EXtra 18 – 2017

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Transcript EXtra 18 – 2017

18 | 2017
q u e s t o
n u m e r o |
EX t ra, l ’eM agaz i n e di E XI Tone
| i n
n.
EXtract
EXtrafuture
Extrafocus
3° Report Integrato
The 3rd Integrated Report
Cluster Smart Community Tech
Smart Community Tech Cluster
Diagnosi energetica
Energy audit
pag. 4
pag. 23
pag. 36
| 2 | EXtrathink
editoriale
EXtra: new look, new life.
U
Una veste grafica rivista, un
nuovo progetto editoriale, più
pagine e il testo in due lingue:
il nostro magazine, arrivato al
suo ottavo anno di vita, evolve
e si arricchisce di contenuti.
Abbiamo studiato un progetto che rispecchiasse il carattere di un’azienda
in continua evoluzione, sempre più
attenta ai temi dell’innovazione e delle nuove tecnologie, pur mantenendo
ferma l’attenzione all’operatività di
ogni giorno.
Daremo, d’ora in avanti, uno spazio
ancora maggiore per raccontare le
novità dell’azienda, del Gruppo e del Network, stimolando il contributo di colleghi e collaboratori, affinché
raccontino le esperienze che vivono sul campo, condividendole come best practice.
Questo numero, come i successivi, sarà “ritmato” da
nuove rubriche che funzioneranno da “appuntamenti” regolari con i lettori. Una prima rubrica ("EXtract")
avrà per oggetto l’estratto (appunto) di materiali, testi
e pubblicazioni di produzione propria, a cominciare
dal report di sostenibilità. Una seconda rubrica ("Extraevent") illustrerà l’attività pubblica e convegnistica
dell’azienda, mentre una terza rubrica ("Extrafuture")
racconterà le azioni volte ad aumentare il grado di innovazione dell’azienda, in questo numero l’adesione
al Cluster SmartCityTech. Rimangono fermi i pilastri
fondamentali della rivista: gli "Extrafocus", approfondimenti sull’operatività dell’azienda o su temi collegati ai servizi da noi offerti, vi segnaliamo in questo
numero l’articolo sulle diagnosi energetiche, e le "Extranews", che riportano le novità relative ad EXITone
e alle aziende del Gruppo.
Ma non ci siamo accontentati, il numero 18 di Extra quello della sua maturità - si presenta con una vera,
Alexandra Mogilatova
A
new layout, a new editorial
project, more pages and a bilingual format: this is how our
magazine is changing after eight years.
We planned a project fully in line with
our constantly evolving company,
always focused on innovation and
new technologies as well as on the
daily business operations.
We are going to place a greater emphasis on the news concerning our
company, our Group and our Network,
by encouraging our colleagues and
partners to tell their direct experiences and to share them as best practices.
From this publication on our readers will find new
regular thematic sections.
The first section ("Extract") will deal with publications and documents produced by our company,
such as the sustainability report. The second section
("Extraevent") will describe the activities and operations performed and the conferences attended by the
company. The third section ("Extrafuture") will tackle
the business activities aimed at increasing our innovation level, for example the article concerning the
SmartCommunityTech Cluster. The sections we consider as fundamental pillars of our magazine will hold
their usual prominent position: "Extrafocus", an overview on the operations performed or the services provided, for example in this number the article about
energy audit; "Extranews", detailing general news
and updates about EXITone and the other companies
of the Group.
But we moved ahead: this 18th edition of Extra
shows a real, little revolution as a result of our increased activity of internationalization: each article has
its own English translation.
tra
piccola rivoluzione, frutto
della sempre più spinta
attività di internazionalizzazione dell’azienda: ogni
articolo e ogni rubrica riportano a fronte il testo
tradotto in inglese.
Il nostro augurio è che
EXtra esca da questo restyling con le carte in regola per essere non solo un preziosissimo supporto allo
storytelling dell’azienda, ma anche un luogo di seria e
competente discussione e per riuscire, nel suo piccolo,
a raccogliere riflessioni, stimoli e approfondimenti a livello nazionale e internazionale.
"Un progetto che rispecchiasse il carattere di
un’azienda in continua evoluzione, sempre più attenta
ai temi dell’innovazione e
delle nuove tecnologie”
"A project fully in line with
our constantly evolving
company, always focused on
innovation and new technologies as well as on the daily
business operations”
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Our wish is that, thanks
to this restyling, Extra
will have the chance to
be a precious support to
the company’s storytelling as well as a place for
an in-depth discussion,
collecting analysis and
ideas at a national and
international level.
Enjoy your reading!
Buona lettura!
Alexandra Mogilatova
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3° Report Integrato e di Sostenibilità per EXITone
The 3rd EXITone’s Integrated Sustainability Report |
L
o scorso mese di settembre EXITone ha pubblicato il suo 3° Report Integrato e di Sostenibilità, in lingua italiana e inglese. Lo strumento di
rendicontazione e comunicazione delle prestazioni dell’azienda lungo i tre pilastri della sostenibilità: economico, sociale e ambientale. Pubblicato annualmente dal 2013, è il documento attraverso cui EXITone analizza e comunica gli effetti che
la propria attività ha prodotto sui diversi stakeholder
e gli impatti generati sul contesto sociale e ambientale.
EXITone da anni elabora strategie di sviluppo sostenibile per rendere i suoi obiettivi sempre più vicini
e compatibili con le aspettative dei propri interlocutori e, in linea con quanto emerge anche dalle indagini sulla sostenibilità di cui parliamo più avanti, ha
rafforzato la convinzione del ruolo primario della responsabilità sociale d’impresa, facendo, ogni anno,
un passo verso una piena integrazione e un allineamento ai principi e agli obiettivi di sostenibilità. La redazione del Report Integrato e di Sostenibilità, nasce,
in EXITone, dalla convinzione che “essere sostenibili”
oggi voglia dire essere competitivi domani; significa
creare valore condiviso e duraturo nel tempo rispondendo – attraverso l’offerta di servizi e attraverso
le relazioni con partner, fornitori, clienti e territorio
– alle esigenze delle comunità in cui l’azienda opera. Per questo motivo abbiamo deciso, nel corso del
2016, di fare un salto di qualità nella direzione dell’impresa sostenibile impostando le basi di una nuova
Divisione Corporate Social Responsability (CSR) che
farà riferimento direttamente al Consiglio di Amministrazione e che, oltre al Direttore Generale, avrà il
contributo delle aree Sistema di Gestione Integrato,
Risorse Umane, Comunicazione, Amministrazione e
Finanza e dei responsabili per il codice etico e per la
231. Una divisione che avrà il compito primario di definire la strategia di sostenibilità occupandosi dei pro-
L
Carolina Brunetti
ast September EXITone published – both in
Italian and English – its 3rd Integrated Sustainability Report, to detail and communicate
company’s performance on the three pillars of
sustainability: economic, social and environmental. Published annually since 2013, it is the
document through which EXITone analyses and reports the effects that its activities has produced on the
various stakeholders and the impact generated in the
social and environmental context.
For several years, EXITone has been elaborating sustainable development strategies to make its objectives even closer and compatible with the expectations of its stakeholders and has strengthened the
conviction of the primary role of corporate social
responsibility. Every year the company takes a step
towards full integration and alignment with the principles and objectives of sustainability. The Report
is due to the belief that “being sustainable” today
means being competitive tomorrow; it means creating shared and long-lasting value and answering
the needs of the communities in which the company
operates - by providing services and establishing relationships with partners, suppliers, customers and
related territory. For this reason, in the first months
of 2016, we have decided to make a qualitative leap
towards sustainable company management, setting
the foundations for a new Corporate Social Responsibility Division (CSR). The newly born CSR Division
reports directly to the Board of Directors and benefits
from the support of the General Manager and of the
following areas: Integrated Management System, Human Resources, Communication Accounting and Finance, plus supervisors for the code of ethics and for
the 231 law. The division will have the primary task of
defining the sustainability strategy by taking care of
processes, initiatives and activities to head EXITone’s
commitment to sustainable development throughout
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cessi, delle iniziative e delle attività tese a presidiare
l’impegno di EXITone per lo sviluppo sostenibile lungo la catena del valore, con particolare riferimento
ai principi che ne regolano l’operato (Etica e legalità,
Innovazione, Attenzione per le persone e per l’ambiente), nonché organizzando in maniera sempre più
strutturata la raccolta dei feedback da parte dei nostri
stakeholder, coinvolgendo e sensibilizzando le persone – che sono la nostra grande forza e sulle quali,
da sempre, investiamo al massimo - anche rispetto al
concetto di crescita sostenibile.
La redazione del report 2015: le linee guida
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the value chain. This will be achieved by addressing
all principles that govern the actions (ethics and legality, innovation, care for people and the environment)
and by organizing, in an increasingly structured manner, the collection of our stakeholder’s feedback and by
involving and sensitizing people on the concept of sustainable growth.
Editing Report 2015 : the guidelines
Il Report Integrato 2015 di EXITone è
redatto in conformità con le più accreditate linee guida internazionali
in materia di rendicontazione della
sostenibilità aziendale: l’IIRC (International Integrated Reporting Council - Dicembre 2013), l’AA1000APS
(Accountability Principles Standard
- 2008), l’International IR Framework
(Dicembre 2013) per l’Integrated Reporting, che costituisce lo standard
di riferimento per la redazione del
Bilancio Integrato e le Linee Guida
del GRI (Global Reporting Initiative)
nella versione G4 relativamente alle
tematiche individuate come materiali.
Per il secondo anno consecutivo, il
Report di Sostenibilità, al fine di garantire agli stakeholder accuratezza e affidabilità delle
informazioni pubblicate, è stato sottoposto alla verifica da parte dell’ente indipendente Bureau Veritas
Italia (BVI) ottenendo la “Dichiarazione di Assurance”.
EXITone’s Integrated Report 2015
is composed in accordance with
the most reliable international guidelines on reporting of corporate
sustainability: the IIRC (International Integrated Reporting Council
- December 2013), the AA1000APS
(Accountability Principles Standard
- 2008), the International IR Framework (December 2013) for the
Integrated Reporting, which constitutes the reference standard for the
preparation of the Integrated Report
and the Guidelines of the GRI (Global Reporting Initiative) in the G4
version with respect to topics identified as materials.
For the second consecutive year, the
Sustainability Report, in order to ensure stakeholders accuracy and reliability of the published information, has been subjected to an audit
by the independent entity Bureau Veritas Italia (BVI)
obtaining the “Statement of Assurance”.
LA STRUTTURA DEL REPORT 2015
THE 2015 REPORT’S STRUCTURE
Il Report Integrato e di Sostenibilità 2015 è strutturato
su sette capitoli più un ottavo di appendici.
Dopo una prima parte introduttiva dedicata all’individuazione delle linee guida di redazione, all’analisi
di materialità, alla mappatura degli stakeholder e alla
definizione del perimetro del report, si approfondisce
il profilo dell’azienda evidenziandone la mission, i valori, i principi alla base dell’operare e la governance,
Integrated Sustainability Report 2015 is organised in
seven chapters and one appendix.
After a first introductory section focusing on the editing guidelines, the materiality analysis, the stakeholders’ mapping and boundaries, the Report focuses on
the company profile – underlying mission, values,
operative principles and governance – and on the
activity’s description, highlighting the 2015 results.
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Copertina del Report
Report's cover
per poi passare alla descrizione dell’attività operativa, facendo il punto sui risultati del 2015. I capitoli
4 e 5 sono dedicati ai nostri principali stakeholder:
gli azionisti, i clienti, i partner commerciali, le persone, la comunità, il territorio e l’ambiente. Per finire,
il capitolo 7 riporta nella sua interezza il Bilancio di
esercizio 2015.
Chapters 4 and 5 describe our main stakeholders:
shareholders, customers, business partners, people,
community, land and environment. The final chapter,
the number seven, contains the complete Financial
Statements 2015.
L’ANDAMENTO ECONOMICO
THE ECONOMIC PERFORMANCE
Il 2015 si è dimostrato per EXITone un anno di consolidamento dei risultati raggiunti, con un calo fisiologico del ciclo della commessa, ma anche di miglioramento dell’approccio al mercato, che ci ha visti
scegliere di sacrificare i risultati di breve termine (valore della produzione in leggera flessione) per poter
sfruttare al meglio il mercato negli anni futuri (sia in
Italia che all’estero). A livello operativo, il 2015 è stato
un anno di grandi novità che ha visto, da una parte,
l’aggiudicazione della fornitura di nuovi servizi tecnici
e operativi di facility management, quali ad esempio
l’illuminazione pubblica, la gestione del sistema informativo dell’Agenzia Italiana del Farmaco, i servizi
integrati per la Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
della PA, che ci permettono di incrementare ulteriormente competenze e multidisciplinarità operativa e,
The year 2015 shows the consolidation of the results
achieved by EXITone. The trends reflect a physiological
reduction with reference to the order cycle and, at the
same time, an improvement in the market approach
that has led us to choose to sacrifice short-term results
(production value slightly down) in order to make the
most out of the market in the coming years (both in
Italy and abroad). At operational level, 2015 was a year
of great innovation. We supplied new technical and
operational facility management services, such as public lighting, management of the “Agenzia Italiana del
Farmaco” information system, integrated services for
health and safety at work that allowed us to gain new
skills and widen operations multidisciplinarity and we
consolidate energy and real estate engineering management activities, part of our DNA for years.
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dall’altra, il consolidamento di attività di engineering
management energetico e immobiliare che fa parte,
da anni, del nostro DNA.
LE LINEE DI SVILUPPO IN OTTICA ZERO IMPACT
Il biennio 2016-2017 ci vede già impegnati nell’ulteriore affinamento di quel modello di business leggero,
efficiente e flessibile che ci ha permesso, in questi
anni, di emer- gere (generando reddito e margini in
modo costante) in un mercato sofisticato e molto
competitivo come quello del FM in Italia; un modello
di business tipico della “sharing economy” che siamo
stati in grado di anticipare – posizionandoci al centro
tra Cliente e Fornitore - prima della diffusione massiva dell’internet mobile e delle app. Per raggiungere
questo obiettivo stiamo operando in due direzioni, da
una parte verso i nuovi mercati di quei paesi emergenti già orientati all’ottimizzazione dei processi, ma
bisognosi di know-how e, dall’altra, spostando la
nostra attenzione dai “contenitori delle attività” (immobili) verso i “sistemi di comunità” (smart city e
community), in base all’assunto che il processo di
urbanizzazione globale in atto richieda sempre più soluzioni che tengano conto sia dell’evoluzione tecnologica, sia di quella economica e sociale.
È questo, per noi, il settore del presente e del futuro, quello nel quale stiamo investendo la maggior
parte delle nostre energie economiche, intellettuali e
umane al fine di mettere in pratica l’idea - totalmente
sostenibile – di una città che è in grado di migliorare la vita dei propri cittadini, riuscendo a conciliare
e soddisfare le loro esigenze, quelle delle imprese e
delle istituzioni, nei campi della tecnologia, della comunicazione, della mobilità, dell’ambiente e dell’efficienza energetica. Una città intelligente, semplice da
usare, in rete e tecnologica. Una “Community” - intesa come luogo di vita e di lavoro - per i “Millennials”
e per la generazione Z, le generazioni appunto del
nuovo millennio, quelle dei “nativi digitali” convertiti al “green”, caratterizzati da una coscienza sociale
molto spinta, che ambiscono a incarichi impegnativi,
ma allo stesso tempo desiderano ambienti di vita e
di lavoro accoglienti e datori di lavoro impegnati socialmente.
Vogliamo essere pronti a fornire le soluzioni per
queste nuove generazioni che intendono vivere e
lavorare in edifici e città efficienti dal punto di vista
energetico e ambientale nell’ottica delle Zero Impact
Community.
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LINES OF DEVELOPMENT FOR A ZERO IMPACT GROWTH
The years 2016-2017 see us already engaged in a
further refinement of the light, efficient and flexible
business model which allowed us to stand out (generating income and margins in a consistent manner)
over the years, in a sophisticated and highly competitive market such as the FM market, in Italy. A typical “sharing economy” business model that we have
been able to anticipate, before the massive diffusion
of the internet mobile and apps, positioning ourselves at the centre between the customer and the supplier. To achieve this objective, we are currently working in two directions: on one hand, we are focusing
on the emerging countries new markets , oriented to
processes optimization, but in need of know-how. On
the other hand, we are shifting our focus from “activity containers” (buildings) to “community systems”
(smart city and community), assuming that the global urbanization process will need , more and more,
solutions able to take into account the technological,
economic and social evolution.
This represents our present and our future. It represents the area where we are investing most of our
economic, intellectual and HR energies, in order to
realise the idea - totally sustainable – of a city able
to improve the life of its citizens, meet their needs as
well as those of its enterprises and institutions in the
fields of technology, communication, mobility, environment and energy efficiency.
A smart city, easy to use, networked and technological. A “Community” - as a living and working place - for “Millennials” and for the “Z generation”, the
new millennium generations, those of “digital natives” converted to a “green” lifestyle, characterized
by a very strong social conscience, who crave for
challenging assignments, but at the same time, wish
comfortable and friendly workspace and socially engaged employers.
We want to be ready to provide the right solution to
these new generations who intend to live and work in
energetically and environmentally efficient buildings
and cities, in the perspective of a Zero Impact Community.
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LA RESPONSABILITÀ NELLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
RESPONSABILITY IN HUMAN RESOURCES MANAGEMENT
Per un’azienda come EXITone le persone rappresentano un asset fondamentale nel processo di creazione del valore. Le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite dagli individui attraverso la formazione
continua e l’esperienza professionale costituiscono
un bene competitivo da salvaguardare e valorizzare,
un patrimonio di intelligenza da coltivare e far crescere per creare valore per i nostri clienti e, attraverso
questo, valore per la nostra Azienda ora e nel tempo.
EXITone ha continuato a investire nelle persone attraverso la ricerca di collaboratori proattivi, determinati,
capaci di lavorare in team anche attraverso l’introduzione di valutazioni oggettive e l’applicazione di test
psicoattitudinali. Nel corso del 2015, anche cogliendo
le opportunità offerte dalla nuova normativa in materia di lavoro, sono stati consolidati rapporti di lavoro
a termine o atipici (i.e. collaborazioni a progetto) sia
con un sensibile incremento del numero dei contratti
a tempo indeterminato, sia con l’attivazione di contratti di somministrazione a tempo determinato e a
tempo indeterminato (staff leasing). EXITone applica
per tutti i dipendenti contratti collettivi nazionali riconosciuti.
La gestione efficace ed efficiente delle competenze delle proprie risorse umane è uno degli obiettivi
che EXITone persegue per mantenere una posizione
competitiva sul mercato. Per questo motivo l’Azienda
investe molto nella formazione e nel costante aggiornamento dei propri dipendenti, siano essi collaboratori a progetto o parte dell’organico consolidato. Nel
2015 EXITone ha impegnato il proprio personale in
oltre 1500 ore di formazione, accedendo sia ai finanziamenti stanziati dai Fondi Interprofessionali per la
formazione continua, sia sostenendone direttamente
i costi.
EXITone investe nel percorso di miglioramento del
contesto professionale e dell’ambiente in cui le persone operano. EXITone è certificata SA8000, con il
ricorso a questo standard internazionale si è assunta degli impegni precisi nei confronti dei lavoratori e
garantisce la trasparenza nella gestione delle risorse
umane. Per questi motivi ha costituito un sistema di
welfare che spazia in vari campi:
For a company like EXITone people are a key asset
in the value creation process. Knowledges, skills and
competences acquired by people through continuous training and professional experience, represent a
competitive asset to safeguard and enhance a wealth
of intelligence to cultivate and develop to create value for our customers and, through this, value for our
Company, now and in time. EXITone continues to invest in people by seeking proactive employees, determined and able to work well in team even through the
introduction of objective assessments and aptitude
tests. During 2015, seizing the opportunities offered
by the new labour law, limited term and atypical employment relationships have been consolidated. We
saw both a significant increase of contracts with indefinite duration both the activation of temporary job
contracts (staff leasing). EXITone applies to all employees recognized national collective agreements.
One of the most important objectives pursued by EXITone
is an efficient and effective management of the skills
of its human resources, in order to preserve a competitive position in the market. For this reason, our
Company devotes considerable investments for the
training of its employees, whether they are collaborators in projects or part of the consolidated workforce. In 2015, EXITone provided its staff with more than
1,500 hours of training, using the Company’s funds
as well as the Inter-professional Funds allocated for
lifelong training.
EXITone invests in the improvement of the professional and environmental background in which people operate. It holds the SA8000 certification: this
international standard implies a precise commitment
towards workers and ensures transparency in the
management of human resources. For these reasons,
EXITone established a welfare system covering several fields:
• Part-time e meccanismi di flessibilità dell’orario di
lavoro A tutti i collaboratori è garantita l’opportunità
di richiedere la riduzione temporanea dell’orario di lavoro per agevolare il rapporto tra l’attività lavorativa
• Part-time and flexible working hours All employees have the opportunity to request a temporary reduction of their working hours to facilitate work-life
balance in the event of critical situations.
• Leave and time off EXITone allows its employees to
benefit from rest periods they are entitled to. Overtime is managed so as to be limited, due to its merely
exceptional nature. In 2015 EXITone pursued initiatives of awareness-raising concerning the need of an
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e la vita privata in situazioni di particolare criticità.
adequate planning and use of leave.
• Ferie, permessi e banca ore EXITone mette i propri
dipendenti in condizione di poter fruire, nei periodi
prescelti, dei riposi che spettano loro e disciplina la
gestione dello straordinario con il preciso obiettivo
di contenerlo, stabilendo il suo carattere meramente
eccezionale. Anche per il 2015 EXITone ha proseguito
nella sua opera di sensibilizza zione rispetto alle esigenze di fruizione e di programmazione delle ferie.
• Health care All employees have an additional health
insurance supporting their medical expenses guaranteed by Fondo Est, the Organization of complementary health insurance cover for the sectors of Trade,
Tourism, Services and related areas.
• Assistenza sanitaria Tutto il personale di EXITone
beneficia di una copertura sanitaria integrativa che
supporta i dipendenti nel sostenere le spese mediche
e di carattere sanitario, assicurata dalle prestazioni
del Fondo EST, l’Ente di assistenza sanitaria integrativa del Commercio, del Turismo, dei Servizi e dei settori affini.
• Ristorazione aziendale In aggiunta a quanto previsto dal CCNL applicabile, ai dipendenti a tempo pieno
l’Azienda riconosce un buono pasto per ciascuna giornata lavorata di almeno 6 ore in cui si sia comunque
effettuata la pausa pranzo. Questo è anche riconosciuto ai lavoratori part-time che abbiano un orario di
lavoro giornaliero di almeno 6 ore non consecutive.
A tutti gli altri lavoratori part time non è riconosciuto.
• Company canteen In addition to the provisions of
the applicable national collective labour agreement,
full-time employees are granted meal tickets for every
work day that includes at least 6 work hours and a
lunch break, while part-time employees are granted
meal tickets for every work day that includes at least
6 non-consecutive hours. The other part-time workers
are not granted meal tickets.
SOCIAL COMMITMENT
EXITone is committed to listening and understanding
the needs of the community in which it operates. It is
an effort that involves employees, customers, communities and non-profit associations aimed at pursuing initiatives concerning social solidarity and direct
economic support to the territory:
EXITone è impegnata nell’ascolto e comprensione
delle esigenze della comunità in cui opera: un gioco
di squadra che coinvolge dipendenti, clienti, Associazioni no profit e collettività
per portare avanti iniziative
di solidarietà sociale e di sostegno economico diretto al
territorio:
• Annual purchase of “Save the children” calendars
Since 2011 EXITone tries to give a particular value to
its Christmas greetings by offering customised calendars to employees and external stakeholders. This
contribution is aimed at fostering projects promoted
by Save the Children, a non-profit organisation protecting the rights of children that is part of International Save the Children Alliance based in London.
For each calendar purchased, 18% of the cost is donated to the Association.
• L’acquisto annuale del
Calendario “Save the children”
In occasione del Natale e per
dare un valore diverso ai suoi
auguri aziendali, EXITone
dona annualmente, dal 2011,
ai dipendenti e alla maggior
parte degli stakeholder esterni un calendario solidale e
personalizzato contribuendo
ai progetti per l’infanzia di Save the Children, la nota
rete di associazioni ONLUS umanitarie nazionali facenti capo a In ternational Save the Children Alliance,
• The ethical project “Project
Francesca: two hands to
grow up” Kimbondo (Kongo) This project was launched in December 2015 in
cooperation with INSE Onlus Foundation. It envisages
the payment of the treatments needed by Francesca
- one of the many abandoned children welcomed by the pediatric ward of Kimbondo, near Kinshasa. Francesca was born with severe malformations and these treatments are necessary
L’IMPEGNO PER IL SOCIALE
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organizzazione non governativa con sede a Londra.
Per ogni calendario acquistato, il 18% al netto dei costi viene devoluto a favore dell’Associazione.
• Il progetto etico “Progetto Francesca: due mani per
crescere” Kimbondo (Congo) Avviato nel dicembre
2015 in collaborazione con Fondazione Insé Onlus,
prevede il contributo al pagamento delle cure necessarie a Francesca - uno dei tanti bambini abbandonati e accolti dalla Pediatria di Kimbondo, vicino
Kinshasa, nata con gravi malformazioni – necessarie
a donarle la capacità di camminare con delle protesi,
di mangiare, lavarsi, giocare.
• Casa Famiglia San Giuseppe In occasione delle festività natalizie, è stata attivata, inoltre, una raccolta
fondi allargata a tutto il personale di EXITone a favore
di “Casa Famiglia San Giuseppe”; l’iniziativa, in favore di bambini, ragazze e mamme della Casa Famiglia
ha permesso l’acquisto di materiale scolastico per
tutto l’anno.
L’ATTENZIONE PER L’AMBIENTE
EXITone prosegue nel suo intento di gestire in maniera sempre più organizzata ed efficiente gli impatti
ambientali diretti ed indiretti della propria operatività. Per quanto riguarda la gestione e il consumo delle
risorse, essendo l’attività di EXITone e del suo personale prettamente consulenziale, non si caratterizza
per avere sostanziali impatti diretti sull’ambiente. L’obiettivo, dunque, è volto in particolare al contenimento dell’uso delle materie prime, sia quelle collegate ai
processi di supporto sia a quelle direttamente impiegate nell’erogazione dei servizi.
• La riduzione del consumo energetico In conformità
con quanto proposto dalla norma ISO 50001, già dal
2013 è stato intrapreso un percorso di Energy Management che ha previsto interventi di diversa natura.
Tra questi:
- Prosecuzione degli interventi per la messa a norma
di impianti e apparecchiature obsoleti, sostituendoli
con altri a maggiore efficienza energetica: ad esempio le vecchie lampade sono state sostituite con le più
innovative lampade LED.
- Revamping della centrale termica del sito di Pinerolo
con la sostituzione delle vecchie caldaie a BTZ (olio
combustibile) con caldaie a condensazione alimentate a gas metano.
- Realizzazione del progetto per la sostituzione dell’attuale gruppo frigo con un'apparecchiatura ad alta ef-
to make her walk with prostheses, eat and play.
• “Casa Famiglia San Giuseppe” During Christmas
holydays we launched a fundraiser among EXITone
employees in order to help “Casa Famiglia San Giuseppe”. This initiative allowed the purchase of school
supplies for a whole year and granted a concrete help
for children, girls and mothers living in this foster
house.
CONCERN FOR THE ENVIRONMENT
EXITone pays increasing attention to an efficient management of direct and indirect environmental impacts caused by its operations. The core activities of
the Company mostly concern consultancy, therefore
the management and consumption of resources do
not cause direct environmental impacts.
The most important objective is to limit the use of
raw materials employed in support processes as well
as in the provision of services.
• Reduction of energy consumption In accordance
with the ISO 50001 standard, since 2013 EXITone has
launched a series of very important actions in the
field of Energy Management, including:
- Extension of the operations aimed at the retrofitting
of obsolete plants and equipment and replacement
with energy efficient supplies: for example, we replaced our old light bulbs with innovative LED bulbs.
- Revamping of Pinerolo thermal plant and replacement of the old BTZ (fuel oil) boilers with gas fuelled
condensing boilers.
- Monitoring of the energy consumption related to
heating and cooling processes, in order to adopt adequate measures to achieve the highest degree of efficiency and savings.
- Implementation of the project concerning the replacement of our refrigeration unit with high energy-efficiency equipment.
- Monitoring of consumption by means of the adoption of an energy measurement plan, with quarterly
inspections of electricity, natural gas, thermal energy,
fuel consump¬tion, etc.
• Reduction of the use of means of transport
- Introduction of a web conference software (Webex)
with expected benefits concerning the reduction of
business trips.
- Implementation of the MLearning platform created
to deliver on-line training for new recruits and on-line
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ficienza energetica.
- Monitoraggio dei consumi mediante l’adozione di
un piano di misurazione dell’energia, con controlli trimestrali in relazione a energia elettrica, gas metano,
energia termica, consumi di carburante, ecc.
• Riduzione dell’utilizzo dei mezzi di trasporto
- È stato introdotto l’utilizzo di un software per web
conference (Webex) con benefici attesi di diminuzione delle trasferte.
- È stata completata la piattaforma MLearning per la
formazione in modalità e-learning del personale riducendo le trasferte collegate ai corsi nuovi ingressi e
sicurezza.
- La policy aziendale è regolata da linee guida relative
alle trasferte aziendali.
• Le azioni a servizio del risparmio di materiali di consumo (carta/toner) Al fine di ridurre l’utilizzo della
carta vengono applicate procedure volte all’adozione
di pratiche responsabili (sensibilizzando in tal senso
il personale) e sono state introdotte innovazioni tecnologiche:
- Sono applicate a tutti i supporti di stampa procedure di stampa protetta, con un’impostazione standard
fronte/retro in bianco e nero.
- Le risorse vengono invitate alla rinuncia alle stampe superflue; grazie a strumenti informatici messi a
disposizione dall’Azienda, quali Share Point e Owncloud EXITone ha messo il personale in grado di condividere in tempo reale documenti on-line, evitandone la stampa.
- Si attua il recupero dei documenti obsoleti ad uso
appunti.
- Si utilizza il materiale informativo (Presentazioni,
Brochure, rivista aziendale EXtra, ecc.) quasi esclusivamente in formato elettronico.
• La campagna di formazione e sensibilizzazione dei
propri dipendenti L’applicazione e il rispetto di quanto definito nelle proprie politiche ambientali viene
garantito mediante la definizione di linee guida di
gestione ambientale e una continua campagna di
formazione e sensibilizzazione dei propri dipendenti
sull’argomento, gestita ad esempio con il corso specifico per responsabili amministrativi dei rifiuti.
É possibile richiedere copia del Report Integrato e di
Sostenibilità 2015 di EXITone, scrivendo a:
[email protected]
tra
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safety courses in order to reduce the transfers costs.
- Our corporate policy include guidelines concerning
business trips.
• Actions to achieve savings on consumables (paper/
toner) EXITone applies several procedures with the
purpose of reducing the use of paper. Our Company
adopted responsible practices and implemented technological innovations increasing the awareness of
the employees:
- All printing devices apply protected procedures,
using the duplex printing in black and white.
- All employees are invited to avoid unnecessary prints; EXITone implemented IT tools that enable to share
documents directly on-line (Share Point and OwnCloud).
- We recover obsolete documents in order to use them
to take notes.
- Our information material is available almost exclusively in electronic form.
• Training and awareness campaigns on this issue
for EXITone employees The implementation and enforcement of our environmental policies is ensured
thanks to the creation of guidelines concerning environmental management. We also promote a constant
training and awareness campaign for our employees;
for example, we deliver on-line specific courses for
our supervisors in charge of the waste management.
You may receive a copy of our Integrated Sustainability Report 2015 writing an email to:
[email protected]
EXtract
tra
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I dati della sostenibilità in Italia e nel mondo | Sustainability in Italy and around the word
Come testimonia la seconda edizione dell’Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile, pubblicata
lo scorso marzo e curata dall’Istituto Eumetra Monterosa condotta in collaborazione con LifeGate, la sostenibilità è diventata un tema sempre più sentito e
centrale sia per le strategie di crescita delle aziende
sia nella vita quotidiana delle persone, temi nei confronti dei quali la consapevolezza e l’interesse degli
italiani è aumentata soprattutto dopo Expo Milano
2015.
Dalla ricerca emerge come i 2/3 degli italiani ritengano il tema della sostenibilità come prioritario rispetto
a quello della crisi economica. Inoltre, gli italiani si
rivelano virtuosi nelle abitudini di ogni giorno: l’86
per cento degli intervistati dichiara di fare sempre la
raccolta differenziata, il 61 per cento utilizza lampadine a LED nella propria abitazione e il 47 per cento predilige prodotti provenienti dall’agricoltura biologica.
In ambito internazionale, secondo il “Global Sustainability Report 2015” redatto da Nielsen, nel corso
del 2015 le vendite di beni di consumo di marche che
dimostrano impegno nei confronti della sostenibilità
sono cresciuti globalmente di oltre il 4%, gli altri solo
dell’1%. Il 66% dei consumatori sono disposti a pagare di più per prodotti sostenibili (questa percentuale
è in crescita costante 55% nel 2014 e 50% nel 2013).
Altri scelgono di sostenere organizzazioni dedicate al
sociale e ai cambiamenti ambientali. I consumatori
stanno cercando di essere cittadini responsabili del
mondo e si aspettano lo stesso dalle aziende. Dice
Carol Gstalder, SVP, Reputazione e Relazioni Pubbliche Soluzioni, Nielsen. “La responsabilità sociale è
una parte critica della gestione della reputazione. E
le aziende con una reputazione forte sono quelle in
grado di attrarre i migliori talenti, investitori, partner
della comunità, e la maggior parte dei clienti”.
Le grandi aziende stanno dimostrando in vari modi il
loro impegno nei confronti della sostenibilità, utilizzando - ad esempio - ingenti risorse per sostenere organizzazioni no-profit e dedite alla sostenibilità. Altre
fanno la scelta di orientarsi verso materie prime più rispettose dell’ambiente. Altri ancora stanno adottando
misure più ridotte, come il riciclaggio o l’installazione di sistemi di illuminazione efficienti, contribuendo
alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica
globale. I dati mostrano un chiaro legame tra fare del
bene per la comunità e la crescita del fatturato e ciò
che emerge maggiormente è l’opportunità di crescita
significativa per le aziende che, su scala globale, sono
disposte a ad ascoltare e rispondere alle esigenze di
un nuovo tipo di consumatore.
Sustainability is an increasingly important issue, as
clearly highlighted by the second edition of “National
observatory on sustainable lifestyle” published last
March by Eumetra Monterosa Institute in cooperation
with LifeGate.
It is a crucial argument affecting the growth strategies of companies but also people’s everyday lives,
and the interest on this matter has increase especially
after Expo 2015.
This study shows that two-thirds of Italians consider
the issue of sustainability even more important than
the economic crisis. Furthermore, Italians prove to
have virtuous everyday habits: 86% of the persons interviewed always separate their waste, 61% use LED
bulbs at home and 47% choose biological products.
At an international level, according to the “Global Sustainability Report 2015”, edited by Nielsen, in 2015
sales of consumer goods from brands with a demonstrated commitment to sustainability have grown
more than 4% globally, while those without grew
less than 1%. 66% percent of consumers say they are
willing to pay more for sustainable brands—up from
55% in 2014 and 50% in 2013.
Others are working for or supporting organizations
dedicated to social and environmental change. Consumers are trying to be responsible citizens of the
world, and they expect the same from corporations.
Says Carol Gstalder, SVP, Reputation & Public Relations Solutions, Nielsen: “Social responsibility is
a critical part of proactive reputation management.
And companies with strong reputations outperform
others when it comes to attracting top talent, investors, community partners, and most of all consumers.”
There are a wide range of business practices that
brands use to demonstrate commitment to sustainability. Many companies are using their vast resources
to support non-profits and civic organizations dedicated to sustainability. Others are sourcing materials
in a manner that is more environmentally safe. Still
others are taking smaller steps, such as recycling or
installing energy efficient lighting to reduce the emission of carbon dioxide.
Data shows a clear link between doing good for the
community and doing well with consumers. What’s
most clear is the opportunity for significant brand
growth, on a global scale, for those willing to listen
and respond to a new kind of consumer.
EXtract
tra
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Le 5 vie per crescere con la sostenibilità
Five ways to win with sustainability:
1.
1.
2. La fiducia dei consumatori è maggiore nei confronti
2. Highlight brand trust and commitment to social and
delle aziende che dimostrano impegno per i sociale e
per la sostenibilità ambientale delle loro attività.
environmental impact to drive purchases.
L’interesse da parte dei "Millennials" (i nati tra
i primi anni ‘80 e i primi anni 2000 nel mondo
occidentale) e della generazione Z (che identifica le
persone nate dopo i "Millennials") nei confronti delle
aziende impegnate a raggiungere un impatto sociale
e ambientale positivo continua a salire arrivando al
66% nel 2015. Quasi i 3/4 di questo tipo di consumatori
è disposta a pagare di più per prodotti sostenibili
(questa percentuale è in crescita costante 55% nel
2014 e 50% nel 2013).
3. Le aziende che hanno una finalità sociale credibile
e rilevante in grado di fornire un valore aggiunto più
alto sono maggiormente premiate dai consumatori,
soprattutto nei mercati più maturi.
Focus on the growing interest from Millennials
(born between the early 80s and the early 2000s in
Western countries) and Generation Z (those born
after Millennials), consumers willing to pay more
for brands committed to a positive social and
environmental impact. A number that continues to
rise - reaching 66% in 2015. Nearly three-out-of-four
those consumers willing to pay more for sustainable
products (a percentage constantly incising, 55% in
2014 and 50% in 2013).
3.
Brands have to define a credible, relevant social
purpose and deliver greater value. Conversely,
consumers in developing markets display the highest
priority for buying sustainably and giving back to the
community.
4. Vengono premiate dai consumatori le aziende che
4. Consumers prefer brands that use marketing-only
investono in marketing per comunicare al pubblico la
propria sostenibilità.
tactics to communicate sustainability efforts.
5. Per
superare la concorrenza è necessario definire
il fine sociale dell’azienda, comprendere appieno le
aspettative dei consumatori tenendo conto delle loro
caratteristiche peculiari (provenienza geografica, età,
estrazione sociale).
5. To rise above the competition, you must define
the social purpose of your brand and fully
understand consumer expectations, considering
their characterizing aspects (region, category and age
group).
EXtraevent
tra
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ICityLab: tre strumenti per interpretare la città del futuro
ICitylab: three tools to perceive the city of the future |
Carolina Brunetti
A
che punto siamo nel percorso verso la città
intelligente? A questa domanda ha provato a
rispondere lo scorso 20 e 21 ottobre IcityLab,
la manifestazione organizzata da ForumPA
nell’ambito del SIAE di Bologna.
Un vero e proprio laboratorio sui temi della Sicurezza, dei Big data & Analytics, dell’Internet of
Things, della Mobilità, dell’Energia, dell’Ambiente e
della Cittadinanza digitale. ICity Lab, che ha preso il
posto di Smart City Exibition, nasce con lo scopo di
supportare tutti coloro che, ai diversi livelli, lavorano
per rendere le nostre città più “intelligenti” ponendosi come obiettivo di fornire a politici, amministratori, imprese, associazioni e cittadini gli strumenti utili
per lo sviluppo innovativo e sostenibile dei territori.
Il primo di questi strumenti è rappresentato, naturalmente, proprio dall’occasione di incontro e confronto
offerta dalla due giorni di ICityLab.
Il secondo importantissimo strumento è rappresentato dal rapporto ICityRate 2016, presentato durante
il convegno inaugurale della mattina del 20 ottobre.
La ricerca, svolta direttamente da ForumPA, è un’indagine volta a fotografare la situazione delle città italiane nel percorso verso città più intelligenti, ovvero
più vicine ai bisogni dei cittadini, più inclusive, più
vivibili. Alla base del rapporto c’è l’individuazione e
l’analisi di diverse dimensioni urbane e, per ognuna
di queste, di un certo numero di variabili e di indicatori. I valori ottenuti dall’esame delle variabili/indicatori sulla base delle fonti esistenti vengono poi
trasformati e aggregati in un unico valore di sintesi
che consente di stilare un indice finale, l’ICity Index.
Un ultimo utilissimo strumento messo a disposizione da ICityLab è la Piattaforma di Data Analysis, uno
strumento di analisi statistica socio-economica che
consente di visualizzare ed elaborare gli indicatori
del modello di tutte le edizioni di ICity Rate, con tre
diverse modalità di rappresentazione dei dati (tabellare, grafico a barre e mappa tematica), definendo il
posizionamento competitivo dei 103 Capoluoghi di
provincia. La piattaforma, nella sua parte ad accesso
libero, fornisce tutta una serie di funzioni di elaborazione sia degli indicatori che compongono le sette
aree tematiche (economy, living, environment, mobility, people, governance, legality), sia degli indici di
W
here do we stand in the path towards smart
city? Last 20th and 21st of October, ICityLab,
the event organized by ForumPA within the
SIAE of Bologna, tried to answer this question.
A real laboratory on the following issues: Security, Big data & Analytics, Internet of Things,
Mobility, Energy, Environment and Digital Citizenship. ICityLab, which has taken the place of Smart
City Exibition, aims to support all the actors involved
in making our cities smarter, with the goal of providing politicians, administrators, companies, associations and citizen the tools for an innovative and sustainable development of territories.
The first tool, of course, are the two days of ICityLab,
as they represent a great opportunity to meet and
exchange ideas.
The second, but nonetheless important one, is represented by the ICityRate 2016 Report, presented during the opening conference on the 20th of October.
This research study, carried out directly by ForumPA, is an investigation to determine the si tuation of
Italian cities in the path towards becoming smarter
cities, or rather, closer to citizens’ needs, more inclusive, more livable. At the basis of the study, there are
the identification and the analysis of different urban
dimensions and, for each one of them, of a certain
number of variables and indicators. The values obtained from the analysis of variables / indicators, based
on the existing sources, are then processed and aggregated into a single value that allows drawing up
a final index, the ICity Index. Last but not least the
Data Analysis Platform, a useful tool made available
by ICityLab. The platform is a socio-economic statistical analysis tool, that allows the user to visualize
and elaborate the indicators of all the editions of ICity
Rate model, with three different data representation
modes (tabular, bar graph and thematic map), defining the competitive positioning of the 103 county
towns.
The platform, within its free access section, provides a range of processing functions to analyze: the
indicators connected to the seven thematic areas
(economy, living, environment, mobility, people, governance, legality), the synthetic indices by thematic
area (calculated as the arithmetical average of the detail
EXtraevent
tra
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Totem dell’evento ICitYlab
Totem of the event
Uno dei convegni in programma
During one of the conferences
sintesi per area tematica (calcolati come media aritmetica dei valori degli indicatori di dettaglio), sia, infine, dell’indice sintetico globale (l’ICityRate), a sua
volta calcolato come media geometrica degli indici di
sintesi delle aree tematiche. Funzioni ad accesso libero sono, in particolare: la rappresentazione dei valori
e degli andamenti dei singoli indicatori; l’esportazione di dati e le funzioni analisi che, grazie all’impiego
di semplici algoritmi di normalizzazione, consentono
valutazioni e confronti sugli Indicatori. Il portale mette, inoltre, a disposizione una serie di funzioni avanzate attivabili in abbonamento, che consentono di
disporre di un ambiente evoluto per la Gestione della
Conoscenza a supporto delle attività decisionali e di
pianificazione/programmazione delle città, per aiutarle nel percorso verso la trasformazione in smart
city.
indicator values) and, finally, the global synthetic index (the ICityRate), in turn calculated as the geometric
average of the thematic areas synthetic indices. The
open-access functions are, in particular: the representation of values and trends of individual indicators; the exporting data and analysis functions which,
through the use of simple normalization algorithms,
enable evaluations and comparisons on indicators.
The platform also provides a number of advanced
functions, which can be activated by subscription.
These functions allow the user to have an advanced
environment for knowledge management, supporting
decision-making and urban planning / programming,
to help cities in their transition towards smart cities.
EXtraevent
tra
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Rapporto ICityRate
ICity Rate Report
Il rapporto I-City Rate 2016 è forse il più completo tra
quelli intesi a fotografare il processo di innovazione
delle città italiane, che vengono valutate secondo i
profili della mobilità, della legalità, dell’ambiente,
dell’economia, del capitale sociale, della governance
e della qualità della vita attraverso l’analisi di oltre
cento parametri. Quest’anno i segnali che emergono
complessivamente sono:
La dicotomia sempre più forte tra le due capitali italiane Roma e Milano. Il capoluogo lombardo rimane ben
saldo in vetta alla classifica mentre Roma è bloccata
al 21° posto, ma il distacco tra le due città in termini di
punteggio aumenta: la distanza tra le due città era di
127 punti lo scorso anno, quest’anno sale a 155, una
forbice che si allarga sempre di più a discapito della
capitale che non riesce a raggiungere Milano in nessuna delle dimensioni analizzate, tenendo testa solo
per la qualità del proprio capitale umano.
Il rafforzamento del sistema urbano del nord e la dicotomia con le città metropolitane del sud. Le cinque
aree metropolitane più performanti sono del Nord:
Milano, Bologna, Venezia, Firenze e Torino, che si configurano sempre di più come un sistema grazie alla
forte crescita dei centri urbani di medie dimensioni come Padova, Parma, Trento, Modena e Ravenna
(tutte fra le prime dieci città del rating generale) che
fungono da elementi di connessione tra le diverse polarità. Le città metropolitane al Nord rafforzano, dunque, il proprio ruolo guida nello sviluppo del paese,
fungendo da hub per il territorio circostante e creando piattaforme territoriali abilitanti, in un circolo virtuoso che alimenta la competitività e l’innovazione di
intere aree del paese.
Le energie del Sud: si consolida la dinamica di crescita. In un Sud ancora lontano dalla top ten, le città più
avanzate come Cagliari, Lecce, Matera continuano la
risalita sopperendo alle carenze infrastrutturali attraverso dinamiche che afferiscono al capitale sociale,
con esperimenti di innovazione sociale che vengono
messi a sistema e creano sviluppo.
Per approfondire l’argomento collegati a:
http://www.icitylab.it/
The I-City Rate 2016 Report is perhaps the most comprehensive among those intended to describe the innovation process of Italian cities, evaluated according
to profiles of mobility, legality, environment, economy, share capital, governance and quality of life,
through the analysis of over a hundred parameters.
This year, the emerging overall signals are:
The increasingly strong dichotomy between the two
Italian capitals Rome and Milan. Milan firmly occupies the top position, while Rome is locked in the 21st
position. The gap between the two cities, in terms of
score, is increasing: last year it was of127 points, this
year is has reached 155. An ever-widening gap, at the
expense of the capital that fails to reach Milan in all
analyzed segments, keeping head only for the quality
of its human resources.
The strengthening of the Northern urban system and
the dichotomy with metropolitan cities in the South.
The five best performing Northern metropolitan areas are: Milan, Bologna, Venice, Florence and Turin.
They look more and more like a system, thanks to the
strong growth of the medium size urban centers such
as Padova, Parma, Trento, Modena and Ravenna (all
among the top ten cities of the general rating) which act as connecting elements between the different
polarities. The metropolitan cities in the North thus
reinforce their leading role toward country’s development, acting as a hub for the surrounding area and
creating enabling local platforms, in a virtuous circle
that strengthens competitiveness and innovation of
the entire country’s areas.
The Southern energies: consolidation of the
growthprocess. In a South area still far from the top
ten, the most advanced cities like Cagliari, Lecce, Matera, continue their ascent compensating the lack of
infrastructure through measures such as, share capital, social innovation experiments, which systematized create development.
For more information: http://www.icitylab.it/
EXtraevent
tra
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EXITone protagonista a ICityLab2016 | EXITone, key player at ICityLab2016
L’intervento dell’Ingegnere Stefano Bonino
Engineer Stefano Bonino giving a speech
Il pomeriggio del 20 ottobre ha visto la partecipazione attiva di EXITone al Workshop “Efficienza energetica e riduzione dei consumi: dati e informazioni
per lo sviluppo sostenibile delle città“ con l’intervento dell’Ing. Stefano Bonino, responsabile dell’Area
Smart Communities Service di EXITone, che ha fatto
il punto sull’attività svolta negli ultimi anni dall’azienda in particolare nel settore dell’illuminazione pubblica soffermandosi sui sistemi e le tecnologie utilizzati
dall’azienda e più idonei alla riduzione dei consumi in
termini di TEP e di CO2 risparmiati.
Il tavolo dei relatori era composto, tra gli altri, da
Alessandro Beulcke, Presidente di Allea e Chairman,
Pasquale Capezzuto, Energy Manager del Comune di
Bari, Carla Cecchetelli, assessora al Bilancio, Tributi,
Patrimonio, Attività Economiche e Produttive, Polizia
Amministrativa, Risorse Umane e Tecnologiche del
Comune di Fano, Silvia Rossi, Sportello Energia e
Servizio Ambiente ed Energia del Comune di Ravenna, Sara Picone, responsabile della Piattaforma Ener-
On the 20th of October, EXITone gave its contribution
to the Workshop “Energy efficiency and reduction in
consumption: data and information for sustainable
cities development” with the speech held by the Eng.
Stefano Bonino, Head of the EXITone Smart Communities Service Division, who made the point about the
activities carried on by the company, in recent years,
especially in the public lighting sector, focusing on
the systems and the technologies used by the company and on the most suitable ones to reduce consumption in terms of TEP and spared of CO2.
The speakers’ table was composed, among others,
by Alessandro Beulcke, Allea’s Chairman, Pasquale
Capezzuto, City of Bari’s Energy Manager, Carla Cecchetelli, Councellor for Budget, Tax, Real Estate, Economic and Productive Activities, Administrative Police, Human and Technological Resources of the City
of Fano, Silvia Rossi, Energy Office and Environment
Service and Energy of the City of Ravenna, Sara Picone, Head of the Energy and Environment Platform of
EXtraevent
tra
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gia e Ambiente di ASTER, Tommaso Morelli, Direttore
Generale di Anthea, oltre ad altre numerose amministrazioni pubbliche di dimensioni più ridotte che hanno portato le loro innovative esperienze (di grande
interesse!) in ottica Smart. Tra queste il Comune di
Sant’Arcangelo di Romagna, al quale stiamo fornendo il servizio di Pubblica Illuminazione nell’ambito
della Convenzione Consip Luce e che abbiamo analizzato come “caso studio” nel capitolo 9 di “Facciamo
luce”, l’ultima fatica editoriale di EXITone pubblicata
lo scorso dicembre dal Sole24Ore.
Proprio per l’alto livello del tavolo relatori, il workshop è stato un’interessante occasione di confronto
e condivisione non solo con altri qualificati operatori
del settore, ma con quella parte di pubblica amministrazione già fortemente orientata ad una gestione
integrata dei problemi energetici delle città.
Nel corso del confronto è emerso come la raccolta
continua delle informazioni e l’analisi dei dati energetici provenienti dai sistemi di illuminazione pubblica, da scuole, ospedali ed uffici pubblici è l’elemento chiave per definire la priorità degli interventi
di efficientamento e scegliere sistemi e tecnologie
più idonei alla riduzione dei consumi. In tale ambito le opportunità di investimento da parte degli enti
locali sono numerose anche grazie alle risorse che la
Commissione Europea ha stanziato per lo sviluppo
sostenibile delle città nel nuovo ciclo di programmazione dei Fondi Strutturali 2014-2020. (Vedi approfondimento a pag. 39).
Dal nostro punto di vista, un aspetto molto interessante dell'incontro è stato il forte interesse delle PA
nei confronti dello sviluppo dei propri sistemi di illuminazione, visti come traino alla valorizzazione
di tutto il territorio. L’ottica è quella dell’incremento
della sicurezza pubblica, della valorizzazione del patrimonio urbano, dell’implementazione dei servizi di
connettività e dell’ottimizzazione dei flussi di traffico.
Il sistema di illuminazione pubblica, grazie alle tecnologie sostenibili in grado di abbattere le emissioni
e di ridurre pesantemente gli sprechi, può veramente
contribuire a trasformare le attuali realtà urbane nelle
prossime smart city.
Torniamo da Bologna con la positiva sensazione di aver
intrapreso la strada giusta in direzione del futuro sviluppo delle città in ottica smart e con una conferma
delle nostre convinzioni sulle reali esigenze del territorio.
ASTER, Tommaso Morelli, Anthea’s General Manager,
in addition to other smaller public administrations
which brought their innovative experiences (very interesting!) from a Smart point of view. These include
the City of Sant’Arcangelo di Romagna, to whom EXITone is providing the public lighting service within
the “Convenzione Consip Luce” and that we have
analyzed as “case study” in chapter 9 of “Facciamo
Luce”, our latest book, published last December by
Sole24Ore.
Thanks to the high level of the speakers’ table, the
workshop was an interesting opportunity for discussion and sharing, not only with other qualified professionals, but also with that part of public administration already strongly oriented to an integrated
management of the cities’ energy problems.
The debate revealed that the continuous collection
of information and the analysis of energy data from
public lighting systems, schools, hospitals and public
offices is the key element to define the priority of efficiency interventions, choosing most suitable technologies and systems to reduce consumption. In this
context, investment opportunities, by local bodies,
are quite copious thanks to the resources that the
European Commission has allocated for the sustainable development of cities, in the new programming
cycle of 2014-2020 Structural Funds. (See the article
on page 39).
From our point of view, the debate revealed a very
interesting aspect, the Public Administrations’ strong
interest towards the development of its lighting systems, seen as the incentive to the enhancement of
the whole territory. The idea is to increase public safety, urban heritage enhancement, implementation of
connectivity services and optimization of traffic flows.
The system of public lighting, thanks to sustainable
technologies, able to reduce emissions and heavily
cut waste, can really help to transform the current urban realities into the next smart cities.
We came back from Bologna with the positive feeling
of having chosen the right path towards the future
cities development, from a smart point of view, and
with the confirmation that our vision about the real
needs of our territory is correct.
EXtraordinary
tra
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100 PA, 100 progetti, 20 anni: è in partenza ILIOS Project
100 PAs, 100 projects, 20 years: ILIOS Project is ready to start |
Alexandra Mogilatova
L'
era della globalizzazione ha indotto i Paesi del
“vecchio mondo” ad adottare politiche di austerità che hanno segnato una svolta definitiva
rispetto ai decenni della crescita facile e al regime di spesa pubblica crescente. Le istituzioni
ivi presenti sono state riorientate verso un approccio rigorista che ha generato anche disagi e proteste, ma che non sarà abbandonato. L'imperativo
categorico di chi gestisce la spesa pubblica è oggi,
quindi, quello di massimizzare i ritorni sociali degli
investimenti e delle spese correnti. Obiettivo non facile da conseguire, anche per l'imperizia che a volte
accompagna questi tentativi, generando anche effetti
paradossali, con tagli sbagliati che generano in realtà, per il sistema, più costi di quanti ne facciano risparmiare.
In Italia, poi, a questo clima generale si associa un
sottostante pericolo di “gattopardismo”, il tentativo
cioè di alcune caste di simulare cambiamenti di facciata per ribadire in realtà i malcostumi di sempre.
T
he Globalization Era has led “Old World” countries to the adoption of austerity policies: this
was a real turning point compared to the past
years of rapid growth and increase of public
expenditure.
The Institutions have been re-directed to a rigid
strict approach that will not be abandoned despite
the dissatisfaction and the spread of protests. The
public expenditure managers have to maximize the
social return of investments and current expenses.
Of course, this is not an easy goal to achieve also
because of the negligence accompanying these
efforts; they tend to generate paradoxical phenomena
such as wrong cuts that cause more costs than
savings.
Moreover, some political elites constantly try to
simulate external changes in order to hide the same
old malpractices. The “dark side” of our country
continues to grow (despite the cuts affecting services
and investments instead of wastes and privileges) and
EXtraordinary
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Il volto oscuro del Paese continua a prosperare, nonostante i tagli e assorbe risorse proprio speculando
sulle inefficienze. Questo volto oscuro finisce quindi
con l'indirizzare l'effetto dei tagli sui servizi e non
sugli sprechi, sugli investimenti e non sui privilegi.
Mentre riprogrammando con formule innovative i
processi che regolano l'erogazione dei servizi pubblici si potrebbero contemperare i necessari risparmi
con gli effetti voluti.
L'austerità nella spesa pubblica transita necessariamente attraverso una gestione assolutamente rigorosa degli appalti per gli acquisti di beni e servizi da
parte della Pubblica Amministrazione, ma “gestione
rigorosa degli appalti” significa tante cose: informatizzazione su vasta scala e, appunto, innovazione sia
istituzionale che di processo. In questa indispensabile riprogrammazione dei processi si inserisce, con
sempre maggiore autorevolezza, la formula della
“concessione dei servizi”. Uno strumento innovativo
molto efficace, che ha consentito risultati d'eccellenza nel settore dell'acquisto dei servizi per la Pubblica
Amministrazione, e che, dal nostro punto di vista,
meriterebbe di affermarsi come standard generale.
Nel settembre 2016, nasce dunque “ILIOS Project”
che racchiude in sé 100 iniziative di promozione di
“concessione dei servizi”. Una formula che, recependo i più recenti orientamenti normativi e gestionali, innova i modelli di Partenariato Pubblico Privato
(PPP) 1 al fine di innescare un virtuoso ciclo di ottimizzazione dei servizi, degli investimenti e dei costi
gestionali della PA.
to absorbs resources while speculating on
inefficiencies. An innovative reprogramming of
processes ruling the provision of public services
could generate the desired savings.
The austerity in the public expenditure is linked to a
strict management of tenders concerning goods and
services purchased by Public Administrations (PAs).
“Strict management of tenders” implies a largescale informatization and innovation at institutional
and operational level.
This reprogramming operation involves the
increasingly
important
issue
of
“services
concession”: a very efficient and innovative tool
allowing to reach excellent results in the field of
the purchase of services for Public Administrations.
In our opinion this tool should be considered as a
general standard.
“ILIOS Project” was created in September 2016. It
includes 100 activities aimed at promoting “services
concession”, a system that renovates public–private
partnership (PPP)1 models following the newest
regulatory and management guidelines. The final
goal is to implement a virtuous cycle of optimization
of services, investments and management costs.
This project constitutes the best alternative to the
traditional system of tenders. The objectives pursued
and the advantages generated may be summarized
as follows:
• reduction of infrastructural gap and development
of infrastructure that could not be otherwise realized
EXtraordinary
tra
| 21 |
Quest’alternativa all’appalto tradizionale persegue
obiettivi e genera vantaggi che possono essere sintetizzati come segue:
because of financial constraints of public entities;
• riduzione del gap infrastrutturale e sviluppo di infrastrutture, che altrimenti non potrebbero essere realizzate a causa delle difficoltà finanziarie degli enti
pubblici;
• appropriate sharing of the risk allowing the
contracting authorities to transfer them, wholly or
partly, to private operators; off-balance placement
of the assets implemented by the PAs through PPP 2
operations;
• bassa incidenza sui bilanci pubblici, attraverso una
spesa per investimenti minore o addirittura nulla;
• adeguata ripartizione dei rischi, che consente alle
stazioni appaltanti di trasferirli in tutto o in parte all’operatore privato, e collocazione off-balance per la PA
degli asset realizzati nell’ambito di operazioni PPP; 2
• maggiore efficienza nella gestione delle infrastrutture e dei servizi connessi, dovuta alla specializzazione e al know-how degli operatori privati, che permette di ottimizzare sia le prestazioni, sia i costi operativi.
L’obiettivo di ILIOS è presentare a 100 PA italiane altrettanti progetti di efficienza gestionale ed energetica - in regime di concessione così come disciplinato
dal nuovo Codice degli Appalti - articolati su un arco
temporale di 20 anni. Il portafoglio è costituito da tre
modelli “guida” dedicati a Comuni (65 target), Aziende sanitarie (30 target) e Atenei (5 target) e prevedono
investimenti nell’efficienza energetica e tecnologie di
ultima generazione da effettuarsi entro i primi 3 anni
di vita di ciascuna.
Il progetto si inserisce, quindi, in un mercato in cerca
dell’innovazione e teso verso la vera applicazione dei
modelli di PPP per lo sviluppo di una società al passo con i tempi, che punti a migliorare la qualità della
vita dei cittadini attraverso la progettazione e realizzazione di edifici e centri abitati sempre più efficienti
e sostenibili. Un’efficienza e una sostenibilità che, garantendo sviluppo economico, genera risorse da poter reinvestire nel miglioramento delle infrastrutture
e dei servizi, per renderli sempre più smart e quindi
a misura di cittadino, erodendo quella distanza tipica
che viene percepita dall’individuo nei confronti dell’istituzione.
Una buona amministrazione è, pertanto, tenuta a
dare avvio a questo circolo virtuoso investendo in benessere per la cittadinanza e beneficiando delle inevitabili ricadute economiche sul proprio territorio, per
poi continuare ad investire perseguendo l’obiettivo
del miglioramento continuo.
• low incidence on public budgets by means of a
minimal (or non-existent) investment expenditure;
• better efficiency as concerns the management of
infrastructures and their related services, due to the
specialization and the know-how of private operators
allowing the optimization of performances and
operational costs.
ILIOS aims at presenting to 100 Italian Public
Administrations an equal number of management
and energy efficiency projects covering a period of 20
years under a concession regime- in accordance with
the new Procurement Code (“Codice degli Appalti”)-.
The portfolio consists of three “lead projects”
dedicated to Municipalities (65 targets), Healthcare
Companies (30 targets) and Universities (5 targets)
envisaging the implementation of energy efficiency
investments within 3 years following their launch.
The project becomes part of a market that aims at
innovation while focusing on the implementation of
PPP models: the key purpose is the development of a
modern society always up with the times and willing
to improve the quality of life of its citizens. This can
be achieved through the creation of efficient and
sustainable buildings and residential areas, smarter
and citizen-friendly, that can guarantee economic
development while ensuring resources to reinvest
in their improvement, so as to reduce the distance
between individuals and institutions.
A good administration should adopt this virtuous
cycle in order to invest in the wellbeing of its citizens,
and should also benefit from the economic impacts
affecting its own territory while pursuing a constant
improvement.
1 L’approccio normativo adottato nel progetto prevede l’applicazione del PPP, disciplinato dagli artt. 179 e ss. del D.lgs.
50/2016
1 The project complies with the PPP legislation in accordance
with articles 179 et seq. of Legislative Decree no. 50/2016
2 Come definito nella Decisione Eurostat 11/02/2004
2 In accordance with Eurostat decision (February 11th,2004)
EXtraordinary
tra
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Insieme alla Croce Rossa per l’erogazione di corsi di primo
soccorso | With Croce Rossa to deliver first aid courses |
Carolina Brunetti
E
XITone e Croce Rossa Italiana (CRI) hanno siglato un accordo di collaborazione per l’erogazione di corsi di primo soccorso per addetti al
Soccorso Aziendale (ai sensi del D.lgs. 81/08 D.M. 388/03 e successive modifiche) in tutto il
Piemonte fino al 2020.
Un accordo totalmente in linea con la vision e gli
obiettivi di miglioramento continuo che EXITone si è
posta per la gestione del servizio di gestione integrata della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro previsti dalla relativa convenzione Consip, aggiudicata da
EXITone lo scorso dicembre.
L’accordo è stato siglato con il Comitato Locale della
Croce Rossa Italiana di Torre Pellice (TO) che ha effettuato già tre prime sessioni del corso per addetti
al Soccorso Aziendale, presso il Politecnico di Torino.
Per il loro costante intervento sul campo e per le continue attività di aggiornamento cui vengono sottoposti, i formatori della Croce Rossa Italiana risultano altamente qualificati nell’insegnamento delle manovre
di primo soccorso, in cui il primo soccorritore ha il
compito di essere il ponte tra l’evento e l’arrivo del
soccorso specifico. La Croce Rossa Italiana, inoltre,
offre servizi concepiti all’interno di un piano strategico basato sull’analisi dei bisogni e delle vulnerabilità
della comunità in cui opera, aspetto che per noi di
EXITone risulta essere un innegabile valore aggiunto,
soprattutto per chi, mettendosi nei panni del datore di
lavoro, questi servizi li riceve.
Per le PA interessate, i servizi in convenzione erogati da EXITone comprendono:
• erogazione dei corsi di formazione
di primo soccorso e corsi di aggiornamento di primo soccorso tenuti in
aula;
• fornitura del materiale didattico e formativo;
• verifica e valutazione dello stato di apprendimento
degli utenti attraverso l’elaborazione di prove in sede
di corso e prova di valutazione finale;
• rilascio dei certificati e degli attestati di frequenza
ai corsi.
E
XITone and Croce Rossa Italiana (CRI) signed a
cooperation agreement to deliver first aid courses addressed to first aid staff of companies (according to the Legislative Decree n. 81/08 - D.M.
388/03 as subsequently amended) throughout
Piedmont until 2020.
This agreement is fully compliant with the vision and
the improvement goals that EXITone wants to achieve
in order to manage the “Salute e Sicurezza sui luoghi
di lavoro” service, a Convention awarded by Consip to
EXITone last December.
It was signed with Torre Pellice Local Committee of
Croce Rossa Italiana (TO), which has already delivered
the first three classes of the course at Politecnico of
Turin.
Thanks to their constant updating activities, Croce
Rossa’s trainers are highly qualified in teaching first
aid operations, according to which the first rescuer has
to be a bridge between the event and the arrival of the
emergency service. Furthermore, Croce Rossa Italiana
develops strategic plans allowing offering tailored
services according to the analysis of necessities and
vulnerabilities specific to the Communities in which it
operates. This represents an undeniable added value
for EXITone, and above all for those people, such as
the employers, that receive this kind of services.
According to this Convention, the
services provided by EXITone to Public
Administrations include:
• delivering of first aid training and
updating courses;
• providing training and learning
material;
• monitoring and assessment of users through
verification tests and final examinations;
• issuing certificates of attendance.
EXtraordinary
A seguito dei primi riscontri positivi da parte delle
amministrazioni pubbliche che hanno usufruito di
questo servizio, ci siamo posti l’obiettivo di utilizzare
l’esperienza piemontese come progetto pilota da applicare nelle altre regioni dove svolgiamo il servizio
in convenzione Consip e dove abbiamo l’opportunità
di coinvolgere, in un’analoga collaborazione, le rispettive unità territoriali della CRI interessate.
tra
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Following the first positive feedback from public entities involved, our purpose is to use the Piedmontese
experience as a pilot project to be implemented in
those regions where we deliver this service according to the Consip Convention, and where we have
the opportunity to involve the interested local CRI’s
units in similar projects.
Croce Rossa Italiana
La Croce Rossa Italiana è una associazione, membro dell’organizzazione Croce Rossa e Mezzaluna Rossa
Internazionale, operante nel territorio della Repubblica Italiana. É organizzata in un comitato centrale (con
sede a Roma), in comitati regionali,
in comitati provinciali ed in comitati
locali e opera prevalentemente tramite personale volontario.
Il Comitato Locale di Torre Pellice si
pone l’obiettivo, in concordanza con
lo Statuto dell’Associazione, di tutela e protezione
della salute e la vita, di sostegno all’inclusione sociale, intervento in caso di emergenze e disastri, promozione dello sviluppo dei giovani e di una cultura della
cittadinanza attiva.
Per approfondimenti:
https://critorrepellice.wordpress.com/
Croce Rossa Italiana is an association member of the “Croce Rossa e
Mezzaluna Rossa Internazionale” Organization and operates within the
Italian Republic. It is organized as a
central committee (with headquarters
in Rome) coordinated with regional,
district and local committees, mainly
working thanks to volunteer staff.
In accordance with the articles of association, the Local Committee based
in Torre Pellice has the goal of preserving and protecting health and life, encouraging support and social inclusion, responding to emergencies
and disasters, promoting youth’s development and a
culture of active citizenship.
For additional information:
https://critorrepellice.wordpress.com/
EXtrafuture
tra
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EXITone entra nel cluster Smart Community Tech
EXITone joins Smart Community Tech cluster |
Carolina Brunetti
L
o scorso ottobre EXITone è entrata a far parte
del cluster SmartCommunitiesTech, una rete nazionale creata dal MIUR nel 2012 che coinvolge
nove regioni con oltre novanta partner tra imprese, centri di ricerca e amministrazioni locali
che collaborano sul tema delle Comunità Intelligenti.
Lo scopo è di sviluppare sinergie e progetti di innovazione, sostenere la competitività del Paese nell’agenda di innovazione europea e condividere buone pratiche per risolvere le sfide sociali che caratterizzano le
aree urbane e metropolitane come, ad esempio, mobilità, sicurezza e monitoraggio del territorio, energia
e ambiente, salute e benessere, cultura e turismo, government, istruzione e formazione.
Il ruolo di coordinamento è assegnato alla Fondazione Torino Wireless che, in accordo con la Regione Piemonte, ha promosso, sviluppato e coordinato il piano
di sviluppo strategico del Cluster, insieme ad altri nove
partner:
ASTER
eLEPIDA
(Emilia
Romagna), Distretto Monza Brianza
(Lombardia),
Distretto Tecnologico
DHITECH (Puglia), SIIT - Distretto Tecnologico Sistemi
Intelligenti Integrati Tecnologie (Liguria), Trento Rise
(Trentino), VEGA (Veneto), DiT-BeCs - Distretto delle
tecnologie dei beni culturali e della città sostenibile
(Toscana), FILAS (Lazio).
La sfida che il Cluster Smart Communities si pone è
quella di aiutare il Paese ad affrontare questo cambiamento in maniera coordinata e sistemica. L’obiettivo è contribuire allo sviluppo di un’economia basata
sulla sostenibilità e sull’innovazione, sul cambio di
paradigmi culturali, e non solo tecnologici, che sono
alla base delle comunità intelligenti del prossimo futuro. Non si tratta solo ed esclusivamente di tecnologia ICT, ma di tecnologia applicata a nuovi stili di
vita, di tecnologia che aiuta a ripensare ai modelli di
interazione tra Pubblica Amministrazione e cittadini.
L
ast October EXITone joined the Smart Communities Tech cluster, a national network established
in 2012 by the Italian Ministry of Education, University and Research (MIUR). This Cluster involves nine regions and more than ninety partners
which are key stakeholders in the Smart Community sector (companies, research institutions,
governments, local administrations). It aims at
developing innovative projects and models of
social integration in accordance with the European
Innovation Agenda, and it offers also solutions
to urban and metropolitan problems regarding
mobility, security and territorial monitoring, health
and well-being, energy efficiency and environmental
sustainability, education and training, culture and
tourism, government.
The Torino Wireless Foundation coordinates the
Cluster. In agreement with the Piedmont Region,
this
foundation
already promoted,
developed
and
organized
the
Cluster’s strategic
development plan
together with nine
partners:
ASTER
eLEPIDA
(Emilia Romagna),
Monza Brianza Province (Lombardy),
DHITECH
High Technology Cluster (Apulia), SIIT Technological
Cluster (Intelligent Integrated Systems Technologies)
(Liguria), Trento Rise (Trentino), VEGA (Veneto), DiTBeCs – Cluster of cultural heritage technologies and
sustainable city (Tuscany), FILAS (Lazio).
The main challenge of the Smart Communities Cluster
is to help our country in dealing with this important
change in a coordinated and systematic way. The
ultimate goal is to contribute to the development of
an economy based on sustainability and innovation,
on the change of those cultural paradigms which are
the very core of the future intelligent communities.
It is more than just ICT technology, it is technology
applied to new lifestyles helping to reconsider the
interaction between Public Administrations and
citizens.
EXtrafuture
EXITone, quindi, sceglie questo gruppo da una parte
come canale privilegiato di dialogo con le amministrazioni pubbliche e di confronto diretto con le loro
esigenze e dall’altra come formidabile opportunità di entrare in contatto con il mondo della ricerca
nell’ambito delle smart city, un ambito che riteniamo strategico non solo per lo sviluppo del business
aziendale, ma per la competitività dell’intero sistema
Paese, considerato l’impatto sulla vita dei cittadini e
la centralità delle Comunità Intelligenti nelle politiche
nazionali ed europee.
Lo strumento utilizzato da SmartCommunitiesTech
per facilitare l'interazione tra Pubblica Amministrazione, imprese e centri di ricerca operanti nel settore
delle Smart Communities è la Piattaforma SmartCommunities, un luogo di incontro on-line dotato di molteplici attività di servizio e caratterizzato da una mission ben delineata: attivare processi negoziali tra le
realtà presenti e valorizzare nuovi progetti di smart
city.
Non da ultimo, risultano per l’azienda molto interessanti sia l’assistenza del Cluster allo sviluppo progettuale (su fondi regionali, nazionali ed europei), sia
l’allineamento con le agende strategiche di riferimento a livello nazionale e internazionale (con particolare riferimento al programma comunitario Horizon
2020) con l’endorsement di progetti attraverso lettere
di supporto del Cluster. Sul piano europeo, i Cluster
rivestono, infatti, un ruolo fondamentale, interagendo con continuità assieme ai delegati italiani per la
definizione della posizione del Paese nell'ambito dei
programmi Europei di ricerca. Al tempo stesso, contribuiscono a garantire la coerenza tra le tematiche
delle iniziative nazionali con quelle definite a livello
europeo, favorendo un quadro unitario e coerente
che renda più chiara ed efficace la partecipazione dei
soggetti nazionali.
tra
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EXITone wants to be part of this Cluster: on the one
hand, we want to become a privileged channel for
dialogue and confrontation with public administrations; on the other, we want to seize this great opportunity to get in touch with the Smart Community
research sector. A strategic sector not only for the
development of our business but also for the competitiveness of our country, due to the crucial impact
on citizens’ life and to the fundamental role of Smart
Communities in national and European policies.
The SmartCommunities Platform is the tool used
by SmartCommunityTech to support the interaction
among Public Administrations, companies and research institutions. It is a virtual meeting place offering
many services with a clear mission: the establishment of negotiations among the stakeholders involved in order to enhance new smart city projects.
Furthermore, our company finds very interesting the
Cluster assistance in the development of projects
(with regional, national and European funds) as well
as the conformity with national and international strategic guidelines (in particular, the “Horizon 2020” European programme) and the endorsement of projects
through Cluster’s supporting letters.
Clusters have an important role also at international
level: they constantly interact with Italian delegates
in order to define the position of our country within
European research programmes, they guarantee the
coherence between national and European initiatives
and they promote a uniform background that could
make the participation of national entities more efficient.
EXtrafuture
tra
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I SETTORI DI AZIONE
AREAS OF OPERATIONS
ll cluster Smart Communities Tech opera nell’ambito
di quei settori sociali e applicativi comunemente ricondotti al concetto di Smart Community.
Essi sono:
• mobilità
• sicurezza e monitoraggio del territorio
• efficienza energetica e sostenibilità ambientale
• istruzione e formazione
• cultura e turismo
• salute e benessere
• e-government
The activities of the Smart Community Tech involve
those social and operational sectors linked to the
Smart City issues.
They are:
• mobility
• security and land monitoring
• energy and environmental sustainability
• education and training
• culture and tourism
• healthcare
• e-government
SECURITY AND LAND HEALTHCARE EDUCATION AND
TRAINING
CULTURE
MONITORING
MOBILITY
AND TOURISM
E-GOVERNMENT
ENERGY AND
ENVIRONMENT
In collaborazione con le imprese e gli enti di ricerca, il
Cluster ha indicato nel Piano di Sviluppo Strategico la
roadmap di sviluppo evidenziando le direzioni tecnologiche maggiormente promettenti dal punto di vista
industriale, del time-to-market e del successo commerciale e su cui le grandi aziende confermano un
piano di investimenti consistente. In particolare, sono
risultate di prioritario interesse le soluzioni applicate
agli ambiti Istruzione e Formazione, Turismo, Mobilità
e Energia.
Su queste aree si sono concentrati i primi quattro
progetti del Cluster, avviati grazie al Bando Cluster
Nazionale del MIUR nel 2012 per un totale di 39 milioni di euro di investimenti e che hanno l'obiettivo di
introdurre innovazione:
Thanks to the cooperation with companies and
research institutes, the Cluster has identified the
Strategic Development Plan as a development
roadmap to which the big companies always allocate
remarkable investment plans. It highlights the
most promising technological guidelines from the
perspective of industry, time-to-market and business
success. The solutions implemented in the fields of
Mobility, Education and Training, Energy, Tourism are
particularly important.
The first four projects of the Cluster were focused on
these areas and were launched in 2012 through the
National Cluster Announcement of the Ministry of
Education. The total amount of investments was EUR
39 million:
1. La Città Educante - Ambito scuola e istruzione
1. Educational City – Field of school and education
2. Social Museum & Smart Tourism – Ambito patrimonio culturale
2. Social Museum & Smart Tourism - Field of cultural
heritage
3. Sustainable Smart Mobility – Ambito mobilità delle
merci e dei cittadini
3. Sustainable Smart Mobility – Field of the mobility
of goods and citizens
4. Zero Energy Buildings in Smart Urban Districts Ambito sostenibilità energetica
4. Zero Energy Buildings in Smart Urban Districts –
Field of energy sustainability
I quattro progetti di SmartCommunitiesTech risultano
in linea con le priorità italiane nell’ambito delle linee
di finanziamento europee - come il Programma Horizon 2020 - e potranno quindi generare opportunità di
investimento nei prossimi anni.
Maggiori informazioni sul cluster SmartCommunityTech sono reperibili su
http://www.smartcommunitiestech.it/
These projects are fully in line with the Italian priorities
linked to the European financing guidelines – for
example the Horizon 2020 Programme – , therefore
they could create great investment opportunities in
the coming years.
You can find further information about the
SmartCommunityTech Cluster at the following link:
http://www.smartcommunitiestech.it/en/
EXtrafuture
tra
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Smart Cities Market - Worldwide Market Forecasts and Analysis
L’ultimo Rapporto di MarketsandMarket "Smart Cities
Market - Worldwide Market Forecasts and Analysis
(2014 – 2019)” stima che il mercato globale di tecnologie e servizi correlati alle smart community, valutato
in 654,57 miliardi di dollari nel 2014, sarà sempre in
costante crescita, arrivando - entro la fine 2019 - attorno a 1.300 miliardi di dollari, con un tasso di crescita
annuale superiore al 14%. Questo include case intelligenti, automazione intelligente delle costruzioni,
gestione dell'energia, sanità intelligente, istruzione
intelligente, acqua intelligente, trasporto intelligente,
sicurezza intelligente e servizi connessi.
Navigant Research prevede che l'investimento globale cumulativo in tecnologie per le città intelligenti, tra
cui smart grid, sistemi di monitoraggio delle acque
avanzate, sistemi di gestione dei trasporti e sistemi
per l'efficienza energetica degli edifici, potrebbe essere di 174,4 miliardi di dollari nel periodo 2014-2023,
con una crescita da 8,8 miliardi dollari l'anno nel 2014
a 27,5 miliardi dollari nel 2023.
The last “MarketsandMarket "Smart Cities Market
- Worldwide Market Forecasts and Analysis (2014
– 2019)” Report assessed that the global market of
technologies and services related to smart communities (estimated value of $ 654,57 billion in 2014) will
reach a value of approximately $ 1.300 billion by the
end of 2019, with an annual growth rate exceeding
14%. This concerns smart houses, smart building automation, energy management, smart healthcare system, smart education, smart water, smart transport,
smart security and related services.
Navigant Research predicts that the cumulative global investment in technologies for smart cities, including smart grids, advanced water monitoring
systems, transportation management systems and
systems for the energy efficiency of buildings, could
reach $ 174.4 billion in the period 2014-2023, starting
from $ 8.8 billion in 2014 and arriving at $ 27.5 billion
in 2023.
EXtranews
tra
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EXITone aderisce alla Fondazione Scuola Nazionale Servizi
EXITone joins Scuola Nazionale Servizi Foundation |
Isabella Etezadi
È
della scorsa estate la decisione di aderire alla
Fondazione Scuola Nazionale Servizi, una scelta
che riteniamo possa facilitare il compito che da
sempre EXITone si è posta nei confronti delle
imprese e dei committenti di servizi di facility
management: diffondere la cultura del management dei servizi e fornire un prezioso supporto allo
sviluppo di nuove relazioni in ambito nazionale ed
internazionale.
La Fondazione Scuola Nazionale Servizi nasce, proprio, con lo scopo di promuovere lo sviluppo di una
moderna ed efficiente cultura aziendale rivolta alle
imprese e ai committenti di servizi di facility management, attraverso diversi livelli di intervento strategico: la formazione, l’innovazione, la consulenza e
la promozione della cultura imprenditoriale e dell’innovazione, attraverso iniziative volte alla diffusione e
allo sviluppo di best practice e all’innalzamento degli
standard dei servizi offerti.
All’interno della Fondazione Scuola Nazionale Servizi partecipano, oltre alle principali cooperative e
confcooperative, anche le Pubbliche Amministrazioni e gli organismi di ricerca, che consentiranno una
proficua interazione progettuale sui punti nodali del
business di EXITone.
Altro elemento chiave che ha indotto EXITone ad aderire alla Fondazione Scuola Nazione Servizi riguarda
la cultura del lavoro, tema da sempre al centro della
strategia operativa dell’Azienda,
che verrà ulteriormente approfondito attraverso attività svolte
secondo uno schema di “cooperazione” e confronto diretto tra
committenti, operatori delle imprese, utenti dei servizi erogati
e ricercatori, in modo da rendere
l’aggiornamento tecnico e professionale aderente alle effettive
richieste dei committenti. EXITone infine, attraverso l’adesione
alla Fondazione Scuola Nazione
Servizi, consoliderà la propria
naturale vocazione all’internazionalizzazione attraverso la
partecipazione a corsi ed iniziative
L
ast summer we decided to join the Scuola Nazionale Servizi Foundation, a choice we believe could
facilitate EXITone’s mission with regard to companies and buyers of facility management services:
the spread of a service management culture as
well as the provision of a valuable support to the
development of new relationships both at a national
and international level.
The main objective of Scuola Nazionale Servizi Foundation is to promote the development of a modern
and efficient corporate culture addressed to companies and customers of facility management services,
through different levels of strategic intervention: training, innovation, consulting and promotion of entrepreneurship and innovation culture, thanks to initiatives aimed at spreading and developing best practices
and improving the quality of the services offered.
The Scuola Nazionale Servizi Foundation brings together the most important cooperatives and confederations of cooperatives, as well as Public Administrations and research institutions. This affiliation will
enable a fruitful interaction concerning the strategic
business projects and plans of EXITone.
Another key element that led EXITone to join the Scuola Nazionale Servizi Foundation concerns the working culture, an increasingly prominent topic for the
Company's operational strategy. This argument will
be further developed through activities implemented
according to a scheme of "cooperation" and direct comparison
among buyers, professionals,
users of the services provided
and researchers. The result is a
technical and professional updating compliant with the actual requests from customers. Finally,
thanks to the affiliation to Scuola Nazionale Servizi Foundation,
EXITone will consolidate its natural vocation towards the internationalisation and will participate
in programs and initiatives that
can further enhance the attractive level of its services offered
abroad.
EXtranews
che possano accrescere ulteriormente il livello attrattivo della propria offerta di servizi all’estero.
In merito, il Presidente EXITone Ezio Bigotti ha affermato: “L’adesione alla Fondazione Scuola Nazionale
Servizi rappresenta un’ulteriore tappa del costante
percorso di promozione e diffusione della cultura del
management di servizi intrapreso da EXITone fin dalle sue origini e ci stimola ad innalzare ulteriormente
il livello di qualità ed innovazione del nostro settore”.
Per maggiori informazioni:
http://www.scuolanazionaleservizi.it/
tra
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On this issue, EXITone’s Chairman Ezio Bigotti declared: "The affiliation of EXITone to the Scuola Nazionale Servizi Foundation is a step further in the path
aimed at a constant promotion and dissemination of
the culture of service management. This affiliation is
an incentive to further raise the level of quality and
innovation we offer in our sector".
For futher information:
http://www.scuolanazionaleservizi.it/
Galassia dei Servizi
Un momento del convegno
During the conference
La Fondazione Scuola Nazionale Servizi ha presentato i dati della Galassia del Facility Management: un
settore dal valore di circa 60 miliardi di Euro e che
occupa quasi 1,5 milioni di dipendenti. Questi alcuni
dei numeri che sono stati illustrati lo scorso 10 ottobre a Bologna nel corso dell’evento “La Galassia dei
Servizi”. I dati sono stati aggregati in modo da offrire
ai soci e ai partecipanti un quadro generale dell’andamento del settore.
La Galassia dei Servizi, tra gli altri fattori, ha preso in
considerazione i trend registrati dal 2012 al 2014 in
sette settori: pulizie professionali, lavanolo e sterilizzazione, servizi culturali, servizi alla persona, ristora-
On October 10th, the Scuola Nazionale Servizi Foundation presented the data concerning the world of
Facility Management: the value of this sector amounts to about EUR 60 billion and provides employment
for nearly 1.5 million people. These are some of the
figures presented during the event "La Galassia dei
Servizi" in Bologna. The data were organized in order
to offer an overview of the sector’s development to
partners and participants.
“Galassia dei Servizi” considered also the trends recorded from 2012 to 2014 in seven sectors: professional cleaning, laundering and sterilization, cultural
EXtranews
tra
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zione collettiva, servizi ambientali ed energia e manutenzioni. Nei prossimi mesi verranno analizzati anche i settori della logistica integrata e della vigilanza
e portierato, in modo da avere una fotografia il più
completa possibile del mondo delle "facilities".
I dati presi in considerazione hanno riguardato il numero dei dipendenti e delle imprese, il valore di produzione e patrimonio netto, fotografando la situazione del Facility Management in Italia e offrendo uno
spaccato dettagliato dei trend nel Sistema Italia negli
ultimi anni, in base al valore di produzione delle imprese, ai loro dipendenti, alla loro forma giuridica e
alla loro distribuzione geografica.
A fronte dei cambiamenti sociali ed economici in
atto, la fotografia che la Galassia dei Servizi ci restituisce può servire a capire se e dove sia utile riorientare
l’iniziativa all’interno del Facility Management nel Sistema Italia, a fronte dell’emergere di nuovi bisogni o
dell’ampliarsi di problematiche già in corso.
È possibile approfondire il tema su:
http://www.scuolanazionaleservizi.it/notizia.asp?id=195
services, personal services, catering, environmental
and energy services and maintenance. Other sectors,
such as integrated logistics, supervision and concierge, will be analysed in the coming months in order
to have a complete picture of the facility sector. The
data considered the number of employees and enterprises, the production value and the net asset value,
and presented the Facility Management situation in
Italy by offering a detailed focus on recent trends in
the Italian System based on the value of production,
the employees, the legal form and the geographical
distribution of the companies.
The overall picture shown during “Galassia dei Servizi” included also ongoing social and economic changes; it can be extremely useful to understand if and
where we have to redirect the initiatives in the Facility Management sector within the Italian System,
considering new needs or set of problems already in
progress.
You can explore this topic at the following link:
http://www.scuolanazionaleservizi.it/notizia.asp?id=195
Allo stesso link è disponibile un video dell’intervista
al Direttore Generale di EXITone, Alexandra Mogilatova, ospite al convegno.
A video of the event is also available, showing an
interview to our General Manager Alexandra Mogilatova, a guest at the conference.
Ricerca e analisi Fondazione Scuola Nazionale Servizi
Scuola Nazionale Servizi Foundation research and analysis
LA GALASSIA DEI SERVIZI
IMPRESE CON VALORE DELLA PRODUZIONE SUPERIORE A 100K EURO
companies with production value higher than 100k euro
anno 2014 year 2014
SETTORE
SECTOR
NUMERO IMPRESE
NUMERO DIPENDENTI
NUMBER OF COMPANIES NUMBER OF EMPLOYEES
VALORE DELLA PRODUZIONE
PRODUCTION VALUE
PULIZIE PROFESSIONALI
PROFESSIONAL CLEANING
4.851
4.851
4.851
RISTORAZIONE COLLETTIVA
CANTEEN
670
670
670
LAVANOLO/STERILIZZAZIONE
LAUNDRY SERVICE
313
313
313
SERVIZI ALLA PERSONA
SERVICES TO PEOPLE
6058
6058
6058
ENERGIA E MANUTENZIONE
ENERGY AND MAINTENANCE
296
296
296
SERVIZI AMBIENTALI
ENVIRONMENTAL SERVICES
579
579
579
SERVIZI CULTURALI
CULTURAL SERVICES
267
267
267
13.304
13.304
13.304
TOTALE
TOTAL
EXtranews
Struttura organizzativa, l'evoluzione è smart!
Organizational structure: our smart evolution! |
C
ome abbiamo visto nell’articolo di apertura,
nel corso del 2016 EXITone ha visto una forte
evoluzione spostando la propria attenzione dai
“contenitori delle attività” (immobili) verso i
“sistemi di comunità” (smart city e community). Seguendo questa linea di sviluppo, l'azienda ha intrapreso una trasformazione da soggetto che
eroga i servizi a soggetto che mette a disposizione le
soluzioni per fruirli. Una metamorfosi possibile grazie, da una parte, alla propria piattaforma informatica evoluta – la “Globalone” di cui vi parleremo nel
prossimo numero - capace di integrare in un’unica
struttura il know-how e il modello di business e in
grado di coprire tutta la catena del valore per alcuni segmenti strategici - Real Estate, Energia, Sanità,
Ambiente - ai quali si è prepotentemente aggiunto
proprio quello delle smart community, e dall’altra per
merito di una flessibilità operativa che ci ha permesso, in pochi mesi, di creare nuove aree a supporto
delle divisioni operative e di orientare maggiormente le divisioni operative stesse in ottica smart city e
community. Si è dunque proceduto, in primo luogo,
alla creazione della “Divisione Smart Business Application”, la cui responsabilità è affidata a Giovanni
Della Torre, mentre il secondo step è stato la creazione della “Divisione Finanza Agevolata”, nata con lo
scopo di offrire servizi integrati di consulenza tecnica
al fine di potenziare le capacità di gestione e controllo delle risorse pubbliche, nazionali ed europee, e
consentirne una sana gestione finanziaria.
A
tra
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Carolina Brunetti
s mentioned in our opening article, in 2016
EXITone experienced a remarkable evolution,
shifting its attention from “containers of activities” (real estate) to “community systems”
(smart city and community). According to this
development programme, our Company has unsdertaken a fundamental transformation from subject
providing services to subject offering solutions aimed at using these services. This metamorphosis
was made possible thanks to our advanced IT platform “Globalone” (which will be further explored in
the next number). This innovative tool integrates the
Company’s knowhow and business model in a unique structure while covering the entire value chain of
some strategic sectors such as Real Estate, Energy,
Healthcare, Environment and above all, smart community. Moreover, this metamorphosis was due to
an operational flexibility that enabled the creation of
new areas responsible for supporting our operational
divisions, as well as the orientation of these divisions
toward issues such as smart city and community. First
of all, we created the “Smart Business Application
Division”, headed by Giovanni Della Torre. Secondly
we created the “Founding Management Division”:
it offers integrated services of technical consultancy
aimed at enhancing the management and control of
national and European public resources through an
efficient financial administration. This division works
with several entities involved in operations of management, control, monitoring and use of the abovementioned resources, for example the Public Funds
EXtranews
tra
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Opera, pertanto, nei confronti
dei differenti soggetti variamente coinvolti nei processi di
gestione, controllo, monitoraggio, ed utilizzo di dette risorse
quali, ad esempio, l’Autorità
di Gestione di fondi pubblici,
l’Autorità di Certificazione e di
Audit, Organismi Intermedi delegati alla gestione e/o al controllo dei fondi, ecc. A pagina 39
trovate un approfondimento sul
tema dei finanziamenti europei.
Per comprendere al meglio il
ruolo della divisione Smart Business Application (SBA) all’interno dell’azienda, abbiamo intervistato Giovanni Della Torre.
Management Authority, the
Certifying and Audit Authority,
Intermediate Bodies responsible for funds control and management, etc. You will also find
further information on European funding at page 39.
In order to have a better understanding of the role of this
division within our Company,
we interviewed Giovanni Della
Torre.
Giovanni Della Torre
D. Com’è nata nell’azienda la necessità della Divisione Smart Business Application?
R. Nel corso di questi ultimi anni è emersa la necessità di implementare un gruppo di lavoro, o meglio,
un’intera divisione più orientata allo sviluppo di applicazioni sia ad uso interno del Gruppo, sia a supporto delle commesse esterne. In questa direzione la
SBA supporta tutte le aziende del Gruppo nell’erogazione dei servizi a portafoglio ingegnerizzando, implementando e razionalizzando - in primo luogo - due
servizi di primaria importanza a supporto delle attività operative di gestione della commessa: i servizi
informatici e il call-center.
L’obiettivo è quindi, da una parte quello di migliorare
e razionalizzare il lavoro delle aree operative, ma anche di far sì che le funzionalità, attuali e in sviluppo,
portino un valore aggiunto dal punto di vista commerciale e un conseguente vantaggio competitivo
per l’azienda.
D. Concretamente, in che modo la divisione supporta
le aree operative?
R. Lo facciamo in due modi: dotando le strutture operative di strumenti informatici e di contact center che
siano in linea con la strategia di gara, adatte a supportare la struttura operativa e di collegamento con
il cliente finale.
In secondo luogo, andiamo a supportare, nel modo
più efficiente e competitivo possibile, i processi organizzativi aziendali garantendo lo sviluppo, l'implementazione e la gestione di servizi informatici di business interni. Tali servizi permettono la condivisione di
informazioni, di modalità operative e di conoscenza,
l’ottimizzazione della gestione delle risorse e dei pro-
Q: Can you describe the reason that led our Company
to the establishment of the Smart Business Application Division?
A: In the last few years, the Company felt the need to
create a working group focused in the development
of applications that could better support both internal activities and external projects. The SBA division
supports all the companies of our Group through the
implementation and engineering of two important
services specially designed in order to help all operational and management activities of the purchases: IT
services and call centres.
On one side, we aim at improving and rationalizing
the activities of the operational areas; on the other
side, we want to achieve competitive, innovative and
commercial advantages for our Company.
Q: How does the division support the operational
areas?
A: We adopt two methods. First of all, we provide the
operational areas with IT tools and call centres fully
in line with tender strategies, so as to help the areas
and to connect them with the final customer.
Secondly, we efficiently and competitively support
the organization of the Company; we develop, implement and manage internal business IT services,
in order to share information and knowledge and to
guarantee an optimal management of resources and
internal processes.
Q:. How do you manage to reach these objectives?
A: The Smart Business Application Division can benefit from internal and external competences because
it outsources the implementation operations and the
provision of services to three Italian regions (Piemon-
EXtranews
D. Come operate per ottenere tali obiettivi?
R. La Divisione Smart Business Application unisce
competenze interne ed esterne delocalizzando l’intera attività di implementazione ed erogazione dei
servizi su tre aree del territorio nazionale (Piemonte,
Lazio e Puglia) garantendo così un‘adeguata capacità
di supporto agli utenti.
Operiamo per mettere a fattor comune il know-how
del mercato - razionalizzandolo per quelle che sono
le nostre esigenze - e il nostro know-how sui servizi
e poi normalizzare il tutto all’interno di un catalogo
di servizi informatici e di call-center. Questo catalogo
viene messo a disposizione delle commesse di ambito pubblico e del mercato privato.
D. Quali sono, in dettaglio, gli ambiti di applicazione
dei vostri servizi?
R. Gli ambiti di applicazione sono l’erogazione di sistemi informatici all’interno di commesse di facility
management ed energia, partendo dai servizi standard come ad esempio i global service, fino ai nuovi modelli di gestione attualmente in corso, con una
forte attenzione a tutte le nuove componenti di IOT,
smart city, machine learning, rilievo 3D e altri ancora in cui rientra, ad esempio, l’esperienza della commessa Consip Luce.
tra
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te, Lazio, Puglia), ensuring an adequate support to
users.
Our work wants to connect the market know-how to
our own expertise so that to organize a catalogue of
IT services and call centres for public and private business projects.
Q: What are the specific fields of application of your
services?
A: The fields of application concern the provision of
IT systems within facility management and energy
projects, including standard services (for example
global services), and new management models. We
pay special attention to all the new components of
IOT, smart city, machine learning, 3D relief and many
others, for example the experience of “Consip Luce”
project.
Q: As concerns Consip Luce, how did the SBA contribute to help the operational areas?
A: First of all, we implemented the IT system designed to support the project before and after the provision of services. This system also fosters the operations of survey, planning and monitoring.
This contract envisages also the provision of the Contact Centre service – available 24 hours a day, 365 days
EXtranews
tra
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D. Parlando proprio di Consip Luce, quale contributo
ha portato la SBA al lavoro delle aree operative?
R. In primo luogo si è proceduto all’implementazione
del sistema informatico a supporto della commessa
prima e dopo l’avvio dei servizi. Il sistema informatico supporta, inoltre, le attività di rilievo, di programmazione e di rendicontazione delle attività. In questa
commessa, eroghiamo anche il servizio di Contact
Center – attivo 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno che offre alle amministrazioni pubbliche informazioni
sul servizio e sulle metodologie di convenzionamento
ed è a disposizione dell’utenza finale per la segnalazione, ad esempio, di guasti all’impianto di pubblica
illuminazione.
D. Quali sono gli obiettivi della SBA a lungo termine?
R. L’attività più importante a lungo raggio, nell’ottica
dello sviluppo futuro dell’azienda, è l’implementazione della piattaforma "Globalone" che, a regime, permetterà sia di informatizzare - su un'unica base – tutti
i servizi offerti ai clienti, sia di avere un’unica interfaccia per la gestione dei sistemi di governo interni che
ne determinano la gestione. "Globalone" consentirà
la gestione unitaria di tutti questi mondi grazie all’utilizzo di database univoci e condivisi tra gli utenti,
all’automazione dei processi e delle attività all’interno
del sistema e all’integrazione con i sistemi interni ed
esterni all’azienda.
per year - offering information to public administrations about the service and related acquiring procedures as well as to end-users, for example to report
failures of public lighting plants.
Q. What are SBA long-term goals?
A: The most important activity related to the future
development of our Company is the implementation
of "Globalone" platform: once launched, it will enable
the computerization of the services offered to our customers and the use of a unique system for the management of internal systems. "Globalone" will harmonize the management of all these worlds thanks to:
unique databases shared among users, automation
of processes and activities, integration with internal
and external systems.
EXtranews
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Sisma Centro Italia: EXITone e C&L a sostegno delle PA colpite
Central Italy earthquake: EXITone and C&L support the Public
Administrations affected |
Isabella Etezadi
E
XITone e Conversion&Lighting (società controllata da EXITone) hanno proposto a Consip di
fornire, alle amministrazioni locali del centro
Italia colpite dal terremoto, condizioni economiche particolarmente favorevoli per l’acquisto
dei servizi in convenzione di Salute e Sicurezza
sui luoghi di lavoro e di gestione dell’illuminazione
pubblica, scontando il corrispettivo rispetto alle stesse tariffe Consip.
Inoltre la due aziende, considerata la condizione di
emergenza in cui si trovano le amministrazioni pubbliche colpite dal sisma, hanno deciso di integrare,
senza oneri aggiuntivi per le amministrazioni contraenti, alcuni ulteriori servizi, quali ad esempio il
check-up statico degli edifici, particolarmente importante soprattutto in ottica di prevenzione.
L’iniziativa proposta dal Presidente di EXITone Ezio
Bigotti riguarda i seguenti servizi in convenzione:
• “Convenzione Consip Gestione integrata per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro”, assegnata a
EXITone, che risponde a tutti gli adempimenti richiesti dal D.lgs. n. 81/2008 nelle regioni Lazio e Abruzzo,
erogati anche nelle regioni Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Basilicata, Calabria e Sicilia.
• “Convenzione Consip Servizio Luce 3”, assegnata
a Conversion&Lighting e riguardante l’affidamento
del servizio integrato di conduzione, gestione, manutenzione ed efficientamento energetico degli impianti
di illuminazione pubblica e semaforica nelle regioni
Lazio e Abruzzo, erogati anche nelle regioni Puglia,
Calabria e Basilicata.
Commenta Ezio Bigotti: “La proposta che abbiamo
presentato al Governo nasce per offrire un doveroso
apporto alla ripresa graduale dei territori colpiti dal
sisma, ma anche per fornire un concreto contributo
allo sviluppo del Progetto Casa Italia promosso dal
Governo oltre ad altri strumenti di prevenzione e di
ripristino già attivi per il tramite delle Convenzioni
Consip. Un progetto di lungo termine, coordinato e
E
XITone and Conversion&Lighting (a subsidiary
company of EXITone) offered very favourable economic conditions to Consip in favour of the public
administrations affected by the earthquake in Central Italy. These conditions envisage the purchase
of services within the Workplace Health and Safety
Convention and services concerning the public lighting management.
Since these administrations are experiencing a serious emergency situation, the two companies decided also to integrate further services, such as the
static test of buildings (particularly important as concerns prevention), without additional burdens on the
contracting administrations.
On the basis of a proposal from EXITone President
Ezio Bigotti, the initiative includes the following Convention services:
• “Convenzione Consip Gestione integrata per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro”, assigned to
EXITone, which fulfils all the obligations required by
Legislative Decree No. 81/2008 in the Regions of Lazio and Abruzzo;this service is also provided in Lombardy, Piedmont, Aosta Valley, Liguria, Basilicata, Calabria and Sicily.
• “Convenzione Consip Servizio Luce 3”, assigned
to Conversion&Lighting; this service concerns the
award of integrated services of management, maintenance and energy efficiency of public lighting and
traffic light installations in the Regions of Lazio and
Abruzzo. Conversion&Lighting also provides this service in Apulia, Calabria and Basilicata.
On this issue, Ezio Bigotti declared: “The proposal
we presented to the Government aims at offering a
necessary contribution to the gradual resumption of
the territories affected by the earthquake. It also intend to provide a concrete help for the development
of “Casa Italia Project”, promoted by the Government
together with other prevention and restoration tools,
operating through Consip Conventions. It is a longterm prevention project, coordinated and strategic,
including not only anti-seismic measures but also im-
EXtranews
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strategico di prevenzione, che comprende non solo
i provvedimenti per l’adeguamento antisismico, ma
anche importanti investimenti sulle infrastrutture e
sul territorio. Riteniamo che il nostro supporto tecnico, qualificato e forte di un know-how consolidato
negli anni – conclude il Presidente Ezio Bigotti – possa essere utile nell’immediato alle amministrazioni
locali colpite a cui va il nostro sostegno e la nostra
vicinanza e, più a lungo termine, per contribuire al
Progetto Paese basato sulla prevenzione”.
La proposta è attualmente al vaglio di Consip, seguite
i nostri aggiornamenti sul blog EXITone:
http://www.exitone.it/#blog
portant investments on infrastructures and territory.
We believe that our technical, qualified and solid support together with the know-how we consolidated
over the years could be immediately useful for the
public administrations affected by the earthquake,
which we fully support, and could contribute, in a
long-term vision, to the Progetto Paese based on prevention”.
Consip is now analysing our offer. Follow the updates
on our blog:
http://www.exitone.it/#blog
Conversion&Lighting
CONVERSION & LIGHTING S.r.l. nasce per volontà
degli azionisti EXITone S.p.A. e Consorzio Stabile
Energie Locali, col preciso intento di costituire un
nuovo polo di riferimento per la Pubblica Illuminazione sul mercato italiano e per raccogliere le sfide di un
mercato sempre alla ricerca di soluzioni innovative e
sostenibili, in grado di conciliare il contenimento della spesa pubblica con i valori e gli obiettivi espressi
dalla Green Economy.
È specializzata nella gestione, manutenzione e sviluppo di reti di impianti
di pubblica illuminazione,
illuminazione artistica e
impianti semaforici di proprietà delle amministrazioni comunali. È attiva anche
nell’illuminazione indoor:
progetta, realizza e gestisce
impianti di illuminazione
per interni fornendo soluzioni nalizzate al risparmio
energetico e al monitoraggio puntuale dei consumi.
CONVERSION & LIGHTING S.r.l. was born from the
will of its shareholders, EXITone S.p.A. and Consorzio StabileEnergie Locali S.c.a.r.l.. The main objective was to provide a reference point for the Public Lighting sector, taking up the challenges of the market,
looking, more and more, for innovative and sustainable solutions, able to combine the public expenditure containment with the objectives and values of
the Green Economy.
It is providing the following services: development,
management and maintenance of city lighting
networks, artistic lighting
and traffic lights for public
administrations. It designs,
implements and manages
indoor lighting, providing
customised solutions to
save energy and monitor
consumptions.
EXtrafocus
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Diagnosi energetica: uno strumento solo per addetti ai lavori?
Energy audit: a tool just for experts? |
Hatem Shahwan - Direttore della divisione Smart Communities
Service Engineering
I
l ricorso alla diagnosi energetica è un passo fondamentale per un'organizzazione, di qualunque
dimensione o tipologia, che voglia migliorare
la propria efficienza energetica. Cosa si intenda
però con il termine “Diagnosi Energetica” rimane
tuttora un concetto abbastanza controverso e dibattuto, soprattutto in seguito all’introduzione
dell’obbligatorietà (D.Lgs. 102/14) per le grandi imprese e per le imprese a grande consumo di energia. L'adesione di carattere volontario allo schema
rappresentava già di per sé una garanzia di qualità,
mentre con l’obbligo introdotto dal suddetto decreto è stato necessario uniformare anche le procedure stesse di realizzazione della Diagnosi (norme
UNI CEI/TR 11428 e UNI CEI EN 16247 parti 1,2,3,4).
Queste norme hanno saputo regolamentare un processo che prevede diversi passaggi di acquisizione
e condivisione delle informazioni con tutti gli attori
coinvolti (Management, Responsabili di Produzione,
della Manutenzione, ecc.) e il cui fine è, e dovrebbe
essere, la sensibilizzazione verso una riduzione dei
consumi energetici a parità di output (in termini di
prodotti/servizi) erogati dall’azienda.
Quest’ultimo concetto è di fondamentale importanza
per capire sia l’utilità che questo documento riveste
(o dovrebbe rivestire), sia eventuali accorgimenti da
proporre in opportuni tavoli di lavoro finalizzati al
miglioramento della sua fruibilità. Non è un mistero, infatti, che molte Diagnosi Energetiche, una volte realizzate e consegnate, finiscano dimenticate in
qualche faldone abbandonato fino alla data del loro
rinnovo (dopo 5 anni per i soggetti obbligati), senza
che abbiano modificato neppure in parte i comportamenti aziendali, che invece potrebbero e dovrebbero
essere il vero motore verso produzioni sempre più
sostenibili.
Le cause di questo gap “culturale”, tra quello che nella Diagnosi viene dichiarato e quello che poi nella
realtà viene effettivamente implementato, può essere in parte giustificato dalla difficile interpretazione
degli indicatori (i famosi KPI) utilizzati per la suddivisione dei “buoni e dei cattivi”, ovvero quelli che, per
un determinato ciclo produttivo, possono essere con-
T
he use of energy audit is a key step for any organization, regardless of their dimension or type, willing to improve its own energy efficiency. Nevertheless, the concept related to “Energy Audit” is
still quite controversial and discussed, especially
after the introduction of a legal obligation (Legislative Decree 102/14) for big and energy-intensive companies.
When the subscription to this scheme was only voluntary it represented a quality guarantee, while the obligation introduced by the Decree has made it necessary
to standardise the audit implementation procedures
(Standards UNI CEI/TR 11428 and UNI CEI EN 16247
parts 1, 2, 3, 4).
These standards succeeded in ruling a multi-step process that envisages the collection and sharing of information with all the stakeholders involved (Management, Production and Maintenance Supervisors, etc.).
The aim of this process is, and should be, raising the
awareness towards decreased energy consumptions
while preserving the same quantity of goods/services
provided by the company.
This latter idea is essential to understand the usefulness of this document as well as to discuss, during appropriate working table, about possible arrangements
aimed at improving its usability. Indeed, it is not a secret that most Energy Audits are totally forgotten once
implemented and delivered, until their expiration date
(5 years for obliged subjects), without any modification
to the company behaviours. But Energy Audits should
be instead the real driving force behind increasingly sustainable productions.
The reason of this “cultural” gap, between what is
being declared in the Audit and what is actually implemented, can be partly justified by the difficult interpretation of indicators (the famous KPI) used to separate
the “good” companies from the “bad” ones: the companies that may be considered in line with the best
practices of the market for a specific production cycle
and those who have to improve their productive systems. In most cases, these indicators are difficult to
understand even for professionals, considering that the
consultation of the so-called “Adjustment Factors” for
consumptions standardisation can sometimes result in
the definition of extremely complex units of measure to
EXtrafocus
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siderati in linea con le best practice di mercato, o
che, invece, per raggiungerle, devono intraprendere
un percorso virtuoso. Nella maggior parte dei casi
questi indicatori sono difficilmente comprensibili
anche per gli addetti ai lavori, visto che per contemplare i c.d. “Fattori di Aggiustamento” per la normalizzazione dei consumi (vedi i Gradi Giorno) talvolta,
coloro che redigono la Diagnosi arrivano a definire
unità di misura che sembrano scioglilingua.
Lo spunto di riflessione che si vorrebbe fornire in
questa sede, non vuole essere quello di “snaturare”
un documento che, per forza di cose, è e deve rimanere di carattere tecnico, ma quello di affiancare
agli indicatori tecnici anche una serie di indicatori
economici facilmente comprensibili da un pubblico
più ampio all’interno dell’Organizzazione oggetto
di verifica e all’esterno verso tutti gli stakeholder
aziendali (ad esempio, è sicuramente più intuitivo
e attrattivo comunicare che nel 2015 l’azienda è riu3
scita a ridurre i propri consumi
di 2 €/m riscaldato,
3
piuttosto che 25 kWh/m ).
In conclusione, è evidente come la Diagnosi Energetica abbia subito negli ultimi anni forti spinte normative verso un'omogeneizzazione dei contenuti e
verso una uniformità nel processo di redazione, ma
quello di cui si sente ancora la necessità è l’individuazione di quelle chiavi che possano renderla uno
strumento di facile interpretazione e che possa, in
questo modo, raggiungere e coinvolgere un numero
sempre più ampio di persone all’interno dell’Organizzazione. Così come per manovrare una nave non
basta il solo capitano, così per indirizzare un’azienda
verso pratiche sostenibili non basta il solo energy
manager.
be used for Energy Audits.
The ideas here expressed do not want to “distort” a document that is, and is meant to be, technical. The aim of
this reflection is to propose the introduction of a set of
economic indicators in order to support the technical
ones. This would contribute to enhance a better understanding among a wider audience, within the verified
Organization as well as the company’s stakeholders
(e.g. it is certainly more intuitive and appealing to communicate that, in 2015, the company managed to decrease its own emissions to 2€/m3 heated, rather than
25kWh/m3).
In conclusion, it is assessed that in the last few years
the Energy Audit has undergone strong legislative
pressures towards the standardisation of contents and
drafting processes. However, there is still the necessity
to find those key methods which might make Energy
Audits a tool easy to understand and interpret, so that
to involve an increasing number of people within the
Organization. Just like a ship is not run by its captain
only, in the same way a company cannot be addressed
towards sustainable practices by its energy manager
only.
EXtrafocus
Il punto sui finanziamenti europei
The situation of European funding |
E
uropa 2020 è la strategia decennale proposta
dalla Commissione europea il 3 marzo 2012
con il fine di rilanciare l'economia dell'UE, rendendola intelligente, sostenibile e solidale.
Approvando tale strategia di crescita, l’Unione
europea si è posta traguardi ambiziosi in cinque diversi settori: occupazione, innovazione, clima/energia, istruzione e integrazione sociale, nel rispetto dei
principi di solidarietà e coesione tra i Paesi membri ai
sensi dell'articolo 174 del Trattato sul Funzionamento
dell'Unione Europea.
tra
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Carolina Brunetti
E
urope 2020 is a ten-year strategy proposed by
the European Commission on March, 3rd 2012
in order to revive the European economy by making it smart, sustainable and supportive. The
approval of this growth strategy entailed ambitious goals in five different sectors: employment,
innovation, climate/energy, education and social inclusion, in accordance with the principles of solidarity
and cohesion between the Member States pursuant
to article no. 174 of the Treaty on the Functioning of
the European Union.
Strategia UE 2014 | 2014 EU strategy
Settore d'intervento
SECTOR
OBIETTIVO
OBJECTIVE
Occupazione
Employment
75% delle persone di età compresa tra 20 e 64 anni con un
lavoro
75% of people between the ages of 20 and 64 years having
a job
Innovazione
Innovation
3% del PIL dell’UE investito in ricerca e sviluppo
3% of EU GDP invested in R&D
Clima/energia
Climate/energy
Diminuzione del 20% o persino del 30% delle emissioni di gas
serra rispetto ai livelli del 1990, 20% del fabbisogno di energia da fonti rinnovabili e aumento dell’efficienza energetica del
20%
20-30% decrease in GHG emissions with regard to 1990
levels, 20% of energy needs coming from renewable sources, 20% increase in energy efficiency
Istruzione
Education
Tassi di abbandono scolastico al di sotto del 10%, con almeno il
40% delle persone di età compresa tra 30 e 34 anni con laurea
School drop-out rate under 10%, at least 40% of people
between the ages of 30 and 34 years having a degree
Integrazione sociale
Social inclusion
Numero delle persone a rischio di povertà o emarginazione ridotto di 20 milioni
People at risk of poverty or exclusion reduced by 20 million
EXtrafocus
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FINANZIAMENTO DELLA STRATEGIA EUROPA 2020
FINANCING OF THE EUROPE 2020 STRATEGY
Tutte le iniziative dell’Unione sono finanziate dal bilancio dell’UE. In particolare, i fondi strutturali dell’UE
erogati agli Stati membri vanno a sostenere le riforme e la creazione di posti di lavoro. Il bilancio dell’UE
prevede investimenti in tutti gli Stati membri su sfide
comuni e non mira a finanziare quanto può già essere
sostenuto dai bilanci nazionali, concentrandosi sugli
aspetti per i quali i finanziamenti europei possono apportare un reale valore aggiunto.
All European initiatives are financed by the EU budget. In particular, the EU structural funds allocated
to the Member States shall support the reforms and
the creation of jobs. The EU budget envisages investments in all the Member States for the common
challenges rather than financing projects that can be
supported by national budgets, focusing on the elements for which European funding can bring a real
added value.
FONDI DIRETTI E FONDI INDIRETTI
DIRECT AND INDIRECT FUNDS
I fondi europei si distinguono in Fondi diretti gestiti
direttamente dalla Commissione europea e Fondi indiretti (o strutturali) la cui gestione è demandata agli
Stati membri attraverso le amministrazioni centrali e
regionali.
European funds can be divided into Direct Funds
managed directly by the European Commission and
Indirect Funds (structural funds) managed by the
Member States through their central and regional administrations.
• Fondi diretti: sono contributi gestiti dalla Commissione europea o da Agenzie da essa delegate e si dividono in Programmi intracomunitari, che coinvolgono i Paesi membri dell’Unione e riguardano politiche
interne di interesse europeo (ad esempio le politiche
giovanili, la giustizia, l’ambiente, ma soprattutto l’innovazione) e Programmi di cooperazione esterna, che
promuovono la cooperazione dei Paesi membri con
Paesi terzi rispetto all’Unione.
Questa tipologia di fondi finanzia progetti di respiro
europeo che devono riguardare un’idea innovativa e
meritevole di applicazione industriale, ossia remunerativa, e coinvolgere almeno tre partner di 3 Paesi
differenti. Normalmente, la Comunità non finanzia la
totalità del progetto, ma solo una sua quota parte.
Tra i principali c’è Horizon 2020, lo strumento di finanziamento alla ricerca scientifica e all’innovazione
che ha un budget stanziato tra i più alti del mondo:
quasi 80 miliardi di euro, per 7 anni (2014 al 2020).
Horizon 2020 finanzia progetti di ricerca o azioni volte
all’innovazione scientifica e tecnologica che portino
un significativo impatto sulla vita dei cittadini europei (vedi box a bag. 44).
Approfondisci le informazioni sui finanziamenti diretti su http://www.finanziamentidiretti.eu/
• Direct Founds: they are contributions managed by
the European Commission or authorized Agencies.
They can be divided into intra-Community Programmes, involving EU Member States and concerning
internal policies of European interest (for example,
youth policies, justice, environment and above all
innovation), and external cooperation Programmes,
promoting cooperation between the Member States
and countries outside the EU.
This kind of funds finance European projects which provide for innovative ideas deserving industrial
application (that is to say, a lucrative idea), and they
involve at least three partners from three different
countries. Usually the Community does not finance
the whole project, but only a part of it.
One of the most important projects is Horizon 2020,
a financing instrument for scientific and innovation
research with the largest budget in the world: around
EUR 80 billion for 7 years (from 2014 to 2020). Horizon
2020 finances research projects or operations aimed
at scientific and technological innovation that could
lead to a remarkable impact on the lives of EU citizens (see focus on page 44).
You can find further information on the direct funds at
the following link: http://www.finanziamentidiretti.eu/
• Fondi indiretti o strutturali: consistono, invece, in
contributi a fondo perduto assegnati dal Consiglio
dell'Unione ai Programmi Operativi ritenuti meritevoli - presentati da ogni Paese - e rientrano nel quadro finanziario dell'Unione Europea. In questo caso
la Commissione europea definisce le linee guida generali e le macro priorità, quindi ogni stato elabora
un documento strategico nazionale che rispecchia le
indicazioni della Commissione (QSN - Quadro Strategico Nazionale) a seguito del quale vengono elaborati
i PON (Programmi Operativi Nazionali) e i POR (Piani
• Indirect or Structural Funds: they are grants awarded by the Council of the Union to worthy operational
Programmes submitted by every country; these grants fall under the financial framework of the European
Union. In this particular case, the European Commission defines general guidelines and macro-priorities,
so that each country can draw up a national strategic
document according to the Commission’s recommendations (National Strategic Framework) followed by
the development of National Operational Programmes and Regional Operational Programmes, launched
EXtrafocus
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Operativi Regionali), attivati attraverso l’emanazione
di specifici bandi dal Paese o, spesso, dalla Regione
interessata. Le imprese e gli enti possono partecipare
a tali bandi che rappresentano lo strumento ufficiale
di attuazione di un Programma Operativo.
through specific national or regional calls for tender.
Companies and entities can apply to tenders considering that these are the official implementation instruments of an Operational Programme.
LE RISORSE E L'ARTICOLAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI
RESOURCES AND STRUCTURE OF THE STRUCTURAL
FUNDS
Le risorse fissate dall’Unione Europea per i fondi
strutturali nel periodo 2014-2020 ammontano a circa
351 miliardi di Euro, pari al 32,5% del bilancio europeo per il periodo in questione, a cui vanno poi aggiunti gli altri 730 miliardi circa del resto del bilancio
europeo comunitario, in parte destinati a ulteriori politiche di supporto allo sviluppo economico (ma non
rientranti nel computo dei Fondi Strutturali). Si calcola che, con i contributi nazionali aggiunti e l'effetto leva degli strumenti finanziari impiegati, l'impatto
economico complessivo dei Fondi Strutturali dovrebbe superare i 500 miliardi di Euro.
Questi stanziamenti si riferiscono ai seguenti fondi:
The resources set out by the EU for 2014-2020 structural funds amount to approximately EUR 351 billion,
32.5% of the European budget for the period concerned, in addition to EUR 730 billion deriving from the
rest of the EU budget; part of this amount is used
for further supportive policies for economic development (but it is not counted as structural fund). It is
estimated that, together with further national contributions and the leverage effect of the financial instruments used, the overall economic impact of the
structural funds should exceed EUR 500 billion.
These allocations relate to the following funds:
• Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) focalizzato su innovazione e ricerca, agenda digitale, sostegno alle piccole e medie imprese ed economia a
basse emissioni di carbonio.
• Fondo sociale europeo (FSE) concentrato su occupazione, istruzione, formazione, inclusione sociale e
capacità istituzionale.
• European Regional Development Fund (ERDF), focused on innovation and research, digital agenda,
support to SMEs and low-carbon economy.
• European Social Fund (ESF), focused on employment, education, training, social inclusion and institutional capacity.
• Cohesion Fund, focused on transports and environ-
EXtrafcus
tra
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• Fondo di Coesione dedicato a trasporti e tutela
dell'ambiente negli stati membri meno sviluppati
(l'Italia non rientra tra gli stati beneficiari di questo
fondo).
A questi si aggiungono due fondi d’investimento:
• Fondo Agricolo Europeo per lo Sviluppo Rurale
(“FEASR”) incentrato sullo sviluppo rurale (secondo
pilastro della politica agricola comune).
• Fondo Europeo per il fondo per la politica marittima
e della pesca (FEAMP) a sostegno dei pescatori e delle comunità costiere.
Tutti i fondi sono regolati dalle disposizioni comuni
previste dal Regolamento UE 1303/2013, a cui si aggiungono norme a parte nei regolamenti specifici di
ciascun fondo.
Ciascun programma copre il periodo compreso fra il
1° gennaio 2014 e il 31 dicembre 2020 ed è elaborato
dagli Stati membri sulla base di procedure trasparenti nei confronti del pubblico e conformi ai rispettivi quadri istituzionali e giuridici (art. 26 Reg. UE n.
1303/2013).
Il 29 ottobre 2014 la Commissione ha adottato un "accordo di partenariato" con l'Italia in cui si definisce
la strategia per un uso ottimale dei fondi strutturali
e di investimento europei in tale paese (linee strategiche, priorità, allocazione delle risorse, modalità di
impiego efficace ed efficiente dei Fondi). L'accordo
apre la via all'investimento di 32,2 miliardi di euro di
finanziamenti totali a titolo della politica di coesione
nel periodo 2014-2020 (a prezzi correnti, compresi i finanziamenti nel campo della cooperazione territoriale europea e lo stanziamento per l'iniziativa a favore
dell'occupazione giovanile). L'Italia riceve inoltre 10,4
miliardi di euro per lo sviluppo rurale e 537,3 milioni
di euro per il settore marittimo e della pesca.
I PROGRAMMI DI ATTUAZIONE
Sulle base delle linee strategiche e programmatiche
contenute nell’Accordo di partenariato sono stati previsti i seguenti Programmi Operativi Nazionali FESR
e FSE che coprono tutte le categorie di regioni:
• PON “Per la Scuola – competenze e ambienti per
l’apprendimento” (FSE e FESR, plurifondo)
• PON “Sistemi di politiche attive per l’occupazione”
(FSE, monofondo)
• PON “Inclusione” (FSE, monofondo)
• PON “Città Metropolitane” (FESR e FSE, plurifondo)
• PON “Governance e Capacità Istituzionale" (FESR e
FSE, plurifondo)
• PON “Iniziativa Occupazione Giovani” (FSE, monofondo)
Sono previsti i seguenti Programmi Nazionali che
operano nelle regioni in transizione e meno sviluppate:
mental protection in the less developed Member States (Italy is excluded from this fund).
There are two more investment funds:
• European Agricultural Fund for Rural Development
(EAFRD), focused on the rural development (second
pillar of the common agricultural policy).
• European Maritime and Fisheries Fund (EMFF), supporting fishers and maritime communities.
All funds are regulated by the provisions of EU Regulation no. 1303/2013, in addition to other rules as
provided for in the specific regulations for each fund.
Each programme covers the period going from January 1st, 2014 and December 31st, 2020; the Member
States shall draw up programmes based on procedures that are transparent for the public, in accordance
with their institutional and legal framework. (art. 26
EU Reg no. 1303/2013).
On October 29th, 2014 the Commission adopted a
“partnership agreement” with Italy defining a strategy for the best use of European structural and investment funds (strategic guidelines, priorities, resources
allocation, effective and efficient use of the funds).
This agreement paves the way for the investment
of EUR 32.2 billion of total funding for the cohesion
policy in the period 2014-2020 (at current prices, including funding in the field of European territorial cooperation and allocations for initiatives concerning
youth employment). Italy also receives EUR 10.4 billion for rural development and EUR 537.3 billion for
the maritime and fishery sector.
IMPLEMENTATION PROGRAMMES
The following National Operational ERDF and ESF
Programmes, in accordance with the strategic and
programming guidelines in the Partnership Agreement, cover all the categories of region:
• “For the school – Competences and environments
for learning purposes” (ESF and ERDF, multi-fund)
• “Systems of active policies for employment” (ESF,
mono-fund)
• “Inclusion” (ESF, mono-fund)
• “Metropolitan cities” (ERDF and ESF, multi-fund)
• “Governance and Institutional Capacity” (ERDF and
ESF, multi-fund)
• “Youth Employment Initiative” (ESF, mono-fund)
The following National Programmes are provided for
transition regions or less developed regions:
• “Research and innovation” (ERDF and ESF, multi-fund)
• “Companies and Competitiveness" (ERDF, mono-fund)
The following National Programmes are provided
only for less developed regions:
• “Infrastructures and networks” (ERDF, mono-fund)
• “Culture” (ERDF, mono-fund)
EXtrafocus
• PON “Ricerca e innovazione” (FESR e FSE, plurifondo)
• PON “Imprese e Competitività” (FESR, monofondo)
Per le sole regioni meno sviluppate sono previsti i
seguenti Programmi Nazionali:
• PON “Infrastrutture e reti” (FESR, monofondo)
• PON “Cultura” (FESR, monofondo)
• PON “Legalità” (FESR e FSE, plurifondo)
Sono previsti, inoltre, due Programmi nazionali a valere sul FEASR (Rete Rurale nazionale e Gestione del
rischio, infrastrutture irrigue e biodiversità animale) e
uno a valere sul FEAMP.
Per quanto riguarda i Programmi Operativi Regionali,
essi sono previsti in tutte le Regioni e Provincie autonome a valere sul FESR e FSE. I Programmi regionali
sono tutti monofondo, ad eccezione delle Regioni Calabria, Molise e Puglia, per le quali i Programmi sono
plurifondo.
Per quanto riguarda i PSR (Programmi di Sviluppo
Rurale) essi sono previsti in tutte le Regioni e Province autonome a valere sul FEASR.
tra
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• “Legality” (ERDF and ESF, multi-fund)
There are also two National Programmes under the
EAFRD (National rural network and risk management,
irrigating infrastructures and animal biodiversity) and
one National Programme under the EMFF.
All Regions and autonomous Provinces envisage Regional Operational Programmes under the ERDF and
the ESF. All these programmes are mono-fund except
for the regions of Calabria, Molise and Puglia, whose
programmes are multi-fund.
All Regions and autonomous Provinces provide also
for Rural Development Programmes under the EAFRD.
EXtrafocus
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Approfondiamo "Horizon 2020" | Let's go deep into "Horizon 2020"
Base giuridica Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell‘ 11 dicembre 2013,
che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) - Orizzonte 2020 e abroga la decisione
n. 1982/2006/CE.
Pagina web http://bit.ly/IUsG9V
Settore Ricerca, innovazione, agricoltura, pesca, energia, ambiente, industria, nuove tecnologie, PMI.
Budget 79,2 mld. euro.
Descrizione Horizon 2020 è il programma che finanzia
il settore della ricerca e dell’innovazione per il periodo
di programmazione 2014-2020. L´obiettivo è costruire
una società della conoscenza e dell’innovazione ed una
economia più competitiva a livello globale e, contemporaneamente, contribuire ad uno sviluppo sostenibile.
Il programma in questione si compone di tre pilastri:
“Eccellenza scientifica”, “Leadership industriale” e “Sfide sociali”. A queste si affiancano altre aree specifiche:
diffusione dell’eccellenza e maggiore coinvolgimento
degli attori europei; scienza con e per la società; misure
dirette per i centri di ricerca comuni, con l’esclusione
del settore nucleare; Istituto europeo per l’innovazione
e la tecnologia (EIT-European Technology Institute).
Finanziamento Il finanziamento avviene attraverso contributi per progetti.
Chi può partecipare Persone fisiche e giuridiche provenienti da tutti gli Stati membri dell’UE e da altri paesi
associati, in particolare università, istituti di ricerca, ricercatori, imprese, PMI, amministrazioni statali, autorità locali e regionali, associazioni, ONG.
Quota di finanziamento Max. 100% dei costi diretti ammissibili nel caso di progetti di ricerca. Per i progetti
commerciali il limite è del 70%. I costi indiretti vengono
rimborsati nella quota forfettaria del 25% dei costi diretti ammissibili sostenuti.
Contatti nazionali Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea – APRE Coordinatori: Dott.ssa Maria Uccellatore, MIUR - Ministero Università e Ricerca Mail
[email protected] Dott. Federico Cinquepalmi,
MIUR - Ministero Università e Ricerca Mail:
[email protected] Elenco contatti per aree:
http://www.apre.it/ricerca-europea/horizon-2020/ncp/
Legal Basis EU Regulation no. 1291/2013 of the European Parliament and the Council, December, 11th 2013,
establishing the research and innovation framework
programme (2014-2020) - Horizon 2020 and repealing
Decision no. 1982/2006/CE.
Webpage http://bit.ly/IUsG9V
Sector Research, innovation, agriculture, fishery, energy, environment, industry, new technologies, SMEs
Budget EUR 79,2 billion
Description The Horizon 2020 Programme finances
the research and innovation sectors in the period 20142020. The objective is to build a knowledge and innovation society, as well as a global competitive economy and a sustainable development. The three main
pillars of this Programme are: “Scientific excellence”,
“Industrial leadership” and “Social challenges”. There
are also other specific areas: spreading the excellence and involving European stakeholders; science with
and for societies; direct actions for the research institutions, with the exclusion of the nuclear sector; European Technology Institute.
Financing The financing shall be in the form of contributions for projects.
Who can apply Natural and legal persons from every
Member State of the European Union and from associated countries, in particular: universities, research
institutes, researchers, companies, SMEs, state administrations, local and regional authorities, associations, NGOs.
Share of funding Max. 100% of eligible direct costs for
research projects. Max. 70% for commercial projects.
Indirect costs are reimbursed in a flat-rate of 25% of
the eligible direct costs incurred.
National contacts Agency for the Promotion of European Research – APRE Coordinators: Dott.ssa Maria
Uccellatore, MIUR – Ministry of Education, Universities and Research Mail [email protected] Dott.
Federico Cinquepalmi, MIUR - Ministry of the University and Research Mail: [email protected]
List of area contacts:
http://www.apre.it/ricerca-europea/horizon-2020/ncp/
EXtragroup
tra
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Un nuovo volto per il sito web di gruppoSTI
gruppoSTI has a brand new face |
Isabella Etezadi
N
ello scorso numero abbiamo presentato il
nuovo sito di EXITone, completamente rinnovato nell’aspetto grafico e nell’organizzazione
dei contenuti. Lo stesso restyling l’abbiamo
pensato per il sito web di gruppoSTI, il quale
ha adottato il medesimo layout impiegato per
il sito di EXITone mantenendone, dunque, lo stesso
impatto visivo: elegante, funzionale, moderno, essenziale.
La scelta di adottare lo stesso assetto grafico si
deve alla volontà di conferire coerenza all’immagine aziendale, uniformando le società che compongono il Gruppo pur mantenendo le differenze che le
contraddistinguono. Il nuovo sito prevede, quindi, lo
stesso gioco di colori di EXITone, caratterizzato dalle
varie sfumature del bianco e nero alternate all’arancione, proprio del logo di Gruppo, scelta che conferisce coerenza stilistica e comunicativa donando
un’elegante sobrietà all’insieme.
Accendendo al sito, l’immagine della sede operativa del Gruppo dal bianco e nero diventa arancione,
come “illuminata” dalla comparsa del logo societario, accogliendo l’utente e facendolo virtualmente entrare nel cuore delle sue società, nel centro
dell’attività. Seguendo il filone dell’homepage, tutte
le immagini che fanno da sfondo alle pagine del sito
sono fotografie della sede centrale, una scelta coerente che conferisce realtà e veridicità all’immagine
aziendale.
Il sito è concepito come una vetrina delle società del
gruppoSTI. Esse sono, infatti, tutte elencate nell’apposita pagina Gruppo direttamente collegata ai rispettivi siti web o alle schede di approfondimento.
Abbiamo poi attribuito particolare importanza alle
offerte lavorative delle varie società, dedicando la
pagina Lavora con noi alle posizioni aperte. Vi sono
le schede di approfondimento delle offerte lavorative, alle quali è possibile accedere e candidarsi anche
tramite il collegamento Linkedin diretto alla pagina
vetrina gruppoSTI - Lavora con noi.
Visitate www.grupposti.com per scoprire il nuovo sito! Per commenti e suggerimenti scriveteci a:
[email protected]
I
n our last number, we presented our brand new EXITone’s website, completely modernized as concerns
its graphical appearance and content structure. The
same restyling involved also gruppoSTI website,
which is now characterized by EXITone’s layout and
visual impact: smart, functional, modern, clear.
The adoption of the same graphic wants to give a
coherent brand image by harmonizing the various
societies of the group while retaining their own differences. The new website includes therefore the same
game of coloursof EXITone website, characterized by
various black and white shades with some orange
elements, the colour of gruppoSTI’s logo: this choice
confers stylistic and communicative coherence, and
it is utterly elegant in its simplicity.
The very first picture of the website represents the
Group’s headquarters, and it changes from black and
white to orange, as if it was “illuminated” by the
company’s logo. It welcomes the user who virtually
gets into the heart of the societies, in the very centre
of our business activity. Following this idea, all the
background pictures of the website are photographs
of Pinerolo headquarters, a choice that enhances the
realism and the truthfulness of our brand.
The website is designed as a showcase of gruppoSTI’s
societies. They are all listed in the specific “Group”
page which allows direct access to their respective
websites or to their detailed sections.
We decided to confer a special importance to the employment opportunities within gruppoSTI’s societies,
dedicating the Work with us page to our open positions. You can find all the details about every open
position directly on our website or at our showcase
Linkedin page gruppoSTI - Lavora con noi.
Look at www.grupposti.com to find out our new website! For any comment or advice, write us at:
[email protected]
EXtracontents
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tr
INDICE | CONTENTS
2
4
EXtra: new look, new life.
3° Report Integrato e di Sostenibilità per
EXITone
The 3rd EXITone’s Integrated Sustainability Report
28
EXITone aderisce alla Fondazione Scuola
Nazionale Servizi
In Lombardia with CONSIP Convention
“Servizio Energia 3”
31
Struttura organizzativa, l'evoluzione è
smart!
In Lombardia with CONSIP Convention
“Servizio Energia 3”
14
ICityLab: tre strumenti per interpretare la
città del futuro
ICitylab: three tools to perceive the city
of the future
35
19
100 PA, 100 progetti, 20 anni: è in partenza ILIOS Project
100PAs, 100 projects, 20 years: ILIOS
Project is ready to start
Sisma Centro Italia: EXITone e C&L a sostegno delle PA colpite
Central Italy earthquake: EXITone and C&L
support the Public Administrations affected
37
22
Insieme alla Croce Rossa per l'erogazione di corsi di primo soccorso
With Croce Rossa to deliver first aid
courses
Diagnosi Energetica: uno strumento
solo per addetti ai lavori?
Energy audit: a tool just for experts?
24
EXITone entra nel cluster Smart Community Tech
In Lombardia with CONSIP Convention
“Servizio Energia 3”
39
45
Il punto sui finanziamenti europei
The situation of European funding
Un nuovo volto per il sito web di gruppoSTI
gruppoSTI has a brand new face
EXtra, l’eMagazine di EXITone
Registrazione presso Tribunale di
Pinerolo n. 1/2009 del 29/06/09
Registration n. 1/2009 dated
29/06/2019, Court of Pinerolo
DIRETTORE RESPONSABILE
EDITOR-IN-CHIEF
Alexandra Mogilatova
REDAZIONE
EDITORIAL BOARD
Stradale San Secondo, 96 - 10064
PINEROLO (TO)
Impaginazione e grafica
Page setting and design
Carolina Brunetti e Isabella Etezadi
Traduzione testi
Translation
Susanna Deodato, Isabella Etezadi,
Chiara Anna Gagliardi