Bollettino valanghe

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Transcript Bollettino valanghe

VALANGHE
BOLLETTINO NR.
80/2017
pag 1 /2
DATA EMISSIONE
VALIDITA'
AGGIORNAMENTO
SERVIZIO A CURA DI
AMBITO
24/04/2017 13:00
48 ore
26/04/2017 14:00
Servizio Nivologico
Regione Piemonte
Pericolo valanghe del 24/04/2017
Rigelo notturno limitato. Attenzione già dalle prime ore della mattina
La copertura nuvolosa limita il rigelo notturno con conseguente umidificazione del
manto nevoso già dalle prime ore della mattina. Sui settori di confine, dove
l'innevamento è più significativo, è possibile provocare il distacco di residui
lastroni, generalmente di piccole dimensioni e ben individuabili, perlopiù con forte
sovraccarico, nelle localizzazioni più critiche in ombra al di sopra dei 2800m. Sui
pendii ripidi estremi, al di sopra dei 3000m, aumenta la possibilità di sollecitare gli
strati deboli interni costituiti da neve pallottolare, ancora presenti sui pendii in
ombra, con la possibilità di provocare il distacco di valanghe di dimensioni
maggiori. Le deboli precipitazioni attese dal pomeriggio non varieranno
significativamente il grado di pericolo valanghe, ad eccezione delle A. Lepontine S,
dove i quantitativi attesi potranno essere maggiori già nel corso della giornata.
Dati di analisi
Neve al suolo [cm],
ore 8:00
Settori
alpini
Neve fresca [cm]
ultime 24h, ore 8:00
Vento a 2000 m slm
2000 m
2500 m
2000 m
2500 m
intensità
dir.prev.
Nord
0-140
45-175
0-0
0-0
debole
W
Ovest
0-70
60-205
0-0
0-0
debole
W
Sud
0-25
65-75
0-0
0-0
debole
W
Pericolo valanghe del 25/04/2017
Aumento del pericolo per nuove nevicate oltre i 1800m
Nuove precipitazioni a carattere temporalesco, con quota neve in calo fino a
1800m nel pomeriggio, determinano un generale aumento del grado di pericolo
valanghe nel corso della giornata su tutta la regione, in particolare su N Piemonte
dove le precipitazioni attese saranno più intense. Saranno possibili valanghe
spontanee di neve a debole coesione, perlopiù di piccole dimensioni su Piemonte
meridionale e occidentale, ma che su Piemonte settentrionale, in relazione alle
precipitazioni intense previste, potranno raggiungere dimensioni maggiori. Venti
forti meridionali associati alle precipitazioni determinano la formazione di nuovi
diffusi lastroni alle quote al di sopra dei 2400-2500m che poggiano su superfici
lisce e dure, il cui distacco sui pendii ripidi può avvenire anche al passaggio del
singolo sciatore.
Dati previsti per il 25/04/2017
Settori
alpini
Zero Termico
Quota neve (solo
in caso di nevicate
previste)
intensità
dir.prev.
Nord
2100-2200
1700-1900
forte
SW
Ovest
2200-2500
1900-2100
forte
SW
Sud
2300-2600
2000-2200
forte
SW
Tendenza giorni successivi
Vento a 2000 m slm
Su N Piemonte pericolo fino a 3-MARCATO per nuova neve
In relazione ai quantitativi di nuova neve realmente registrati, su N piemonte il
pericolo valanghe potrà raggiungere il grado 3-MARCATO. Su tutti settori alpini
sono possibili valanghe di neve spontanea a debole coesione, di dimensioni più
significative su A. Pennine e Lepontine. Alle quote al di sopra dei 2400-2500m, la
ventilazione meridionale ancora sostenuta determina l'incremento dei lastroni
instabili su tutte le esposizioni, il cui distacco può avvenire anche al passaggio del
singolo sciatore.
Dati previsti per il 26/04/2017
Settori
alpini
Zero Termico
Quota neve (solo
in caso di nevicate
previste)
intensità
dir.prev.
Nord
1900-2200
1500-1800
forte
SW
Ovest
2100-2400
1700-2000
forte
SW
Sud
2300-2700
1800-2400
molto forte
SW
Settori alpini
Nord
Ossola e Biellese
Ovest
da Valchiusella a Valle Varaita
Sud
da Valle Maira a Valle Tanaro
Vento a 2000 m slm
Scala europea del pericolo valanghe
5-molto forte
4-forte
3-marcato
2-moderato
Maggiori dettagli all'indirizzo http://www.arpa.piemonte.it/rischinaturali
1-debole
no neve
dir.prev.:direzione dei venti
prevalente
Aumento/diminuizione
del pericolo
www.arpa.piemonte.it
VALANGHE - APPROFONDIMENTI
BOLLETTINO NR.
80/2017
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DATA EMISSIONE
VALIDITA'
AGGIORNAMENTO
SERVIZIO A CURA DI
AMBITO
24/04/2017 13:00
48 ore
26/04/2017 14:00
Servizio Nivologico
Regione Piemonte
Approfondimenti meteo-nivologici
Innevamento
La settimana è stata caratterizzata da temperature ben al di sotto della media del periodo e ventilazione persistente
dai quadranti settentrionali, di intensità anche molto forte in quota. Sono state registrate deboli nevicate martedì
sulle creste di confine settentrionali e mercoledì, a carattere di rovescio e con quota neve sui 1800m, sulle A. Cozie.
La copertura nevosa, con la tipica differenza primaverile rispetto all’esposizione, risulta continua sui versanti in
ombra generalmente a partire dai 1700-1900m, mentre sui versanti soleggiati risulta continua solo oltre i 22002300m. L’innevamento risulta decisamente scarso sui settori settentrionali e meridionali, in particolare al di sotto
dei 2300-2500m, con valori che rispecchiano i dati di metà-fine maggio anziché di aprile. Sui settori occidentali,
invece, l’innevamento risulta al di sotto della media del periodo fino ai 2000m e con valori significativamente
superiori oltre i 2200-2300m.
Manto nevoso
aggiornamento del 21/04/2017
Le condizioni di tempo stabile e le basse temperature hanno pressoché interrotto i cicli di fusione e rigelo nel corso
della settimana, mentre i venti freddi e persistenti hanno indurito e “cementato” gli strati superficiali del manto, a
tutte le esposizioni oltre i 2500m. Con il progressivo rialzo delle temperature il manto nevoso torna a condizioni
tipicamente primaverili, con croste da fusione e rigelo a tutte le esposizioni fino ai 2600-2800m e fino alle quote più
elevate sui versanti soleggiati, che perdono stabilità più o meno velocemente nel corso della giornata secondo l’
aumento della temperatura. Sono tuttavia ancora presenti, sui versanti in ombra, al di sopra dei 2700-2900m,
strati interni costituiti da neve pallottolare, difficilmente sollecitabili nella prima parte della giornata ma che, dal
pomeriggio, in singole localizzazioni sui pendii da molto ad estremamente ripidi, possono ancora costituire un
pericoloso piano di scivolamento degli strati soprastanti.
Temperatura Aria [°C] il 20 aprile 2017
Settori
alpini
1500m
2000m
2500m
Min
Max
Min
Max
Min
Max
Lepontine
-10
16
-9
3
-12
-4
Pennine
-5
10
-6
8
-11
5
Graie
-7
9
-8
5
-10
1
Cozie N
-6
9
-8
6
-9
0
Cozie S
-2
10
-7
4
Marittime
-6
10
-7
6
-10
3
Liguri
-5
9
Settori
alpini
HS [cm] - ore 8:00
21 aprile 2017
HN [cm] - ore 8:00
21 aprile 2017
Quota
2000 m
2500 m
neve
HN3gg [cm] h 8:00
al 21 aprile 2017
Ultima nevicata
>= 10cm
Quota
Data
minima
2000 m
2500 m
2000 m
2500 m
Lepontine
0-135
170-190
0-0
0-0
0-5
0-10
19-apr
2500
Pennine
40-145
50-100
0-0
0-0
0-0
0-0
03-apr
2100
Graie
0-5
75-210
0-0
0-0
0-0
0-0
06-apr
2400
Cozie N
0-90
150-170
0-0
0-0
0-5
5-5
06-apr
1700
Cozie S
0-75
85-110
0-0
0-0
5-5
0-10
06-apr
2000
Marittime
0-5
75-95
0-0
0-0
0-0
0-0
06-apr
1700
Liguri
0-40
-
0-0
-
0-0
-
06-apr
1900
HS - Neve al suolo: spessore manto nevoso misurato in piano
HN - Neve fresca: spessore neve caduta nelle ultime 24h, misurata in
piano
HN3gg: somma degli spessori di neve fresca degli ultimi 3 giorni, calcolati
dalla data indicata
Quota neve: quota inferiore media a cui le precipitazioni sono state nevose
Quota minima: quota in cui sono stati misurati almeno 10cm durante
l'ultima nevicata
Maggiori dettagli all'indirizzo http://www.arpa.piemonte.it/rischinaturali
www.arpa.piemonte.it