Alitalia, al cda il piano corretto

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Mercati
Giovedì 16 Febbraio 2017
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OGGI IL CONSIGLIO ESAMINERÀ IL BUSINESS PLAN CON LE VALUTAZIONI DEGLI ADVISOR
Alitalia, al cda il piano corretto
Sul tavolo del board della compagnia
aerea ci saranno anche le dimissioni
del presidente onorario Colaninno
di Angela Zoppo
A
genda serrata per Alitalia, che deve presentare il
piano entro il 28 febbraio
e ha in cassa liquidità sufficiente solo fino a marzo. Oggi
è prevista una riunione del
cda che dovrà esaminare
le prime valutazioni degli
advisor Roland Berger e
Kpmg al piano messo a
punto dall’amministratore
delegato Cramer Ball. Ma,
secondo indiscrezioni, difficilmente si tratterà di un
cda decisivo ai fini delle
nuove linee strategiche,
che prevedono la divisione
in due rami di attività, breve
raggio e medio raggio, con
fasce tariffarie in grado di
competere anche con le low
cost. Il ritorno all’utile, come noto, è stato posticipato
al 2019, anche se secondo
fonti finanziarie sarebbe più realistico parlare di pareggio, mentre i risparmi sono attesi a quota
160 milioni quest’anno per salire
a 300 milioni a regime. Ball ha
proposto modifiche alla voce costi anche sulla base degli incontri
avuti nelle settimane scorse in Irlanda per rivedere i contratti di
leasing e spuntare prezzi inferiori
di almeno il 15%.
Ma sul tavolo del cda sono
arrivate, inaspettate, anche le
Mediaset:
no esuberi
Ok ad asta
diritti calcio
di Nicola Carosielli
l cfo di Mediaset, Marco
Ivisione
Giordani, ha negato la predi esuberi e la chiusura di sedi. A confermare le
parole di Giordani, pronunciate all’incontro chiesto
dai sindacati riguardo i 123
milioni di tagli annunciati al
mercato a gennaio nell’ambito del piano quadriennale,
è stato Pierpaolo Mischi,
segretario generale Uilcom,
che all’agenzia Reuters ha
detto che «non sono previsti
esuberi né chiusure di siti
produttivi» confermando
poi la partecipazione, seppur opportunistica, «alle
aste dei diritti del calcio»,
che per la serie A potrebbero slittare a settembre.
Opportunismo emerso alla
presentazione del piano agli
analisti, in cui è probabile
che Premium prosegua anche senza calcio. (riproduzione riservata)
dimissioni del consigliere e
presidente onorario della compagnia Roberto Colaninno (si
veda MF-Milano Finanza di
ieri). L’uscita di Colaninno
non avrà per il momento ripercussioni sugli equilibri azionari
di Alitalia. La sua Immsi infatti
Cramer
Ball
conserva la partecipazione del
2,76% in Cai, che a sua volta
controlla la Midco, azionista
col 51% della nuova Alitalia.
I sindacati invece sono stati convocati dal governo il 20 febbraio. La tensione è altissima, dopo
che i rappresentanti dei lavoratori
hanno intrapreso le vie legali attraverso una diffida unitaria per
bloccare l’applicazione delle
nuove condizioni contrattuali.
Intanto Alitalia si sforza di anda-
Carraro approva il bilancio e inizia una nuova era
di Manuel Follis
perimetro l’ebitda è pari a 48,2 milioni (in calo
solo del 4,9%) con un margine salito all’8,6%.
l consiglio d’amministrazione di Carraro ha L’ebit è salito di 0,3 milioni a 11,8 milioni.
approvato ieri il bilancio 2016 che si è chiuso «La nuova Carraro è più leggera, in termini di
con un risultato netto negativo per 9,1 milioni, fatturato, ma lo è anche in termini di costi e di
ma che al netto delle operazioni straordinarie debito», spiega ancora Carraro. Il gruppo ha
infatti fatto registrare un forte
ha festeggiato il ritorno all’utimiglioramento della posizione
le per 5,2 milioni. «Quello di
CARRARO
finanziaria netta consolidata,
ieri è stato un cda fondamenquotazioni in euro
1,8
passata da 227,8 a 183,1 miliotale, anche dal punto di vista
psicologico. Si è chiusa un’era
ni. «Lavorare sulla marginali1,7
tà era uno dei nostri principali
durata 3-4 anni nel corso del1,6
obiettivi», ha commentato il
la quale abbiamo sconvolto e
presidente. Quanto al futuro, la
ricostruito il gruppo», spiega
1,5
IERI
società adesso vede segnali poa MF-Milano Finanza Enrico
1,4
1,575 €
sitivi a livello internazionale.
Carraro, presidente del gruppo.
4,58%
«Finalmente ci sono riscontri
L’ultima operazione di riorga1,3
confortanti in India, ma anche
nizzazione è stata la cessione
15 nov ’16
15 feb ’17
in Europa e, anche se procedel controllo di Elettronica
diamo con cautela, sembra ci
Santerno che ha completato il
processo di focalizzazione dell’azienda sui si- sia una svolta positiva anche in Sudamerica».
stemi di trasmissione per veicoli off-highway Le previsioni per il 2017 sono di un anno soe trattori. Il fatturato consolidato è stato pari stanzialmente in linea con il precedente, anche
a 593,7 milioni, in contrazione del 11,9% ri- se è chiaro che Carraro punta a incrementare le
spetto al 2015 (674 milioni), ma al netto delle vendite. «Il tema che si apre con questo 2017
dismissioni la flessione si riduce all’8,3%. riguarda la crescita, ma crediamo che grazie
L’ebitda consolidato è stato di 39,2 milioni a nuovi prodotti e nuovi clienti sarà un anno
(6,6% sul fatturato) in calo del 16,5% rispetto positivo». Il tutto con l’obiettivo di continuare
ai 46,9 milioni del 2015 (7% sul fatturato), ma progressivamente a migliorare la pfn. (riproal netto dei costi non ricorrenti e a parità di duzione riservata)
I
re avanti sul fronte del network.
Ieri è stato annunciato che la
nuova rotta Roma-Città del
Messico, inaugurata il 16 giugno 2016 con tre collegamenti
settimanali, dal 3 luglio e per
l’intera stagione estiva passerà a
una frequenza quotidiana. «Dal
16 giugno oltre 40 mila persone
hanno viaggiato tra Italia e Mes-
sico, a dimostrazione della forte
domanda per un volo diretto tra i
due Paesi», ha detto Ball, che ieri
ha avuto un primo incontro, definito «positivo», con le banche.
«Ora con l’incremento dell’offerta su questa rotta Alitalia
consolida la posizione di vettore
di riferimento per i collegamenti
con l’America Latina e punta a
Giglio con 5,4 mln conclude lo shopping per lo Star
di Nicola Carosielli
cui verranno inglobate tutte le attività portate avanti dai tre comparti del gruppo (Giglio
uesta è la fine dell’inizio». Così Alessan- Media, Giglio Fashion e M-Three) alle quali
dro Giglio, presidente di Giglio Group, si unirà Evolve. Lo scopo è modificare il conha sintetizzato l’acquisto del 100% di Evolve cetto di e-commerce prevedendo, per esempio,
Service Sa (tra i principali e-commerce service la possibilità di acquisire un prodotto che si sta
provider), comunicato ieri a Milano durante vedendo in tv semplicemente fotografandolo.
la presentazione della piattaforma per l’e- Nella mattinata, inoltre, il gruppo romano ha
commerce 4.0 Ibox. Questa acquisizione, in- presentato i risultati inerenti il bilancio d’eserfatti, è stata l’ultima delle tante
cizio 2016, che hanno mostrato
una crescita dei ricavi superiore
effettuate dal gruppo fondato
GIGLIO
al 150%. Il risultato ha giovanel 2003 e quotato sull’Aim di
quotazioni
in
euro
3,5
to al titolo, che ha chiuso le
Milano dal 2015. «L’operazioIERI
ne è l’ultimo pezzo del puzcontrattazioni a Piazza Affari
3,3
3,52 €
zle» commenta Giglio. Puzzle
in rialzo dell’11,4%, dopo la
3,1
11,39%
sospensione mattutina in atche ha composto un’immagine
2,9
tesa dei conti. In dettaglio, il
ben definita, quella del trasfe2,7
gruppo guidato da Alessandro
rimento al segmento Star di
2,5
Giglio, che non prevede la diBorsa Italiana, annunciato da
tempo dal presidente e che
stribuzione di dividendi a bre2,3
ve termine, ha chiuso il 2016
sembra ora prossimo, con la
15 nov ’16
15 feb ’17
con un utile netto in crescita
presentazione del prospetto
del 69% su base annua a 1,7
alla Consob entro fine marzo
e la speranza del passaggio entro il termine del milioni di euro e con ricavi pari a 34,7 miperiodo estivo. Nel dettaglio, il controvalore lioni, in progresso del 152% sui 13,9 milioni
dell’operazione (il cui closing è previsto per del 31 dicembre 2015. L’ebitda si è attestato
aprile) con ci Giglio ha comprato la società a 8 milioni, con una crescita del 67% rispetto
controllata dalla Tessilform di Patrizia Pepe ai 4,7 milioni del 2015, con il margine che si
(che entrerà nel capitale di Giglio come per- è attestato al 23%. La posizione finanziaria
sona fisica con una quota dell’8%) è di 5,4 netta si è attestata a 10,237 milioni (-2,495
milioni, di cui 1,5 milioni in contanti e 3,9 milioni nel 2015) dovuta soprattutto all’acmilioni tramite l’emissione di 1.220.000 nuo- quisizione di Mf fashion spa (distributore
ve azioni Giglio group riservate agli attuali B2B specializzato nella moda online e market
azionisti di Evolve. La fine del programma di place virtuale) e di M-Three Sat (fornitore di
crescita per linee esterne contiene in sé l’inizio servizi e soluzioni di massimo per il settore
del nuovo percorso, che si attuerà con Ibox, in radio televisivo). (riproduzione riservata)
«Q
intensificare ulteriormente gli
scambi economici e commerciali
nonché i flussi turistici fra Italia
e Messico. Voglio infine ringraziare le autorità messicane per il
sostegno istituzionale a favore di
questo importante rafforzamento
dei voli che testimonia ancora le
solide relazioni fra i due Paesi».
(riproduzione riservata)
DENARO
& LETTERA
In riferimento all’articolo pubblicato ieri da MFMilano Finanza intitolato
«Il Comune di Trieste valuta vendita del 4,6% di
Hera» preciso che non vi
è alcuna volontà da parte
dell’amministrazione comunale di vendere tutte le
azioni di Hera, che valgono
circa 160 milioni, e uscire
di conseguenza dal patto di
sindacato che controlla la
società. Sin dall’inizio del
rapporto con Hera il rapporto con la multiutility
è sempre stato proficuo e
improntato al dialogo e alla
massima trasparenza. Proprio per questo si ribadisce
l’inesistenza di qualsiasi
volontà di uscire da Hera.
L’amministrazione comunale, se necessario ai fini di
investimento o per coprire
eventuali necessità finanziarie, valuterà unicamente
la vendita di piccoli quantitativi del pacchetto azionario di Hera, come previsto
anche dal regolamento del
patto di sindacato che controlla la società.
Roberto Dipiazza
sindaco di Trieste