il Quotidiano - Quotidiano Del Molise

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* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20
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La prima stima era di 15 milioni: fondi attinti dal Patto per il Molise
Strade dissestate, subito
disponibili 5 milioni per far fronte
a priorità ed emergenze
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Politica
Ludopatia,
da Palazzo
Chigi
ok alla legge
Si è tenuto giovedì sera l’incontro tra i sindaci dell’area, il presidente della provincia di Campobasso Battista e l’assessore regionale Nagni. Alla riunione anche alcuni parroci.
L’ok da Palazzo Chigi alla
legge regionale.
SERVIZIO A PAGINA 12
SERVIZIO A PAGINA 2
Campobasso. Nove classi all’Unimol fino al termine dell’anno scolastico. Battista: stop ai doppi turni dal 20 febbraio
Don Milani: abbattere e ricostruire
Secondo gli studi di vulnerabilità l’edificio di via Leopardi presenta criticità rilevanti
Regione
Attualità
Egam,
le opposizioni
fanno
le barricate
Piste ciclabili,
disponibili
173mila euro
per il Molise
Hanno lasciato le sedute delle Commissioni.
Nove classi si trasferiranno presso l’ateneo di via De
Santis. Il Rettore Palmieri: “Sì senza esitazioni”.
Entro 150 giorni il programma di interventi.
SERVIZIO A PAGINA 2
SERVIZIO A PAGINA 6
SERVIZIO A PAGINA 4
Furto alle Piane di Larino
Isernia
Isernia
Clamoroso
colpo alla
Microspore,
bottino da
100mila euro
Baby sitter
infedele
bada ai bimbi
e ruba
i gioielli
Incastrati
estortori
in trasferta,
ricattavano
una donna
“Succhia”
energia
elettrica
dalla rete
pubblica
Rubati concimi e prodotti per l’agricoltura. Azienda di nuovo presa di mira.
E’ finita nella rete dei
carabinieri una 43enne
del posto.
Purtroppo per loro sono
intervenuti gli agenti della Squadra Mobile.
I carabinieri hanno arrestato un 40enne con precedenti specifici.
SERVIZIO A PAGINA 14
SERVIZIO A PAGINA 14
SERVIZIO A PAGINA 25
Venafro. Arrestato dai carabinieri
SERVIZIO A PAGINA 20
Eccellenza
A Isernia
si gioca
il big match
Arriva
il Macchia
214006
Buon momento per le
due molisane.
La sfida arriva nella fase
cruciale del campionato.
SERVIZIO A PAGINA 26
SERVIZIO A PAGINA 28
9
70211
Serie D
Campobasso
e Agnonese
sognano
un’altra
vittoria
772385
Sport
2
Attualità
PRIMO
PIANO
Il Quotidiano del Molise
Sabato 11 febbraio 2017
Iorio e Fusco: “Preludio alla privatizzazione dell’acqua”. Federico: “Impossibili prendere decisioni responsabili”
Egam, minoranze sulle barricate
Centrodestra e 5 Stelle hanno abbandonato ieri le sedute nelle Commissioni
In riunione nella giornata
di ieri la I e III commissione
consiliare convocate per
discutere la legge istitutiva
dell’Egam. Polemiche si
sono registrate da parte
delle minoranze, sia dal
centrodestra, che ha abbandonato la seduta, sia
dal Movimento 5 Stelle.
“Nella riunione di ieri – si
legge in una nota di Iorio e
Fusco Perrella - della prima
e terza Commissione consiliare convocata per discutere la legge istitutiva dell’Egam, abbiamo abbandonato la seduta.
La discussione, appena
L’Ance Molise è intervenuta a favore delle proprie
associate e di tutte le imprese iscritte alla Cassa
Edile sia per avere dalla
Protezione Civile regionale
i dati necessari per le domande di cassa integrazione, sia per evitare l’introduzione di nuovi diritti di segreteria relativi alle pratiche della ricostruzione
post-sisma.
“Relativamente alla prima questione, - si legge in
una nota - l’ufficio legale
dell’Ance ha redatto la bozza di una convenzione con
la quale Protezione Civile
regionale, Ance e Cassa
Edile concordano di mettere a disposizione di tutte le
imprese iscritte alla Cassa
Edile i dati meteo-pluviometrici necessari per le
pratiche di cassa integrazione guadagni ordinaria
dovuta ad eventi metereologici.
iniziata, è stata contrassegnata da una evidente
spaccatura nella maggioranza da rendere impossi-
Antonio
Federico
bile una discussione serena e costruttiva su una legge di importanza vitale per
il futuro del Molise. Ci riserviamo di intervenire in Consiglio regionale, quando ne
avremo la possibilità.
L’attuale proposta in
Commissione prelude ad
una possibile privatizzazione dell’acqua.
Presenteremo in Consiglio emendamenti che
escludano per via legislativa tale possibilità”.
Polemico anche il consigliere del Movimento 5
Stelle Antonio Federico.
“Ho appena abbandona-
I consiglieri del centrodestra
to i lavori della Commissione congiunta per l’approvazione di Egam, l’ormai famoso ente di governo che
dovrà gestire l’affidamento
“No ai nuovi diritti di segreteria per le pratiche della ricostruzione”
L’Ance Molise al fianco
delle imprese, c’è la convenzione
per la cassa integrazione guadagni
Con la sottoscrizione della convenzione - per la quale va dato il giusto riconoscimento al Presidente della Regione Molise Frattura
e al Consigliere delegato
per la Ricostruzione Ciocca
- le imprese iscritte alla
Cassa Edile del Molise, che
così risolvono una situazione di grave difficoltà che si
era venuta a creare, potranno rivolgersi direttamente alla Cassa per ottenere gratuitamente i bollettini necessari per istruire le
pratiche di Cigo.
Quanto alla seconda criticità, in una nota inviata al
Comune di Colletorto che
ha adottato una delibera
introducendo diritti di segreteria non previsti dalla
legge, l’Associazione dei
costruttori edili molisani ha
osservato che tra gli atti
soggetti a diritti di segreteria non figurano quelli concernenti la ricostruzione
post-sisma.
L’Ance, dunque, “Invita
l’Amministrazione a voler
annullare la deliberazione
istitutiva dei diritti di segre-
teria in argomento, che in
alcuni casi assommano a
ben 300 euro per l’istruttoria di ciascun atto, tenuto
conto, peraltro, che relativamente agli eventi concernenti la ricostruzione postsisma, in altre regioni è stata, invece, espressamente
disposta l’esenzione dal
versamento dei diritti di segreteria per tutti i titoli,
comprese le comunicazioni e le eventuali autorizzazioni preventive relativi all’esecuzione di lavori conseguenti ai danni provoca-
Gioco patologico, il consiglio dei ministri
non ha impugnato la legge del Molise
Ieri la deliberazione a Palazzo Chigi riguardante la nostra regione
Il consiglio dei ministri di
ieri, 10 febbraio, ha esaminato numerose leggi regionali e tra quelle che ha deciso di non impugnare figu-
Palazzo Chigi
del servizio idrico integrato. Ho chiesto – ha scritto
Federico - al presidente
della Commissione chiarimenti in merito agli aspetti
finanziari per capire
con quali soldi EGAM
lavorerà, tra trasferimenti regionali, contributi in tariffa e oneri per i Comuni. E’
proprio su quest’ultimo aspetto poi che si
sono sollevate le più
forti criticità che hanno spaccato le amministrazioni comunali
stesse.
Le risposte non
sono state affatto esaustive, anzi. Impossibile poter
prendere delle decisioni responsabili in queste condizioni”. © RIPRODUZIONE RISERVATA
ra quella della Regione
Molise recante ‘Disposizioni per la prevenzione del
gioco d’azzardo patologico’.
In particolare la proposta
di legge, che vede come firmatari i consiglieri Parpiglia, Di Pietro, Ciocca, Monaco, Fusco, Ioffredi, Micone, Sabusco, Totaro (da questi illustrata all’Aula quale Relatore), Cotugno, Manzo, Federico e Di Nunzio,
prevede che la Regione Molise attivi
azioni di contrasto
alla dipendenza
da gioco mediante
la prevenzione e il
recupero dei soggetti affetti da patologie ad esso
connesse. A tal fine –si legge nel testo della nuova
norma- la Regione promuove percorsi di ampia partecipazione attraverso la valorizzazione della collaborazione tra enti locali,
Asrem, autorità di pubblica
sicurezza, istituzioni scolastiche, terzo settore e associazioni interessate.
Il provvedimento approvato, sancisce poi il divieto
di aprire sale da gioco, sale
scommesse e spazi per il
gioco con vincita di denaro
a una distanza non inferiore ai 500 metri da aree reputate ‘sensibili’ (istituti
scolastici di ogni ordine e
ti dal sisma, per le relative
pratiche di chiusura e le
domande di accesso agli
atti di pratiche edilizie. depauperano ulteriormente il
già disastrato tessuto economico e produttivo della
nostra realtà territoriale”.
“In un momento come
l’attuale – afferma Umberto Uliano, Presidente dell’Ance Molise - caratterizzato da una crisi che nel
settore dell’edilizia ha assunto accenti drammatici,
le amministrazioni dovrebbero aiutare cittadini e imgrado; luoghi di culto; centri di aggregazione sociale
o giovanile; strutture a carattere culturale, ricreativo
e sportive; strutture sanitarie e ospedaliere; istituti di
credito o sportelli bancomat). Sarà facoltà dei Comuni individuare altre aree
sensibili una volta ravvisatane la necessità. Gli stessi Comuni potranno prevedere forme premiali per gli
esercenti pubblici che sceglieranno di non istallare o
di disinstallare le apparecchiature per il gioco d’azzardo.
Per gli esercizi che violeranno le disposizioni della
legge appena approvata,
sono previste sanzioni amministrative pecuniarie da
5 mila a 10 mila euro, nonché la chiusura degli apparecchi da gioco.
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Umberto Uliano
presidente dell’Ance Molise
prese ad attivare azioni a
sostegno della ripresa delle attività edilizie, piuttosto
che adottare misure che
hanno l’unico effetto di impoverire ulteriormente il
comparto delle costruzioni
e, con esso - atteso il peso
che ancora riveste per il
nostro territorio - l’economia dell’intera regione”.
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Attualità
Il Quotidiano del Molise
Sabato 11 febbraio 2017
PRIMO
PIANO
3
“La filiera saccarifera doveva essere sostenuta da una politica di accompagnamento finanziario”
Zuccherificio, Iorio replica
a Facciolla: “Sconcertato”
Non si placano le polemiche dopo la vendita dei beni
mobili dello Zuccherificio e e la cancellazione della storica scritta dallo stabilimento termolose. Giovedì l’intervento dell’assessore e vicepresidente della giunta Vittorino Facciolla, ieri la replica dell’ex governatore Iorio.
“Non sono un ‘ballerino’ e, per stazza, ho qualche difficoltà a considerarmi nano – scrivere in una lettera in-
Oggi la giornata della raccolta
Farmaci da banco per chi
non può permetterseli,
dove acquistarli in regione
Oggi si svolgerà in tutta Italia la XVII edizione della
GRF - Giornata di Raccolta del Farmaco. In 101 Province, nelle oltre 3.600 farmacie che aderiscono all’iniziativa e ne espongono la locandina, sarà possibile acquistare uno o più medicinali da banco da donare ai poveri, assistiti dai volontari di Banco Farmaceutico (anche
quest’anno sono più di 14.000). I farmaci acquistati
saranno consegnati direttamente agli oltre 1.600 enti
convenzionati con la Fondazione Banco Farmaceutico
onlus.
Nel Molise aderiscono le seguenti farmacie:
- Campobasso: Farmacia Castiglione, Farmacia Cipolla, Farmacia Picca
- Termoli: Farmacia Marino, Farmacia Cappella Centrale
- Trivento: Farmacia Di Biase
- Venafro: Farmacia Sardella
“Invito tutti coloro che possono permettersi una spesa di pochi euro ad andare in farmacia e donare col
cuore; pensando a quanti - e spesso si tratta dei nostri
vicini di casa - nel nostro Paese quella spesa non possono permettersela, anche se necessaria per poter stare bene: ci sono 4,6 milioni di poveri (500mila in più
dell’anno precedente) in Italia, molti dei quali non possono spendere neanche un euro per il ticket, sono privi
del medico di base perché fuori da ogni contesto sociale, o sono anziani, lavoratori disoccupati, mamme sole
e migranti che hanno perso tutto”, ha dichiarato Paolo
Gradnik, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus.Durante la GRF del 13 febbraio 2016, sono
stati raccolti 353.851 farmaci, per un controvalore commerciale pari a circa 2 milioni di euro. Ne hanno beneficiato oltre 557.000 persone assistite dagli enti convenzionati. In 16 anni, la GRF - Giornata di Raccolta del
Farmaco ha raccolto oltre 4.100.000 farmaci, per un
controvalore commerciale di circa 24 milioni di euro.
In 3 anni, la richiesta di farmaci da parte degli enti
convenzionati con Banco Farmaceutico è salita del 16%,
a fronte del costante aumento degli indigenti assistiti:
gli utenti complessivi, inoltre, sono cresciuti nel 2016
del 37,4% (nel 2016, gli enti sostenuti da Banco Farmaceutico hanno aiutato oltre 557mila persone, il 12%
dei poveri italiani). Le difficoltà, infine, non riguardano
solo i poveri: oltre 12 milioni di italiani e 5 milioni di
famiglie hanno dovuto limitare il numero di visite mediche o gli esami di accertamento per ragioni di tipo economico. È quanto emerge dall’ultima edizione di “Donare per curare: Povertà sanitaria e Donazione Farmaci”, il rapporto sulla povertà sanitaria realizzato da Banco Farmaceutico in collaborazione con l’Osservatorio
Donazione Farmaci. La GRF si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, in collaborazione con Aifa, Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi,
Federchimica Assosalute e BFResearch. L’iniziativa è
realizzata con il sostegno di Intesa Sanpaolo, Teva, Doc,
EG EuroGenerici, Avvenire, TV2000, Mediafriends, Segretariato Sociale Rai e Pubblicità Progresso.
La Giornata di Raccolta del Farmaco 2017 si svolgerà anche nella Repubblica di San Marino e ha ottenuto
l’Alto Patrocinio degli Eccellentissimi Capitani Reggenti
e il Patrocinio del Congresso di Stato e dell’Istituto per
la Sicurezza Sociale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
dirizzata a Facciolla -.
Nel leggere le parole dell’assessore regionale all’Agricoltura, Vittorino Facciolla, non posso non esimermi da
alcune considerazioni. Ed è a lui che mi rivolgo. Resto
sconcertato dai tuoi commenti, sia per la forma che per
la sostanza. La prima si addice poco ad un vice presidente di Regione.
La seconda invece è priva di qualunque contenuto volto ad azioni concrete che abbiano un effetto positivo sulla
realtà territoriale.
Utilizzando il tuo linguaggio e restando in tema, ti consiglio di indossare di nuovo i pantaloni corti e ripensare
a quando e quanto lo Zuccherificio sia stato fondamentale per lo sviluppo e l’economia dell’intero Molise. Nel
valutare il vostro atteggiamento nei confronti dell’azienda saccarifera, certamente non si può parlare di risultato raggiunto Michele
Iorio
per l’attuazione di una
politica.
La politica ha il dovere
ineludibile di agire per
tutelare l’economia di
un territorio non di restare ferma accompagnando le aziende alla morte
come avete fatto voi con
lo Zuccherificio, ma anche in altre occasioni,
assistendo alla fine di
un’impresa storica per lo sviluppo del Basso
Molise.
Sempre indossando i pantaloncini, dovresti
anche ricordare
quanto impegno
economico è stato profuso negli
anni dalla Regione Molise e dai governi nazionali proprio per sostenere
la filiera saccarifera molisana.
Quanto è contraddittoria la politica attuale. Da un lato
si comporta attuando uno sfrenato liberismo, dall’altro
si rifugia nell’unica soluzione che riesce a costruire per i
cittadini (ai quali non rimane altro a cui aggrapparsi) utilizzando i fondi pubblici per cassa integrazione e area di
crisi di diverso genere.
Per comprendere queste contraddizioni, però, occorrerebbe indossare i pantaloni un po’ più lunghi.
Ai molisani tutti dico che resto fermamente convinto,
senza essere né un nano né un ballerino, che la filiera
saccarifera doveva essere sostenuta da una politica di
accompagnamento finanziario.
Ci accorgeremo nei prossimi anni di quanti errori ha
compiuto questo governo regionale.
Oggi a toccare con mano lo scempio sono solo i disoccupati dell’intero Molise”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Via libera dal Commissario ad acta per la sanità Frattura
all’accordo Regione-Asrem-Federfarma
Farmacia dei servizi, parte
la sperimentazione in Molise
Parte in Molise la sperimentazione della ‘Farmacia dei
servizi’. Il via libera all’accordo Regione-Asrem-Federfarma è arrivato dal presidente della Regione e commissario ad acta per la sanità, Paolo di Laura Frattura. Riguarda i piccoli Comuni privi di un centro di distribuzione direttamente gestito dall’Asrem, nei quali le farmacie (124)
potranno erogare alcuni servizi specifici. Tra questi, la
consegna a domicilio di dispositivi medici per l’autocontrollo della glicemia a pazienti diabetici.
La sperimentazione, più in generale, prevede anche
un’attività di front office con prenotazioni al Cup, pagamento ticket e ritiro referti e l’attivazione del servizio di
guardia farmaceutica che sarà operativa “previa intesa
tra le parti in coerenza con gli indirizzi della programmazione regionale”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
La senatrice Pelino a Termoli, Di Giacomo
“In Molise Forza Italia sostiene il Pd”
“Ho letto le dichiarazioni
rilasciate dalla Senatrice
Pelino – scrive in una nota
Il senatore
Ulisse Di Giacomo
il senatore molisano Ulisse
Di Giacomo - in occasione
di una sua visita a Termoli,
e ritengo sia doveroso
fare alcune precisazioni. Premesso che
nutro una profonda
stima per Paola, stima accompagnata da
una sincera simpatia
perché in Senato ci fa
dono settimanalmente dei suoi ottimi confetti, condivido quanto da lei affermato
sulla posizione che
l’Ncd dovrebbe assumere
in vista delle prossime consultazioni elettorali. Infatti
all’interno del gruppo in Senato, insieme ad altri amici, da tempo sto portando
avanti la necessità che
l’Ncd torni nella coalizione
di centrodestra. Con altrettanta chiarezza, però, devo
ricordare alla mia amica
Paola che in Molise Forza
Italia sostiene spudoratamente il Pd, per motivi che
con la politica hanno poco
a che vedere.
E’ successo alle regionali
del 2013, regalandoci la
sciagura del governo Frattura, ed è successo recentemente al comune di Bojano.
E fin quando non si chiarirà questo equivoco – conclude Di Gaicomo – mi
sembra del tutto inopportuno fare proclami populistici o lanciare appelli a chi,
in Molise, l’opposizione alla
sinistra la fa davvero, e
spesso in solitudine”.
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4
Attualità
PRIMO
PIANO
Il Quotidiano del Molise
Sabato 11 febbraio 2017
Spetta alla Regioni utilizzare i fondi presentando entro 150 giorni un programma di interventi
Piste ciclabili,
disponibili 173 mila
euro per il Molise
CAMPOBASSO. Dal 1°
febbraio è esecutivo il riparto delle risorse alle Regioni
per le piste ciclabili. Nello
scorso novembre 2016
c’era stato il decreto ministeriale con cui si definisce
il finanziamento pari a
12.348.426 euro, mentre
un ulteriore decreto stabiliva la ripartizione dei fondi
tra le Regioni, approvato
dalla Conferenza Unificata,
nella seduta del 22 dicembre 2016.
Il totale delle risorse è
stato ripartito tra le Regioni in base all’incidentalità:
al Molise spettano poco più
di 173 mila euro. L’ultimo
decreto prevede che spetta alle Regioni utilizzare
quei fondi, presentando
entro 150 giorni un programma di interventi che il
Ministero finanzierà al 50%
nel limite massimo destinato ad ogni Regione. Gli interventi finanziabili riguardano la realizzazione di piste ciclabili, anche in funzione di disimpegno della
sede stradale promiscua,
la realizzazione di percorsi
pedonali, attraversamenti
pedonali semaforizzati, at-
traversamenti con isole
salvagente, attraversamenti pedonali mediante
passerelle, sovrappassi,
sottopassi; messa in sicurezza di percorsi ciclabili e
pedonali; creazione di una
rete di percorsi ciclopedonali protetti o con esclusione del traffico motorizzato
da tutta la sede stradale;
realizzazione di progetti
per una mobilità sicura e
sostenibile per pedoni, ciclisti e altri utenti vulnerabili, secondo criteri di sistematicità, coerenza, integrazione, orientamento su
obiettivi specifici e misurabili, monitoraggio dei risultati e valutazione della loro
efficacia, condivisione dei
risultati delle esperienze.
Ma le Regioni come definiscono il Piano di interventi? Sulle procedure il decreto lascia ampi margini organizzativi alle Regioni, ciò
significa che i progetti potranno essere attuati dai
Comuni, dalle Regioni stesse o magari insieme.
Anche sulle vere e proprie
procedura di selezione dei
progetti si è lasciato margine decisionale alle Regioni
ovvero possono scegliere
se fare degli accordi tra gli
enti ( magari potrebbero
essere dei progetti portati
avanti insieme dalle Regioni e dai Comuni interessati), se fare dei veri e propri
bandi di gara o se fare un
mix delle due procedure. I
criteri per definire e selezionare le proposte dovranno
comunque essere i seguenti: effettive esigenze di
riduzione dei rischi, evidenziati dall’analisi di inciden-
talità; all’efficacia dell’intervento proposto in relazione
all’eliminazione o riduzione
dei rischi evidenziati; alla
possibilità di concorso finanziario degli enti beneficiari, titolari delle infrastrutture oggetto dei lavori, tali
da consentire un ampliamento delle ipotesi di attività, in relazione ai limiti dei
finanziamenti statali assentiti e delle capacità di
intervento finanziario regionale.
Poleggi: “Occorre che gli Enti preposti facciano una sforzo per garantire
la copertura della quota del finanziamento che è stata ridotta”
Trasporto Pubblico Locale,
il Forum lancia l’allarme
Il Forum del Trasporto
Pubblico Locale del Molise
esprime massimo allarme
per i tagli annunziati al servizio e “innanzitutto perché
– si legge in una nota del
presidente del Forum Filippo Poleggi - ci pare che il
problema si stia affrontando, tranne da parte di alcune istituzioni e dai lavoratori minacciati di perdita
del lavoro, quasi fosse
una”normale” procedura
burocratica e per altro con
una sorta di rassegnata
accettazione da parte dell’opinione pubblica e degli
utenti.
Quest’ulteriore taglio del
finanziamento del TPL e di
conseguenza del servizio
non è qualcosa a cui ci si
può adattare o che qualcuno aggiusterà. Giustamente si evidenzia che già lo
scorso anno, con ennesimo taglio, si è raggiunto il
livello dei “servizi minimi”,
il che significa che al di sot-
In riunione il 15 febbraio
Tariffe sovraregionali, Trenitalia
accoglie la convocazione
della commissione competente
Trenitalia, accoglie con soddisfazione la convocazione della Commissione Infrastrutture, Mobilità e Governo del Territorio della Conferenza delle Regioni e Province Autonome per affrontare la questione delle tariffe ferroviarie sovraregionali.
La commissione si riunirà il prossimo 15 febbraio e
sarà preceduta da specifici incontri tecnici.
Trenitalia, che ha richiesto in più occasioni questa
convocazione, sarà presente con lo stesso spirito collaborativo e costruttivo che da sempre contraddistingue i suoi rapporti con gli stakeholder, dalle Associazioni dei Consumatori alle Regioni, clienti e committenti del servizio ferroviario regionale.
to viene negato il diritto
costituzionale alla mobilità
e che viene violato un principio fondamentale nella
gestioone del servizio che
deve essere “conveniente”
altrimenti chi può si muove con altri mezzi e chi già
soffre una condizione di
disagio economico viene
spinto verso la povertà o
l’emarginazione.
Ricordiamo per tutti il
caso di cui ci occupammo
di un lavoratore molisano
rientrato in uno dei nostri
paesi, che non potendo
permettersi l’uso dell’automobile non poteva più accedere e fu costretto ad
emigrare di nuovo. Non è
un caso limite ma il segnale di una sofferenza diffusa. Pensiamo quindi alle
migliaia di lavoratori e studenti che ogni giorno accedono a Campobasso ed
alle altre cittadine di servizi (scuole, uffici, tribunali,
strutture sanitarie ecc.) che
vivranno un ulteriore disagio ma maggiormente a
quelli delle famiglie cadute in povertà o interessate
dal processo d’impoverimento, agli studenti che
vanno a scuola con sacrificio, ai molti lavoratori che
nelle nostre città trovano
lavori a bassa remunerazione per i quali la riduzione
del servizio non è solo un
disagio ma una sofferenza
autentica.
Ci preoccupa – prosegue
Poleggi – il destino dei lavoratori del settore di cui,
con la riduzione del servizio, si prevede il licenziamento.
Si tratta di lavoratori prevalentemente con anzianità di servizio, non facilmente ricollocabili nonostante
l’acquisita professionalità,
capifamiglia che improvvisamente verrebbero buttati per strada.
Paghiamo anni di disattenzione a questo settore e
di mancanza di politiche
tese a promuovere modelli
di mobilità diversi da quello eccessivo e spesso inutile dell’auto privata; sì perché la soluzione del problema è quella di far aumentare l’uso del mezzo pubblico, migliorarlo, arricchirlo,
potenziarlo perché diventi
conveniente, preferibile rispetto al altri modelli di
mobilità.
Oggi però siamo all’emergenza e dobbiamo affrontarla, non ritirarci .
Occorre che la Regione
riapra la trattativa a livello
di Conferenza Stato Regione che ha provveduto alla
ripartizione del Fondo messo a disposizione dal Go-
verno nazionale, richiamando la particolarità del
Molise con l’insediamento
umano molto diffuso sul
territorio, chiedendo alle
altre Regioni (che certamente hanno problemi anch’esse) un concorso solidale con somme che, se ripartite tra tutte, non rappresentano un impegno insostenibile.
Occorre che la Regione
ed i Comuni facciano uno
sforzo per garantire, per
questo anno, la copertura
della quota del finanziamento ridotto.
Questa non è la soluzione ma deve servire a mettere in atto un processo
vasto, coinvolgente, che
faccia prendere coscienza
che il Trasporto pubblico è
un bene per tutti e non può
essere sacrificato.
In quest’anno occorre
avviare da subito tavoli di
lavoro con gli enti pubblici,
i gestori, tutte le istituzioni
e le associazioni economiche, sociali, sindacali per
studiare ed applicare misure che garantiscano il servizio e lo rilancino; che pure
ci sono.
Occorre una grande campagna educativa dei cittadini per capire il valore di
questo bene comune che si
difende innanzitutto usan-
dolo quando più è possibile. Non c’è modo di sfuggire da questo imperativo
perché lo Stato, specie perdurando la crisi economica, come ha fatto per diversi anni, tenderà a finanziare ancor più parzialmente,
com’è nell’ordinamento e
nei principi, perché la copertura totale deve avvenire con l’utile d’esercizio.
Occorre mettere in atto un
processo culturale, di comportamenti, di modelli di
vita rivoluzionario. Continuando con i pannicelli caldi si finirà alla riduzione ai
minimi termini del servizio,
quasi inutile.
Occorre quindi una grande mobilitazione dei cittadini per la consapevolezza
dei loro diritti ma anche di
assunzione di responsabilità.
Noi abbiamo - conclude
Poleggi - fiducia che uno
sforzo collettivo, se sostenuto, motivato, è possibile
e ci mettiamo a disposizione sollecitando le istituzioni, Regione e Comuni, a istituire subito tavoli di lavoro
per studiare e proporre le
soluzioni, per avviare una
grande campagna educativa finalizzata a valorizzare
il trasporto pubblico, per
uscire dalla logica di “a da
passà a nuttata”.
PREVISIONI METEO DI DOMANI
Campobasso
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Per il Rettore Gianmaria Palmieri si tratta di una “svolta temporanea ma intrapresa senza esitazioni”
Don Milani, 9 classi all’Unimol
Battista: “Chiusa fase di tensioni, stop ai doppi turni a partire dal 20 febbraio”
di Leandr
o Lombar
di
Leandro
Lombardi
“Non c’è stata nessuna
esitazione: quando ci è stato chieso di mettere a disposizione delle aule, ci
siamo dichiarati subito disponibili”. Il Magnifico Rettore dell’Unimol Gianmaria
Palmieri ha annunciato, nel
corso della conferenza
stampa di ieri mattina al
polifunzionale di via De
Santis. l’approdo degli
alunni della ‘Don Milani’
presso l’ateneo fino al termine dell’anno didattico.
Si chiude così un capitolo estenuante, tra tensioni
e polemiche che hanno
coinvolto genitori della
scuola di via Leopardi, i relativi portavoce e l’amministrazione. Un fitto rebus
così risolto: nove classi all’Unimol, tre al Manzù e le
restanti sei presso le già attive aree della Petrone di
via Alfieri.
Un quadro che, per stessa ammissione del sindaco Battista, trova il suo epilogo tra mille difficoltà,
ammesse, lungo il percorso. “Abbiamo cercato di
mantenere la calma nonostante le insidie di questi
mesi - ha spiegato il primo
cittadino - devo ringraziare tutti i consiglieri per il lavoro portato a termine.
Tempistiche? Non era possibile fare prima questa
operazione all’Unimol, ma
possiamo dire che è del
tutto emergenziale e temporanea. Dal 20 febbraio
gli alunni tornano agli orari antimeridiani. Ringrazio
il Rettore, inoltre, per lo
spirito di collaborazione”.
Cosa ne sarà, invece,
dell’edificio di via Leopardi? I tecnici, notizia di ieri,
hanno consegnato direttamente nelle mani del sindaco l’incartamento sugli
studi effettuati nelle ultime
settimane, studi che metterebbero a serio rischio
l’utilizzo ulteriore del plesso. Una conferma, indiretta, è arrivata dal prof. ing.
Carlo Callari, intervenuto
nel dettaglio sulla Don Milani e sulle 11 scuole complessive interessate. “Abbiamo riscontrato delle criticità - sottolinea - un ri-
scontro assolutamente normale per un edificio costruito negli anni ‘70. Il livello
di sicurezza, in base alle
norme vigenti, non è soddisfacente. Siamo ben al di
sotto dei criteri minimi”.
E sul futuro. “L’abbatti-
mento con successiva ricostruzione sarebbe ottimale,
ma sono scelte che spettano ad un’amministrazione.
Non esiste, tuttavia, il miglioramento. La nuova legge Delrio, semmai, parla di
adeguamento sismico”.
Consultato attentamente
l’esito dello studio, toccherà al comune di Campobasso stabilire se esistono i
margini per un adeguamento o se, in linea con la
nuova politica di costruzione, si procederà all’abbattimento. Un mese circa per
sciogliere le riserve, mentre da settembre per gli
alunni della Don Milani potrebbero aprirsi le porte di
una rinnovata struttura di
via Gorizia.
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“Manifesti rimossi? Non ci fermiamo”
Ariston, il clima resta teso
I consiglieri di Democrazia Popolare sulla collocazione degli alunni Sostenitori della petizione
online ancora polemici
Pilone e Cancellario al contrattacco
“Soluzione estremamente tardiva”
In merito alla Conferenza
Stampa tenuta questa mattina dal Sindaco di Campobasso e dal Magnifico Rettore dell’Università degli
Studi del Molise in merito
alla convenzione sottoscritta tra i due Enti per attività
di studio, ricerca e valutazione in tema di edilizia
scolastica, e per le iniziative poste in essere a sostegno della residenzialità delle classi primarie dell’Istituto scolastico “Don Milani”,
i sottoscritti Consiglieri Comunali di Democrazia Popolare al Comune di Campobasso, Francesco PILONE e Marialaura CANCELLARIO, intendono avanzare
alcune considerazioni.
Innanzitutto si resta allibiti e meravigliati perché
ufficialmente della Conferenza Stampa si apprende
solo mezz’ora prima della
stessa quando alle 10.24
di questa mattina 10 Febbraio c.a., arriva una nota
di comunicazione da parte
6
del Sindaco, dopo che i sottoscritti, attraverso interrogazioni, mozioni ed interpellanze avevano chiesto
lumi mesi fa sulla vicenda
ed il Consiglio Comunale,
organo sovrano che sulla
questione aveva dato precise indicazioni, non è stato
legittimamente
informato.Non solo! Ci pare
di capire che la relazione
tecnica comunicata esclusivamente sulla Don Milani, non solo confermi le criticità strutturali del plesso
sollevate dall’Associazione
dei Genitori a seguito della
visione delle carte, ma addirittura propende per la
demolizione e ricostruzione
dell’edificio così come sostenuto dai sottoscritti nella seduta del 5 Gennaio
u.s. dove è stato approvato, con il nostro voto contrario, l’Ordine del Giorno
sugli interventi alla struttura di Via Leopardi.
Un’ultima considerazione
sulla disponibilità della
struttura universitaria a favore delle
classi della
primaria “Don
Milani”.
Quando avevamo proposto noi questa
soluzione ci
era stato risposto che la
via non era
percorribile
Pilone e Cancellario
per indisponibilità da parte dell’Ateneo bre quando i poveri discenti
(dichiarazioni del Sindaco hanno iniziato i sacrificana verbale).
ti ed estenuanti doppi turApprendiamo con piace- ni???
re che le cose sono camPertanto, per queste ed
biate…. Alcune domande, altre considerazioni e per
però, nascono spontanee: un approfondimento neMa ci sono voluti tre mesi cessario sulla vicenda, i
e mezzo per trovare questa sottoscritti Consiglieri Codisponibilità insieme a munali di Democrazia Poquella del Manzù?
polare, Pilone e Cancellario
Prima non è stato possi- terranno una Conferenza
bile? Le aule sia all’Univer- Stampa Lunedì 13 Febbrasità che al Manzù così io alle ore 11.30 presso la
come ci sono oggi…non Sala Consiliare del Comuc’erano anche il 3 Novem- ne di Campobasso.
I promotori della petizione online “Salviamo l’Ariston”
non si arrendono e, nonostante una sentenza del Consiglio di Stato attesa soltanto per il prossimo mese di novembre, proseguono l’opera sui siti e sui social, con un
buon numero di sostenitori ‘nostalgici’. “Siamo a conoscenza di questa iniziativa che ha permesso la raccolta
di oltre mille firme” ha ribadito non più di qualche giorno
fa l’assessore all’Urbanistica e vice sindaco Bibiana
Chierchia.
Il clima, però, è tornato ad essere teso dopo l’affissione e la pronta rimozione dei manifesti sulle pareti esterne dell’ex cinema. Un contenzioso senza fine, sul quale
sono tornati ieri i gestori della petizione. “Sulla facciata
dell’Ariston è accaduto qualcosa - si legge sulla pagina
ufficiale di facebook - poche ore dopo è sparito tutto.
E’un vero peccato, noi intanto abbiamo le prove che ci
incastrano...”.
Un post polemico e determinato. Si preannunciano altri mesi delicati, tra proprietà, comitato anti demolizione
e l’amministrazione, che pur avendo un progetto delineato sul futuro non ha nascosto le difficoltà economiche
nel raggiungerlo.
L’Ariston
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Sabato 11 febbraio 2017
CAMPOBASSO
7
Le opportunità per i giovani in cerca di una prima occupazione
Scuola-lavoro,
l’alternanza fa bene
‘Le opportunita’ dell’alternanza scuola lavoro’.
Questo il tema del convegno organizzato mercoledì
all’auditorium dell’istituto
superiore ‘Sandro Pertini’
di Campobasso dall’Ufficio
scolastico regionale del
Molise, di cui si è occupato
con un servizio giornalistico il sito web diregiovani.it.
A fare il punto su risultati e
Auguri
speciali
“Il 6 febbraio 2017 Mariacarmela ha compiuto
50 anni! E oggi 11 febbraio 2017 ti vogliamo festeggiare. A te che sei “SPECIALE”, ti auguriamo di
trascorrere un giorno
davvero ”SPECIALE”, circondata dal nostro affetto”. Auguriiiiiiiiiiiiiiiiiii da
tutti noi: Marcello, Francesca, Francesco, Giulia, Elisa e tutti i parenti e gli
amici!
prospettive future della legge 107 e sui percorsi di alternanza attivati nelle scuole: Elena Gaudio della direzione generale per gli ordinamenti scolastici e per
l’autonomia scolastica, il
dirigente scolastico dell’istituto d’istruzione superiore ‘S. Pertini – L. Montini – V. Cuoco’ Marialuisa
Forte, che ha portato i saluti del direttore dell’Usr
Molise Anna Paola Sabatini, e l’agenzia di stampa
Dire. L’incontro e’ stato
un’occasione per studenti
e docenti di confrontarsi
sulle potenzialita’ ma anche sulle difficolta’ legate
alla progettazione e realizzazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro:
“Molto spesso diventa difficile trovare le aziende che
possano ospitare tutti i ragazzi, soprattutto in un tessuto produttivo povero
come quello del Molise- rileva Forte-. Nonostante
questa difficolta’ siamo riusciti a contattare delle imprese che sono entrate nei
professionali e hanno realizzato con gli studenti dei
pannelli solari”. Risultati
concreti che si affiancano
al percorso di alternanza
scuola-lavoro ‘Educare e
innovare l’informazione’,
realizzato da venti istituti
molisani in collaborazione
con l’agenzia di stampa
Dire-Diregiovani. Un progetto che mira a rendere i ragazzi consapevoli del funzionamento di un mondo
dell’informazione sempre
piu’ legato al web e ai social e a farli cimentare nel
ruolo di ‘produttori di notizie’. Attivita’ svolta in collaborazione con l’Usr Molise
nell’ambito del progetto nazionale ‘La scuola fa notizia’, promosso da Dire-Diregiovani con la partecipa-
zione di 200 redazioni scolastiche. Per chiarire gli
aspetti piu’ tecnici, la professoressa Gaudio ha poi
illustrato costi di progettazione e risorse investite in
alternanza e norme per la
tutela della salute e della
sicurezza nelle strutture
ospitanti. E ancora, i criteri
di valutazione e certificazione delle competenze
raggiunte dagli studenti al
termine dei percorsi e le
foto diregiovani.it
occasioni di formazione
dedicate ai docenti che si
occupano di alternanza per
studenti disabili. Un tema
molto caro a Gaudio che ha
dato agli insegnanti presenti al convegno la possibilita’ di toccare con mano
i risultati raggiunti nell’istituto alberghiero ‘Gioberti’
di Roma. Una scuola in cui
gli studenti hanno acquisito autonomia e indipendenza, e in alcuni casi hanno
ottenuto un posto si lavoro
grazie all’alternanza.
Oggi e domani a teatro per apprezzare una commedia d’autore
Lante della Rovere e Haber
tornano al Savoia con “Il Padre”
Prosegue a Campobasso
la stagione di spettacoli del
Teatro Savoia con “Il Padre”, lo spettacolo in programma oggi e domani che
vede il ritorno di due buoni
amici dei teatri molisani
come Alessandro Haber e
Lucrezia Lante della Rove-
re, che porteranno in scena una pièce di Florian Zeller, uno dei più brillanti
commediografi contemporanei, capace di affrontare
con leggerezza mai superficiale un tema delicato
come la malattia. “Il Padre”, debutta nel settembre del 2012 al
Hébertot Theatre di Parigi con
Robert Hirsch,
diretto da Ladislao Chollat e replica sulle scene
francesi fino al
2014 riscuotenLucrezia Lante
Della Rovere
do un grandissi-
l’opera viene
adattata per il
grande schermo
da Philippe Le
Guay col titolo
“Florida”. Debutta nel marzo
2016, al Mtc –
Manhattan Theatre Club di
Alessandro Haber
Broadway, con
Franck Laugella,
mo successo. Candidato al con la traduzione del due
prestigioso Prix Molières volte vincitore del “Tony
nel 2014 si aggiudica il pre- Award”, Christopher Hampmio come miglior spettaco- ton e diretto dal regista prelo dell’anno. Viene ripresa mio “Tony Award”, Doug
nel 2015 Comédie des Hughes.
Champs-Elysées. Nel 2015
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Il gruppo “Lu passarielle” fra passato, presente e futuro
Ferrazzano, quando
il folklore varca i confini
Il gruppo folkloristico “Lu
Passarielle” fa la sua prima
apparizione a Ferrazzano
nel 1929 e, dopo molti anni
di assenza, si ricostituisce
nel 2005, ma è col nuovo
direttivo eletto nel 2013
che l’attività segna una forte discontinuità col passato e acquista il carattere di
un progetto cultural – popo-
lare ben preciso. Il suo Presidente Antonio Rocco da
sempre porta avanti un
concetto fondamentale e
allo stesso tempo innovativo: “la cultura tradizionale
e popolare fa parte del patrimonio universale dell’umanità, ed è un potente
mezzo di riavvicinamento di
popoli diversi e di gruppi
sociali che possono così
affermare la loro identità
culturale”. Primo passo è
stata l’affiliazione alla
F.I.T.P. , Federazione Italiana Tradizioni Popolari e in
secondo luogo, la collaborazione attiva con l’Amministrazione Comunale e la Pro
Loco di Ferrazzano, da sempre sensibili alla valorizza-
zione delle
tradizioni. Il
gruppo
folkloristico
però vuole
andare oltre, e ci riesce. Dal
2013 infatti, il Festival del Folklore diventa un appuntamento
fondamentale, con collaborazioni importanti, sia a livello regionale che nazionale, ricordiamo il Gemellaggio con il Gruppo Folkloristico “Città di Ostuni”. La cultura popolare, in quanto
espressione culturale, deve
essere salvaguardata e,
esportata, in un’ottica di libertà in cui ogni popolo, ricordando, tramanda la propria identità. Il passato si
fonde col presente e con le
mille culture dell’Europa.
Sempre all’interno degli appuntamenti del 5°Festival
del Folklore, il 14 febbraio
2017, Lu Passarielle sarà
ospite della città di Volo in
Grecia, cinque giornate in
cui diversi gruppi folkloristici europei si conosceranno
e si esibiranno in un contesto di condivisione e fratellanza. L’ospitalità verrà poi
ricambiata ad agosto, quando sarà Ferrazzano ad ospitare il gruppo greco, diventando di nuovo centro cul-
turale. Iniziative di questo
genere tendono a rimarcare l’importanza sociale, culturale e anche politica, delle tradizioni popolari e del
ruolo che esse hanno avuto nella storia dei popoli che
hanno rappresentato, ma ci
fanno capire che il passato
può e deve trovare spazio
nella cultura contemporanea, poiché solo radici solide possono sostenere un
futuro impegnativo come
quello che ci attende.
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Attualità
CAMPOBASSO
Il Quotidiano del Molise
Sabato 11 febbraio 2017
Oggi presso la parrocchia San Pietro Apostolo Santa Messa animata dal gruppo dell’Unitalsi
Giornata Mondiale del Malato
Un momento di forte preghiera, condivisione e offerta per il bene della Chiesa
Oggi, Memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes, la Chiesa Universale
celebra la XXV Giornata
mondiale del malato che
ha per tema “Stupore per
quanto Dio compie: “Grandi cose ha fatto per me
l’Onnipotente...» (Lc 1,49).
San Giovanni Paolo II , istituendo questa Giornata,
scrisse che essa “vuol es-
sere per tutti i credenti «un
momento forte di preghiera, di condivisione, di offerta della sofferenza per il
bene della Chiesa e di richiamo per tutti a riconoscere nel volto del fratello
infermo il Santo Volto di
Cristo» (13 maggio 1992,
3). La Chiesa locale di Campobasso –Bojano si unirà
a tale momento celebrati-
Ieri a Campobasso
la Croce di Lampedusa
simbolo di accoglienza
È una croce come quella di Cristo. Una croce moderna e densa di significato, realizzata da un falegname
lampedusano con i
resti del legno dei
barconi dei migranti
approdati sull’isola.
La Croce, formata da
due assi di legno di
2,80 metri d’altezza
per 1,50, con un
peso di circa 25 chili
e un piedistallo in ferro. E’ simbolo permanente di una memoria che non può svanire. Da più di due
anni viene portata in
pellegrinaggio toccando parrocchie,
scuole, carceri, ospedali e coivolgendo
tante realtà associative. Ha fatto incontrare persone, ha generato e continua a generre momenti di riflessione, di unità e di preghiera attorno al dramma dei migranti. “Portatela ovunque.” Sono le parole pronunciate da Papa Francesco
quando, il 9 Aprile 2014 ha benedetto in Piazza San
Pietro la croce. Da questo invito ha preso il nome il progetto “Portatela Ovunque: il Viaggio della Croce di Lampedusa”, una iniziativa promossa dalla Fondazione
Casa dello Spirito e delle Arti. Dal 19 al 25 Agosto 2016
la Croce è stata collocata nella mostra “Migranti, la
sfida dell’incontro”, allestita in occasione del Meeting
di Rimini. Ieri la Croce è stata ospitata presso la comunità di Campobasso.
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vo attraverso una iniziativa
di preghiera e liturgia in
una parrocchia del capoluogo in collaborazione con
l’Unitalsi –Sezione di Campobasso e con la Pastorale diocesana della Salute.
Oggi alle ore 18:00, presso la Parrocchia di san Pietro apostolo in via san Giovanni a Campobasso, avrà
luogo una Santa Messa
presieduta da padre Ioachim Blaj, animata dall’
Unitalsi, per i malati della
parrocchia e della città,
assieme ai familiari dei
malati e alle persone che
quotidianamente sono al
loro servizio. A seguire processione e benedizione dei
malati con le stesse modalità rituali di Lourdes. Mentre la celebrazione Eucaristica sarà preceduta, alle
ore 17:15, dal rosario meditato. “Tanta ricchezza di
umanità e di fede non deve
andare dispersa, - ha detto il parroco- ma piuttosto
aiutarci a confrontarci con
le nostre debolezze umane
e, al contempo, con le sfide presenti in ambito sanitario e tecnologico. In occasione della Giornata Mon-
diale del Malato possiamo
trovare nuovo slancio per
contribuire alla diffusione
di una cultura rispettosa
della vita, della salute e dell’ambiente; un rinnovato
impulso a lottare per il rispetto dell’integralità e della dignità delle persone,
anche attraverso un corretto approccio alle questioni
bioetiche, alla tutela dei più
deboli e alla cura dell’ambiente”. Papa Francesco
nella sua recente lettera
inviata al Segretario di Stato Vaticano Parolin saluta i
malati di tutto il mondo,
esprimendo la sua vicinanza di cuore a quanti sono
nella sofferenza. “E’ bene
prendersi cura integralmente della persona senza mai perdere di vista
l’anima, la mente e il corpo. Dio –afferma Francesco nella lettera - ha dato
agli uomini la scienza perché potessero gloriarsi delle sue meraviglie”: nello
stesso tempo i pastori, i
medici e gli stessi malati
sono chiamati a pregare il
Signore perché li guidi ad
alleviare la malattia e a risanarla”.
Incidente stradale ieri sulla Statale 645 alle porte di Campodipietra
Auto si ribalta e finisce nella
scarpata, miracolati gli occupanti
Miracolati. E’ questa la
prima parola che viene in
mente dopo aver visto in
che condizioni era ridotta
l’auto. I due occupanti della Passat Station Wagon se
la sono cavata con tanto
spavento e qualche ferita
lieve. L’incidente è avvenuto ieri intorno alle 17,30
sulla fondovalle Tappino, a
poche decine di metri dal
Le immagini dell’incidente
bivio di Campodipietra. Secondo una prima ricostruzione l’auto ha sbandato
andando ad impattare contro il guardrail fino a ribaltarsi più volte in una scarpata sottostante. Sul posto
per i rilievi di rito una pattuglia della Polizia Stradale, Vigili del fuoco e operatori del 118 per prestare i
primi soccorsi.
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Mascherata 2017, domani
la presentazione dell’evento
Alle 18 presso Palazzo Marchesale a Ripalimosani
Ultimi preparativi, ultime
prove per la grande festa
del Carnevale a Ripalimosani, la Mascherata, in dialetto A’ Meskuerate, che
quest’anno ha in serbo
molte novità. Musici, attori, cantanti e sostenitori si
stanno impegnando perché anche quest’anno nulla venga lasciato al caso,
se non le esilaranti improvvisazioni degli artisti o le risate del pubblico. Il gruppo,
composto da giovani, giovanissimi e anche meno giovani, per l’edizione di que-
st’anno ha moltiplicato le
iniziative: accanto ai momenti di intrattenimento ci
saranno il nuovo
sito internet e
momenti a tavola
con pranzi e cene
in piazza sotto
una tensostruttura. La festa, organizzata dall’associazione A’ petèke e patrocinata dal Comune,
inizierà domenica
prossima 12 febbraio con la pre-
sentazione ufficiale alle 18
nel palazzo Marchesale,
alla quale sono invitati, in-
sieme agli organi di stampa, tutti i cittadini.
Bojano
il Quotidiano
del Molise
SABATO 11 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 37
REDAZIONE CAMPOBASSO
Il gruppo Bojano Domani ha inviato una nota a Palazzo San Francesco per chiedere un Consiglio Comunale
Gam, Romano:
“Il sindaco Di Biase
è assente”
BOJANO. Nella giornata di
ieri, il gruppo consiliare
“Bojano Domani” ha formalizzato richiesta di convocazione di un consiglio
comunale sulla vicenda
della Gam. Nella nota, inviata al Sindaco Marco Di
Biase e al Presidente del
Consiglio Comunale Remo
Perrella, il capogruppo di
Bojano Domani, Massimo
Romano, con i consiglieri
Carlo Perrella e Mariacristina Spina, ha ricostruito le
pregresse richieste a cui –
secondo i tre consiglieri –
“non vi è mai stato alcun
seguito, sollecitando formalmente, a norma di statuto e regolamento, la convocazione di una seduta
urgente per informare la
città dell’andamento delle
trattative industriali e so-
ciali”. “Non avendo ricevuto alcun riscontro né alcuna informativa – si legge
nella nota - ed avendo, per
contro, rilevato, non senza
rammarico, che il Comune
di Bojano è stato estromesso da qualsivoglia tavolo
istituzionale all’uopo convocato, Le rinnovo formalmente, anche a nome dei
consiglieri Perrella e Spina
componenti del suddetto
gruppo, l’invito a voler ur-
“Siamo stati
estromessi
da ogni
tavolo
istituzionale”
gentemente riferire al Massimo
Consiglio comunale, e Romano
per esso all’intera comunità
bojanese
che segue con apprensione gli sviluppi, in ordine allo stato delle
trattative con il gruppo
alimentare AmadoriAgricola vicentina.
Stando a quanto si apprende dalla stampa,
infatti, nell’incontro ministeriale sarebbe
emersa l’ipotesi di riassorbimento soltanto di
poche decine di unità
di personale, contrariamente alle statuizioni di cui senza escludere ovvero riall’art. 2112 cc. (sulla cui chiedendo espressamente
applicabilità, tuttavia, si l’ammissibilità del cd. spezpongono fondati dubbi), zatino, ossia la vendita auperaltro facendo ricorso tonoma dei beni costituenalla tipologia contrattuale ti i diversi segmenti inducd. stagionale, e oltretutto striali della filiera (cd. lotti),
ve istituzionali del Comune e del Consiglio
comunale, La invito a
calendarizzare, a norma di statuto e regolamento, una seduta
consiliare, allargata se
del caso alle figure tecnico-istituzionali preposte ad offrire le dovute informazioni, volta a rendere edotta
l’Assise civica e, per
essa, la comunità boianese, degli elementi
di valutazione indiMarco
Di Biase
spensabili a monitorare le trattative istituziocon grave pregiudizio per la nali pendenti, sollecitandoprospettiva del comparto e, La ancora una volta – conprobabilmente, difforme- cludono - a rivendicare istimente da quanto stabilito tuzionalmente e politicanelle prescrizioni di cui alle mente un ruolo nella sudprocedure. Per tali ragioni, detta vicenda”.
nel rispetto delle prerogati© RIPRODUZIONE RISERVATA
Sabato prossimo è in programma la presentazione dell’evento chi si svolgerà domenica 26 febbraio
I Mesi di Cercepiccola, torna
la tradizionale mascherata popolare
CERCEPICCOLA. Si svolgerà sabato prossimo la presentazione dell’evento “I Mesi di Cercepiccola” in programma domenica 26 febbraio 2017. Quella de “I Mesi” è
una mascherata popolare a cavallo in cui ben trentatré
figuranti vengono chiamati ad interpretare i dodici mesi
e le quattro stagioni.
L’evento si configurava inizialmente come un rito propiziatorio in cui i contadini mettevano in scena il ciclo
produttivo dell’anno agricolo. In tanti addobbano il proprio destriero ed i corpetti da indossare con chili d’oro
prestati, per l’occasione, da tutti i cittadini della comunità. Le rappresentazioni non hanno avuto mai cadenza
regolare, e le fonti permetterebbero un’esatta datazione solo a partire dal 1918.
La manifestazione, che si svolge generalmente l’ultima domenica di carnevale, è una forma di drammatizzazione popolare, a cui partecipano in costume, in groppa ad asini e cavalli riccamente addobbati con coperte
e pennacchi colorati, ben trentatré personaggi, tutti rigorosamente di sesso maschile: due pulcinella, un arlecchino (reintrodotto solo a partire dall’edizione del
2008), due cenciunari (straccioni), un presentatore, un
direttore d’orchestra, un numero variabile di orchestrali
(cavalcano asini), che solitamente raggiunge un massimo di otto; un nonno (il secolo), un padre (l’anno), dodici
mesi e quattro stagioni (figure femminili, queste ultime,
10
interpretate ugualmente da uomini). La manifestazione, con inizio alle ore 9.00 con la sfilata degli
interpreti, vedrà tre repliche delle parti recitate e
cantate: la prima, alle 10.00, in corso Vittorio Emanuele III; la seconda, alle 12.00, in Corso Umberto
I; la terza, alle 15.00, in piazza Armando Lombardi.
Ad illustrare i dettagli del programma dell’evento del
26 febbraio (che vanta della sinergia del Comune
di Cercepiccola, della Regione Molise – Assessorato regionale alla Cultura, dell’Associazione Siam Fieri e
Baldi e dell’associazione di Turismo e Promozione Pro
Cercepiccola) saranno i curatori della direzione artistica
di questa edizione 2017, Gianluca Mastropietro e Patrizia Zuccolillo.
Contestualmente saranno presentati anche alcuni prodotti editoriali relativi proprio alla maschera de “I Mesi”
di Cercepiccola: dopo un calendario già reso noto nel
dicembre scorso (acquistabile presso il bar Bukowski in
piazza Unità d’Italia a Cercepiccola), sarà portato all’attenzione dei presenti il volume edito da Rubbettino
(2017) “Antropologia e Società. Studi in onore di Vincenzo Spera” nel quale è presente una ricerca intitolata “Il
carnevale per propiziare l’anno agricolo: i Mesi di Cercepiccola”, a firma di Giuseppe Di Palo, giornalista e dottorando di ricerca presso l’Università degli Studi del Molise.
Cercepiccola
Il volume è stato realizzato grazie al contributo del Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione dell’Università degli Studi del Molise e al sostegno di Rubbettino Editore, e per gentile concessione della
rivista NuovoMeridionalismoStudi.it, che sarà presentata allo stesso modo nel corso della serata e che ospita i
contenuti del volume nei numeri 3/2016 e 4/2017. Oltre ai già citati, interverranno all’iniziativa di sabato 18
febbraio il sindaco di Cercepiccola, Michele Nardacchione, i curatori del volume nonché docenti dell’Università
degli Studi del Molise, Rosanna Alaggio, Antonio Mancini e Lorenzo Scillitani, e la docente dell’Università degli
Studi di Perugia, Fiorella Giacalone. In sala saranno presenti anche altri autori del libro e lo stesso Vincenzo
Spera, docente Unimol ed etnologo dalla prestigiosa
carriera accademica al quale il volume è dedicato.
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Riccia
il Quotidiano
del Molise
SABATO 11 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 37
L’approvazione del terzo
PSZ rappresenta il rinnovarsi di una prassi che vede
protagonisti gli amministratori impegnati ad affrontare insieme i problemi sociali del territorio, al di là dei
confini del singolo Comune, nella consapevolezza di
dover realizzare un sistema
di servizi e di interventi improntato ai principi di equità e solidarietà, che garantisca a tutti di essere cittadini allo stesso titolo. Importanti sono anche le azioni successive all’approvazione. Nel corso dell’assemblea dei sindaci degli
Enti aderenti al Piano sociale di Zona di Riccia- Boiano, tenutasi presso la
sala consiliare di Riccia,
comune capofila, si è proceduto a fissare gli “indirizzi generali sull’affidamento dei servizi sociali”. L’as-
REDAZIONE CAMPOBASSO
Comuni aderenti al Piano sociale di Zona di Riccia- Boiano
Servizi sociali, le decisioni
dell’assemblea dei sindaci
semblea ha deciso di creare un gruppo di lavoro a
composizione mista–politica e tecnica per approfondire la questione relativa
alla permanenza della ammissibilità di procedere alla
stipula di contratti di collaborazione coordinata e
continuativa, con conseguente adozione dei provvedimenti necessari. Pertanto sono state successivamente adottare le direttive per l’affidamento dei
servizi sociali previsti dal
piano sociale regionale. Si
è previsto che in materia di
servizi sociali si procederà
all’affidamento degli stessi fino al 2018 a seguito
dell’esperimento di una
procedura ad evidenza
pubblica, stabilendo che
per il servizio SAD (assistenza domiciliare anziani)
il costo orario sia fissato
nella misura di • 15,00,
mentre per il servizio educativo e di supporto scolastico lo stesso sia stabilito
nella misura di • 18,00. In
merito all’attivazione di
un’èquipe multidisciplinare
(composta da psicologi e
educatore) di presa in carico e prevenzione minori e
del servizio di supporto al
funzionamento dell’ufficio
di piano, si è deciso di
esperire una procedura ad
evidenza pubblica. Riguardo all’affidamento del servizio sociale professionale,
sarà attivato un gruppo di
lavoro a composizione mista – politica e tecnica per
approfondire la questione
relativa alla permanenza
della ammissibilità di procedere alla stipula di con-
tratti di collaborazione coordinata e continuativa.
Sempre più proficua e costruttiva, secondo il presidente dell’ambito Fanelli, è
la concertazione con il partenariato sociale, associazioni, imprese, sindacati. Essenziale anche il ruolo del volontariato sul territorio, l’importanza delle rispetto delle regole anche in
fase attuativa (quali i minimi salariali degli operatori
che vanno garantiti e la formazione per migliorare la
qualità dell’offerta). Tra le
criticità, la necessità di creare consorzi fra comuni
che riescano a far superare la precarietà delle persone della struttura e soprattutto i ritardi nei pagamenti verso le cooperative e le
imprese che prestano i propri servizi. Fermo restando
che il Piano ha una dotazione finanziaria di circa un
milione e mezzo di euro
l’anno per tre anni; sono
stati previsti, per tutti i comuni dell’ambito, un ufficio
di Piano, un segretariato
sociale con ufficio di Cittadinanza, servizi di assistenza domiciliare per i disabili, assistenza domiciliare ,
assistenza specialistica,
pronto intervento sociale,
oltre l’equipe multidisciplinare per i minori, il servizio
di trasporto scuole superiori per gli studenti disabili, il
mediatore culturale. msr
La presentazione dei progetti del bando scade il 28 febbraio 2017
Jelsi
Piano ovicolo nazionale,
stanziamento di 4 milioni di euro
Dopo l’entusiasmante
esperienza del concorso
sugli oli locali, nel comune
di Jelsi si approfondiscono
tematiche inerenti il settore olivicolo, con particolare riferimento al Piano olivicolo nazionale che si
pone l’obiettivo di incrementare la produzione italiana di olive e di olio extravergine senza accrescere
la pressione sulle risorse
naturali, attraverso la razionalizzazione della coltivazione di oliveti tradizionali,
il rinnovamento degli im-
pianti e l’introduzione di
nuovi sistemi colturali in
grado di conciliare la sostenibilità ambientale con
quella economica.
A questo riguardo è stato
pubblicizzato il Piano olivicolo nazionale, per la parte relativa al bando per
l’adesione ai regimi di qualità. Pubblicato dal Ministero delle Politiche agricole
alimentari e forestali (Mipaaf), questo primo
bando per l’attuazione del
Piano olivicolo nazionale
(Pon) prevede uno stanzia-
mento di risorse pari ad
una somma di 4 milioni di
euro, destinati a finanziare
la realizzazione di progetti
che vogliono promuovere i
regimi di qualità per indirizzare la produzione olivicola nazionale verso obiettivi
di sostenibilità sociale, economica, ambientale ed etica. Vi rientrano anche quelli tesi a dare risposte alle
esigenze dei consumatori e
informare le aziende olivicole sulle caratteristiche di
qualità, sulle forme di garanzia di prodotto e/o di
processo, sui metodi di produzione sostenibili adottati nel processo produttivo.
Il termine per la presentazione delle domande sca-
de il 28 febbraio 2017.
Un’apposita Commissione
valuterà i progetti in base
al numero di attività previste (fino a 30 punti), alla
qualità (fino a 20 punti),
all’adeguatezza delle risorse umane o organizzative
del proponente (fino a 20
punti), al numero di regioni
L’obiettivo è
incrementare
la produzione
italiana di
olive e di olio
extravergine
in cui saranno realizzate le
attività (fino a 30 punti).
Verranno ammessi al finanziamento i progetti che otterranno almeno 50 punti,
fino ad esaurimento delle
risorse disponibili.
Oltre che per l’adesione
ai regimi di qualità, il Pon
prevede il finanziamento di
progetti relativi alla ricerca
e alle reti di impresa, per i
quali successivamente verranno pubblicati altri bandi. Possono accedere ai
contributi le organizzazioni
di produttori olivicole e le
loro associazioni riconosciute che appartengono
alla categoria delle piccole
e medie imprese. Per ogni
progetto presentato viene
concesso un contributo
massimo pari all’80% delle spese ammissibili. Il progetto deve prevedere un
importo complessivo non
inferiore ai 200mila euro e
non superiore al milione di
euro. Tra le spese ammissibili rientrano gli aiuti per
le adesioni ai regimi di qualità (Dop, Igp, Stg, biologico) e gli aiuti per le azioni
di formazione professionale e acquisizione di competenze (corsi di formazione,
seminari e coaching) e per
le azioni di informazione,
compresi gli scambi interaziendali di breve durata
nonché le visite di specifiche aziende agricole.
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Proseguono i preparativi per l’arrivo
del Carnevale in Fortore
Proseguono nei comuni fortorini i preparativi per le
manifestazioni in maschera e per le tradizionali sfilate
carnevalesche. Tra le varie iniziative, la Pro Loco di Gildone ha previsto per sabato 18 febbraio la seconda
edizione de “A Maƒquarat”. A partire dalle ore 15,30 i
partecipanti in maschera, tra coriandoli e stelle filanti, si
ritroveranno in piazza Largo Vittorio per dare inizio alla
sfilata di maschere e dei carri allegorici lungo le principali vie del paese. Le maschere concluderanno la sfilata
in piazza Largo Vittorio, con arrivo previsto alle ore 20,30,
per continuare i festeggiamenti. Per i più piccoli si rinnova l’usanza di bussare alle porte per ricevere doni di ogni
genere in occasione del Carnevale. Anche l’Associazio-
ne Genius di Sant’Elia a Pianisi si sta attivando per la VI
edizione del Bar..nevale, che si terrà sabato 25 febbraio
per le strade del paese, a partire dalle ore 15,00. Gli
organizzatori sollecitano i ragazzi e i giovani ad unirsi in
gruppo e a scegliere il tema da rappresentare per costruire i carri, da realizzare con tutta la creatività, l’impegno e soprattutto il piacere di stare insieme e di divertirsi. La sfilata partirà da Corso Umberto I, luogo di ritrovo dei motori che attraverseranno le strade principali con
i bellissimi carri e con tutta l’allegria e la gioia del
Bar..nevale. Al termine del corteo, la giuria premierà il
carro vincitore e le due maschere più belle, una per la
categoria adulti e una per la categoria bambini.
11
Trivento
il Quotidiano
del Molise
SABATO 11 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 37
REDAZIONE CAMPOBASSO
Giovedì sera l’incontro tra sindaci, parroci, Nagni e Battista
Strade dissestate, subito
5 milioni per le urgenze
di Vitt
orio Scarano
Vittorio
MONTEFALCONE NEL SANNIO. Preso l’impegno per far
uscire l’area dall’isolamento. Nella riunione tenutasi
presso la sala consiliare, hanno preso parte l’assessore ai Lavori Pubblici della Regione, Pierpalolo Nagni e il
Presidente della Provincia, Antonio Battista, assieme ai
tecnici. Entrambi i rappresentanti degli enti citati hanno preso un impegno con i sindaci dell’area, per riaprire le provinciali chiuse al traffico: a fronte dei 15milioni
di euro stimati per l’intera emergenza, sono stati impegnati 5 milioni per le priorità. Fondi che saranno presi
dal Patto per il Molise. Alla riunione, oltre ai sindaci dei
Comuni di Montefalcone nel Sannio, San Felice del Molise, Montemitro, Tavenna, Palata, Acquaviva, Mafalda
e Castelmauro, è intervenuta anche una rappresentan-
za dei parroci del territorio. “ Non abbassiamo la guardia fin quando gli impegni si tradurranno in atti – fanno
sapere i sindaci – comunque il segnale dato è importante e di questo ne prendiamo atto”. Un capitolo a parte
sarà quello dedicato alla bretella che dovrà essere realizzata d’urgenza, per creare un passaggio alternativo
al ponte chiuso al traffico, sulla provinciale 78.
Le donazioni andranno alla Caritas diocesana
Oggi la ‘Giornata nazionale
di raccolta del farmaco’
Giornata Nazionale di
Raccolta del Farmaco. L’iniziativa è proposta dal Banco del Farmaco e attraverso la quale ogni cittadino
può donare un farmaco per
gli enti assistenziali, convenzionati con le farmacie.
Si tratta di farmaci per i
quali non occorre la prescrizione medica. Quest’anno,
per la prima volta, il Banco
Farmaceutico è presente
anche a Trivento presso la
Farmacia Di Biase e l’Ente
assistenziale scelto per la
donazione dei farmaci raccolti è la Caritas Diocesana di Trivento che, con il
suo Centro di Ascolto, è in
continuo contatto con numerose famiglie in difficol-
Castropignano,
domani la prima
festa di carnevale
CASTROPIGNANO. L’amministrazione comunale, in sinergia con i volontari del Servizio civile nazionale, gestiti dall’Anpeas onlus, preordinati ai progetti “Bacco
2” e “Pandora 1”,
organizza per domani 12 febbraio,
alle ore 17, presso i locali dell’ex
scuola materna, in
via Piave, la “Prima
Festa di carnevale”
dedicata ai bambini e ai nonni di Castropignano.
L’Evento sarà allietato dalla sfilata
in maschera dei figuranti, da giochi
tradizionali, dalla
degustazione di
dolci tipici locali,
preparati dai partecipanti e da un momento conviviale
e di aggregazione. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
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12
tà. Per cui, oggi sabato 11
febbraio, chi vorrà offrire
un piccolo gesto di vicinanza per le famiglie in difficoltà – fanno sapere dalla
Caritas - può acquistare
Don Alberto
Conti
esclusivamente farmaci
senza obbligo di prescrizione e consegnarli ai volontari presenti all’interno della farmacia. In tutt’Italia
sono ben 3.600 farmacie
che hanno aderito,
un appuntamento
con la solidarietà da
non mancare, considerata l’efficacia di
questa iniziativa a
fronte della richiesta
sempre maggiore,
che non riguarda
solo immigrati e profughi, ma sempre più
persone e famiglie
italiane. Riportiamo
un po’ di numeri ufficiali: in 16 anni la
Giornata di Raccolta
Archivio
del Farmaco ha raccolto oltre 4.100.000 farmaci, per
un controvalore commerciale di circa 24 milioni di
euro. L’ultima edizione, che
ha avuto luogo il 13 febbraio 2016, ha visto il coinvolgimento di 3.681 farmacie
e oltre 14.000 volontari;
dei 353.806 farmaci raccolti hanno beneficiato oltre 400.000 persone assistite dai 1.663 Enti convenzionati con Banco Farmaceutico. Oltre alla Giornata
di raccolta del farmaco,
l’impegno dell’associazione si è esteso al recupero
dei farmaci provenienti dalle aziende farmaceutiche
(ormai sono più di una trentina le aziende che donano farmaci stabilmente) e
al recupero dei farmaci validi non scaduti donati dai
privati. Banco Farmaceutico è attualmente presente
in 101 province italiane con
la Giornata di Raccolta del
V
.Sc.
Farmaco.
V.Sc.
Montefalcone nel Sannio, pubblicato
l’avviso per l’uso civico della legna
MONTEFALCONE NEL SANNIO. L’Amministrazione comunale pubblica l’avviso per la concessione
ad uso civico della legna del bosco comunale Selva.
Si informa i richiedenti – scrive il sindaco Gigino
D’Angelo - la concessione della legna ad uso civico della 17° Sezione del Bosco Comunale Selva,
che il sorteggio per l’assegnazione delle “zonette” verrà effettuato presso la sala consiliare della
sede municipale in data 14 Febbraio 2017 alle
ore 18,00. Si ricorda che le operazioni di taglio e
di ritiro della legna dovranno essere effettuate improrogabilmente entro al data del 30 aprile 2017.
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Montefalcone nel Sannio
PREVISIONI METEO DI DOMANI
Isernia
il Quotidiano
del Molise
LE TEMPERATURE
MAX. 13° - MIN. 8°
LA FARMACIA DI TURNO
FARMACIA DEI PENTRI
Viale dei Pentri, 76
Tel. 0865.59963
SABATO 11 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 37
REDAZIONE CAMPOBASSO
Deferito alla magistratura un ragazzo che maltrattava i genitori chiedendo soldi per la droga
Ex soci nei panni di estortori
Operazione della Squadra Mobile che inchioda due persone che ricattavano un’isernina
Tentata estorsione in concorso. Questa la denuncia
della Squadra Mobile di
Isernia contro due uomini,
D.A.G. e R.S., provenienti
da fuori regione. I due,
stando alle indagini eseguite dagli investigatori, avrebbero preteso soldi – anche
con le minacce - da una
donna residente in città,
loro ex socia. Stando a
quanto ricostruito, tutto
sarebbe iniziato dal progetto di mettere su una società. Iniziativa a cui dovevano partecipare i due, insieme alla vittima. Ma dopo
aver messo insieme il ca-
pitale iniziale, i due si sono
tirati indietro, pretendendo
dalla donna non solo la
somma versata, ma anche
gli interessi su quel capitale. La donna per po’ ha provato a gestire la situazione
da sola. Ma quando ha ca-
pito di aver bisogno di aiuto si è rivolta alla polizia
che, eseguiti gli accertamenti dal caso, ha denunciato i suoi ex soci. E sempre la Squadra Mobile ha
denunciato un tossico residente in città. Dalle indagini è infatti emerso che l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, ha maltrattato i
suoi familiari per ottenere i
soldi necessari per procurarsi la droga. Intensificati
intanto, nei primi giorni del
mese di febbraio, i controlli disposti dal questore Borzacchiello ed eseguiti dagli
agenti dell’Anticrimine. E’
Ladra e babysitter: badava
ai bambini e rubava i gioielli
Incastrata dai Carabinieri
I Carabinieri di Isernia
hanno fermato e denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per furto aggravato una 43enne del
posto, babysitter presso
una famiglia bene del capoluogo pentro. La donna,
secondo quanto accertato
dai militari, mentre accudi-
Questa sera l’appuntamento
‘Evasioni d’arte’ all’Auditorium
tra musica, teatro e letteratura
Una serata dedicata alle diverse espressioni artistiche
quella che andrà in sena, oggi, presso l’Auditorium ‘Unità d’Italia’. A partire dalle 21, presso la struttura isernina si terrà la manifestazione ‘Evasioni d’arte: teatro
musica pittura letteratura fotografia’. L’evento, inizialmente previsto per la giornata del 7 gennaio, era stato rinviato in seguito al maltempo. L’appuntamento è stato organizzato dall’associazione ‘Libero pensiero’ col patrocinio
dell’assessorato alla cultura del Comune di Isernia. Il
programma prevede, alle 17, la Mostra fotografica allestita da ‘Officine Cromatiche Fotoamatori Isernia’; la
Mostra di pittura dell’artista molisano Sebastiano Fantozzi e la presentazione del libro ‘Turzo time’ con l’autore Giovanni Petta. Seguirà, alle ore 18, una carrellata di
sketch comici interpretati dagli attori Salvatore Mincione Guarino e Giovanni Gazzanni della compagnia teatrale ‘Cast’. Alle 19, invece, andrà in scena ‘Lu Lemetone’: commedia di Sabino d’Acunto su adattamento di
Angela Mancini della compagnia teatrale Libero Pensiero. A seguire, estrazione della lotteria. Chiuderà la manifestazione, a partire dalle 21, il concerto di Nick Luciani.
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va il bambino, approfittando delle momentanee assenze dei genitori, si era impossessata dei gioielli di
famiglia, per un valore complessivo di circa diecimila
euro. Almeno tre i furti commessi nell’abitazione delle
vittime, ma un passo falso
della babysitter aspirante
ladra, che ha tentato di disfarsi del malloppo provando a riciclarlo presso un
negozio compro oro, ha
messo sul chi va là i Carabinieri che stavano già conducendo accertamenti
presso tali attività a seguito di alcuni furti in abitazione commessi nel recente
passato.
Cosi, gli uomini della benemerita, hanno incastrato l’autrice del furto e recuperato l’intera refurtiva,
che è stata restituita ai legittimi proprietari.
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così scattato un avviso orale nei confronti di un pregiudicato e sono stati
emessi fogli di via obbligatori con il divieto di ritorno
per i prossimi tre anni a
Capracotta e Frosolone.
Applicata poi la misura al-
ternativa della detenzione
domiciliare nei confronti di
un cittadino pentro. Infine
è finito nei guai un cittadino romano che ha fornito
false dichiarazioni sulla
sua identità.
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Stradale a ‘caccia’
di cellulari, piovono multe
per gli automobilisti
che parlano o fanno selfie
Polizia Stradale di Isernia a ‘caccia’ degli automobilisti che parlano al telefono mentre guidano, senza l’uso
degli auricolari o del viva voce. E piovono multe. Giustissime, perchè è dimostrato che gran parte degli incidenti si verificano a causa delle distrazioni provocate dal
telefonino, o per comporre i numeri, o per rispondere senza l’uso di
auricolare o viva voce. Per questo già sono stati multati ben 25 automobilisti, che stavano guidando la macchina mentre telefonavano o addirittura scattavano
selfie da postare sui social network. Comportamenti
scorretti e pericolosi, riscontrati nell’ambito della campagna di prevenzione svolta Polizia stradale lungo le
principali strade della provincia di Isernia. Effettuati specifici controlli della circolazione stradale, mirati in particolare all’accertamento e alla repressione di comportamenti di guida scorretti, specialmente quelli inerenti
l’uso di cellulari alla guida.
Servizio svolto anche attraverso auto civetta della Polizia. Faranno seguito, nelle prossime settimane, numerosi altri controlli dello stesso tipo, per dimostrare la
tolleranza zero della Polizia rispetto a questo fenomeno.
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“La radio nelle scuole”, la prima
lezione all’Andrea d’Isernia
Presso la sede dell’ARI situata nella scuola S. Giovanni Bosco di Isernia si è tenuta la prima lezione del progetto “La radio nelle scuole”. La scuola Andrea d’Isernia
e precisamente la classe III E dell’Istituto, guidati dal
docente di matematica e scienze Carla Milano ha aderito a questa proposta. L’ARI (Associazione Radioamatori
Italiani) è promotrice con il partenariato del Ministero
della Pubblica Istruzione (MPI) . Obbiettivo generale di
particolare importanza di questo Progetto rimane quello
di introdurre i giovani al mondo della comunicazione attraverso le radici che si trovano nella radio. “La Radio
nelle Scuole” è un progetto indirizzato a fornire alle scuole, di ogni ordine e grado ed ai docenti, gli strumenti ed i
metodi per affrontare i temi della multimedialità, delle
nuove tecnologie digitali e della comunicazione mediata. C’e’ anche l’obiettivo pedagogico-didattico del Progetto stesso: favorire la promozione dei contatti tra Scuole
e studenti, attraverso la radiocomunicazione, un linguaggio che favorisce e stimola l’approccio tra realtà socio
culturali diverse e distanti. La prima lezione parte con
L’elettromagnetismo e le onde radio. Abbiamo notato
molta attenzione da parte dei ragazzi nonostante oggi
spadroneggia il mondo di internet e dei cellulari. “I ragazzi hanno mostrato molto interesse nel seguire dal vivo,
praticamente ciò che hanno studiato sui libri. Dalla teoria alla pratica, ha commentato la docente Carla Milano”. Molta soddisfazione da parte nostra. Desidero ringraziare la scuola, l’ARI e tutti quelli che mi hanno aiutato in questo Progetto, in particolare il docente Matteo
Della Monica dell’Istituto Tecnico Industriale “E Mattei”
di Isernia, assiduo frequentatore dell’ARI Isernia. Ha svolto con competenza e professionalità un lavoro eccezionale.
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Attualità
Il Quotidiano del Molise
Sabato 11 febbraio 2017
ISERNIA
15
Fabrizio li esorta a battersi per avere almeno sei consiglieri
Legge elettorale, stop immobilismo
Il capogruppo di Forza Italia sollecita gli esponenti dell’area isernina
Consiglio regionale e
rappresentanza del territorio pentro, da Isernia
scende in campo Forza
Italia, che preme per una
modifica urgente dell’attuale legge elettorale. Un
appello, ai rappresentanti
politici dell’area isernina,
che arriva con forza da
Raimondo Fabrizio, capogruppo FI in Comune. Mercoledì, fa sapere l’esponente di centrodestra,
“abbiamo avuto un incontro e l’ufficio politico ha
deciso che l’attuale legge
elettorale regionale, che
penalizza completamente
la provincia d’Isernia, non
può continuare ad andare
avanti”. Ma, aggiunge Fabrizio, “soprattutto abbiamo notato l’immobilismo
dei rappresentanti della
provincia di Isernia, che si
disinteressano assolutamente al problema. Un problema che è serio. Secondo i nostri calcoli, infatti,
Isernia non è rappresentata neanche per la metà rispetto a quanto dovuto in
base al territorio”. Di qui il
della provincia di Isernia devono
impegnarsi
a modificare la legge
elettorale.
Altrimenti
Isernia andrà proprio
a scomparire. Serve un
inter vento
urgente,
perché manca un anno alle
elezioni e la legge elettorale non è stata assoluta-
Raimondo Fabrizio
sollecito ad agire con tempestività: “Tutti i rappresentanti, di destra e sinistra,
mente toccata”. Per l’avvocato isernino, non importa
quale delle diverse proposte presentate venga scelta: “Attualmente – spiega –
le proposte di legge presentate sono tre, e le abbiamo
analizzate tutte e tre. Vanno bene tutte, purché ci sia
la parità di rappresentanza
tra le due province. Quindi,
quella che garantirà almeno sei consiglieri per il territorio pentro verrà da noi
ben accetta”. Qualora ciò
non avvenisse, aggiunge
Raimondo Fabrizio, “abbia-
mo deciso che se tra i rappresentanti attuali ci sarà
qualcuno che vorrà essere
candidato con Forza Italia,
non lo faremo se non verrà
modificata questa legge
elettorale”.
Cioè, in assenza di un impegno in tale direzione,
“Forza Italia presenterà le
proprie liste alle Regionali,
ma non presenteremo alcuno di quei candidati che
non hanno dato l’input per
modificare questa legge
elettorale”.
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È in perfetta simbiosi con la scuola Il movimento spinge anche per il ripristino della piscina
Docenti e personale Ata:
la dirigente Di Sanza
non si tocca
ComunitÀttiva: stop a liti e rodaggio,
l’amministrazione acceleri per la città
Docenti e personale Ata dell’Istituto comprensivo San
Giovanni Bosco scendono al fianco della preside e affermano: “La dirigente Di Sanza non si tocca”. E rimarcano come a loro avviso la gestione dell’istituto comprensivo da parte della dirigente sia ineccepibile. “È
un fatto – affermano in una nota – che il numero delle
iscrizioni in tutti i plessi diretti dalla dott.ssa Di Sanza
faccia registrare un trend in costante crescita. Non fanno eccezione certo gli alunni della S. Pietro Celestino e
le loro famiglie che – scrivono – hanno accordato di
nuovo la loro fiducia al team capitanato dalla Di Sanza
iscrivendo i propri figli presso la S. Giovanni Bosco. La
piena soddisfazione dell’utenza, peraltro, è attestata
da un sondaggio basato su un format nazionale che
viene somministrato in forma del tutto anonima. Qualora ciò non bastasse, giova ricordare i numerosi successi nazionali della scuola, peraltro riportati dalla stampa: dalla visita del Ministro Giannini, alla manifestazione nazionale di apertura dell’anno scolastico a Sondrio alla presenza del Presidente Mattarella. Non tralasceremmo di menzionare i dati Invalsi che si collocano
ben al di sopra delle medie regionali e nazionali. La
vivacità della nostra scuola viene messa in evidenza
dalla quantità e soprattutto dalla qualità dei progetti
formativi che vanno dalla musica, al teatro, ai partenariati europei e internazionali”. Aggiungono docenti e
personale Ata. “La dirigente Di Sanza è in perfetta simbiosi con la scuola da lei diretta, una scuola in cui
l’aspetto relazionale rimane il fulcro di una cura volta a
valorizzare e mettere sempre la persona al centro della
pur complessa macchina organizzativa. Tutto ciò si riverbera nella dimensione umana e intersoggettiva dei
rapporti con i suoi alunni, con suoi i docenti, che guida
con competenza, con le famiglie, che sostiene nella
legittima richiesta di attenzione verso i propri figli. La
sua scuola rappresenta per tutta la comunità
un vero e proprio
modello educativo e organizzativo fondato su
valori deontologici e professionali. La nostra è
una squadra che
si riconosce in
un leader autorevole, mai autoritario se non in
difesa dei più
La dirigente Di Sanza
deboli”.
Comune di Isernia, ComunitÀttiva traccia un bilancio dei primi otto mesi
dall’insediamento della
nuova amministrazione.
“Un lasso di tempo certamente breve per poter
esprimere un giudizio definitivo sull’operato della
compagine governativa –
scrive il movimento in un
Giuseppe Iglieri
una nota – ma rappresenta, comunque, un periodo
temporale utile a fornire alcune importanti indicazioni”.
Afferma ComunitÀttiva: “Se si esclude la recente approvazione del progetto di rifacimento dello stadio Lancellotta, finanziato per il 60% dalla Regione Molise, la coalizione di centro-destra ci appare ancora impelagata in
un interminabile rodaggio”. Inoltre, per il movimento
“molto tempo si è perso in questioni relative al rispetto
di accordi, presunti o veritieri, in merito alla composizione della giunta comunale” e “il consiglio comunale poi,
vede una costante assenza di interventi in grado di incidere sulla tutela della città. Ci sono addirittura alcuni
consiglieri comunali che non hanno mai preso la parola
durante le sedute consiliari”. Per ComunitÀttiva, altro
elemento importante è la piscina comunale: “La riapertura immediata di questa struttura dal valore sociale elevatissimo, fu posta tra i primi obiettivi di questa amministrazione. Siamo a febbraio 2017 e, purtroppo, la città è
priva della sua piscina, un luogo fruito non solo dai cittadini isernini ma anche da cittadini provenienti da altri
comuni e altre province. ComunitÀttiva chiede all’ammi-
nistrazione di intervenire al più presto per ripristinare il
funzionamento di una struttura importante per la collettività”. Nella nota si legge, inoltre: “Arriviamo alla dichiarazione dell’avvio di ben diciotto progetti. L’importanza
di questo piano faraonico, oseremmo dire ‘rinascimentale’, per Isernia è talmente elevata che, a nostro avviso,
risulterà determinante nella costruzione del giudizio definitivo sull’operato di questa amministrazione comunale. La lunga lista di interventi che va dal ‘Museo emozionale del Paleolitico’ sino al recupero dell’acqua sulfurea, passando per la riqualificazione di viabilità, fontane
e contrade, appare molto difficile da completare in soli
quattro anni e mezzo. Manterremo comunque alta l’attenzione sugli sviluppi di questo grande piano di sviluppo che auspichiamo, nell’interesse della città, possa
essere tramutato dalle dichiarazioni ai fatti concreti”. Un
passaggio viene fatto anche sulla “lite interna alla maggioranza – si legge nel comunicato – relativamente al
regolamento sull’emergenza abitativa. Riteniamo che
quando a qualcuno manca il coraggio di intervenire pubblicamente, in consiglio comunale, per poi rifugiarsi in
comunicati stampa che tendono a sottolineare le differenze razziali come parametro di valutazione, forse dovrebbe porsi più di qualche interrogativo sull’effettivo
ruolo che può svolgere per la comunità isernina”. Il movimento isernino conclude: “Il giudizio pieno ad un’amministrazione che guida un ente deve essere dato dopo
cinque anni, su questo ComunitAttiva è totalmente d’accordo. Ciò però non può farci esimere dal dire alla maggioranza che governa questa città di terminare al più presto il rodaggio, di smettere di perdere tempo in litigi e di
mettersi a correre per il bene dei cittadini. La città ne ha
estremo bisogno”.
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Depuratore e sede del V Settore
Il Comune eroga 126mila euro
Lavori alla sede del V settore e manutenzione del
depuratore, il Comune ha
liquidato le somme alle due
ditte interessate. a renderlo noto è l’ufficio stampa di
palazzo San Francesco,
che informa: “Per il completamento dell’immobile del
V Settore del Comune di
Isernia, è stata liquidata all’impresa aggiudicataria e
ai tecnici progettisti la somma di euro 23.825,35, relativa allo stato finale dei
lavori (opere e spese di progettazione). L’importo totale dell’intervento (sistemazione interna, secondo lotto) è stato di quasi 54mila
euro, di cui circa 30mila
euro liquidati in precedenza. L’aggiudicazione della
gara, con procedura nego-
ziata, risale al dicembre
2014". Per quel che riguarda il depuratore, “con apposita determina dirigenziale, è stata liquidata alla
ditta – si legge nella nota
– la somma di euro
102.123,95, relativa al servizio di gestione e manutenzione dell’impianto di
depurazione comunale sito
in località Taverna, per il
bimestre novembre-dicembre 2016. La determina è
stata adottata dopo aver
verificato la regolarità della fornitura dei lavori, l’osservanza dei termini e delle condizioni pattuite, la rispondenza ai requisiti qualitativi e quantitativi convenuti, la regolarità contabile
e fiscale della documentazione prodotta”.
18
Attualità
ISERNIA - PROVINCIA
VALLE DEL VOLTURNO
Il Quotidiano del Molise
Sabato 11 febbraio 2017
Ancora un episodio di morte improvvisa, era accaduto solo poco tempo fa a Isernia
Giovane di 27 anni
stroncato da un infarto
Morte improvvisa, ancora
un episodio in provincia di
Isernia. Accadde solo qualche mese fa, a Isernia, in
una palestra. Questa volta
è accaduto l’altro pomerig-
gio, poco dopo le ore 14, a
Civitanova del Sannio, Con
il paese che ha vissuto ore
drammatiche per l’imprevista sciagura.
Un giovane operaio di 27
anni, originario di Frosolone, ha perso la vita improvvisamente. Il giovane si è
sentito male, cadendo a
terra dopo la pausa pranzo, richiamando l’attenzione immediata di alcuni
passanti. Uno di essi ha
subito chiesto aiuto, atti-
rando così, con le sue urla,
altre persone che si trovavano all’interno della casa
comunale di Civitanova del
Sannio. La situazione si è
subito mostrata davvero
grave. Immediata la chiamata e l’intervento del
118, partito da Frosolone.
Inaugurata la sede pentra
dell’Auser all’Istituto tecnico Fermi
Associazione
di volontariato
e promozione
sociale
per la
Terza Età
Cinquanta sfumature
di nero al cinema Lumiere
Da oggi al cinema Lumiere di Isernia, in prima visione
nazionale, Cinquanta sfumature di nero, orari degli spettacoli: 17, 19,30, 22.
Jamie Dornan e Dakota Johnson tornano nei ruoli di
Christian Grey e Anastasia Steele in 50 sfumature di nero,
il secondo capitolo tratto dalla serie di successo e fenomeno mondiale “Cinquanta sfumature”. Quando un addolorato Christian Grey cerca di persuadere una cauta
Ana Steele a tornare nella sua vita, lei esige un nuovo
accordo in cambio di un’altra possibilità. I due iniziano
così a ricostruire un rapporto basato sulla fiducia e a
trovare un equilibrio, ma alcune figure misteriose provenienti dal passato di Christian accerchiano la coppia,
decise ad annientare le loro speranze di un futuro insieme.
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sostenere le fragilità; diffondere la cultura e la pratica della solidarietà e della partecipazione; valorizzare l’esperienza, le capacità, la creatività e le idee
degli anziani; sviluppare i
rapporti di solidarietà e
scambio con le generazioni più giovani. Ad Isernia il
Circolo è stato costituito a
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La Prova del cuoco su Raiuno
Stefano Rufo sconfitto
in semifinale contro
il Friuli Venezia Giulia
gennaio 2016, ma solo
adesso siamo riusciti ad
avere una Sede decorosa
per poter svolgere le varie
attività ed iniziative previste
dallo statuto dell’Associazione. La Sede si trova
presso l’Istituto I.T.C.G. “E.
Fermi” di Isernia in Corso
Risorgimento”.
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L’Istituto I.T.C.G. “E. Fermi”
zazione C.G.I.L. Molise. “La
nostra proposta associativa” – si legge nella nota
dirmata agli organi di informazione – “è rivolta in maniera prioritaria agli anziani, ma è aperta alle relazioni di dialogo tra generazioni, nazionalità, culture diverse. Un’associazione per
la quale la persona è protagonista e risorsa per sé
e per gli altri in tutte le età.
Ci proponiamo di: migliorare la qualità della vita; contrastare ogni forma di
esclusione e discriminazione sociale, in particolare
nei confronti dei migranti e
delle donne di tutte le età
nova del Sannio, oltre a
quella di Frosolone suo paese d’origine.
Stefano Rufo non c’è l’ha fatta, nonostante la prelibata specialità molisana preparata per la semifinale della
Prova del cuoco, è stato sconfitto dal suo avversario del
Friuli Venezia Giulia che, al televoto, ha ottenuto il 70%
dei consensi, rispetto al 30% raccolto dal cuoco di Castelnuovo al Volturno. Comunque una grande soddisfazione, perchè l’avventura di Stefano si è conclusa a un
passo dalla finale ed ha contribuito a far conoscere le
specialità della nostra cucina a tutti gli italiani. Insomma il Molise, anche grazie a lui, è uscito dal cono d’ombra che copre puntualmente il Molise, tanto da farlo etichettare come la regione che non esiste. Esiste, invece,
e Stefano Rufo l’ha dimostrato in maniera esemplare e
professionale e siamo sicuri che saranno tanti i molisani
e non che lo andranno a trovare, nel suo ristorante di
Castelnuovo al Volturno per prvare le sue specialità culinarie, grazie alle quali ha riscosso tanto successo alla
Prova del cuoco su Raiuno.
Un percorso splendido quello di chef Rufo che ha portato alla ribalta nazionale le
tipicità e le eccellenze del
Molise ed il piatto di oggi non
ha fatto eccezione: il cuoco
della Locanda Belvedere di
Stefano
Rufo
Castelnuovo al Volturno ha
presentato dei gustosi fagottini di pasta ripieni di cinghiale su fonduta di caciocavallo podolico con cioccolato grattugiato e porcini e riduzione di Tintilia, realizzati
interamente con prodotti autoctoni molisani.
Sarà ospitata nei locali aperti al pubblico su corso Risorgimento
È stata inaugurata presso l’Istituto
I.T.C.G. “E. Fermi”
di Isernia, la sede
pentra dell’Auser,
associazione di volontariato e di promozione sociale,
impegnata nel favorire l’invecchiamento attivo degli
anziani e valorizzare il loro ruolo nella società. Dopi i
saluti di Dante
Leva, Presidente
del Circolo “AUSER
Isernia… insieme per gli altri”; ci sono stati gli interventi di Enrico Cacciavillani Presidente Regionale
AUSER Molise, Lorenzo
Coia Presidente della Provincia di Isernia, Franco
Spina Segretario d’Organiz-
Purtroppo per il giovane
operario non c’è stato davvero nulla da fare. Sconvolta la popolazione di Civita-
Foibe c’è chi dice no, la posizione
di Tiziano Di Clemente
Non tutti sono d’accordo sul significato da attribuire
alla ricorrenza delle Foibe. Ieri abbiamo ospitato un parere a favore, oggi è il turno di Tiziano Di Clemente, del
Pcl, che la pensa in maniera diametralmente opposta:
«È vergognoso assistere ogni 10 febbraio, con l’avallo
delle istituzioni di uno stato che non ha mai fatto i conti
con il regime criminale di Mussolini e Hitler, alla falsa
campagna nazifascista sulle “foibe”, che strumentalizza gli scontri e al confine Jugoslavo nella seconda guerra mondiale che non erano
tra “italiani” e “slavi” ma tra
resistenti di ogni nazione e i
criminali dell’esercito fascista di Mussolini e nazista di
Hitler, che si resero responsabili di genocidi, stupri, torture anche nei campi di concentramento balcanici. Fu
Mussolini ad istigare l’odio
contro gli italiani con la sua
Tiziano
propaganda razzista antislaDi Clemente
va ove equiparava falsamen-
te l’italiano con il criminale fascista. Eppure tutta questa
fuffa che va avanti dal dopoguerra ha messo nell’oblio i
crimini di guerra dei fascisti italiani nei Balcani tutti insabbiati dal secolo scorso mente Violante riabilitava “i
ragazzi di salò”. La RAI il 10 febbraio ha trasmesso, ancora una volta, lo sceneggiato “Il Cuore nel Pozzo” che
in sostanza è un impianto di memoria artificiale stile “Total Recall”: durante la seconda guerra mondiale, un’Italiana residente in Slovenia e il suo bambino, frutto della
violenza subita da un partigiano sloveno, son minacciati
dalla furia slava del partigiano, che vorrebbe trucidare
lei e il bimbo. Sarà un prete italiano, don Bruno, a metterli in salvo. Il pozzo è ovviamente la foiba dove finirà
don Bruno. Il comitato ‘La storia siamo noi’ denuncia le
falsità storiche di questo sceneggiato con questo documentario
https://www.youtube.com/
watch?hl=it&v=zn9nbAQa_vg&gl=IT La RAI non ha mai
trasmesso il documentario FASCIST LEGACY, memoria
storica dei crimini italiani nella seconda guerra mondiale approfondisci http://www.laltralombardia.it/public/
docs/fascistlegacy.html».
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Venafro
il Quotidiano
del Molise
SABATO 11 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 37
REDAZIONE CAMPOBASSO
Il movimento “Partecipa”: avviene solo nel caso in cui sussista una grave inadempienza
Consorzio di Bonifica
La città si interroga
Il Consorzio
di Bonifica
“Il commissariamento mortifica la democrazia”
Atto d’accusa contro la decisione dell’esecutivo regionale
di Mar
co FFusco
usco
Marco
A Venafro non si parla
d’altro. Oramai è diventato
l’argomento del giorno: cittadini, amministratori, movimenti contro la decisione
della giunta regionale di
commissariare il Consorzio
di Bonifica della piana di
Venafro a pochi giorni dalle elezioni già fissate dagli
organi statutari e ora rimandate sine die.
“Il commissariamento
Blitz dei carabinieri
“Succhia” elettricità
dalla rete pubblica
Arrestato un 40enne
Furto aggravato: con questa accusa è stato arrestato
dai Carabinieri della Compagnia di Venafro un quarantenne del posto. L’uomo, attraverso un allaccio abusivo
asportava dalla rete pubblica energia elettrica per la
propria abitazione. Il quarantenne,, che era stato già denunciato per lo stesso motivo, vista la sua recidività, è
stato arrestato in flagranza di reato e trasferito presso
le camere di sicurezza dell’Arma. L’impianto abusivo è
stato posto sotto sequestro dai militari della Compagnia di Venafro.
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L’intervento
dei Carabinieri
mortifica la democrazia”:
così si sintetizza la posizione assunta dal movimento
“Partecipa” che interpreta
il pensiero di tanti cittadini.
La Regione Molise ha approvato la Legge Regionale n.1 del 30/01/2017 con
la quale ha previsto all’art.9 “disposizioni urgenti in materia di Consorzio di
Bonifica”. Il citato articolo
riporta testualmente che
“ai fini della razionalizzazione e della riorganizzazione
dei consorzi di bonifica di
cui alla legge regionale
n.42/2005 (….) le funzioni
dei Comitati esecutivi sono
svolte da un Commissario
Straordinario”. La disposi-
20
di Bonifica, basterebbe aggiungere un semplice comma alla futura Legge, nello
specifico: “L’Ente dalla data
di entrata in vigore della
presente Legge adotta con
immediatezza i provvedimenti di razionalizzazione
e riorganizzazione previsti”.
Tutti quindi, e PARTECIPA in
primo luogo, si chiedono a
gran voce “che senso possa avere, e quale necessità ci possa essere per nominare un Commissario
quando le elezioni consortili sono state già fissate
per il 19/03/2017”? Ci
auspichiamo insieme a
tanti consorziati di avere
una valida risposta.”
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Il ricordo delle foibe nel manifesto
degli esponenti di Fratelli d’Italia
‘Venafrani per Venafro:
le chiese restino aperte
giosa. E’ quanto proposto,
nella lettera inviata dal
movimento “I Venafrani per
Venafro” al Vescovo Diocesano Mons. Camillo Cibotti
perché convenga sulla opportunità dell’iniziativa. Il
testo della missiva, trasmessa anche a Don Salvatore Rinaldi, Presidente
della Forania di Venafro e
come tale interessato alla
sussista una grave inadempienza contabile-amministrativa, e sicuramente
questo non è il caso del
Consorzio di Bonifica della
Piana di Venafro. L’atto
adottato mortifica la democrazia e l’intelligenza di tutto il popolo venafrano e dei
comuni aderenti al Consorzio.
L’unica motivazione plausibile potrebbe essere solo
quella che per salvaguardare gli interessi di pochi si
calpestano, con indifferenza e spregiudicatezza, le
regole elementari della vita
democratica. Il Movimento
“PARTECIPA” è consapevole che per riorganizzare un
Ente, e quindi il Consorzio
Nel giorno della ricorrenza nazionale
Un manifestino murale
dalle ridotte dimensioni
per rammentare a tutti le
foibe dalmato/istriane nella ricorrenza del 10 febbraio, giornata istituita da anni
dallo Stato Italiano per rendere omaggio a quanti vennero precipitati, uccisi e di
fatto trucidati nelle cavità
Il movimento “I Venafrani per Venafro” chiede
l’apertura delle chiese del
centro storico cittadino per
motivi socio/religiosi e ne
scrive al Vescovo Diocesano Mons. Camillo Cibotti.
Aprire ad orari prestabiliti e
con adeguata tutela le
chiese del centro storico di
Venafro per favorire discorsi di natura sociale e reli-
zione della regione dunque
sta provocando un vespaio di polemiche in città e nei
paesi limitrofi che ricadono, con il proprio territorio,
nella giurisdizione dell’Ente Consortile.
“Il Movimento “PARTECIPA”, rileva innanzitutto
l’anomalia della disposizione che scioglie e fa cessare dalle sue funzioni il Comitato Esecutivo del Consorzio democraticamente
eletto, manifestando seriamente la sua preoccupazione per la violenza perpetrata dagli Organi Regionali a discapito dei consorziati
e dei cittadini tutti. Il Commissariamento di un Ente
avviene solo nel caso in cui
questione, ed al rappresentante della locale Ass.ne
Carabinieri in congedo, Nicandro Biasiello, per l’amichevole e gratuita vigilanza
degli stessi luoghi di culto,
una volta aperti ad orari
prestabiliti tanto al mattino
che al pomeriggio. Si attende ora la risposta del presule.
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carsiche del nord est dell’Italia tra gli anni ‘45/’50,
appunto le foibe, dalla milizia del comandante Tito
nel tentativo di cancellare
la presenza di una determinata realtà etnica, quella
italiana, da quel territorio.
Il manifestino in questione
è comparso ieri mattina a
Venafro, riportando la foto
di una fanciulla esule giuliana e poche parole come
“Foibe, io non scordo i miei
fratelli. 10 febbraio, la verità non può essere infoibata”. Al riguardo, la gente ha
così commentato: “Una iniziativa certamente doverosa per ricordare il terribile
sacrificio di tantissimi innocenti - è stato il pensiero
raccolto in giro- ma ci saremmo aspettati ben altro
e di più consistente, vista
la portata storica ed umana di quei tristi avvenimenti del secondo dopoguerra
nell’allora territorio nazio-
nale. Italiani trucidati e precipitati addirittura ancora
vivi nelle foibe dagli uomini di Tito, e lì lasciati morire tra sofferenze atroci
come riferirono i testimoni
dell’epoca, per tentare di
cancellarne esistenza e diritti. Tanto scempio disumano meritava abbondantemente ben altro che non un
semplice e ridotto manife-
sto. Mentre va dato atto al
partito cittadino che l’ha firmato, Fratelli d’Italia, che
comunque poteva assumere ben altre iniziative al riguardo, è da sottolineare il
silenzio assordante di ogni
altra istituzione pubblica a
livello locale, provinciale e
regionale -eccezion fatta
per il Comune di Campobasso col Sindaco Battistache hanno totalmente
bypassato la ricorrenza, lasciandola cadere nel più
desolante e mortificante
dei dimenticatoi”. Le considerazioni conclusive : “Oggi
più che mai sono necessarie unità, collaborazione e
cooperazione tra tutti, senza distinzioni, steccati e
barriere. Ed invece c’è chi
continua a scavare profondi fossati, saltando a piè
pari momenti ed occasioni
propizie per ricucire e camminare assieme”.
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Agnone
il Quotidiano
del Molise
SABATO 11 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 37
REDAZIONE CAMPOBASSO
Diversi smottamenti nella zona agnonese che mettono in pericolo la comunicazione secondaria
Col disgelo appaiono le frane
240 i chilometri delle rete stradale dell’agro sotto la lente dell’ufficio tecnico comunale
di Vitt
orio Labanca
Vittorio
AGNONE. Purtroppo si
sapeva che al disgelo
sarebbero iniziate le frane e gli smottamenti. Le
segnalazioni di interruzioni stradali nell’hinterland di Agnone cominciano a moltiplicarsi. Soprattutto ad essere interessate sono le strade
secondarie quelle che
per necessità hanno
meno attenzione rispetto alle principali che collegano Agnone con i paesi
limitrofi. Ed infatti sono le
interpoderali e quelle più in
quota che collegano le varie masserie o il contado
La frana in località Sant’Onofrio
dove sono ancora presenti
cumuli di neve retaggio delle bufere di inizio gennaio
scorso a soffrire di più.
Spesso i cedimenti strada-
li sono dovuti anche ai pesanti mezzi agricoli che
percorrono le stradine. Gli
stessi che provocano anche buche e voragini su
tappetini di asfalto fatiscenti e ridotti ai minimi
termini. Spesso sono gli
stessi coltivatori che hanno
aziende e stalle nelle zone
che provvedono a riempire
con del misto o pietrisco i
fossi o ripulire qualche tratto stradale invaso dalla terra per avere accessibilità ai
propri possedimenti. Piccoli smottamenti che sono
dovuti soprattutto alle cunette otturate che non lasciano defluire l’acqua.
Chiaramente l’Ufficio Tecnico comunale non riesce a
tenere sott’osservazione
costante e quotidiana gli
oltre 240 chilometri di stra-
Prima il convegno con le scuole e poi la nomina del presidente
Il gruppo Aido ‘Andrea Masciotra’
stamane allo Scientifico
AGNONE. Il gruppo Aido
“Andrea Masciotra” di
Agnone incontra gli studenti degli istituti superiori questa mattina alle ore 11.15
presso l’aula magna del liceo Scientifico “Giovanni
Paolo I” dove i responsabili del gruppo agnonese incontreranno gli studenti
delle classe quinte degli
istituti superiori cittadini.
Tra gli interventi la testimonianza di Luigi Cerimele,
che nel 2013, all’età di 22
anni, ha subito un trapian-
to di rene donatogli dalla
mamma. A dare il benvenuto sarà responsabile della
scuola, Tonina Camperchioli; quindi le iniziative
svolte sul territorio saranno
illustrate da Riccarda Sabelli, presidente del gruppo
“Andrea Masciotra”. Rita
Viscovo, presidente provinciale di Isernia e consigliere nazionale Aidio, spiegherà l’importanza di donare e
come iscriversi all’Aido,
mentre Paola Iurio, anestesista all’ospedale “Venezia-
Al Caracciolo oggi si celebra
la XXV Giornata del Malato
AGNONE. Si celebrerà oggi presso l’ospedale San Francesco Caracciolo di Agnone la XXV Giornata del Malato
organizzata dalla Diocesi di Trivento, dall’Unitalsi -sottosezione diocesana- e dall’Ufficio della Pastorale Sanitaria. Il programma prevede alle ore 9.00 la benedizione
delle piantine di violette che verranno regalate ai ricoverati, quindi la messa nella Cappella ospedaliera sita al
quarto piano dell’edificio, che verrà presieduta dal cappellano del nosocomio, don Francesco Martino. Nel corso della celebrazione Eucaristica è prevista anche l’Unzione degli Infermi. Al termine della messa è previsto un
momento di riflessione e la recitazione del Rosario fra
tutti i presenti. Intanto, per l’occasione, all’ingresso del
Caracciolo, è stato allestito un altarino con la statuina
della Madonna di Lourdes per la raccolta di oboli. La
celebrazione è per tutti gli ammalati e non solo per quelli che sono ricoverati presso la struttura sanitaria altomolisana.
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de che rappresentano un
intricato snodo viario in tutto l’agro. Mentre monitora
costantemente quelle che
sono identificate come
“grandi frane” e che rappresentano sempre un pericolo per abitanti. E al momento gli smottamenti visi-
bili non sono che la punta
di un iceberg. A primavera,
con la fine delle nevicate e
delle piogge si dovranno
fare i conti con i danni e con
quanto quest’inverno è stato terribile per il versante
dell’agnonese.
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Ancora un investimento
di cinghiale sulla ex Ss86
In prossimità del bivio di Carovilli
CAROVILLI. Fortunatamente solo tanta paura ma ingenti
danni all’automobile per un uomo di Belmonte del Sannio che l’altra sera mentre percorreva l’ex Statale 86 in
prossimità di Carovilli ha investito un cinghiale. Erano
intorno alle ore 19.00 quando l’automobilista si è trovato improvvisamente sulla strada il grosso ungulato. Un
impatto inevitabile e ad avere la peggio è stata proprio
l’automobile che ha riportato danni per migliaia di euro.
Probabilmente se avesse provato ad evitare l’impatto con
l’animale, anche per la strada viscida, il mezzo sarebbe
potuto finire fuori strada con gravi conseguenze anche
per i familiari che erano a bordo col belmontese. Sul
posto, per i rilievi del caso, si sono recati i Carabinieri di
Capracotta. Quest’anno sono stati già molti gli incidenti
registrati a causa di investimenti con animali selvatici.
Soprattutto cinghiali che hanno provocato anche la morte di automobilisti. Un incremento considerevole della
fauna selvatica che costringe gli automobilisti a prestare ancor più attenzione alla guida in particolare per chi
percorre le strade alto molisane che costeggiano i boschi habitat naturale degli animali di questi luoghi.
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le” di Isernia, tratterà gli
aspetti giuridici. L’esperienza di un trapianto sarà portata direttamente da Luigi
Cerimele e Silvana Imbriaco, presidente gruppo Aido
Venafro, il compito di spiegare come l’Aido e l’Admo
sono realtà che salvano la
vita. La speranza del trapianto infine sarà la testimonianza dell’insegnante
Rita La Posta. Moderatore
dell’incontro, il giornalista
Maurizio d’Ottavio. Il gruppo Aido Agnone proseguirà
nel pomeriggio, nei locali
della sede sociale di piazza Dante Alighieri, i lavori
con l’assemblea intermedia dei soci che vedrà all’ordine del giorno la nomina
del presidente e del segretario dell’assemblea; la lettura e l’approvazione della
relazione del presidente; la
lettura e l’approvazione del
bilancio consuntivo 2016;
la lettura e l’approvazione
della relazione del presidente collegio dei revisori
dei conti; la lettura e l’ap-
provazione del bilancio preventivo 2017 e la programmazione delle attività annuali. “L’invito a prendere
parte all’assemblea pomeridiana delle ore 15.00 –
spiega Riccarda Sabelli,
presidente dell’Aido - è
esteso a tutti i nostri soci
che sono circa 500 nonché
a chiunque voglia avvicinarsi all’associazione. Più siamo – conclude – maggiore
potrà essere il nostro impegno nel campo sociale”.
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L’agnonese Armando Li Quadri
è Maestro di Sci qualificato
AGNONE. Agnone ha un
maestro da sci qualificato.
E’ Armando Li Quadri che
l’altro giorno a Sestola (Modena) ha conseguito il patentino Eurotest. Un impegno di quasi due anni iniziato nell’aprile 2015 con
un corso nazionale della
Regione Molise di selezione d’accesso su 250 iscritti. Quindi nel settembre
dello stesso anno sullo
Stelvio e poi a Campitello
dove per mancanza di neve
le lezioni furono effettuate
a Roccaraso. Infine solo in
nove (di cui solo tre molisani con Li Quadri) giunsero al traguardo. Nell’aprile
del 2016, infatti, le prove
finali del corso furono svolte a Campo Imperatore e
quindi, dopo vari moduli,
l’esame a Sestola. Armando Li Quadri è stato l’unico
molisano su 180 partecipanti a terminare l’excursus. Al maestro di sci agnonese già arrivano richieste
di lavoro nelle stazioni più
blasonate di Italia ma sarà
anche facile anche vederlo sulle piste vicine ad
Agnone come quelle di Capracotta, di Campitello e
Roccaraso.
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21
PREVISIONI METEO DI DOMANI
Termoli
il Quotidiano
LA FARMACIA DI TURNO
del Molise
LE TEMPERATURE
MAX. 12° - MIN. 11°
MARINO
corso Nazionale, 42/44
Tel. 0875.706234
SABATO 11 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 37
REDAZIONE CAMPOBASSO
Il Vicepresidente dei Senatori Forza Italia fissa la data per le elezioni al prossimo febbraio
“Possiamo tornare a governare”
La senatrice Pelino a Termoli: ricompattare la coalizione per le prossime elezioni
Gli sviluppi sulla scena politica nazionale, la futura programmazione, la necessità di ricompattare le diverse unità del centro destra e, immancabile, un’analisi della tanto
discussa legge elettorale. Questi gli argomenti cardine della
conferenza stampa indetta dal gruppo consiliare federato
di Forza Italia (Francesco Rinaldi, Michele Marone, Francesco Roberti), svoltasi ieri a Termoli – proprio a 24 ore di
distanza dalla pubblicazione della sentenza con cui la Corte
costituzionale ha spiegato perché, il 25 gennaio
scorso sancì la parziale illegittimità dell’Italicum - e che
ha visto quale ospite d’eccezione la senatrice Paola Pelino, Vicepresidente dei Senatori Forza Italia. Per lei le idee
sono chiare: da qui a febbraio prossimo bisognerà lavorare, tanto, sia livello locale che nazionale, smussando le
criticità interne al partito e cercando di capitalizzare quanto
di meglio offre lo scenario politico in termini di alleanze. “Saremo sui territori
come abbiamo sempre fatto – afferma in
prima battuta - cercando di dare risposte
ad un elettorato che oggi si vede un po’
smarrito, anche perché il quadro politico
generale non dà un’idea di chiarezza. Abbiamo una sinistra che sta soffrendo,
mentre noi come centro destra aspettiamo le notizie che giungeranno da Strasburgo, per una eventuale riabilitazione
di Silvio Berlusconi, questo perché immaginiamo Silvio Berlusconi quale leader di questa grande coalizione di centro
destra”. Una colazione da concretizzare sia con Fratelli
d’Italia e sia con la Lega, “salvo alcuni punti che andrebbero smussati” spiega la Pelino facendo riferimento alla
marcata impronta antieuropesita di Salvini. In generale noi
vogliamo dare una riorganizzazione politica a livello nazionale proprio per
dare governabilità a questo Paese, perché sino ad
oggi la governabilità non si
è vista. È dal 2013 che non
abbiamo governi eletti dal
L’incontro di ieri
popolo, quindi vogliamo così come sancito dalla costituzione - che ci sia un
rappresentante eletto dal popolo come capo del governo.
Ma le prospettive di coalizione non si limitano ai “canonici
partiti”. La Pelino guarda anche alle cosiddette liste civiche. “Ben venga ciò che sta facendo Parisi… ben vengano
coloro che si stanno impegnando per raccogliere consensi nella società civile e che
cercano così anche di attuare una sorta di
rinnovamento nella politica. In tutto questo però resta da sciogliere il nodo Ncd. “È
un punto interrogativo” spiega la senatrice. Ncd è un partito le cui anime provengono dal centro destra, ma che da diverso
tempo ha deciso di appoggiare il governo,
dando cosi vita ad una strana alleanza, sia
con il PD e sia con noi del centro destra.
Se Ncd avesse una posizione più chiara a noi non dispiacerebbe. Indubbiamente in diverse amministrazioni comunali Ncd è talvolta nel centro destra e talvolta con il centro
sinistra, ma io credo che in questo anno che ci separa
dalle elezioni qualcosa cambierà”. Una data non casuale
quella del febbraio 2018 per le elezioni secondo la Pelino.
“Occorre
una legge
elettorale
che garantisca
la governabilità”
Macabro ritrovamento in spiaggia
Carcassa di agnellino
nascosta tra i rovi
Probabilmente è li da un
paio di giorni, celata tra la
fitta vegetazione che cresce
in prossimità delle spiagge
lungo il litorale nord. Stiamo
parlando di una carcassa di
un agnellino. Il capo, notato da alcuni passanti, è riverso sulla sabbia tra i cespugli, ed il fatto che sia stato trasportato e in qualche
modo celato con dei lenzuoli rende poco probabile un
allontanamento spontaneo
dell’animale da qualche
azienda del territorio (a cui
ha fatto poi seguito il decesso). Ipotesi non da escludere, invece, è che l’animale
sia deceduto a seguito di
qualche malattia, e che il
titolare abbia preferito disfarsene in maniera illegale, probabilmente perché
l’animale non era registra-
22
to a norma di legge. Gli allevatori di
bovini, bufalini, equidi, suini (compresi i cinghiali) e
ovi-caprini destinati alla
produzione di alimenti per
l’uomo, sono infatti obbligati a tenere un registro di
carico-scarico (registro
aziendale) degli animali,
che è il documento ufficiale sul quale devono essere
registrati tutti gli eventi (nascite, morti, trasferimenti
per vita o per macello) da
esibire nei controlli ufficiali.
In particolare gli animali
della specie ovina e caprina devono essere identificati con due distinti mezzi
di identificazione: marchio
auricolare ed un identificativo elettronico (endoruminale), anch’esso contenente le stesse informazioni
identificative dell’azienda e
del capo. Un episodio, quello avvenuto, increscioso e
da non sottovalutare.
La stessa ricorda i prossimi decisivi appuntamenti dell’agenda politica italiana. “Dopo le motivazioni
espresse dalla consulta si rende
necessaria una legge elettorale
che dia la governabilità e la rappresentanza, quindi non si potrà
fare una legge elettorale in un
mese o due mesi” spiega. “Poi si
arriverà a fine maggio quando ci
sarà il G7, poi ci sarà l’appuntamento con la finanziaria di settembre, che dovrà essere
votata. A dicembre si scioglieranno le camere e quindi a
febbraio si avrà la possibilità di votare. In questo lasso di
tempo credo che alcuni partiti saranno costretti a fare chiarezza a darsi un senso di appartenenza politica”. Poi, entrando nello specifico nel tema della legge elettorale spiega. Alla luce del pronunciamento della Consulta bisognerà mettere in piedi una legge elettorale il più omogenea
possibile per le due camere, perché se andassimo oggi a
votare avremmo l’Italicum riveduto da una parte ed un consultellum per il Senato. Alla fine non ci sarebbe una maggioranza omogenea poiché i criteri sarebbero veramente
disuguali, e quindi si andrebbe a ricreare quella ingovernabilità che ci ha accompagnato sino ad oggi. Noi chiediamo un proporzionale puro poiché questo potrebbe assicurare la rappresentanza dei territori”. Non sono mancati ovviamente commenti sui recenti Governi, ai quali la Pelino
rifila una sonora bocciatura sia per quanto riguarda le politiche economiche “…il precedente governo Renzi né questo Gentiloni non mi sembra abbaiano proposto politiche
economiche che vadano a vantaggio dell’italiani…”, sia sulla politica estera “…inesistente, quando c’era Berlusconivi era un dialogo ed un’intesa con le maggiori potenze del
mondo…”. Ovviamente non nasconde le criticità che Forza Italia sta registrando a livello regionale. “occorre al più
presto un tavolo di coordinamento. È necessario per Forza
Italia riappropriarsi della propria autonomia regionale, e
per farlo occorre dare un forte segnale. Dobbiamo farci
trovare pronti per il prossimo appuntamento elettorale perché sono assolutamente convinta che una coalizione di
centro destra possa tornare a governare questo Paese.
A .C.
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Proseguono gli interventi
sulle barriere frangiflutti
Prosegue incessante il lavoro dell’unità navale Montepontone, impegnata da
diversi mesi nel suo lavoro
“a difesa della costa”, vale
a dire nelle attività riguardanti la piana di carico ed
il rifiorimento delle scogliere.
Nello specifico la stessa
unità navale tramite l’utilizzo della piana di carico sta
effettuando i lavori riguardanti il rifiorimento delle
scogliere via mare nelle
zone di Termoli e Campomarino, a partire da Termo-
li Sud zona area camper
sino a Campomarino, e litorale Nord di
Termoli sino
alla foce del
fiume ‘Sinarca”. Così come
previsto dal IV
Dipartimento
Governo del
Territorio, Mobilità e Risorse
Naturali della
regione Molise, gli operai
della ditta Inmare s.r.l. sa-
ranno impegnati sino al 5
maggio prossimo, data di
consegna dei lavori.
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Attualità
Il Quotidiano del Molise
Sabato 11 febbraio 2017
TERMOLI
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“I Carabinieri svolgono un lavoro egregio ma bisogna potenziare le forze sul territorio”
“Rafforzare la sorveglianza”
Il sindaco chiede di incontrare il Prefetto dopo la rapina di Campomarino
E purtroppo, come spesso accade, anche quest’ultimo episodio di criminalità consumatosi ai danni
dell’Ufficio Postale di Nuova Cliternia, rapinato da un
balordo che ha dapprima
minacciato l’unico dipendente presente e poi, dopo
averlo legato, è fuggito con
il bottino, non ha mancato
di accrescere nuovi timori
nella comunità locale. Paure che non saranno accettate però in modo passivo
dalle istituzioni. La risposta
dell’amministrazione guidata dal sindaco Cammilleri, già programmata, non
si farà attendere, ed è finalizzata a demolire quel senso di insicurezza che inevi-
tabilmente si instilla dopo
ogni avvenimento di questa
portata. L’amministrazione
ha infatti già annunciato di
voler fissare nei prossimi
giorni un incontro con il Prefetto sul tema sicurezza.
“Ciò che noi chiederemo è
sicuramente che venga raf-
forzata la sorveglianza, e
quindi il numero dei Carabinieri presenti sul territorio, anche perché - puntualizza Camilleri - quelli che ci
sono fanno egregiamente il
proprio lavoro ma sono sicuramente insufficienti per
poter coprire un territorio
così ampio”. È per comprendere la mole di lavoro a cui sono chiamati a rispondere gli uomini in divisa bastano le
cifre: il Lido, Nuova Cliternia, e naturalmente
il paese, il tutto per
7500 ettari di territorio,
“un’area enorme” spiega il primo cittadino.
Ma non c’è solo questo.
A incidere prepotente-
mente sul fattore sicurezza
è anche l’ubicazione di
Campomarino, che paga lo
scotto di essere il primo
comune della costa e quindi la prima realtà dove vanno a segno le ‘scorribande
dalla criminalità organizzata proveniente dalla vicina
Puglia. Basterebbe ricordare gli episodi avvenuti nell’ultimo periodo sul territorio comunale: le rapine, la
sparatoria e non ultimo
quello compiuto a Nuova
Cliternia
“Sappiamo che c’è un
nuovo Prefetto, che si è insediato da poco e che giustamente non conosce la
realtà locale fino in fondo,
è quindi nostro dovere in-
formarlo al meglio” ribadisce Cammilleri. Ma le priorità in ambito sicurezza non
si esauriscono qui per il sindaco. Tra quelle più sentite
c’è anche la necessità di
accelerare sul cosiddetto
“Patto per la sicurezza” varato dalla Regione Molise
per diversi comuni… i maggiori della nostra regione.
Per quanto riguarda il progetto, che dovrebbe portare all’istallazione di impianti di videosorveglianza nei
punti più critici dei diversi
comuni, si è giunti ad un
apparente punto di stallo.
Nonostante sia stata individuata la ditta che dovrebbe portare a termine l’intervento (la Siemens), e dopo
i sopralluoghi espletati dai
tecnici nei diversi paesi, ci
sono ancora dei significati
ed incomprensibili ritardi.
“Le telecamere - specifica
Cammilleri - dovevano essere già installate ad autunno, o fine autunno, però
fino ad oggi non ancora si
concretizza nulla”. Le telecamere – ha poi chiosato il
sindaco – serviranno a
controllare le zone più significative del traffico veicolare. È chiaro che non si
possono controllare tutte le
strade, per cui cercheremo
di installarle nei punti di
ingresso e di uscita del paese, in modo da poter monitorare in maniera signifiA
cativa il traffico.
A.. C.
Il progetto prevede una fase iniziale con lezioni teoriche
Proposte di buon governo
Nell’Istituto Tecnico Nautico e per Geometri “Ugo Tiberio” è iniziato per gli alunni delle classi quarte e quinte il
“corso conduttore generatore di vapore” primo sul territorio, tenuto dal professor Domenico Fratangelo e fortemente sostenuto dalla Dirigente dottoressa Ida Iuliani.
Il progetto prevede una prima fase con lezioni teoriche
svolte in aula ed una seconda che prevede in un tirocinio di 180 giornate lavorative presso un generatore di
vapore situato nel nucleo industriale di Termoli. L’obiettivo principale del progetto è quello di offrire agli allievi
del Tiberio un’adeguata preparazione per superare l’esame teorico-pratico per il conseguimento del certificato
di I grado di Abilitazione alla Conduzione dei Generatori
dì al venerdì fino al 17 febbraio
Domani, alle ore 17:00, il Movimento 5 Stelle di Termoli organizza un’Assemblea Generale aperta a tutta
la cittadinanza. Un momento di incontro e informazione per conoscere l’attività dei nostri portavoce a 5
Stelle all’interno delle istituzioni locali e regionali, per
discutere insieme di temi e problematiche che
interessano il nostro territorio.Uno spazio aperto a tutti
i cittadini per ascoltare testimonianze dirette, raccogliere segnalazioni e proposte di buon governo della città
da chi la città la vive tutti i giorni. Un momento dove
ognuno di noi potrà proporre suggerimenti e idee per la
nostra comunità da portare all’attenzione delle Istituzioni tramite i nostri portavoce.Saranno, infatti, presenti,
oltre agli attivisti del gruppo locale termolese e molisano, il nostro portavoce in Consiglio comunale Nick Di
Michele e i nostri due portavoce in Consiglio
regionale Patrizia Manzo e Antonio Federico.L’incontro
è aperto a tutti.Chiunque può partecipare e prendere
la parola all’interno dell’assemblea.ìL’appuntamento è
fissato per domenica 12 febbraio nei locali del ‘Punto
Informativo 5 Stelle’ di via Cina 10 (di fronte la caserma della Polizia, alle spalle del Macte).
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l’assemblea
All’Istituto Nautico inizia il corso Domani
cittadina del
di conduttore generatore di vapore Movimento 5 Stelle
di Vapore (Patente) di qualsiasi
potenzialità e superficie di riscaldamento. Le attività mirano, inoltre, alla valorizzazione dell’offerta formativa del Tiberio in rapporto alle richieste del mercato e del
mondo del lavoro essendo il Conduttore di generatore di vapore
una figura professionale molto richiesta. Il Progetto va, inoltre, a
qualificare e a potenziare le attività di Alternanza scuola – lavoro potenziando le conoscenze e competenze teoriche e pratiche degli alunni.
Screening mammografico
della neoplasia della mammella
CAMPOMARINO Si rende
noto che, nell’ambito del
programma di prevenzione
primaria per la neoplasia
della mammella, le donne
in età compresa tra i 50 ed
i 70 anni possono sotto-
porsi ad esame mammografico mediante mammografo mobile sito in Piazza
Della Guardia Costiera
(piazzale antistante il Comune) recandosi, munite
di tessera sanitaria, pres-
“Uno scrittore a cena”
Oggi è la volta
di Michele Mari
Oggi primo appuntamento al Ristorante Federico II per
“Uno scrittore a cena” che vedrà come protagonisti lo
scrittore Michele Mari, figlio del designer Enzo Mari e
della disegnatrice Iela Mari, e gli chef Matteo Miucci e
Antonio Crescitelli. Uno scrittore di così grande spessore, apprezzato da tutta la critica letteraria italiana e internazionale, rappresenta un importante riconoscimento per la città di Termoli che sin da subito ha risposto
positivamente mandando in sold out la serata.
Prossimo appuntamento dell’ Assoc. Cult. SopraleRighe sarà il 24 febbraio alle ore 18,30 per un incontro
pubblico con Erri De Luca presso la sede di Termoli dell’Università del Molise.
so la postazione dalle
8.30 alle 13.00 e dalle
14.00 alle 16.00, dal lune-
Uniti su può, Autorganizzati Molise
un appello per una vera alternativa
Una vera e propria chiamata alle armi quella avanzata
Associazione Autorganizzati Molise “S.Musacchio” - Gruppo di informazione Molise in lotta Lavoro e sociale. Al
centro dell’appello, ovviamente, le tante vertenze che
stanno mettendo “una regione in ginocchio”. “Alcuni
aspettano risposte – scrivono – da chi ha demolito tutto
per le tasche di pochi e in piccola parte per la loro stessa negligenza. Ora le risposte serie devono partire dal
basso, da chi versa lacrime e sangue per opera di personaggi squallidi arruolati come politicanti del malaffare.
Basta delegare i falliti e i venditori di fumo.
Il popolo molisano
ora deve fermarsi necessariamente e riflettere. Non servono
più i sit-in sotto gli enti
o le dichiarazioni di bandiera per prassi, soprattutto dalle cosiddette parti sociali che se la cantano e se la suonano senza volontà di riscossa. Insieme dobbiamo ridare l’alternativa, un senso,dignità e forma alle cose, giustizia sociale e tanta solidarietà attiva e reciproca. Ci
vuole sicuramente un duro lavoro, soprattutto di coscienza, quella che manca ma è necessaria per una ricostruzione sociale che parta dal nostro Molise umiliato e deriso. Convochiamo autonomamente al più presto un incontro - assemblea con tutti i disoccupati lavoratori delle aziende e delle aree del Molise disagiate; dallo zuccherificio
alla Fiat, dagli autisti per il trasporto pubblico di Termoli e Campobasso, dall’Ittierre di Pettoranello alla Gam di Bojano. Uniti si
può.
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Attualità
TERMOLI
BASSO MOLISE
Il Quotidiano del Molise
Sabato 11 febbraio 2017
Riservata agli alunni della scuola primaria, è alla seconda edizione
Un momento dell’incontro
“Promuovo il mio paese”,
trenta adesioni al concorso
L’Azienda Autonoma di
Soggiorno e Turismo di Termoli ed il Distretto Molise
Orientale sono felici di comunicare che sono arrivate a trenta le adesioni delle scuole per il concorso
“Promuovo il mio paese”.
Giunta alla sua seconda
edizione, la manifestazione
è riservata alle scuole primarie ed alle scuole secondarie di primo grado della
regione Molise. Si tratta di
È davvero sconcertante apprendere di commemorazioni e di intitolazioni di luoghi
che vorrebbero ricordare le
vittime delle foibe, a livello
nazionale e locale. A Termoli
vi è già stata un’intitolazione ad opera di una passata
amministrazione ed ora ci
sarà pure un convegno, organizzato dal centrodestra.
Ora apprendiamo che anche
il capoluogo regionale (proprio su proposta dell’esponente del Movimento 5 stelle e approvato all’unanimità
nella commissione cultura)
si appresta ad avere il proprio “luogo della memoria”
sulle foibe. Ma di quale memoria si parla? I fautori di
queste iniziative, sono prevalentemente esponenti di
gruppi e partiti di centrodestra e di estrema destra, ed
intenderebbero in questo
modo collocare disinvoltamente le vittime e i carnefici
della storia sullo stesso piano. La questione è ancor più
grave, se poi si pensa che lo
stesso livello di giudizio ha
talvolta coinvolto anche
esponenti del cosiddetto
dare visibilità alle migliori
idee degli alunni e degli studenti che attraverso competenze artistico - culturali
apprese in ambito scolastico potranno realizzare diversi elaborati per rappresentare e promuovere il
proprio paese. Bisognerà
quindi rappresentare la
propria conoscenza dei
beni culturali per una giusta promozione del territorio. Gli studenti e gli alunni
potranno dare sfogo alla
propria creatività attraverso un manifesto-pannello
digitale con foto e testo,
con un video di due minuti
oppure tramite la presentazione di disegni e pittura in
tecnica libera, computer
grafica, software, mosaici e
murales da realizzare all’interno di un luogo sociale
del proprio paese e con la
super visione di docenti ed
alunni del liceo artistico
Benito Jacovitti di Termoli.
Tutti gli elaborati dovranno
pervenire all’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo ed al Distretto Molise
Orientale entro il prossimo
15 marzo. Solo allora una
giuria composta da esperti
operatori culturali e della
comunicazione si metterà
al lavoro per giudicare e
premiare i migliori lavori per
i quali sono previsti tre premi: una coppa al primo
classificato, una targa ed a
seguire un diploma di merito. Tutti i lavori saranno
esposti nell’aula magna del
liceo artistico Benito Jacovitti e nei comuni che, eventualmente, ne faranno richiesta. Nota non trascurabile è che tutti i lavori sa-
Ma di quale memoria si parla?
Sulle Foibe interviene il Prc
“centrosinistra”. Questo ha
così favorito l’incedere travolgente di un moto di revisionismo storico che si connota con finalità politiche del
tutto strumentali. E’ ingiustificabile, infatti, che quando
si parla delle foibe -che poi
dati oggettivi e serie ricerche
storiche contestualizzano e
ridimensionano considerevolmente come fenomeno- si
dimentichino le atrocità perpetrate dagli eserciti invasori nazi-fascisti nei confronti
della popolazione jugoslava
e dei partigiani comunisti. E’
certamente strano che si dimentichi che tedeschi e italiani (Eh si, anche i nostri
“italiani brava gente”!) misero in piedi centinaia di campi di sterminio in terra slava
e di confine, ove furono sterminate oltre 800 mila persone tra serbi, zingari, ebrei,
ecc. Oppure, che si dimentichi che la Jugoslavia abbia
pagato un tributo di sangue
di circa 1 milione e mezzo di
vittime nella seconda guerra mondiale, tra civili e militari. È davvero da irresponsabili decontestualizzare
quegli eventi tragici, che non
furono altro che la risposta
spontanea e rabbiosa di un
popolo vessato dalle atrocità, dalle torture e dagli eccidi della “bestia” nazifascista.
Le brigate jugoslave e partigiane di Tito si liberarono del
giogo della tirannia praticamente da sole, senza l’aiuto
di alcuna potenza straniera
-a cui, va ricordato, si aggiunsero tra le loro fila anche
militari italiani che dopo l’8
settembre scamparono alla
rappresaglia tedesca . In
questa drammatica vicenda,
non vanno sottaciute neppure le gravissime responsabilità di collaborazionismo della stessa chiesa cattolica slava, che “benedì” il criminale
fascista Ante Pavelic messo
a capo del governo croato
“fantoccio”. Non bisogna
mai dimenticare che la spirale della violenza è stata
anzitutto innescata dalla follia del nazifascismo e dalle
sue mire espansionistiche che ha finito col dichiarare
guerra al mondo intero!- e
non certo da chi ha combattuto contro gli invasori, per
la libertà del proprio popolo
e della propria terra. È del
tutto evidente che da un po’
di anni a questa parte la lettura della storia è stata alte-
rata dalla propaganda politica “reazionaria” e patriottarda, particolarmente interessata a far apparire in un ottica negativa tutti i movimenti
di liberazione popolari (in
particolare quelli comunisti)
sviluppando tesi storiche
tendenziose e parziali, se
non delle vere e proprie mistificazioni.
Basti ricordare le numerosi operazioni di revisionismo
e di denigrazione condotte
anche contro la nostra gloriosa Resistenza italiana.
L’ignoranza storica dei fatti
ranno pubblicati sul sito
internet dell’Azienda di
Soggiorno e Turismo ed i
migliori saranno anche presentati alla Borsa Internazionale del Turismo che si
terrà a Milano dal 2 al 4
aprile prossimi.
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(che spesso la scuola non
argina) e la pietas che si dispensa a tutte le vittime,
purtroppo, hanno ingenerato grossa confusione tra la
gente ed hanno finito con il
far risultare agli aggrediti le
stesse responsabilità degli
aggressori. A queste vergognose e strumentali operazioni constatiamo che si prestano anche esponenti del
Movimento 5 Stelle. A Campobasso, addirittura, ne
sono stati promotori. Si interroghino allora gli attivisti di
questo movimento quando,
sovente ed a ragione, vengono tacciati di simpatie politiche per le posizioni di destra.
Non esiste neutralità in politica e ciò che fai ti connota
per ciò che sei realmente.
Occorre, dunque, impedire a
questa “macchina del fango”
di insudiciare ancora la memoria storica della lotta partigiana per la liberazione, i
valori e gli ideali della Resistenza e dell’antifascismo,
che debbono rimanere patrimonio indelebile della nostra
storia e delle future generazioni.
Larino
il Quotidiano
del Molise
SABATO 11 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 37
REDAZIONE CAMPOBASSO
Quasi 100mila euro il valore del bottino. Un furto simile avvenne nel 2010. Sul caso indagano i Carabinieri
Raid alle Piane di Larino
Nuovo furto ai danni della Microspore Spa: rubati concimi e prodotti per l’agricoltura
Un triste dejà vù quello
vissuto dai titolari della società Microspore Spa. Ancora una volta, purtroppo,
l’azienda operativa nel settore delle biotecnologie verdi ubicata lungo la Statale
87 alle Piane di Larino è
stata presa di mira dai ladri. Ignoti malviventi hanno
infatti fatto irruzione nello
stabile nella notte fra mercoledì 8 e giovedì 9 febbraio, in un orario ancora imprecisato, portando via diversi bancali di concimi e
prodotti per l’agricoltura.
Dopo aver superato la recinzione gli autori della
razzia sono penetrati nell’area del
magazzino, e qui,
con tutta calma,
hanno caricato la refurtiva
riempiendo un intero autocarro.
Sul mezzo è finita un ingente quantità di merce,
causando alla ditta un ammanco di quasi 100mila
euro. I derubati si sono accorti di quanto era successo solo quando sono arrivati in azienda, giovedì
mattina. Non ci sono testimoni e neppure un circuito
di videosorveglianza che
abbia potuto immortalare
le fasi del raid. Quei pochi
elementi a disposizione
emersi saranno ora oggetto dell’indagine condotta
dai militari della compagnia di Larino, coordinati
Sicurezza e valorizzazione
degli spazi: posizionate A 40 anni dalla sua scomparsa
a Bonefro le prime
Una cerimonia per
barriere in legno
Sicurezza e valorizzazione degli spazi. Proseguono a
Bonefro gli interventi di installazione delle nuove barriere in legno sul territorio comunale, soventemente usate
lungo strade panoramiche, strade di montagna, litoranee, parchi naturali e nei borghi caratteristici. “Con le
nuove barriere rivestite in legno – ha affermato il sindaco - intendiamo garantire una adeguata protezione per
gli utenti della strada, ma anche il rispetto dei beni artistici, storici e paesaggistici del nostro contesto.
Le barriere in corso di installazione sono tutte certificate PEFC, garanzia di sostenibilità forestale, e marcate
CE in conformitaÌ alla vigente normativa europea.
La struttura portante è completamente realizzata in
acciaio tipo corten, mentre rivestimento del montante,
fasce di protezione
e corrimano sono
in legno lamellare.
È stato selezionato un prodotto di
lunga durata, in
quanto il legno viene trattato in autoclave, con ciclo
vuoto-pressione
per garantire una
impregnazione profonda, utilizzando prodotti preservanti
ecologici.
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“Diventiamo donatori…
continueremo a vivere negli altri”. Con questo slogan
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ricordare
il commissario Enzo Rosano
Commissario di Polizia a
Torino, dove trovò la morte
il 9 febbraio del 1977, la
sua figura è stata ricordata, come ogni anno, nel cimitero comunale, dove riposano le sue spoglie.
Nel quarantennale della
sua scomparsa, giovedì
scorso si è svolta la cerimonia promossa dalla Questura di Campobasso, alla presenza dei familiari, di una
rappresentanza della Polizia di Stato, delle autorità
civili, militari e religiose di
Larino, nonché dell’Associazione Nazionale della
Polizia.
Un eroe, il Commissario
Rosano, troppo presto
strappato alla vita e al suo
lavoro di servitore dello Stato e tutore della legge.
“Morì il 9 Febbraio a se-
guito delle gravissime ferite riportate il giorno 2 dello
stesso mese, nel corso di
una violenta sparatoria con
un gruppo di pregiudicati –
ricorda il sito internet dei
caduti della Polizia di Stato – Rosano, appartenente alla Squadra Mobile di
Torino, era fuori servizio e,
insieme ad un collega si
era recato a cenare in una
pizzeria del capoluogo piemontese quando ad un tavolo del locale riconobbero
quattro pericolosi criminali
due dei quali appena evasi
dal carcere. Prima che i
due funzionari potessero
tentare una qualsiasi azione i criminali agirono per
primi aprendo il fuoco sui
due funzionari, ferendo
mortalmente il commissario Rosano e ferendo gra-
vemente il secondo funzionario. I rapinatori, appartenenti ad un gruppo criminale chiamato Banda dei Suicidi, per la noncuranza della loro stessa vita, si diedero alla fuga. Il 2 Maggio gli
stessi pregiudicati, insieme
ad altri complici uccisero in
un conflitto a fuoco a Moncalieri (TO) i carabinieri Giuseppe Teminiello e Tonino
Evento Lions Club Larino: “Diventiamo
donatori… continueremo a vivere negli altri”
il Lions Club di Lrino promuoverà quest’oggi, in quel
di Campomarino, un incontro finalizzato a sensibilizzare sull’importante tema
della donazione. L’incontro
si svolgerà alle 17.30 presso le scuole elementari di
dal maggiore dell’Arma
Raffaele Iacuzio. Come già
riportato non è la prima
volta che l’azienda, ex Sacom, fondata nel 1981 da
Enrico Torzi subisce un furto simile. Il primo caso si
registrò nel 2010, ed anche
lì i ladri riuscirono a portarsi a casa un prezioso bottino, mentre nel dicembre
scorso i titolari si sono visti
costretti a denunciare il furto di due mezzi agricoli. Un
duro colpo per una delle
realtà occupazionali più
convincenti tra quelle insediate nelle Piane di Larino.
Nuova Cliternia. Dopo i saluti di Graziella Vizzarri, Presidente del Lions Club Larino Mirella Croce - Presidente Auser Campomarino,
e Francesco Cammilleri,
sindaco di Campomarino,
esporranno le loro relazio-
ni: la dottoressa Egidia Cofelice, Coordinatrice Donazioni e Prelievi Regione
Molise, il dottor Tommaso
Dragani Oculista ASL Chieti, il dotor Eugenio Astore
Presidente ADMO Regione
Molise. Nel corso dell’in-
contro spazio anche alle
testimonianze di famigliari
di pazienti donatori e pazienti riceventi . Le conclusioni sono affidate ad Anna
Michela Saracino Assessore alle Politiche Sociali Comune di Campomarino
Gubbiani, il 17 dello stesso mese a Porto San Giorgio (AP) nel corso di una
nuova sparatoria uccisero
l’appuntato dei Carabinieri
Alfredo Beni e ferirono un
ufficiale dell’Arma. Il giorno
successivo a Civitanova
Marche in una nuova sparatoria con i militari dell’Arma dei Carabinieri uccisero il maresciallo capo Sergio Pieroni. In questi ultimi
due scontri a fuoco con i
Carabinieri tre banditi rimasero uccisi ed altri tre vennero feriti ed arrestati”. Al
Commissario Enzo Rosano
è stata conferita la medaglia d’oro al valore civile
dalla Presidenza della Repubblica, quale riconoscimento per l’altissimo valore istituzionale dell’estremo sacrificio compiuto.
Per non dimenticare…
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Sport
il Quotidiano
del Molise
SABATO 11 FEBBRAIO 2017 - ANNO XX - N. 37
REDAZIONE CAMPOBASSO
Parla con saggezza che gli è firma la vecchia colonna della squadra della B
Certo, stanno succedendo cose strane nel nostro
club. A cominciare dall’estate. Ma continuare a
fare esercizio giornaliero di
tiro al piccione è dannoso.
Per tutti. Non solo per il
nostro piccolo mondo dei
calci d’angolo, ma per l’intera città.
Parla e riflette. Riflette e
parla. Mai una parola fuori
misura, anche quando si
indigna non alza i toni. E’
fatto così Raffa Di Risio,
tornato sul battello che negli anni Ottanta contribuì a
portare lontano. Gli compe-
Raffa Di Risio: “Ora
basta col tiro al piccione”
“Silva è di alto livello: usa bastone e carota e “vede” bene la partita”
te un ruolo marginale, ma
non secondario. Quando
era in mezzo al campo era
tutta un’altra storia. La folla lo inebriava, se c’era da
marcare un avversario tosto si esaltava. Correva,
randellava e metteva anche palloni giusti tra i piedi
dei compagni. “Alzavo la
testa e scaricavo
la palla a Biondi,
Mister Silva
sapevo che sarebbe stata giocata a dovere.”
Oggi è un’altra
storia. Piena di
tormenti. Ma Raffa vede il bicchiere mezzo pieno.
Stando bene attento che non arrivi qualcuno a
berselo. E attacca: “Comincio
dallo spogliatoio.
L’ho trovato sano,
pieno di bravi ragazzi che nelle ultime due partite
hanno dato il
massimo. Non mi
vergogno di riconoscere di essermi commosso.”
E va avanti:
“Quando non ci
sono risorse economiche lo spogliatoio diventa
una polveriera.
I ragazzi
sono
eccezionali,
c’è bisogno
di un
immediato
ristoro
economico
Raffaele Di Risio
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Appena arrivato pensavo di
trovare giovanotti demotivati, pronti solo a rivendicare soldi che non prendono
e le mancanze che si sono
sommate durante questi
mesi”.Invece? “Mi sono
piacevolmente ricreduto.
Ed è giusto che la gente
sappia che i giovani, se
sono puri di animo, sono affidabili. E i nostri sono formidabili. Debbo ringraziarli pubblicamente.”
Però... “Non si può tirare
ulteriormente la corda. Potrebbe spezzarsi. Giulio
Perrucci si sta dando da
fare, per trovare come pagare subito una mensilità.
Spero entro oggi, prima di
partire per Alfonsine, dove
ci aspetta un’altra partita
da giocare in stile salgariano.”
Silva o Silvan? “Direi Silva. Non servono maghi, ma
solo persone serie e competenti. E il mister fa parte
di questa categoria. E’ uno
che si confronta, ma quando serve sa alzare anche il
volume”.
E poi su Minadeo. “Ha ricevuto critiche immeritate.
Chi sta fuori fa presto a giudicare. E poi, per tradizione, si è sempre denigrato il
prodotto locale.”
In aggiunta. “Mi ha sorpreso la segreteria. Lì si la-
vora senza fare commenti,
in silenzio. Non c’è aria di
sconforto. Mi piacciono segretario e direttore. Inoltre,
ci sono alcuni giovani campobassani che stanno facendo gli apprendisti. Ciò
va rimarcato. Vuol dire che,
almeno in qualche settore,
si guarda lontano.”
Ma... “Bisogna stare
bene attenti. La salvezza è
complicata. Troppi aspetti
sono pieni di incognite.
Senza soldi è dannatamente dura andare avanti. Ma,
credo, che ce la faremo.
Campobasso non può tornare a giocare nel campionato regionale.”
Squadra itinerante. “Una
volta ci alleniamo a Ripa,
un’altra a Baranello, quindi a Bojano. Si compongo-
no le macchine, per risparmiare sulla benzina che, almeno per il momento, è a
carico dei ragazzi. I quali,
come si può notare, sono
straordinari in tutto.”.
Chiosa. “Basta col tiro al
piccione. Abbiamo bisogno
di sostegno non di cacciatori di frodo, che sono sempre in agguato, con la dope.)
pietta in spalla.” (ge.v
(ge.ve.)
Senostre
Vascodelusioni
fotografa
Se Vasco fotografa le
leTuttinostre
delusioni
di Gennar
oV
entresca
Gennaro
Ventresca
quelli che sono passati attraverso
Il pomeriggio della domenica, specie
dopo le partite e il cinema, le strade si
riempivano di una folla dondolante. La
nostra città era diversa, si socializzava
di più e si stava meno in casa. Anche
quando faceva freddo. Non c’era il computer, la tv aveva pochi canali, le case
non erano ben riscaldate e poi c’era la
voglia di mostrare alle amiche il cappotto nuovo comprato a rate, le scarpe con
tacco alto e la borsetta in tinta.
***
Ora tutto è cambiato. Alle partite vanno in pochi, la tv è zeppa di canali, ci sono
le reti a pagamento e quel benedetto
computer, col fascino di FB tiene incollati non solo i ragazzi, ma anche persone
mature e colte. Si legge sempre meno,
al massimo si leggiucchia qualche stralcio sul monitor, giusto per farsi un’idea
su scrittori di nuova e vecchia generazione. Perdendo il gusto del fruscio dei fogli, del silenzio che accompagna la descrizioni di pagine meravigliose scritte in
un linguaggio denso di attrazione.
***
C’è una corrente di pensiero, agguerritissima, che considera il passato migliore dell’oggi. Sarà forse anche vero. Ma ci
andrei con cautela. Anche per ciò che è
successo nella nostra città nel campo
sportivo. Eccetto gli anni d’oro il resto è
stato fuffa. Si andava al campo sportivo,
ci rinchiudeva nella piccola e affumicata
palestra, più per mancanza di alternative che per amore viscerale verso quegli
avvenimenti.
***
un’esperienza convulsiva (gioco d’azzardo, droga, dipendenza da psicofarmaci,
incapacità di accettare l’abbandono di
una moglie o di una fidanzata) sanno
bene che la battaglia iniziale si gioca sul
superamento del dolore di astinenza. Un
dolore che avrà provato, nel corso degli
anni anche il popolo rossoblù che si è
staccato, non senza dolore dagli affetti
della nostra squadra. Ma la fase due, la
più lunga e la più difficile è la battaglia
che l’interessato deve intraprendere con
se stesso per cercare di ridurre o eliminare quei difetti che lo hanno portato a
certi comportamenti.
***
Queste sensazioni si ritrovano in una
felice canzone di Vasco che nel verso
chiave dice: “Cambiare opinione non è
difficile, cambiare partito è anche più
facile, cambiare il mondo è quasi impossibile”. Da tempo non si sentiva una canzone capace di fotografare in modo così
puntuale la sofferenza che attraversa
oggi le coscienze, in modo che ognuno
di noi vede le cose solo attraverso le proprie ferite. Vasco nel suo verso non sfiora il mondo dei calci d’angolo, ma deve
aver pensato al suo amato Bologna quando l’ha scritta. Il Bologna che l’ha fatto
soffrire crudelmente, soprattutto in questa fase del campionato. Come un’altra
squadra con le stesse maglie ha ferito i
nostri cuori per almeno quattro volte,
tante quante sono state le radiazioni. Ma
quest’anno sta succedendo addirittura
di peggio.
[email protected]
Calcio
Il Quotidiano del Molise
Sabato 11 febbraio 2017
SPORT
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Juniores Nazionale. La squadra granata al secondo posto con Basilio Antonelli sugli scudi
Amaolo si congratula
col suo allievo Del Grosso
Il tecnico del Pineto riconosce il buon lavoro svolto dall’allenatore dell’Agnone
SERIE D - GIRONE F
Amaolo e Del Grosso
Alfonsine
pobasso
Campobasso
Cam
Castelfidardo
Vis Pesaro
Civitanovese
Monticelli
Jesina
Romagna C.
Sammaurese
Pineto
San Marino
Fermana
San Nicolò
Recanatese
Sq
uadre
Squadre
Fermana
Matelica
Vis Pesaro
San Nicolò
Sammaurese
Vastese
Ol. AAgnonese
gnonese
Monticelli
Jesina
San Marino
Cam
pobasso
Campobasso
Romagna C.
Pineto
Recanatese
Alfonsine
Civitanovese
Castelfidardo
Chieti
Vastese
Matelica
di Mar
co FFusco
usco
Marco
L’Olympia Agnonese si
gode la vittoria ottenuta
contro il Pineto. Tre punti
d’oro che proiettano la
compagine granata a ridosso della zona play off. Bel
gesto, al termine della
gara, di mister Ameolo che
ha fatto i complimenti al
suo ex allievo Alessandro
Del Grosso. Come dire.. l’allievo che supera il maestro.
Amaolo ha riempito di elogi Del Grosso al termine del
match, per come l’Agnone
ha giocato e meritato la vittoria. Il ritorno alla vittoria
davanti al pubblico amico
dopo oltre due mesi di astinenza, ha avuto un significato importante per il prosieguo del campionato per
Litterio e compagni. Nel cinquantenario che si sta celebrando proprio in questa
stagione, l’Olympia Agnonese potrebbe superare la
La Juniores
sua storia. Proprio così. Ci
sono tutte le condizioni per
ambire a una posizione di
prestigio. Di questo sono
consapevoli tutti da queste
parti e non solo nel chiuso
dello spogliatoio altomolisano. Ieri la squadra è stata messa sotto torchio dallo staff tecnico con una
doppia seduta ricca di contenuti sia atletici che tattici. Questa mattina altra
seduta di allenamento e
poi il rompete le righe per
via della giornata di riposo.
Il preparatore Spinoglio sta
facendo un lavoro eccezionale, la squadra sembra
non accusare mai cali fisici. E questo vale più di ogni
altra cosa. Si riprenderà
martedì prossimo per cominciare a pensare al prossimo appuntamento di
campionato quando al Civitelle arriverà la Jesina. La
società granata è soddi-
sfatta dei risultati conseguiti fino a questo momento
da Del Grosso che si sta rivelando uno dei
migliori allenatori della serie D e
tra i più capaci
che sia giunto in
alto Molise. La
squadra gioca,
ha una precisa fisionomia in campo e i giocatori
coniugano alla
perfezione il verbo dell’allenatore. In classifica
32 punti, un bottino importante e
forse al di là delle previsioni di
inizio stagione.
Alle porte la sfida con la
Jesina ancora in casa, occasione preziosa per incrementare le ambizioni
playoff.
JUNIORES NAZIONALE,
gnonese
RIPOSA: Ol. AAgnonese
P
44
40
38
35
33
32
32
27
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26
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22
19
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V
14
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10
9
9
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5
5
4
4
3
3
N
2
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esclusa
P
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32
Pr
ossimo turno 1
9-02-20
17
Prossimo
19-02-20
9-02-201
Campobasso - Vastese
Monticelli - Fermana
Agnonese - Jesina
Pineto - Castelfidardo
Recanatese - San Marino
Sammaurese - Alfonsine
Vis Pesaro - Civitanovese
Romagna C. - S. Nicolò
Riposa: Mat
elica
Matelica
L’Olympia Agnonese
SECONDO POSTO IN CLASSIFICA E LA SCOPERTA DI
VERI TALENTI CHE POTREBBERO PRESO FARE L’ESORDIO IN PRIMA SQUADRA.
TRA QUESTI L’ATTACCANTE
BASILIO ANTONELLI
Fa forte la juniores nazionale di mister Fusaro che
occupa il secondo posto in
classifica, alle spalle della
sola l’Aquila. L’ultima impresa, quella
della vittoria per
3 a 2 contro il
San Nicolò ha
messo in evidenza, ancora una
volta, un gruppo
di giovani talenti, pronti per
l’esordio in prima squadra. Su
tutti l’attaccante
Basilio Antonelli
che è ritornato in
prestito all’Agnone, dalla Roma,
grazie all’intermediazione del
professore Fernando Sica, re-
sponsabile di tutto il settore giovanile granata. Ma
non solo Basilio, ci sono
anche altri ragazzi veramente interessanti come
Zarrella solo per fare qualche nome. “Stiamo crescendo dei ragazzi favolosi, pronti al sacrificio e che
hanno voglia di migliorarsi.
Sicuramente il nostro settore giovanile rappresenta
il valore aggiunto della società dell’Agnone. Possiamo veramente essere tutti
fiduciosi per il futuro.” Queste le parole del responsabile del settore giovanile
agnonese Fernando Sica
che, insieme a tutti i suoi
collaboratori, sta portano
avanti un lavoro certosino
dove il calcio viene coniugato con la scuola. Un progetto innovativo da prendere ad esempio in Molise.
28
Calcio
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Sabato 11 febbraio 2017
Il Cbasso 1919 cerca punti salvezza a Venafro. Il Tre Pini ospita il Pietramontecorvino
Dopo i recuperi di mercoledì, la classifica non è
mutata, il Macchia continua a mantenere cinque
punti di vantaggio sul Vastogirardi e sette sul Venafro. Un vantaggio sostanzioso per la squadra di Bellis, che non dorme sonni
tranquilli dopo il match con
il Campobasso 1919: gara
vinta solo di misura. Nella
vittoria misurata di mercoledì si raccoglie il cammino
difficile della capolista. Intanto il campionato torna a
farsi intraprendente con tre
anticipi. Il big match della
5^ giornata di ritorno si gioca al ‘Lancellotta’ di Isernia, la compagine pentra di
mister Di Rienzo ospita,
nenache a dirlo, la capolista Macchia, che a distanza di sette giorni riassapora il terreno di gioco di contrada Le Piane. La gara può
definirsi un revival. Da una
parte il gruppo storico dell’Isernia e dall’altra la giovane formazione biancoceleste. Non c’è che dire, una
bella sfida. L’entusiasmo e
la spavalderia della gioventù contro l’esperienza. Una
gara tutta da vivere, anche
per le opposte tifoserie, che
non si faranno sfuggire l’occasione per una sano sfotto sportivo. De Bellis nella
partita di mercoledì ha cercato di far ruotare i giocatori, ma poi visto l’andamento della partita è ricorso subito ai ripari per non
incorrere nel rischio di uno
stop rischioso. Oggi il Macchia dovrebbe presentarsi
in formazione tipo, con la
solita difesa rocciosa, il
centrocampo guarnito di
esperienza e l’attacco con
i due esterni veloci, lasciando la regia nelle mani del
Capitano. Di Rienzo risponderà con la formazione che
Il Campobasso 1919
Isernia-Macchia, è il big
match della giornata
Gli occhi degli addetti ai lavori sono puntati sullo scontro diretto che
si giocherà oggi al ‘Lancellotta’: c’è la capolista dell’ex De Bellis
Il Macchia
gli dà più affidamento, con
una copertura inizale e poi
tentare il colpaccio con
qualche attaccante in più.
In contemporaneo a 15km
di distanza c’è un altro
scontro importante. Il Veanfro ospita il Campobasso
1919.
Due squadre che ambiscono a due obiettivi diversi. La squadra di Capaccione non vuole allontanarsi
dalla zona playoff, invece
quelle di Morena cerca di
tirarsi fuori dalla zona paludosa dei playout. Per le
posizioni che le due squadre occupano nella classifica, il risultato potrebbe
apparire scontato, invece
non lo è, per il Campobasso 1919 è in piena ripresa
e l’ha dimostrato anche
con la capolista nel recupero di mercoledì. L’ultima
gara in programma oggi,
non per ordine di importanza si gioca al ‘Ferrante’ di
Piedimonte Matese, dove il
Tre Pini ospita il Pietramontecorvino rinnovato e punta decisamente a tirarsi
fuori dalla posizione scomoda. La squadra dauna
sembra rigenerata dalla
cura Torre, e la gara si presenta difficile anche per
una compagine ben fornita come quella di Palazzo.
Domani il Campodipietra
potrà scendere di nuovo sul
proprio campo dopo le ultime uscite sul terreno in sintetico di Guardialfiera. La
squadra di Viglione ospita
il Sesto Campano di Cecchino che solitamente non
regala mai nulla a nessuno, e soprattutto quando
viaggia. Squadra quadrata,
impostata per un gioco pra-
L’Isernia F.C.
tico e soprattutto prima
non prenderle e poi si vedrà. Il curriculum in questo
campionato dei ‘the red
devils’, così era denominata la squadra del presidente Girolamo Silvestri in
pectore da oltre un ventennio, è abbastanza positivo
con i suoi 27 punti come i
gol fatti, invece ne ha incassati solo 24.
Dalla analisi dei numeri si
può notare che il Sesto
Campano è una squadra
che non si sbilancia e soprattutto guarda a far muovere la classifica con un
passo alla volta: 9 i pareggi. A differenza del Campodipietra che ha si un attacco molto prolifico con i suoi
47 gol segnati, ma anche
una difesa gracile con i suoi
45 gol incassati. In sostanza sono due squadre mol-
Il Venafro
to diverse, soprattutto nell’intendere il gioco. Il Città
di Termoli ospita il Gambatesa. Altre due squadre bisognose di muovere la classifica. La squadra di Precali
non si farà sfuggire l’occasione per incamerare tre
punti preziosi, ma deve fare
i conti con una squadra che
è molto pericolosa nelle
sue ripartenze, e dei 18
punti conquistati, 11 sono
stati presi proprio nelle
gare esterne. Il Guglionesi
riceve l’Alliphae. Sulla carta si può ipotizzare un turno favorevole per i neroverdi che non cambiano il loro
modo di giocare sia quando sono davanti al proprio
pubblico che lontano dai
propri tifosi, basta osservare i punti conquistati finora: 17 in casa e 15 fuori.
Per l’Alliphae invece, non
esistono i pareggi quando
viaggia: 5 vittorie e 5 sconfitte. Di conseguenza sarà
una gara molto avvincente
e i gol non mancheranno.
Spinete-Riccia, possiamo
definirlo già uno scontro
salvezza. !9 i punti del Riccia e 17 quelli dello Spineto.
Nel post gara del recupero di mercoledi, l’allenatore dello Spinete ha sottolineato che il match da vincere è quello con il Riccia
che una diretta concorrente per la salvezza. Il Vastogirardi non avrà difficoltà a
superare la Cliternina, la
cenerentola del girone con
i suoi 5 punti nella classifica. Uno scontro già segnato con i tre punti in cassaforte per la squadra di
Grossi, c’è solo da riempire la casella dei gol.
Calcio
Il Quotidiano del Molise
Sabato 11 febbraio 2017
SPORT
29
In Promozione il Real San Martino non si presenta col Biccari: 3 a 0 e un punto di penalizzazione
Due gare da ripetere
Il Giudice sportivo riconosce l’errore tecnico dei direttori di gara
ECCELLENZA
GARE DEL 4/ 2/2017
A CARICO DI SOCIETA’
AMMENDA
Euro 50,00 U.S. VENAFRO
per tardiva presentazione della distinta dei calciatori che
causava grave ritardo all’inizio
della gara.
A CARICO CALCIATORI ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA
EFFETTIVA
Matano Manuel (U.S. Venafro)
A CARICO CALCIATORI NON
ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA
PER RECIDIVA IN AMMONIZIONE (V INFR)
Fasulo Emanuele (Isernia Football Club)
PR
OMOZIONE
PROMOZIONE
GARE DEL 29/ 1/2017
gara del 29/ 1/2017 BICCARI
- REAL SAN MARTINO CALCIO
Il Giudice Sportivo Territoriale,
a scioglimento della riserva di
cui al Comunicato Ufficiale n.
74 del 2 febbraio 2017;
rilevato dagli atti ufficiali che
la gara in epigrafe non si è disputata a causa della mancata presentazione, nei termini
regolamentari, della società
Real San Martino Calcio;
considerato che la medesima
società non ha fatto pervenire
giustificazioni in merito, per
cui è da considerarsi rinunciataria a tutti gli effetti;
visti gli artt. 53 NOIF e 17 CGS
DECIDE
1. di infliggere alla società Real
San Martino Calcio la punizione sportiva della perdita della
gara in epigrafe con il punteggio di 3-0,penalizzandola altresì di un punto in classifica;
2. di comminare alla società
Real San Martino Calcio
un’ammenda di Euro 500, relativa alla prima rinuncia;
3. di fare obbligo alla società
Real San Martino Calcio di versare sul conto della società
Biccari la somma di Euro 400,
relativa al mancato incasso.
GARE DEL 4/ 2/2017
gara del 4/ 2/2017 VULCANIA
- REAL SAN MARTINO CALCIO
Il Giudice Sportivo Territoriale,
rilevato dagli atti ufficiali che
la gara in epigrafe è stata definitivamente sospesa dall’arbitro al 1' del secondo tempo
per nebbia
RIMETTE
gli atti alla Segreteria del CR
Molise per gli adempimenti di
competenza, al fine della ripetizione della gara medesima.
Di seguito, nel relativo paragrafo, sono riportati i provvedimenti disciplinari assunti a
carico di tesserati, per quanto
in atti.
A CARICO CALCIATORI NON
ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA
PER RECIDIVA IN AMMONIZIONE (V INFR)
Moccia Nicola (Biccari)
Pasciullo Carlo (Maronea Calcio)
Supino Angelo (Vulcania)
PRIMA CATEGORIA
GARE DEL 15/ 1/2017
gara del 15/ 1/2017 POZZILLI 1967 - ATLETIK MIGNANO
Il Giudice Sportivo Territoriale,
richiamato quanto riportato
sul Comunicato Ufficiale n. 74
del 2 febbraio 2017;
premesso che la società Pozzilli 1967 non ha fatto pervenire proprie controdeduzioni in
merito;
letto il reclamo, rileva che la
società Atletik Mignano chiede la ripetizione della gara in
epigrafe per presunto errore
tecnico dell’arbitro consistito
nell’aver fatto disputare i primi otto minuti del secondo
tempo senza l’ausilio di uno
dei due assistenti di parte, disattendendo a quanto stabilito dalla Regola n. 6 del Regolamento delGiuoco del Calcio
nonché dalle annesse “Decisioni Ufficiali”;
acquisito agli atti il supplemento di rapporto richiesto in merito all’arbitro, dallo stesso si
evince che all’inizio del secondo tempo era assente sul rettangolo di gioco l’assistente di
parte della società Atletik Mignano; solo dopo tre o quattro
minuti, in occasione di un calcio d’angolo, l’arbitro si rendeva conto dell’assenza, fermava il gioco e, dopo che l’assistente era tornato al proprio
posto, faceva riprendere il gioco e proseguire la gara.
A giudizio di questo GST il reclamo è fondato e quindi va accolto.
Come è noto, compito degli assistenti (siano essi di parte o
designati secondo quanto stabilito dalle norme regolamentari) è quello di coadiuvare l’arbitro collaborando con lui nella direzione e nel controllo della gara; è altrettanto noto che
la presenza di entrambi gli assistenti è obbligatoria non potendo la gara essere altrimenti iniziata o proseguita. Nel
caso di specie, l’assenza dell’assistente di parte della società Atletik Mignano, anche
se solo per pochi minuti come
ammesso dall’arbitro nel proprio supplemento, ha di fatto
inficiato il regolare svolgimento della gara in epigrafe che
non può trovare omologazione
e va pertanto rigiocata.
Per tutti questi motivi
DECIDE
1. di accogliere il reclamo così
come proposto dalla società
Atletik Mignano;
2. di riconoscere l’errore tecnico dell’arbitro, per le ragioni
espresse in premessa;
3. di ordinare la ripetizione della gara in epigrafe;
4. di comminare alla società
Atletik Mignano un’ammenda
di Euro 50 per la temporanea
assenza del proprio assistente di parte all’inizio del secondo tempo.
Manda alla Segreteria del CR
Molise per gli adempimenti di
propria competenza.
GARE DEL 4/ 2/2017
A CARICO DI ALLENATORI
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
Caserio Davide (S.Angelo Limosano) Allontanato
A CARICO CALCIATORI ESPULSI
DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
Maddalena Antonio Junior
(Real Prata) Guidi Fabrizio (Termoli 2016)
A CARICO CALCIATORI NON
ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA
PER RECIDIVA IN AMMONIZIONE (V INFR)
Di Ridolfo Michele (Fiamma Larino)
Sabetta Pierluigi (Tre Archi Ripalimosani)
GARE DEL 5/ 2/2017
A CARICO DI SOCIETA’
AMMENDA
Euro 50,00 ATLETICO BISACCIA
per mancata presentazione all’arbitro della richiesta di Forza pubblica, peraltro assente.
A CARICO DIRIGENTI
INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI
ATTIVITA’ FINO AL 16/ 2/2017
Cantelmo Michele (Boys Vairano) Allontanato
A CARICO DI MASSAGGIATORI
SQUALIFICA FINO AL 16/ 2/
2017
Chiuso Antonio (Carpinone Calcio) Allontanato
A CARICO DI ALLENATORI
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
Marcucci Pasquale (Forulum)
Allontanato
A CARICO CALCIATORI ESPULSI
DAL CAMPO
SQUALIFICA PER TRE GARE EFFETTIVE
El Arfaoui Salah (Nuova Rionero)
perché espulso per aver rivolto frase ingiuriosa all’indirizzo
dell’arbitro, alla notifica del
provvedimento di espulsione
teneva condotta irriguardosa
dell’arbitro.
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
D Angelo Gabriele (Atletico Bisaccia) Scaldafferro Pablo Sebastian (Carpinone Calcio)
Graziano Rosario (Gruppo
Gsm)
Schioppa Belisario (Monteroduni)
Ciarlante Diego (Pesche) Petrecca Selineo (Pesche)
Trudo Pierluigi (Pesche) Savastano Sergio (Rufrae Presenzano)
A CARICO CALCIATORI NON
ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA
PER RECIDIVA IN AMMONIZIONE (V INFR)
D Angelo Gabriele (Atletico Bisaccia)
Di Pietro Giuseppe (Mafalda
Calcio)
Petrecca Selineo (Pesche) Inno
Simone (Pozzilli 1967)
De Ninno Ilario (Rufrae Presenzano)
Vacca Alessio (Rufrae Presenzano)
Melito Giuseppe (Volturino)
SECOND
A CA
TEGORIA
SECONDA
CATEGORIA
GARE DEL 4/ 2/2017
A CARICO CALCIATORI ESPULSI
DAL CAMPO
SQUALIFICA PER DUE GARE EFFETTIVE
Colucci Antonio (Polisportiva
Fortore)
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
Di Domenico Domenico (Audax
Toro)
Mignogna Walter (Audax Toro)
Giannaccaro Giuseppe (Matrice)
Guari Davide (Polisportiva Fortore)
A CARICO CALCIATORI NON
ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA
PER RECIDIVA IN AMMONIZIONE (V INFR)
Ferrante Anthoni (Guardialfiera)
Genova Jury (Guardialfiera)
A CARICO CALCIATORI ESPULSI
DAL CAMPO
SQUALIFICA PER DUE GARE EFFETTIVE
Di Lallo Massimo (Montagano
Petrella)
Silvaroli Mario (Oratino A.S.D.)
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
De Nigris Gianmarco (Fossaltese)
Fratamico Mauro (Mundimitar)
Smajlovic Enes (S.Giovanni In
Galdo)
A CARICO CALCIATORI NON
ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA
PER RECIDIVA IN AMMONIZIONE (V INFR)
Loprevite Giuseppe (Ala Fidelis)
Silvaroli Mario (Oratino A.S.D.)
ALLIEVI
GARE DEL 4/ 2/2017
A CARICO CALCIATORI ESPULSI
DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
Calabrese Gabriele (Circolo La
Nebbia)
Sabatino Gabriele (Circolo La
Nebbia)
A CARICO CALCIATORI NON
ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA
PER RECIDIVA IN AMMONIZIONE (V INFR)
Mariani Andrea (Polisportiva
Kalena 1924)
GARE DEL 5/ 2/2017
A CARICO CALCIATORI NON
ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA
PER RECIDIVA IN AMMONIZIONE (V INFR)
Colella Matteo Gennaro (Atletik Mignano)
Cacchione Mattia (Citta Di Termoli)
Cassone Leonardo (Comprensorio Vairano)
Grande Nicandro (Football Venafro)
GIO
VANISSIMI
GIOV
GARE DEL 1/ 2/2017
A CARICO CALCIATORI ESPULSI
DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
Mascia Luca (Soccer Club Mi-
rabello)
GARE DEL 5/ 2/2017
DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO
gara del 5/ 2/2017 PRO CALCIO JUNIOR - ACCADEMIA TRE
PINI
Il Giudice Sportivo Territoriale,
letti gli atti di ufficio, rileva che
la gara in epigrafe veniva definitivamente sospesa dall’arbitro al 26' del secondo tempo
perché “il pubblico, dopo la segnatura della rete del 2-4 della società ospitata, ha iniziato
a rivolgersi in maniera offensiva ed aggressiva nei miei confronti (dell’arbitro) e nei confronti dei calciatori ospiti”.
Osserva questo GST. Da quanto riportato negli atti ufficiali,
non emerge in nessun modo
che il comportamento del pubblico nei confronti dell’arbitro,
sicuramente censurabile e deplorevole, si sia mai concretizzato in atti che abbiano messo in serio pericolo sia la sua
incolumità che quella dei calciatori della squadra ospite;
l’asserita “conseguente mancanza di idonee condizioni psicologiche” per continuare la
gara non può giustificare la
sua decisione di sospenderla
definitivamente.
Per tutti questi motivi, visto
l’art. 17, comma 4 CGS
DECIDE
1. di riconoscere l’errore tecnico dell’arbitro, per le ragioni
espresse in premessa;
2. di ordinare la ripetizione della gara in epigrafe.
Manda alla Segreteria del CR
Molise per gli adempimenti di
propria competenza.
gara del 5/ 2/2017 ATLETIK
MIGNANO - FRATERNA SOCCER
SCHOOL
Il Giudice Sportivo Territoriale,
letto il referto arbitrale, rileva
che la società Atletik Mignano
iniziava la gara con soli otto
calciatori; al 2' del secondo
tempo veniva espulso il calciatore DE CECIO. Successivamente, al 7' sempre del secondo tempo, si infortunava il calciatore Colella ed era costretto ad abbandonare il terreno
di gioco, lasciando la propria
squadra con soli sei calciatori
sul terreno di gioco, costringendo l’arbitro a sospendere
definitivamente la gara.
Per tutti questi motivi, visti gli
artt. 73 NOIF e 17 CGS
DECIDE
1. di infliggere alla società Atletik Mignano la punizione
sportiva della perdita della
gara in epigrafe con il punteggio di 1-4 maturato sul campo
al momento della sospensione
definitiva;
2. di comminare alla società
Atletik Mignano un’ammenda
di Euro 50 aver presentato una
distinta di gara con solo otto
calciatori.
Di seguito, nel relativo paragrafo, sono riportati i provvedimenti disciplinari assunti a
carico di tesserati, per quanto
in atti.
A CARICO DI SOCIETA’
AMMENDA
Euro 100,00 PRO CALCIO JUNIOR
perché a partire dal 18' del secondo tempo propri sostenitori rivolgevano frasi offensive e
minacciose all’indirizzo dell’arbitro e di calciatori avversari.
A fine gara alcuni di essi tentavano di entrare nello spazio
antistante gli spogliatoi da un
cancello lasciato aperto ed incustodito, senza riuscire nell’intento (rapp. e suppl. rapp.
arb.).
Euro 40,00 ACLI CALCIO CAMPOBASSO
per mancata presentazione all’arbitro della richiesta di forza pubblica, peraltro assente.
A CARICO DI ALLENATORI
SQUALIFICA FINO AL 2/ 3/
2017
Di Cino Christian (Pro Calcio
Junior) (rapp. e suppl. rapp.
arb.).
A CARICO CALCIATORI ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER DUE GARE
EFFETTIVE
De Cecio Matteo (Atletik Mignano)
SERIE C1 CAL
CIO A 5
CALCIO
A CARICO CALCIATORI ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA
EFFETTIVA
D Agostino Gianluca (Kemarin)
A CARICO CALCIATORI NON
ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA
PER RECIDIVA IN AMMONIZIONE (V INFR)
Fedele Matteo (Futsal Montenero)
SERIE C2 CAL
CIO A 5
CALCIO
GARE DEL 4/ 2/2017
A CARICO DIRIGENTI
INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI
ATTIVITA’ FINO AL 16/ 2/2017
Paglione Maurizio (Capracotta)
allontanato.
A CARICO CALCIATORI ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER DUE GARE
EFFETTIVE
Forte Mathias (Sestese Calcio
A 5)
SQUALIFICA PER UNA GARA
EFFETTIVA
Longo Francesco (Robur Agnone)
A CARICO CALCIATORI NON
ESPULSI DAL CAMPO
COPPA ITALIA DILETTANTI
GARE DEL 5/ 2/2017
A CARICO CALCIATORI ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA
EFFETTIVA
Cipriano Pierluigi (Vastogirardi)
Scampamorte Paolo (Vastogirardi) (suppl. rapp. a.a.)
A CARICO CALCIATORI NON
ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA
PER RECIDIVA IN AMMONIZIONE (IV INFR)
Fontana Pasquale (Macchia)
SQUALIFICA PER UNA GARA
PER RECIDIVA IN AMMONIZIONE (II INFR)
Panico Nicola (Macchia)
30
Calcio-Altri sport
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Sabato 11 febbraio 2017
Nella compagine universitaria torna a disposizione Lombardi dopo l’infortunio subito
Il Cus Molise incontra l’Ostuni
La squadra di mister Sanginario cerca il secondo exploit esterno della stagione
Mister
Sanginario
Dare seguito alla
grande prova di Potenza. E’ questo
l’obiettivo del Cus
Molise calcio a 5 che
domani sarà impegnato, ancora in trasferta questa volta
sul campo dell’Ostuni. La formazione allenata da Marco
Sanginario ha ottenuto nell’ultimo turno in Lucania un successo pesantissimo
per la classifica e per
il morale. Un successo, quello maturato
grazie al gol firmato
da Passarelli nel finale di partita, che
ha confermato le
grandi qualità del
gruppo universitario,
pronto a vendere
cara la pelle per centrare la salvezza. La
gara di domani pomeriggio ricopre in
tal senso un’impor-
tanza fondamentale essendo i pugliesi impegnati, al
pari dei molisani, nella lotta alla permanenza (appena un punto più su dei molisani). Sarà out solo Ferrante appiedato dal Giudice Sportivo mentre tutti gli
altri elementi saranno a disposizione dell’allenatore e
andranno alla ricerca del
secondo exploit esterno in
campionato per allungare
in graduatoria sulle dirette
concorrenti. Tornerà in
campo anche Michele
Lombardi, pedina che può
garantire sicuramente una
marcia in più al gruppo. Per
tornare a casa con i tre
punti servirà una prova praticamente perfetta, già offerta più volte nel corso di
questa stagione. “Sappiamo che la partita è di quelle difficili e importanti allo
stesso tempo – assicura il
trainer del Cus Sanginario
– la squadra è in crescita
come dimostra la grande
Il Cus Molise
prestazione offerta a Potenza, gara nella quale
sono venute fuori la nostra
grinta e la nostra grande
determinazione, caratteristiche che ci hanno portato ad una grande vittoria.
Ci siamo preparati nel migliore dei modi a quello che
è uno scontro diretto impor-
tante per la nostra permanenza in cadetteria”. Quella del Palagentile non sarà
una partita agevole per il
Cus Molise come si evince
anche dalle parole di Danilo Salamida, uno degli elementi di esperienza della
squadra allenata da Francesco Castellana. “Siamo
consapevoli del fatto che
per noi è una gara chiave
nel corso di questa stagione – assicura il calcettista
dell’Ostuni – non possiamo
permetterci di lasciare altri
punti per strada. Venderemo cara la pelle per portare a casa dei punti utili al
nostro obiettivo”.
Non potranno scendere in campo il capitano Pizzuto, Oriente e Ruscica
La Chaminade si gioca lo spareggio
salvezza contro il Conversano
poLa Chaminade Cam
Campobasso, per lo spareggio salAzzurri Convezza contro l’Azzurri
ver
sano, dovrà fare di neersano,
cessità virtù. Ben tre, infatti, saranno gli squalificati.
La gara contro il Futsal Barletta, persa dopo un testa
a testa durato l’intero incontro, ha lasciato i suoi
strascichi, complice anche
un arbitraggio, a dir poco,
mediocre.
Non po
tranno scendere
potranno
in cam
po, inf
atti, il capitacampo,
infatti,
no Pizzut
o, Orient
e e R
uPizzuto,
Oriente
Ruscica, il primo appiedato
dal Giudice sportivo per re-
cidività in ammonizione, gli
altri due espulsi durante il
match contro il sodalizio
pugliese.“Sia noi che il Conversano – ha sottolineato
coach Pizzuto – non potremo sbagliare partita. Ciò
vuol dire che sarà una gara
aperta e che dovremo affrontare con il giusto piglio
e la necessaria determinazione. La Chaminade Campobasso dovrà dimostrare,
ancora una volta, che è
una squadra, senza farsi
condizionare dalle tre
squalifiche. Chi sarà in
campo non dovrà far rim-
piangere chi sarà costretto
a sostenere i propri compagni dalla tribuna”.
“Qualche acciacco e la
stanchezza – ha proseguito Pizzuto – potranno farsi
sentire, ma anche in questo caso dovremo essere
bravi a gestirci. Da par nostra, non potremo cercare
La gara si
gioca allo
Sturzo ore
16.00
alibi e chi scenderà in campo è ben consapevole dell’importante dell’incontro
ed è pronto a dare il massimo, per centrare l’obiettivo
dei tre, necessari e indispensabili, punti”.
Chaminade Cam
pobasCampobasso – Azzurri Con
sano si
Convver
ersano
gioca domani, sabat
o 1
1
sabato
11
febbraio 20
17, alle ore 1
6
201
16
al ‘P
alaStur
zo’. Dirigono
‘PalaStur
alaSturzo’.
l’incontro Fabio Maria Malandra della sezione di
Avezzano e Andrea Di Vito
dell’Aquila. Cronometrista
Stefano Massacesi della
sezione dell’Aquila.
(Foto Civico 32)
Volley. L’Europea 92 alla ricerca del
doppio riscatto contro la Cutrofiano
E’ la Democos Cutrofiano l’avversario che il sedicesimo turno, terzo di ritorno, del campionato femminile di
serie B/1 propone all’Europea 92 per domani pomeriggio, nel PalaFraraccio di Isernia, a partire dalle ore 18.30
(arbitri Andrea Di Tullio e Paolo Benigni entrambi di
Roma).Per la squadra isernina si tratta di una partita
nella quale cercherà un riscatto duplice: alla voglia di
ritornare alla vittoria dopo la netta sconfitta subita la
scorsa settimana a Montella, capitan Monitillo e compagne sommeranno il desiderio di cancellare con un successo la gara di andata quando, in vantaggio 2-0 e sul
punto di conquistare l’intera posta in palio, alla fine subirono il ritorno delle pugliesi che si aggiudicarono l’incontro al tie-break. Ma, soprattutto, l’intenzione del se-
stetto allenato da Francesco Montemurro è di ritornare
a macinar punti come fatto nella prima parte di stagione
che l’aveva portato ad occupare le posizioni di vertice
della classifica. Ora la graduatoria vede l’Europea 92
scesa nella zona centrale, occupando il settimo posto
(mentre il Cutrofiano è nono a distanza di tre punti), ma
comunque con la lotta per i play-off a sole sei lunghezze:
un divario recuperabile, purché si ricominci a dare continuità alle vittorie.Dal punto di vista della formazione,
coach Montemurro dovrebbe schierare in partenza il
solito sestetto con Baruffi palleggiatrice, Santin opposta, La Rocca e Murri centrali, Morone e Monitillo schiacciatrici, Boffa libero, e Angone, Miceli, Mercieca e Bernava in panchina.