Deliberazione n.9 Conferimento di un incarico legale per la

Download Report

Transcript Deliberazione n.9 Conferimento di un incarico legale per la

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO REGIONALE
DELIBERAZIONE N. 9 DEL 03/02/2017
OGGETTO: Conferimento di un incarico legale per la costituzione dell’IPAB SS. Annunziata nel
giudizio promosso innanzi alla Corte di Appello di Roma da ALTAIR S.r.l. (in liquidazione), avverso
la sentenza n. 926 del 17 maggio 2016, pronunciata dal Tribunale di Latina (Ex Sezione distaccata di
Gaeta), Sezione I civile, nel procedimento civile R.G. 250210/2006.
L’anno 2017, addì 3 del mese di febbraio, in Gaeta, Via Annunziata n. 21, presso la sede legale
dell’IPAB SS. Annunziata, alle ore 11.00, il Commissario Straordinario Regionale, Avv. Luciana
Selmi, ha assunto la seguente deliberazione.
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO REGIONALE
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale del Lazio n. 4 del 13 gennaio 2015 con cui è stato
disposto il commissariamento dell’IPAB SS. Annunziata, successivamente prorogato al 31 marzo
2017 con la deliberazione della Giunta Regionale del Lazio n. 553 del 27 settembre 2016;
VISTO il decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00217 del 8 novembre 2016, pubblicato sul
B.U. della Regione Lazio n. 92 del 17 novembre 2016, con cui è stato prorogato l’incarico di
Commissario Straordinario Regionale all’Avv. Luciana Selmi;
PREMESSO CHE
-
con contratti datati 8 novembre 1999 e 1 novembre 2000, l’IPAB SS. Annunziata ha concesso
in locazione per uso commerciale alla ALTAIR S.r.l. (ora in liquidazione), i locali siti in Via
Annunziata nn. 13, 15, 17 e 19;
-
l’IPAB ha convenuto l’ALTAIR S.r.l. innanzi al Tribunale di Latina (Ex Sezione distaccata
di Gaeta), Sezione I civile, procedimento civile R.G. 250210/2006, intimandone lo sfratto per
morosità;
-
l’ALTAIR S.r.l. si è costituita nel suddetto giudizio, chiedendo il rigetto delle pretese avanzate
dall’IPAB e, in via riconvenzionale, la riduzione del canone pattuito per l’asserita
sopravvenienza di vizi per euro 192.846,39, ed il risarcimento dei presunti danni subiti per
euro 300.000,00;
-
con sentenza n. 926 del 17 maggio 2016, il Tribunale di Latina ha così disposto:
“(…) – accoglie la domanda proposta da Ipab SS. Annunziata e, per l’effetto, dichiara risolti
i contratti di locazione aventi ad oggetto i locali commerciali siti in Gaeta Via Annunziata
1
nn. 13, 15, 17 e 19, - sempre in accoglimento della domanda proposta ordina ad Altair s.r.l.
l’immediato rilascio degli immobili, - fissa per l’esecuzione la data del 18.6.2016, - rigetta le
domande riconvenzionali proposte da Altair s.r.l. – condanna Altair s.r.l., in persona del
legale rappresentante p.t., al pagamento, in favore di Ipab SS. Annunziata, delle spese del
presente giudizio che liquida in euro 97,04 per spese, in euro 1.000,00 per la fase di studio,
euro 800,00 per la fase introduttiva, euro 1.500,00 per la fase istruttoria e euro 1.200,00 per
la decisoria, oltre a iva, spese generali e c.p.a., - condanna Altair s.r.l. al pagamento delle
spese di ctu come liquidate dal Giudice.”;
-
i locali oggetto di causa, al termine della fase esecutiva avviata dall’IPAB, sono stati rilasciati
dalla società;
VISTO l’atto di citazione in appello proposto da ALTAIR S.p.A., ai sensi degli articoli 341 e ss.
c.p.c., avverso la suddetta sentenza, notificato l’11 novembre 2016, con cui, previa indicazione
dell’udienza di trattazione per il giorno 10 aprile 2017, la società ha rassegnato le seguenti
conclusioni: “(…) Voglia l’Ecc.ma Corte di Appello di Roma, in funzione di Giudice di secondo
grado, disattesa ogni contraria istanza, eccezione e deduzione, in riforma totale della sentenza
appellata, statuire e dichiarare annullata la sentenza n. 926/2016 del Tribunale Ordinario di Latina,
Dott.ssa Serino, perché avente contenuto difforme alle causali di impugnativa di cui in narrativa e
qui tutti richiamati. Con vittoria di spese, diritti ed onorari del primo e del presente grado di
giudizio”;
RILEVATA la necessità di costituirsi nel giudizio di appello per garantire la tutela dei diritti e degli
interessi dell’ente, chiedendo la conferma della sentenza gravata, in quanto la ALTAIR S.r.l., con
l’impugnazione, ha sostanzialmente riproposto le domande riconvenzionali del primo grado di
giudizio;
CONSIDERATO che l’IPAB è priva di un Ufficio legale interno cui affidare i compiti di
rappresentanza e difesa in giudizio;
RITENUTO, pertanto, di dover conferire l’incarico legale ad un professionista esterno per il
patrocinio, rappresentanza, assistenza e difesa dell’amministrazione;
VISTO il D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recante “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE
e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle
procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi
postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture” (nuovo codice dei contratti pubblici);
VISTA la deliberazione commissariale n. 27 del 14 luglio 2016, con cui è stato costituito l’albo degli
avvocati dell’IPAB ed approvato l’allegato avviso pubblico, il cui contenuto deve intendersi qui
integralmente richiamato e trascritto;
VISTE le note prot. nn. 31 e 32 del 17 gennaio 2017, con cui è stato richiesto un preventivo di parcella
agli avvocati Camillo Padula (già difensore dell’IPAB nel giudizio di primo grado), con studio in
2
Napoli, Via G. Porzio C.d.N. Isola G/7, e Claudio Lucchi (iscritto all’albo interno degli avvocati),
con studio in Roma, Via Cola di Rienzo n. 52;
VISTE, altresì,
-
la nota prot. n. 38 del 18 gennaio 2017, con cui l’Avv. Camillo Padula ha rinunciato
all’eventuale accettazione dell’incarico per limiti di età;
-
la nota prot. n. 68 del 26 gennaio 2017, con cui l’Avv. Claudio Lucchi, per l’espletamento
dell’incarico professionale ha presentato un preventivo di parcella di euro 7.490,00, oltre IVA,
CPA e spese generali al 15%;
-
le successive note prot. n. 103 del 2 febbraio 2017 e n. 106 del 3 febbraio 2017, con cui l’Avv.
Claudio Lucchi, in virtù delle ulteriori trattative intercorse con l’ente, ha dichiarato di
accettare l’incarico per un compenso di euro 5.000,00, oltre IVA, CPA e spese generali al
15%, con richiesta di pagamento a titolo di acconto del 50% al momento del conferimento del
mandato difensivo;
PRESO ATTO, quindi, dell’unica offerta economica pervenuta, e della sua estrema convenienza,
anche in rapporto all’elevato valore del giudizio ed alla sua complessità;
VISTO il curriculum vitae dell’Avv. Claudio Lucchi, dal quale si evince un elevato grado di
esperienza e specializzazione professionale;
VISTA la legge 31 dicembre 2012, n. 247, recante “Nuova disciplina dell'ordinamento della
professione forense”;
VISTO il Decreto 10 marzo 2014, n. 55, recante “Regolamento recante la determinazione dei
parametri per la liquidazione dei compensi per la professione forense, ai sensi dell'articolo 13,
comma 6, della legge 31 dicembre 2012, n. 247”;
VISTA la legge 17 luglio 1890, n. 6972;
VISTA la legge 8 novembre 2000, n. 328;
VISTO il D. Lgs. 4 maggio 2001, n. 207;
VISTO lo Statuto dell’IPAB;
VISTO il Regolamento di organizzazione degli Uffici e dei Servizi dell’IPAB;
VISTO il Regolamento per l’affidamento di incarichi individuali a soggetti esterni all’IPAB;
VISTO il Bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2017,
DELIBERA
1) le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
3
2) di conferire all’Avv. Claudio Lucchi, del Foro di Roma, con studio in Roma, Via Cola di
Rienzo n. 52, l’incarico di rappresentanza e difesa dell’ente nel giudizio instaurato innanzi
alla Corte di Appello di Roma da ALTAIR S.r.l. (in liquidazione) avverso la sentenza n. 926
del 17 maggio 2016, pronunciata dal Tribunale di Latina (Ex Sezione distaccata di Gaeta),
Sezione I civile, nel procedimento civile R.G. 250210/2006.
3) di impegnare a tal fine la somma complessiva di euro 7.295,60, da imputare sul capitolo n.
201030 del bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2017, avente la relativa
disponibilità;
4) di stipulare successivamente con il professionista apposito contratto di prestazione d’opera
intellettuale;
5) di applicare al rapporto instaurato col professionista le norme vigenti in materia di
prevenzione della corruzione e di trasparenza;
6) di demandare agli uffici il compimento di ogni successivo atto necessario per l’attuazione
della presente deliberazione;
7) di pubblicare la presente deliberazione sul sito istituzionale dell’ente nella sezione
“Amministrazione trasparente”, sotto sezione “Consulenti e collaboratori”;
8) di dichiarare il presente atto immediatamente esecutivo.
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO REGIONALE
Avv. Luciana Selmi
4
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE ON-LINE
Il sottoscritto Clemente Ruggiero, Direttore dell’IPAB SS. Annunziata,
ATTESTA
che la presente deliberazione viene pubblicata in originale all’Albo on-line dell’IPAB SS. Annunziata
e nella sezione “Amministrazione trasparente”, sotto sezione “Provvedimenti”, per giorni 15
consecutivi a decorrere dal 21 febbraio 2017.
Gaeta, 21 febbraio 2017
IL DIRETTORE
Dott. Clemente Ruggiero
5