenamento, si sta cementando
sempre di più ed è destinato a crescere e migliorare.
E’ proprio questa la vittoria più importante che
Muay Thai
Accademia Legio Linteata
di Campobasso
al campionato interregionale
Domenica 19 febbraio 2017 i fighters dell’Accademia Legio Linteata di Campobasso hanno partecipato
al Campionato interregionale Fight Net di Muay Thai
ed MMA tenutosi a San Salvo (CH) presso la Palestra
Verdi. Gli atleti preparati dal Maestro Francesco Torzi
presso la palestra BBf Sport Power Life competono ormai da anni in alcune delle discipline da combattimento
ritenute tra le più dure ed impegnative e cioè Muay
Thai ed MMA. Nella kermesse abruzzese di rilievo la
performance dell’atleta molisano Massimo Colagiovanni nel circuito delle
MMA (Mixed Martial
Arts) categoria 75 kg
che ha conquistato il
posto più alto del podio dopo aver disputato 3 incontri della
durata di 3 round da
2 minuti l’uno. Con il
coach Torzi all’angolo hanno espresso un
combattimento tecnico-strategico
di
prim’ordine. L’Accademia è proiettata
verso le Nazionali che
si disputeranno ad
Aprile.
sta ottenendo Mario Greco alla guida della squadra. “Si sta creando un
gruppo sempre più unito,
compatto e numeroso –
spiega il trainer del Cus
Molise – e la cosa mi
riempie di orgoglio perché c’è tanto entusiasmo tra i ragazzi e genitori.
Contro la Mens Sana,
anche chi non ha fatto
parte dei dodici è stato
presente e vicino alla
squadra mostrando
grande attaccamento e
partecipazione, ciò vuol
dire che stiamo pian piano costruendo qualcosa
di importante al di là del
risultato”.
La strada intrapresa
dal Cus Molise è sicuramente quella giusta.
Pallavolo, partito il campionato U14
femminile. Il Riccia ne vince due
L’altro ieri presso nel Palazzetto dello Sport di Riccia, per il campionato under 14 femminile a concentramento, si è disputata la prima gara tra A.S.D.
Pallavolo Riccia contro
Pallavolo Agnone vinta dal
Riccia per 2 set a 0. La seconda partita era tra la
A.S.D. Pallavolo Riccia e la
Nuova Pallavolo Campobasso, partita sempre vinta dalle riccesi per 2 set a
0.
Il Riccia con questi due
successi balza al primo
posto in classifica. Grande soddisfazione da parte
del allenatore Giovanni
Tronca, e dalla dirigenza.
Queste le parole del presidente, Annibale Fanelli:
“Vorrei ringraziare tutti i
miei collaboratori e tutte
le persone che in questi
mesi hanno fatto un lavoro molto mirato nella gestione delle ragazze per
far sì che questi risultati
raggiunti siano un punto di
partenza e non un punto
di arrivo.
La mia soddisfazione è
vedere crescere il settore
giovanile locale. Tra l’altro,
hanno fatto il loro esordio
in campo tre under 13, e
questo significa che c’è
una struttura societaria
molto solida con degli ottimi allenatori, che sono
Roberto Lalla e Daniele
Peluso. Ci aspettano tante nuove sfide, a partire
dall’under 16 per arrivare
all’under 18, ma con sacrificio ed impegno riusciremo a conquistare nuove vittorie”.
Ecco i nomi delle ragazze under 14 che sono scese in campo. Capitano:
Martina Moffa. Valentina
Patuto, Francesca Di Criscio, Sara Ricci, Iris Zeolla, Jessica Ciocca, Iraria
Ruggiero, Isabella Testa,
Fabiana Zeolla e Paola
Reale.
30
Altri sport
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Mercoledì 22 febbraio 2017
Basket in carrozzina di serie B. Molisani a quota 8 in graduatoria
Fly Sport, ko indolore
contro il Giulianova
Battuta d’arresto per la squadra dell’Inail Molise
al cospetto della formazione che non fa classifica
TERMOLI. Sconfitta casalinga indolore per la Fly
Sport Inail Molise che davanti ai propri tifosi ha dovuto alzare bandiera bianca contro il quintetto del
Classifica
NPiC Rieti
Lupiae Team Salento
Fly Sport Inail Molise
Don Orione Roma
Crazy Ghosts
Foligno
Pol. Amicacci B
(fuori classifica)
Giulianova. Stop senza
conseguenze dirette sulla
classifica perché la formazione della Polisportiva
Amicacci è stata posta
fuori graduatoria e tutti i
risultati che le altre
società ottengono
contro la compagine
abruzzese, sia essa
14
vittoria o sconfitta,
10
non vengono conteg8
giati per la redazione
4
della graduatoria par2
ziale di ogni singolo
0
turno. Sul campo re10
sta comunque una
sconfitta dopo la bril-
lante prestazione fatta registrare in quel di Battipaglia con un roster decisamente in emergenza. C’è
tempo per recuperare visto che allo stato attuale
la matematica ancora non
condanna i molisani fuori
dalla lotta per i play-off
promozione. C’è dunque
tutto il tempo per programmare al meglio questa set-
timana di allenamenti in
vista della trasferta che
porterà capitan Giuseppe
Maurizio e compagni, domenica 26 febbraio, nella
tana del Don Orione
Roma. Un match che deve
assolutamente essere ad
appannaggio dei cestisti
molisani per poter continuare a cavalcare il treno
utile per i play-off.
I risultati (2° turno ritorno)
NPiC Rieti - Crazy Ghosts
73-40
Fly Sport Inail Molise - Pol. Amicacci B
45-67
Lupiae Team Salento - Don Orione Roma 80-34
RIPOSA: Foligno
Torball femminile. “Devo ringraziare il direttore sportivo Carrino e il consiglio federale della Fispic”
Procaccini tecnico della nazionale
CAMPOBASSO. Che in
Molise fosse nato un polo
d’eccezione del torball italiano era ormai noto ai più
visto che con il trascorrere degli anni i rappresentanti degli antichi Sanniti
si sono ritagliati un ruolo
di primo piano in questo
sport. Segnali oltremodo
positivi che hanno coinvolto e stanno coinvolgendo
gli atleti locali che non di
rado hanno assaggiato la
platea nazionale e internazionale della palla con i
campanelli. Ma la notizia
che è giunta in maniera
ufficiale direttamente dalle stanze federali di Roma
Procaccini
e Carrino
della Fispic è la conferma
più lampante che in Molise sanno cosa vuol dire
lavorare e investire nel torball. Questa volta ad assurgere agli onori della
cronaca nazionale è il tecnico Mariella Procaccini.
L’allenatrice de I Guerrieri
della Luce Campobasso,
infatti, su proposta del Direttore Sportivo dell’area
torball/goalball della Fispic, Michele Carrino, che
è stata valutata ed approvata dal Consiglio federale, è stata nominata alla
guida tecnica della Nazionale italiana femminile di
torball. Una comunicazio-
ne che ha avuto la sua ufficialità solo qualche giorno fa e che ha riempito di
gioia tutta la grande famiglia del Cip Molise. Emozionata ed ancora incredula Mariella Procaccini
che abbiamo avvicinato al
telefono mentre si stava
godendo ancora la brillante prestazione dei suoi ragazzi che hanno conquistato ancora una volta la
permanenza nel campionato italiano di serie A di
torball maschile. “Debbo
ringraziare il Direttore
Sportivo Michele Carrino e
il Consiglio federale della
Fispic per aver riposto la
loro fiducia nei miei confronti. Sono oltremodo orgogliosa di poter ricoprire
una così importante e prestigiosa carica all’interno
della Fispic. Sono fiera di
poter contribuire alla promozione e alla divulgazione dell’intero movimento
sportivo legato alla Fispic.
Quello che posso assicurare è che anche in questo delicato compito che
mi aspetta da oggi in poi
metterò tutto il mio entusiasmo e la mia voglia di
imparare che ha caratterizzato gli ultimi anni della mia carriera sportiva di
tecnico de I Guerrieri della Luce Campobasso. Da
oggi in poi mi dovrò occupare, insieme ai massimi
vertici della Fispic, anche
della programmazione dei
raduni per meglio visionare le atlete italiane per poi
tirar fuori l’elenco delle
giocatrici che andranno a
vestire la maglia Azzurra.
Non sarà un compito molto facile ma sono sicura
che grazie anche al supporto della Fispic tutto andrà per il migliore dei
modi. Approfitterò già del
prossimo campionato di
serie A per visionare le
varie formazioni e le singole atlete per avere un
quadro della situazione
più dettagliato. E’ un sogno che si avvera, è la
massima aspirazione per
un allenatore poter indossare la divisa della Nazionale italiana. Questo onore è toccato a me e mi auguro di cuore di essere all’altezza delle aspettative.
Se sono giunta a tagliare
questo traguardo e ad avere la responsabilità tecnica della Nazionale femminile di torball lo debbo sicuramente ai miei ragazzi, ma in maniera particolare ad una persona che
Mariella
Procaccini
da sempre mi è stata molto vicina, soprattutto nei
momenti di difficoltà e di
sconforto. Sto parlando di
Donatella Perrella, presidente del Cip Molise. Grazie alla sua fiducia incondizionata nei miei confronti, alla sua vicinanza, ai
numerosi consigli che mi
ha dato e che tutt’ora mi
da, al suo sorriso coinvolgente che ti permette di ritrovare il buon umore anche nei momenti più neri
sono riuscita a crearmi
una carriera da allenatrice ed ora a sedermi sulla
panchina della Nazionale
femminile. A lei va il mio
più grande e sincero gra-
zie per essermi stata sempre vicina e per avermi
sempre e comunque incoraggiata. Spesso è lei che
mi ringrazia, ma questa
volta ho trovato il coraggio,
vincendo la mia timidezza,
di esprimere tutta la mia
gratitudine nei suoi confronti ed in maniera pubblica. E’ una soddisfazione che voglio condividere
con tutti, con la mia famiglia e con tutti coloro che
sono vicini alla grande famiglia del Cip Molise. A
tutti prometto che farò del
mio meglio per esser all’altezza del ruolo che mi
è stato assegnato. Grazie
a tutti!”.