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Al Broletto la mostra su Bernardino Del Boca
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16 Febbraio 2017 - 13 : 24
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“Bernardino Del Boca 1919-2001. Il fuoco sacro della bellezza”: è questo il titolo della
mostra che aprirà i battenti sabato al Broletto, organizzata dalla Fondazione Bernardino del
Boca, curata da Lorella Giudici con la collaborazione di Marina Tappa, con il patrocinio di
Comune di Novara, Provincia, Regione, Atl e sponsorizzata da Fondazione Cariplo. Nato a
Crodo, in Valle Antigorio il 9 agosto del 1919 il conte Bernardino del Boca, discendente dei
nobili di Villaregia e Tegerone, dopo il liceo artistico a Brera arriva in veste di console
italiano in Estremo Oriente, dove sarà molto apprezzato anche come ritrattista e dove
costruirà il proprio destino. Al suo ritorno in Italia (1949),oltre ad insegnare in numerose
scuole, collabora con diverse case editrici. Negli anni ’90 si trasferisce al Villaggio Verde di
Cavallirio (No),la comunità acquariana da lui fondata, dove muore il 9 dicembre 2001.
“Dopo un convegno nel 2012 e alcune pubblicazioni che dedicate prevalentemente al
teosofo – dicono gli organizzatori - finalmente una mostra che indaga il lavoro artistico di
Bernardino del Boca, un lato non secondario della sua lunga e appassionata ricerca
filosofica e umana. Quasi un centinaio di opere (tra disegni, pitture e collage),che coprono
una cinquantina di anni di lavoro e aiutano a scoprire la dimensione creativa di
quest’eclettico sognatore. Il disegno, la pittura, il collage sono stati per Bernardino del Boca
i fedeli compagni di tutta la vita. Per Del Boca le immagini sono chiavi per aprire nuovi
canali di comunicazione, un mezzo per comprendere e dare”.
M5s. Di Battista "non ci sarà
libertà senza sovranità monetaria
ma deve decidere il popolo"
La mostra, a ingresso gratuito, resterà aperta fino al 18 marzo con i seguenti orari: dal
martedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 19; il sabato e la domenica dalle 10 alle
19.
Nella fotografia un momento della conferenza stampa di presentazione a Palazzo Natta
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