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FAQ su: Posteggi
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FAQ su: Posteggi
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-(D) E' POSSIBILE AVERE I FAC SIMILE DEI BANDI IN FORMATO WORD? NELL'ULTIMO INCONTRO
TENUTOSI DI RECENTE PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO DI LECCE SI PARLAVA DI UN INSERIMENTO
NELLA SEZIONE FAQ. MA DI FATTO NON SONO PRESENTI.
(R) Trova il formato word sul sito di sistema puglia nella Sezione fiere e mercati, all'indirizzo
www.sistemapuglia/SistemaPuglia/AttivitàEconomiche/Fieremercati nel quadrante MERCATI e in corrispondenza
della Deliberazione della Giunta Regionale n.1292 del 10.08.2106. Cliccare su "leggi".
-(D) Quali sono le procedure che il comune deve seguire in caso di affitto d azienda? Chi può presentare la domanda:
il titolare originario o l affittuario?
(R) Il soggetto richiedente deve essere in possesso dei requisiti necessari per la partecipazione al bando. La domanda
può essere presentata sia dal titolare originario sia dall'affittuario, ma i 40 punti relativi all'anzianità acquisita nel
posteggio al quale si riferisce la selezione vanno assegnati esclusivamente al soggetto titolare della concessione al
momento della presentazione della domanda.
-(D) E' possibile ricevere un elenco delle associazioni di categoria cui inviare il bando dei posteggi?
(R) Le organizzazioni sindacali dei lavoratori maggiormente rappresentative a livello regionale sono individuate dall
articolo 3, commi 3 e 4, della l.r. 24/2015 Codice del Commercio .Sulla questione si evidenzia che, con l entrata in
vigore del Codice del Commercio, non è stato elaborato un elenco aggiornato delle associazioni sottoscrittrici di CCNL
in quanto il Codice ha confermato il principio di rappresentatività già previsto dalla normativa previgente. Pertanto,
possono considerarsi ancora validi i riferimenti precisati con la deliberazione diGiunta regionale n. 1448/2008,
pubblicata sul BURP n. 134 del 29/8/2008, come integrati dal successivo provvedimento dirigenziale n. 474 del
30/09/08 BURP n.159 del 9/10/2008. I Bollettini sono reperibili sul sito istituzionale www.regione.puglia.it, tenendo
conto che gli indirizzi e i numeri telefonici negli stessi riportati potrebbero aver subito variazioni.
-(D) Devo presentare domanda per apertura centro commerciale. Ho necessità di sapere se posso integrare in fase
istruttoria la documentazione inerente la destinazione urbanistica o la devo già allegare alla domanda di apertura del
centro. Grazie.
(R) La presentazione di una domanda per l apertura di un centro commerciale segue procedure diverse in relazione alla
grandezza della superficie di vendita.L apertura di un centro commerciale di vicinato (fino a mq 2.500 di vendita) segue
le normali procedure di apertura di una media struttura di vendita.L apertura di un centro commerciale di interesse
locale (fino a mq 4.000) segue le procedure della conferenza di servizi prevista dalla l.r. 11/2003.La presentazione della
domanda di apertura per tutti i centri commerciali superiori a mq. 4.000 e fino a mq 25.000 (superficie di vendita
massima consentita per i centri commerciali) segue le procedure e i tempi previsti dal articolo 13 del r.r. 7/2009 e nei
limiti degli obiettivi fissati dal r.r. 27/2011. Dalla lettura di tutte le disposizioni sopra citate emerge chiaramente che la
presentazione di qualsiasi domanda di apertura di centro commerciale può essere presentata solo in presenza di
conforme destinazione urbanistica dell area oggetto dell intervento e in presenza dei requisiti di accessibilità e viabilità
prevista dalla legge.
-(D) Vorrei sapere se sia possibile effettuare un unico bando per i posteggi in scadenza e per quelli liberi.
(R) La procedura dei posteggi in scadenza deve restare distinta e separata rispetto a quella dei posteggi liberi.Il Codice
del Commercio (l.r. 24/2015) prevede una specifica procedura per i posteggi liberi che vanno comunicati alla Regione
entro il 30 aprile ed entro il 30 settemmbre.Entro la scadenza del 31 dicembre, pertanto, il Comune procederà
esclusivamente alla pubblicazione dei bandi relativi ai posteggi in scadenza nel 2017.
-(D) Nel mio comune esiste un chiosco bar localizzato su un area pubblica, data in concessione ventennale con
scadenza luglio 2017, autorizzato all esercizio dell attività di somministrazione di alimenti e bevande ai sensi della L.n.
287/91.La predetta attività non è inserita nel piano commerciale sulle aree pubbliche.Il titolare del chiosco chiede di
partecipare alla selezione, che sarà indetta con bando con scadenza 31-12-2016, per l assegnazione del posteggio
isolato , ai sensi della Direttiva Bolkestein recepita con il D.Lgs. n.59/2010 (Concessioni di posteggi su aree pubbliche
in scadenza - Intesa della Conferenza delle Regioni del 5 Luglio 2012- DGR n. 568/2013 - DGR n. 762/2016 - DGR n.
1292/2016 ).E possibile quanto richiesto dall imprenditore considerato che lo stesso non è titolare di autorizzazione di
tipo A ai sensi della L.R. n. 24/2015, ex L.R. n. 18/2001?
(R) La procedura prevista dall'Intesa della Conferenza delle Regioni del 5 Luglio 2012 e dai successivi documenti
regionali deve essere preceduta da una ricognizione dei posteggi interessati alla stessa.Pertanto il Comune con proprio
atto verificherà se il posteggio in questione rientra nella procedura.In via generale il Comune dovrà verificare se il
posteggio in questione rientri o meno nelle condizioni previste dall'articolo 16, commi l e 2, del d.lgs. n.59/2010 nella
parte in cui dispone le "ipotesi in cui il numero di titoli autorizzatori disponibili per una determinata attività di servizi
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sia limitato per ragioni correlate alla scarsità delle risorse naturali". L'esclusione, infatti, di una concessione di suolo
pubblico dalla procedura di bando potrebbe rappresentare, se non correttamente giustificata, un vantaggio attribuito
all'operatore a discapito di altri.
-(D) (D) Nel nostro Comune si svolgono due Fiere annuali per le quali gli operatori commerciali inviavano almeno 60
giorni prima dello svolgimento della fiera, una richiesta di partecipazione. Quindi nessun commerciante possiede una
concessione per posteggio pluriennale. Siamo obbligati ad effettuare un bando pubblico per la concessione di
posteggio pluriennali alle fiere, oppure possiamo procedere come fatto sin ora?
(R) Con l'approvazione dell'Intesa della Conferenza Unificata sancita il 5/07/2012 tutti i posteggi su aree pubbliche,
inclusi quelli delle fiere, sono stati assoggettati alle medesime disposizioni. Tale principio è riportato in tutti gli indirizzi
unitari approvati dalle Regioni. La l.r. 24/2015, peraltro, ha confermato tale disposizione e ha previsto anche una norma
transitoria all'articolo 64, comma 8, finalizzato a disciplinare il periodo transitorio fino alla scadenza delle concessioni.Il
Comune è tenuto, pertanto, ad emanare i propri bandi per i posteggi in scadenza anche per le fiere, reperendo ai propri
atti tutti i documenti necessari per espletare le procedure di bando anche per le concessioni pluriennali nelle fiere e per
procedere con le modalità previste dal documento unitario delle regioni di cui alla DGR 1292/2016 (BURP n.
101/2016).Qualora il Comune non fosse in grado di assicurare tale procedura, dovrà tener conto che, in ogni caso, anche
per i posteggi nelle fiere dovrà applicare la procedura di bando prevista per i posteggi liberi. In tale ultimo caso,
tuttavia, ricadrà sul Comune stesso la responsabilità di non poter assicurare all'operatore uscente l'assegnazione della
premialità del 40 % prevista dall'Intesa.
-(D) Nel mio comune vi sono diverse attività rientranti nel commercio su aree pubbliche ( chioschi per
somministrazione alimenti e bevande) alcuni rilasciati con concessione demaniale, altri in concessione seguente a
bando o su richiesta. Devono essere messe a bando anche se non è stata rilasciata autorizzazione tip A?
(R) L'articolo 27 del Codice concernente le "Definizioni e tipologia delle autorizzazioni" stabilisce che per commercio
su aree pubbliche si intendono le attività di vendita di merci al dettaglio e di somministrazione di alimenti e bevande
effettuate sulle aree pubbliche, comprese quelle del demanio marittimo o su aree private delle quali il comune abbia la
disponibilità, attrezzate o meno, coperte o scoperte.Ne deriva, pertanto, che anche tali posteggi devono seguire la
procedura prevista dall'Intesa.
-(D) Il comma 2 dell'art. 13 (Disposizioni finali) del fac simile di bando pubblico per le assegnazioni di concessioni in
scadenza dei posteggi nei mercati, nelle fiere e nei posteggi isolati ovvero per le concessioni di posteggio pluriennali
alle fiere, recita: "il presente bando è pubblicato all'Albo Pretorio del Comune, ................. e inviato alle associazioni di
categoria". Si chiede: 1)L'invio del bando alle associazioni di categoria deve essere preventivo o successivo alla sua
pubblicazione all'Albo Pretorio? 2) Alle associazioni di categoria si invia il bando per conoscenza o perché debbano
esprimere un parere?
(R) 1) L'invio del bando alle associazioni di categoria deve essere preventivo. Si rammenta che il bando deve essere
pubblicato prima sul Bollettino regionale e poi all'Albo pretorio.2) Il punto 9 dell'Intesa chiarisce che la trasmissione del
bando alle associazioni di categoria è finalizzata a dare la massima evidenza alla selezione. L'associazione potrà
avviare, conseguentemente, ogni azione di assistenza e di servizio alle imprese.
-(D) Per le assegnazioni di concessioni in scadenza dei posteggi, nei mercati e nei posteggi isolati, è possibile fare un
unico bando o bisognerà farne due distinti per il mercato e per i posteggi isolati?
(R) Il Comune può predisporre un unico bando per tutti i posteggi in scadenza, indipendentemente dalla tipologia del
posteggio stesso: mercato, fiera, posteggio isolato.
-(D) Il mio Comune per organizzazione interna intende pubblicare i bandi per la concessione di posteggi in area
mercatale non prima di settembre 2017. Chiedo se questo è possibile stante i tempi ben definiti dalla conferenza stato
regioni.
(R) Se per "pubblicare i bandi per la concessione di posteggi" intende quelli in scadenza in base alle disposizioni
dell'Intesa sancita il 5/07/2012, non può procrastinare nel tempo l'adempimento in quanto, trascorse le date di maggio o
di luglio 2017 (come fissate dall'Intesa), la concessione del posteggio deve intendersi decaduta.Se invece intende i
posteggi liberi e non ancora assegnati, deve rispettare le scadenze previste dalla l.r. 24/2015 (settembre e ottobre)
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