Marzo 2017 - Italia Oggi

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Marzo 2017

Relazione di fine mandato

Ai sensi di quanto previsto dall’art. 4 del D. Lgs. 149/2011, i comuni in scadenza di mandato sono tenuti a predisporre la relazione di fine mandato, finalizzata a descrivere le principali attività normative e amministrative svolte nel periodo di competenza. La relazione deve essere predisposta dal Responsabile del servizio finanziario o dal Segretario generale ed è successivamente sottoscritta dal Sindaco non oltre il sessantesimo giorno antecedente la data di scadenza del mandato (in tal senso, non essendo ancora stata definita la data per le elezioni amministrative 2017, la scadenza deve considerarsi puramente indicativa); entro quindici giorni dalla sottoscrizione del Sindaco, la relazione deve essere certificata dall'organo di revisione dell'ente; entro tre giorni dalla certificazione, la relazione di fine mandato deve essere trasmessa alla sezione regionale della Corte dei conti ed entro sette giorni deve essere pubblicata sul sito istituzionale dell’ente. Ancorché al momento non sia ancora stata fissata la data per le elezioni amministrative, è presumibile che la stessa venga fissata entro maggio; ne consegue che la relazione di fine mandato dovrà essere predisposta entro la fine di marzo. Lo schema di riferimento per la predisposizione della Relazione di fine mandato è contenuto nel DM 26/04/2013.

Contratti di locazione

Scade il termine per la registrazione dei nuovi contratti di locazione di immobili aventi decorrenza dal 1° di febbraio e per il versamento dell'imposta di registro sugli stessi. L'imposta non è dovuta per le locazioni soggette ad IVA, ad eccezione di quelli strumentali (art. 17, c. 1 e 40 D.P.R. 131/1986 come modificato dall'art. 68 L. 342/2000; art. 35 comma 10 D.L. 223/2006). L’imposta di registro, i tributi speciali e compensi, l’imposta di bollo, le relative sanzioni ed interessi, connesse alla registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili sono versate mediante il modello “F24 versamenti con elementi identificativi” (F24 ELIDE).

Rendiconto contributi straordinari

Per tutti i contributi straordinari assegnati da amministrazioni pubbliche agli enti locali è dovuta, entro oggi, la presentazione del rendiconto all'amministrazione erogante, a cura del segretario e del responsabile del servizio finanziario. Il rendiconto, oltre alla dimostrazione contabile della spesa, documenta i risultati ottenuti in termini di efficienza ed efficacia dell'intervento. L’inosservanza del termine comporta l'obbligo di restituzione del contributo straordinario assegnato. Ove il contributo attenga ad un intervento realizzato in più esercizi finanziari l'ente locale è tenuto al rendiconto per ciascun esercizio (art. 158 del D.Lgs. 267/2000).

Invio telematico Certificazione Unica

I sostituti di imposta trasmettono telematicamente, direttamente o tramite intermediari abilitati, all’Agenzia delle Entrate le Certificazioni Uniche (c.d. CU 2017, modello ordinario e sintetico) contenente i dati fiscali e previdenziali Mercoledì 1 marzo Martedì 7 marzo 2

relativi alle certificazioni lavoro dipendente, assimilati e assistenza fiscale e alle certificazioni lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi corrisposti nel 2016, ivi comprese le somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi e le somme corrisposte a titolo di indennità di esproprio, altre indennità e interessi (art. 4, commi 6-ter e 6- quater e 6-quinquies, del D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322). La sanzione di cui all’articolo 2 del D.Lgs. n. 175 del 2014 (100 euro per ogni dichiarazione) non si applica se la sostituzione o l’annullamento della certificazione erroneamente trasmessa è effettuato entro i cinque giorni successivi (12 marzo). Le certificazioni che riguardano i lavoratori autonomi titolari di redditi da lavoro autonomo non occasionale o redditi esenti, che non transitano nel 730 precompilato, vanno inviate entro il 31 luglio 2017, ovvero il termine ultimo per la presentazione del modello 770/2017.

Sostituti di imposta – invio dati ricezione telematica 730-4

Presentazione del modello "Comunicazione per la ricezione in via telematica dei dati relativi ai 730-4 resi disponibili dall'Agenzia delle Entrate" presente all'interno della Certificazione Unica - CU 2017 - quadro CT, per ricevere i risultati contabili delle dichiarazioni dei propri amministrati (D.M. 31/05/1999, n. 164, art. 16, comma 4-bis ; D.M. 7/05/2007, n. 63).

Personale

Entro oggi effettuare il versamento all'Inpdap delle quote dovute per il mese precedente per l'ammortamento delle sovvenzioni in conto concessione del quinto delle retribuzioni, cumulativamente per tutti i dipendenti, sul c/c postale n. 980004 (Circolare INDPAP n. 30 del 26/11/2003).

Monitoraggio debiti commerciali

Le pubbliche amministrazioni comunicano, mediante la piattaforma elettronica del MEF per la certificazione dei crediti i dati relativi ai debiti non estinti, certi, liquidi ed esigibili per somministrazioni, forniture e appalti e obbligazioni relative a prestazioni professionali, per i quali, nel mese precedente, sia stato superato il termine di scadenza senza che ne sia stato disposto il pagamento (decorrenza degli interessi moratori di cui all’articolo 4 del decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, e successive modificazioni). Il mancato rispetto degli obblighi è rilevante ai fini della misurazione e della valutazione della

performance

35/2013; art. 27 D.L. 66/2014). individuale del dirigente responsabile e comporta responsabilità dirigenziale e disciplinare ai sensi degli articoli 21 e 55 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, o misure analogamente applicabili. Il competente organo di controllo di regolarità amministrativa e contabile verifica la corretta attuazione delle predette procedure (art. 7bis D.L.

I.V.A.

Emissione delle fatture riepilogative per le cessioni di beni la cui consegna o spedizione risulta da documenti di trasporto emessi nel mese precedente e per Venerdì 10 marzo Mercoledì 15 marzo 3

le prestazioni di servizi individuabili attraverso idonea documentazione, effettuate nello stesso mese solare nei confronti del medesimo soggetto per le prestazioni di servizi individuabili effettuate nei confronti del medesimo cliente (art. 21 D.P.R. 633/1972).

I.V.A. - Operazioni con l’estero

Emissione delle fatture: per le operazioni intracomunitarie, effettuate nel mese precedente (artt. 39 e 46 D.L. 331/1993); per le prestazioni di servizi rese a soggetti passivi stabiliti nel territorio di un altro Stato membro dell'Unione europea non soggette all'imposta ai sensi dell'articolo 7-ter; per le prestazioni di servizi di cui all'articolo 7-ter, rese da un soggetto passivo non stabilito nel territorio dello Stato a un soggetto passivo ivi stabilito; per le prestazioni di servizi generiche rese da un soggetto passivo stabilito nel territorio dello Stato ad un soggetto passivo che non è ivi stabilito (art. 21 D.P.R. 633/1972). Gli enti non commerciali identificati a fini IVA si considerano comunque soggetti passivi IVA ai fini delle prestazioni di servizi internazionali anche al di fuori delle attività istituzionali (art. 7ter lett. b) D.P.R. 633/1972).

Ravvedimento

Ultimo giorno utile per la regolarizzazione dei versamenti di imposte e ritenute non effettuati (o effettuati in misura insufficiente) entro il 16 febbraio 2017 (ravvedimento con la maggiorazione degli interessi legali e della sanzione ridotta al 1,5%) (D.Lgs. 18/12/1997, n. 472, art. 13 lettera a) – Circolare 10/07/1998, n. 180/E - Circolare 25/01/1999, n. 23/E - Risoluzione n. 367 del 12/12/2007 – Risoluzione n. 101 del 7/10/2010; art. 15, comma 1, lett. o), D.Lgs. 158/2015). Gli interessi legali dal 1/1/2017 sono pari all’0,1%. (D.M. 07/12/2016 , G.U. 14/12/2016).

I.V.A.

Scade il termine per la liquidazione ed il versamento, con F24EP, dell'IVA relativa al mese precedente per i soggetti tenuti al versamento mensile effettuando l'annotazione degli estremi del versamento nell'apposito registro (art. 27 e 30, D.P.R. 633/; art. 32-ter D.L. 185/2008; R.M. 101/E del 7/10/2010).

IVA – contabilità presso terzi

Scade il termine per i contribuenti IVA mensili che hanno affidato a terzi la tenuta della contabilità optando per il regime previsto dall'art. 1, comma 3, del D.P.R. n. 100/1998 per la liquidazione e versamento dell'IVA relativa al secondo mese precedente (art. 1, comma 3, del D.P.R. n. 100/1998).

IVA split payment

Gli enti ed organismi pubblici nonché le Amministrazioni centrali dello Stato individuate dal D.M. 5 ottobre 2007 e dal D.M. 22 ottobre 2008 tenuti al versamento unitario di imposte e contributi tramite F24EP versano l’IVA addebitata in fattura sulle fatture d’acquisto soggette a “scissione dei pagamenti” emesse dal 1 gennaio 2015 e per cui l’IVA è divenuta esigibile nel mese precedente, con il codice 620E (art. 17ter DPR 633/1972; D.M. Giovedì 16 marzo 4

23/1/2015).

Addizionale regionale IRPEF

Versamento tramite tesoreria provinciale dello Stato ovvero F24EP in unica soluzione dell'addizionale regionale all'Irpef trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle competenze del mese precedente a seguito della cessazione del rapporto di lavoro. Versamento della rata dell'addizionale regionale dell'Irpef trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle competenze del mese precedente a seguito delle operazioni di conguaglio di fine anno (art. 50, co. 3 D.Lgs. 446/1997; art. 32-ter D.L. 185/2008; R.M. 367/E del 12/12/2007).

Addizionale comunale IRPEF

Versamento tramite tesoreria provinciale dello Stato ovvero F24EP in unica soluzione, dell’addizionale comunale all’IRPEF trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle competenze del mese precedente a seguito della cessazione del rapporto di lavoro. Versamento della rata dell'addizionale comunale Irpef trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle competenze del mese precedente a seguito delle operazioni di conguaglio di fine anno (art. 1, D.Lgs. n. 360/1998; art. 32-ter D.L. 185/2008, R.M. 367/E del 12/12/2007).

IRAP

Entro oggi scade il termine per effettuare il versamento in acconto, relativo al mese precedente, dell'imposta regionale sulle attività produttive dovute dall'ente locale su retribuzioni, redditi assimilati, collaborazioni coordinate e continuative, redditi da lavoro autonomo occasionale e obblighi di fare, non fare e permettere, con modello F24EP (DM 421/1998; art. 32-ter D.L. 185/2008; R.M. 367/E del 12/12/2007).

Ritenute sulle retribuzioni

Versamento tramite tesoreria provinciale dello Stato ovvero F24EP delle ritenute fiscali e previdenziali operate nel mese di precedente relativamente a:  redditi di lavoro dipendente e da pensione, comprese le indennità per la cessazione del rapporto di lavoro (TFR);  redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente;   reddito di lavoro autonomo; contributi, indennità e premi vari;  premi e vincite;  indennità di esproprio (art. 11 Legge 413/91);  pignoramento presso terzi (artt. 23 e ss., D.P.R. 600/73; art. 32-ter D.L. 185/2008; DM 12 marzo 2010; R.M. 367/E del 12/12/2007).

Collaborazioni coordinate e continuative

Entro oggi effettuare il versamento all'Inps - gestione separata del contributo del 31,72%, (25,72% per i lavoratori autonomi, titolari di posizione fiscale ai fini dell’imposta sul valore aggiunto, che non risultano iscritti ad altre gestioni di previdenza obbligatoria né pensionati e 24% per chi ha già una cassa pensioni 5

ed i pensionati) sui compensi comunque denominati, corrisposti nel mese precedente per prestazioni inerenti ai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa senza copertura previdenziale di cui all'art. 50 comma 1, lettera c bis), del TUIR D.P.R. 917/1986 (art. 1, comma 165, della Legge di bilancio 2017; Circolare n. 21 del 31 gennaio 2017).

Versamenti con F24 o F24EP zero

Termine ultimo per effettuare i versamenti tramite modello F24 o F24EP (limitatamente alle ritenute) dei soli importi da compensare con crediti derivanti da dichiarazioni (es. IVA) o altri crediti compensabili (es. ritenute versate in eccesso, bonus IRPEF). Se a seguito della compensazione restano ancora somme da versare, occorre utilizzare il modello F24EP (C.M. Finanze, Agenzia Entrate, 5 marzo 2001, n. 20; artt. 17 e 18 D.Lgs. n. 241/1997; art. 32 ter D.L. 185/2008; R.M. n. 103 /E del 09/12/2015).

IVA – saldo annuale

Scade il termine per liquidare e versare il saldo annuale Iva in base alla dichiarazione unificata annuale (codice 619E F24EP). Il versamento coincide, per i contribuenti trimestrali, con il versamento IVA del IV trimestre e va maggiorato dell’1% a titolo di interessi.

Ravvedimento entro 90 giorni

Ultimo giorno utile per la regolarizzazione dei versamenti di imposte e ritenute non effettuati (o effettuati in misura insufficiente) entro il 16 dicembre 2016 (ravvedimento con la maggiorazione degli interessi legali e della sanzione ridotta ad un nono della metà minimo, ovvero 1,67%) (D.Lgs. 18/12/1997, n. 472, art. 13 lettera a bis); art. 15, comma 1, lett. o), D.Lgs. 158/2015; Circolare n. 23/E del 9 giugno 2015). Gli interessi legali dal 1/1/2017 sono pari all’0,1%. (D.M. 07/12/2016 , G.U. 14/12/2016).

Status Amministratori

L'Ente provvede a proprio carico, dandone tempestiva comunicazione ai datori di lavoro, al versamento degli oneri assistenziali, previdenziali ed assicurativi ai rispettivi istituti per gli amministratori locali dipendenti di cui all'art. 86, T.U. 267/2000. L'Ente provvede a rimborsare al datore di lavoro la quota annuale di accantonamento per il TFR degli amministratori locali lavoratori dipendenti di cui all'art. 86 del sopraccitato decreto. Per gli oneri relativi agli amministratori locali lavoratori autonomi, occorre effettuare il pagamento delle quote forfettarie nella misura prevista per l'anno precedente, salvo successivo conguaglio; devono altresì essere corrisposte, senza aggravio di oneri accessori, anche le quote dovute per i periodi pregressi, decorrenti dal mese di nomina degli amministratori, non anteriori alla data di iscrizione alla gestione e, comunque, al 21 agosto 1999.

Personale

Emettere i mandati di pagamento degli stipendi al personale dipendente e curarne la consegna al Tesoriere comunale. Giovedì 23 marzo 6

Contestualmente ai mandati delle retribuzioni inviare al Tesoriere i mandati dei contributi dovuti all'INPDAP, relativi al mese in corso (art. 32-ter D.L. 185/2008, convertito con legge n. 2/2009; Nota operativa Inpdap n. 16/2011).

Revisione straordinaria delle partecipazioni

Ciascuna amministrazione pubblica effettua con provvedimento motivato la ricognizione di tutte le partecipazioni possedute alla data di entrata in vigore del D.Lgs. 175/2016, individuando quelle che devono essere alienate perché non riconducibili ad alcuna delle categorie di cui all'articolo 4, commi 1, 2 e 3, ovvero che non soddisfano i requisiti di cui all'articolo 5, commi 1 e 2, o che ricadono in una delle ipotesi di cui all'articolo 20, comma 2. L'esito della ricognizione, anche in caso negativo, è comunicato attraverso il sistema informatico Portale Tesoro. Le informazioni sono rese disponibili alla sezione della Corte dei conti competente e alla struttura di cui all'articolo 15 D.Lgs. 175/2016 (art. 24 D.Lgs. 175/2016).

Revisione personale in servizio nelle partecipate

Le società a controllo pubblico effettuano una ricognizione del personale in servizio, per individuare eventuali eccedenze, anche in relazione a quanto previsto dall'articolo 24. L'elenco del personale eccedente, con la puntuale indicazione dei profili posseduti, è trasmesso alla regione nel cui territorio la società ha sede legale secondo modalità stabilite da un decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro delegato per la semplificazione e la pubblica amministrazione e con il Ministro dell'economia e delle finanze (art. 25 D.Lgs. 175/2016).

IVA intracomunitaria

Presentazione elenchi INTRASTAT relativi alle cessioni e prestazioni di servizi intracomunitari effettuati nel mese precedente (operatori mensili). E’ venuto meno l’obbligo di presentazione dei modelli INTRA relativi agli acquisti / prestazioni di servizi ricevute da soggetti stabiliti in un altro Stato UE dagli acquisti registrati dal 1.1.2017 (art. 50 c. 6 D.L. 30 agosto 1993, n. 331; art. 4, comma 4, lett. b), D.L. n. 193/2016).

Monitoraggio maggior disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui

Ciascun ente trasmette il prospetto concernente il maggiore disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui al Ministero dell’economia e delle finanze tramite l’applicazione web http://pareggiobilancio.mef.gov.it, predisposta dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, che è stata dedicata anche al monitoraggio del disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui. Tutti gli enti tenuti al riaccertamento straordinario dei residui, compresi quelli che non hanno registrato un disavanzo, devono trasmettere le informazioni richieste (Decreto MEF 19 dicembre 2016). Lunedì 27 marzo 7

Approvazione bilancio di previsione 2017

Entro oggi gli enti locali approvano il bilancio di previsione 2017-2019 unitamente alla nota di aggiornamento al DUP (Documento Unico di Programmazione) e il sistema di allegati (art. 151 del D.Lgs. 267/2000; art. 5, comma 11 D.L. 244/2016).

Tributi locali - Tariffe – Regolamenti 2017

In corrispondenza dell'approvazione del bilancio annuale di previsione è fissato il termine per la revisione o determinazione delle tariffe dei tributi locali, nonché per l'approvazione dei regolamenti con efficacia dal 1° gennaio, tenendo conto della sospensione, anche per l’anno 2017, dell’efficacia delle deliberazioni degli enti locali nella parte in cui prevedono aumenti dei tributi e delle addizionali rispetto ai livelli di aliquote o tariffe applicate nell’anno 2015 previsto dall’art. 1 c. 26, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, modificato dall’ art. 1 c. 42, lett. a), L. 11 dicembre 2016, n. 232 (art. 53, comma 16, L. 388/2000, come modificato dall'art. 27, comma 8, L. 448/2001).

Rottamazione ingiunzioni fiscali entrate locali

Entro oggi (termine adozione del bilancio di previsione 2017), con riferimento alle entrate, anche tributarie, non riscosse a seguito di provvedimenti di ingiunzione fiscale di cui al R.D. 639/1910 notificati, negli anni dal 2000 al 2016, dagli enti stessi e dai concessionari della riscossione di cui all'articolo 53 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, gli enti locali possono stabilire, con le forme previste dalla legislazione vigente per l'adozione dei propri atti destinati a disciplinare le stesse, l'esclusione delle sanzioni. Gli enti territoriali, entro trenta giorni, danno notizia dell'adozione dell'atto mediante pubblicazione nel proprio sito internet istituzionale (art. 6 ter D.L. 193/2016; art. l'art. 11 c. 14 del D.L. 8/2017).

Contratti di locazione

Scade il termine per la registrazione dei nuovi contratti di locazione di immobili aventi decorrenza dal 1° del corrente mese e per il versamento dell'imposta di registro sugli stessi. L'imposta non è dovuta per le locazioni soggette ad IVA, ad eccezione di quelli strumentali (art. 17, c. 1 e 40 D.P.R. 131/1986 come modificato dall'art. 68 L. 342/2000; art. 35 comma 10 D.L. 223/2006). L’imposta di registro, i tributi speciali e compensi, l’imposta di bollo, le relative sanzioni ed interessi, connesse alla registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili sono versate mediante il modello “F24 versamenti con elementi identificativi” (F24 ELIDE).

Certificazione del nuovo saldo di finanza pubblica (Pareggio di bilancio)

Ai fini della verifica del rispetto dell’obiettivo di saldo, ciascun ente è tenuto a inviare, utilizzando il sistema web appositamente previsto all’indirizzo http://pareggiobilancio.mef.gov.it, al Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, una certificazione dei risultati conseguiti nell’anno precedente, firmata digitalmente dal rappresentante legale, dal responsabile del servizio finanziario e dall’organo di revisione economico-finanziaria. La trasmissione per via telematica della Venerdì 31 marzo 8

certificazione ha valore giuridico ai sensi dell’articolo 45, comma 1, del codice di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell’Amministrazione Digitale). La mancata trasmissione della certificazione entro il termine perentorio del 31 marzo costituisce inadempimento all’obbligo del rispetto del nuovo saldo di finanza pubblica (art. 1, comma 720 dell’articolo 1 della legge di stabilità 2016; art. 1, comma 463 della legge 232/2016).

Comunicazione spese di carattere pubblicitario, anno 2016

Gli Enti comunicano, per via telematica all´Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, le spese di carattere pubblicitario effettuate dall´ente nel 2016, in conformità al nuovo modello reso disponibile attraverso l'accesso al sistema indicato all'indirizzo internet https://www.agcom.it/entipubblici Comunicazione AGCOM del 28 gennaio 2016). . (art. 41 D.Lgs. 177/2005; delibera n. 139/05/CONS del 7 marzo 2005;

Riscossione

Gli iscritti all'Albo per l'accertamento e alla riscossione delle entrate degli Enti Locali entro il 31 marzo di ciascun anno devono far pervenire al Ministero dell’Interno, Direzione centrale per la fiscalità locale, apposita dichiarazione attestante la permanenza dei requisiti previsti per l'iscrizione (art.18 del DM 11/09/2000 n. 289).

IVA intracomunitaria (acquisti istituzionali)

Versamento dell'IVA relativa agli acquisti intracomunitari effettuati nell’ambito istituzionale, registrati nel mese precedente, mediante F24EP (codice 619E) o tradizionale (codice 6099) e presentazione in via telematica del modello INTRA – 12 relativo agli acquisti registrati nel mese precedente (“con riferimento al secondo mese precedente”, art. 49 D.L. 331/1993).

Certificazione IVA servizi non commerciali anno 2016

Termine per la presentazione delle certificazioni attestanti, per il quadriennio 2013-2016, l'onere finanziario sostenuto a titolo di imposta sul valore aggiunto, distintamente per ciascun anno, in relazione ai contratti stipulati per l'affidamento della gestione di servizi non commerciali a soggetti esterni all'amministrazione, in base alle risultanze delle fatture rilasciate dai soggetti affidatari dei servizi. Gli enti che allo stato attuale possono presentare la certificazione sono le province della regione Sardegna, le comunità montane, le unioni ed i consorzi per le regioni a statuto ordinario e per la regione Sardegna (DPR 33/2011; Circolare F.L. 1/2017 Ministero dell’Interno).

Richiesta rimborso della spesa sostenuta nell'anno 2016 per il personale ex FIME e INSUD

Per l’assegnazione del contributo anno 2017, gli enti beneficiari dovranno attestare la spesa sostenuta nell'anno 2016 mediante compilazione e trasmissione del relativo modello di certificazione alle Prefetture-UTG competenti per territorio Per il rispetto del predetto termine verrà presa in esame la data d’arrivo (se consegnata a mano) o quella del timbro postale (se spedita). (art. 1, comma 1 e 4, della Legge 23 luglio 1998, n. 251; Circolare F.L. 9

3/2017 Ministero dell’Interno).

Mutui

Termine per la trasmissione alla prefettura territorialmente competente del certificato relativo alla richiesta del contributo sulle rate di ammortamento dei mutui contratti nell'anno precedente (art. 46bis comma 2 D.L. 23/2/1995 n. 41).

Denuncia Inpdap

Tutti gli enti sostituti di imposta iscritti all'Inpdap devono trasmettere mensilmente e per via telematica, i dati anagrafici, retributivi e contributivi relativi ai propri dipendenti entro e non oltre l'ultimo giorno del mese successivo a quello di ricevimento (Denuncia Mensile Analitica) (art. 44, c. 9 L. 326/2003). La nuova DMA 2, è contestualmente integrata nel flusso Uniemens, e assume il nome di ListaPosPA (Circolare INPS n. 105/2012 - Messaggio INPS n. 17297 del 24 ottobre 2012).

Verifica trimestrale di cassa

L’organo di revisione provvede alla verifica ordinaria di cassa, del servizio di tesoreria e degli altri agenti contabili (art. 223 D.Lgs. 267/00).

Imposta Pubblicità ed Affissioni

Entro oggi il Concessionario è tenuto al versamento trimestrale delle riscossioni effettuate o del canone convenuto alla tesoreria Comunale, ex art. 26, D.Lgs. 507/1993 (art. 1, D.M. 26/04/1994). Si veda anche art. 7 lettera. gg) septies D.L. 70/2011.

Imposta Pubblicità ed Affissioni

Il comune o il concessionario deve trasmettere alla Direzione centrale per la fiscalità locale, entro il 31 marzo di ciascun anno, una situazione riepilogativa relativa all'anno precedente corredata dei dati dei singoli trimestri con annotati, nel caso di gestione in concessione, gli estremi dei versamenti alla tesoreria comunale (art. 4 comma 2 DM 26/4/1994).

TOSAP, imposta pubblicità e diritto pubbliche affissioni

Il Comune, od il Concessionario, devono provvedere alla redazione di situazioni periodiche ed estratti conto scalare trimestrali dei c/c/p usati per i versamenti, riferiti alla data del 31 marzo (artt. 3 e 7, D.M. 26/04/1994).

Distribuzione gas metano - Versamento mensile ed annuale

Il pagamento dell'accisa deve essere effettuato in rate di acconto mensili entro la fine di ciascun mese, calcolate sulla base dei consumi dell'anno precedente successivo a quello cui si riferisce (art. 26 c. 13, T.U. accise). Il versamento a conguaglio è effettuato entro il mese di marzo dell'anno

Obblighi di accessibilità

Entro oggi, le pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 sono obbligate a pubblicare nel 10

proprio sito web “gli obiettivi di accessibilità per l’anno corrente e lo stato di attuazione del piano per l'utilizzo del telelavoro” (art. 9, comma 7 del D.L. n. 179/2012; Circolare Agid 1/2016).

Opzione fattura elettronica verso i privati

Entro oggi può esercitata l’opzione per la trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate dei dati di tutte le fatture, emesse e ricevute, e delle relative variazioni a decorrere dall’anno di imposta 2017. A regime, l’opzione deve essere esercitata entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello di inizio della trasmissione dei dati e ha effetto per l’anno solare in cui ha inizio la trasmissione dei dati e per i quattro anni solari successivi. Al termine di tale periodo, se non revocata, l’opzione si estende di quinquennio in quinquennio (Provvedimento prot. n. 212804 del 1 dicembre 2016 del Direttore dell’Agenzia; art. 1, c. 3, D.Lgs. 127/2015).

Consegna certificazioni uniche

Entro oggi i sostituti d’imposta devono consegnare ai contribuenti-sostituiti la certificazione attestante l'ammontare complessivo delle dette somme e valori, l'ammontare delle ritenute operate, delle detrazioni di imposta effettuate e dei contributi previdenziali e assistenziali, nonché gli altri dati stabiliti con il provvedimento amministrativo di approvazione dello schema di certificazione unica. La certificazione è unica anche ai fini dei contributi dovuti agli altri enti e casse previdenziali (art. 4 c. 6ter e 6quater D.P.R. 322/1998).

Rottamazione cartelle esattoriali

Entro oggi il debitore deve manifestare all'Agente della riscossione la volontà di avvalersi della definizione dei debiti relativi a carichi affidati dal 2000 al 2016, rendendo apposita dichiarazione sul modello DA1 e/o integrare quella presentata anteriormente. Entro il 31 maggio 2017, l'agente della riscossione comunica ai debitori che hanno presentato la dichiarazione di cui al comma 2 l'ammontare complessivo delle somme dovute ai fini della definizione (art. 6 D.L. 193/2016).

Gestione finanziaria

Il giorno successivo allo scadere di ogni decade di ciascun mese, il concessionario della riscossione procede al versamento distinto per ogni imposta, alla competente sezione di tesoreria provinciale dello Stato e alle casse degli enti destinatari, dell’ammontare delle somme affluite nella decade precedente per versamenti diretti, al netto delle somme oggetto di dilazione e sgravio a norma dell’art. 22, comma 1, D.Lgs. 112/99.

Diritti d’ufficio e altre somme riscosse

Provvedere, almeno 1 volta al mese (o altra scadenza prevista dal regolamento di contabilità), al versamento in tesoreria dei diritti d’ufficio e di tutte le altre somme riscosse dagli agenti contabili. Adempimenti ricorrenti 11

Conti correnti postali

Le somme disponibili sul c/c/p devono essere riversate presso il Tesoriere entro il decimo giorno successivo alla riscossione (circolare RGS 18/06/98 n. 50; art. 22, comma 1, D.Lgs. 112/1999).

Riversamento entrate locali

Nel caso di affidamento ai soggetti di cui all’articolo 52, comma 5, lettera b), del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, la riscossione delle entrate viene effettuata mediante l’apertura di uno o più conti correnti di riscossione, postali o bancari, intestati al soggetto affidatario e dedicati alla riscossione delle entrate dell’ente affidante, sui quali devono affluire tutte le somme riscosse. Il riversamento dai conti correnti di riscossione sul conto corrente di tesoreria dell’ente delle somme riscosse, al netto dell’aggio e delle spese anticipate dal soggetto affidatario, deve avvenire entro la prima decade di ogni mese con riferimento alle somme accreditate sui conti correnti di riscossione nel mese precedente (art. 7 lettera gg) septies D.L. 70/2011).

Registro unico fatture ricevute

Le pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 adottano il registro unico delle fatture nel quale entro 10 giorni dal ricevimento sono annotate le fatture o le richieste equivalenti di pagamento per somministrazioni, forniture e appalti e per obbligazioni relative a prestazioni professionali emesse nei loro confronti dal 1/7/2014. il registro delle fatture può essere sostituito dalle apposite funzionalità che sono rese disponibili sulla Piattaforma elettronica per la certificazione dei crediti (art. 42 D.L. 66/2014).

Trasparenza gestione debiti PA

Le pubbliche amministrazioni, attraverso la Piattaforma certificazione crediti, obbligatoriamente comunicano contestualmente all’ordinazione di pagamento le informazioni inerenti alla ricezione ed alla rilevazione sui propri sistemi contabili delle fatture o richieste equivalenti di pagamento relativi a debiti per somministrazioni, forniture e appalti e obbligazioni relative a prestazioni professionali (emesse dal 1/7/2014). Il mancato rispetto degli obblighi è rilevante ai fini della misurazione e della valutazione della performance individuale del dirigente responsabile e comporta responsabilità dirigenziale e disciplinare ai sensi degli articoli 21 e 55 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, o misure analogamente applicabili. Il competente organo di controllo di regolarità amministrativa e contabile verifica la corretta attuazione delle predette procedure (art. 7bis D.L. 35/2013; art. 27 D.L. 66/2014).

Fattura elettronica

Le pubbliche amministrazioni possono inviare entro 15 giorni dalla data di ricezione del file FatturaPA la notifica di “esito committente” accettando o rifiutando la fattura elettronica. Qualora l' Amministrazione pubblica non espliciti l'esito, il Sistema di Interscambio provvede ad inviare all' Amministrazione stessa e al trasmittente (Operatore economico o suo Intermediario) una notifica di decorrenza termini con la quale si comunica la 12

non avvenuta notifica di esito da parte dell' Amministrazione pubblica entro i termini previsti (allegati B e C D.M. 55/2013).

Protocollo informatico

Le Pubbliche Amministrazioni sono tenute a inviare in conservazione il registro giornaliero di protocollo entro la giornata lavorativa successiva (art. 7, comma 5 D.P.C.M. 3 dicembre 2013). Il registro di protocollo è generato in via automatica attraverso l’estrazione dal sistema documentale di un insieme di dati ed è riferibile al pubblico ufficiale da cui è formato, cioè il responsabile della gestione documentale o responsabile del servizio per la tenuta del protocollo. La sottoscrizione del Registro giornaliero di protocollo con firma digitale o con firma elettronica qualificata è quindi facoltativa. Per ogni documento ricevuto o spedito il registro deve memorizzare le seguenti informazioni: a) il numero di protocollo del documento generato automaticamente dal sistema; b) la data di registrazione di protocollo assegnata automaticamente dal sistema e registrata in forma non modificabile; c) il mittente per i documenti ricevuti o, in alternativa, il destinatario o i destinatari per i documenti spediti; d) l’oggetto del documento; e) la data e il protocollo del documento ricevuto, se disponibili; f) l'impronta del documento informatico, se trasmesso per via telematica; g) indicazione del registro nell’ambito del quale è stata effettuata la registrazione (art. 53, co. 1 D.P.R. 445/2000; Circolare AgiD n. 60 del 2013).

Riversamento, rimborso e regolazioni contabili relative ai tributi locali

I comuni devono trasmettere entro 60 giorni dalla data di emanazione del provvedimento di rimborso o dalla data di comunicazione al contribuente dell'esito dell'istruttoria, i dati necessari per l'attuazione delle procedure di riversamento, rimborso e regolazioni sulla spesa del bilancio statale mediante l'inserimento in apposita sezione del Portale del federalismo fiscale (art. 1, commi da 722 a 727 legge 27 dicembre 2013, n. 147; art. 1, comma 4, del D. L. 6 marzo 2014, n. 16; D.M. 24 febbraio 2016).

Perfezionamento CIG

Entro il termine massimo di 90 giorni dall’acquisizione del CIG, il RUP è tenuto ad accedere nuovamente al sistema SIMOG e a inserire nell’apposita scheda le informazioni relative alla procedura e la data di scadenza della presentazione dell’offerta. Nel caso in cui la stazione appaltante non ha ritenuto di andare avanti con la procedura, il RUP deve provvedere alla cancellazione del CIG sul sistema SIMOG, entro il medesimo termine. Decorso il termine, il CIG non perfezionato viene automaticamente cancellato dal sistema. In caso di inadempimento, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria ai sensi dell’art. 213, commi 9 e 13, del D.Lgs. 50/2016. Dalla data della cancellazione, l’utilizzo del CIG da parte della stazione appaltante determina violazione delle norme sulla trasmissione delle informazioni obbligatorie all’Autorità, sulla contribuzione di gara e sulla tracciabilità dei pagamenti, nonché possibile responsabilità penale ed erariale (Delibera ANAC n. 1 del 11 gennaio 2017). 13