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Arciconfraternita della Misericordia di Prato
COMITATO ORGANIZZATORE
Responsabili scientifici dell’Evento Formativo
Carlo Biagini (Medico Radiologo), Firenze
Cristiano Biagini (Fisico Medico e TSRM), Firenze
Relatori
Luca Bartalini (AITIRM), Firenze
Duccio Bertelli (CDM L. Da Vinci), Firenze
Cristiano Biagini (AITIRM), Firenze
Linda Calistri (UniFi), Firenze
Francesco Campanella (INAIL), Roma
Raffaello Canapicchi (IFC-CNR), Pisa
Stefano Chiti (AOU Careggi), Firenze
Stefano Colagrande (UniFi), Firenze
Daniele De Marchi (AITIRM), Pisa
Alessandro Bartolozzi (CDM L. Da Vinci), Firenze
Francesco Saverio Ferrari (I.R.C. Performance srl), Siena
Duccio Guerrieri (AITIRM), Siena
Francesco Mungai (AOUC), Firenze
Luigi Natale (UniCatt), Roma
Giuliana Roselli (AOUC), Firenze
Razionale Scientifico
La Risonanza Magnetica (RM), entrata nel comune uso clinico in Italia dal 1984, è divenuta in 30 anni una
metodica irrinunciabile per un'ampia gamma di dubbi diagnostici, nei più disparati quadri clinici.
Nello studio del Sistema nervoso centrale è ormai "gold standard" per larga parte della patologia neoplastica,
vascolare, infiammatoria, degenerativa in fase diagnostica, nella stadiazione e nel follow up. Fin dai primi
anni la RM si è fatta protagonista assoluta della diagnostica fine della patologia dell'apparato locomotore,
fornendo quadri esatti e completi in molteplici casi, sia per le forme neoplastiche, sia nelle malattie
reumatiche, sia nella patologia degenerativa. Inoltre, la RM si è prima affiancata e quindi ha in parte
soppiantato la TC nella patologia dello scavo pelvico maschile e femminile e nello studio degli organi
dell'addome superiore e si è dimostrata estremamente utile nello studio della funzionalità cardiaca e nella
caratterizzazione delle relative patologie, con uso clinico sempre più frequente e risolutivo.
Recentemente, si è assistito alla diffusione sempre più capillare di un nuovo paradigma diagnostico nella
patologia oncologica, esclusivo della RM, in cui più esami con diverso razionale vengono affiancati per dare
una risposta complessiva di superiore affidabilità diagnostica: la RM "multi-modale" o "multi-parametrica".
Altre applicazioni ancora più stupefacenti potrebbero essere a portata di mano, come i mezzi di contrasto
"funzionali" (traccianti paramagnetici di specifiche funzionalità d'organo, come i radio-traccianti della PET) e
stanno diventando di uso comune le apparecchiature "ibride" (RM-LINAC, RM-PET).
Tali successi sono stati ottenuti con lo sviluppo strettamente tecnico delle apparecchiature, con la creazione
di software molto sofisticati ed affidabili ma anche e soprattutto con la crescita culturale degli Operatori
Medici e Tecnici: tutto ciò ha anche consentito una riduzione delle reazioni da claustrofobia, mediante
un'informazione corretta ai pazienti e uno sviluppo tecnologico che ha portato alla realizzazione di macchine
"chiuse" assai meno ansiogene.
Si deve osservare, a fronte di questi successi della Diagnostica RM, come spesso le potenzialità della
tecnica non siano sfruttate appieno, con l'effetto che troppo spesso a seguito di un esame RM si giunge, nel
referto, a consigliare un ulteriore accertamento strumentale.
Benché nessuna metodica possa essere sempre risolutiva, è necessario che tutte le sue potenzialità siano
utilizzate, pena lo scadimento del suo valore ed un incremento degli esami successivi, a detrimento della
salute del paziente, ritardandone la diagnosi, nonché con gravi ricadute sui costi della sanità pubblica.
Come riconosciuto anche nelle ultime Indicazioni Operative per la qualità e la sicurezza in RM dell'ufficio per
le radiazioni ionizzanti e non ionizzanti dell'INAIL, non è più possibile parlare genericamente di
"apparecchiatura RM" ma è necessario distinguere e riconoscere apparecchi differenti, con differenti
applicazioni e potenzialità diagnostiche: l'esempio più macroscopico è quello delle apparecchiature ad alta e
bassa intensità del campo magnetico statico.
E' l'Operatore Medico, assieme alla irrinunciabile figura del Tecnico di Radiologia Medica esperto in RM, che
deve conoscere i limiti della propria apparecchiatura nelle varie applicazioni e quindi sapere dove limitare il
proprio intervento quando l'apparecchio (o la sua disponibilità di programmi) non è in grado di rispondere allo
specifico quesito posto dal richiedente l'esame; è dovere di entrambe le figure essere addestrate all'uso delle
nuove metodiche e, per il Medico, conoscere la semeiotica della Risonanza Magnetica moderna.
In mancanza di tali condizioni, ci troveremo di fronte ad esami e referti che sarebbero stati ottimi 30 anni fa,
ma che sono non accettabili oggi.
Lo scopo del Corso è di fornire ai Medici di Famiglia e Specialisti Radiologi, Ortopedici, Reumatologi e
Chirurghi una conoscenza dello "stato dell'arte" della RM, cercando di indicare i suoi limiti e le sue
applicazioni, anche facendo riferimento ai vari tipi di apparecchiature oggi disponibili.
In definitiva cercheremo di rispondere alle seguenti domande:
Che cosa si può fare con la RM oggi nei vari distretti ed apparati?
Quali sono le indicazioni e i limiti delle apparecchiature "a basso campo" (comunemente definite "aperte")?
I Responsabili Scientifici
PROGRAMMA PRELIMINARE
“La Risonanza Magnetica oggi:
problemi, indicazioni, metodiche”
AULA MAGNA, ARCICONFRATERNITA DELLA
MISERICORDIA DI PRATO – 10/11FEBBRAIO 2016
Venerdì 10 febbraio 2017
14.00 - 14.30 Registrazione partecipanti
Saluto degli Organizzatori
Saluto delle Autorità
Miriam del Prete, Presidente Rete R.A.Mi
Panelli Andrea, Tesoriere Federazione Regionale Misericordie della Toscana
Andrea Gori, Segretario Generale Misericordia di Prato
14.30 - 15.30 Cristiano Biagini: Principi fisici della Risonanza Magnetica Nucleare
15.30 - 16.30 Francesco Saverio Ferrari – Luca Bartalini: La patologia articolare
(traumatica e degenerativa)
16.30 - 17.00 Massimo Olmi: “titolo da definire”
17.00 - 17.15 Coffee break
17.15 - 18.15: Giuliana Roselli - Stefano Chiti: La patologia articolare (oncologica)
18.15 - 18.45: Pierpaolo Buò: “titolo da definire”
Sabato 11 febbraio 2017 (mattino)
08.30 - 09.30 Alessandro Bartolozzi – Duccio Bertelli: Lo studio del rachide
09.30 - 11.00 Raffaello Canapicchi - Daniele De Marchi: Lo studio dell’encefalo
11.00 - 11.30 Discussione e coffee break
11.30 - 12.30 Luigi Natale – Daniele De Marchi: La Cardio-RM
12.30 - 13.00 Francesco Campanella: Recenti variazioni del quadro normativo e di sicurezza
13.00 - 14.00 Lunch break
Sabato 11 febbraio 2017 (pomeriggio)
14.00 - 14.30 Federico Lensi: “La risonanza magnetica ad alto campo: evoluzioni tecnologiche”
14.30 - 15.30 Paolo Bonacina: “titolo da definire”
15.30 - 16.30 Linda Calistri/Stefano Colagrande – Duccio Guerrieri: L’addome superiore
16.30 - 17.30 Francesco Mungai - Cristiano Biagini: L’addome inferiore
17.30 - 18.00 Discussione e chiusura dei lavori
Sede del Congresso
Arciconfraternita della Misericordia di Prato
Via Galcianese, 17/2
59100 Prato
Provider ECM e Segreteria Organizzativa
Nico srl
Via Jacopo Melani 19/23
59016 Poggio a Caiano – Prato
www.nicocongressi.it
tel. +39 055 8797796/8777875