“c`entro”: una tiny house per le Marche terremotate. 2. Referente

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Transcript “c`entro”: una tiny house per le Marche terremotate. 2. Referente

1. Titolo del progetto

“c'entro”: una tiny house per le Marche terremotate.

2. Referente

Leonardo Di Chiara (Tinyhouse University - Berlin) via Virgilio 5, 61121 Pesaro (Italy) +39 329 3127905 (Italy) / +49 1525 1506854 (Germany) [email protected]

www.leonardodichiara.it

FB: https://www.facebook.com/tinyhouseuniversity/

3. Riassunto

“c'entro” è un progetto di auto-costruzione di una “tiny house”, un dispositivo mobile su ruote, nell'ambito dei territori marchigiani colpiti dall'emergenza terremoto. Un workshop organizzato e gestito dalla Tinyhouse University di Berlino in collaborazione con la comunità di un paese dell'area terremotata.

4. Descrizione

Il dramma del terremoto ci racconta storie di paesi distrutti e popolazioni stravolte che dalla più monotona quotidianità si ritrovano in un solo attimo in uno stato di indeterminatezza. Alla scomparsa di familiari e amici si aggiunge la perdita dei propri ricordi, dei propri oggetti e della propria dimensione domestica e comunitaria. Al dolore e alla disperazione dei giorni seguenti all'evento catastrofico segue ben presto anche la noia. La macchina operativa dei soccorsi e di gestione dell'emergenza è così efficiente da essere autonoma in tutte le funzioni, dal recupero dei beni rimasti nelle case alla preparazione dei piatti caldi. Ed è così che tutta la popolazione colpita si ritrova ad essere spettatrice di questa organizzazione piombando in un profondo stato di inattività e di distacco dalla routine quotidiana del lavoro, delle faccende domestiche e dello studio.

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È ne Il Messaggero del 4 gennaio di questo nuovo anno che si legge questa testimonianza di Daniela, titolare di un'attività a Piedilama, frazione di Arquata: “ora ci si sentiamo come in galera. Le giornate scorrono tutte uguali: camminate sul lungomare e poco altro.”. E ancora prima nel 2009 il Corriere riporta la situazione a L'Aquila: “Al campo le giornate non passano mai. C'è gente che gira in tondo, sembra che vada da qualche parte e invece non ha nulla da fare. Perchè la verità è che non c'è nulla da fare. Francesco racconta: “Io sono un terremotato, perché non ho più la casa. Ma ho ancora forza e intelligenza, sono integro: vorrei dare una mano, magari pulire i bagni. A mia moglie piacerebbe aiutare in cucina. Ci hanno detto che non possiamo per problemi di assicurazione”.

Da questo stato di inattività, accompagnato dalla forte volontà della popolazione locale nel reagire alla situazione di emergenza con le proprie forze, nasce l'idea del progetto “c'entro”. Un workshop dove la partecipazione attiva degli stessi abitanti del luogo, coordinati dai professionisti della Tinyhouse University di Berlino, è finalizzata alla realizzazione di un dispositivo mobile su ruote, definito comunemente “tiny house”. Esso sarà non solo un prototipo di una casa ma anche un luogo d'incontro, uno spazio, seppur piccolo, dove poter riappropriarsi di quella quotidianità perduta fatta di piccole riunioni tra associazioni, incontri tra professionisti, vendita di prodotti locali ma anche momenti di raccoglimento e di vita privata. “c'entro” vuole essere appunto un centro, quello storico distrutto e quello ricreativo perso in cui ci si incontrava tutti i giorni. Ma allo stesso tempo è anche un'occasione partecipativa in cui le persone del luogo sono chiamate a rendersi operative nelle fasi di progettazione e costruzione di uno spazio pubblico. È da questo che deriva lo slogan “io c'entro!” che vuole appunto sottolineare il coinvolgimento della popolazione.

Il processo ideativo e la costruzione di questo piccolo edificio pubblico vuole essere un momento di riflessione sulla vita passata e una spinta positiva per guardare al futuro.

Il workshop è supportato dall'esperienza professionale della Tinyhouse University di Berlino che si occupa di studiare soluzioni abitative innovative basate sui concetti di temporaneità e migrazione.

La valenza educativa delle attività, che sta alla base dei valori fondamentali riportati nel manifesto etico dell'associazione, rappresenta l'occasione per trasmettere in maniera informale nozioni di base sulla pratica architettonica affinché la popolazione possa sviluppare autonomamente la costruzione di ulteriori spazi per il vivere comunitario.

Il presente progetto si inserisce all'interno delle attività proposte nell'ambito di “aVOID” (maggiori informazioni su www.leonardodichiara.it/wp-content/uploads/2017/01/aVOID-tinyhouse University-Headquarters.pdf

), un laboratorio mobile della Tinyhouse University progettato dal sottoscritto per sperimentare la vita e promuovere ricerche sul tema dell'abitare in spazi minimali.

Esso è un prototipo di un'unità abitativa realizzato grazie al contribuito di numerose aziende del territorio marchigiano che sarà esposto per 10 mesi a Berlino in occasione della mostra “Bauhaus Campus” all'interno del Bauhaus Archiv - Museum of Design. “aVOID” fungerà da modello esemplificativo per la progettazione di “c'entro”. Esso sarà quindi posizionato temporaneamente nel paese terremotato dove verrà svolto il workshop lasciandolo a totale disposizione dei partecipanti. Allo stesso modo il piccolo edificio pubblico su ruote sarà trasferito a Berlino il 20 maggio 2017 e quindi esposto per una settimana all'interno del “Bauhaus Campus” in occasione della Conferenza Internazionale di Ingegneria Sismica. In tale periodo “c'entro” sarà gestito da alcuni giovani marchigiani per sensibilizzare i visitatori del museo nei confronti del terremoto e la conseguente perdita dei propri spazi del vivere quotidiano.

5. Partner

Il sottoscritto ha raccolto attorno del progetto “c'entro” alcuni partner che intervengono in co progettazione garantendo la fattibilità della presente proposta.

Tinyhouse University

rapporto: progettista, tutor;

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tipologia: associazione no-profit; descrizione: «“Tinyhouse University” (tinyU) è un progetto educativo post-migratorio.

Con il nostro lavoro lottiamo per giustizia, partecipazione, gratuità, diversità ideando soluzioni architettoniche creative per problematiche inerenti al tema dell'abitare nella società contemporanea. Ci occupiamo di tiny house, edifici ecologici e sostenibili, quartieri sociali e sistemi abitativi migratori, statici o temporanei. Siamo interessati a quelle nuove prospettive economiche che derivano dalla condivisione e dal vivere insieme. La “tinyU” è un'associazione no-profit e così è per tutte le attività che promuove. Traiamo ispirazione dalla bellezza e dal radicalismo utopico del Bauhaus e dalla filosofia del criticismo sociale di Leopold Kohr, la quale recita “Small is beautiful”. I nostri risultati e le nostre idee sono condivise liberamente a livello globale.

Queste si rivolgono a tutti quei contesti dove nuovi metodi costruttivi sono necessari a causa di situazioni d'emergenza come terremoti, mancanza d'abitazioni, gentrificazione.

Il nostro centro operativo è Berlino ma è il mondo il nostro teatro d'azione». Fondatore dell'associazione è l'architetto Van Bo Le-Mentzel ; collaborazione: Tinyhouse University garantirà l'organizzazione logistica e operativa del workshop.

Bauhaus Campus Berlin

rapporto: partecipante selezionato;

tipologia: manifestazione artistica;

descrizione: esposizione internazionale artistica-architettonica all'interno del Bauhaus Archiv a Berlino che prevede la costruzione e la sperimentazione di un villaggio costituito da 20 “tiny house”. Durante la manifestazione saranno promossi eventi culturali, concerti, fiere, esposizioni, mostre d'arte, d'architettura e di design, openday e visite guidate, residenze artistiche etc. Tra i partner e i collaboratori al progetto vi sono Bauhaus-Archiv , Bauhaus re-use , IKEA Stiftung , Deutsche Bahn Akademie , HWS Berlin ,

Modulor , Edgar Reinke Werkstatt , Christian Bock Tischlerei , Lucid Berlin , Kiron Oper Higher Education , Zukunftsgeräusche Berlin Constructlab , Staab Architekten , , CIEE Berlin Jasper Morrison , , Basic Income Berlin , Kuehn-Malvezzi , Cabin Spacey , Retreat , Kiezpopcorn , Goldemer Compost, of/Berlin .

collaborazione: inserimento del progetto “c'entro” tra le esposizioni temporanee all'interno del Campus.

6. Tempistiche

Il progetto è diviso nelle seguenti fasi di realizzazione:

FASE 1 – Organizzazione e promozione (09/01/17 – 28/02/17)

un comune colpito dal terremoto, individuazione dei partecipanti al workshop, lancio di una campagna di raccolta fondi, promozione attraverso i media; : stipulazione di accordi con

FASE 2 – Workshop (03/04/17 – 19/05/17)

: progetto e costruzione del dispositivo e promozione del progetto;

FASE 3 – Bauhaus Campus (20/05/17 – 27/05/17)

Conferenza Internazionale di Ingegneria Sismica; : partecipazione all'esposizione internazionale “Bauhaus Campus” presso il Bauhaus-Archiv di Berlino in occasione della

FASE 4 – Utilizzo (28/05/17 – ...)

: utilizzo e gestione del dispositivo da parte della

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popolazione locale.

10. Costi di realizzazione:

I costi previsti per la realizzazione del presente progetto sono indicati nella presente tabella: descrizione materiali, elementi tecnologici, oggetti o beni fisici per la costruzione o l'utilizzo di “c'entro” Organizzazione e gestione del workshop di progettazione e costruzione (professionisti, strumenti per le lavorazioni, assicurazioni etc).

logistica e trasporti costo 20 000 15 000 € € sostenute da Sponsor da definire Sponsor da definire 10 000 €

Totale: 45 000 €

Sponsor da definire * Le aziende e i soggetti interessati a sostenere il progetto “c'entro” possono contribuire in differenti modalità. È possibile infatti contribuire con: il valore totale della somma richiesta, una parte della stessa (vedi differenti voci nella tabella 1), la fornitura di materiali o beni utili alla realizzazione del prototipo (rimorchio, legname, elettrodomestici, infissi, oggetti per la casa, spazio pubblicitario, etc.) o particolari competenze professionali (web design, installazione impianti, etc.).

Pesaro, lì 09/01/17 f.to Leonardo Di Chiara 4