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GIOVEDì 16 FEBBRAIO 2017
Il clan delle divorziate al Teatro
Leonardo
Una commedia tutta da ridere, con 3 divorziate
interpretate da due attrici e un attore
VALERIA PRINA
[email protected]
SPETTACOLINEWS.IT
Una risata ogni 30 secondi: non è uno slogan, ma una promessa che
accompagna il lancio di Il clan delle divorziate, a Milano al Teatro
Leonardo dal 22 febbraio. Già il titolo deve essere indicativo, commenta
il regista Vittorio Borsari, perché il termine «clan» fa pensare alla sfera
maschile e infatti nella commedia il ruolo di una delle tre divorziate è
sostenuto da un attore, Stefano Chiodaroli. La scelta corrisponde a una
indicazione dell'autore, come corrispondente alla edizione originale è
l'ambientazione, che è sempre quella della città in cui avviene la
rappresentazione. Questi sono i due elementi che accomunano questa
messa in scena a quella vista nel dicembre 2014 al San Babila. In comune
sono anche due interpreti, oltre a Stefano Chiodaroli anche Jessica
Polsky. Per il resto la commedia è stata totalmente riscritta adattandola
per tempi - la prima versione è di 13 anni fa - e dimensioni italiane,
rinunciando a quei giochi di parole più tipicamente francesi, ma certo
non rinunciando a far ridere gli spettatori.
Stefano Chiodaroli, che la produzione francese ha definito il miglior
interprete del ruolo di Michela, da parte sua commenta di aver sempre
cercato personaggi esagerati e quella maschera che qui riveste svela
quel tanto di donna che c'è in lui. «Assomigli alla zia» racconta che
hanno commentato in famiglia.
Jessica Polsky, soddisfatta di questo personaggio esagerato che le
permette di tornare a teatro dopo tanti anni di televisione, definisce la
commedia un fumetto. Nuova invece in questa pièce è Rossana
Carretto, tra gli artisti fondatori con Stefano Chiodaroli di Colorado caffè:
«Le donne - commenta - sono come i fiori: appena le metti insieme ti
fanno subito un bel mazzo». Qui insieme sono tre donne divorziate,
prima estranee tra loro, che si conoscono quando devono condividere
un appartamento e decidono di cercare un nuovo compagno. Le tre
sono la snob Beatrice (Rossana Carretto), la svampita inglese Mary
(Jessica Polsky), l'improbabile Michela e il fatto che a interpretare il ruolo
sia Stefano Chiodaroli è già una garanzia di risate.
La versione attuale, spiega Alessandra Scotti, che ha curato
l'adattamento, ha portato un po' di femminile in un testo scritto da un
uomo, che parla di donne. «Ho tolto anche i momenti troppo sguaiati ed
è più presente il concetto di clan». Oltre alla traduzione meno letterale e
più aderente a una realtà italiana e attuale è stato scelto di affidare la
messa in scena a un regista e non limitarsi a seguire quella originale
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francese.
Per l'occasione, considerato il tema, viene offerto alle spettatrici la
possibilità di avvalersi, con la massima riservatezza, di una prima
consulenza gratuita di Raffaella Pini, avvocato divorzista. Che da parte
sua commenta «Non pensiate che quello che vedete al cinema o a teatro
sia troppo: la finzione supera la realtà».
Il clan delle divorziate
Di Alil Vardar
Con Jessica Polsky, Stefano Chiodaroli e Rossana Carretto
Adattamento Italiano - Alessandra Scotti
Regia di Vittorio Borsari
Scene e Costumi - Cristina Abate - Anna Antonietti
a Milano al Teatro Leonardo dal 22 febbraio 2017
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