Intesa: no scadenze su Generali

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Mercati
Giovedì 16 Febbraio 2017
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IL PRESIDENTE DELLA BANCA, GROS PIETRO, FRENA SULL’OFFERTA ENTRO FEBBRAIO
Intesa: no scadenze su Generali
Ieri cda di quattro ore del Leone per
fare il punto sulle contromosse e
sul prestito titoli del 3% dell’istituto
di Anna Messia
I
non c’era nessun riferimento diretto al Leone, ma visto il dossier
caldo di Intesa, l’associazione di
idee è stata automatica.
In Generali, però, ad abbassare
la guardia non ci pensano proprio. Ieri pomeriggio si è riunito
ancora il cda della compagnia
guidata da Philippe Donnet e,
ntesa Sanpaolo getta ancora
acqua sul fuoco sull’attesa
mossa della banca su Generali. «Non c’è nessuna novità
per il momento sul dossier», ha
detto ieri il presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria
Gros-Pietro, a margine
dell’esecutivo dell’Abi a
Milano. Il banchiere, proprio nel giorno in cui si riuniva il consiglio di amministrazione di Generali, ha
escluso un’accelerazione
dell’operazione smentendo le indiscrezioni che nei
giorni scorsi ipotizzavano
una mossa di Ca’ de Sass Philippe
Donnet
entro fine mese: «Noi non
ci siamo posti alcuna deadline», ha detto a chiare
lettere Gros Pietro. E a chi
GENERALI ASS.
gli faceva notare l’attesa
del mercato dopo che a
quotazioni in euro
16
gennaio la banca aveva
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annunciato di avere allo studio
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operazioni industriali con Generali ha risposto: «Non c’è un’in13
IERI
certezza, perché non c’è nessuna
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14,73 €
operazione».
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Da Intesa, insomma, arriva una
-1,87%
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nuova frenata. Ma l’attenzione
15 nov ’16
15 feb ’17
del mercato continua a essere
alta come hanno dimostrato
le nuove impennate del titolo benché si trattasse di un incontro
Generali nei giorni scorsi, se- ordinario e previsto da tempo, il
guite però ieri da una frenata confronto è andato avanti per ben
(-1,87%). A questo punto si ini- quattro ore. Difficile immaginazia a ragionare su un’eventuale re che non si sia parlato di evenmossa condivisa e non più ostile tuali contromosse e di possibili
alla quale sta lavorando il ceo di strategie per rendere Generali
Intesa, Carlo Messina. Del resto più forte e in grado di resistere
è stato lo stesso Alberto Nagel, meglio ad eventuali operazioni
ad di Mediobanca (azionista di ostili accelerando il taglio dei comaggioranza di Generali), ad af- sti e piani di sviluppo, e magari
fermare che le scalate si fanno aumentando la taglia con qualamichevoli, perché quelle ostili che acquisizione. Certo, muocostano troppo. Nelle sue parole versi rapidamente non è facile
E il Leone non pesa più sui conti di Ferak
di Andrea Giacobino
li azionisti veneti smettono di pagare un
G
conto salato sulla loro partecipazione in
Assicurazioni Generali. Qualche giorno fa,
l’assemblea di Ferak, il veicolo presieduto
da Maurizio Amenduni di Acciaierie Valbruna, che detiene oltre 124,4 milioni di
titoli del Leone di Trieste anche tramite la
controllata Effeti, ha rimandato a nuovo la
perdita di soli 4,2 milioni di euro maturata nell’esercizio chiuso alla scorso giugno,
inferiore al passivo di oltre 39 milioni di un
anno prima. Il rosso era allora stato determinato dalla svalutazione del pacchetto Generali che questa volta, invece, è rimasto in
carico a 302,4 milioni pari a un controvalore
di 21 euro ad azione, superiore comunque
all’attuale corso borsistico.
La relazione sulla gestione sottolinea che
la decisione di non procedere a un ulteriore
write-off è stata supportata da una perizia
redatta da Leonardo Etro, docente alla Sda
Bocconi, che evidenzia come il gruppo assicurativo guidato da Philippe Donnet sta
mostrando risultati in miglioramento. Dalla
quota Generali sono arrivati dividendi complessivi per 14,2 milioni di euro tra Ferak
ed Effeti, a controbilanciare i quali ci sono
perdite per 18,5 milioni maturate nel trading
di opzioni call e put per mediare il valore
della quota nel Leone di Trieste. Soci di Ferak sono Acciaierie Valbruna (33,5%), Pfh
Holding e Finint col 23,8%, Veneto Banca
(9,9%) e gli Zoppas (3%). (riproduzione
riservata)
Poker di reclutamenti per Banca Generali
di Paola Valentini
San Paolo. Uffici che ospitano anche Giuseppe Chiriacò, consulente
anca Generali prosegue nella
con competenze in ambito titoli e
strategia di inserimenti d’espegestioni avendo lavorato per Arianrienza. Nelle ultime settimane
na Sim, dove curava portafogli con
hanno raggiunto la rete (guidata
masse superiori a 50 milioni.
dal direttore commerciale Marco
Nel 2016 Banca Generali ha reaBernardi) Ugo Panier Bagat, prolizzato il migliore risultato di semfessionista in uscita da Allianz Bank
pre sul fronte della raccolta netta
a Verbania, dove gestiva portafogli
(+22% a 5,677 miliardi) e le masse
Marco Bernardi
nell’ordine dei 30 milioni di euro, e
sono salite del 14% a 47,5 miliarAlessandro Perin, private banker ex
di. Il trend sta andando avanti nel
Veneto Banca Private a Castelfranco Veneto, con 2017, visto che gennaio ha registrato nuovi flussi
spiccate competenze nell’ambito della consulenza per 460 milioni. Banca Generali nel 2016 ha
patrimoniale. Sulla stessa linea anche il profilo di reclutato 161 consulenti finanziari, di cui 122
Mario Scarlatella, che lascia l’incarico di respon- dalle banche, e altri 100 potrebbero essere inserisabile della Bcc di Sesto San Giovanni per entra- ti nel 2017, secondo le indicazioni della società.
re negli uffici milanesi di Banca Generali in via (riproduzione riservata)
B
e anche sul probabile riassetto
della quota del 3% di Intesa,
acquisita nelle scorse settimane
con un prestito titoli per sterilizzare i diritti di voto della banca
in caso di scalata, non ci sono
ancora novità da comunicare al
mercato. Al lavoro, come noto,
ci sono i consulenti di Goldman
Sachs e di Cleary Gottlieb che
stanno tentando di individuare
una soluzione più flessibile e
meno costosa, ma ancora non
sono state prese decisioni.
Ieri intanto, sempre in materia
di taglio dei costi, il quotidiano
tedesco Handelsblatt ha scritto che Generali Deutschland è
coinvolta in una serie di cause
con ex-dipendenti, che chiedono
E Trieste affitta a Versace uffici di fronte a Porta Nuova
PILLOLE
di Teresa Campo e Andrea Montanari
MONDADORI
A
N Con un investimento di
circa 10,5 milioni, Fininvest ha
aumentato del 2,9% la propria
quota in Arnoldo Mondadori Editore, portandola al
53,299%.
della facciata. Anche per questo, il termine dei
lavori non è previsto prima della fine del 2018.
nche la maison Gianni Versace sarà tra i nuovi Dei 24-25 mila metri quadrati complessivi
inquilini dell’area riqualificata sorta attorno dell’edificio del Leone di Trieste, Versace ne
a Porta Nuova, a Milano. Persi
occuperà però solo una parte,
circa 8 mila metri quadri in tutal foto-finish gli uffici di viale
Monte Grappa 3 (ex sede Maito, dove porterà i suoi uffici. Lo
re Technimont) appena occupati
spazio dovrebbe comunque preda Amazon, la nota griffe di movedere un ingresso indipendente
da, in cerca da tempo di spazi in
rispetto al resto del palazzo.
zona, ha appena trovato casa in
Il canone di locazione pagato
dalla Medusa non è per ora noviale della Liberazione, all’angolo con via Melchiorre Gioia,
to, ma l’edificio Gioia 8, poco
proprio di fronte agli edifici Diadistante dalla nuova sede della
mond Tower (c’è la sede di Bnp
maison, e anche questo non
Paribas) e Diamantino (ospita
nuovo ma interamente ristrutSamsung) di Porta Nuova. Il
turato all’interno, è stato affitIl
palazzo
Generali
a
Milano
palazzo, ribattezzato The Cortato di recente per 360 euro al
ner proprio perché all’incrocio
metro quadro all’anno. Grazie al
tra due importati vie di scorririfacimento anche della facciata,
mento, risale agli anni Settanta ed è di proprietà secondo gli addetti ai lavori Generali potrebbe
di Generali. Vuoto da tempo, attualmente è tutto aver spuntato qualcosa in più, sfiorando i 400
impacchettato e transennato perché oggetto di euro al metro quadro annui, corrispondenti a
una profonda opera di riqualificazione che oltre a 3,2 milioni l’anno per l’intero spazio. (riproquello degli interni, prevede anche il rifacimento duzione riservata)
l’adeguamento dei versamenti
dal fondo pensione aziendale
che non sarebbero stati non sono stati adeguati dal 2015. Quelli
coinvolti sono poco più del 10%
dei pensionati complessivi, ma
la notizia dà la misura dell’attenzione al taglio dei costi che
c’è nel gruppo. (riproduzione
riservata)
stivo presidio dell’importante
segmento del credito al consumo con una serie di prodotti
e servizi innovativi ed ad alto
contenuto tecnologico da proporre alle Bcc-Cr che aderiranno al gruppo.
PANASONIC
AEFI
N La Lega Basket Serie A ha
raggiunto un accordo biennale con Panasonic, che diventa
Main Sponsor del Campionato di Serie A 2016/2017 e
2017/2018 e degli eventi LBA
(Final Eight di Coppa Italia e
SuperCoppa) 2017/2018.
N La rilevazione sul settore fieristico condotta dall’Osservatorio
Aefi per l’ultimo trimestre 2016
indica un quadro complessivo
con un miglioramento rispetto al
corrispondente periodo del 2015.
CCB
N Il gestore ha riaperto le iscrizioni per il fondo Alps Energy
Re, che ha l’obiettivo di superare i 50 mln di raccolta da
investire in fonti rinnovabili.
N Cassa Centrale Banca ha
dato avvio al progetto che consentirà al Gruppo un tempe-
SERENISSIMA SGR