Risposta ai quesiti formulati alla data del 20 febbraio 2017

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Transcript Risposta ai quesiti formulati alla data del 20 febbraio 2017

Risposta ai quesiti formulati al 20 febbraio 2017 Quesito 1

: I requisiti professionali richiesti riguardano IMPIANTI con destinazione funzionale: Impianti industriali – impianti pilota e impianti di depurazione complessi – Discariche con trattamenti e termovalorizzatori: ID Opere: IB.07 (ex IIb della Legge n. 143/49). Opere elettriche per reti di trasmissione e distribuzione energia e segnali – Laboratori con ridotte problematiche tecniche: ID Opere: IB. 08 (ex IIC della Legge n. 143/49). La tipologia delle opere riguarda impianti di trattamento di acque di rifiuto urbane (impianti di depurazione) e non impianti industriali come riportato nella gara di servizi in oggetto. Pertanto, a parere della scrivente società, la classe e categoria di riferimento è la ID.Opere: IA.01 “Impianti per l’approvvigionamento, la preparazione e la distribuzione di acqua nell’interno di edifici o per scopi industriali – Impianti sanitari – Impianti di fognatura domestica od industriale ed opere relative al trattamento delle acque di rifiuto – Reti di distribuzione di combustibili liquidi o gassosi – Impianti per la distribuzione dell’aria compressa del vuoto e di gas medicali – Impianti e reti antincendio”. L’Acquedotto Pugliese S.p.A. (ente gestore del sistema idrico integrato della regione Puglia), come altri gestori a livello nazionale, bandisce gare per impianti di depurazione cittadini richiedendo requisiti per lavori eseguiti nella Destinazione Funzionale ID.Opere IA.01, rilasciandone i relativi certificati di regolare esecuzione per i servizi di ingegneria svolti. Analogamente dicasi per gli impianti elettrici la cui categoria di riferimento è la IA.03 (ex IIIc della Legge n. 143/49) e non la IB.08 (ex IIc della Legge n. 143/49). In considerazione di quanto sopra, si chiede di rivedere la categoria assegnata ai servizi di ingegneria in oggetto secondo quanto sopra specificato.

Risposta 1: Il disciplinare all’art. 3 individua le classi e categorie dell’intervento ai sensi del D.M. del 17 giugno 2016 che risultano dal progetto definitivo già approvato con delibera della Giunta del Comune di Palermo del 25/02/2015. I requisiti presentati saranno valutati secondo quanto indicato dall’art. 8 del D.M. del 17 giugno 2016 e secondo quanto previsto dalla linea guida n. 1 dell’ANAC “

Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria

”, approvata il 14/09/16.