il Quotidiano - Quotidiano Del Molise

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* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20
REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE
il Quotidiano
del Molise
GIOVEDÌ 23 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 49 - EURO 1,20*
INTERNET: www.quotidianomolise.com
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO
86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625
Fondato da GIULIO ROCCO
Il processo è entrato nel vivo con la deposizione dei primi testimoni Confcommercio
‘Sistema Iorio’, Di Dario choc
“La mia vita distrutta
dagli articoli di un editore”
Aumentano
bar e ristoranti
a Campobasso
e Isernia
Udienza ieri mattina in tribunale a Campobasso per il processo
sul cosiddetto ‘Sistema Iorio’. Dichiarazioni forti di Dante Di Dario: “Non uscivo più di casa perché mi vergognavo”.
Presentata la ricerca sulla demografia d’impresa.
SERVIZIO A PAGINA 3
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Ieri il Consiglio di Stato ha confermato le sentenze del Tar rigettando gli appelli della Regione. Attese le motivazioni
Ospedali Larino e Venafro
Un altro no alla chiusura
Campobasso
Campobasso
Lavoratori
Conad,
scongiurato
licenziamento
Seac, manca
l’accordo:
confermato
lo sciopero
SERVIZIO A PAGINA 6
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Campobasso. Ladri a scuola
La chiusura degli ospedali doveva essere decisa dal
congilio regionale e non dal
commissario ad acta. Il
Consiglio di Stato ha confermato la sentenza del Tar.
La questione, però, riguarda i vecchi piani operativi
e pertanto la decisione potrebbe essere stata superata dal nuovo provvedimento.
Si torna in aula il prossimo 29 marzo
Processo Ittierre
Dichiarazioni a sorpresa
dell’ex patron Perna
L’ex patron dell’azienda di Pettoranello ha
chiarito i suoi rapporti professionali con il
consulente dell’azienda, Paride Albanese.
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Attualità
Campobasso
Terzo furto
in pochi giorni
alla D’Ovidio
Grassi: ora è
davvero troppo
Questione
carceri
Di Giacomo
non molla
la presa
Aree verdi
La squadra
di Laboratorio
Aperto torna
al lavoro
Scontri
al Nazareno
Coinvolto
un registra
termolese
L’ultima, amara sorpresa ieri mattina.
Criticità in tutti e 3 gli
istituti della regione.
Interventi in diverse
zone del capoluogo.
Coinvolto il termolese
Pierfrancesco Citriniti.
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Durante le proteste dei tassisti
SERVIZIO A PAGINA 22
9
772385
214006
70223
Sport
Serie D
Silva studia
il San Nicolò:
bisogna
vendicare l’1-5
dell’andata
Serie D
Gragnoli
scalpita:
“Spero
di giocare
e segnare...”
Coni
E’ ripartito
il progetto
‘Mio amico
sport’
per l’infanzia
Rossoblù al lavoro in vista della sfida di Teramo.
Domenica contro la sua
ex squadra, il Monticelli.
Organizzato dal Coni
Campobasso.
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SERVIZIO A PAGINA 30
2
Attualità
PRIMO
PIANO
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 23 febbraio 2017
Il Molise, con Basilicata e Calabria, vanta il maggior contributo in termini di imprenditorialità giovanile nel settore
L’agricoltura traina
la ripresa del Sud
e della nostra regione
Il Molise riparte dall’agricoltura che diventa
torialità giovanile nell’agricoltura molisana
protagonista indiscussa della ripresa economiè rilevante e le politiche messe in campo per
ca del Mezzogiorno d’Italia. A confermarlo è il
favorire un ricambio generazionale stanno
rapporto Svimez presentato martedì a Roma
dando ottimi frutti, ad iniziare dalle misure
alla Camera dei Deputati e riportato ieri sulle
del Programma di Sviluppo Rurale destinanostre colonne. Tra gli indicatori più importante ai giovani agricoltori”. Di recente pubbliti quello relativo all’occupazione giovanile in
cazione, infatti, è il bando Pacchetto Giovaagricoltura, cresciuta dell’11,3% in Italia e del
ni, con una dotazione finanziaria di 6 milio12,9% nel Sud del Paese. Ancora più imporni di euro; attraverso una domanda unica, i
tante se si tiene conto che il Molise, unitamenpotenziali beneficiari potranno accedere
te a Basilicata e Calabria, vanta il maggior concontestualmente alle Sottomisure 6.1 e 4.1,
tributo in termini di imprenditorialità giovanile
finalizzate rispettivamente a favorire il priin agricoltura; basti pensare che le iscrizioni di
mo insediamento e a sostenere gli investiL’assessore
nuove attività da parte degli under 35superamenti in aziende agricole, per migliorare la
Facciolla
no il 38% delle iscrizioni totali dei primi 9 mesi
loro competitività in termini economici ed
del 2016, a fronte di una media nazionale che si attesta ambientali. Il crescente protagonismo dei giovani e l’attraattorno al 31%. “Il Molise corre e i dati del rapporto Ismea zione che l’agricoltura esercita su di loro è l’elemento da
Svimez lo confermano – ha commentato l’assessore alle cui partire per rafforzare un quadro che fa ben sperare non
Politiche Agricole, Vittorino Facciolla -. Numeri e percentua- solo sul versante occupazionale, ma anche su quello legali incoraggianti per la nostra regione che ha mostrato un to alla competitività, all’internazionalizzazione, all’innovacambio di passo rispetto al passato. Il peso dell’imprendi- zione tecnologica. Il rapporto Ismea Svimez certifica, inolCAMPOBASSO. La proposta di legge sulle gestione
del sistema idrico integrato
sarà l’unico argomento della seduta del Consiglio regionale in programma il prossimo 3 marzo.
La decisione è stata discussa ieri mattina nel corso della conferenza dei capigruppo di Palazzo D’Aimmo, dopo che nella seduta di
martedì il presidente della
Regione Molise, Paolo di
Laura Frattura, ha richiesto
l’iscrizione all’ordine del giorno della proposta di legge riguardante “Disposizioni in
SI presenta emendamenti, Ciocca: “Non accetto mistificazioni pre elettorali”
Egam, la proposta di legge verrà
discussa nella seduta del 3 marzo
materia di risorse idriche del
Molise.” In questa direzione
Sinistra Italiana, in una nota,
sollecita l’inserimento di un
emendamento nell’articolato che individui già nella legge regionale l’affidamento
della gestione del servizio
idrico integrato ad una società in house controllata al
100% dai Comuni, dalla Regione Molise e dell’Azienda
Speciale “Molise Acque”,
seguendo l’esempio della
società pubblica “ABC” Acqua Bene Comune della città di Napoli e rispettando il
pronunciato referendario del
12 e 13 giugno 2011 sull’acqua pubblica, così come pro-
spettato nella nota del 14
febbraio 2017 dall’Associazione Libera contro le Mafie
del Molise, dal Comitato Acqua Bene Comune, dal Forum Regionale per l’Acqua
Pubblica e dalla Rete del Comitato dei Sindaci per l’Acqua Pubblica. L’argomento è
stato oggetto martedì in aula
Vitalizi, la proposta di abolizione del
M5S approda in Prima Commissione
CAMPOBASSO. E’ iniziato
ieri mattina nella Prima Commissione consiliare l’iter della proposta di legge del MoVimento 5 Stelle Molise per
l’abolizione dei vitalizi agli exconsiglieri regionali. La proposta mira a modificare la disciplina dell’assegno vitalizio
in un’ottica di minori costi
della politica.
“La sentenza della Corte
Costituzionale del 22 novembre 1991, n. 421, - si legge
nella relazione - riprende il
principio fondamentale che
deve essere alla base di
qualsiasi legge: la ragionevolezza, e questa difficilmente
si può sostenere quando
sono disattese equità ed
uguaglianza nelle norme introdotte dalla legge regiona-
tre, che il Molise ha registrato dal 2013 al 2015 un aumento del fatturato relativo all’export dei prodotti Dop pari al
18,8% e del 31% per i vini Igt. Una crescita che dimostra
come le aziende molisane abbiano iniziato a guardare con
maggior interesse all’export, puntando sulla qualità. L’importante crescita registrata dalle esportazioni del settore
vitivinicolo evidenzia come eccellenze del territorio regionale continuino ad investire e ad essere riconosciute anche attraverso la partecipazione ad eventi di respiro internazionale, quali il Vinitaly, il Merano Wine Festival, il Prowinedi Dusseldorfed e altre manifestazioni del settore, in cui
l’offerta di un prodotto di qualità incontra la domanda proveniente da operatori che giungono da tutto il mondo; occasioni importanti su cui l’Assessorato alle Politiche Agricole della Regione Molise punta molto. “Anche sull’export dei
vini, il Molise continua la sua crescita dando prova di coraggio e determinazione, - ha precisato l’Assessore Facciollaqualità necessarie per consentire ai produttori molisani di
acquisire nuove ed importanti fette di mercato, facendosi
strada nel percorso di internazionalizzazione che oramai
da qualche anno è stato avviato con successo”.
le di istituzione dell’assegno
vitalizio. Inoltre, la sentenza
della Corte Costituzionale
del 12 novembre 2002, n.
446, ha specificato l’assenza di diritti quesiti quindi la
possibilità di attuare norme
più restrittive e radicali, tali
da poter introdurre non irragionevolmente leggi per la
riduzione di indennità e vitalizi.” L’effetto stabilito nella
proposta sarebbe retroattivo
e le modalità di gestione e
di calcolo delle singole situazioni personali dei consiglieri destinatari di un assegno
vitalizio saranno ricalcolate
dall’Ufficio di Presidenza che
procederà al calcolo della
differenza tra il montante
delle trattenute versate, ricalcolate secondo il parame-
tro dell’indennità percepita,
e la somma degli importi
percepiti. Se essa è positiva,
al consigliere verrà restituito tale importo e viceversa,
se negativa, essa sarà restituita alla regione. La legge,
inoltre, disciplina le modalità per il coniuge superstite e
per i figli minorenni superstiti. Per il coniuge superstite
che non sia beneficiario di
altri trattamenti previdenziali, l’assegno vitalizio viene
mantenuto riducendolo al
60% del suo valore alla data
di entrata in vigore della legge.
Nel caso in cui il coniuge
superstite sia beneficiario di
altri trattamenti previdenziali, l’assegno vitalizio viene ridotto al 30%, al 20% o al
10% del suo valore alla data
di entrata in vigore della legge se il reddito del beneficiario è superiore rispettivamente a 3, 4 o 5 volte il trattamento minimo annuo del
fondo pensioni lavoratori dipendenti. Per i figli minorenni superstiti che non siano
beneficiari di altri trattamenti previdenziali, l’assegno vitalizio viene mantenuto riducendolo complessivamente
al 60% del suo valore alla
data di entrata in vigore del
provvedimento e verrà erogato fino al compimento della maggiore età. Infine la proposta stabilisce anche la
restituzione del montante
delle trattenute e il recupero
degli importi, La possibile
restituzione del montante
di una querelle che ha investito parte dei consiglieri di
maggioranza. Ieri mattina
proprio il consigliere del
gruppo Per la Sinistra – Comunisti Italiani, Salvatore
Ciocca che, in Consiglio ha
polemizzato con i colleghi
Niro e Petraroia, è tornato
sull’argomento attraverso un
delle trattenute al consigliere che ne abbia diritto dovrà
avvenire in trentasei mensilità di uguale importo. Inoltre la restituzione della differenza tra il montante delle
trattenute e la somma degli
importi percepiti a titolo di
assegno vitalizio definiti dalla precedente legge regionale n.10/1988 da parte del
consigliere o del coniuge o
dei suoi eredi a favore della
Regione, avverrà in trentasei
mensilità di uguale importo.
Per il recupero forzoso delle
singole scadenze oltre i 30
giorni di ritardo, la regione
potrà avvalersi del ricorso
per decreto ingiuntivo essendo il credito già accertato
dalle trattenute e dai versamenti delle indennità a favore dei consiglieri o suoi coniuge o eredi. Le spese legali
di recupero credito saranno
addebitate al consigliere
moroso o ai suoi eredi.
commento sulla sua pagina
facebook. “per chi fa finta di
non capire e per chi non conosce la normativa e quindi
si incammina in percorsi sconosciuti ...la pdl 136, istitutiva del Servizio idrico integrato e dell’Egam, è approdata nelle scorse settimane
in sede di Commissioni congiunte (Prima e Terza): assieme al collega Di Nunzio, presidente della Prima, abbiamo presentato 28 emendamenti che avrebbero potuto
essere parte del disegno di
legge e quindi portati in Consiglio regionale se le Commissioni avessero potuto
fare il loro lavoro. Invece, tra
abbandoni vari, a destra e
manca, adesso in aula arriva il testo originario, iscritto
ieri. Lo dice il nostro regolamento. Tanto per capirci. In
merito alle parolone che si
spendono in questi giorni, mi
spiace ma non accetto mistificazioni prelettorali: se nell’articolato della normativa ci
sono principi fondamentali
su acqua pubblica e bene comune, su risorsa non cedibile e nemmeno privatizzabile
è solo perché il 6 ottobre del
2015 (sì avete letto bene,
2015) quando la proposta
originaria - poi osservata dal
Tar - è arrivata in Terza Commissione, ho espresso le mie
perplessità nella sede opportuna e ho portato in aula un
ordine del giorno teso proprio a supportare il discorso
acqua bene comune con
quei principi che oggi sono
nella normativa. Ordine del
giorno votato all’unanimità.”
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 23 febbraio 2017
PRIMO
PIANO
3
Con l’udienza di ieri il processo è entrato nel vivo con la deposizione di alcuni testimoni
Sistema Iorio, parla
Di Dario: vita distrutta
da articoli di stampa
Di Dario durante
la sua deposizione
Nuova udienza ieri mattina
in Tribunale a Campobasso
sul cosiddetto ‘Sistema Iorio’. Il processo è entrato così
nel vivo con la deposizione
dei primi testimoni. L’ex governatore del Molise è stato
presente in Aula insieme ai
suoi avvocati.
Nell’unico fascicolo, che
conta migliaia di pagine,
sono presenti casi ed episodi differenti che che hanno
come legame la figura dell’ex
presidente della Regione,
Michele Iorio.
L’udienza di ieri mattina è
stata incentrata quasi esclusivamente sulla figura dell’editore Ignazio Annunziata,
tidiano ‘La Voce del Molise’
e con l’azienda regionale
‘Molise Acque’. Lunga la deposizione dell’ex patron del
gruppo Arena, l’imprenditore Dante Di Dario, che è stato proprietario del quotidia-
uno dei 16 imputati, all’epoca dei fatti contestati figura
di riferimento del quotidiano
‘La Gazzetta del Molise’.
Sono stati sentiti testimoni
legati ai rapporti di Annunziata avuti con i vertici del quo-
Michele Iorio
con i suoi avvocati
no ‘La Voce del Molise’. Di
Dario, rispondendo alle domande del procuratore Armando D’Alterio, ha riferito
che la sua immagine fu “distrutta dagli articoli pubblicati dalla Gazzetta” e che
veniva attaccato da quel
giornale – riferisce l’Ansa –
perché si era “rifiutato di
stampare il giornale da Annunziata”.
“Quegli articoli mi hanno
rovinato - le sue parole -, io e
la mia famiglia abbiamo
pianto per giorni, mi vergognavo ad uscire di casa”. I
giudici hanno sentito anche
l’amministratore del quotidiano ‘La Voce’, Antonio
L’avvocato Arturo Messere
In primo piano il Procuratore
Armando D’Alterio
D’Ambrosio, e il direttore del
giornale, Pasquale Di Bello.
Sentiti inoltre anche i vertici
e alcuni dipendenti di Molise Acque. Nel processo sono
complessivamente una quindicina i reati contestati a vario titolo, diversi da imputa-
to a imputato. Tra le ipotesi
della procura ci sono anche
corruzione, concussione,
abuso d’ufficio, peculato,
falsità materiale e ideologica, estorsione, violenza privata, bancarotta e ricettazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ieri Confcommercio ha diffuso i dati della ricerca “Demografia d’impresa nei centri storici italiani”
Nei nostri borghi crescono bar e ristoranti
Il presidente Paolo Spina: “A Campobasso completa assenza di proposte, solo iniziative spot”
CAMPOBASSO. La seconda edizione della ricerca
“Demografia d’impresa nei
centri storici italiani”, realizzata dall’Ufficio Studi di Confcommercio e presentata ieri
a Roma nel corso di una conferenza stampa, viene commentata dal presidente di
Confcommercio Molise, Paolo Spina che inchioda alle
sue responsabilità il Comune di Campobasso. Lo studio
- che ha preso in esame 40
Comuni italiani di medie dimensioni capoluoghi di provincia in cui risiede l’11,6%
della popolazione italiana e
tredici categorie distributive
– evidenzia che a fare da relativo contrappeso a questa
emorragia di negozi è la crescita del numero di ambulanti, alberghi, bar e ristoranti. I
primi aumentano nel capoluogo regionale del 30,6%
ze gastronomiche. Occorre
comunque tenere in considerazione – dichiara Spina
in proposito - l’alto tasso di
mortalità che si registra nei
primissimi anni di apertura
delle nuove attività. Un negozio su due muore, determinando spesso uno sperpero
di liquidità delle famiglie che
investono le proprie buone
uscite, i propri tfr in attività
commerciali, per far fronte
alla mancanza di lavoro dipendente.”
Sul fronte dei rimedi Spina
aggiunge:: “Occorre favorire il
ripopolamento commerciale
del centro storico e dell’area
murattiana, lo diciamo da
tempo. La completa assenza di politiche e di proposte
da parte dell’Amministrazione comunale di Campobasso in questo campo è evidente. Non c’è programmazione,
tra il 2008 e il 2016 mentre
si registra un crollo dei cosidetti negozi di vicinato, in
particolare i negozi di alimentari e le librerie.
“Positiva la crescita nei
centri storici del settore della ristorazione, dei bar e degli alberghi a Campobasso e
Isernia - afferma Spina - grazie all’impatto dell’Università e al tipo di offerta qualificata, anche rispetto ad altre
realtà contermini del centro
sud. Scompaiono invece le
attività destinate alla cultura come le librerie: l’incapacità di spesa delle nostre famiglie, purtroppo, si riverbera innanzitutto tagliando
questo tipologia di uscite.
Crollano i negozi alimentari,
crescono invece negozi di
nicchia legati alle nuovi fenomeni dell’alimentazione bio
e a quelli legati alle eccellen-
Campobasso: esercizi del commercio al deaglio, alberghi, bar e ristorante
comunali per suddivisione territoriale
2008
CS
n.
esercizi
commercio al deaglio in sede fissa (A)
--esercizi non specializzati alimentari e non
--prodotti alimentari, bevande
--tabacchi
--carburanti
--app. informatiche e per le telecomunicazioni (ict)
--altri prodotti per uso domestico
--articoli culturali e ricreativi
--altri prodotti non alimentari
--farmacie
commercio ambulante (B)
totale commercio al deaglio (A + B)
alberghi, bar, ristoran (C)
825
22
129
42
3
3
47
21
534
24
2016
NCS
n.
esercizi
431
40
67
25
22
13
61
38
146
19
CS
n.
esercizi
761
14
132
42
4
4
41
14
481
28
NCS
n.
esercizi
382
32
61
23
19
12
58
34
125
19
Isernia: esercizi del commercio al deaglio, alberghi, bar e ristorante
comunali per suddivisione territoriale
2008 - 2016
CS
NCS
2008 - 2016
CS
NCS
var.
ass.
var.
ass.
var. %
var. %
-64
-8
3
0
1
1
-6
-7
-53
4
-49
-8
-6
-2
-3
-1
-3
-4
-21
0
-7,7
-34,4
2,7
0,0
21,1
45,5
-12,2
-33,3
-10,0
18,3
-11,4
-21,1
-9,7
-8,0
-12,0
-10,5
-5,3
-10,5
-14,1
-2,1
11
37
5
31
-6
-6
-54,5
-16,2
836
468
766
413
-70
-55
-8,4
-11,8
--alberghi
--bar, ristoranti
89
6
83
158
11
147
116
4
112
172
7
165
27
-2
29
14
-4
18
30,6
-31,3
35,1
8,7
-37,5
12,2
totale categorie (A +B + C)
925
626
882
585
-43
-41
-4,6
-6,6
CS = Centro storico; NCS = Non centro storico
Elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio su
dati SI.Camera
Ma Spina insiste sull’apertura di un confronto con i
proprietari degli immobili.
“Occorre avere il coraggio
per affrontare il tema della
rinegoziazione e della revisione delle formule contrattuali per rendere i canoni di
affitto più accessibili. La progressiva rarefazione commerciale riduce la qualità
della vita dei residenti e l’appeal turistico delle nostre città. Senza i negozi nelle città
c’è meno socialità, meno
bellezza, più criminalità. E’
un problema grave perché le
città sono di tutti e per tutti
costituiscono una risorsa di
inestimabile valore. Confcommercio è una grande organizzazione che investe risorse ingenti per lo studio di
questi rapporti – conclude il
presidente Spina – che dovrebbero far riflettere le am-
si continua a perseverare
con iniziative estemporanee,
spesso spot clientelari che
non portano a nulla, così
come solo a parole si è parlato di centro commerciale
naturale. E’ avvilente che
non ci sia una proposta dell’Amministrazione, se non
propiziare licenze commerciali per la grande distribuzione, presenti in numero
abnorme sul territorio a discapito delle attività di vicinato , a fronte di una domanda che vede sul territorio un
invecchiamento della popolazione con limitate capacità di spesa rispetto ad una
clientela composta da giovani coppie, oltre al fatto di registrare maggiori oneri a carico della collettività per
quelle realtà che oggi mettono in cassa integrazione i lavoratori in eccedenza.”
2008
CS
n.
esercizi
commercio al deaglio in sede fissa (A)
--esercizi non specializzati alimentari e non
--prodotti alimentari, bevande
--tabacchi
--carburanti
--app. informatiche e per le telecomunicazioni (ict)
--altri prodotti per uso domestico
--articoli culturali e ricreativi
--altri prodotti non alimentari
--farmacie
commercio ambulante (B)
totale commercio al deaglio (A + B)
alberghi, bar, ristoran (C)
147
11
20
3
4
1
16
16
73
3
2016
NCS
n.
esercizi
175
13
22
4
2
6
39
17
68
4
CS
n.
esercizi
135
7
18
5
4
3
19
10
65
5
NCS
n.
esercizi
167
8
25
5
3
5
25
21
69
5
2008 - 2016
CS
NCS
2008 - 2016
CS
NCS
var.
ass.
var. ass.
var. %
var. %
-12
-4
-2
2
0
2
3
-6
-8
2
-8
-5
3
1
1
-1
-14
4
1
1
-8,4
-39,4
-11,4
51,5
0,0
166,7
19,9
-37,5
-11,2
66,7
-4,4
-35,9
14,9
36,4
50,0
-11,1
-36,4
23,5
1,7
25,0
-55,6
4
15
1
7
-3
-8
-66,7
151
190
136
174
-15
-16
-10,0
-8,4
--alberghi
--bar, ristoranti
46
1
45
60
4
56
56
2
54
71
4
67
10
1
9
11
0
11
21,8
100,0
20,0
18,3
0,0
19,6
totale categorie (A +B + C)
197
250
192
245
-5
-5
-2,6
-2,0
CS = Centro storico; NCS = Non centro storico
Elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio su
dati SI.Camera
ministrazioni comunali. Una
prerogativa, una forza, una
competenza che non appartiene alle altre organizzazioni del settore.”
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Fondo Sanità,
se ne discute
oggi a Roma
Si riunisce oggi la Conferenza delle Regioni, sotto la
presidenza del governatore
dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, che inizierà
l’esame della proposta delle Regioni per il riparto del
Fondo sanitario nazionale
(Fsn) che per l’anno in corso
ammonta a 113 miliardi.
E’ probabile però che la discussione prosegua in una
successiva convocazione e
che i governatori siano chiamati oggi solo ad iniziare a
discutere dei criteri del riparto e delle questioni sul
tavolo. Nel corso della riunione della Conferenza delle
Regioni saranno affrontati
anche altri temi, fra cui le
anomalie tariffarie del trasporto pubblico locale sovraregionale, nonché le valutazioni in merito al disegno di
legge recante, “Contenimento del consumo del suolo e
riuso del suolo edificato””
4
Attualità
PRIMO
PIANO
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 23 febbraio 2017
Domani la tredicesima edizione dell’iniziativa promossa da Caterpillar (Rai Radio Due) sul risparmio energetico
“Mi illumino di meno”, c’è la Cri
Il Comitato regionale della Croce Rossa nelle piazze di Campobasso, Isernia e Termoli
CAMPOBASSO. Nel Molise anche la Croce Rossa
Comitato Regionale Molise
aderirà domani alla tredicesima edizione di “Mi Illumino di meno”, iniziativa
promossa dal programma
radiofonico “Caterpillar”, in
onda su Rai Radio Due, in
occasione della giornata
mondiale sul risparmio
energetico e sugli stili di
vita sostenibili. La Cri Molise ha deciso di prendere
parte attraverso una serie
di manifestazioni che si
svolgeranno a Campobas-
so, Termoli e Isernia.
Lo scopo degli eventi sarà
quello di promuovere la riflessione sul tema dello
spreco energetico e delle
disastrose conseguenze
ambientali legate a tali problematiche. Al di là degli
interventi strutturali, infatti, basterebbero una serie
di accorgimenti, messi in
atto da ogni singolo cittadino, per migliorare una situazione ormai diventata
allarmante, soprattutto per
quanto riguarda il cambiamento climatico. I delegati
e i volontari della Croce
Rossa oltre a sensibilizzare la popolazione sui
vantaggi legati al risparmio energetico e all’utilizzo sostenibile delle risorse naturali (attraverso la divulgazione del
decalogo delle buone
pratiche), si renderanno
protagonisti di una serie
di attività rivolte ai cittadini di tutte le età. Inoltre, dalle 18, nei tre centri
della regione si darà il via
al silenzio energetico con
l’accensione delle candele
fornite dai volontari.
Domani a Termoli
ermoli, resso
la sede Cri di via Amalfi n.1
saranno installati i telesco-
Dall’inizio dell’anno tre esemplari investiti e uccisi nel Molise
Piano Lupo, il Wwf alle Regioni: risorse
nei Programma di Sviluppo Rurale
CAMPOBASSO. Mentre in Molise si registrano i casi di tre
lupi investiti e uccisi dall’inizio dell’anno, così come confermato dalla Corpo Forestale dello Stato di Termoli, prosegue
il dibattito nazionale e regionale sul cosiddetto Piano Lupo
tra il Ministro e le regioni, pressate da ambientalisti ed agricoltori e allevatori. In questo senso la nota del WWF che
ribadisce che le risorse per la prevenzione dei danni esistono e sono disponibili, visto che in dodici Regioni ed una
Provincia autonoma (Trento) sono state previste, nella Misura 4 dei rispettivi Psr
(Programmi di Sviluppo Rurale) del secondo pilatro
della Pac, risorse per investimenti nella prevenzione
dei danni da fauna selvatica (con particolare riferimento al Lupo) con una disponibilità di spesa complessiva stimabile in oltre 6
milioni di euro. Le risorse
effettive saranno stabilite
dalle singole Regioni con la
pubblicazione dei bandi relativi all’operazione specifica. Si
tratta di risorse che vanno sfruttate fino all’ultimo centesimo e implementate per la convivenza armonica con una
specie simbolo che oltre ad essere un pezzo del nostro capitale naturale rappresenta anche un elemento culturale
fortissimo della nostra comunità, anche a livello europeo.
Inoltre, sono oggi già disponibili per tutti gli allevatori informazioni dettagliate e precise sugli strumenti e tecniche per
la protezione del bestiame con una stima dei costi per i
singoli investimenti (recinzioni elettrificate e cani da guardiania) sul valido quanto poco conosciuto sito www.
protezionebestiame.it realizzato dal Ministero dell’Ambiente e Unione Zoologica Italiana in collaborazione con le maggiori associazioni agricole. Per questa ragione il Wwf Italia
rivolge un ulteriore appello al ministero dell’Ambiente e alla
Conferenza Stato-Regioni affinché la possibilità di abbattere i lupi venga stralciata dal Piano di Gestione del Lupo in
discussione. Tornare indietro di 40 anni nelle modalità di
conservazione di questa specie simbolo non solo sarebbe
una sconfitta naturale e culturale ma non farebbe altro che
aggravare i problemi che si dice di voler affrontare, conclude il Wwf Italia.
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pi dell’associazione “Ad
ram” (Associazione Divulgazione e Ricerca Astronomica Molisana), e a partire
dalle ore 18 sarà possibile
visionare la volta celeste.
Per l’occasione saranno
spente tutte le fonti luminose ed energetiche. A seguire un esperto nazionale
dell’Adram svolgerà una lezione sull’universo e sull’impatto dell’inquinamento luminoso. La serata continuerà con un dibattito sull’eco-sostenibilità
pobasso
A Cam
Campobasso
pobasso. invece,
domani sono previste attività informative in piazza
Municipio e, dalle ore 18,
in programma un evento a
sorpresa di particolare impatto. L’iniziativa è stata patrocinata dall’amministrazione comunale di Campobasso. Anche a Isernia dalle ore 18 in programma attività informative presso il
palazzo della Provincia in
via Berta.
“Vorrei ringraziare l’Adra
m per aver aderito a tale
iniziativa – ha dichiarato in
merito la dottoressa Carmela Sica, delegata regionale all’Ambiente della Cri
Molise – le problematiche legate all’inquinamento da fonti luminose non sono da sottovalutare. Ci sono zone in
Italia, come ad esempio
la Pianura Padana,
dove è ormai quasi impossibile osservare la
volta celeste, nemmeno
con i telescopi di ultima
generazione. Sembra
un paradosso ma per
guardare le stelle è necessario più buio”.
“Di fronte ai cambiamenti climatici e agli altri problemi ambientali che stanno interessando il nostro
presente – ha dichiarato il
presidente Cri Molise, Giuseppe Alabastro – la Croce
Rossa non può rimanere indifferente. Credo sia importante soprattutto promuovere la cultura della sostenibilità e del risparmio
energetico. Piccoli gesti
come, spegnere la luce
quando non serve, abbassare la temperatura dei termosifoni, utilizzare l’automobile solo quando realmente serve, possono contribuire ad abbattere le
emissioni e generare quel
circolo virtuoso al quale
nessuno si può più sottrarre. Il rischio non è legato al
futuro ma è più attuale di
quanto si possa pensare.
Ancora una volta – ha concluso il dottor Alabastro –
vorrei ringraziare i volontari Cri di Campobasso, Termoli e Isernia, che hanno
dato la loro disponibilità
immediata ad organizzare
tale manifestazione”.
PREVISIONI METEO DI DOMANI
Campobasso
il Quotidiano
LA FARMACIA DI TURNO
del Molise
LE TEMPERATURE
MAX. 13° - MIN. 3°
GIOVEDÌ 23 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 49
CIPOLLA
C.so Giuseppe Mazzini 20
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Il sindaco replica: “Normale procedura, norme rispettate”. E il M5S polemizza sulle interrogazioni slittate
Fondi di riserva, dibattito in aula
Respinti gli Odg in Consiglio comunale. La minoranza: “Regolamenti aggirati”
di Leandr
o Lombar
di
Leandro
Lombardi
L’avvicendamento tra le
fila di ‘Polo civico’ ha aperto
la seduta consiliare di ieri a
Palazzo San Giorgio. Scasserra, come preannunciato,
lascia i banchi dell’opposizione; al suo posto si è aperta l’era di Carla Fasolino, capogruppo Pc, accolta con
soddisfazione dai colleghi di
Coalizione civica.
Il tutto in una mattinata
stagnante (con mancata ripresa nel pomeriggio per
mancanza del numero legale) dal focus ricorrenti e correlati: il monito della Corte
dei Conti e l’aver fatto ricorso, da parte dell’amministrazione, ai cosiddetti fondi di
riserva, situazione quest’ultima che non è piaciuta ai
sostenitori dei due ordini del
Un momento
del Consiglio di ieri
giorno, entrambi bocciati
dopo le votazioni in aula. Tra
i più polemici, figura ancora
il ‘separato in casa’ Michele
Ambrosio (Udc), che è tornato a spingere sulle procedure del bilancio di previsione.
“Non è chiaro secondo quale regolamento sia stato seguito l’iter - attacca il consigliere - eravamo rimasti ad
una norma: comunicare al
consiglio il prelievo dai fondi di
riserva. Una informazione che
deve avvenire,
oltretutto, mensilmente”.
E Cancellario
(Dp) rincara la
dose: “Grave attingere ai fondi
per fatti ordinari
e non straordinari. Dovrebbe esserci una regola
Seac, fallita
la conciliazione
Sarà sciopero
Pilone, Fasolino e Cancellario
di buon senso che non abbiamo visto”.
Non mancano i battibecchi
su assi ormai collaudati quali
Ambrosio-Trivisonno e Durante-Pilone. “Ci avete sconfitti ma non ci eliminerete....”
- tuona il capogruppo di Democrazia Popolare. Cretella
(M5S) sottolinea “una strana, grave posizione del sindaco su una questione sollevata correttamente e in
modo non strumentale”.
Gli Ordini del Giorno, tuttavia, inciampano su numeri
I settantasei presidenti, tra cui Battista, lanciano l’ultimatum
Le Province alzano la voce
“No ai tagli o andremo in Procura”
Resistere, possibilmente
rilanciare. I presidenti delle
Province italiane si sono riuniti per fare il punto della situazione su tagli e fondi disponibili ma, cosa più importante, hanno trovato piena
convergenza nel sottoscrivere un documento duro, diretto, che mette nel mirino la
Legge Delrio e l’impossibilità ad approvare bilanci.
Campobasso, da questo
punto di vista, non fa eccezione: il presidente Battista
ha lanciato l’allarme sul fabbisogno, sulle risorse indispensabili per rimettere in
sicurezza numerose arterie
stradali sul territorio, schierandosi al fianco dell’Upi
nelle iniziative di protesta.
“Abbiamo ribadito le nostre
esigenze (la viabilità in primis n.d.r.) trovando pieno riscontro in un tavolo assolutamente compatto. Andremo
avanti, accompagnando nel
modo più efficace possibile
le istanze venute fuori dall’incontro” aveva preannunciato Battista. Ed effettivamen-
6
te, da Roma, è venuto fuori
un quadro di assoluta condivisione della linea, anche
oltre le più rosee aspettative della vigilia. “La legge
Delrio è un pasticcio che sta
mostrando tutti i suoi effetti
– il monito arrivato da Roma
dai settantasei presidenti –
gli italiani hanno scelto con
il voto al referendum di mantenere l’ente e il governo,
piuttosto che alimentare la
rapina ai bilanci delle province, dovrebbe prendere atto
dell’esito della tornata referendaria. Si ridia forza, dignità e risorse al territorio”.
Di qui la necessità di sottoscrivere un inequivocabile
‘Ora Basta’: un pacchetto di
risposte necessarie per risorse e personale, oppure sarà
protesta senza esclusione di
colpi. “Una manifestazione
di dissenso che va fatta a
tutela delle strade, delle
scuole, dell’assistenza degli
alunni disabili e di tutto ciò
che richiede una risposta im-
Il palazzo
della Provincia
mediata. Lo facciamo – hanno ribadito i presidenti nel
documento – nell’unico interesse dei nostri cittadini che
perdono i loro soldi, di tasse
pagate che vengono prelevate da Roma lasciando solo il
3% alle province. Il tutto, accompagnato da un taglio sostanziale ai servizi. Noi diciamo no”.
L’appello, sottoscritto da
Battista e da altri 75 presidenti, mira al raggiungimento di fondi per resistere,
scongiurando così un taglio,
annunciato, ammontante a
1,2 miliardi complessivi. In
caso di fumata nera, come
sostenuto dai presidenti, si
procederà ad azioni estreme, ad esposti da recapitare direttamente alle procure
della Repubblica di tutta Italia. Un mese di tempo, dunque, per stanziare le risorse.
Il pensiero è stato ribadito
anche al presidente Mattarella, sottolineando i caratteri urgenti di un’operazione
che dovrà partire dal governo.
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che danno ragione, in fotocopia, alla maggioranza: 7
favorevoli (c’è anche Iafigliola, altro dissidente in odore
di sottoscrizione della mozione di sfiducia n.d.r.) e 11
contrari. Nessun astenuto.
Il sindaco Battista stempera gli animi, sul ‘gong’ rispedisce al mittente le accuse
trasversali. “Il fondo di riserva non è messo lì per essere
venerato - spiega in apertura di intervento - è lì per essere utilizzato, secondo
quanto sancito limpidamente dalle norme”.
A rilento, invece, le undici
interrogazioni previste sulla
tabella di marcia. Gli slittamenti (in seconda convocazione, lunedì prossimo) non
sono piaciuti al Movimento 5
Stelle, che lamenta una “rei-
Anche l’ultimo tentativo di
mediazione, promosso dalla
Regione, è andato a vuoto.
Domani, per quattro ore,
sarà sciopero degli autisti
della Seac, una tappa conclusiva che giunge dopo una
lunga settimana di presidio
ininterrotto davanti a Palazzo San Giorgio. Uno scenario, secondo i sindacati, considerato “inevitabile dopo il
fallimento del tavolo tecnico
al Comune”. Eppure, nelle
ultime ore, su impulso della
Regione, si è consumato l’ultimo tentativo per sospendere l’azione di protesta. Una
proposta rispedita al mittente.
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terata mancanza di risposte
su temi importanti puntualmente elusi”. Preavviso di
battaglia in aula: la prossima
settimana, infatti, il quadro
sarà completato da interpellanze e mozioni pentastellate.
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Salvi 33 dipendenti per 18 mesi
Licenziamenti Conad,
trovato l’accordo:
sì ai contratti di solidarietà
Si è conclusa ieri sera, dopo due ore di confronto presso gli uffici di Molise Idea, la trattativa per scongiurare il
licenziamento di 33 dipendenti Conad del Centro del Molise. Presenti al tavolo l’adienda, oltre a Uiltucs e Filcams,
riusciti nell’intento di completare il graduale riavvicinamento che si era manifestato a partire dallo scorso quattro
gennaio. L’accordo raggiunto prevede la prosecuzione con
i contratti di solidarietà per altri diciotto mesi, con conseguente riduzione del monte ore di tutti i dipendenti del
Conad. “Parziale soddisfazione – ha commentato Uiltucs
– è un accordo che scongiura i licenzialmenti, seppur dopo
un tira e molla molto lungo che ha reso difficile questa
trattativa. C’erano stati dei segnali, adesso siamo giunti
finalmente ad una tutela delle posizioni lavorative”.
Anche da Cgil Molise, sospiro di sollievo per la buona
notizia, seppur con alcuni paletti sul futuro. “E’un primo
passo importante ma pur sempre un primo passo – ha
spiegato Capuano (Cgil) – non bisogna fermarsi ma al
contrario andare a ricercare una stabilità nel tempo. Tra
diciotto mesi, in tal senso, sarà fondamentale aver formalizzato una continuità che permetta ai lavoratori di crescere e guardare con serenità al futuro. I turni domenicali? Rientrano tra le priorità dei prossimi tempi: è importante ripristinare una corretta gestione del tutto”.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 23 febbraio 2017
CAMPOBASSO
7
A Campobasso rischio scontri tra detenuti e polizia, Larino è sovraffollato e Isernia rischia di chiudere
Carceri, Di Giacomo
torna all’attacco
Questione carceri in Molise. Di Giacomo lo aveva
annunciato in una nota
stampa nei giorni scorsi e
ieri mattina davanti alla
Prefettura di Campobasso
ha incontrato i giornalisti
per fare il punto della situazione.
Una conferenza che arriva a seguito dell’aggressione ad un agente della penitenziaria avvenuta domenica in via Cavour. Ma non
solo Campobasso, anche
Larino - carcere super affollato - e Isernia, penitenziario che rischia di chiudere i
battenti.
“In tutti e tre gli
istituti si registrano
criticità - spiega il
segretario generale
del Spp - La situazione in generale è
questa: oltre 360
detenuti presenti a
fronte dei 264 posti disponibili. Il disagio maggiore si
registra a Campobasso perché è stata istituita una particolare sezione
detentiva ‘riservata’ a soggetti tossicodipendenti e
con problemi di alcoldipen-
Il carcere di via Cavour
Il segretario del sindacato Spp,
Aldo Di Giacomo
denza, nonostante non ci
sia un presidio medico
h24. Ciò innesca una serie
di difficoltà nella gestione.
Larino, invece, è il terzo car-
cere con più sovraffollamento in Italia. E Isernia è
prossimo alla chiusura. Da
un po’ di anni il Governo sta
attuando un’ottica di razionalizzazione degli uffici sul
territorio”.
E, nonostante nessuno
abbia mai esplicitamente
parlato di una chiusura del
carcere di Ponte San Leonardo, solo per il fatto che
questo sia la più piccola
realtà del Centrosud lascia
facilmente ipotizzare che il
A fronte di 264 posti disponibili
in Molise ci sono attualmente
oltre 360 detenuti
suo destino sia segnato.
“Noi sappiamo come sindacato che ci sono state
delle piccole realtà chiuse
in Calabria, di qui appare
evidente che anche Isernia
è attenzionata dal Governo”.
Giovane si mette al volante senza patente e cerca di eludere gli accertamenti: scatta la denuncia
Furti e rapine, territorio ai raggi X
Controlli della Polizia di Stato che ha emesso tre fogli di via nei confronti di altrettanti cittadini romeni
Nella giornata di martedì,
nell’ambito dei servizi di
controllo del territorio, l’attività operativa della Polizia
Terzo colpo in 9 giorni
alla D’Ovidio, il preside:
non se ne può più
Ha dell’incredibile e del paradossale la serie di furti
messi a segno nel giro di pochi giorni alla scuola D’Ovidio. Ieri mattina l’ennesima, amara sorpresa: vetri in
frantumi e porte scardinate, scenario che sta diventando una consuetudine in via Roma. Episodio che segue
ad un colpo messo a segno lo scorso fine settimana e
a quello perpetrato addirittura di pomeriggio, mentre
la scuola era aperta. Ladri alla ricerca di soldi e materiale (soprattutto elettronico) capace di fruttare denaro
una volta rimesso sul mercato. “E’ indispensabile un
sistema di videocamere che possa rappresentare l’unico deterrente in grado di scoraggiare i malviventi. La
scuola è scoperta, come altre scuole - tuona il preside
Grassi - Tre volte in 9 giorni è davvero troppo”. Eppure
ad oggi di richieste sul tavolo del sindaco per avere la
videosorveglianza ce ne sono in abbondanza.
Auguri ai nonni Rita e Cosimo
per i loro 60 anni di matrimonio
Non è facile superare tutte le difficoltà di una vita lunga e piena di avvenimenti, ma ci avete dimostrato, nel
corso degli anni, che insieme tutto si può grazie al vero
amore del quale
siete testimoni ed
esempio per chiunque vi ami e abbia
conosciuto la vostra gioia. Infiniti
auguri per i vostri
60 anni di matrimonio. Vi vogliamo
bene... i vostri nipoti e pronipoti.
di Stato di Campobasso, ha
consentito di ottenere nuovi lusinghieri risultati. In
particolare gli agenti della
Volante dell’Ufficio Prevenzione generale e Soccorso
pubblico, ha fermato e controllato nel quartiere Cep
tre cittadini romeni a bordo di un’Audi A4, provenienti dalla provincia di
Napoli, con a carico numerosi precedenti penali, soprattutto per furto aggravato in abitazione e attività
commerciali, e possesso di
chiavi alterate ed arnesi atti
allo scasso. I due, a specifica richiesta degli uomini
della Volante, non hanno
fornito giustificazioni ri-
guardo la loro presenza a
Campobasso, pertanto ritenendo che si trovassero in
città con l’intenzione di voler commettere reati, la
Polizia ha proceduto nei
loro confronti con l’emissione di un “Foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno” nel capoluogo. Sempre
durante i servizi di pattuglia
in città, la Volante ha rintracciato e controllato un
cittadino, sempre di origine
romena e sempre con precedenti (anche molto gravi
come la rapina): anche nei
suoi confronti è stato
emesso il foglio di via. Nel
corso di un posto di controllo nel quartiere Vazzieri, i
poliziotti hanno fermato
un’autovettura e proceduto all’identificazione del
conducente, che dopo aver
spiegato di non avere con
sé la patente si è rifiutato
di fornire le proprie generalità. La particolare conoscenza del territorio da parte degli agenti, ha permesso di rilevare elementi tali
da ritenere che il giovane
avesse fornito false generalità. I successivi accertamenti info-investigativi hanno fatto venire a galla la
verità: il ragazzo aveva
mentito in quanto guidava
con la patente sospesa. Di
qui la denuncia all’Autorità
Giudiziaria per falese di-
chiarazioni sulla propria
identità; ovviamente nei
suoi confronti la Volante ha
proceduto anche ai sensi
del Codice della Strada.
Gli operatori della Polizia
di Stato stanno prestando
particolare attenzione riguardo al nuovo ‘fenomeno’ delle sempre più numerose autovetture che circolano in città con targa estera. Proprio in tale contesto
è stata fermata e controllata un’auto che circolava
impropriamente con targa
“tedesca”; anche in questo
caso la Polizia ha spiccato
un verbale e, in particolare, sequestrato le targhe
apposte al veicolo.
Lo Stilnovo e la grande musica da camera
di Schubert, appuntamento alla Petrone
Domani, presso l’Auditorium della ‘Igino Petrone’, è in
programma il secondo appuntamento della stagione
concertistica dello Stilnovo Ensemble, stagione finanziata e patrocinata dall’Assessorato alla Cultura della
Regione. Il concerto sarà dedicato alla musica di Schubert, uno degli artisti-simbolo del primo romanticismo,
del quale sarà eseguito il celebre Quintetto “La Trota”,
per pianoforte, violino, viola, violoncello e contrabasso.
Di scena sarà il Quintetto formato da affermati musicisti molisani: Simone Sala, Pasquale Farinacci, Alberto
Albino, Remo Ianniruberto e Morris Capone, tutti membri fondatori dello Stilnovo Ensemble con l’aggiunta, per
l’occasione, del noto e affermato pianista molisano. Si
comincerà con l’Allegro del Trio per archi D.471, composto da un diciannovenne Schubert, brano di grande freschezza ed eleganza, dopo il quale seguirà il celebre
Quintetto “La Trota”, così chiamato perche il compositore utilizzò nell’Andantino con Variazioni, il quarto movimento, il tema del suo Lied “Die forelle”, basato su un
componimento del poeta Schubart. Se il primo brano è
caratterizzato da una estrema semplicità e deliziosa chiarezza musicale che rimanda al modello mozartiano, di ben diversa
caratura è il Quintetto,
in cinque movimenti,
senza dubbio un capolavoro ed unanimamente riconosciuto come
una delle opere più riuscite del grande compositore austriaco. Tutta la
cittadinanza è invitata
ad intervenire. L’inizio
del concerto è fissato
per le 19 e 30, l’ingresso è gratuito.
8
Attualità
CAMPOBASSO
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 23 febbraio 2017
Un’assise al femminile con 23 ragazze. Battista: iniziativa che diventa sempre più vivida e solida
Alcune immagini del Consiglio Comunale dei bambini
Piccoli consiglieri... crescono
E’ la legalità il tema intorno a cui ha ruotato la prima seduta del Consiglio dei bambini
È la legalità, in tutte le sue sfaccettature, il tema intorno
al quale ruota il Consiglio comunale dei bambini e delle bambine edizione 2017 che martedì pomeriggio si è riunito per
la prima volta nella sala consiliare di Palazzo San Giorgio.
Un Consiglio al femminile: 23 le consigliere e solo 16 i colleghi maschietti. “Un’iniziativa importante – le parole del
sindaco Antonio Battista – che si rinnova ormai da dieci
anni e che diventa sempre più valida e solida. Un’iniziativa
che è diventata un punto di riferimento, ma anche uno strumento di aggregazione e di crescita. L’esperienza che vivreOperatori del verde
di Laboratorio Aperto al lavoro
E’ ripartito agli inizi di febbraio il Progetto sperimentale di affidamento del servizio di manutenzione del verde pubblico, esperienza di
amministrazione condivisa
che Palazzo San Giorgio ha
messo in campo coinvolgendo cooperative e associazio-
ni cittadine. In questo ambito si inserisce la partnership
con ‘Laboratorio Aperto’ che,
attraverso la sua squadra di
operatori del verde, si occupa della cura di alcune aree
del capoluogo: piazza Cuoco,
villa Musenga, piazza D’Ovidio, collina Monforte e par-
te in questa sala consiliare, la più importante di tutte, quella in cui si celebra e si concretizza la democrazia cittadina
– rivolgendosi ai consiglieri junior – la ricorderete per sempre e imparerete ad apprezzarla ogni giorno di più. Ringrazio voi ragazzi dunque che siete i protagonisti assoluti, ma
colgo l’occasione per ringraziare anche le vostre famiglie, i
vostri insegnanti che vi hanno preparato e un doveroso ringraziamento va ai dirigenti scolastici che vi hanno permesso di partecipare a questo progetto reso possibile solo grazie alla presenza e al lavoro impagabile dell’Unicef”. “Que-
st’anno l’Assise dei bambini e delle bambine avrà un valore
in più – ha assicurato il presidente del Consiglio Michele
Durante che ha aperto i lavori con l’Inno di Mameli – perché le vostre idee saranno raccolte dai consiglieri senior e
diventeranno proposte che verranno approvate dal Consiglio dei grandi così da trasformare in realtà almeno qualcuno dei vostri sogni”.
Il Consiglio si è concluso con le domande dei ragazzi sulla
legalità e sulla scuola a cui hanno risposto il sindaco Battista e il presidente Durante.
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Primi interventi al centro, a Parco Ungaretti e in zona Vico Porta Freddo
Verde pubblico, progetto rinnovato
Laboratorio Aperto torna al lavoro
co Ungaretti. Proprio nel polmone verde del popoloso
quartiere di Vazzieri sono
attualmente in corso i lavori
di sfalcio dell’erba, stesso
discorso in zona chiesa San
Giorgio e vico Porta Fredda,
alle spalle della collina Monforte; già sistemate, invece,
le zone del centro. Oltre al
lavoro in sé il ‘patto’ con Laboratorio Aperto, che scadrà
a novembre 2017 (termine
entro il quale la cooperativa
si impegna a portare a termine gli interventi pattuiti),
si inserisce in un contesto di
best practice per il recupero
e l’integrazione del cittadino,
nello specifico persone che
soffrono di disturbi psichia-
trici. Una valenza sociale
che, comunque, non trascura l’importanza di un taglio
professionale che ogni lavo-
ro richiede: prima di intervenire, gli operatori del verde
hanno frequentato un corso
presso l’ente di formazione
‘Ial Molise’ - che gli ha
permesso di acquisire
manualità e praticità
negli interventi - al termine del quale gli è
stato rilasciato un regolare attestato. Solo a
questo punto ‘Laboratorio Aperto’ ha organizzato la sua squadra
che, oramai da oltre un
anno, lavora a pieno regime.
Bojano
il Quotidiano
del Molise
GIOVEDÌ 23 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 49
BOJANO. E’ in programma sabato, alle 16.30,
presso la sala Universitaria Palazzo Colagrosso, la
presentazione del pacchetto giovani nell’ambito
del Programma di Sviluppo Rurale (PSR 20142020).
Due le sottomisure: 6.1
“Aiuti all’avviamento di attività imprenditoriali per i
giovani agricoltori” e 4.1
“Sostegno agli investimenti alle aziende agricole”,
secondo una logica di progettazione integrata che
consente ai giovani di ottenere un incentivo per
l’insediamento in aziende
agricole ed un contributo
REDAZIONE CAMPOBASSO
Al centro della discussione due sottomisure importanti: la 4.1 e la 6.1
Psr, sabato l’iniziativa pubblica
con l’assessore Facciolla
per la realizzazione di un
piano di investimenti. Attraverso una domanda unica
i potenziali beneficiari potranno accedere contestualmente sottomisure, finalizzate rispettivamente a
favorire il ricambio generazionale nell’ agricoltura e a
sostenere gli investimenti
in aziende agricole site sul
territorio regionale, per migliorare la loro competitività in termini economici ed
ambientali.
I beneficiari dell’intervento sono i giovani agricoltori, di età compresa tra 18 e
40 anni, non compiuti, che
si insediano per la prima
volta in un’azienda agricola in qualità di capo azien-
da titolare o come socio di
maggioranza ed amministratore, laddove l’azienda
sia una società agricola.
La dotazione finanziaria
del bando “Pacchetto Giovani” ammonta complessivamente a 6 milioni di euro,
ovvero 3 milioni per ciascuna sottomisura. Le risorse,
inoltre, sono ripartite in due
step: il I step con scadenza
30 aprile 2017 e il II step
con scadenza 31 agosto
2017.
La scadenza ultima del
bando è fissata al 31 agosto 2017. Ad intervenire all’iniziativa di sabato a Bojano, oltre al sindaco Marco
Di Biase e all’assessore
comunale ai fondi regiona-
L’assessore Vittorino Facciolla
li e nazionali Roberta Scinocca, anche l’assessore
regionale alle politiche
agricole Vittorino Facciolla.
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“Il viale delle giuste”, vince l’IISS
Gli studenti della classe III A di Bojano hanno svolto un laboratorio storico di approfondimento
BOJANO. Si sono conclusi i lavori della giuria
che ha individuato le 20
figure di donne che andranno a costituire la
prima parte del Viale
delle Giuste ad Alcatraz.
Il progetto, elaborato da
una classe che ha effettuato con Jacopo Fo ad
Alcatraz un’attività di Alternanza scuola Lavoro,
ha come obiettivo quello di realizzare un viale
dedicato alle donne che
si sono sacrificate per la
libertà altrui e che hanno combattuto contro ingiustizie e soprusi. Il Concorso nazionale “Il viale delle
giuste” è stato indetto dalla Libera Università di Alcatraz con l’associazione To-
ponomastica Femminile e
il sostegno della Federazione Nazionale Insegnanti
(FNISM) per creare, ad Alcatraz, un viale intitolato a
40 donne “Giuste” che, pur
Baranello. Oggi in programma
l’assemblea pubblica
sul tema dei migranti
BARANELLO. E’stata convocata per oggi pomeriggio
la seconda assemblea pubblica in merito al tema migranti. Considerate le ultime
direttive del Ministero dell’Interno rivolte agli enti locali
per il tramite delle Prefetture, ai Comuni si impone il
compito di verificare l’esistenza delle condizioni riguardanti le modalità di adesione al Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR). L’Amministrazione Comunale ha già dichiarato di non essere in
possesso di edifici pubblici da destinare a tale scopo e
a tal proposito a chiesto ai privati di comunicare l’eventuale disponibilità di immobili, aventi i requisiti di legge, da destinare a tale finalità. L’incontro pubblico è in
programma oggi alle ore 19:00 presso Palazzo Zurlo.
Il confronto
va avanti
da diversi
giorni
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10
dell’inaugurazione lungo il
viale saranno installati dei totem
in onore di ciascuna donna
giusta che successivamente
saranno sostituiti da opere d’arte create da artisti e studenti di
accademie e licei, che verranno realizzate appositamente per
ciascuna donna, abbellendo e arricchendo questo luogo. Il Viale
sarà intitolato a Franca
L’IISS di Bojano
avendo contribuito allo sviluppo socio-culturale del
territorio e del Paese intero, sono state poi dimenticate. Il progetto ha coinvolto scuole e università e gli
studenti hanno selezionato i nomi delle 40 Giuste e
ne hanno ricostruito la storia. Il viale delle Giuste consisterà in un percorso di circa 3 chilometri nella tenuta della Libera Università di
Alcatraz (Gubbio – PG), lungo il quale saranno esposte
le sculture (inizialmente lignee, poi sostituite da sculture in materiali non deperibili, attuate da artisti/e di
tutto il mondo) delle donne
meritevoli del titolo di Giuste. Ogni scuola ha individuato un numero di 5 donne di ogni tempo meritevoli di essere definite “Giuste”, di cui almeno una locale, una nazionale e una
straniera. Si è trattato di
donne non più viventi e non
ancora riconosciute come
Giuste in uno dei tanti Giardini dedicati. In occasione
Rame, la dea del bosco
fantastico, Giusta fra le
Giuste. Gli studenti della
classe IIIA dell’IISS di Bojano (indirizzo ITE) hanno
svolto un laboratorio storico di approfondimento di
alcune donne molisane,
nazionali ed internazionali.
Il Dirigente scolastico dell’IISS di Bojano, prof. Umberto Di Lallo ha asserito:
“Gli studenti si sono impegnati in un percorso di ricostruzione della memoria
storica di alcune donne,
costrette a vivere dietro le
quinte e vittime di stereotipi, e alle quali va riconosciuto il pregio di aver pro-
dotto delle trasformazioni
positive nel modo di pensare e di vivere della società,
nonostante per lungo tempo siano state sottoposte a
forme di discriminazione, di
ghettizzazione e di poca visibilità. Si tratta di storie di
donne diverse, appartenenti a paesi differenti, con
esistenze variegate, ma
tutte accomunate da un
unico file rouge: l’ardore libertario e la perseveranza
nella lotta per l’affermazione dei diritti delle donne”.
Il lavoro è stato coordinato
dalla prof.ssa Italia Martusciello.
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Vinchiaturo. Domani
l’incontro informativo
sulla raccolta differenziata
VINCHIATURO. L’amministrazione comunale i Vinchiaturo ha organizzato un
incontro informativo dedi-
cato alla raccolta differenziata.
Un’occasione molto utile
anche per tracciare un bi-
lancio del servizio nell’anno 2016.
Verrà inoltre distribuito
l’ecocalendario 2017, uno
strumento utile per orientarsi ancora meglio sulle
modalità di svolgimento del
servizio di raccolta differenziata porta a porta. Il calendario contiene notizie utili
oltre alla descrizione giornaliera, per l’intero anno,
della tipologia di rifiuti da
conferire.
L’appuntamento è in programma domani alle ore
18 presso la sala consiliare del comune.
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Riccia
il Quotidiano
del Molise
GIOVEDÌ 23 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 49
REDAZIONE CAMPOBASSO
La struttura dell’ex carcere sarà adibita ad Rsa, centro continuo e diurno per malati di alzheimer
Ultimi lavori per
la Casa della Salute
Ci saranno 20 posti letto destinati ai pazienti
Tra gli interventi prioritari
programmati dall’amministrazione riccese anche
l’ultimazione dei lavori nella struttura dell’ex carcere
da adibire a “RSA a ciclo
continuo con annesso centro diurno per malati di Alzheimer”. Nei giorni scorsi
la giunta comunale ha approvato le modifiche al progetto esecutivo che prevede la ristrutturazione e
l’adeguamento dell’excasa mandamentale per la
realizzazione di una “RSA
a ciclo continuo con annesso centro diurno per malati di Alzheimer”.
Il progetto di Sollievo per
malati di Alzheimer e malattie neurodegenerative
che prevede la realizzazione, in via sperimentale, di
tale Centro è stato trasmesso dall’Ente comunale alla
Direzione Generale per la
Salute della Regione Moli-
se, per l’ammontare di un
importo complessivo di •
1.300.000,00. Con deliberazione della Giunta regionale è stato riconosciuto un
contributo di • 400.000,00
quali spese per l’adeguamento strutturale del complesso ex carcerario e trasformazione in centro Alzheimer.
Secondo quanto previsto
dal Programma Operativo
Straordinario 2015-2018 e
nell’apposito Decreto del
Commissario ad acta per
l’attuazione del Piano di
rientro dei disavanzi del
settore sanitario della Regione Molise n.64 del
2016, la struttura deve essere composta da una RSA
a ciclo continuo dotata di
20 posti letto e dal un Centro Alzheimer con 10 posti
letto.
Il morbo di Alzheimer, demenza presenile di tipo Al-
Sant’Elia a Pianisi
Piano regolatore e
illuminazione comunale
Affidato l’incarico
La Regione Molise, con la legge regionale del 2010,
ha regolamentato la materia dell’inquinamento luminoso prescrivendo l’adozione da parte dei comuni di un
Piano Regolatore dell’Illuminazione Comunale (PRIC).
Tale piano e le relative norme regolano gli interventi di
realizzazione ed adeguamento degli impianti esistenti
sia pubblici che privati, nonché il rilascio dei permessi
di costruire perle nuove installazione private di illuminazione esterna. E’ necessario ed obbligatorio, ai sensi
di tale legge regionale, adottare il Piano Regolatore Comunale dell’Illuminazione (PRIC). Preso atto che la complessità dell’incarico richiede professionalità e garanzie superiori a quelle potenzialmente utilizzabili internamente, il Comune di Sant’Elia a Pianisi ha affidato
l’incarico per la redazione del Piano Regolatore dell’Illuminazione Comunale all’ing. Vito Cianci di Campobasso. Il suddetto piano dovrà essere reso entro 120 giorni
dalla sottoscrizione del provvedimento di incarico ed il
mancato rispetto del termine comporterà la revoca dell’incarico, a fronte del quale verrà riconosciuto un compenso onnicomprensivo di •.500,00 che sarà corrisposto solo dopo l’ottenimento di tutte le autorizzazioni e
nulla-osta di legge.
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zheimer è la forma
più comune di demenza degenerativa progressivamente invalidante
con esordio prevalentemente in età presenile (oltre i 65 anni, ma può manifestarsi anche in epoca
precedente). Si stima che
circa il 60-70% dei casi di
demenza sia dovuta a tale
condizione. Il sintomo precoce più frequente è la difficoltà nel ricordare eventi
recenti. Con l’avanzare dell’età possiamo avere sintomi come: afasia, disorientamento, cambiamenti repentini di umore, depressione, incapacità di prendersi cura di sé, problemi
nel comportamento. Ciò
porta il soggetto inevitabilmente a isolarsi nei confronti della società e della
famiglia. A poco a poco, le
capacità mentali basilari
vengono perse. Anche se la
velocità di progressione
può variare, l’aspettativa
media di vita dopo la diagnosi è dai tre ai nove anni.
La patologia è stata descritta per la prima volta nel
1906, dallo psichiatra e
neuropatologo tedesco Alois Alzheimer. Nel 2006 vi
erano 26,6 milioni di malati in tutto il mondo e si
stima che ne sarà affetta
1 persona su 85 a livello
mondiale entro il 2050.
La causa e la progressione della malattia di Alzhei-
mer non sono ancora ben
compresi. La ricerca indica
che la malattia è strettamente associata a placche
amiloidi e ammassi neurofibrillari riscontrati nel cervello, ma non è nota la causa prima di tale degenerazione. Attualmente i trattamenti terapeutici utilizzati
offrono piccoli benefici sintomatici e possono parzialmente rallentare il decorso
della patologia; anche se
sono stati condotti oltre
500 studi clinici per l’identificazione di un possibile
trattamento per l’Alzheimer, non sono ancora stati
identificati trattamenti che
ne arrestino o invertano il
decorso. Circa il 70% del
Macchia Valfortore, tutto
pronto per il Carnevale
Dopo molti anni di pausa si riaccende
una vecchia tradizione di Macchia Valfortore, la famosa “Mascherata” che porta
tanto divertimento per le strade del paese. Ci sarà uno spettacolo su Via Salvo
D’Acquisto, Piazza Giovanni 23° e Piazza
San Nicola. Il tutto si concluderà con un
bellissimo corteo fino alla struttura della
protezione civile per una serata di divertimento e allegria!! In una lettera inviata a
tutti i macchiaroli, il presidente dell’Associazione culturale Gente di Macchia,
Giovanni di Iorio, ha comunicato che il
prossimo 26 febbraio si terrà la rappresentazione della “Mascherate” con la
quale si cercherà di portare per le vie
del paese e nelle case un momento di
allegria e “speriamo – dice il presidente – sui volti di tutti un bel sorriso di speranza. Vi aspettiamo numerosi nelle
piazze a fare cerchio intorno ai nostri
“famosi attori” e al nostro “gruppo musicale” per ascoltare le battute anche
un po’ sciocche, nello spettacolo dell’improbabile “Matrimonio Virtuale” che
sarà riproposto. Prendendo spunto da
una vecchia canzone macchiarola “Rusì
patr’t è porc” scritta negli anni cinquanta dal compianto Antonio Campanelli,
attraverso una rappresentazione un pò
esagerata di uno dei sette peccati capitali come “l’Avarizia”, sino alla caricatura di uno dei social network più invasivi
della società contemporanea, abbiamo
inventato una storia che sono certo vi farà
sorridere”. Il presidente aggiunge che gli
“piacerebbe dedicare la “Mascherata” ad
Antonio, macchiarolo appassionato del
proprio paese. Un uomo di cultura ed artista sensibile ma soprattutto uomo di
spirito e di grande ironia”. Sollecitando la
partecipazione dei cittadini, Di Iorio conclude: “la vostra partecipazione misurerà
il nostro successo”.
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rischio si ritiene sia genetico con molti geni solitamente coinvolti. Altri fattori
di rischio includono: traumi, depressione o ipertensione. Una diagnosi probabile è basata sulla progressione della malattia, test
cognitivi con imaging medico e gli esami del sangue
per escludere altre possibili
cause. I sintomi iniziali
sono spesso scambiati per
normale invecchiamento.
A livello preventivo, sono
state proposte diverse modificazioni degli stili di vita
personali come potenziali
fattori protettivi nei confronti della patologia, ma non
vi sono adeguate prove di
una correlazione certa tra
queste raccomandazioni e
la riduzione effettiva della
degenerazione. Stimolazione mentale, esercizio fisico
e una dieta equilibrata
sono state proposte sia
come modalità di possibile
prevenzione, sia come modalità complementari di
gestione della malattia.
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11
Trivento
il Quotidiano
del Molise
GIOVEDÌ 23 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 49
REDAZIONE CAMPOBASSO
Giornate di Primavera
del Fai nel centro
storico di Trivento
Con gli studenti dell’Università del Molise
Alcune immagini
del centro storico
L’amministrazione comunale concede il patrocinio
al Fai, Fondo Ambiente Italia, delegazione di Campobasso, in occasione delle
Giornate FAI di primavera
2017. Il 25 e 26 marzo numerosi beni in tutto il Molise saranno aperti straordinariamente. Quest’anno il
Corso di laurea in Scienze
Turistiche e il Corso di Laurea magistrale in Turismo e
Beni Culturali dell’Unimol,
alla luce di un accordo siglato con Fai, collaboreranno all’iniziativa attraverso
una partecipazione attiva
nelle Giornate. Gli studenti
saranno coinvolti diventan-
do protagonisti dell’apertura straordinaria di alcuni
beni: nell’organizzazione e
promozione dell’evento,
nella realizzazione di brochure, video, materiale
esplicativo, nella presenta-
zione dei beni ai visitatori.
Nel dettaglio, le attività organizzate dall’Università
del Molise quest’anno saranno concentrate sul cento storico di Trivento. Il tessuto urbano, le campagne
e alcuni beni culturali del comune saranno presentati dagli
studenti ai visitatori
per offrire nuove chiavi di lettura del territorio e più in generale tra Trigno e Biferno.
L’amministrazione
comunale
ha concesso
il patrocinio
Inaugurazione sede Cisal su corso Marconi
In programma sabato 25
il convegno: “Il lavoro che non c’è”
Sabato 25 febbraio, alle
ore 16 e 30, presso il Centro polifunzionale, si terrà
un convegno dal titolo “Il
lavoro che non c’è”, voluto
dalla Cisal. Interverrà il segretario generale Francesco Cavallaro. Seguirà
l’inaugurazione delle sede
Cisal a Trivento, su corso
Marconi, 136.
La Confederazione italiana sindacati autonomi lavoratori è un’organizzazione
sindacale, inserita in un
quadro di relazioni internazionali, è volta alla rappresentanza degli interessi e
delle rivendicazioni di lavoratori appartenenti a vari
settori produttivi. Nasce il
24 ottobre del 1957 a
Roma, frutto della fusione
di numerose organizzazioni sindacali del settore del
parastato, enti locali, bancari, elettrici e metalmeccanici. Tradizionalmente forti
nella scuola, negli anni ’70
hanno acquisito una certa
influenza all’interno di vari
comparti statali quali trasporti ferroviari, trasporti
aerei con prevalenza nelle
regioni centro-meridionali.
Attuale segretario generale è Francesco Cavallaro
che guida il sindacato dal
dicembre 2002. Nato in
Calabria è responsabile per
le politiche organizzative
confederali; è inoltre segretario nazionale della Federazione nazionale autonoma sindacati lavoratori
agricoli, giornalista pubbli-
cista iscritto all’Ordine nazionale dei giornalisti della
Calabria e componente
della Commissione centrale per l’impiego presso il
Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Nella
qualità di socio fondatore,
la Cisal fa parte della Confederazione europea dei
sindacati indipendenti –
Cesi – con sede a Bruxelles. Confederalità, autonomia, vocazione europea:
con queste caratteristiche
la Cisal, con circa
1.700.000 iscritti, fortemente radicata in tutte le
categorie del mondo del
lavoro, si propone al confronto con tutte le parti istituzionali.
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Convocata per il 27 febbraio
l’assemblea ordinaria dell’Avis
Convocata l’assemblea ordinaria dell’Avis. Lunedì 27 febbraio, presso la casa
canonica Santa Croce, alle ore 17 e 30
in prima convocazione, alle 18 in seconda, sarà discusso il seguente ordine del
12
giorno: approvazione del Bilancio Consuntivo 2016 e di Previsione 2017; elezione
del consiglio direttivo; elezione del collegio dei revisori dei conti e collegio dei Probiviri; Varie ed eventuali.
Aperta la campagna
tesseramenti
della Pro loco Terventum
Si è ufficialmente aperta la campagna
tesseramenti per l’anno 2017. Così come
per gli anni scorsi, il costo della tessera
socio semplice è pari a 10 Euro, mentre
la tessera socio UNPLI (Unione Nazionale
Pro Loco d’Italia), con cui è possibile accedere a sconti ed agevolazioni in diversi
settori (tra cui l’Rca Auto) per via delle convenzioni in essere attivate dalla UNPLI a
livello nazionale e regionale, è acquistabile al prezzo di 15 Euro. L’elenco delle
convenzioni attive a livello regionale le trovate al seguente link:
http://www.unplimolise.it/gestione/
convenzioni.htm mentre quelle valide a
livello nazionale le trovate qui
:http://www.unioneproloco.it/unpli/
?page_id=684 Ci auguriamo possiate rispondere in molti al nostro appello, sia
perché il tesseramento è una delle principali voci di sostentamento per la nostra
Associazione, sia perché esso rappresenta un modo per reclutare forze ed idee
nuove per portare avanti le varie iniziative e proporne delle nuove. La sottoscrizione della tessera non comporta alcun
obbligo nei confronti dei soci, pertanto
può essere considerata anche come un
semplice sostegno economico all’Associazione. Vi ricordiamo che lo status di socio
dà diritto al voto in Assemblea per il rinnovo della cariche e per l’approvazione del
rendiconto consuntivo e del bilancio preventivo annuali, oltre che a sconti nel caso
di manifestazioni con ingresso a pagamento, laddove previsti. Chiunque fosse
interessato a rinnovare o a sottoscrivere
la tessera per l’anno 2017, può scriverci
un messaggio privato sulla nostra pagina
Facebook oppure alla nostra casella email
all’indirizzo:
[email protected] specificando il vostro nome, il vostro cognome e il tipo di tessera desiderata: Tessera semplice al costo di 15 Euro; Tessera
Unpli al costo di 15 Euro. Gli interessati
possono sottoscrivere la tessera anche
nelle prossime manifestazioni in programma, in particolare sabato 25 Febbraio durante la mattinata presso il Centro Polifunzionale Comunale in occasione della
manifestazione “A scuola di legalità”.
PREVISIONI METEO DI DOMANI
Isernia
il Quotidiano
del Molise
LE TEMPERATURE
MAX. 11° - MIN. 7°
LA FARMACIA DI TURNO
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Viale dei Pentri, 76
Tel. 0865.59963
GIOVEDÌ 23 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 49
REDAZIONE CAMPOBASSO
L’intervento sul ruolo e i suoi rapporti professionali con il consulente dell’azienda Paride Albanese
Ittierre, parla Tonino Perna
Ieri in tribunale le dichiarazioni spontanee dell’ex amministratore della società
Processo per la bancarotta Ittierre: dopo tante sedute passate ad esaminare
testi, prima quelli dell’accusa e, da ieri, quelli della difesa, l’ex presidente Tonino
Perna ha preso la parola in
aula per fare le cosiddette
dichiarazioni spontanee
sul ruolo e i suoi rapporti
con Paride Albanese, consulente della società, in
aula come testimone convocato dai suoi avvocati.
Una sorpresa davvero
inaspettata per tutti, perchè Tonino Perna ha preso
la palla al balzo per chiarire spontaneamente e non
Tonino Perna
sotto interrogatorio i suoi
legami con il professionista
Paride Albanese, tirato in
ballo dalla procura nel rin-
“La società Santa Croce è solida”
Colella: “Quei debiti
li abbiamo ereditati”
“Ho ereditato debiti e tasse non pagate dalla vecchia
gestione dello stabilimento dell’Acqua Santa Croce a
Canistro (L’Aquila), questa è una vicenda che nasce dalla dichiarazione Iva relativa al 2007, quando il proprietario era Faroni, fatta dal sottoscritto, diventato nuovo
proprietario nel 2008. Abbiamo fatto la dichiarazione Iva
ma non abbiamo versato in una unica soluzione optando per la rateizzazione che è stata avviata”.
Così il patron della Santa Croce S.p.A. Camillo Colella,
in merito al sequestro preventivo di circa 20 milioni di
euro eseguito dalla Guardia di Finanza dell’Aquila su disposizione del Tribunale del capoluogo per il mancato
versamento di importi Iva e delle imposte sui redditi.
“Attualmente è in corso anche l’iter per la rottamazione delle cartelle - continua Colella - Inoltre buona parte
della somma è oggetto di contenzioso di fronte alla Commissione tributaria. Il sequestro era stato emesso lo scorso anno poi annullato dal Riesame. È garantito dai beni
del sottoscritto e non dalle risorse societarie come invece previsto in quello dello scorso anno annullato dal Riesame. Ora è stato riemesso: si tratta di un sequestro
preventivo che garantisce
in via provvisoria l’erario
VENDITE GIUDIZIARIE
fino a quando non si estinTRIBUNALE DI ISERNIA
www
.tribunalediisernia.ne
www.tribunalediisernia.ne
.tribunalediisernia.nett
gue il debito. A quel punto
e www
.astalegale.ne
www.astalegale.ne
.astalegale.nett
verrà meno anche la reoppure 8
48.800.583
848.800.583
sponsabilità penale”.
Abitazioni e bo
boxx
Per Colella, “detto questo
POZZILLI (IS) - FRAZIONE SANTA MARIA
voglio sottolineare che la
OLIVETO - VIA SAN ROCCO, 21 - PIENA
PROPRIETÀ DI UN FABBRICATO così comsocietà è solida, tranquilla,
posto: A/4 Piena proprietà 49 mq C/3
operante e solvibile. Alla
Piena proprietà 48 mq A/6 Piena proprietà 37 mq I tre immobili costituiscono un
luce di tutto ciò continueunico edificio di vecchia epoca in muraremo la battaglia per vedetura pietrame, si sviluppa su tre piani di
cui un seminterrato destinato a laborare riconosciuti i nostri dirittorio per arti e mestieri, un piano terra e
ti, rispetto a quanto stiamo
primo, adibito ad abitazione e due wc,
rispettivamente al piano seminterrato e
subendo dalla Regione
terra. Prezzo base Euro 45.800,00. Offerta minima ai sensi dell’art.571, II comAbruzzo che ci ha messo ilma, c.p.c.: Euro 34.350,00. Vendita senlegittimamente i sigilli imza incanto 14/04/17 ore 10:00. G.E.
Dott. Emiliano Vassallo. Professionista
pedendoci anche di operaDelegato alla vendita Dott. Giovanni Leva
re con la sorgente Fiuggitel. 086526169. Rif. RGE 41/1997
IA3
79
708
IA379
79708
no”.
14
vio a giudizio per aver ricevuto soldi dall’Ittierre per
una consulenza ritenuta
mai effettuata dall’accusa.
Infatti, nel capo d’imputazione è scritto testualmente: «Una somma di denaro
pari a 350mila euro, corrispondente al pagamento
eseguito in favore della
Paro (riconducibile a Paride Albanese n.d.r.) in relazione ad un fittizio contratto di consulenza e prestazioni di servizi commerciali, stipulato il 9 maggio
2008, avente ad oggetto
un’attività di consulenza
marketing diretta a massimizzare le performances di
vendita della Ittierre Spa, in
realtà mai effettuata dalla
Paro Srl». Dopo che Paride
Albanese è stato esaminato e controesaminato da
difesa, accusa e parti civili, tra cui quella rappresentata dal giovane avvocato
Cristiano Rocco, che tutela
un ex grande azionista mi-
lanese dell’Ittierre, Tonino
Perna ha spontaneamente
dichiarato che il rapporto di
consulenza con la Paro
c’era realmente stato e proveniva da una lunga frequentazione personale con
un valido professionista
che da sempre lo aveva
consigliato nella maniera
migliore. Quindi, per Tonino
Perna, tutti quei soldi erano giustamente meritati da
Paride Albanese.
Una vera sorpresa la dichiarazione di Perna che,
chiaramente, ha voluto far
piena luce su un argomento su cui si erano concentrate accusa e parti civili,
mettendo in dubbio l’autenticità della prestazione.
Insieme a Paride Albanese, erano stati convocati
sul banco dei testi altri
nove testimoni della difesa:
Davide De Vivo, Andrea Tarsi, Maria Pia Dongarrà, Daniele Berardinelli, Giuseppe D’Andrea, Angelo Giallorenzo, Mario Della Sciucca,
Raffaele Votino e Alessandro Finizio. E non si è parlato solo di Paro ma, tra l’altro, anche della differenza
di tre milioni e più tra un
acquisto di capi dalla Magic Textile Trading e la loro
successiva vendita alla Copad. Prossimo appuntamento a mercoledì 29 marzo, quando sono stati convocati come testimoni,
sempre della difesa: Giovanni Minora, Luca Solca,
Domenico Borzumato,
Massimo Macchi, Nicola
Buraglini, Valeria Valeri,
Vincenzo d’Itri, Cristian Berardinelli, Domenico Grassi e Salvatore Ciuccio, quest’ultimo amministratore
della società Il Fortino proprietaria della famosa villa
Bismark di Capri.
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Autovelox, il ‘giallo’ dei lavori
Tre persone in borghese sul posto
Ieri mattina (vedi foto) tre
persone erano affaccendate intorno all’autovelox di
Macchia d’Isernia, per altre
vicende al centro di una
bufera mediatico-giudiziaria, tanto da interessare
anche la procura della Corte d’appello di Campobasso.
Tre persone in borghese
erano affaccendate attorno all’apparecchiatura, ma
tra loro non sembrava esserci il vigile urbano in divisa a cui è stato affidato il
compito di sovrintendere
all’apparecchiatura per
conto del comune. Molti gli
automobilisti in transito
che si saranno chiesti cosa
ci facevano quelle tre persone attorno all’autovelox
che era stato anche aperto. Magari una manutenzione o forse la taratura dell’apparecchiatura?
Ma se si fosse trattato
della taratura, non avrebbe
dovuto esserci anche un
agente della polizia municipale o della Polstrada?
Chissà, forse il sindaco
Stasi potrà chiarirlo pubblicamente, speriamo. Intanto il Comitato PROTRIGNINA Abruzzo e
Molise, l’Associazione
Sindacale
Fiadel, l’Associazione degli
Autotrasportatori ASSOTIR della Provincia di Isernia, l’Associazione Antimafia “Caponnetto” ed il
Partito Comunista dei lavoratori del Molise, hanno
confermato la conferenza
stampa indetta per le ore
11.00 del 25.02.2017 in
Isernia, in via XXIV maggio
n.65,I° piano,per esporre:
«le iniziative ed il punto del-
la situazione a seguito delle sentenze del Tribunale di
Isernia con le quali si conferma l’illegittimità dell’abusivo autovelox di Macchia D’Isernia posto lungo
la Strada statale n.85 cosidetta Venafrana».
Tutto pronto per l’atteso
‘Carnevale Carpinonese’
La Pro Loco di Carpinone, guidata da Michele Castrilli, in collaborazione con un gruppo di cittadini ha organizzato sabato 25 febbraio, a partire dalle 15, l’edizione 2017 del Carnevale Carpinonese. Il programma è
molto nutrito ed è diviso in due parti che si terranno
nelle principali piazze del paese. Alle15. in piazza Mercato è previsto il raduno delle maschere e l’intrattenimento musicale affidato a “Jury Sound”. Nel corso di
questa prima parte saranno eletti anche Miss e Mister
Carnevale Carpinonese 2017. Successivamente ci sarà
l’esibizione del giocoliere-equilibrista Jacopo Candeloro, un artista di fama internazionale. La serata continuerà con la coinvolgente musica di “Dj The Night Fly”.
Durante la manifestazione si potranno degustare dolci
tipici del periodo Carnevalesco. Il Carnevale Carpinonese è da sempre sinonimo di divertimento come sanno
bene i numerosi ospiti che ogni anno raggiungono il
centro pentro e conserva di anno in anno intatto lo spirito festoso e spensierato.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 23 febbraio 2017
ISERNIA
15
Possibilità accennata dal sindaco intervenuto sui parchimetri guasti: la ditta curerebbe la manutenzione
Soste a pagamento,
al vaglio l’ipotesi
di esternalizzare il servizio
Strisce blu, potrebbero
esserci novità in vista per
quanto riguarda le soste a
pagamento in città. L’amministrazione comunale
sta, infatti, effettuando alcune valutazioni sulla gestione. Tra queste, è al vaglio anche l’ipotesi di esternalizzare nuovamente il
servizio. Di tale possibilità,
tutt’ora in fase di gestazione, ha fatto cenno il sindaco Giacomo d’Apollonio,
intervenendo sulla questione dei parchimetri della città, per i quali sono giunte
segnalazioni di malfunzionamento da parte degli
utenti. Utenti che, stando a
quanto segnalato, talvolta
si sono trovati impossibilitati ad effettuare il ticket
Edifici scolastici, si è parlato di riferimenti normativi, verifiche di vulnerabilità,
vie di fuga, prove di evacuazione numero di studenti
per classe nel corso dell’incontro che il ‘Comitato
Scuole sicure Italia’ ha avuto con Save the Children.
Incontro dal quale è nata
“una fattiva collaborazione
tra due realtà che collimano negli intenti e nelle finalità”.
Lo si apprende dal comunicato stampa successivo
all’incontro, pubblicato sulla pagina Facebook del ‘Comitato scuole sicure per
Isernia’, che da tempo si è
associato al più vasto comitato ‘Scuole sicure Italia’
affinché, si legge sul social
network, “la voce sia unica
e potente”.
Dal comitato pentro spiegano: “Tutti vogliamo una
sola cosa, che le scuole siano sicure oltre ogni dubbio, che vi siano criteri univoci per giudicarle tali e che
il diritto allo studio si concretizzi in ogni forma, il primo di questi è la sicurezza,
perché gli studenti svolgano le loro attività scolastiche in assoluta serenità.
Per questo si è deciso di
contattare Save The Children, organizzazione nota
per le sue battaglie in difesa di bambini e ragazzi,
associazione che da subito si è mostrata interessata a tutte le realtà in Italia.
E sono tante se si conside-
per parcheggiare data l’assenza di parchimetri funzionanti nei pressi dell’area di
sosta. Un problema di cui
l’amministrazione è a conoscenza e a cui, come spiegato dal primo cittadino,
cerca di far fronte al meglio.
“Ho chiesto personalmente alla Polizia municipale –
ha spiegato il sindaco – di
avere comprensione nei
casi in cui la macchinetta
è rotta e non ce n’è una in
prossimità che consenta di
fare il ticket alla macchinetta più vicina. Non possiamo
neanche pretendere che
una persona che lascia la
macchina per andare a
poche centinaia di metri,
poi faccia un percorso molto più lungo per fare il tic-
ket. Ho chiesto comprensione alla Municipale e
devo dire che la stanno
avendo”.
Dopo la scadenza della
convenzione con la Metropark, la gestione dei parcheggi a pagamento è pas-
sata al Comune, che ha in
carico anche la manutenzione dei parchimetri. E
quelli malfunzionanti, ha
aggiunto il primo cittadino,
sono numerosi e obsoleti.
“Attualmente le ripariamo
noi – ha sottolineato
Giacomo
d’Apollonio
d’Apollonio – un po’
con i nostri operai e tecnici, un po’ servendoci di
qualche ditta che si adopera per farli funzionare. Però
obiettivamente, dalla relazione che ho chiesto e che
mi hanno dato, si evidenzia che c’è qualche macchinetta che rimettiamo a posto e poi va in avaria subito
dopo, a volto il giorno seguente. Ci sono problemi
proprio con i pezzi di ricambio”. Anche per questi motivi, ha fatto presente il sindaco, “stiamo ragionando
in maniera seria circa l’ipotesi di esternalizzare nuovamente questo servizio,
richiedendo a chi eventualmente si aggiudicherà la
gara di curare anche la
Il comitato pentro: tutti vogliamo che le strutture siano sicure
Edifici scolastici, accesa una speranza
dall’incontro con Save the Children
ra che sono sempre più numerosi i Comitati che anche in questi giorni stanno
aderendo al Comitato
Scuole sicure Italia”. Nel
comunicato diramato al ter-
Villa comunale, riparati
i giochi danneggiati
mine dell’incontro con Save
the Children, postato dal
comitato pentro, si legge:
“’Le scuole sicure’, è un
punto di arrivo che si attua
a piccoli passi, raggiungen-
do mete.
Sicuramente, i genitori,
tutti, vogliono ottenere questo tipo di scuola per i propri figli. Ma l’Italia della
burocrazia e dell’immobili-
manutenzione delle macchinette, che devono essere anche aggiornate con i
pos e anche con l’identificativo della targa. Elementi più razionali che consentono un controllo migliore.
Perciò per adesso non siamo partiti direttamente
noi”.
Al momento, ha precisato il primo cittadino, quella
dell’affidamento all’esterno del servizio è solo
un’ipotesi, ma a breve della questione sarà interessata la Giunta. Nell’ottica di
offrire una maggiore funzionalità del servizio, e anche di creare qualche posto di lavoro.
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smo ha fatto perdere la
speranza ai più. Noi, invece, con l’incontrarci prima
tra noi così numerosi e poi
con Save the Children che
da sempre si occupa dell’infanzia e dell’adolescenza, abbiamo capito che
questo pezzo di futuro dobbiamo pretenderlo e possiamo ottenerlo”. E ancora:
“Abbiamo acceso una speranza, c’è luce nel futuro”.
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Incontro a tutela della Camcom
Di Schiavi invita a partecipare
Appuntamento oggi in Comune
Sono stati sistemati i giochi danneggiati presso la villa
comunale. A segnalare lo stato di deterioramento di alcuni dei dispositivi destinati ai bambini erano stati i genitori, che avevano interessato della situazione la Municipale e, successivamente, avevano rivolto un appello al
Comune affinché si provvedesse in tempi brevi. Ciò, avevano fatto presente i genitori, per consentire ai più piccoli di utilizzare in sicurezza i giochi presenti nel giardino pubblico. Richiesta che ha trovato risposta con il ripristino delle parti danneggiate. Ricevuta la segnalazione, fanno presente dall’amministrazione, atteso il tempo tecnico per l’acquisizione dei materiali necessari, si
è provveduto alla riparazione. Alcune tavole in legno erano rotte, non si sa se per via di atti vandalici o per l’usura, e ciò comprometteva l’utilizzabilità dei giochi interessati, che ora sono tornati perfettamente fruibili.
Camera di commercio, il coordinatore regionale del sindacato autonomo Csa – Regioni autonomie locali, Feliciantonio Di
Schiavi, lancia un appello a partecipare
all’incontro in difesa della sede di Isernia
convocato presso il Comune alle 17.30 di
oggi. “Nell’aula consiliare del Comune di
Isernia – scrive Di Schiavi in una nota – si
terrà il Presidente della
Camera di commercio
del Molise chiarirà lo
stato di salute della Camera di Commercio
stessa e il suo futuro”.
Pertanto, aggiunge, “tutti sono invitati a partecipare, in particolare i sindaci dei Comuni della
provincia, i commercianti, le aziende, i sindacati ed i cittadini”. Di Schiavi ricorda come il sindaDi Schiavi
cato abbia investito
l’amministrazione comunale della questione dopo essere venuto a conoscenza
di una prospettata vendita degli immobili
sede della Camcom pentra. L’amministrazione organizzò per il 17 dicembre un primo incontro pubblico “al quale parteciparono politici, commercianti, cittadini e gli
stessi dipendenti della Camera di commercio di Isernia. Tutti – rimarca il sindacalista – diedero il loro contributo in favore della permanenza della Camera di commercio in
Isernia. Si decise in quella
sede di tenere un nuovo incontro pubblico, ma con la
presenza diretta dello stesso presidente della Camera
di commercio del Molise”.
Incontro, fissato per oggi,
per il quale Di Schiavi sollecita la partecipazione.
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18
Attualità
ISERNIA - PROVINCIA
VALLE DEL VOLTURNO
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 23 febbraio 2017
Cerr
o al VVolturno.
olturno. Pare che l’iniziativa sia stata studiata furbescamente a tavolino
Cerro
No alla centrale idroelettrica
Cittadini pronti alle barricate nel tentativo di evitare la distruzione di un tratto di fiume
CERRO A VOLTURNO. ‘No’
alla centrale idroelettrica,
cittadini pronti alle barricate. Ancora una volta si tenta di distruggere un tratto
di fiume, nascondendosi
dietro false motivazioni. Il
fatto è certo che con sistematica cadenza, vogliono
prosciugare completamente il tratto di fiume. L’iniziativa dell’impianto in agro di
Cerro e Rocchetta, sembra
che sia stata studiata furbescamente a tavolino,
perché chi intende realizzare l’opera mira solo ai profitti propri. La domanda fu
presentata nel 2006 alla
Regione dalla ditta Sea di
Milano. Circa 10 anni dopo
e nel mese di ottobre, la
Regione Molise decise
la concessione alla ditta Ditta SEA, con opera di presa in località
‘Petrara’ in agro di Cerro al Volturno, per realizzare l’impianto. A
fianco ai cittadini
scende in campo anche il consigliere regionale Michele Petraroia
si fa portavoce con
una interrogazione:
“Accertato che il territorio in esame ai sensi della DGR n. 486
dell’11.05.2009 rende obbligatoria la procedura di
Vinca per la presenza del
Sito di Interesse Comunitario IT7212128, con possibile necessità anche di pro-
La domanda fu presentata
nel 2006 dalla ditta
Sea di Milano e la Regione,
10 anni dopo, ha acconsentito
alla realizzazione dell’impianto
Fiume
Volturno
cedura Via – si legge nell’interrogazione -. Acquisito
che il Comune di Cerro al
Volturno è area Pre-Parco
tutelata dal disposto dell’art. 9 della Costituzione
che tutela con molteplici
norme legislative i beni
ambientali, paesaggistici e
naturali. Considerato che
l’Alta Valle del Volturno rappresenta insieme alla catena della Mainarde il versante ambientale di maggior
pregio naturalistico del versante molisano del Parco
Nazionale di Abruzzo, Lazio
e Molise, chiede al presidente della Giunta Regionale del Molise, all’assessore alle Attività Produttive
e all’assessore all’Ambiente quali iniziative intendano assumere a tutela e salvaguardia del fiume Volturno, ed in particolare dell’Al-
ta Valle del Volturno interessata dal DPGR n. 189
del 27.10.2016 al fine di
preservarla in termini ambientali, paesaggistici, territoriali, economici e turistici”. Ricordiamo che a tutt’oggi ancora non è stato
firmato il contratto con la
società SEA srl di Milano”.
Rex
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Nei prossimi incontri la comunità sarà chiamata ad esprimersi sul riutilizzo del patrimonio edilizio in disuso
Comune
di Rionero
Presentato al pubblico lo
scorso 27 dicembre a Rionero Sannitico il progetto
Rionero 2020, che prevede
l’elaborazione di un Piano
di sviluppo territoriale utile
ad indirizzare le scelte politiche dell’amministrazione e fornire un quadro programmatico di riferimento
per l’attuazione degli investimenti previsti nella programmazione europea
2014-2020. Il metodo di
lavoro è assolutamente innovativo all’interno del panorama regionale in quanto agli aspetti tecnici viene
affiancato un approccio inclusivo mediante il quale la
comunità si rende protagonista nella progettazione
del territorio, anziché essere destinataria passiva di
scelte e interventi che
spesso non generano alcun valore aggiunto, rendendo di fatto sterili gli investimenti attuati per lo
sviluppo. Una visione di sviluppo ben costruita dal
punto di vista tecnico infatti, corre il rischio di non essere riconosciuta dai soggetti che devono attuarla,
se questi non sono coinvolti
nella sua elaborazione. In
un periodo storico di ripen-
samento del modello economico e di contrazione
‘Rionero 2020’, entra nel vivo
il progetto per lo sviluppo territoriale
delle risorse pubbliche si
assiste ad un interesse crescente verso i piccoli comuni, dove lo strumento della
partecipazione assume
un’importanza strategica
per far emergere una proiezione di sviluppo che sia
frutto dell’attenta analisi
delle dinamiche e delle potenzialità del luogo, e per
costruire una comune percezione dei problemi per
poi individuare soluzioni
condivise. In questo quadro
si è svolto lo scorso venerdì il primo di una serie di
incontri pubblici: sono stati illustrati alcuni progetti di
sviluppo locale attuati nel
panorama nazionale, ed
esposti gli strumenti utili ad
una gestione condivisa del
territorio e dei beni collettivi come le Cooperative di
Comunità, con un breve focus sul caso di Pizzoferrato (CH) - dove è nata di recente “Ajavedé” , prima cooperativa di comunità in
Abruzzo che gestisce il distributore di benzina del
paese, produce tipicità
Gl’ Cierv’, lo spettacolo in maschera
in scena a Castelnuovo al Volturno
Anni di silenzio, di oblio e finalmente da decenni, su
iniziativa di giovani d’ambo i sessi di Castelnuovo al Volturno guidati da Ernest Carracillo, affiancato da validi
cultori delle tradizioni locali, ecco da decenni tornare alla
luce e riprendere fiato e vigore sotto la spinta dei favori
popolari la più tipica delle maschere antropomorfe del
Molise occidentale, “ Gl’ Cierv’ “, ancora una volta riproposta l’ultima domenica di carnevale, il prossimo 26 febbraio, a partire dalle h 18,30 sulla piazzetta della cittadina mainardica. E nella circostanza sarà lui, il cervo,
animale esclusivo del territorio montano, il protagonista
della maschera antropomorfa che scendendo dai monti
irromperà in piazza a Castelnuovo al Volturno, piccolo
centro collinare chiuso a nord dalle magnifiche pareti
del massiccio molisano, alture che da sempre condizionano i ritmi di vita della gente del posto. Ed ancora una
volta un giovane di Castelnuovo, opportunamente annerito nei lineamenti e con addosso corna e pelli di cervo
nonché coi tanti campanacci tipici della fiera selvatica,
impersonerà l’animale che arriverà tra la gente come
una furia incutendo terrore e paura tutt’intorno. Ad affiancarlo ci sarà la bella e suadente cerbiatta, impersonata da una ragazza locale a sua volta ricoperta di pelli,
ed assieme i due animali daranno vita alla bellissima,
toccante e coinvolgente danza degli amori, ricca di tantissima suggestione. Poi però, improvvisamente, arriverà l’uomo brutale e privo di scrupoli che non indugerà un
solo attimo a centrare con la propria schioppetta il povero cervo che stramazzerà esanime a terra ! E qui il dolo-
re, il pianto, la costernazione della cerbiatta prenderanno emotivamente le centinaia di spettatori presenti al
rito, prima che l’intervento riparatore e “miracoloso” dell’uomo non riporterà straordinariamente in vita il cervo,
animale a quel punto non più selvatico, brutale, pauroso e devastante ma inserito in una natura finalmente
benigna e benevola. A precedere il rito de “ Gl’ Cierv’ “, e
conferire l’atmosfera giusta all’appuntamento mainardico dell’ultima domenica di carnevale, penseranno “ Le
Janare “, streghe mascherate della più schietta tradizione popolare molisana che conferiranno ritmo, cadenze
e suspense alla serata. Il tutto inizierà alle 18,30, preceduto dalle esibizioni di gruppi folcloristici matesini. Al
termine, e nel solco della più schietta e genuina delle
tradizioni, stand gastronomico riscaldato in piazza per
gustare polenta, salsicce, pane ed un buon bicchiere di
frizzante rosso del posto. Pensate di mancare ? No, proprio non conviene!
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agricole e gestirà le situazioni di emergenza neve e il Patto di Collaborazione
per la gestione condivisa
dei beni comuni. E’ stata
inoltre avviata un’iniziativa
di web mapping che permetterà ai cittadini di segnalare i luoghi di che a
vario titolo necessitano di
attenzione e che condurrà
alla realizzazione della
“Mappa di Comunità”. Nei
prossimi incontri la comunità sarà chiamata ad
esprimersi sul riutilizzo del
patrimonio edilizio in disuso per cui si sta realizzando un censimento, sulle
opportunità di valorizzazione ambientale e paesaggistica, sulla possibilità di
recuperare le colture tipiche e reinterpretare il ricco
patrimonio immateriale
che caratterizza il comune
e sue frazioni. Il progetto si
ispira ai principi e agli obiettivi della Strategia Nazionale delle Aree interne e si
pone come strumento di
raccordo tra le politiche
europee, la programmazione regionale e lo sviluppo
locale. E’ stato promosso
dall’amministrazione comunale con il coordinamento dei tecnici Antonio
Petrocelli e Marialaura Imbriaco, specialisti di urbanistica e pianificazione territoriale, assistiti da Ludovico Frate ricercatore Unimol in materia forestale e
Alfonso Ianiro consulente e
perito ambientale.
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Venafro
il Quotidiano
del Molise
GIOVEDÌ 23 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 49
REDAZIONE CAMPOBASSO
L’avvocato Alfredo Ricci: “Confermate le sentenze del Tar, ma occorre attendere le motivazioni”
Ospedali di Venafro e Larino,
rigettati gli appelli di Regione
e commissario ad acta
di Mar
co FFusco
usco
Marco
Ospedali di Venafro e Larino: il Consiglio di Stato ha
rigettato ancora una volta
gli appelli proposti da regione Molise, Commissario ad
acta e altri, confermando
sostanzialmente le sentenze del Tar Molise con cui
erano stati accolti i ricorsi
dei comitati. Per Venafro il
ricorso era stato prodotto
dal Comitato “Santissimo
Rosario” presieduto da
Gianni Vaccone. A difendere gli interessi del comitato
e del diritto alla salute di
tutti i venafrani, l’avvocato
nonché vice sindaco Alfredo Ricci. Al Quotidiano l’av-
vocato Ricci conferma la
decisione del Consiglio di
Stato:” Sì il Consiglio di Stato ha rigettato gli appelli
proposti dalla regione, dal
Commissario ad acta, Ministero, sulla questione legata alla incompatibilità del
commissario ad acta per
quanto riguarda la chiusura di reparti.
Ora occorre attendere le
motivazioni per sapere se
il Consiglio di Stato è entrato anche nel merito dell’altro punto da noi proposto
nel nostro ricorso relativamente all’articolo 32 della
Costituzione, il diritto alla
salute.” Come si ricorderà
anche nel 2015(ricorso
numero 9360/2015) il
Consiglio di Stato sospese
l’esecutività dei provvedimenti del commissario ad
acta.
Il Comitato “Santissimo
Rosario” esulta per questo
pronunciamento dei giudici di Palazzo Spada, anche
perché gli appelli erano stati presentati dal “Commissario e Sub-Commissario
ad Acta Attuazione Piano
Rientro dai Disavanzi Sanitari Regione Molise, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Salute, Ministero dell’Economia
e delle Finanze, PCM – Mi-
nistro per i Rapporti con le
Regioni e la Coesione Territoriale, Conferenza Permanente per i Rapporti tra
lo Stato le Regioni e le Province Autonome di Trento e
Bolzano, Regione Molise,
rappresentati e difesi dall’Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in
Roma, Via dei Portoghesi,
n. 12".
Ricorso presentato dunque dai massimi livelli istituzionali sia regionali che
nazionali contro il Comitato difeso dall’avvocato Alfredo Ricci che ancora una
volta ottiene una vittoria
importante in sede giurisdi-
Ospedale
di Venafro
zionale a difesa del nosocomio cittadino. Ma questa
decisione del Consiglio di
Stato, cosa comporta concretamente per il futuro del
Santissimo Rosario di Venafro, dopo che i giudici
hanno già sospeso in precedenza l’esecuzione della
sentenza del Tar Molise?
L’Avvocato Ricci non si sbottona più di tanto anche perché occorrerà leggere attentamente le motivazioni
non appena saranno pub-
blicate. Ora c’è il dispositivo della sentenza. Non è
dato sapere ora cosa accadrà per i piani predisposti
dal Commissario ad acta e
approvati dal tavolo tecnico a Roma.
L’avvocato Alfredo Ricci fa
capire che la decisione del
Consiglio di Stato va nella
direzione auspicata da tutti i venafrani che hanno a
cuore le sorti future del nosocomio cittadino.
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Unico sito del Molise inserito nel documento del Ministero per le politiche agricole e forestali
di Mar
co FFusco
usco
Marco
Il territorio venafrano inserito nel Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali istituito dal Ministero per le
Politiche Agricole e Forestali. Ecco spiegata l’iniziativa
che si terrà il prossimo 29
ottobre di valenza nazionale “Camminata tra gli olivi”.
Una manifestazione organizzata dall’Associazione
Nazionale “Città dell’Olio” e
che vedrà coinvolti i territori di maggior pregio dell’intera Penisola. Ma la notizia
del giorno è il traguardo
raggiunto dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Parco Regionale dell’Olivo presieduto
da Emilio Pesino.
Una buona opportunità,
dunque, per il territorio venafrano che sicuramente
per il 29 ottobre sarà stato
già inserito nel Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali istituito dal Ministero per
le politiche agricole e forestali. Infatti la procedura
per l’inserimento è ormai
agli sgoccioli.
Per la primavera è atteso
il definitivo pronunciamento da parte dell’apposita
commissione istituita dal
Ministero e che lavora in
collaborazione con l’Università di Firenze. Un prestigioso riconoscimento per il cui
20
Il territorio venafrano nel Registro
Nazionale dei Paesaggi Rurali
ottenimento hanno lavorato in piena sinergia il Comune di Venafro e il Parco Regionale dell’Olivo che han-
no presentato la candidatura. Si tratta dell’unico sito
del Molise inserito in questo Registro.
In totale sono una trentina le candidature ammesse in tutta Italia ma soltanto una piccola parte di que-
Immondizia buttata per strada
Spettacolo indecente in centro
I più incivili tra uomini o donne ? Sul
podio certamente va messo a pieno titolo
colui, o colei, che in barba a senso civico,
educazione, cultura ect. pratica uno sport
… particolare e che non riesce proprio a
passare di moda : alias il lancio o l’abbandono della busta con la spazzatura
domestica per strada e in pieno centro
abitato ! Volete provare a dire qualcosa a
detti “signori” o “signore” per riportarli
sulla retta via? Fatelo se credete, ma non
aspettatevi grandi risultati! Perché trattasi di menti particolari che, nonostante
differenziata, cassonetti e leggi precise
per il rispetto dell’ambiente e del prossimo, difficilmente arretrano di un solo centimetro in materia di diseducazione e dispregio di tutto e di tutti, continuando col
loro sport della vita: il lancio
della spazzatura per strada !
Anche a Venafro, purtroppo,
circolano tipi (o tipe) siffatti e
la foto lo conferma. Una di tali
perfomance è stata colta nel
cuore della Venafro antica, a
due passi dall’ex Materna di
Via Acquedotto. Busta celeste
ricolma di rifiuti abbandonata
per strada, senza alcun problema ! Pensate che si sia trattato di casuale “distrazione” e
che non accadrà più ? Mah,
speriamo bene … !
ste - cinque o sei - sono riuscite ad arrivare al risultato. L’iniziativa ha la finalità di incrementare e promuovere il paesaggio olivicolo oltre che di sviluppare
il turismo dell’olio. Si tratta
di un utile strumento di
marketing turistico per la
promozione anche dei prodotti tipici locali e consentirà a migliaia di persone in
tutta Italia di scoprire un
panorama insolito, quale è
quello del paesaggio olivicolo, e fuori dai tradizionali circuiti turistici.
Si spera ora che la regione mantenga fede ai propri
impegni nei confronti del
Parco Regionale dell’Olivo
che ancora attende le risorse di ben tre annualità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
In stampa la prima fatica
letteraria di Giustino Guarini
E’ in stampa, e verrà presentato nel corso dell’imminente primavera, “ Venafro suona e canta “, l’originale
libro pensato ed attuato dal fotoamatore Giustino Guarini, i cui clik amichevoli corredano spesso articoli sulla
carta stampata, in particolare sul nostro giornale.
Il testo è in via di stampa e, quanti intendono assicurarsene una copia, possono prenotarlo presso “La Dolce Vita”, gelateria su Corso Campano, o presso “Diesse
Informatica”, negozio al civico 164 di Via Campania.
Sulla prima di copertina campeggia a colori una bellissima foto di un folto gruppo di giovani musicisti e cantanti venafrani immortalati ai piedi di Castello Pandone,
immagine che è un suggestivo anticipo fotografico di
quanto il testo presenta all’ interno. Di “ Venafro suona e
canta “ parla il suo autore, Giustino Guarini : “Ho ritenuto di dare alle stampe il testo -spiega il fotoamatore- per
offrire ai miei concittadini la possibilità di avere nella propria biblioteca di casa un libro che testimonia la diffusa
passione musicale ed artistica dei venafrani. Una carrellata ricca di personaggi e cultura popolare, che certamente risulterà piacevole a molti”. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Agnone
il Quotidiano
del Molise
GIOVEDÌ 23 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 49
REDAZIONE CAMPOBASSO
Una lettera per dire grazie agli operatori del 118 che hanno agito durante la nevicata di un mese fa
Salvati nella neve, i ringraziamenti
I soccorritori del Caracciolo hanno tutelato molte vite, indispensabile difenderne l’operato
di Vitt
orio Labanca
Vittorio
AGNONE. Una lettera di
un anziano agnonese residente nel borgo antico di
Agnone salvato dal 118
durante la tormenta nevosa della prima decade di
gennaio. L’ha scritta di pugno l’altro giorno la figlia,
quando oramai il papà è
fuori pericolo, per far comprendere come nel silenzio
gli operatori sanitari, i soccorritori operano in ogni situazione meteo. Ma soprattutto per far comprendere
molti l’indispensabilità dell’ospedale San Francesco
Caracciolo di Agnone. “Scri-
vo a nome di mio padre –
inizia così la lettera giunta
in redazione- un uomo che
ha scelto di trascorrere la
sua anzianità ad Agnone,
dopo oltre 60 anni di lontananza dal paese natio.
Abita in quel centro storico
che lo ha visto ragazzino,
di cui ricorda ogni via e ogni
Il Caracciolo
dopo la nevicata
portone oggi abbandonato
ma che un tempo risuonava di gente e di vita. La prolungata nevicata di gennaio ha sigillato vicoli e case
vuote ma anche quelle in
cui sensibili e coraggiose
famiglie hanno scelto di vivere. Anche la sua. In quello stato di segregazione ed
impotenza si è materializzato il peggiore degli incubi: la necessità di urgenti
soccorsi medici. Nel cuore
della notte del 9 gennaio,
infatti, mio padre è stato
colto da una crisi cardiaca.
Sebbene continuasse ad
imperversare un’eccezio-
L’ambulanza durante la
bufera di neve
nale nevicava che aveva
cancellato le strade ed ogni
riferimento, il Soccorso del
118 è arrivato in pochi minuti. L’autista dell’ambulanza ha valutato il percor-
A disposizione un fondo regionale per le imprese manifatturiere, commercio e agricoltura
I consigli di Sciulli per aiutare
i giovani altomolisani
materiali ed imma- gioco d’azzardo, sperimenteriali connessi al- tazioni su animali vivi, attil’attività e già ulti- vità nocive per l’ambiente,
mati da non oltre attività di puro sviluppo imsei mesi dalla data mobiliare, attività finanziadi presentazione rie. Le imprese devono avedella domanda, re sede legale ed operatiPompilio
Sciulli
noncheì quelli an- va nella regione Molise”.
Gli im
por
ti ffinanziabili?
inanziabili?
impor
porti
cora in corso o da
“C’è un primo da un mirealizzare”.
Quali se
tt
ori sono am- nimo di 25 mila euro ad un
AGNONE. La crisi econosett
ttori
o?
massimo di 375 mila con
mica, un inverno davvero messi al prestit
prestito?
duro come quello dei mesi
“Premetto che il prezzo di un tasso fisso del 4,5%” ed
scorsi, la mancanza di liqui- acquisto delle attrezzature uno col minimo di 25.000
dità per molte famiglie, e dei macchinari dovrà ri- euro fino ad un massimo di
componenti queste che sultare coerente con quel- 50 mila col tasso al 4,5%”.
Per o
tt
enere i ffinanziainanziaott
ttenere
hanno messo in ginocchio lo di mercato. Sono ammismolte sistemi produttivi e sibili al prestito i settori di menti?
“Bisogna pagare una
spezzato le gambe soprat- attività manifatturiero, deltutto ai giovani che avreb- le costruzioni, dei servizi spesa istruttoria pari allo
bero voluto investire in que- alle imprese, del commer- 0,50% del prestito concesste zone. Ma come porre cio e dell’agricoltura”.
so con minimo 150 euro.
Quali le escluse?
rimedio e a chi chiedere
Ricordo che la durata masaiuto?. Un interrogativo che
“Sono escluse le imprese sima per il primo finanziaabbiamo girato al sindaco che operano nella fabbrica- mento è di 144 mesi ed è
di Pescopennataro Pompi- zione e/o commercio di ta- possibile prevedere un pelio Sciulli, molto vicino alle bacco, armi e munizioni, riodo di preammortamento
problematiche dei coetanei
massimo di 24 mesi. Menanche come presidente
tre per il secondo la durata
dell’Anci.
massima è di 96 mesi ed è
Sciulli un consiglio per i
possibile prevedere un pegio
er
so aiuti econogiovvani vver
erso
riodo di preammortamento
mici
massimo di 18 mesi”. Ad
“Attualmente se dovessi
entrambi possono essere
indirizzare i più giovani verrichieste garanzie personaso aiuti, proporrei di far rili, reali, patrimoniali o finanferimento al fondo regionaziarie fornite da soci, ammile per le imprese. Un prenistratori o parti terze (perstito finalizzato a finanziasone fisiche, società, opere gli investimenti in beni
ratori specializzati e fondi
La crisi
economica
ha messo
in ginocchio
diverse
famiglie
di garanzia)”.
Per concludere, q
uali le
quali
finalità del prestit
o?
prestito?
“Il prestito è finalizzato a
fare fronte ad esigenze di
reintegro del capitale circolante. Sono ammissibili al
prestito i settori di attività
manifatturiero, delle costruzioni, dei servizi alle
imprese, del commercio e
dell’agricoltura.
Sono escluse le imprese
che operano nella fabbricazione e/o commercio di tabacco, armi e munizioni,
gioco d’azzardo, sperimentazioni su animali vivi, attività nocive per l’ambiente,
attività di puro sviluppo immobiliare, attività finanziarie. Le imprese devono avere sede legale ed operativa nella regione Molise”.
Ridotto in ciocchi idonei per camini
Belmonte del Sannio,
in vendita l’albero
abbattuto in piazza
BELMONTE DEL SANNIO. Perché malato e non più stabile l’amministrazione comunale di Belmonte del Sannio ha provveduto nei giorni scorsi al taglio dell’albero
che abbelliva piazza Giovanni Paolo II nel centro del paese. Lo stesso sindaco Borrelli ha pensato di poter far
cassa (anche se minima) con la vendita del legname della
pianta. Così tagliato e fatto a ciocchi idonei per camini e
stufe, si son riusciti a ricavare circa cinque metri cubi di
legname ottimi da ardere. Immediatamente il Comune
ha pubblicato l’avviso pubblico per la vendita del legname. Chi fosse interessato all’acquisto della legna potrà
farlo inviando al Comune un offerta che deve essere
minima di cento euro e ciò entro le ore 12.00 di venerdì
prossimo 24 febbraio. Le istanze possono esser consegnate via posta o a mano tramite dei moduli appositi in
distribuzione presso l’Ufficio Tecnico comunale. Asta a
rialzo. Quindi si aggiudicherà il legname a chi offrirà di
più.
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so più adeguato e gli operatori hanno raggiunto a
piedi, per un lungo tratto
coperto da un metro di
neve, la casa di mio padre.
La bravissima e sensibile
dottoressa presente ha disposto l’urgente trasporto
in ospedale ed essendo
impossibile l’uso della barella si sono utilizzati mezzi alternativi ma senza creare allarmismo e cercando
di attenuare l’ansia ed il
panico che avevano colto
tutti noi. Giunto al Pronto
Soccorso dell’ospedale di
Agnone, mio padre è stato
prontamente sottoposto a
visite e accertamenti, intanto la situazione cardiaca è andata stabilizzandosi e nelle prime ore del
mattino è stato condotto in
ambulanza al più vicino reparto di cardiologia, quello
dell’ospedale di Isernia. Le
condizioni stradali in quei
giorni erano proibitive ed il
trasferimento è stato complicato ed è durato molto a
lungo. Mio padre, tuttavia,
mi ha riferito che durante il
difficile viaggio è stato confortato, tranquillizzato e distratto da professionisti
carichi di grande umanità.
Ai medici del Pronto Soccorso e agli operatori del 118
incontrati in questa, seppur
spiacevole, vicenda, va il
ringraziamento e la stima
di mio padre e, ovviamente, di noi familiari. Va a gente competente e discreta
che con onestà e dedizione conduce un lavoro delicatissimo e grande perché
diretto a persone in stato
di fragilità e smarrimento.
Il loro impegno, che sfiora
talvolta l’eroismo, salva
molte vite ed è giusto, indispensabile e civile difenderlo, sostenerlo e gratificarlo”. © RIPRODUZIONE RISERVATA
21
PREVISIONI METEO DI DOMANI
Termoli
il Quotidiano
LA FARMACIA DI TURNO
del Molise
LE TEMPERATURE
MAX. 16° - MIN. 9°
D’ABRAMO
p.zza Garibaldi, snc
Tel. 0875.706769
GIOVEDÌ 23 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 49
REDAZIONE CAMPOBASSO
L’uomo fermato sulla SS 16 dagli uomini della Compagnia di Termoli
Ruba un furgone a San salvo,
arrestato dai Carabinieri
È durato ben poco il
‘momento di gloria’ di un
ladro d’auto proveniente
dalla vicina Puglia, entrato in azione nella città di
San Salvo e fermato lungo
la Statale 16 dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Termoli. Il tutto è avvenuto
nella notte tra martedì e
mercoledì. L’uomo, un
36enne già noto alle Forze
dell’Ordine, proveniente
dalla vicina provincia di
Foggia, è stato notato da
una pattuglia dell’Arma
mentre procedeva a bordo
di un furgone lungo la litoranea. A far scattare il cam-
panello d’allarme, ed il conseguente inseguimento
l’alta velocità con la quale
il mezzo procedeva. Al termine di un inseguimento
lungo l’importante arteria
stradale adriatica, i militari
sono però riusciti a fermare il mezzo, e ad ottenere,
una volta espletati gli op-
portuni controlli e accertamenti, la conferma di quanto in un primo momento
sospettato. Il veicolo infatti
risultava sottratto illecitamente poco prima a San
Salvo. Sono così scattate
immediatamente le manette ai polsi per il 36enne foggiano, poi condotto presso
gli uffici della Caserma di
Termoli. Come da prassi il
mezzo è stato consegnato al legittimo proprietario. L’autore del reato dovrà ora rispondere di
quanto compiuto dinanzi
l’Autorità Giudiziaria competente.
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Il triste fenomeno della tratta si contrasta con la sensibilizzazione e con percorsi di formazione
‘Dentro il fenomeno della prostituzione’
Ieri l’incontro a Termoli. Presentato il ‘Progetto Vittime’ del Gruppo Abele e Tratti-Amo
“Senza pregiudizi- Dentro
il fenomeno della prostituzione”, questo il titolo del
convegno svoltosi ieri pomeriggio presso la Cittadella della Carità di Termoli.
Obiettivo dell’incontro far
calare la maschera a portare alla luce la cruenta realtà ch si cela dietro il fenomeno della prostituzione
che, preceduto solamente
dal traffico di armi e droga,
rappresenta il terzo business illecito più redditizio.
È questo, infatti, quanto
emerso dalla Relazione
della Commissione Europea del maggio 2016, e su
questo punto l’Europa ci
esorta ad aumentare le
azioni tese all’identificazione, alla protezione ed all’assistenza delle vittime,
attraverso “piani d’azione
nazionali” per prevenire e
contrastare la domanda
che sostiene ed alimenta le
forme di sfruttamento. L’in-
Un momento
del convegno
contro ha cercato in primo
luogo di delineare in maniera esaustiva le dinamiche
principali di questo fenomeno, insistendo in modo
particolare su due aspetti:
la sensibilizzazione con lo
scopo di promuovere la conoscenza delle dinamiche
e degli strumenti che si
hanno a disposizione nei
vari contesti, e la promozione della formazione. L’incontro, organizzato in col-
Confetti rossi
per Noemi Fatica
Ieri, presso l’Università
degli Studi del Molise, neòlla sede di Termoli, ha conseguito la Laurea in Scienze Turistiche Noemi Fatica,
con una brillante tesi in Lingua Inglese con titolo:
“Parks tourism: an overview of park tourism in Italy
and Great Britain”. Auguri
e Congratulazioni alla neo
dottoressa da tutta la sua
famiglia.
22
laborazione con la Diocesi
di Termoli-Larino e con la
Caritas diocesana, a visto
la partecipazione di Mirta
da Pra Pocchiesa, responsabile del “Progetto Vittime” del Gruppo Abele. Da
diversi mesi la Caritas diocesana Pescara-Penne ha
intrapreso un percorso formativo per i suoi operatori,
così da muovere i primi
passi nel mondo anti-tratta (unità di strada, sportelli di ascolto, accompagnamento, sensibilizzazione
nelle scuole). Partner del
progetto “Tratti-Amo” è il
Gruppo Abele (associazione fondata da don Luigi
Ciotti), il quale ha dato il
suo contributo fornendo
preziose linee-guida con
operatori già formati sul
tema interessato. Un contributo sul progetto “TrattiAmo” è stato fornito da
Alessia Nespoli, della Caritas diocesana di PescaraPenne. Nel luglio 2010 abbiamo intrapreso questo
percorso di contrasto alla
tratta della prostituzione,
ma già da diversi
anni la Caritas stava lavorando su
questo ambito con
il progetto “TrattiAmo. Abbiamo avviato un percorso di
formazione per tutti gli operatori territoriali che vogliono
acquisire delle
competenze per
contrastare questo
fenomeno. Nello
specifico questo
progetto, oltre al percorso
di formazione, prevede anche altri servizi quali l’unità di strada, lo sportello
nonché altri servizi di sensibilizzazione. La sensibilizzazione è un aspetto fondamentale per ciò che riguarda il fenomeno della prostituzione – spiega – un fenomeno dietro il quale si cela
un meccanismo criminale
ben preciso, con il reclutamento di donne, vittime,
che vengono ingannate e
soggiogate e portate in Italia con l’inganno e poi costrette a prostituirsi attraverso violenza fisica, oppure attraverso minacce di
violenza. Al centro di questo fenomeno ci sono anche i nuovi centri di accoglienza, che vengono comunque presi di mira e
sfruttati dalla criminalità
organizzata, in quanto consente alla stessa di non
doversi sobbarcare ‘le spese per il mantenimento’ di
queste ragazze. Da questi
centri le ragazze vengono
reclutate. Molto spesso si
tratta di nigeriane che sottostanno a dei veri propri
riti voodoo ai quali prestano giuramento e promettono di non rivolgersi alle forze dell’ordine. Di fronte a
ciò non si può rimanere
inermi. La vita umana ha
una dignità, ciascuna donna, con il proprio corpo
deve essere libera e libera-
ta. La società civile deve
aprire gli occhi e deve rendersi conto che le donne
che sono sul marciapiede,
lungo le strade, non sono lì
perché vogliono starci o
vogliono arricchirsi, ma
sono lì perché dietro c’è un
meccanismo contorto, criminale e molto violento nei
loro confronti.
Scontri davanti al Nazareno
Coinvolto anche il regista
termolese della trasmissione
di Rai3 ‘Gazebo’
C’è anche un termolese tra le persone coinvolte negli
scontri avvenuti martedì a Roma, e che hanno caratterizzato la grande una manifestazione di protesta di ambulanti e tassisti, scesi rispettivamente in strada contro
la direttiva Bolkestein e contro l’emendamento Lanzillotta al decreto Milleproroghe
che secondo le denunce della
categoria dei tassisti favorirebbe la società di autonoleggio
privata Uber. Il riferimento è in
particolare a quanto accaduto
in via del Nazareno, davanti l’ingresso della sede del Pd, assediata da alcuni manifestanti fuoriusciti dal corteo principale, tra
i quali anche diversi esponenti dell’estrema destra romana. Tra questi potrebbe celarsi il manifestante che,
col volto coperto da sciarpa e cappello neri, ha colpito
con un violento ceffone alla testa uno dei collaboratori
di Diego Bianchi, il termolese Pierfrancesco Citriniti, producer e regista della trasmissione di RaiTre Gazebo. Citriniti stava facendo delle riprese con la sua telecamera
quando un manifestante gli ha intimato di non filmare e
pochi istanti dopo un altro lo ha aggredito alle spalle. Da
quanto poi raccontato dallo stesso oltre allo schiaffo
sarebbe avvenuto anche altro, fortunatamente senza
particolari conseguenze per il giovane termolese.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 23 febbraio 2017
TERMOLI
23
Il ringraziamento del presidente Vincenzo Cotugno
XX Festa della Municipale
Ururi ospita la manifestazione
Fervono i preparativi per
l’annuale Festa regionale
della Polizia Municipale. A
fare da cornice a questa
ventesima edizione sarà il
Comune di Ururi, la cui am-
ministrazione, guidata dal
sindaco Raffaele Primiani,
ha ricevuto a tal proposito
il personale ringraziamento da parte del Presidente
del Consiglio Regionale del
Molise, Vincenzo Cotugno.
“Un grazie infinito al sindaco di Ururi, Raffaele Primiani, e all’intera Amministrazione comunale che da subito hanno dato la disponibilità ad ospitare la manifestazione che si terrà il
prossimo 12 marzo. Sarà
una giornata di festa e di
ringraziamento per un ruolo e per una funzione di garanzia indispensabile per i
nostri Centri urbani. Quest’anno si renderà merito
anche ai tanti Volontari
che accompagnano nella
quotidianità il lavoro instancabile delle Polizia
Locali...Volontari Vigili e
Nonni Vigili grazie”.
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Il segretario provinciale Sergio Calce afferma: “Non vengono rispettati i diritti basilari dei lavoratori
Questa Fiat predica bene razzola male
Ieri, insieme allo sciopero, il sit in di protesta dell’Unione Sindacale di Base davanti i cancelli dalla Fca
Giornata di mobilitazione
quella di ieri per l’Unione
Sindacale di Base, presente ieri con diversi presidi
davanti ai cancelli degli stabilimenti Fca Mirafiori, Melfi, Sevel, Termoli: Al centro
della protesta promossa
assieme alla Rsa di fabbrica, alla quale si è accompagnata anche uno sciopero di due ore, un’ora per il
primo turn ed un’ora per il
secondo turno, il cosiddetto “modelle Marchionne”,
esploso definitivamente
dopo quanto avvenuto alla
Sevel di Atessa, dove il 7
febbraio scorso un lavoratore della UTE 1 montaggio
si è visto rifiutare più volte
il permesso di recarsi al bagno per urgenti bisogni fisiologici ed è stato costretto ad urinarsi
addosso”.
I rappresentanti di
Usb parlano di “licenziamenti disciplinari; assurdi divieti di
andare in bagno per
gli operai delle linee;
taglio delle pause,
trasferimenti in massa di lavoratori da
uno stabilimento all’altro; ritmi, carichi e
orari sempre più pesanti e,
insieme, cassa integrazione, negazione della democrazia sindacale, spoliazio-
le grandissime difficoltà e l’atavica assenza della politica che, dovrebbe sostenere e non limitare , le azioni di
amici che indefessamente si spendono per dar vita a
manifestazioni, a scuole ,a rappresentazioni e nel sociale . Per la prima volta in assoluto, degli atleti Molisani, o
meglio, in forza alla ASD Arcieri del Mare di Termoli, parteciperanno ai campionati Indoor 18 mt. Di tiro con l’arco.
Il 25 ed il 26 febbraio, mister Antonio D’Agata con i
suoi atleti senior, Roberto Pietrantonio e Marian Darie,
saranno di scena a Bari presso il palafiera del Levante,
per cimentarsi con campioni accreditati per contendersi
un posto di rilievo nello scenario nazionale. Non c’è che
dire, dopo la nomina ad allenatore della Nazionale di
Torbal di Mariella Procaccini, della nomina a Presidente
Panathlon Internazional Club Molise di Maurizio Varriano, che presto avrà ospite in Molise per la presentazione di un progetto sulla uguaglianza sportiva, il pluricampione paraolimpico Ferdinando Acerbi, un’altra bella notizia non fa che piacere per dar vigore ad un mondo che
della politica spesso e volentieri né fa a meno, anche in
condizione di necessità virtù.
Calce, che afferma:
“Il punto è semplice.
Una multinazionale,
quotata anche in borsa, sta continuando
a violare i diritti dei
lavoratori, i diritti minimi… ovvero quelli
del riposo o dell’andare al bagno. Sembra utopia ma è così.
Oggi l’USB in tutti Italia sta manifestando
contro questo scempio, contro le politiche di Marchionne,
in un gruppo che si
Quando un lavoratore è co- profila all’avanguardia in
stretto a urinarsi addosso Europa e nel mondo, ma
perché gli viene impedito di che in realtà è fermo agli
andare in bagno o quando anni 30 per ciò che concerviene licenziato a causa ne i diritti dei lavoratori.
delle gravi conseguenze Questa Fiat predica bene
dell’esposizione continua- razzola male. Facciamo
ta a sostanze allergeniche, questa battaglia che è una
vuol dire che il lavoro è di- battaglia di civiltà, i diritti
venuto disumano, privato basilari devono essere ricioè della dignità e del va- spettati.
La Fiat non può fare il
lore a cui ha diritto.
Il cosiddetto miracolo in- padre padrone su tutto e
dustriale di Marchionne è calpestare la dignità delle
frutto di un modello schia- persone. Il lavoro è un divistico e autoritario impo- ritto e non è una merce, e
sto grazie agli accordi del- noi ci batteremo fino alla
la vergogna sottoscritti dai fine affinché vengano risindacati complici. FCA spettati questi diritti. Ma la
deve le sue straordinarie protesta dell’Usb Molise va
performances economiche oltre, e si spinge a trattare
al sangue, al sudore, alla anche la questione delle
fatica delle lavoratrici e dei decine di multe a carico dei
lavoratori. A portare alla lavoratori Fca, emesse per
luce le istanze di Usb da- aver parcheggiato la macvanti i cancelli dell’impian- china come di consueto
to produttivo di Rivolta del nell’area antistante lo staRe, una delegazione del bilimento nella zona indusindacato guidata dal se- striale, non potendo accegretario provinciale Sergio dere all’interno del parcheggio perché consenSergio
tito solo ai titolari di
Calce
macchina con modello
e marca del gruppo Fiat.
“Abbiamo presentato
una denuncia – conclude Calce – e tutti i lavoratori interessati potranno avere ulteriori informazioni recandosi nella
nostra sede di via Bologna a Termoli, dove troveranno i nostri legali”.
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La protesta di ieri
ne di diritti, salari più bassi
di un metalmeccanico:
queste sono le condizioni di
lavoro esistenti ed il clima
che si respira negli stabilimenti FCA. Per questi motivi non può calare il silenzio su questa situazione.
L’ASD Arcieri del Mare ai campionati
Italiani di Tiro con l’Arco Indoor di Bari
Con piacere e grande soddisfazione, l’associativismo cresce e miete consensi. Termoli
come fucina di aggregazione tra Associazioni. A Termoli, nella giornata del 20 febbraio
2017, ancora una riunione per programmare tutti insieme una tre giorni di sport da
svolgersi a giugno in occasione del tradizionale “Palio del Mare”. Mai successo che
decine di associazioni si incamminassero
verso un unico obiettivo e verso una unica
programmazione d’eventi. Già in precedenza, presso la
sala consiliare del Comune di Termoli, sotto la regia del
Club de “ I Borghi d’Eccellenza “, si era avuto il primo
incontro che vide partecipi ben 12 associazioni Termolesi e che oggi vede impegnate nell’aggregazione progettuale, ancora altre, ultima l’Associazione equestre “ I
Cavalieri della Costa Molisana” che dal 22 giugno al 24
giugno hanno inteso programmare il raduno nazionale
dal titolo “ Dalla Costa Molisana agli Scavi di Sepino “ e
che vede attraversare , salendo il fiume biferno, Termoli,
Campomarino, San Martino in Pensilis, Ururi, Casacalenda, Lucito, Morrone del Sannio, Castropignano , Campobasso, Ferrazzano, per arrivare ad Altilia di Sepino. La
riunione ha visto la partecipazione attiva di ogni associazione e vedrà impegnati persone e mezzi delle associazioni vari, in più fronti ed in ogni disciplina e mission.
Prossimamente le associazioni , in un unico contesto,
entreranno nel vivo del progetto “ Palio del Mare “ mettendo in campo ogni responsabile abilità e competenza
, per dar vita ad un evento di caratura Nazionale sé non
addirittura internazionale. E qui la notizia che vale più di
ogni titolo e che dimostra quanto sia efficace l’associativismo ed il dilettantismo in questa regione, nonostante
24
Attualità
TERMOLI
BASSO MOLISE
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 23 febbraio 2017
“Comune, Regione e Stato collaboreranno per attivare forme innovative di valorizzazione e tutela del paesaggio”
Obiettivo: valorizzare
le Diomedee
Firmato ieri a Roma il contratto sviluppo
tra Regione Puglia e Ministero dei Beni culturali
Le diomedee diventeranno presto un centro di eccellenza per la valorizzazione e tutela del paesaggio e
lo Sviluppo del turismo. La
Regione Puglia ha infatti
aderito al contratto di sviluppo per i beni culturali e
il turismo nelle isole italiane e del mediterraneo, impegnandosi a realizzare
una strategia complessiva
di difesa e conservazione
della natura, di sviluppo
sostenibile e adeguamento infrastrutturale materiale ed immateriale delle iso-
Loredana
Capone
le Tremiti. Il contratto è stato firmato oggi, a Roma,
dall’Assessore all’Industria
Turistica e Culturale, Lore-
neato Capone - per attivare forme innovative di valorizzazione e tutela del paesaggio e di Sviluppo del turismo. Le Tremiti, la Perla
dell’Adriatico, più volte insignita della Bandiera Blu
dalla Foundation for Environemental Education per la
qualità delle sue acque,
hanno la possibilità di diventare centro di eccellenza nell’ambito dei beni culturali, paesaggistici e turistici delle isole minori.
La campagna è dedicata al risparmio energetico
Il comune
di Montenero
di Bisaccia
MONTENERO DI BISACCIA. Il Comune di Montenero di Bisaccia aderisce anche quest’anno alla campagna dedicata al risparmio energetico e agli stili di
vita sostenibili, lanciata
dana Capone, in rappresentanza della Regione.
Oltre alla Puglia, hanno
aderito il Ministero dei Beni
e delle Attività Culturali e del Turismo, le
Regioni Campania, Lazio,
Liguria, Toscana, Sardegna, Sicilia e l’Associazione
nazionale Comuni isole minori. “Con la firma di questo accordo operativo - ha
spiegato l’assessore in una
nota - colleghiamo le Tremiti ad un progetto complessivo sulle isole per favorire
itinerari nuovi che valorizzino insieme mare, natura
e bellezze dell’entroterra.
Comune, Regione e Stato
collaboreranno - ha sottoli-
M’illumino di Meno: anche
Montenero aderisce
dalla trasmissione “caterpillar” in onda su Rai Radio
2, denominata “M’illumino
di Meno”. Per questo evento, che si terrà nel pomeriggio di venerdì 24 febbraio 2017, l’Amministrazione
comunale ha previsto di ritardare di mezz’ora l’accensione dell’illuminazione
pubblica nella zona Bivio
e nella zona di San Paolo. “Anche quest’anno hanno dichiarato il sindaco Nicola Travaglini e
l’assessore all’Ambiente
Simona Contucci - abbiamo voluto aderire a questo momento di riflessione che coinvolge migliaia di enti, scuole, asso-
ciazioni e privati cittadini,
per ricordare a tutti noi l’importanza del risparmio e
Il sindaco
Travaglini
dell’uso consapevole e sostenibile delle risorse energetiche. Invitiamo anche i
cittadini ad aderire a
questo evento partecipando in maniera simbolica, ad esempio, con lo
spegnimento di una luce
in casa o di un apparecchio elettronico che solitamente resta acceso
anche dopo l’effettivo
utilizzo”.
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Chi ama il mare non può
non andare almeno una
volta nella vita alle Isole
Tremiti, che dal 1996 sono
entrate a far parte del Parco Nazionale del Gargano,
in qualità di Riserva Naturale Marina. Questo ha permesso di preservarne
l’area costiera e i fondali
marini, rendendola una
zona inviolabile. Ma ancora molto potremo fare, grazie anche a questo accordo, per preservare l’ambiente e per lanciare anche
gli aspetti culturali legati al
mito di Diomede, approdato qui esule dalla guerra di
Troia, l’eroe che la leggenda vuole sia pianto dalle
Aves Diomedee, gli uccelli
simili ai gabbiani che popolano l’isola e che sempre
secondo la leggenda, sono
l’incarnazione dei guerrieri
di Diomede”.
Abbiamo firmato oggi un
accordo operativo col ministero per offrire alle isole
Tremiti una importante opportunità: Comune, Regione e Stato collaboreranno
per attivare forme innovative di valorizzazione e tutela del paesaggio e di sviluppo del turismo.
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Larino
il Quotidiano
del Molise
GIOVEDÌ 23 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 49
REDAZIONE CAMPOBASSO
L’assessore Vitulli: ancora da decidere l’utilizzo. La priorità è coprire i servizi al cittadino per avere aliquote basse
Presto quasi 200mila euro
nelle casse comunali
Sono i soldi ‘tagliati’ dalla spending review
L’amministrazione ha presentato istanza di rimborso
Quasi 200mila euro. È questa la cospicua ‘boccata
d’ossigeno’ sulla quale po-
tranno contare a breve gli
amministratori di Palazzo
Ducale. Il fondo, 196.640,35
Deplorevole episodio a Larino
Preservativi a pochi metri
dalla scuola dell’infanzia
Ennesimo caso di sporcizia e degrado che ci troviamo a
segnalare. Gli episodi registrati a Larino proseguono, e purtroppo non si limitano alle aree verdi del Comune, spesso
sotto assedio dei soliti vandali e maleducati, ma avvengono anche pochi metri dalle strutture che ospitano i più piccini. L’ultimo deplorevole caso quello avvenuto ieri mattina
davanti i cancelli della scuola dell’infanzia San Giuseppe,
dove alcuni genitori hanno rinvenuto – e subito segnalato
alle autorità competenti – preservativi e fazzolettini e scatole di medicinali. Uno spettacolo indecoroso, un gesto di
alta inciviltà e mancanza di rispetto per la collettività e soprattutto per la scuola. Alcuni genitori hanno allertato immediatamente l’amministratore locale che tempestivamente
è intervenuta per rimuovere lo scempio.
Pomeriggio torna Liberamente…
pensieri e parole in biblioteca
Questo pomeriggio, a partire dallo ore 17.30, nella cornice della Sala Freda del Palazzo Ducale di Larino, torna l’appuntamento con il percorso culturale “Liberamente… pensieri e parole in biblioteca”, si terrà un interessante incontro/ dibattito dal titolo “Il Molise e la sua identità”. Una
manifestazione che mira a valorizzare le radici del nostro
territorio e le sue peculiarità non replicabili, in un contesto
storico che vuole blandire le autonomie amministrative e
politiche delle Regioni.
Il programma, dopo i saluti della presidente Lions Club
Larino Graziella Vizzarri e del sindaco Vincenzo Notarangelo, entrerà nel vivo con le relazioni dell’architetto Franco
Valente, storico e Conservatore Onorario di San Vincenzo
al Volturno; di Antonio D’Ambrosio, storico e scrittore; e di
Sergio Sammartino, docente di Storia e Filosofia nonché
presidente dell’associazione “Majella Madre”. Seguirà un
dibattito aperto col pubblico.
euro per essere precisi, è infatti la decurtazione delle
entrate erariali sancita dall’art. 16, comma 6, del decreto legge 6.7.2012, n. 95,
meglio conosciuta come
Spending review. La manovra, voluta dall’allora governo Monti, fu necessaria per
recuperare risorse e credibilità nei mercati mondiali, e
determinò l’inizio di un periodo – ancora in corso – di
forte difficoltà per le istituzioni comunali. Nel caso dei
comuni, venne previsto un
taglio delle risorse, che valeva 2,25 miliardi di Euro per
il 2013, mentre i tagli previsti per gli anni successivi furono rispettivamente di 2,5
miliardi di Euro per il 2014 e
2,6 miliardi di Euro per il
2015. La sforbiciata ha messo in estrema difficoltà, in
primis, la qualità e la quantità dell’erogazione dei servizi erogati dai comuni, inoltre
ha fermato di netto l’applicazione della riforma sul federalismo. A venire incontro ai
comuni ci ha però pensato
la Corte costituzionale, che
con la sentenza n. 129, depositata lo scorso 6 giugno,
ha bocciato la spending review. La Corte, ha infatti dichiarato illegittimo l’art. 16,
comma 6, del d.l. 95/
2012 nella parte in cui lo
Stato prevede la riduzione
delle risorse per gli enti locali senza alcuna forma di
coinvolgimento con tali enti,
ed in assenza di un termine
per l’adozione del decreto di
natura non regolamentare
del Ministero dell’interno. È
stato infatti riconosciuto che
la disposizione censurata
avrebbe comportato la lesione dell’autonomia finanziaria riconosciuta agli enti locali dall’art. 119 Cost. per
due ragioni. In primo luogo,
perché la disposizione cen-
surata non stabilisce un termine entro il quale il decreto
ministeriale che determina
la riduzione di entrate erariali per ciascun comune deve
essere emanato. Difatti, la riduzione dei trasferimenti a
esercizio finanziario quasi
concluso arrecherebbe problemi nella programmazione
economica – finanziaria dell’ente locale, in particolare
nella stesura e nell’approvazione del bilancio di previsione. In secondo luogo, in
quanto il parametro per la
determinazione della riduzione dei trasferimenti statali
nelle spese sostenute, da
parte di ciascun ente locale,
per i “consumi intermedi”
del triennio in esame, categoria nella quale rientrano
sia le spese stanziate nell’interesse di ogni singola amministrazione sia quelle destinate ad assicurare servizi
ai cittadini, quali i costi del
servizio di raccolta dei rifiuti. Sulla scorta di questa importante sentenza ha quindi
ritenuto opportuno presentare alle competenti autorità
statali una specifica istanza
di rimborso volta ad ottenere le risorse decurtate. Anche alla luce del pareggio di
Bilancio gi amministratori di
Palazzo Ducale stanno valutando come potrebbero essere spalmati questi quasi
200mila euro. “Solitamente
– ha spiegato l’assessore
Stefano Vitulli – le maggiori
entrate vengono utilizzate
per tenere basse le aliquote. Nulla di ancora definitivo,
ma vediamo quale priorità
coprire i servizi al cittadino
per tenere, appunto, il più
basso possibile le aliquote.
Se ci sarà una eventuale differenza valuteremo su quale settore canalizzarla, ma è
ancora tutto da decidere”.
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La Brizio interviene sulla drastica
riduzione delle forniture di pannolini
La drastica riduzione delle
forniture di pannoloni per allettati e invalidi. Un problema che sussiste e sul quale
è tornata ad intervenire l’associazione No Profit “Brizio”
di Larino. “La Brizio vuole ricordare come ancora ad oggi
il problema sussiste ancora
infatti la Riduzione drasticamente delle forniture di pannoloni per allettati e invalidi
del Basso Molise da parte
della sanità pubblica: solo
due al giorno. Un altro caso
di penalizzazione dei malati
in un contesto che mira al
risparmio dopo anni di spese pazze e sprechi. Una figlia
racconta l’odissea per ottenere le attrezzature necessarie per il padre anziano e
malato: “E’ diventato sempre
più difficile, devi lottare per
avere ogni cosa. Ora si aggiunge questa cosa dei pannoloni, che è un forte disagio”. Ovviamente le fornitu-
re di pannoloni vengono garantire dalla Asrem, l’azienda sanitaria ospedaliera. In
fondo siamo in Italia, la sanità è (ancora) pubblica, e i
pannoloni rientrano nei servizi essenziali destinati agli
allettati oppure ai pazienti
affetti da determinate patologie che non possono, purtroppo, andare in bagno e
fare la pipì all’occorrenza
come tutti gli altri. Il problema è che alla fine di i tanti
disagi e tra le molte sofferenze che rende ancora più
complicata la vita quotidiana per gli invalidi, costretti a
casa e quasi sempre con
pochissimi confort. La Asrem
ha ridotto drasticamente la
fornitura di pannoloni. Invece dei 270 per tre mesi, solo
180. Un numero che, fatte le
dovute divisioni, fa due al
giorno. Due invece di tre
(come accadeva fino a qualche settimana fa) segna una
bella differenza, visto che già
tre, come spiega la figlia,
“erano pochi e bisognava integrare con quelli acquistati
da me”.......... La ragione è
sempre la stessa: il deficit
sanitario, la necessità di “ra-
zionalizzare” la spesa. La
Brizio in questo, sta cercando ogni volta di Acquistare e
donare alle persone bisognose visto che la percentuale
di ammalati cresce giorno
dopo giorno”.
Confetti rossi
per Alfredo Assente
Alfredo Assente è diventato dottore in “finanza e metodi quantitativi per l’ economia” all’Università di Perugia. Dopo anni di duro lavoro e sacrifici, finalmente
Alfredo , giovane promettente larinese ha coronato
il suo sogno e oggi ha indossato la corona di alloro. Il
papà Fernando, la mamma
Giancarla e la sorella Aida
gli fanno tanti auguri per un
futuro proficuo e pieno di
soddisfazioni. Ad maiora
caro dottore Alfredo.
25
Sport
il Quotidiano
del Molise
GIOVEDÌ 23 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 49
REDAZIONE CAMPOBASSO
Il mister sta lavorando attentamente sulla fase difensiva per non soccombere
Il S. Nicolò fu spietato
con i nostri ragazzi
Ricor
do di Majella
Ricordo
il nos
tr
o re dei bomber
nostr
tro
Silva chiede attenzione per non franare come all’andata
di Gennar
o V
entresca
Gennaro
Ventresca
Dieci punti per scacciare i cattivi pensieri. E per
riconquistare l’affetto di
un plotoncino di amici. I
quali, come s’è visto, si
erano sfilati in massa. Un
voltafaccia mai visto, neppure nei giorni caldi dell’era Capone.
Dieci punti che ci avrebbero tolto dagli impicci se
le bocce si fossero fermate domenica scorsa, al termine dell’appassionante
contesa con la Vastese,
battuta con una splendida doppietta di Martiniello che, dopo essersi asciugato le lacrime, si sta
prendendo qualche meritata rivalsa.
Ma ora il calendario assegna ai nostri ragazzi
l’impegno più duro. Come
certifica la classifica che
parla del San Nicolò, un
nome che solo a pronunciarlo fa venire l’orticaria.
All’andata, come si ricorderà, la svelta e giovane
squadra teramana non si
accontentò di vincere. Volle umiliarci, stendendoci
sotto l’asfalto di cinque
pere (a una). Il momento
più basso della prima fase
dell’ondivaga gestione
Novelli.
Subito sotto di un gol i
nostri riuscirono, con ca-
26
pitan Improta,
a rimettere a
posto il risultato nello spazio di pochi
minuti. Ma
anziché sistemarsi meglio
in campo presero a giocare
alla rinfusa,
lasciando autostrade agli
scattosi rivali.
Se non segna, la nostra
squadra perde. Per portare a casa
l’unico pareggio lontano
dal Romagnoli ha dovuto
fare tre reti, all’Alfonsine.
Meglio tenerle a mente
queste note. Segnare tre
gol in trasferta per rimediare un solo punto sta a
significare che allo stato
dell’arte esistono ancora
vistosi problemi difensivi.
L’onesto e placido Silva
queste cose le sa meglio
di chiunque altro, ha provato con la difesa a tre,
ma pare non basti. A Teramo, dove gioca il San
Nicolò, dovrà chiedere
sforzi supplementari ai
centrocampisti e soprattutto ai difensori esterni.
Leggi Corbo, in netta crescita e Frezzi che schizza,
ma qualche volta si attarda sul da farsi.
CENTROCAMPO
Sta rendendo più del
previsto Jaboni, 38 anni
ben mascherati Va ancora a intermittenza il mancino Grazioso. Si aspetta
nel frattempo il vero Fazio
che non può essere né
quello di domenica né delle partite precedenti. Questione di testa più che di
piedi. Fazio quando gioca
con la maglia della sua città ha il fiatone. Vorrebbe
spaccare il mondo, perde
forse proprio per questo le
geometrie. Certe incursioni nella zona di nessuno
servono solo a fargli annebbiare le idee e a produrre nei muscoli eccessi
di acido lattico. Silva si
aspetta molto di più da Albino che ancora non mette in mostra il suo rispettabile tiro, specialità della casa.
PERRUCCI
Ma dai! Era tutto uno
scherzo il suo annuncio di
“basta, me ne vado”. O, se
volete, lo sfogo per quella
discutibile e tanto discussa, ordinanza per i tifosi
della Vastese da ospitare
nella Sud. Niente di più.
Se gli togliete il Campobasso, la sua preziosa
creatura, Giulio avrà bisogno di andare in analisi. E
poi: se va via lui chi potrebbe prendere il suo
posto almeno sino a fine
campionato? Allora meglio metter fine
a questo siparietto. Di cui
nessuno avvertiva il bisogno.
Non sono questi i colpi di scena di cui ha bisogno l’ambiente.
DI RISIO
Un uomo placido. Che pensa molto e parla poco. Come
è del resto sua
firma Di Risio
fa quello che
può, cercando
di dare una vellutata carezza
ai ragazzi che
sono soli, fuori
Il centravanti, per l’immaginario collettivo, è Achille che va va da solo sotto le mura di Troia per sfidare
Ettore, l’eroe della prima linea che passa in mezzo
alle difese e porta la bandiera dentro una trincea
nemica, il grimaldello che scardina la porta avversaria. Una specie di torero che infila la spada tra le
corna e a cinquecento chili di carne lanciati a tutta
velocità contro il suo petto.
***
Ma la gloria dei calci d’angolo si consuma presto,
come un temporale estivo o una candela in una note
di black out: i numeri 9 della nostra storia storia rossoblù hanno segnato sempre col contagocce. Anche i più “grandi”, dico quelli che hanno fatto parte
del Campobasso dei più forti. Vale a dire quello dei
Nucciarone, dei Falcione, dei Molinari e dell’Adelmo.
***
Pochi si saranno accorti che il miglior cecchino
della nostra storia è stato il napoletano Rosario
Maiella che ha vestito la maglia rossoblù grazie all’ambizioso e munifico (finchè la sua azienda è rimasta in piedi) Ferruccio Capone. I suoi gol sono
stati tanti e, tutti, ben pagati. Una parte segnati in
D, e un’altra, la più piccola, messi a segno dopo il
suo rientro che è coinciso con la C/2. Il bomber a
cui piaceva, dopo ogni gol, correre verso i tifosi facendo il gesto dell’aeroplanino, ha messo insieme
57 gol. Una magnifica vendemmia.
***
Ma la gloria dei calci d’angolo si consuma presto.
Come i soldi facili che si guadagnano da giovani. O,
perlomeno, si guadagnavano nelle nostre categorie.
Non solo i più celebrati hanno portato a casa il gruzzolo, ma attaccanti di piccolo taglio, come il celebrato Maiella. Il nostro centravanti più costoso è stato
Stefano Rebonato che, col solito gesto di follia, lo
portò a Campobasso Tonino Molinari che mise nella
voce uscite una cifra vicina al miliardo, 900 milioni.
E a fine stagione si vide tristemente ripagato con
appena un gol, segnato in casa, contro la Cremonese.
***
Nel ripercorrere un tratto della nostra strada calcistica il vostro artigiano della scrittura ritrova nella
sua mente nomi e figure care. A cominciare da Giorgio Corona che chiamai, io per primo, Re Giorgio. Gli
altri mi sarebbero venuti dietro nei suoi fortunati
campionati post-Campobasso: Giugliano, Catanzaro, Catania e Messina. E poi tanti brocchi che comunque sia, sono rimasti centravanti per tutta la vita.
[email protected]
di casa, con pochi soldi,
scarsamente considerati
da pubblico e critica. Si
sentono un po’ sperduti i
giovanotti. I consigli e il
conforto di un uomo di calcio come il nostro Raffa
servono più di quanto si
pensi. Da segnalare lo spirito guerriero di Jaboni
che ha un problema al
naso, ma ha subito precisato: “Io gioco”.
(ge.ve.)
Calcio
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 23 febbraio 2017
SPORT
27
“Quella di domenica è una partita che sento particolarmente essendo un ex”
di Mar
co F
usco
Marco
Fusco
Il ritorno di un combattente! Il ritorno di Gragnoli, l’attaccante romano
che ad Agnone è amato
proprio da tutti. E appena
messo piede alla capitale
delle campane, ha surriscaldato l’ambiente caricando ancora di più la
squadra. Si sa, Gragnoli è
fatto così! E tutto questo
è oro colato per mister Del
Grosso che potrà contare
tra qualche settimana anche di questo giocatore di
fondamentale importanza
per il suo modulo di gioco.
E già qualche settimana
perché Gragnoli ha già fissato la data del suo rientro. “Vorrei rientrare contro il Monticelli, una partita che sento in modo particolare (è la sua ex squadra ndr). Sfruttando la sosta di campionato, la cosa
si può fare. Spero di esse-
Gragnoli rientra e scalda
l’ambiente: “Ci sono...”
L’attaccante punta a tornare in campo per la gara col Monticelli
re disponibile prima possibile”.
Tre settimane dunque e
con ogni probabilità
l’Agnone avrà uno dei suoi
uomini migliori. Per lui
sono stati due mesi in trincea, con non poche sofferenze, come racconta al
giornale Eco online diretto dal collega Maurizio
D’Ottavio: “In questi due
mesi mi sono mancati i
miei compagni di squadra, lo spogliatoio, la gente di Agnone. In questi due
mesi nessuno mi ha fatto
mancare affetto, vicinanza a cominciare dalla mia
famiglia, da mia madre e
mio padre che non mi
hanno fatto mancare nulla. Ritorno con la voglia di
ritornare in campo il più
presto possibile. Stare a
casa è stato veramente
difficile ma ora sto qui”.
E sul futuro Gragnoli non
ha dubbi, e lancia la sfida
pure alla capolista Fermana: “Andremo in casa della Fermana senza paura,
con spavalderia, Noi non
“Mi auguro
di andare
subito in gol
per dare
una mano
alla squadra”
Giustizia sportiva, 200 euro
di multa all’Agnonese
Tre calciatori squalificati per l’Alfonsine
Ammende: 600 euro
alla Fermana “per avere
propri sostenitori in campo avverso al termine del
primo tempo, rivolto insulti e lanciato diversi sputi
all'indirizzo dell'allenatore
della squadra avversaria
attingendolo; prima dell'inizio del secondo tempo
reiterato la condotta ingiuriosa ai danni del medesiOlym
pia
mo. 200 euro all’Olym
Olympia
A gnonese
ori.
gnonese. Allenat
Allenatori.
Una giornata: Domenico
Stallone (Monticelli).
Calciat
ori. Due giornaCalciatori.
te: Gianluigi Bamonte (Alfonsine). U na giornata:
Nicola Lombardi, Ali Molossi (Alfonsine), Alessandro Cameruccio (Jesina),
Daniele Filiaggi (Monticelli), Simone Gualandi
(Sammaurese).
abbiamo nulla da perdere. Possiamo giocarcela
con tutti. Sicuramente
come all’andata contro la
Fermana possiamo puntare alla vittoria, andiamo
là senza temere nessuno.
La squadra sta bene, i risultati raggiunti stanno lì
a dimostrare che le condizioni del gruppo sono
ottimali”.L’ultima battuta
con Gragnoli: “Spero di
rientrare e fare gol. Mi
manca maledettamente il
gol”.
Si ferma qui Gragnoli. La
sua adrenalina è manna
che scende dal cielo per
la compagine granata.
Alle porte c’è la sfida con
la Fermana. Si va a domicilio della capolista forse
nel momento migliore per
la squadra di Del Grosso,
reduce dalle due vittorie
consecutive in casa con
Pineto e Jesina. Quasi superata la soglia della quota salvezza, si pensa al
traguardo dei playoff.
Le premesse ci sono tutte per un finale di campionato da favola. E come ripete Del Grosso come un
disco stonato “L’Agnone
deve avere paura solo di
se stesso”. Nella partitella di questo pomeriggio
contro la juniores nazionale di mister Fusaro, la
possibilità per lo staff tecnico di fare il punto della
situazione in vista della
sfida alla capolista Fermana. L’infermeria oramai è
vuota. Nessun
squalificato e
tutti arruolabili in casa Agnone. L’atmosfera intorno allo
spogliatoio
granata è delle migliori per
puntare decisamente agli
spareggi
playoff. E non
mancano le
buone notizie
nemmeno dal
settore giovanile. Basilio
Antonelli su
tutti, pronto a
fare il suo
esordio in prima squadra.
Si è trasferito
ad Agnone da
poche settimane, in prestito
dalla
Roma.
Ma non solo Basilio Antonelli, il vivaio granata
pullula anche di gioielli
fatti in casa, grazie alla
grande attenzione del responsabile di tutto il settore, il professore Fernando Sica, scopritore di talenti. Il Direttore Sportivo
Nicola D’Ottavio, dal canto suo, vuole concludere
questa annata lasciando
il segno. Il suo lavoro apprezzato da tutti. Decisivo
il suo apporto tecnico e
professionale. In piena
sintonia con la società e
l’allenatore. E da Agnone
è tutto per oggi. L’attenzione di tutti è rivolta alla
prossima partita, il bigmatch del girone F Fermana-Olympia Agnonese.
SERIE D - GIRONE F
24^ giornata
Cam
pobasso
Campobasso
2
Vastese
1
Monticelli
2
Fermana
3
Ol. AAgnonese
gnonese
3
Jesina
1
Pineto
0
Castelfidardo
1
Recanatese
0
San Marino
2
Romagna C.
1
San Nicolò
1
Sammaurese
2
Alfonsine
1
Vis Pesaro
3
Civitanovese
0
RIPOSA
Matelica
Sq
uadre
Squadre
Fermana
Vis Pesaro
Matelica
San Nicolò
Sammaurese
Ol. AAgnonese
gnonese
Vastese
San Marino
Monticelli
Cam
pobasso
Campobasso
Jesina
Romagna C.
Pineto
Recanatese
Alfonsine
Castelfidardo
Civitanovese
Chieti
P
48
44
43
37
37
35
32
30
30
29
27
26
23
20
19
18
16
G
22
23
22
22
23
22
22
22
23
23
23
23
23
23
23
23
22
V
15
12
13
9
10
9
8
7
6
8
7
6
5
4
4
4
3
N
3
8
4
10
7
8
8
9
12
5
6
8
8
8
7
6
7
esclusa
P
4
3
5
3
6
5
6
6
5
10
10
9
10
11
12
13
12
Gf
37
39
41
34
26
30
30
38
25
26
27
23
21
25
26
17
18
Pr
ossimo turno 26-02-20
17
Prossimo
26-02-201
Alfonsine-Pineto
Castelfidardo-Romagna C.
Jesina-Sammaurese
Ol. AAgnonese
gnonese
Fermana-Ol.
Cam
pobasso
San Nicolò-Cam
Campobasso
San Marino-Matelica
Civitanovese-Recanatese
Vastese-Vis Pesaro
RIPOSA: Monticelli
Gs
19
21
22
22
17
21
22
31
23
36
34
30
34
39
36
34
41
28
Calcio
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 23 febbraio 2017
In grande spolvero il team di Cordone che conquista un pari al ‘Colalillo’ e sogna i playoff
CAMPOBASSO. Con il pareggio interno del Bojano,
la Frentania si è ripresa
domenica scorsa la leadership del campionato di
Promozione.
Davvero spettacolare
l’incontro del ‘Colalillo’ tra
i matesini e la Santeliana,
terminato col punteggio di
In vetta prosegue il testa
a testa Frentania-Bojano
I matesini si fanno rimontare dalla Santeliana e perdono lo scettro
3-3. I biancorossi si sono
presentati all’appuntamento abbastanza rimaneggiati, a causa delle
squalifiche degli attaccanti Di Camillo e Mauriello,
e per qualche infortunio di
troppo. E la partita si è
PROMOZIONE
21^ giornata
Baranello
6
Campomarino
2
Biccari
2
Boys Jelsi
1
Bojano
3
Santeliana
3
Frentania
5
Real San Martino 1
Fwp Matese
4
Cercemaggiore
1
Maronea
0
Castelmauro
0
Roccasicura
2
Roseto
1
Vulcania
2
Molise
0
Sq
uadre
Squadre
Frentania
Bojano
Boys Jelsi
Vulcania
Roccasicura
Baranello
Fwp Matese
Santeliana
Campomarino
Roseto
Molise
Castelmauro
Biccari
Maronea
Cercemaggiore
R. San Martino (-1)
P
46
45
41
37
37
35
33
30
30
29
26
23
22
18
10
4
G
21
21
21
20
21
21
21
21
21
21
21
21
21
21
21
20
V
14
13
13
11
11
11
9
9
7
9
7
5
6
5
2
1
N
4
6
2
4
4
2
6
3
9
2
5
8
4
3
4
2
P
3
2
6
5
6
8
6
9
5
10
9
8
11
13
15
17
Gf
49
39
31
38
27
38
34
40
31
28
26
22
31
22
29
20
Pr
ossimo turno 26-02-20
17
Prossimo
26-02-201
Boys Jelsi-Roccasicura
Castelmauro-Bojano
Cercemaggiore-Biccari
Molise-Campomarino
Real San Martino-Maronea
Roseto-Frentania
Santeliana-Baranello
Vulcania-Fwp Matese
Calcio a 5
L’Under 21 Chaminade
va ko contro il Civitella
CIVITELLA
4
CHAMINADE
1
CIVITELLA SICUREZZA PR
O: De Flaviis, Piarulli, Fuschi,
PRO:
Nicolò, Sablone, Boutabuozi, Del Grosso, Lopez, Massimi, Di Matteo, Petrocco.
CHAMINADE CAMPOBASSO: Badodi, Di Iorio, Petrella,
Di Camillo, Di Russo, Pietrunti, Pinelli, Presutti, Socci,
Villani, De Marco.
Arbitr
o: Sig. Massimiliano Palombi della sez. di AvezArbitro:
zano.
Cr
onome
trista: Sig. Giuseppe Buonocore della sez. di
Cronome
onometrista:
Pescara.
Mar
cat
ori: per la Civitella Lopez (1), Di Matteo (1), PeMarcat
catori:
trocco (1), autogol di Petrella – per la Chaminade Campobasso autogol di Del Grosso.
L’Under 21 della Chaminade Campobasso perde in trasferta sul campo del Civitella. Non basta ai rossoblù l’autogol di Del Grosso: gli avversari vanno quattro volte in
gol portando a casa la vittoria.
Gs
22
17
17
21
22
29
26
38
32
26
23
28
38
46
68
52
messa subito in salita per
i biancorossi, sotto di un
gol dopo appena tre minuti di gioco del bravo
Bankoura. Una partenza choc per i
biancorossi, dopo
cinque minuti il raddoppio ospite. E addirittura il Bojano è
rimasto in dieci,
quando al 20' il difensore Romano
viene espulso per
un fallo.
In inferiorità numerica i matesini si
riversano in avanti
e trovano prima l’12 e poi il pareggio,
grazie ai timbri di
Minotti e dell’eterno Mario Sabbatino. si va
così al riposo sul risultato
di parità.
Nella ripresa sono però
di nuovo gli ospiti ad andare in vantaggio, ancora
con un’azione di ripartenza ispirata dal solito
Bankoura. Bojano che si
ributta di nuovo in avanti
e trova il nuovo pareggio
quasi subito, con un rigore realizzato da Mastropietro. La stanchezza e la paura di perdere mettono il
match sui binari dell’equilibrio. Infatti, si arriva fino
al novantesimo senza
grossi scossoni. Il Bojano
ora è secondo in classifica, ad un punto dalla capolista Frentania e a +4
sui playoff.
Come si diceva, è tornata in vetta la Frentania
dopo una sola giornata. I
pugliesi hanno battuto
agevolmente il fanalino di
coda, il Real San Martino,
per 5-1 riguadagnando un
punto di vantaggio sulla
seconda Bojano. Il primo
tempo si è chiuso sul 2-1:
al doppio vantaggio targato Messinese e Cacchione
ha risposto Abbiuso. Nella ripresa straripano i rosanero con una doppietta
di Messinese e la rete di
Gabrielli.
Restando nei piani alti
della classifica, perde un
po’ di terreno la Boys Jelsi
che ha subito una sconfitta di misura a Biccari. Ora
sono quattro le lunghezze
di svantaggio dai matesini secondi. Completano la
zona playoff Vulcania (con
una gara in meno che sarà
recuperata, contro il Real
San Martino, il 1 marzo,
ndr), Roccasicura e Baranello.
Nel prossimo weekend
c’è un interessante Boys
Jelsi-Roccasicura che vale
un pezzetto di spareggi
promozione. Mentre sia
Frentania che Bojano saranno impegnate in trasferta, rispettivamente a
Castelmauro e Roseto.
Occhio alla Santeliana che
ospita il Baranello e potrebbe addirittura rientrare nella griglia playoff.
Altri sport
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 23 febbraio 2017
SPORT
29
Alla competizione hanno partecipato 200 atleti
Scherma, due
molisane sul podio
Prova interregionale del Gpg Under 14
La realtà termolese della scherma è in constante crescita, il lavoro dei
Maestri Di Paola e Lionetti e l’impegno costante
degli atleti ha dato i suoi
frutti questo fine settimana a Foggia dove si è svolta la seconda prova del
Gran Premio Giovanissimi
under 14 di scherma.
Alla competizione hanno
partecipato oltre 200 atleti provenienti da Puglia,
Basilicata Calabria e Molise, per le tre specialità,
spada, fioretto e sciabola.
L’accademia
della
Scherma Termoli vi ha
partecipato con sei giovani atleti nella specialità
fioretto, per le categorie,
Allievi, Giovanissimi e
Bambine.
Anche in questa occasione le soddisfazioni non
sono mancate, due atlete
sono salite sul podio, aggiudicandosi il terzo posto. Buoni piazzamenti anche per gli altri atleti Molisani in gara, qui di segui-
to tutti i risultati dei ragazzi dell’Accademia della
Scherma Termoli.
Categoria Bambine: Augelli Camilla 3° posto
Categoria Giovannissime: Mazzocchetti Alice 3°
posto
Categoria Giovanissimi:
Stoduto Enio 15° posto,
Fabiano Riccardo 16° posto, Botticelli Dominic 17°
posto, Petrecca Marco
18° posto
Categoria Allieve: Jennifer Salerno 9° posto
Il comitato presente con ben tre progetti vincitori
Cip Molise, bando nazionale
‘Lo sport per tutti a scuola’
CAMPOBASSO. Ancora
un attestato di stima a livello nazionale per la mirabile programmazione
dell’attività promozionale
sportiva organizzata dalle
differenti società affiliate
al Cip Molise.
La sede centrale romana del Comitato Paralimpico, infatti, ha reso noti i
50 progetti che hanno vin-
to il bando di concorso denominato “Lo Sport per
tutti a scuola” relativo al
2016. Il Cip Molise è presente con ben tre progetti approvati e finanziati
che portano la firma della società “Medaglia
D’Oro” di Ferrazzano che
insieme agli alunni della
scuola media “Colozza” di
Campobasso porteranno
avanti un discorso univoco attraverso le discipline
del tiro con l’arco, delle
bocce e dell’equitazione
denominato “A prescindere anno II”; del Ferentinum Club di Ferrazzano
che si concentrerà su varie discipline denominato
“Tutt’insieme”; de I Guerrieri della Luce Campobasso che ovviamente
verterà sul torball maschile e femminile denominato “Tutti in gioco nessuno
escluso”. Oltremodo soddisfatta si è detta la presidente del Cip Molise, Donatella Perrella. “L’attività
promozionale è sempre
stata il nostro fiore all’occhiello ed il contatto con
le scolaresche e i ragazzi
in genere è per noi moti-
Categoria Allievi: Massaro Luca 14° posto.
Donatella
Perrella
vo di orgoglio e
soddisfazione. Il
fatto che quest’anno ci siano
ben tre progetti
vincitori vuol dire
che le nostre società stanno crescendo anche
dal punto di vista della
programmazione. Tutto
questo non può che far
bene al nostro comparto
e all’attività sportiva in generale”.
30
Altri sport
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 23 febbraio 2017
Il progetto è rivolto alla scuola dell’infanzia e raggiunge nove plessi scolastici
E’ ripartito il progetto
“Mio
Sportt ” proMio Amico Spor
mosso dal CONI Molise –
Delegazione di Campobasso nell’ambito delle
iniziative finalizzate alla
promozione dello sport a
scuola.
L’iniziativa è al suo decimo anno consecutivo di
attuazione ed è rivolta alla
scuola dell’infanzia; partito nel 2008 in via sperimentale, il progetto raggiunge nove plessi scolastici del capoluogo: Via
Iezza, Via Tiberio ed ex Via
D’Amato (IC D’Ovidio), Via
Crispi (IC Colozza), Cep
Nord e Cep Sud (IC Montini), Via Pirandello (IC Petrone), ex Via Leopardi e
Via Liguria (IC Jovine),
coinvolgendo 42 sezioni
per un totale di 900 alunni di età compresa tra i 3
ed i 6 anni.
Il “Mio Amico Sport” prevede un programma di
Promozione sport a scuola
Ripartito ‘Mio amico sport’
Organizzato come ogni anno dalla delegazione Campobasso Coni
educazione al movimento
attraverso percorsi e gio-
chi creativi con l’obiettivo
di creare le condizioni ot-
timali allo sviluppo psicofisico del bambino caratterizzato, fin dai primi anni
di vita, da esperienze ludico-motorie che consentono, attraverso l’acquisizione degli schemi motori
di base, di conoscere lo
spazio, gli oggetti, l’ambiente, di mettere in atto
comportamenti di esplorazione e di ricerca, di acquisire autonomia e stabilire relazioni attraverso il
movimento e il gioco. Nel
rispetto dei tempi personali di maturazione e di
crescita di ogni bambino,
l’attività è finalizzata a costruire attorno a lui degli
spazi organizzati in cui
poter esprimere spontaneamente la propria motricità, aprendosi progressivamente a tutte le forme
del gioco, da quello solitario a quello associativo
e cooperativo.
La scuola
dell’infanzia
rappresenta,
quindi, il contesto ideale in
cui operare
per stimolare il
piacere per il
movimento e
per il gioco, attraverso un
processo di
apprendimento che favorisca lo sviluppo
delle capacità
senso-percettive, la conoscenza del proprio corpo e
del corpo
Il presidente
altrui, la
Rosari
strutturazione spazio-temporale ed il
potenziamento delle capacità
espressive.
In questo
contesto si
colloca l’iniziativa promossa dal
CONI Molise – Delegazione di
Campobasso che ha
individuato un gruppo di
“esper ti”, laureati in
scienze motorie, che affiancano gli insegnanti
nello svolgimento dell’attività con gli alunni della
scuola, secondo un calen-
dario stilato in accordo
con il dirigente scolastico.
La prima fase del progetto si concluderà a maggio;
poi, le attività riprenderanno a settembre per terminare a dicembre.
Ricchissimo il monte premi che, tra premi ai primi
dieci assoluti, ai primi di
categoria e rimborsi spesa, supera i 2mila euro. Il
programma tecnico del
Torneo : otto saranno i tur-
ni di gioco, gli accoppiamenti verranno effettuati
col sistema svizzero ed il
tempo di riflessione resta
fissato in 15’. Al vincitore
assoluto della manifestazione andranno 500 euro.
Si potranno effettuare le
iscrizioni sino alle h 9,00
del giorno del Torneo. Per
informazioni contattare
Donato Di Memmo (340/
4004535) o Francesco
Terzano (333/8620638).
Torneo internazionale
di scacchi a Campobasso
Si svolgerà il 30 aprile al circolo ‘Monforte’
di TTonino
onino A
Attella
Un appuntamento sportivo di spessore per gli ap-
passionati di scacchi. Trattasi della 24^ edizione del
Torneo Internazionale Se-
milampo di Scacchi che si
svolgerà il 30 aprile prossimo a Campobasso a
partire dalle h 10,00 su
iniziativa del Circolo Scacchi Monforte dello stesso
capoluogo regionale e verrà ospitato presso l’Hotel
San Giorgio. Enti patrocinanti della manifestazione, che di certo richiamerà tanti scacchisti sia molisani che non, saranno il
Circolo che lo promuove,
l’Assessorato allo Sport
della Ragione Molise ed il
Comune di Campobasso.