Senza titolo-1 - Museo di Scienze Naturali di Bergamo

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Salvate dall’oblio
Storie di donne che hanno lasciato il segno
Alda Levi
Liana Dolci
Honor Frost
Mary Anning
Mercoledi 8 marzo 2017
Ore 15.30-17.30
Conferenza (Civico Museo Archeologico - Museo Civico di Scienze Naturali “E. Caffi”)
Visita guidata alla mostra “Dietro l'obie vo”. Gli sca delle donne nell'archivio fotografico Ses ni”
(Fondazione Bergamo nella storia- Museo storico di Bergamo)
Nelle sale dei due musei di Piazza Cittadella prenderà il via il racconto delle vite di tre donne straordinarie, pioniere della
ricerca archeologica e paleontologica: Alda Levi, Honor Frost e Mary Anning.
L’archeologa Alda Levi (Bologna 1890-Roma 1950) divenne ispettrice in anni in cui la presenza femminile
nell'Amministrazione delle Antichità e Belle Arti era ridottissima. Con il suo lavoro pose le basi della tutela archeologica e, nel
1933, curò l'allestimento del museo archeologico nella Rocca di Bergamo. In seguito alle leggi razziali del 1938, fu licenziata da
tutti i suoi incarichi, in quanto ebrea. Dal gennaio 1939 il nome di Alda Levi scomparve dall'archivio della Soprintendenza e
l'importante contributo da lei dato all'archeologia italiana è stato solo recentemente riscoperto e riconosciuto.
Honor Frost (Nicosia, Cipro 1917- Nicosia, Cipro 2011) si avvicinò all'archeologia negli anni Cinquanta e la passione per il
mondo sommerso la portò a diventare la fondatrice della ricerca archeologica subacquea. Nel 1963 ha scritto il primo manuale
di archeologia subacquea (Under the Mediterranean), frutto delle sue innumerevoli ricerche riguardanti il Mediterraneo antico.
Mary Anning (Lyme Regis 1799- Lyme Regis1847), studiosa autodidatta di fossili, è considerata una delle fondatrici della
ricerca paleontologica. Donna di umili origini, vissuta nell'Inghilterra dell'Ottocento permeata da una condizione femminile di
inferiorità, ottenne scarsissimi riconoscimenti in vita. Viste le eccezionali scoperte oggi la Royal Society di Londra la annovera
tra le dieci donne che più hanno contribuito alla storia della scienza.
Il percorso si concluderà presso il convento di San Francesco, sede di Fondazione Bergamo nella storia, per una visita guidata
alla mostra “Dietro l'obiettivo. Gli scatti delle donne nell'archivio fotografico Sestini”. Tra immagini e strumenti fotografici,
sarà illustrato il ruolo per nulla marginale delle donne a livello locale, in un ambito sospeso tra tecnica e passione, tra
fotografia professionale e amatoriale.
Al termine verrà offerto un tè caldo con bisco
Appuntamento ore 15.20
presso Civico Museo Archeologico, p.zza Ci adella 9
Prenotazione al numero 035286070, ma-ve 9.00-12.30; 14.30-17.30
Ingresso gratuito