Comunicato sindacale della RSU di Therabel GiEnne

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Comunicato sindacale della RSU di Therabel GiEnne Pharma
COM. SIND. : LO STATO DELL'ARTE (dal nostro punto di vista)
Carissimi,
Tra ieri ed oggi molti di voi hanno fortemente sollecitato una presa di posizione della RSU su quanto
sta accadendo.
Ci proviamo, nella consapevolezza che stiamo attraversando una fase in cui nessuno è in grado di
fornire informazioni certe e plausibili. Peraltro, da ieri, è anche difficile trovare i giusti interlocutori a
cui rivolgere le doverose domande.
Non sappiamo se il nostro neo responsabile RU conserverà il suo incarico e sicuramente non ci
aspettiamo di avere ulteriori informazioni dalla nostra DG o exDG.
Per quanto riguarda gli acquirenti, fino alla fine di febbraio non hanno ancora pieni poteri.
Vogliamo evitare categoricamente supposizioni, illazioni, voci, dicerie ecc. perché non servono a nulla
e alimentano solo uno stato di ansia che, lo stiamo notando, per qualcuno è già una forma di panico.
Al momento possiamo solo attenerci ai fatti, ovvero allo stringato video messaggio del Dr. Palmieri e
all'ancora più stringato comunicato stampa di Mediolanum.
Questo, tuttavia, non ci impedisce di denunciare il metodo con cui questa operazione è stata condotta e
stiamo valutando l'eventuale violazione della legge 428/90 (e sue modifiche successive) che riguarda
le cessioni di azienda. In particolare nel merito del coinvolgimento delle OOSS che è obbligatorio per
alcune fattispecie e che nel nostro caso non c'è stato.
Comunque, indipendentemente dal fatto che ci sia stata o meno violazione, giudichiamo inqualificabile
il comportamento di una DG che dopo aver millantato la volontà di serene e corrette relazioni
industriali ha dimostrato, ancora una volta, quanto opzionali fossero certe dichiarazioni di intenti.
Tornando alla valutazione degli scarni elementi che, ad oggi, possiamo analizzare, sembrerebbe che
Mediolanum sia una struttura a compartimenti separati in cui le parti mantengono una loro relativa
autonomia. Solo le società acquisite finiscono in un contenitore comune (Neopharmed, Gentili ed ora
Therabel GiEnne). Si intuisce, inoltre, che non si tratta di una cessione di ramo ma dell'acquisizione di
un pacchetto azionario.
Abbiamo notizie che nel gruppo Mediolanum sia in corso una parziale ristrutturazione e questo non ci
rassicura affatto ma, statene certi, terremo alta la guardia.
Sappiamo che adottano formule contrattuali di vario tipo e, anche su questo, saremo molto vigili per
tutelare i diritti acquisiti.
Abbiamo, quindi, già preso contatti con il rappresentante sindacale territoriale che segue quelle
aziende e, al fine di confrontare opinioni e valutazioni, contiamo, al più presto di coordinarci con le
loro RSU.
Chiederemo inoltre un tavolo sindacale urgente con i responsabili della nuova proprietà per valutare il
loro piano industriale (sperando che ce ne sia uno).
Lo valuteremo, faremo le nostre osservazioni e controlleremo sull'applicazione delle regole e sul
rispetto degli impegni che chiederemo di assumere.
Faremo, inoltre, in modo che ogni decisione sia vagliata e approvata dalle nostre assemblee che
organizzeremo non appena avremo materiale su cui discutere.
Sappiamo che è difficile ma vi chiediamo ugualmente, e con forza, di vivere questi giorni cercando in
voi stessi la massima calma possibile e di avere un pizzico di pazienza e fiducia.
La vostra RSU e il sindacato manterranno alta la guardia e, siamo certi, che quanto prima potremo
iniziare a fornirvi le risposte alle domande che ci ponete (ci saranno licenziamenti? Mobilità?
Cambiamenti di contratti?). Oggi non è ancora possibile.
Per queste due settimane che ci separano dal cambio formale di proprietà, vi chiediamo un'ultima
cosa...
Manteniamo alta la nostra professionalità, il vero valore sul quale si è fondato il successo della nostra
storia aziendale da Boots fino a Therabel attraverso Nordmark e GiEnne Pharma. Anche a dispetto di
alcune scelte manageriali non all'altezza.
Il dovere degli ISF è quello di fornire adeguata e rigorosa informazione scientifica alla classe medica
con il supporto insostituibile dei colleghi della sede.
Restiamo uniti in questo e manteniamo quella alta solidarietà e unitarietà che rappresentano la nostra
vera forza.
Il 20 febbraio saremo a Milano perché era previsto un tavolo sindacale. Non sappiamo se incontreremo
qualcuno della dirigenza uscente. Certamente ci riuniremo con i delegati sindacali e speriamo di poter
incontrare almeno i lavoratori della sede.
Grazie con il solito carissimo saluto a tutti
La Vostra RSU