Scarica il pdf - Milano Finanza

Download Report

Transcript Scarica il pdf - Milano Finanza

18
Giovedì 16 Febbraio 2017
CW & CERTIFICATES
IL PRIMO SETTIMANALE
SUI SECURITISED DERIVATIVES
L’OPERATORE ITALIANO HA QUOTATO SUL SEDEX I PRIMI 24 CERTIFICATI CON LEVA AUMENTATA
Leva 3 su azioni per Unicredit
EMITTENTI
N SOCIÉTÉ GÉNÉRALE
Quota di mercato* 39,00
Bid-ask spread**
6,58
Tel. 800.790.491
Sito: www.certificate.it
E-mail: [email protected]
Responsabile: Marcello Chelli
50,90
1.261
N UNICREDIT
Quota di mercato* 25,36 21,93
Bid-ask spread**
4,41 2.287
Tel. 800.011.122
Sito: www.investimenti.unicredit.it
E-mail: [email protected]
Responsabile: Fabio De Zordo
N BNP PARIBAS
Quota di mercato* 10,06 12,46
Bid-ask spread**
4,21
58
Tel. 800.924.043
Sito: https://investimenti.bnpparibas.it
E-mail: [email protected]
Responsabile: Nevia Gregorini
N BANCA ALETTI
Quota di mercato*
9,06
Bid-ask spread**
Tel. 800.215.328
Sito: www.aletticertificate.it
E-mail: [email protected]
Responsabile: Moira Magni
4,30
-
N BANCA IMI
Quota di mercato*
8,13
3,60
Bid-ask spread**
5,83
170
Tel. 800.996.699
Sito internet: retailhub.bancaimi.com
E-mail: [email protected]
Responsabile: Massimo Vitali
N VONTOBEL FINANCIAL PROD.
Quota di mercato*
3,43
4,42
Bid-ask spread**
2,37
823
Tel. 800.798.693
Sito: www.certificati.vontobel.com
E-mail: [email protected]
Responsabile: Wolfgang Gerhardt
N COMMERZBANK
Quota di mercato*
2,98
Bid-ask spread**
Tel. 02.725.961
Sito: www.commerzbank.it
E-mail: [email protected]
Responsabile: Antonella Buono
1,60
-
N NATIXIS STRUCT PROD LTD
Quota di mercato*
0,58
0,16
Bid-ask spread**
Tel. n.d.
Sito: www.equitysolutions.natixis.com
E-mail: [email protected]
N UBS
Quota di mercato*
0,50
Bid-ask spread**
Tel. 0044.7798.582.619
Sito: keyinvest-it.ubs.com
E-mail: [email protected]
0,07
-
N ING BANK
Quota di mercato*
0,28
0,20
Bid-ask spread**
Tel. 02.89.62.92.22
Sito: www.ingim.com/it
E-mail:www.ingim.com/it/Services/Contact
Responsabile: n.d.
N DEUTSCHE BANK
Quota di mercato*
0,19
Bid-ask spread**
Tel. 800.902.255
Sito: www.it.x-markets.db.com
E-mail: [email protected]
Responsabile: Isabella Liso
N CREDIT AGRICOLE S.A.
Quota di mercato*
0,15
Bid-ask spread**
Tel. 800.771.100
Sito: www.credit-agricole.it
E-mail: n.d.
0,13
-
0,11
-
Legenda: *controvalore (totale sett.le): 416.164.078
N. contratti (tot. sett.le): 60.827; **calcolato sul n. di cw
indicato (vita residua > 21 giorni e premio > 0,005 €)
Accanto ai sottostanti già rappresentati dai Leva Fissa 2, come Enel, Eni, Fiat
Chrysler, Generali e Telecom, si sono affiancate anche novità assolute quali
Stm, Allianz, Bmw, Deutsche Telekom, Lvmh, Total e Volkswagen Priv
di Alberto Micheli
U
nicredit bank ha quotato
ieri sul mercato SeDeX
di Borsa italiana i primi
Benchmark a Leva Fissa 3 su singoli titoli azionari:
dopo essere stata il primo, a
settembre dello scorso anno,
a far debuttare a piazza Affari
i Leva 2 su azioni, l’operatore
italiano si conferma in prima
fila anche su questa ulteriore
innovazione del segmento dei
certificati leverage. Il mercato
italiano dei Leva Fissa è già il
più attivo a livello europeo, ma
finora gli scambi si sono principalmente concentrati sugli
indici a leva legati al Ftse Mib,
con qualche isolata eccezione
per alcuni certificati su commodity: nemmeno l’introduzione
delle azioni come nuova asset
class ha finora scardinato questa realtà così consolidata, ma
l’aumento della leva massima
da 2 a 3 può certamente favorire un cambio di rotta.
In linea alle direttive e ai limiti imposti da Borsa italiana, la
nuova proposta di Unicredit si è
concentrata su 12 azioni italiane
ed europee, di cui ben sette rappresentano una novità assoluta
anche rispetto alla precedente
versione a Leva 2: accanto ai
titoli già presenti come Enel,
Eni, Fiat Chrysler, Generali e
Telecom (rimane fuori Intesa
Sanpaolo), si sono infatti affiancati anche Stm, Allianz, Bmw,
Deutsche Telekom, Lvmh, Total e Volkswagen, tutti con un
effetto leva pari a 3, nella doppia versione rialzista (Long) e
ribassista (Short). Al momento
non è prevista la possibilità di
adottare una leva più alta su
questa classe di sottostanti,
ma l’obiettivo dell’emittente è
quello di arrivare in futuro almeno a una Leva 5, come già
accade in altri mercati.
Tecnicamente i benchmark a
Leva Fissa su single stock non
sono molto diversi da quelli su
indici o commodity: anche in
questo caso i certificati replicano infatti l’andamento di opportuni indici di strategia, che
a loro volta sintetizzano una
posizione in Leva sui titoli di
riferimento. Nello specifico di
questa nuova proposta targata
Unicredit, l’operatore si è affidato ancora a ICF Bank per il
calcolo degli indici di strategia.
L’utilizzo di una società terza
è molto importante soprattutto
nel caso dei Leva Fissa su singole azioni, perché sarà proprio
tale società a gestire il computo
dei dividendi e tutte le rettifiche
che dovessero intervenire sulle
azioni coinvolte da eventuali
operazioni straordinarie, libe-
I NUOVI LEVA FISSA 3 DI UNICREDIT SU SINGOLE AZIONI
Codice Isin
Sottostante
Leva
Strategia
Scadenza
DE000HV4B3T4
Allianz X3
X3
Rialzista
21.09.2018
DE000HV4B3U2
Allianz X-3
X-3
Ribassista
21.09.2018
DE000HV4B3V0
Generali X3
X3
Rialzista
21.09.2018
DE000HV4B3W8
Generali X-3
X-3
Ribassista
21.09.2018
DE000HV4B3X6
Bmw X3
X3
Rialzista
21.09.2018
DE000HV4B3Y4
Bmw X-3
X-3
Ribassista
21.09.2018
DE000HV4B3Z1
Deutsche Telekom X3
X3
Rialzista
21.09.2018
DE000HV4B304
Deutsche Telekom X-3
X-3
Ribassista
21.09.2018
DE000HV4B312
Enel X3
X3
Rialzista
21.09.2018
DE000HV4B320
Enel X-3
X-3
Ribassista
21.09.2018
DE000HV4B338
Eni X3
X3
Rialzista
21.09.2018
DE000HV4B346
Eni X-3
X-3
Ribassista
21.09.2018
DE000HV4B353
Fiat-Fca X3
X3
Rialzista
21.09.2018
DE000HV4B361
Fiat-Fca X-3
X-3
Ribassista
21.09.2018
DE000HV4B379
Lvmh X3
X3
Rialzista
21.09.2018
DE000HV4B387
Lvmh X-3
X-3
Ribassista
21.09.2018
DE000HV4B395
Stmicroelectronics X3
X3
Rialzista
21.09.2018
DE000HV4B4A2
Stmicroelectronics X-3
X-3
Ribassista
21.09.2018
DE000HV4B4B0
Telecom Italia X3
X3
Rialzista
21.09.2018
DE000HV4B4C8
Telecom Italia X-3
X-3
Ribassista
21.09.2018
DE000HV4B4D6
Total X3
X3
Rialzista
21.09.2018
DE000HV4B4E4
Total X-3
X-3
Ribassista
21.09.2018
DE000HV4B4F1
Volkswagen Priv. X3
X3
Rialzista
21.09.2018
DE000HV4B4G9
Volkswagen Priv. X-3
X-3
Ribassista
21.09.2018
rando così l’emittente (e anche
l’investitore) dai rischi e dai
sospetti di eventuali conflitti
d’interesse. Unicredit si limita
invece a replicare l’andamento di questi indici, applicando,
come per il Leva 2, una commissione di gestione annua
dello 0,5% più una cosiddetta
commissione da gap, che per
tutti i certificati è fissata al 5%,
ma che potrà essere modificata
nel tempo fino a un limite massimo dell’8%.
In termini più pratici, i nuovi
benchmark a Leva Fissa 3 su
azioni permettono di triplicare
la performance giornaliera maturata dai rispettivi sottostanti,
con una logica rialzista per i
Leva Fissa di tipo Long e ribassista per quelli di tipo Short.
Come noto, l’effetto leva viene
garantito solo all’interno di ogni
singola seduta di negoziazione
e non per orizzonti temporali
che dovessero comprendere
più sedute consecutive: la leva
viene infatti ricalcolata ogni
giorno sulla base del prezzo
di chiusura della seduta precedente. Per questo, se un titolo
dovesse guadagnare il 5% in
una settimana, non ci si potrà
necessariamente attendere un
guadagno del 15% da parte
del relativo certificato long. Il
guadagno potrebbe essere infatti anche maggiore o magari
minore, per effetto della capitalizzazione composta dei rendimenti giornalieri, che danno
vita al «famigerato» compounding effect. Mantenendo aperta
una posizione su un Leva Fissa
per più giorni consecutivi, l’interesse composto gioca a favore
dell’operazione in caso di un
trend di mercato ben delineato
(sedute consecutive di rialzo o
di ribasso), mentre è sfavorevole in caso di un’incertezza
della tendenza di mercato (alternanza di sedute al rialzo e al
ribasso). A tale proposito va peraltro rilevato come anche per
il Leva 3 il valore ridotto della
Leva tende a ridurre l’impatto
di questo effetto matematico,
ammettendo l’utilizzo di questi
prodotti anche con un’ottica più
orientata all’investimento che
non al puro trading, pur con le
dovute cautele. Sempre legato
a questo tema è anche il meccanismo di gestione di eventuali
oscillazioni estreme dei sottostanti: per evitare per quanto
possibile un azzeramento dei
certificati, in caso di variazioni
di prezzo dell’azione oltre il
20%, si attiva un meccanismo
di sicurezza con la temporanea
sospensione del calcolo dell’indice di strategia e la definizione
di un nuovo livello di fixing intraday, che considera il prezzo
medio ponderato per i volumi
scambiati dall’azione nei 30
minuti successivi.
Anche questa classe di certificati appartiene infine alla
cosiddetta «Linea Smart», una
variante già introdotta dall’operatore italiano nella sua offerta
sugli indici e poi adottata anche
per le singole azioni, che sfrutta
un meccanismo di ribilanciamento quotidiano dei livelli di
partecipazione, tale da garantire un rispetto praticamente
assoluto dell’effetto moltiplicativo previsto dalla leva. Nel
tempo questi strumenti possono
maturare una sorta di «tracking
error» rispetto al loro valore
teorico, per effetto del cumulo
delle commissioni di gestione e
di gap: il meccanismo di ribilanciamento quotidiano garantito dalla Linea Smart risolve
proprio questo inconveniente e
consente ai certificati di mantenere inalterato il loro potenziale. (riproduzione riservata)