Lardini, una finale storica. I commenti di Bellano e Rita – Lega

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Lega Pallavolo Serie A Femminile
16/02/2017 Lardini Filottrano
Lardini, una finale storica. I commenti di Bellano e Rita
Il nome nuovo sulla finale della coppa Italia di serie A2 è quello della Lardini Filottrano, quinta
squadra marchigiana a conquistare l’atto conclusivo della seconda competizione tricolore dopo Jesi,
Pesaro, Civitanova e Loreto. La finale del 12 marzo tra Lardini e myCicero Pesaro, che assegnerà la
20ª coppa Italia di A2, sarà un evento unico per le Marche del volley al femminile, che per la prima
volta monopolizzeranno l’atto conclusivo della manifestazione: un solo precedente in passato, la
finale emiliano-romagnola del 2002 tra Forlì e le modenesi del Soliera. Ma le Marche possono già
festeggiare due primati eguagliati: il maggior numero di presenze in finale (otto, come Emilia e
Lombardia) e, vada come vada, il maggior numero di successi (cinque, come l’Emilia Romagna, dopo
quelli di Pesaro del 2003, di Civitanova del 2005 e la “doppietta” di Loreto nel 2011 e 2012). Per
arrivare alla finale del 12 marzo la Lardini ha fotocopiato in semifinale il percorso già interpretato
nei quarti: successo con il massimo scarto nella gara di andata in trasferta e vittoria al tie-break nel
ritorno. Con la Delta Informatica così come con Palmi, con Trento che al PalaBaldinelli ha messo
molto di suo per evitare un verdetto che scontato non era affatto. “Non c’erano dubbi che sarebbe
stata dura – ha ammesso a fine gara l’allenatore della Lardini. Massimo Bellano –, solo chi non sa di
sport può pensare che si possano conquistare degli obiettivi facilmente. E’ stata la partita che mi
aspettavo, l’importante per noi era arrivare al 12 marzo in qualsiasi modo. C’è voluto il secondo set,
perché nel primo Trento ha giocato ottimamente. Noi siamo scesi in campo un po’ contratti, ma è
anche vero che a volte la stanchezza ti toglie lucidità. Una volta raggiunto l’obiettivo le due squadre
hanno continuato a darsi battaglia, anche se con sestetti meno rodati, visti i diversi cambi, e con
meccanismi che non erano quelli abituali”. Sulla strada della Lardini c’è la myCicero come in
campionato. “Quando giochi una finale – ha concluso coach Bellano – quello che è successo prima
non conta più nulla. Alla coppa Italia penseremo quando sarà il momento, sarà una gara secca e
bisognerà giocarla come tale. La coppa per noi è la ciliegina sulla torta, ma la torta vera è il
campionato e la testa deve tornare subito lì”. “E’ stato un primo set teso – ha aggiunto la centrale
Elisa Rita – nel quale loro sono state brave a metterci in difficoltà. Alla fine brave noi a recuperare,
raggiungere il traguardo della finale e vincere la partita con l’apporto di tutte e dodici le giocatrici.
Un grande in bocca al lupo va a Cristina Coppi (infortunatasi all’inizio del terzo set, ndr): le vogliamo
tutte un bene dell’anima e spero che si possa rimettere in fretta. Margini di crescita? Si può e si
deve sempre cercare di migliorare. Personalmente non sono del tutto contenta della mia prova di
stasera (ieri, ndr) perché cerco sempre il massimo”. Per Elisa Rita una finale da vivere da ex contro
Pesaro, con cui ha giocato nella stagione 2012/2013. “Sarà un appuntamento doppiamente bello,
perché un derby e perché ho mantenuto un ottimo rapporto con la società e con tante persone a
Pesaro. Alla coppa Italia ci penseremo poi, adesso dobbiamo recuperare le energie e tornare con la
testa al campionato, concentrandoci unicamente sulla gara di domenica con Soverato”.