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Legambiente: polveri sottili e piani energetici, politiche
ambientali al palo in Bassa Romagna?
Giovedì 23 Febbraio 2017
Il presidente del circolo Cederna di Legambiente approfitta delle iniziative organizzate sul territorio per celebrare la giornata
del risparmio energetico, M'illumino di meno, per chiedere "quando si passerà dalle iniziative di sensibilizzazione ai fatti
concreti? Quali sono i progetti concreti messi in campo dalle amministrazioni pubbliche in materia ambientale?".
“Nel 2014 l'Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha varato il piano energetico e i “piani d'azione per l'energia sostenibile”
- ha dichiarato Yuri Rambelli, presidente del circolo Legambiente A. Cederna - che individuano una serie di obiettivi
ambiziosi per il miglioramento del rendimento energetico di abitazioni e siti produttivi, l'adozione di misure per il risparmio
energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili, ma cosa è stato fatto realmente in questi anni?"
"Consultando il sito (http://www.labassaromagna.it/futurogreen) - ha aggiunto - si può vedere come a tutt'oggi siano state
consegnate in tutta l'Unione solamente 29 targhe “futuro green” per gli edifici privati in classe A o B, mentre 57 professionisti
(architetti, geometri, periti e ingegneri) hanno ottenuto il marchio. Il calendario degli eventi è invece fermo a settembre 2016.
Per raggiungere gli obiettivi ambiziosi dei piani energetici è necessaria invece una forte mobilitazione e adesione da parte
della cittadinanza e delle aziende in quanto molte delle misure necessarie riguardano direttamente le azioni dei singoli più che
gli interventi da realizzare su edifici pubblici".
“In altri centri abitati - ha proseguito Rambelli - l'adozione di questi piani ha poi portato alla realizzazione di “comunità solari”,
gruppi di acquisto e organismi in grado di consigliare e indirizzare i cittadini nelle scelte necessarie. Crediamo che questo sia
l'unico modo per passare davvero dalla teoria alla pratica, ma fin qui di tutto questo si è visto ben poco. La scadenza del 2020
si avvicina, sarebbe quindi ora di passare dagli eventi di sensibilizzazione, ai fatti concreti”.
WNel frattempo - ha concluso -, come ogni inverno, continuano a rimanere fin troppo alti i livelli di polveri sottili, che
sembrano diminuire solo grazie agli eventi atmosferici come pioggia e vento, più che a misure strutturali messe in campo per
ridurre i livelli di inquinanti".
Ambiente
Commenti
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caro YURI RAMBELLI Presidente di Legambiente lugo sono molto in sintonia con quanto scrivi ed aggiungo che da quando
sono tornato in Romagna ho iniziato a proporre il P.U.T. ed altro per organizzare meglio la mobilità che è causa,se fatta
male,di consumi energetici,di inquinamento dell atmosfera per CO2-NOX-polveri sottili ed altro.Bisogna quindi RISPARMIARE
E MODIFICARE tante cose che sinceramente in zona non sono state modificate.LUCIANO BARUZZI GEOGRAFO
AMBIENTALISTA LUGO23/02/2017 - LUCIANO BARUZZI
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