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Consiglio dell'Unione europea Bruxelles, 13 febbraio 2017 (OR. en) 6155/17 EF 23 ECOFIN 83 UEM 21 NOTA PUNTO "I/A"

Origine: Segretariato generale del Consiglio Destinatario: Comitato dei rappresentanti permanenti/Consiglio Oggetto: Relazione speciale n. 29/2016 della Corte dei conti europea dal titolo: "Il meccanismo di vigilanza unico: un buon inizio, ma sono necessari ulteriori miglioramenti"

- Progetto di conclusioni del Consiglio

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Il 20 dicembre 2016 il Comitato dei rappresentanti permanenti ha incaricato il Comitato per i servizi finanziari di esaminare la relazione speciale n. 29/2016 della Corte dei conti europea dal titolo "Il meccanismo di vigilanza unico: un buon inizio, ma sono necessari ulteriori miglioramenti". Il Comitato per i servizi finanziari ha esaminato la relazione nella riunione dell'11 gennaio 2017 e ha approvato, con procedura scritta, il testo del progetto di conclusioni del Consiglio allegato. Il 13 febbraio 2017 il Comitato economico e finanziario ha approvato il testo del progetto di conclusioni del Consiglio riportato in allegato. Si invita pertanto il Comitato dei rappresentanti permanenti ad approvare il progetto di conclusioni del Consiglio in oggetto e a sottoporlo al Consiglio per adozione. 6155/17 DGG 1C mas/DEB/tar/S 1

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ALLEGATO Progetto di conclusioni del Consiglio sulla relazione speciale n. 29/2016 della Corte dei conti europea dal titolo: "Il meccanismo di vigilanza unico: un buon inizio, ma sono necessari ulteriori miglioramenti"

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA: 1.

ACCOGLIE CON FAVORE la relazione speciale n. 29/2016 della Corte dei conti europea dal titolo: "Il meccanismo di vigilanza unico: un buon inizio, ma sono necessari ulteriori miglioramenti"; 2.

SOTTOLINEA che il meccanismo di vigilanza unico (SSM) è un elemento essenziale dell'unione bancaria ed è stato istituito dalla BCE insieme con le autorità nazionali competenti in tempi eccezionalmente brevi, ovvero 13 mesi; 3.

PRENDE ATTO della risposta della BCE alle constatazioni della Corte nella relazione speciale, come pure della buona cooperazione che si è avuta tra la BCE e la Corte; SI DISPIACE tuttavia del loro disaccordo sull'accesso alle informazioni per valutare l'efficienza operativa della gestione della BCE ai sensi dello statuto del SEBC; 4.

SOTTOLINEA l'importanza di garantire gli standard più elevati in termini di rendicontabilità e trasparenza dell'SSM e ACCOGLIE CON FAVORE a questo riguardo l'intenzione della Commissione di esaminare l'efficacia del regime di "responsabilità" nella prossima relazione sull'SSM; 5.

FA PRESENTE che la BCE è responsabile del funzionamento efficace e coerente dell'SSM, il quale è costituito dalla BCE e dalle autorità nazionali competenti. In questo contesto RICONOSCE che il sistema in essere di gruppi di vigilanza congiunti e gruppi per le ispezioni in loco ha dimostrato di funzionare bene e che vada mantenuto nella sua forma attuale, ferma restando l'importanza di continuare a migliorarne l'efficienza e la trasparenza. A questo riguardo la BCE potrebbe ulteriormente migliorare l'efficienza e quindi vagliare la possibilità di rafforzare la partecipazione del suo personale nonché opzioni alternative, ove opportuno e necessario; 6155/17 DGG 1C mas/DEB/tar/S 2

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SOTTOLINEA l'importanza di una chiara separazione tra la funzione monetaria e la funzione di vigilanza della BCE; INVITA pertanto la BCE a illustrare, nella relazione annuale sull'esecuzione dei compiti attribuitile dal regolamento SSM

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, in che misura i servizi condivisi sono stati usati per fornire assistenza a entrambe le funzioni; 7.

INVITA inoltre la BCE a illustrare nella stessa relazione l'evoluzione della struttura di vigilanza, in particolare per quanto riguarda l'ulteriore snellimento del processo decisionale. La delega di talune decisioni ai livelli inferiori permetterebbe ad esempio al consiglio di vigilanza di concentrarsi sulle questioni più problematiche; 8.

SI COMPIACE del fatto che la BCE accetti in ampia misura le raccomandazioni della Corte; INVITA la BCE a metterle in pratica e a riferire al Consiglio sull'attuazione.

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Regolamento (UE) n. 1024/2013 del Consiglio del 15 ottobre 2013 che attribuisce alla Banca centrale europea compiti specifici in merito alle politiche in materia di vigilanza prudenziale degli enti creditizi. 6155/17 DGG 1C mas/DEB/tar/S 3

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