Transcript che baraonda sui treni

Baraonda
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FEBBRAIO 2017 - numero 2 - anno XIV
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EDITORIALE
LADISPOLI E CERVETERI
VERSO PESANTI ELEZIONI
Intanto la scimmia di Sanremo balla leggera la sua frivola danza
D
i materiale per
scrivere questo
editoriale ce n’è
in abbondanza:
Cerveteri e
Ladispoli sono di nuovo balzate
agli onori della cronaca per i maxi
sequestri di beni eseguiti dalla
DIA a 5 famiglie Sinti a capo di
un’associazione a delinquere
operante non solo nel territorio
regionale, ma nazionale ed
internazionale. E di carne al fuoco
ce n’è molta anche in politica:
Maurizio Falconi è stato eletto,
invertendo forse i pronostici, pochi
giorni fa ai danni di Alessandro
Gnazi, nuovo segretario del
PD Cerite. A lui spetta, ora,
l’arduo compito di traghettare il
partito verso le primarie prima
e le amministrative poi. Sempre
a Cerveteri il ‘Patto Civico’ si
presenta con un candidato donna,
la dott.ssa Margherita Tassitano.
Le prime carte, insomma, si
vanno scoprendo, ma lo scenario
è tuttora in allestimento. A
Ladispoli si naviga a vista nel PD
e in diversi cassano l’idea, per
certi versi giusta, per altri meno,
delle primarie, il tutto mentre in
di RICCARDO DIONISI
città la Guardia di
Finanza continua
a scartabellare
faldoni ‘asportati’
dal palazzetto
comunale.
Sul tavolo
rimangono le
solite questioni
irrisolte: quelle
che sembrano
macigni difficili da
spostare su cui le
due città si avvitano da tempo.
Non vi tedieremo eccessivamente,
c’è spazio all’interno per questo,
pertanto vorrei concludere questa
apertura uscendo un po’ dagli
schemi, anche quelli personali:
solitamente non guardo Sanremo
e anche quest’anno è andata
così. Lo trovo, parere del tutto
personale, uno spettacolo non
molto edificante per la nostra
musica che mi sembra, nelle
serate sanremesi, piuttosto
mediocre. Voglio soffermarmi
però sul vincitore Gabbani e
sulla sua ‘paracula’ Occidentalis
Karma. Una canzone divertente,
con un balletto coinvolgente
che a primo impatto potrebbe
sembrare superficiale, ma
che, come espresso anche da
uno dei miei scrittori preferiti,
Alessandro D’Avenia, mette
in scena un occidente privo di
midollo, d’anima, fatto di selfie e
in cui l’intelligenza è démodé, le
risposte facili, e i dilemmi inutili.
Inutili o meglio da affrontare solo
se necessario. Non solo aridità,
ma anche voglia di leggerezza, di
prendersi un pò meno sul serio,
di ballare coma la scimmia che
lo ha accompagnato nelle sue
performance. Ecco, ogni tanto
prendiamoci anche meno sul
serio, ma poi, quando necessario,
prendiamo di petto la vita.
Buona lettura.
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NEL TERRITORIO
CUBATURE IN FASCIA AURELIA,
SU OSTERIA APPROVATO ACCORDO
C
Poi Paliotta frena citando la Vas e in vista delle elezioni
anche Il 5 stelle chiede moratoria su cemento
ON
DETERMINAZIONE
DIRIGENZIALE
N. 154 DEL
26/01/2017 AVENTE
COME OGGETTO IL PIANO
INTEGRATO IN LOCALITÀ
OSTERIA NUOVA PRESENTATO
DALLA SOCIETÀ PALO LAZIALE
S.R.L. IL COMUNE DI LADISPOLI
PROCEDE ALL’APPROVAZIONE
DELLO SCHEMA DI ACCORDO
PROCEDIMENTALE PER IL
RAGGIUNGIMENTO DEGLI
OBIETTIVI PUBBLICI E PRIVATI
IN ATTUAZIONE DELLA
DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO
COMUNALE N. 4 DEL 12/03/2015.
La Palo Laziale Srl prevedrebbe la
realizzazione di opere pubbliche
infrastrutturali in coerenza con le
previsioni programmatiche della
variante generale di PRG adottata
con deliberazione consiliare n.
16 del 5.2.2010 che prevedrebbe
nuove edificabilità. Menzionare
metri cubi in questa fase potrebbe
essere prematuro in quanto l’intera
progettazione potrebbe essere
oggetto di valutazioni complesse.
La commissione per l’istruttoria
delle proposte pervenute ha
esaminato ad ogni modo con
responso positivo il programma
che prevedrebbe un contributo
straordinario in base alla legge
n. 164/2014, dunque a carico
del soggetto privato promotore
del programma medesimo.
Con deliberazione del Consiglio
Comunale n. 4 del 12/03/2015,
ricordiamo che veniva approvata
la tabella quadro delle opere
pubbliche e veniva preso atto
dell’esito dell’istruttoria delle
proposte di programmi integrati
di intervento. Con il medesimo
atto di Consiglio Comunale n.
4 del 12/03/2015, veniva altresì
approvato il documento di
indirizzo ai programmi integrati di
intervento comprensivo dei relativi
procedimenti. L’amministrazione
intanto frena in vista delle elezioni,
parlare di cemento potrebbe
rivelarsi oltremodo impopolare,
e sui piani integrati il sindaco
comunica l’assoggettamento a
Vas della procedura. Nel mentre
si apprende delle Indagini
della Guardia di Finanza sui
piani integrati. Poco prima Il
movimento 5 stelle chiedeva una
moratoria sul cemento. E nel
frattempo ex funzionari comunali
criticano fortemente le scelte
dell’amministrazione in materia
urbanistica in fascia Aurelia cosi
come sul progetto di porto alla
foce del Vaccina.
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NEL TERRITORIO
CERVETERI/ CAOS AUTOVELOX
SPENTI E PRONTI AD ESSERE SMONTATI
Poi sarà il Comune ad installarli nuovamente e a fare cassa
di EMANUELE ROSSI
P
rima disattivati, ora
verranno rimossi. I
sei autovelox che si
trovano a Cerveteri,
sulla via Aurelia,
tra i chilometri 42,7 a Cerenova
e 48,8 a Furbara, dovranno
essere smantellati dopo la presa
di posizione del Comune nei
confronti della società che li
gestisce.
Da tempo è nato un contenzioso
tra le parti, ed ora la polizia locale
etrusca ha informato l’azienda
che avrà qualche giorno di tempo
ancora per provvedere alla
rimozione “forzata”.
In caso contrario gli agenti
di polizia municipale saranno
costretti ad intervenire per
toglierli una volta per tutte.
AUTOMOBILISTI
INDISCIPLINATI SALVI?
Nemmeno per sogno. La Giunta
installerà nuovi velox che stavolta
verranno gestiti internamente
senza ricorrere a ditte esterne.
<<Quello che possiamo dire annuncia il sindaco cerveterano,
Alessio Pascucci - è che ci siamo
rivolti al tribunale per contestare
alcune anomalie riscontrate sul
tipo di contratto stipulato con
questa azienda.
Di più al momento non possiamo
dire, se non che ci sarà la
sentenza definitiva il prossimo
settembre>>.
Intanto però gli occhi elettronici
che hanno fabbricato multe in
continuazione anche nel 2016
(i “flash” hanno immortalato gli
automobilisti indisciplinati per
ben 14mila volte mentre l’anno
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NEL TERRITORIO
precedente il numero delle
contravvenzioni aveva superato
le 20mila) si sono spenti.
<<Della questione tecnica se ne
sta occupando la nostra polizia
locale - aggiunge Pascucci - nel
2016 abbiamo riscontrato un
calo delle sanzioni e questo
significa che il progetto alla
fine ha portato i suoi frutti
perchè il nostro obiettivo non
era fare cassa ma migliorare la
sicurezza>>.
Al momento non si sa quando
e se gli autovelox torneranno in
attività.
Entro questo mese invece a
Ladispoli dovrebbe funzionare
il nuovo velox che verrà
installato all’altezza del
chilometro 38, un punto
maledetto della via Aurelia dove
in passato si sono registrati
incidenti mortali.
<<Siamo in attesa del nulla
13
osta dell’Anas - spiega il
comandante della polizia
municipale, Sergio Umberto
Blasi - ma è soltanto una
formalità>>. L’apparecchio sarà
il quinto nel tratto compreso tra
Ladispoli e Marina San Nicola.
La via Aurelia da Fiumicino
a Cerveteri, passando per
Ladispoli, è sempre più
blindata.
Dal chilometro 45,800, in
località Furbara al chilometro
28, nella frazione di
Torrimpietra, saranno in totale
dodice i velox pronti a stangare
i conducenti di auto
e moto.
Anche quelli che hanno
varcato di poco la striscia
bianca a terra orizzontale, oltre
naturalmente a coloro i quali
non hanno rispettato il rosso
al semaforo o i limiti di velocità
sulla statale.
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Baraondanews.it
NEL TERRITORIO
LADISPOLI, CAGIOLA\RUSCITO:
‘ALLEANZA CON PIERINI?
NON CI SONO BASI LOGICHE’
O
Anche la sinistra fuori dalle primarie
spite del LIVE di
BaraondaNews.
it in diretta dal
Manatthan cafe
restaurant di
Ladispoli, il Presidente del Consiglio
comunale Emanuele Cagiola si
è lasciato andare e ha parlato a
tutto campo, a nome del gruppo
Ladispoli 2.0, del suo rapporto
con il Sindaco uscente Crescenzo
Paliotta, della situazione politica a
livello locale e delle future strategie.
Per prima cosa, ha affrontato il
rapporto che da diversi anni lo vede
insieme a Piero Ruscito collaborare
con l’attuale Sindaco, Crescenzo
Paliotta. “Dialoghiamo con il
Sindaco Paliotta da oramai due anni
, lo abbiamo fatto perché abbiamo
deciso di dare una possibilità in più
a Ladispoli specie in un momento
in cui sapevamo che poteva essere
utile il nostro apporto in alcuni
settori. Ci tengo a ricordare che
è anche grazie ai voti miei e di
Ruscito che il Consiglio comunale
è riuscito ad approvare il Bilancio,
lo scorso 30 di dicembre, mentre
molti altri consiglieri già erano fuori
per le vacanze. La nostra è stata
una scelta di grande responsabilità,
dettata dal desiderio di dare una
maggiore stabilità al governo
cittadino in un momento duro come
quello che si sta vivendo a livello
nazionale e non solo’. “Ultimamente
– ha sottolineato in trasmissione
Cagiola - ci siamo trovati un po’ in
contrasto con le scelte del Sindaco
Paliotta, soprattutto per la sua
staticità amministrativa in confronto
ad una Città come Ladispoli, molto
veloce, dinamica, che cambia
di continuo. Per una città come
questa ci vuole un’amministrazione
più snella e rapida. Con il Sindaco
Paliotta abbiamo stilato e firmato
un accordo scritto su determinati
situazioni di buon governo. Un
accordo che è stato rispettato e
che ora è terminato, in quanto circa
l’80% dei punti che avevamo a
cuore per il bene della città sono
stati portati a compimento”.
Poi Cagiola ha affrontato il tema
delle elezioni del 2017. Su Marco
Pierini, ufficialmente candidato
alle primarie ha dichiarato: “Noi
fino a prova contraria abbiamo
avuto sempre buoni rapporti con
Pierini, un rapporto di stima e
amicizia. Se ci sono le basi per un
accordo? No, al momento l’accordo
è lontanissimo. Noi di Ladispoli
2.0 abbiamo una posizione molto
autonoma, parliamo con i vertici
regionali e nazionali nell’ambito
di un centrodestra moderato.
Siamo lontani politicamente con
Pierini e non sembra ci siano basi
logiche per una alleanza. Non
politiche, ma logiche”. Poi sul
Partito Democratico di Ladispoli:
“Credo si siano ‘incartati’ sul tema
delle primarie. Se la sono data
come una logica di base, ma
magari se avessero concordato
una candidatura di maggior respiro
si sarebbe potuto avvicinare un
ampio elettorato non solo legato al
centrosinistra”.
Poi l’avvicinamento ad Ascani:
“Federico ha un grande successo
elettorale, è un giovane preparato
che sta facendo un ottimo lavoro
all’Area Metropolitana e per la città”.
Poi la domanda sul suo futuro,
ovvero sulla sua disponibilità ad una
eventuale candidatura a Sindaco.
“Se sarei disposto a fare il
Sindaco? Ho avuto la fortuna di fare
il consigliere comunale, l’assessore
e il presidente del Consiglio. Se si
percorre un percorso politico, sono
a disposizione. Credo, però, che
quello che deve andare avanti, che
deve vincere, sia il progetto. Poi si
compongono le squadre. Mi auguro
solamente che chiunque avrà
l’onore e l’onere di amministrare
Ladispoli anteponga a tutto il
benessere della città e si impegni
per offrire un profitto alla collettività
e non personale”.
Mentre andiamo in stampa la
sinistra radicale annuncia che si
chiamerà fuori dalle primarie
(segui su www.baraondanews.it)
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NEL TERRITORIO
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LADISPOLI, LE MUNICIPALIZZATE
SI FONDONO:
DA FLAVIA ACQUE E
ALA SERVIZI NASCERÀ
FLAVIA SERVIZI
Che fine farà il personale?
L
a chiamano
Spending Review, e
anche nel comune
di Ladispoli sarà
fondamentale
utilizzarla per la razionalizzazione
dei servizi essenziali. E,
concretamente, per una gestione
migliore dei bilanci. Da Ala
Servizi e Flavia Acque, molto
presto, nascerà “Flavia Servizi”.
Le due società municipalizzate
si fonderanno in una soltanto,
già nelle prossime settimane,
che continuerà ad occuparsi
di diversi settori: trasporto
scolastico, gestione idrica, e
tanto altro.
La notizia molto presto potrebbe
essere ufficializzata mentre
andiamo in stampa dalle
stesse municipalizzate e anche
dall’assessore ai Tributi di
Palazzo Falcone, Eugenio Trani,
per illustrare più nel dettaglio
cosa riserverà il futuro. “E’
stato presentato un progetto –
annuncia l’assessore, Eugenio
Trani - che prevede la fusione
tra le due società. La Normativa
è vero che obbliga di fondere
municipalizzate nei Comuni
ma solo quelle in perdita e
non era il caso nostro. Tuttavia
abbiamo preferito ugualmente
razionalizzare i servizi per un
risparmio generale. Spiego
meglio: avremo un unico
interlocutore, un solo cda,
un amministratore unico, un
direttore generale”.
Un cambiamento si percepisce
in meglio, ovvero la gestione
delle tasse (molto sentito ad
esempio quest’ultimo argomento
soprattutto per evitare una volta
per tutte confusioni e disagi per
via dei bollettini errati spediti a
domicilio ai contribuenti). “Su
questo aspetto per essere precisi
– prosegue Trani – Flavia cederà
la riscossione al Comune.
Nel frattempo stiamo
predisponendo il bando affinchè
ci sia un soggetto privato che si
occuperà della riscossione delle
imposte. Il Piano industriale è
in rampa di lancio. Credo che
già nei primi di marzo avverrà la
fusione”.
Resta da capire che fine faranno
le altre società e soprattutto il
personale.
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Baraondanews.it
NEL TERRITORIO
FALCONI:
‘IN POLITICA NON SI È MAI
CONTRO QUALCUNO’
D
Il nuovo segratario del PD Cerveteri tiene botta in vista delle elezioni
urante la fase del
tesseramento
davvero in pochi
forse ci avrebbero
creduto. Invece
lo scorso 5 febbraio, Maurizio
Falconi, sostenuto da UNIDEM
e dalla lista di Franco Caucci
è divenuto il segretario del PD
Cerveteri.
Falconi, la corrente di Unidem
che l’ha sostenuta si è
sempre dichiarata contro il
Sindaco Pascucci e la sua
Amministrazione. Ora che lei è
segretario, cambierà qualcosa?
Per come intendo io la politica,
non si è mai contro qualcuno. Si
tratta di atteggiamenti sterili e
provinciali. Il dato di fatto su cui
Unidem, ed io personalmente,
abbiamo sempre insistito, è stata
la differenza programmatica e
progettuale nei confronti della
città, rispetto all’amministrazione
uscente. Nelle elezioni del 2012
gli elettori del PD consegnarono
al partito il ruolo chiaro di
opposizione al programma
risultato vincente alle scorse
elezioni. Il PD, la componente
Unidem, ed io personalmente,
ci siamo spesi per onorare il
ruolo prezioso affidatoci dagli
elettori, per diffondere meglio
e più approfonditamente le
nostre proposte per il governo
di Cerveteri, per rinnovarle
attraverso il dialogo con i
cittadini, e per trasformare il
ruolo di opposizione in quello di
maggioranza, attraverso la via
di RICCARDO DIONISI
maestra delle urne. Da segretario,
ho come unico interesse aiutare
la mia Cerveteri ad uscire
dall’impasse attraverso i valori
del PD.
Conti alla mano, c’è una
sostanziale parità all’interno
del direttivo. In che modo vorrà
far ritrovare quell’unità di cui
il partito ha bisogno a poco
tempo dalle elezioni?
Il dato vero ed importante è che
come segretario rappresento, e
sono onorato di farlo, ciascuno
dei componenti del direttivo,
nessuno escluso. Parlerò quindi
con ciascuno di loro, e terrò in
grande conto idee e proposte. La
sintesi, darà l’unità e linea del PD,
soprattutto nell’imminenza delle
elezioni.
Tempo fa lei e il gruppo a lei
vicino avevate proposto il nome
di Pietro Tidei per la poltrona da
Sindaco. Nome ancora valido?
Lo strumento sarà sempre
quello delle primarie?
La via maestra del PD è data
dallo strumento delle primarie,
proprio per trovare insieme,
attraverso libere elezioni
all’interno del partito, la figura
che più incisivamente lo possa
rappresentare. L’avvocato Pietro
Tidei, uomo di infinita esperienza
ed autorevolezza politica, con lo
spirito di servizio dei leader, ha
accettato di sottoporsi al voto
degli iscritti ed elettori, proprio per
individuare il candidato sindaco
che guidi il rilancio del PD alle
prossime elezioni di Cerveteri.
Domanda finale: che tornata
elettorale sarà? Qual è il suo
pensiero, in generale, sulle
prossime elezioni a Cerveteri?
Sarà una tornata difficile e
confusa. Cerveteri non è
immune dal momento difficile
che tutta la politica italiana
sta attraversando, investendo
tutto l’arco costituzionale. La
crisi economica, e le risposte
istituzionali che stentano ad
arrivare, alimentano il fuoco
dell’antipolitica, del voto sterile
di protesta, del tanto peggio,
tanto meglio. Anche la nostra
città rischia risultati imprevedibili
ed imprevisti e difficili da gestire.
Per quanto riguarda le forze
in campo, al momento, come
naturale, e direi doveroso, il
sindaco Pascucci ha riproposto la
propria candidatura, accettando
di sottoporre i cinque anni del
proprio operato al giudizio degli
elettori. Il resto delle posizioni
credo siano in via di definizione,
e molto meno in alto mare, di
quanto superficiali osservatori
possano credere.
20
Baraondanews.it
NEL TERRITORIO
LADISPOLI,
L’OMBRA DELLA PROCURA SU COMUNE,
FUNZIONARI E IMPRENDITORI
N
Assessore ‘assenteista’, stadio, appalti e piani integrati.
Perquisizioni anche a domicilio. La Finanza fa incetta di documenti
uovo blitz delle
Fiamme gialle negli
uffici comunali
di Palazzo
Falcone. La
Guardia di finanza di Ladispoli
ha agito su disposizione della
Procura della Repubblica di
Civitavecchia. Riflettori accesi
sul settore dei lavori pubblici.
A cominciare dall’affidamento
degli appalti sulla manutenzione
stradale, proseguendo con l’iter
urbanistico del nuovo campo
di calcio inaugurato a dicembre
ed ancora inutilizzato dalle
società sportive. Gli investigatori,
guidati dal capitano, Antonino
Spanò, hanno fatto irruzione in
municipio per prelevare faldoni
e documenti legati alle varie
inchieste tenute in piedi dalla
magistratura civitavecchiese.
Non solo. In queste ore sempre
i finanzieri avrebbero effettuato
una perquisizione nella villa di
un funzionario del Comune. Il
sindaco, Crescenzo Paliotta,
conferma tutto quanto. <<L’altra
di EMANUELE ROSSI
mattina - chiarisce in una nota
stampa - la Guardia di finanza ha
sequestrato presso i nostri uffici
comunali atti riguardanti alcuni
lavori stradali e la realizzazione
dello stadio. Alle operazioni delle
forze dell’ordine era presente la
segretaria comunale alla quale è
stato consegnato il verbale>>.
Il primo cittadino scarica le
responsabilità sui funzionari:
<<Gli atti notificati e i documenti
sequestrati non riguardano
amministratori, ma attengono a
procedure del responsabile del
Settore nell’appalto dei lavori>>.
Che sia una coincidenza oppure
no proprio in questi giorni,
cittadini ed automobilisti, hanno
protestato per le condizioni
disastrose del manto stradale.
La pavimentazione è ridotta
a brandelli in quasi tutte le
zone della città, nonostante la
Giunta continui a programmare
interventi tampone spedendo
operai che, muniti di pala e
bitume, rattoppano le voragini
nei punti critici e collocano
transenne e segnali a ridosso dei
crateri giganti. Spinosa anche
Baraondanews.it
NEL TERRITORIO
la questione dello stadio. Sullo
sfondo restano le indagini della
Procura ed in particolare del pm
Mirko Piloni, titolare del fascicolo
che riguarda gli appalti sulla
costruzione del campo di calcio.
Vari aspetti del progetto sono al
vaglio della magistratura: il bando,
il conferimento degli incarichi
professionali e la suddivisione
in lotti dell’opera. E’ stato un
ex dipendente del Comune a
presentare un esposto alla Guardia
di finanza.
Sul fronte Procura è sempre calda
la questione relativa ad un’altra
indagine, che riguarda l’assessore
assenteista. Potrebbe riaprirsi il
caso dell’assessore assente in
Giunta (l’atto relativo all’imposta
sulle affissioni della pubblicità
fu votato ugualmente dal resto
dei politici di maggioranza
nonostante – sospetta la Procura
– uno di loro fosse altrove). Il gup
di Civitavecchia aveva chiesto
il proscioglimento nel mese di
novembre 2016 ma il magistrato,
Mirko Piloni, si è opposto e ha
fatto ricorso in Cassazione. Il
21
sindaco, Crescenzo Paliotta,
tre assessori, Marco Pierini,
Eugenio Trani e Francesca Di
Girolamo, più l’ex segretario
comunale, Luigi Annibali erano
stati prima indagati e poi
prosciolti. Le ipotesi ora sono
due: o si stabilirà il non luogo
a procedere oppure la palla
passerà di nuovo ai giudici
civitavecchiesi. La vicenda
(basata sulle intercettazioni
telefoniche della Guardia
di Finanza) rischia di (ri)
coinvolgere nella personaggi di
riferimento della politica locale,
in vista per giunta delle elezioni
amministrative. I fatti sono
legati ad una delibera di Giunta
comunale, la numero 95 del
25 maggio 2015. Anche se
bisogno aggiungere che nelle
motivazioni della sentenza
di non luogo a procedere
depositate il 30 novembre
il gup aveva segnalato,
“aspetti di debolezza del
compendio investigativo”,
e poi “l’inutilizzabilità delle
intercettazioni disposte nel
procedimento”.
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NEL TERRITORIO
LAMBERTO RAMAZZOTTI:
‘PER CERVETERI SOGNO
UN SINDACO DONNA’
Poi l’attacco alla Giunta Pascucci: ‘Un’Amministrazione di alzatori di mano’
È
un Lamberto
Ramazzotti senza
freni quello che si è
lasciato intervistare
nella consueta diretta
dal Manhattan Cafe & Restaurant.
Territorio, elezioni e politica sono
state le tematiche principali
affrontate dall’ex sindaco e attuale
consigliere comunale di Cerveteri.
La sua esperienza politica a
Cerveteri è assodata, ex Sindaco
e ex Presidente del Consiglio
comunale. Cosa farà Lamberto
Ramazzotti in primavera? Si
candiderà?
“Non mi è mai piaciuto il
politichese – ha detto Lamberto
Ramazzotti - ho fatto il Sindaco
con le liste civiche, l’Onorevole
a Roma. Le mie esperienze
le ho avute. Credo, però, che
dobbiamo scindere due cose:
una è amministrare, l’altra è fare
politica. Io amo Cerveteri, una
città difficile, difficilissima. Il vero
problema generale è la grande
disoccupazione che c’è. Ho preso
tante delusioni, ma per essere
eletto non ho bisogno di nulla.
In 35 anni mi sono sempre fatto
voler bene dalla gente. Non ho peli
sulla lingua, sono un uomo libero.
Non mi piacciono le cattiverie, ma
mi piace solo partecipare, fare
politica, per il bene di qualcosa”.
“Io credo che per amministrare
Cerveteri – ha dichiarato
Ramazzotti - serva l’esperienza
mia e di altri insieme
all’entusiasmo di persone giovani
che hanno tempo e desiderio di
lavorare. Ecco qual è il mio sogno,
quello di portare gente valida in
aula, non come quelli di questa
Amministrazione fatta di alzatori di
mano. Se una grande coalizione è
in grado di coagulare intorno a sè
la figura di un sindaco, rispettato,
possibilmente donna, sarò pronto
ad offrire il mio contributo con le
liste già fatte. Loredana Cherubini,
Cinzia Marzoli o Rita Belardinelli
potrebbero essere la scelta giusta
per la città. Il vero problema di
Cerveteri però, è che tutte le
‘mezze tacche’, quelle che non
hanno i voti per fare i consiglieri
comunali, vogliono fare i candidati
sindaco per entrare in consiglio
con i voti di bandierina. Questo
non mi piace. Io credo che chi
pensa di aver lavorato bene, non
ha paura del confronto con la
gente. Sto riscontrando purtroppo
che tutti stanno lavorando per sè e
per riconsegnare la città all’attuale
Sindaco, Alessio Pascucci”.
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NEL TERRITORIO
CERVETERI - LADISPOLI,
LA STAZIONE
DEI PROBLEMI
Treno fermo acceso di notte: Rumore assordante
e Residenti insonni. Sottopasso in preda ai
vandali, biglietteria fuori servizio e bagni chiusi
da oltre due anni
di EMANUELE ROSSI
“D
i notte non
riusciamo
a chiudere
occhio
perché
un treno resta acceso
misteriosamente sul binario.
Da ottobre la nostra vita si è
trasformata in un incubo>>.
A parlare sono alcuni
residenti in via delle Dalie, nel
quartiere Campo Sportivo.
Ma nell’intera zona dello
scalo ferroviario centinaia e
centinaia di famiglie non si
danno pace.
<<I treni sono sempre in
ritardo di giorno ma quello di
notte è sempre puntuale nel
creare fracasso>>, ironizza un
altro abitante.
Da via delle Azalee, via dei
Ciclamini e via Amalfi non
si può far a meno di sentire
il fischio assordante della
locomotrice.
Trenitalia ha confermato che
un convoglio dalle 23 in poi
<<resta “parcheggiato” sul
binario di ricovero con la
ventola accesa degli impianti di
riscaldamento per evitare che
i pendolari trovino le carrozze
gelide al mattino>>.
In sostanza: il treno da prima
di mezzanotte alle 7 del
giorno seguente produce un
rumore fastidioso, per molti
insopportabile.
<<E’ uno scandalo - non usa
mezzi termini il presidente
del Consiglio comunale di
Baraondanews.it
NEL TERRITORIO
Ladispoli, Emanuele Cagiola ho verificato personalmente il
problema della quiete pubblica
interrotta ogni santo giorno.
Per le persone che abitano
nei pressi della stazione
è un inferno. Abbiamo
scritto ai dirigenti delle
Ferrovie dello Stato e se i
disagi non verranno risolti
presenteremo un esposto alle
autorità competenti. Oltre
all’inquinamento acustico
sospettiamo ci sia uno spreco
di corrente che poi magari
ricadrà anche sulle spalle
dei pendolari che continuano
a pagare sempre di più per
ticket e abbonamenti>>.
Anche il sindaco ladispolano,
Crescenzo Paliotta, nell’ultimo
consiglio comunale tenutosi tre
settimane fa, aveva presentato
un’interrogazione urgente in
aula. A distanza di tempo però
quel fischio prolungato del
treno regionale si sente ancora.
La risposta di Trenitalia non è
piaciuta nemmeno al comitato
pendolari Litoranea nord.
<<Non è tollerabile - interviene
il presidente, Andrea Ricci che per i tagli del personale
magari venga compromesso
il meritato riposo delle
27
persone. Per risolvere la
questione occorrerebbe che
un dipendente si recasse
sul luogo di lavoro 20 minuti
prima per accendere i
riscaldamenti, evidentemente
non ci sono fondi sufficienti.
Una volta esisteva la figura
del manovratore nella stazioni.
Ora questo mestiere pare
essere in via di estinzione.
Di notte, a MaccareseFregene, i cantieri accesi
impediscono ai residenti di
dormire, quindi mi sembra di
capire che non si rispetti la
quiete pubblica a ridosso degli
scali ferroviari>>. Tuonano
le associazioni. <<Tra un pò
di tempo magari - conclude
il presidente di Consumatori
Italiani Ladispoli, Biagio
Camicia - Trenitalia chiederà
agli utenti che arrivano
per primi sulle banchine di
occuparsi della manutenzione
dei treni>>. Altre
problematiche attanagliano
la stazione di Ladispoli: il
sottopasso in preda ai vandali,
la biglietteria fuori servizio
nelle ore serali e i bagni chiusi
da oltre due anni.
Anziani e disabili sono i più
penalizzati.
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NEL TERRITORIO
LADISPOLI, VUOI ANCHE TU
L
UN BANCO ALLA SAGRA
DEL CARCIOFO?
Bando in scadenza. Istruzioni per l’uso
a 67^ edizione della
Sagra del Carciofo
Romanesco fissata
dal 7 al 9 aprile 2017
rende necessario
programmare anticipatamente
gli interventi, in particolare, quelli
relativi alle occupazioni di aree
pubbliche da parte degli operatori
commerciali
ALCUNE LINEE GUIDA
PER RICHIEDERE
IL PROPRIO BANCO
- Quest’anno il numero dei posteggi
riservati agli operatori è di 200
- Secondo il regolamento della
Sagra , anche per l’edizione 2017, la
dimensione standard di ogni stallo
misura mt. 7X4, per complessivi
max mq.28
- qualora a richiesta di occupazione
supera i 28mq di suolo pubblico,
sulla parte richiesta in più sarà
applicata una tariffa doppia
La graduatoria sarà pubblicata
il 21 febbraio 2017 e vi saranno
elencati gli operatori ammessi (in
regola con i requisiti di legge) con
a fianco il numero del posteggio da
assegnare.
La suddetta graduatoria resterà
aperta fino al 23 febbraio 2017 per
consentire eventuali ricorsi.
A partire dal 24 febbraio 2017 gli
operatori ammessi in graduatoria
dovranno procedere entro e non
oltre il 9 marzo 2017 al pagamento
della COSAP e della tassa per la
Raccolta Differenziata.
Dal 10 marzo al 19 marzo 2017
l’Ufficio Sagra effettuerà, con il
sostegno dell’Ufficio Ragioneria, il
controllo dei suddetti pagamenti.
La graduatoria ufficiale e definitiva
sarà pubblicata all’Albo Pretorio
on-line il 23 marzo 2017. Tutti
coloro che rientreranno in tale
elenco saranno risultati in regola
con i pagamenti e pertanto avranno
maturato il diritto al posteggio nella
sagra 2017.
Da quel momento in avanti non si
accetteranno ricorsi.
differenziata di rifiuti speciali a
carico degli operatori commerciali
che vendono e somminstrano
alimenti e bevande ai tavoli;
- gli operatori commerciali
presenti in graduatoria, nel caso
abbiano partecipato alla sagra
precedente, avranno diritto al
numero di posteggio ottenuto l’anno
precedente
€ 50,00 giornalieri per la raccolta
differenziata di rifiuti speciali per i
restanti operatori commerciali;
- per ogni posteggio, gli operatori
commerciali dovranno effettuare
secondo le prescrizioni contenute
nell’Avviso pubblico, tramite bonifico
bancario/postale, i versamenti
relativi al pagamento del:
canone per l’occupazione di suolo
pubblico;
canone ricognitorio sulla
raccolta differenziata, nelle more
dell’adozione del Regolamento che
stabilirà le tariffe per i rifiuti speciali,
come segue:
€ 100,00 giornalieri per la la raccolta
€ 70,00 giornalieri per la raccolta
differenziata di rifiuti speciali a
carico degli operatori commerciali
che vendono alimenti e bevande
senza somminstrazione ai tavoli;
Gli operatori commerciali sono
tenuti a trasmettere copie di
entrambi i bonifici entro il termine
del 9 marzo 2017, all’Ufficio Sagra
I coltivatori diretti sono esentati
dal pagamento dei canoni per
l’occupazione di suolo pubblico
e per la raccolta differenziata,
per quest’ultima provvederanno
direttamente.
Per ulteriori informazioni è possibile
contattare l’ufficio sagra -Proloco
PER SCARICARE I MODULI DI
PARTECIPAZIONE
http://www.comune.ladispoli.
rm.gov.it/sagra-del-carciofo-7/
avviso-e-modulo-partecipazionesagra-2017
Baraondanews.it
NEL TERRITORIO
33
MAXI SEQUESTRO DELLA DIA
A CERVETERI E LADISPOLI
Circa 30 milioni di euro i beni messi sotto sigillo.
Appartenevano a famiglie Sinti
G
li uomini della
D.I.A. di Roma
e del Comando
Provinciale
Carabinieri della
capitale con il supporto della
Guardia di Finanza, stanno
eseguendo un importante
sequestro di beni per 30 milioni
di euro circa nel territorio di
Ladispoli e Cerveteri. I soggetti
colpiti appartengono a 5 famiglie
di etnia SINTI, legate da stretti
vincoli familiari e gravate da
numerosi precedenti penali.
La misura è stata emessa dal
Tribunale di Roma – Sezione
Misure di Prevenzione –
Presidente Guglielmo Muntoni,
su proposta del Direttore
della Direzione Investigativa
Antimafia, Nunzio Antonio Ferla,
nei confronti dei capifamiglia
M.C., M.F., D.B., A.F., R.F. i quali
risultano tutti sconosciuti al
fisco. Dalle indagini risulta che
le stesse avessero dato vita ad
un’associazione a delinquere
attiva nel Lazio ma anche in altre
località su territorio nazionale
e all’estero. Il valore dei beni
oggetto di sequestro ammonta
a oltre 30 milioni di euro, che
riguarda, in particolare, 23
immobili, tra cui 9 ville di lusso
(alcune con piscina e campo
di calcetto annessi), terreni
agricoli, ditte individuali, società,
numerosi veicoli e conti correnti.
38
Baraondanews.it
NEL TERRITORIO
POLIZIA STRADALE,
COLPO GROSSO
ALL’ORO BIANCO
In auto con 6 kg di cocaina purissima:
arrestato 40enne albanese
C
inque confezioni
da 1,150 kg di
cocaina purissima
per un totale di
quasi sei chili. È
questo che i militari della Polizia
Stradale coordinati dal com.
Claudio Paolini hanno scovato
durante un posto di blocco sulla
Roma-Tarquinia lo scorso 7
febbraio.
Alla guida della Opel Astra,
un uomo di 40 anni di
origine albanese, che seppur
collaborativo ha iniziato ad
eludere le domande degli agenti
in merito al perché si trovasse in
Italia. I militari insospettiti hanno
optato per un controllo più
capillare dell’auto nei pressi del
comando Polstrada di Cerveteri.
Durante un accurato controllo
sotto i tappetini, nascoste in un
vano costruito ad hoc chiuse
in una placca metallica, cinque
confezioni di droga dal valore
complessivo di un milione di
euro. L’uomo è stato portato in
carcere a Civitavecchia, dovrà
rispondere del reato di traffico e
detenzione ai fini di spaccio di
sostanze stupefacenti.
Baraondanews.it
NEL TERRITORIO
CERVETERI
39
GUARDIE E LADRI
La polizia municipale si getta all’inseguimento
di una panda. I cittadini fanno il video
G
li uomini della
polizia locale,
avvertiti da
un cittadino,
si sono messi
all’inseguimento di una Fiat
Panda che correva in modo
pericoloso per le strade
della città. Un inseguimento
spettacolare lungo viale
Manzoni e strade limitrofe
che si è concluso quando
l’uomo alla guida della panda,
nonostante i ripetuti inviti a
fermarsi, trovandosi in un
vicolo chiuso, ha abbandonato
l’auto e si è dato alla fuga
sulla via del Sasso seminando
gli agenti a piedi. La panda
risultava rubata ad un anziano
di Cerveteri.
La polizia locale sta
analizzando i filmati delle
telecamere della zona nella
speranza di individuare
l’identità del ladro.
I cittadini hanno documentato
con un video l’inseguimento,
che è diventato subito virale
sui social facendo vivere alla
città etrusca atmosfere da
Chicago di notte.
40
Baraondanews.it
NEL TERRITORIO
CERVETERI,
L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE ELENA GUBETTI:
LAVORI ALL’ISOLA ECOLOGICA
QUASI COMPLETATI
A
ppalto dei rifiuti
nel Comune di
Cerveteri: abbiamo
intervistato Elena
Gubetti, Assessora
all’Ambiente del Comune di
Cerveteri.
Assessore, la sentenza del
Consiglio di Stato rappresenta
il via libera all’estensione in
tutto il territorio del porta a
porta?
Il dispositivo del Consiglio di
Stato ci da ragione: non solo
non sono state riscontrate
irregolarità nello svolgimento
della gara, ma mette finalmente
la parola fine a tutti i tentativi
di far fallire l’appalto. L’azione
coraggiosa di far partire a
Cerenova e Campo di Mare
e in parte della campagna il
servizio di porta a porta è stato
molto importante perché: ha
permesso di abbattere i costi
della Tari del 2017 del 15% e di
recuperare il finanziamento di 1
milione di euro erogato da Città
Metropolitana.
Cerenova e Campo di Mare
sono state le prime ad
usufruire del servizio Porta a
Porta. Con quali risultati?
La scelta di partire dalle frazioni
di mare è stata lungimirante.
Superate le prime settimane il
servizio è entrato a regime. I
cittadini stanno collaborando
in modo attivo e questo ci
ha permesso non solo di
A brevissimo porta a porta in tutta la città
di RICCARDO DIONISI
raggiungere in breve tempo
ottimi risultati ma anche di
assestare il tiro. Questa fase
sperimentale ci è servita anche
per evidenziare le criticità che
emergono solo quando un
progetto si mette in opera.
Isola Ecologica di Via
Settevene Palo nuova. A che
punto sono i lavori?
I lavori di realizzazione
dell’isola ecologica sulla via
Settevene Palo nuova sono in
via di completamento e stiamo
attendendo il rilascio di due
permessi da parte del Genio
Civile e della Città Metropolitana
per effettuare le ultime opere
e il collaudo: quest’area resta
un elemento fondamentale per
poter dare alla cittadinanza
un servizio completo per la
gestione corretta dei rifiuti.
Lotta alle discariche abusive.
Quante multe sono state
elevate agli incivili che
abbandonano i rifiuti lungo le
strade?
Mi sono adoperata, da subito,
per mettere in atto con Polizia
Locale e Guardie Ambientali
una grossa azione di controllo
e di repressione: devo dire
che attraverso varie attività di
controllo, abbiamo già esteso
circa 350 verbali da 250 o
500 euro. La criticità più forte
resta ancora quella legata agli
abbandoni sconsiderati di rifiuti
ingombranti, elettrodomestici e
RAEE. La strada che abbiamo
intrapreso è quella giusta
per dare una svolta definitiva
al nostro Comune e avere
finalmente un luogo più pulito in
cui vivere.
Intervista integrale su
baraondanews.it
Baraondanews.it
NEL TERRITORIO
43
CERVETERI, L’ASSESSORE FRANCESCA CENNERILLI:
‘OGNI ANNO 2MILIONI DI EURO
SULLE POLITICHE SOCIALI’
N
#
onLasciamo
IndietroNessuno
è il messaggio
che sin dal 2012
avete portato
avanti. Quanto ha stanziato
in totale l’Amministrazione
Pascucci sul sociale?
In che maniera vengono
assistite le persone che si
rivolgono al vostro ufficio?
Approssimativamente, quanti
casi seguite mensilmente?
Nonostante le difficoltà
degli Enti Locali abbiamo
sempre prestato la massima
attenzione sulle politiche sociali,
incrementando di anno in anno
le risorse al bilancio comunale.
L’amministrazione investe circa
2 milione di Euro l’anno sul
sociale. Un lavoro possibile
anche grazie alla professionalità
e serietà del personale
dell’Ufficio Servizi Sociali.
Fare una stima delle persone
in difficoltà che si rivolgono al
Comune è difficile. L’aiuto che
viene offerto non si ferma però al
semplice contributo economico,
ma in tutti i servizi assistenziali.
I volontari hanno una nuova sede
di RICCARDO DIONISI
A questi vanno aggiunti i servizi
offerti dal Piano Sociale di Zona
del distretto Cerveteri Ladispoli.
Il Sindaco Pascucci, il
Vicesindaco Zito e anche lei,
molto spesso avete denunciato
le difficoltà in cui siete
costretti a lavorare a causa
dei continui tagli sugli Enti
Locali. Vuole fare un appello a
Governo e Regione?
Malgrado le enormi difficoltà,
il nostro Comune ha sempre
investito moltissime risorse
nel sociale, riuscendo sempre
a garantire gli standard e i
servizi, ma i tagli che il Governo
Centrale adopera sugli enti
sociali iniziano a penalizzarci.
Siamo in prima linea cercando
di fare al meglio il nostro lavoro,
ma se Stato, Regione o Area
metropolitana non ci danno la
possibilità di svolgerlo al meglio,
non possiamo più basarci
solo sulla buona volontà degli
amministratori locali.
Una delle realtà più belle
a cui ha dato vita la vostra
Amministrazione è quella del
Centro di Solidarietà Cerveteri.
Quante famiglie ricevono
aiuto?
Negli anni abbiamo dato vita
a diversi progetti e a soluzioni
alternative per rispondere alle
emergenze sociali della città:
da qui nasce l’idea del centro di
solidarietà comunale che grazie
al lavoro encomiabile di molti
volontari, raccoglie ogni mese
generi alimentari per oltre 100
famiglie. Questi volontari partiti
in sordina ora hanno una nuova
sede e svolgono altre attività
importanti per il sociale e per
il territorio, insieme ad altre
associazioni del nostro Comune.
Intervista integrale su
baraondanews.it
Baraondanews.it
NEL TERRITORIO
45
CERVETERI:
‘LA MULTISERVIZI CAERITE
VA VERSO IL FUTURO’
“L
a Multiservizi
Caerite va verso il
futuro”.
Sono queste le
parole con cui
l’Amministratore Unico, Claudio
Ricci, ci ha accolto nella sede
dell’azienda municipalizzata in V.lo
M. Sollazzi, in pieno centro storico
a Cerveteri.
“Abbiamo concluso con grandi
risultati l’esercizio del 2016. Il
bilancio è in attivo con un record
assoluto, non paragonabile a
quello degli anni precedenti”.
Un gran lavoro di restyling
dell’azienda e della sua immagine
partito da una delle sue
eccellenze, le farmacie comunali.
“L’introduzione della Carta
Fedeltà, sottolinea Claudio Ricci,
è solo uno dei mezzi attraverso il
quale stiamo rendendo le nostre
farmacie più appetibili, più vicine
ai nostri utenti. In pochi mesi
abbiamo raggiunto un obiettivo
inaspettato: quasi 4000 le carte
fedeltà ritirate dai clienti. Ci
eravamo posti l’obiettivo dei 5000
in un anno e siamo vicinissimi al
traguardo”.
Oltre al grande obiettivo di
bilancio è un altro in grande
risultato ottenuto dalla Multiservizi
Caerite ed è relativo al capitolo
trasparenza e rendicontazione.
“Il bilancio verrà presentato
in anticipo rispetto agli
anni precedenti, ma sono
soprattutto orgoglioso, ci
dichiara l’Amministratore Unico,
di raccontare il grande passo in
Intervista all’Amministratore Unico, Claudio Ricci
di RICCARDO DIONISI
avanti nel capitolo trasparenza.
Siamo ancora in una fase
sperimentale avanzata, ma sul
portale della Multiserivizi (https://
www.multiservizicaerite.it/
report/) è presente la reportistica
relativa agli interventi effettuati
e sulla nostra attività per
quel che riguarda il verde e
l’illuminazione pubblica. Tutto
è stato reso possibile grazie
ad una digitalizzazione di tutte
le informazioni relative ai due
settori. Informazioni, prima,
esclusivamente cartacee.
Abbiamo dotato i nostri capo
operaio di strumenti avanzati per
rendicontare tutti gli interventi.
Puntiamo ad arrivare a fornire
delle informazioni real time.
Questo passaggio storico,
dichiara Ricci, ha due finalità
fondamentali: una è prettamente
interna all’azienda e ai dipendenti
che hanno una ragione in più,
sempre nella tutela della privacy,
per lavorare meglio. Abbiamo,
oggi, uno strumento importante
di benchmark che va oltre una
trasparenza prettamente formale,
mero esercizio tecnico senza
alcun riscontro ogettivo. C’è poi
un risultato esterno, non meno
importante.
Quello di andare verso il cittadino,
quello che paga le tasse e che
si attende un servizio efficiente.
L’introduzione di questi report ci
permette di fornire soprattutto
uno strumento ai cittadini che,
oggi, posso monitorare la nostra
attività”.
La partecipata del comune di
Cerveteri, sta cambiando faccia e
marcia. Con l’auspicio che se ne
accorgano anche dagli scranni del
consiglio comunale.
Baraondanews.it
NEL TERRITORIO
51
BADANTE IN MANETTE A LADISPOLI
S
Ruba 100 mila euro ai due anziani che accudiva e piazza il tutto ai compro oro
i era fidato della
sua badante. A tal
punto da averle
consegnato anche le
chiavi dell’abitazione
di via Cristoforo Colombo a
Ladispoli dove vive assieme
alla moglie invalida. E invece
quella donna con la quale i
coniugi avevano instaurato
un rapporto di stima era una
ladra senza scrupoli, pronta a
razziare gioielli, oro e danaro per
un valore complessivo di circa
100mila euro. Cinquantacinque
anni, residente nella vicina
Cerveteri, pregiudicata, è
stata bloccata dai carabinieri
della stazione ladispolana e
denunciata alla Procura della
Repubblica di Civitavecchia
per furto e ricettazione. La
vittima, un ottantenne che nella
sua carriera è stato anche un
ex diplomatico, si è recato in
caserma dopo essersi accorto
di continue sparizioni, a dire il
vero molto anomale, della sua
argenteria. I militari si sono
subito insospettiti quando
l’uomo ha raccontato che da
tempo si erano affidati ad un
colf del territorio. La 55enne è
stata così individuata e costretta
ad ammettere le proprie
responsabilità. Gli investigatori,
coordinati dalla compagnia di
Civitavecchia, hanno ripercorso
gli spostamenti della furfante
che aveva già piazzato in alcuni
“Compro Oro” del litorale
quasi la metà della refurtiva,
in pratica si era intascata
oltre 40mila euro. I legittimi
proprietari hanno così riavuto
indietro gli averi e ringraziato
naturalmente i carabinieri di
Ladispoli che hanno risolto il
caso praticamente in poche ore.
La badante cerveterana, oltre ad
aver restituito soldi e gioielli, ha
perso anche il lavoro. Eros
Baraondanews.it
NEL TERRITORIO
55
VIOLENZA SUL TRENO.
68ENNE PALPEGGIA UNA GIOVANE
SUL VAGONE PER CIVITAVECCHIA
Arrestato dagli uomini del Commissariato
È
accaduto verso
qualche giorno
fa a bordo del
treno diretto a
Civitavecchia e
proveniente dalla Capitale.
Un uomo di 68 anni, di origini
campane, durante il tragitto si
è seduto vicino ad una ragazza,
ed ha iniziato ad importunarla.
Dapprima ha iniziato sfiorandole
il ginocchio, poi è passato a
palpeggiarla nelle parti intime,
tentando anche di baciarla.
Una passeggera, accortasi
di quanto stava accadendo e
delle difficoltà della giovane,
è intervenuta in sua difesa,
ricevendo insulti e minacce.
Il trambusto verificatosi è
stato notato anche dagli altri
passeggeri e dal personale delle
ferrovie, e varie segnalazioni
sono giunte al numero del
soccorso pubblico.
Grazie a ciò , ad attendere
il treno in stazione, vi erano
gli agenti del Commissariato
di Civitavecchia, diretto da
Giovanni Lucchesi. I poliziotti
hanno subito individuato
l’uomo che, nella concitazione
creatasi, ha provato anche a
dileguarsi, venendo però subito
bloccato. Indosso, gli è stato
rinvenuto un grosso coltello
da cucina, immediatamente
sequestrato. Condotto negli
uffici del Commissariato,
nel corso delle indagini è
emerso che l’uomo era stato
recentemente arrestato per
reati analoghi ed era colpito
da ordinanza di custodia
cautelare in carcere emessa
quale aggravamento della
precedente misura del divieto
di dimora.
Al termine, pertanto, il
68enne è stato arrestato e
condotto presso il carcere
Nuovo Complesso Aurelia,
a disposizione dell’autorità
giudiziaria, alla quale dovrà
rispondere di violenza
sessuale e di porto di coltello
di genere proibito.
Baraondanews.it
ECONOMIX
57
FONDO PENSIONE,
QUALI OPPORTUNITA’?
I
Ne parliamo con l’Agente assicurativo e finanziario di Allianz spa,
Francesco Marchese “un asso nella manica“ per tutti i lavoratori”
mportante sapere Cosa
sono?
I fondi pensione sono
un particolare piano
pensionistico individuale
con regole ben precise e
caratteristiche peculiari.
Oggi 1 italiano su 4 è iscritto alla
previdenza complementare, ma
spesso, a causa della scarsa
informazione, non sfrutta al
massimo i benefici.
Come tutte le cose, non esiste
un’unica regola valida per tutti,
ognuno di noi ha esigenze e
disponibilità economiche diverse.
Di solito si pensa che il momento
giusto arrivi con il primo
contratto di lavoro, ma in realtà…
prima lo si apre meglio è.
Quanto e dove versare?
Naturalmente questo dipende
dalle possibilità di ognuno di
noi, infatti alcuni fondi pensione
non prevedono una versamento
minimo o fisso. SI può scegliere.
Però, è utile sapere che:
I contributi versati fino a 5.164
euro sono deducibili. Anche
l’eventuale contributo del datore
di lavoro è deducibile dall’ Irpef
mentre il TFR non concorre
alla formazione dell’importo
deducibile. La deduzione
massima comporta un risparmio
fiscale che oscilla tra € 1.187 e
i 2.220 (col versamento annuo
di 5.164€);Possiamo scegliere
di aprire un fondo presso una
Compagnia di Assicurazione
o Istituto Bancario.Anche I
contributi versati sul fondo dei
familiari sono deducibili fino a
5.164 euro
Quale scegliere?
Tutti i fondi pensione hanno
diverse linee di investimento:
dalla garantita alla più
aggressiva.Quando si è giovani
vien consigliato di stare su linee
più aggressive, spostandosi
man mano verso linee più
obbligazionarie o garantite con
l’avvicinarsi della pensione.
In questo modo si cerca di
rivalutare al meglio il capitale
investito, mettendolo al riparo
quando ci si avvicina all’età
del pensionamento. Esiste la
possibilità di effettuare lo switch
di linea d’investimento. Ogni
fondo regola con criteri diversi le
modalità per effettuarlo ma , da
normativa, non si può effettuare
più di una volta ogni 12 mesi.
L’Agenzia Marchese che tipo di
risposte può offrire?
Siamo parte di “Noi con Allianz”
, primo gruppo assicurativo al
mondo, con un rating di AAA.
Attiualmente siamo a Ladispoli
,in via Napoli, 102/B . Dal
1971, con uno staff di persone
competenti, la nostra agenzia
rappresenta un importante
punto di riferimento in grado di
offrire risposte veloci e soluzioni
personalizzate: dal risparmio
alla protezione, dalla previdenza
integrativa alla tutela delle
imprese. Tutto ciò con un preciso
obiettivo: la soddisfazione delle
esigenze dei clienti e la volontà
di garantire un servizio efficiente
e puntuale in ogni settore.
Facebook:
allianz marchese ladispoli
sito :
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58
Baraondanews.it
BASTARDI
IL CANE ATTILA
TORTURATO
DAI LADRI
A Marina San nicola rapinatori senza scrupoli
si scagliano contro il povero cane
di EMANUELE ROSSI
H
anno tentato
di introdursi
in casa ma
dentro c’era il
proprietario.
Forse è in quel momento che
è scattata nella loro mente
perversa una reazione contro
il cane che stava in giardino.
L’animale è stato “prelevato”,
torturato e preso a bastonate.
E’ rimasto legato al filo
spinato per 48 ore senza
acqua e cibo il povero Attila,
un bulldog americano dallo
sguardo buono.
La sua sfortuna è stata solo
quella di essere finito nelle
mani di ladri senza scrupoli
che avevano tentato di
introdursi in una abitazione a
Marina San Nicola, frazione
balneare di Ladispoli.
Almeno pare essere questa
l’ipotesi più accreditata al
momento tra gli investigatori e
che emergerebbe anche dopo
il racconto della padrona. “Tra
le 18.10 e le 20.30 qualcuno
ha provato ad entrare a casa.
Dentro c’era il mio ragazzo
che dormiva e quindi i furfanti
non sono entrati, hanno
lasciato soltanto dei segni
sulla porta.
Però il mio cane è sparito:
aiutatemi a trovarlo”.
Era questo l’appello social
lanciato dalla proprietaria di
Attila dopo aver presentato
Baraondanews.it
NEL TERRITORIO
una denuncia nella caserma
dei carabinieri di Ladispoli.
Ore ed ore di ricerche ma
nulla. Dopo due giorni la
nuova testimonianza della
donna. “L’ho cercato tanto
non mi aspettavo di trovarlo
più in vita – racconta la
signora – ma a un certo punto
in una stradina di campagna
ho sentito un piccolo pianto,
ed era lui, con il suo viso
sempre dolce.
Era pieno di lividi, gonfio,
con la coda legata ad un
sasso con del filo spinato.
Sono riuscita a liberarlo, l’ho
caricato sulle spalle e portato
a casa. Non ho parole.
Perchè questa cattiveria
59
umana? Spero che chi compie
atti del genere abbia ciò che
merita.
Un ringraziamento speciale
per due vere amiche, che mi
hanno dato una grossissima
mano col loro aiuto, grazie
con tutto il cuore”.
Attila ora è ricoverato in un
centro specializzato con delle
forti contusioni alla testa,
un’emorragia ad un occhio
e dovrà essere operato: la
sua coda sarà asportata.
E’ molto probabile che il
bulldog sia stato preso a
bastonate o comunque
colpito con qualcosa simile
ad una spranga. Indagano i
carabinieri.
Baraondanews.it
OSPITI
ELEZIONI
CERVETERI 2017,
61
MARGHERITA TASSITANO
LA PRIMA SFIDANTE DI PASCUCCI
Nasce il Patto Civico per Cerveteri
“N
ell’attuale situazione
di grave crisi
politica e morale,
di sbandamenti
e incertezze, che
stiamo vivendo
giorno per giorno, con il lento e
inesorabile disgregarsi dello Stato
per l’inerzia e la litigiosità infinita
dei partiti, prendiamo atto, con
rammarico, che negli ultimi anni
molti di noi hanno consegnato
la tutela dei propri interessi e dei
valori ad Amministrazioni Comunali
che non sono state in grado di
difendere.È giunto il momento di
prendere coscienza ed organizzarci
per far nascere un importante Patto
Civico nella politica di Cerveteri
che sappia generare una nuova
classe dirigente di amministratori,
in grado di governare la ‘cosa
pubblica’ con onestà e coscienza,
occorre una buona amministrazione
per ridare forza e voce alle realtà
produttive e sociali fino ad ora
emarginate e tartassate.Cerveteri
è alla vigilia di uno dei momenti
più importanti e decisivi: le elezioni
Comunali di primavera che
potranno consentirci di uscire dal
tunnel in cui l’Amministrazione
Pascucci ci ha condotto.La nostra
squadra si propone di affrontare e
risolvere i problemi, la pesante crisi
economica, servizi piùefficienti,
cura e manutenzione del territorio.
Facciamo appello alle migliori
energie sociali, politiche ed
economiche della città, alle persone
più ricche di doti morali e intellettuali
che possano unirsi a noi in questa
sfida intrapresa, coraggiosa e
coinvolgente.Per raggiungere questi
obiettivi abbiamo individuato nella
persona della Dott.ssa Margherita
Tassitano, il candidato a Sindaco
della nostra coalizione, la quale
ha scelto di mettere al servizio del
nostro paese la suaprofessionalità,
allo scopo di contribuire
attivamente all’amministrazione
della cosa pubblica, all’insegna del
vero cambiamento e soprattutto
dell’indipendenza.Apriamo le
porte a chi intende in maniera
responsabile e condivisa seguire
questo percorso per il bene di
Cerveteri, a chi considera una
missione la realizzazione di un
progetto al servizio della nostra
comunità.Siamo disponibili ad
allargare questo Patto Civico a
quelle forze sane che possano
unirsi a noi in quest’impresa
audace e appassionante.E’ in via
di costituzione l’ufficio di segreteria
e coordinamento della coalizione”.
PATTO CIVICO PER CERVETERI
62
Baraondanews.it
TALENTI
LEONARDO FIORAVANTI
PROTAGONISTA DEL FILM DI RED BULL
N
‘Ride to the roots’: la vita del Re del Surf di Cerveteri in un documentario
ei giorni scorsi a
Milano il surfista
cerite Leonardo
Fioravanti ha
presentato Ride
To The Roots, il documentario
prodotto da RedBull TV che
ripercorre le fasi salienti della sua
vita e carriera fino alla storica
qualificazione al mondiale, la
prima nella storia per un surfista
italiano.
Il film ripercorre tutta la storia
di Leonardo: dalle prime onde
cavalcate a Cerenova, passando
per i primi successi nelle gare
locali e poi internazionali e per il
grave infortunio e la paura di non
poter tornare ad alti livelli, fino
alla qualificazione mondiale.
Ride to the Roots è una serie
prodotta da Red Bull Media
House, disponibile su Red
Bull TV: il canale si occupa di
puntate monografiche dedicate
al ritorno alle origini di un atleta
o di un artista. Realizzare il film
su Leonardo ha impegnato la
produzione per sei mesi tra
Francia, Portogallo, Azzorre,
Italia ed Hawaii. I produttori
hanno selezionato immagini
d’archivio relative a 7 anni di Leo
in tutto il mondo.
“Sono felice di essere il
protagonista di una puntata
monografica di Ride to the
Roots”,ha dichiarato Leonardo
alla premiere. E’ stata
un’occasione unica per riflettere
e rivivere anche i più piccoli
dettagli della mia vita sulla
tavola: gioie e dolori passati in
questi anni in giro per il mondo
a praticare lo sport per me più
bello”. La puntata Ride to the
Roots dedicata a Leonardo è
sarà trasmessa su Red Bull Tv il
9 di marzo 2017 per poi essere
disponibile sulla piattaforma in
VOD.
64
Baraondanews.it
NEL TERRITORIO
CERVETERI/LA CITTÀ
METROPOLITANA
INTERVENGA
SULL’ENRICO MATTEI
Il Sindaco Alessio Pascucci incalza la Raggi:
sollecito gli interventi già richiesti
Ho inviato un formale sollecito alla Città Metropolitana presieduta
dalla Sindaca Virginia Raggi alla richiesta di intervenire al più
presto con la manutenzione dei locali scolastici dell’ISIS Enrico
Mattei di Cerveteri. Già lo scorso 5 dicembre, sentita la Preside,
avevo presentato e ottenuto da parte de Consiglio Metropolitano
l’accoglimento di un ordine del giorno finalizzato a reperire nel
Bilancio Previsionale 2017 le risorse necessarie a programmare
al più presto le opportune manutenzioni dei locali della nostra
scuola. La battaglia continuerà in tutte le sedi necessarie fino
all’ottenimento degli interventi richiesti, che non possono più
attendere. Le aule e i corridoi della scuola presentano in diversi
punti evidenti di infiltrazioni di umidità e screpolature dell’intonaco,
come dimostrano le fotografie che abbiamo allegato al nostro
sollecito. È inaccettabile che debbano essere spostate delle
classi perché quando piove l’acqua che entra dagli infissi allaga
il pavimento. È inaccettabile nei confronti dei nostri ragazzi,
costretti a fare lezione in queste condizioni, e di tutto il personale
impiegato nella scuola. Dal nostro Delegato alle Politiche giovanili
Riccardo Baldani e dai Rappresentanti d’Istituto riceviamo
costanti aggiornamenti sulla situazione che giudichiamo non
più sostenibile. Senza dimenticare il sit-in di protesta già fatto
dagli studenti nei confronti della Città Metropolitana lo scorso
13 gennaio, dopo giorni di termosifoni completamente spenti
all’interno delle aule. Voglio quindi esprimere la mia più totale
solidarietà agli studenti e al personale scolastico tutto. Se non
avremo risposta al nostro sollecito sono già pronto a presentarne
degli altri anche all’interno del Consiglio Metropolitano.
La scuola al primo posto.
LADISPOLI,
ROTTAMAZIONE
DELLE BOLLETTE:
LE RICHIESTE
DI ADESIONE VANNO
PRESENTATE ENTRO
IL 2 MAGGIO
L’Amministrazione comunale ricorda che le
domande per aderire alla rottamazione delle
bollette dovranno essere presentate
entro il 2 maggio 2017.
Si ricorda che potranno essere rottamate solo
le ingiunzioni di pagamento che riguardano
Ici, imposta sulla pubblicità, mensa scolastica
e violazioni al codice della strada. Le
domande dovranno essere presentate su
un apposito modello presso la sede Abaco
indicando le generalità e l’intenzione di
aderire alla rottamazione. Si potrà pagare
in un’unica soluzione o rateizzando fino al
massimo di quattro rate ed entro il 30 giugno
saranno inviati i bollettini di pagamento ai
cittadini.
Per maggiori informazioni
http://www.comune.ladispoli.rm.gov.it/22809
66
Baraondanews.it
SOCIALE
GLI ANGELI
DEL BAMBINO GESÚ
Sono 190 i volontari dell’Avo Fiumicino che aiutano
bambini e famiglie nell’Ospedale
L
a realtà nella quale
facciamo servizio,
a chi ci osserva
da fuori, può forse
sembrare troppo
crudele e dura da sopportare.
Ma vi assicuro che non è così,
anzi....L’ho pensato io stessa,
quando 11 anni fa ho scelto
di iniziare il mio percorso di
Volontaria AVO a Fiumicino,
nell’Ospedale Pediatrico
Bambino Gesù di Palidoro.
Ho avuto paura di non farcela,
ma mi sono dovuta ricredere.
Ben presto mi sono resa conto
che le risorse e l’energia vitale
dei bambini, spesso sono
più forti della sofferenza e
della malattia stessa, e che,
in una realtà come questa
si può e si deve fare molto,
nell’intento di rendere più
sostenibile la condizione di
tanti bambini e quella delle loro
famiglie, costretti a degenze in
Ospedale.
Noi Volontari del Bambino Gesù
di Palidoro e S. Marinella, i due
presidi distaccati dell’Ospedale
Pediatrico di Roma, siamo una
presenza importante e costante,
sia la mattina che il pomeriggio,
al fianco di tante famiglie che
spesso sono costrette a lunghi
periodi di ricovero insieme
ai loro piccoli. In alcuni casi,
soprattutto quando si tratta di
danni neurologici o di malattie
genetiche, le degenze si
protraggono per diversi mesi.
Considerando che più del 60
per cento dei piccoli ricoverati
provengono dal sud dell’Italia,
dai paesi del Mediterraneo ed
anche da più lontano, si può
immaginare quali siano le loro
necessità e le difficoltà alle
quali vanno incontro.
Nella maggior parte dei casi
sono le madri che, da sole e
lontane da casa, rimangono
accanto al loro piccolo malato,
spesso dopo aver affidato ai
Baraondanews.it
SOCIALE
parenti gli altri figli.
In questo contesto di disagio e
dolore c’è quindi la necessità
di portare il più possibile
sostegno morale ed affettivo,
calore umano ma anche
un aiuto materiale ed una
organizzazione che supplisca
alle enormi mancanze che
queste persone vivono.
Noi Volontari dell’Avo Fiumicino
siamo circa 190, ma non siamo
mai abbastanza, e siamo
continuamente all’opera per
trovare nuove risorse che
si uniscano a noi. Nei due
Ospedali di Palidoro e S.
Marinella, i nostri compiti sono
infiniti: accudiamo i bambini
ricoverati per lasciare un po’ di
tempo libero alle mamme che
possono dedicarsi a se stesse,
riposarsi un po’, uscire a fare la
spesa.
Provvediamo direttamente noi
alla spesa di quante invece
non possono o non vogliono
allontanarsi dai propri piccoli.
A molte famiglie in difficoltà,
che ci vengono in genere
segnalate dall’assistente
sociale, offriamo buoni
pasto gratuiti per la mensa
dell’Ospedale.
Organizziamo anche un servizio
di collegamento gratuito con il
vicino Aeroporto di Fiumicino,
per le famiglie che ne abbiano
necessità. Ci inventiamo ogni
occasione per organizzare
intrattenimenti e feste nei
reparti (dal Carnevale, alla
Festa di Primavera, a quella di
Natale, alla festa mensile dei
compleanni).
Per ingannare i lunghi
pomeriggi in Ospedale,
abbiamo creato attività di
Laboratorio per le mamme, un
servizio di “Trucco e Parrucco”,
nonché uno spazio giochi,
67
karaoke e proiezioni di film
per i bambini che si possono
muovere. Siamo all’accoglienza
e in Ludoteca. Il tutto
ovviamente gratuito e gestito
da Volontari.
Devo dire che in questi ultimi
anni il nostro lavoro di Volontari
all’Ospedale Bambino Gesù,
è cresciuto sempre di più,
diventando più importante
e complesso, perché le
persone in difficoltà sono in
continuo aumento, ed una
famiglia su dieci, avendo un
figlio ricoverato per più di tre
mesi, si ritrova in condizioni di
indigenza, o comunque di forte
bisogno.
Per questo noi Volontari del
Bambino Gesù, continuiamo
a raccogliere le nostre energie
e ad ascoltare, affiancare e
aiutare tante persone che la
vita colpisce duramente, e che
hanno bisogno di tutta la forza
per sostenere i loro piccoli e se
stessi nel dolore.
Unisciti a noi e frequenta il
nuovo Corso di Formazione
che si svolgerà all’Ospedale
Bambino Gesù di Palidoro,
ogni sabato, dal 4 marzo al 22
aprile 2017.
Per info sul corso: segreteria
3395938887, Presidente
3383141989 - 3382769773,
oppure mail avo-fiumicino@
hotmail.it, www.avo fiumicino.it
La Presidente Guerra Felicetta
68
Baraondanews.it
STORIE
L’ARENA
ETRUSCO-ROMANA
DI PROCOIO DI CERI
Un “pezzo del nostro passato”…cruento
C’
di ALDO ERCOLI
è un’ipotesi
plausibile del
perché gli
ultimi seguaci
di Spartaco
(circa 5000 uomini) si siano
rifugiati nella nostra Etruria
Meridionale per scampare alla
disastrosa sconfitta in Apulia
(sud Italia) ad opera di Crasso?
La risposta può fornircela
proprio la presenza, nella zona
dell’ex Ducato di Ceri, dell’arena
campestre etrusco-romana.
Nelle soprastanti “Grotte di
Maddalena” (Via San Paolo) vi
erano tenuti prigionieri numerosi
schiavi-gladiatori (soprattutto
Traci) che si cimentavano
nell’arena stessa (Piazzale
Procoio di Ceri). Come ho
già avuto modo di spiegare
in un precedente articolo,
Pompeo Magno, che aveva la
fastosa Villa al mare di Alsium
(ora Marina di San Nicola) li
annientò del tutto senza pietas
colorando di rosso sangue
“spartachiano” quell’allora
fiume (oggi fosso) che prese il
nome di Sanguinara. Crasso
in Apulia, Pompeo in Etruria,
questo ci dicono le fonti romane
di allora . Il tema dell’arena
campestre di Procoio di Ceri va
ulteriormente approfondito. Le
evidenze archeologiche non ci
dicono granché (anche perché
la vecchia Caere romana non
è stata mai riportata bene alla
luce) se nella capitale etrusca
ci fosse un anfiteatro con tanto
di circo equestre. Ora i campi
di calcio delle serie superiori si
costruiscono fuori delle città.
Perché (questi sono i corsi e
ricorsi storici Vichiani) ciò non
poteva accadere in passato? Il
paragone delle arene gladiatorie
e dei campi di calcio calza, a mio
avviso, alla perfezione. Certo se
ci riferiamo alle gare di atletica
leggera non siamo sullo stesso
piano perché sono loro la diretta
emanazione delle Olimpiadi, dei
giochi greci che si svolgevano ad
Olimpia. Gli Etruschi, e poi i loro
successori Romani, amavano più
i duelli truculenti, sanguigni, corpo
a corpo, fino alla morte di uno dei
due contendenti. Non credo che
siamo lontani dal vero quando
l’arena di Procoio si trasformò
nel Campo Marzio romano (uno
steccato di legno, detto “in
septies”), in un vero e proprio
Baraondanews.it
STORIE
stadio con tanto di gradinate
e posti a sedere. Vi erano,
suppongo, anche “letti triclinari”
su cui erano adagiati elementi
patrizi romani-etruschi. Si
allestivano, in campo pugilistico,
le formazioni più forti. I migliori?
I boxeur africani e campani (i
neri degli Usa non c’erano
ancora). Più appassionanti
erano i cruenti scontri tra cinque
gladiatori, armati di tutto punto,
contro altrettanti “reziari” (retiarii),
ossia guerrieri provvisti solo
di una rete e di un tridente.
Immaginate i tripudio, da stadio,
quando un reziario riusciva, dopo
aver imbrigliato nella sua rete un
gladiatore, a trascinarlo a terra
finendolo con il tridente!
Oggi, a noi, questi spettacoli
truculenti ci fanno inorridire. La
morte in diretta ci fa ribrezzo e
paura. Ma perché allora in tanti
film, quando questo avviene con
grande spargimento di sangue
umano, ci lascia interessati e
affatto imbarazzati? E’ forse
cambiato qualcosa? C’è
differenza tra fiction e realtà?
Un altro esempio che ‘calza a
pennello’ era quello della lotta a
colpi di bastonate tra due detti
69
“mirmilloni” (mirmillones), un
tipo di gladiatore che aveva un
elmo gallico sormontato da un
pesce e munito di solo coltello
alla cintola. Ebbene quando il
vincitore riusciva, a bastonate,
ad atterrare l’avversario gli si
gettava sopra trafiggendolo
mortalmente con il pugnale. Lo
spettacolo proseguiva (affermano
le fonti storiche) con una folle
corsa del vincitore verso le porte
dell’arena . Vi chiedo: Questa
irrefrenabile esplosione emotiva
non è da vari anni la stessa a cui
assistiamo sui nostri campi di
calcio? L’arena etrusco-romana
di Procoio di Ceri perché non
doveva avere i suoi “reziari” e
“mirmilloni” come in tutti gli stadi
dell’epoca? Caere, cosi’ vicina e
molto legata alla capitale, non era
certo una cittadina provinciale.
E il successore di Caligola, il
divino Claudio che scrisse le
“Tyrreniche’ (storie etrusche) poi
andate perdute? Non sposò in
prime nozze, Urgonasilla, una
principessa ceretana?
Siamo nel campo
dell’immaginario o invece molto
vicino a quello che accade nel
nostro territorio?
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PET
71
LAVARE IL CANE:
QUANDO, COME E QUANTO SPESSO
Una delle domande più frequenti che si pone chi adotta un cane è ogni quanto
tempo è possibile lavarlo. Lo abbiamo chiesto ad Andrea Bellucci, titolare
di Madagascar, toeletta per cani e gatti sita a Ladispoli in Via Bordighera 11
C
on quale frequenza
si può lavare il
cane?
Per rispondere a
questa domanda
dobbiamo per prima cosa sapere
quali sono le caratteristiche del
pelo e soprattutto della pelle del
nostro amico pelosetto. Nella
pelle del cane ci sono le ghiandole
sebacee che producono il
sebo,un liquido biologico che ha
diverse importantissime funzioni
tra cui quella rendere morbida
la pelle, idratarla e proteggerla.
Dunque questa “difesa naturale”
è molto importante ed è cura
del toelettatore non rimuoverla
completamente.
Quali prodotti si possono usare?
I prodotti detergenti sgrassanti
riducono di molto il sebo
diminuendo la sua funzione. Per
questo chi è rimasto legato a
metodi di lavaggio ormai superati
da anni ( per esempio lavarlo con
sapone di marsiglia) ,consiglia di
lavarlo in media una volta l’anno.
Va detto che oggi, a differenza di
50 anni fa, per una toelettatura
professionale si usano prodotti
di alta qualità che non sgrassano
portando via completamente il
sebo ma puliscono e detergono
solamente.
È possibile usare prodotti per
uso umano?
Per lavare il cane non bisogna
assolutamente usare prodotti di
bassa qualità e nemmeno prodotti
che usiamo per noi perchè sono
studiati per agire sulla pelle umana
dove il ph ha un valore intorno a
7(acido) mentre il nostro cane ha
un ph intorno a 5 (neutro)
Quindi ogni quanto tempo è
possibile lavare il cane?
Per concludere non ci
sono regole per stabilire
quante volte lavare il nostro
pelosetto, possiamo lavarli
tutte le volte che si sporcano
anche una volta al mese. Un
cane che vive in città avrà
senz’altro bisogno di più
bagnetti vista la necessità
di rimuovere le polveri sottili
dello smog depositate
sul pelo rispetto ad un
altro cane che vive in
montagna o magari
isolato in campagna.
In ogni caso oggi la toelettatura
del nostro amico va considerata
un modo per farlo stare bene e
volergli ancora più bene.
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GASTRONOMIA
75
LO CHEF CORRADO CORRERA
Ecco uno stralcio dell’intervista pubblicata sul giornale scolastico online 10 e Lode
a cura dei ragazzi della scuola media il Ghirlandaio di Ladispoli
C
he tipo di studente
eri alle scuole
medie? A scuola
inizialmente non
ero molto attento,
apprendevo facilmente anche se
non amavo particolarmente studiare
Come hai vissuto le scuole
superiori? Che liceo frequentavi?
Ho frequentato l’alberghiero. L’ho
vissuta in modo diverso, avevo
molta più voglia e avevo buoni
propositi.
Hai frequentato l’università o
hai incominciato a lavorare? Già
durante le superiori lavoravo nei
ristoranti nelle stagioni estive.
Come hai capito che la cucina era
la tua passione? Non lo capisci,
nasce automaticamente. Già da
bambino giocavo molto nel mondo
della cucina.
Qual è stato il tuo primo lavoro?
La prima stagione l’ho fatta con mia
madre che lavorava in una mensa.
Qual è stato il tuo primo piatto?
Ho cucinato un ciambellone, non era
venuto benissimo, perché avevo mia
madre che mi deconcentrava.
Quando hai incominciato a
lavorare al “Frontemare”? Ho
incominciato a lavorare lì 7 anni e
mezzo fa.
Sei il proprietario del locale?
Sì, adesso sì.
Quanto lavori? Tutti i giorni
dall’inizio dell’apertura del locale.
La tua specialità? Non mi piace un
piatto particolare, ma il lavoro che
c’è dietro ad ogni singolo piatto.
Ogni quanto leggi le recensioni su
Tripadvisor dei tuoi clienti? Leggo
molto spesso le recensioni.
Cambi l’approccio del locale
attraverso i commenti? A livello di
immagine un minimo, ma nel modo
di lavorare no. Facciamo un lavoro
molto manuale in cui capitano anche
gli errori.
Sei sempre tu a rispondere alle
recensioni? Sì sono sempre io.
Cosa ne pensi delle buone
recensioni? Mi fanno piacere.
E al contrario delle recensioni
negative? Cerco di capire il motivo
di quel commento.
Quanto nel tuo percorso hanno
contato il lavoro ed il talento?
Non è tanto il talento, ma la
passione, lo studio e l’impegno.
Come fai a gestire i dipendenti?
Non mi piace fare il capo, ho sempre
cercato di creare un gruppo che
abbia passione nel fare questo
lavoro. Cerco di andare loro incontro
e soprattutto di avere condivisione
tra noi.
Hai mai preso le stelle Michelin?
No, ma ci sto lavorando. Non è
facile.
Come è nata l’idea di aprire un
locale a Ladispoli? Per farmi
conoscere e perché volevo portare
qualcosa di diverso nella mia città
avendo studiato a Roma.
Chi cucina di solito a casa?
Sempre io, mia moglie è una frana.
Cosa ne pensi della trasmissioni
di cucina? Quando mi capita di
guardarle, penso che siano una
bella cosa per aiutare i ragazzi, ma
sembra tutto troppo semplice e
banale.
Sei disposto ad aiutare giovani
studenti dell’alberghiero
ospitandoli nel tuo locale per uno
stage? Sì, mi piace aiutarli, ho un
ragazzo in cucina e una ragazza in
sala. Mi piace insegnare loro il più
possibile. Chi vuole fare questo
lavoro deve sapere che è molto
difficile e si perde un po’ la vita
quotidiana, ma fai un lavoro che ti
piace e che ti ripaga degli sforzi.
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GASTRONOMIA
77
LA CARNE ALLA SPADA :
LA NUOVA IDEA APPETITOSA DI GUERRINO LIUTO
G
Da quando siamo partiti è diventato il piatto forte del nostro Ristorante
uerrino Liuto,
proprietario del
ristorante La Brace,
ci racconta che
preferisce definirsi
un cuoco, perché chef ci si diventa
quando il bagaglio è pieno e lui ha
ancora voglia di fare esperienza,
nonostante sia anche un pizzaiolo
istruttore, dice che ogni giorno c’è
un cambiamento e le cose mutano
in fretta e lui si aggiorna di continuo
per essere sempre al passo con le
ultime novità della gastronomia. E
anche nel suo locale, di novità, ne
porta di continuo, l’ultima, in ordine
di tempo è la spada. Angus, manzo
nazionale o carne mista, infilzata su
una spada per farla cuocere meglio
e poi servirla su un cavalletto, così
il cliente può tagliarla in base al
suo gusto, ed è una delizia non
solo per il palato ma anche per
la vista. L’idea ha riscontrato da
subito un grande successo, i clienti
hanno talmente apprezzato la
carne alla spada, cotta sulla brace,
che Guerrino ha subito introdotto
un’altra novità, il pesce alla spada.
Gamberoni, calamari, tonno e
pesce spada, rigorosamente
freschi. Due proposte, che sono
di BELINDA PATTA
diventate in brevissimo tempo,
i secondi più richiesti del menù
e che hanno regalato una
grande soddisfazione al nostro
cuoco. Guerrino è da sempre un
ristoratore molto attento al gusto
dei clienti, in cucina ci mette
non solo una grande passione
ma anche un’attenta cura nella
scelta delle materie prime, dettata,
soprattutto, dall’amore per i
prodotti genuini e solo cento per
cento italiani. Predilige la filiera
corta e sceglie di persona frutta
e verdura a chilometri zero, usa
farine macinate a pietra e farine
locali per impastare pane e pizza
col lievito madre, fa arrivare
l’olio dall’Umbria, il tartufo dalla
zona Norcia e sceglie la carne
direttamente al mattatoio mentre
le salsicce sono, tradizionalmente,
fatte in casa, seguendo la
lavorazione del maiale che gli ha
insegnato suo nonno. Per lui, ci
racconta, il sorriso soddisfatto del
cliente è tutto e prende in grande
considerazione le opinioni che gli
danno per migliorare un piatto,
per introdurre variazioni o valutare
altre novità, al punto che gli piace
andare personalmente al tavolo
per un confronto diretto. Insomma,
il ristorante La Brace, attraverso
la sapiente creatività del cuoco
Guerrino, propone continuamente
grandi sorprese gastronomiche
e in pentola ne bolle già un’altra,
della quale vi racconteremo alla
prossima occasione.
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NUTRIZIONE
79
DIETE ALLA MODA,
ATTENZIONE AI FALSI MIRACOLI
L
Dott. Daniele Segnini, biologo nutrizionista
e diete alla moda
sono come le vie
del Signore: infinite.
Ogni giorno ne viene
proposta una nuova,
sempre e immancabilmente
promettendo dimagrimenti
miracolosi. Naturalmente senza
alcuna fatica. In Australia, ad
esempio, da alcuni anni va
forte la paleo-dieta proposta
da un popolare chef televisivo;
secondo Pete Evans, l’uomo
dovrebbe mangiare solo quello
che era disponibile prima
dell’avvento dell’agricoltura,
circa 10.000 anni fa: tantissima
carne e tante verdure, niente
cereali, latte e formaggi;
nonostante oggi non esista
nessun cibo nessuno paleolitico
(a parte, forse, il pesce
pescato) e nonostante nessuno
sappia come effettivamente
mangiavano i nostri progenitori
nel Paleolitico, la paleodieta di Evans ha un seguito
impressionante: qualcosa
come 700.000 sostenitori in
rete. Tra le diete alla moda
nostrane, oltre alle tante
varianti della dieta iperproteica
chetogenica - come la dieta
tisanoreica dell’imprenditore
veneto Mech – sta avendo
grande risonanza ladieta
Lemme, più volte proposta nel
popolare programma televisivo
Domenica Live condotto da
Barbara D’Urso. Il farmacista
Alberico Lemme propone una
dieta che punta a rinnovare i
fasti della dieta dissociata, con
un regime alimentare basato
sul consumo esclusivo di
carboidrati eproteine, e privo di
frutta, verdura, dolci e sale; il
consumo dei pasti deve avvenire
a orari precisi: carboidrati solo
a colazione, proteine a pranzo
e cena. L’Ordine dei Medici di
Roma è intervenuto chiedendo
a Mediaset di evitare che nei
loro programmi “venga dato
spazio e visibilità a chi veicola
un’informazione sanitaria
equivoca e ingannevole” e ha
stigmatizzato il fenomeno delle
diete alla moda, pubblicizzate
spesso da testimonial dello
spettacolo e dello sport, pur
essendo prive di qualsiasi
efficacia clinica. Le diete alla
moda, d’altronde, funzionano
sempre nel breve termine,
perché eliminano intere classi di
alimenti, tagliano drasticamente
tutti i carboidrati e aumentano la
già altissima quantità di proteine
giornaliera. Di fatto, invitano
tutte a mangiare proteine e
verdure. In realtà le perdite
drastiche di peso – i famosi 7
chili in 7 giorni del celebre film
di Verdone e Pozzetto - sono
possibili solo con la demolizione
del tessuto muscolare e la
conseguente disidratazione.
Ovvero: si perde acqua e
muscoli, mentre la ciccia rimane
la stessa. Quando si riprende
peso, purtroppo, si ritorna
peggio di prima, perché sono
diminuite due cose fondamentali:
la nostra massa magra – i
muscoli, la nostra cilindrata – e
la nostra autostima.
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CASA
81
I VANTAGGI
DEL GAS GPL
I
Ce ne parla il direttore responsabile della Evergas Centro, il signor Ranieri
l gas nelle nostre
case ricopre un ruolo
indispensabile per
riscaldare ambienti,
produrre acqua calda,
e cucinare.
La scelta è tra il metano e il
gpl ma, a fronte delle proprie
esigenze, quale scegliere?
Ne abbiamo parlato con il
direttore responsabile della
Evergas Centro, il signor Ranieri,
che ci spiegato:
Il gas gpl, è una miscela di
idrocarburi gassosi di petrolio
liquefatti, ecocompatibile e quindi
a bassissima emissione, come
il metano, anche se hanno due
poteri caloriferi sostanzialmente
diversi. Il gpl ha un’elevata resa
energetica nella produzione di
calore, con modesti residui poiché
ha una combustione completa.
Quali sono i vantaggi
del gas gpl? Innanzitutto il fatto
che sia un prodotto fruibile in
ogni luogo. Se si ha una baita in
montagna, una casa in campagna
o un’attività commerciale
delocalizzata, si può utilizzare
una bombola o un serbatoio e il
problema è risolto. Mentre, per la
fornitura del metano, è necessaria
una rete di distribuzione che
potrebbe non arrivare nel
punto dove ci occorre.
Rappresenta un’ottima
soluzione non solo a
livello domestico, ma
anche per le attività
ricettive, come palestre
e ristoranti, o anche
per le necessità di
un’industria. Inoltre ha una
capacità di stoccaggio
elevatissima, visto che
è immagazzinato in fase
liquida e utilizzato in fase
gassosa.
E per
l’approvvigionamento?
Utilizziamo serbatoi
che rappresentano la
soluzione ottimale per un
lungo periodo di tempo,
per qualsiasi attività e
dovunque si trovi. La
nostra azienda, oltre a
fornire gratuitamente
il serbatoio più idoneo
alle necessità del cliente, ne
cura l’installazione rispettando,
rigorosamente, tutte le normative
previste dalla legge. Il nostro
impegno non si ferma alla
fornitura, ma ci prendiamo l’onere
della manutenzione periodica,
certificandola e garantendola con
le nostre maestranze, altamente
professionali.
Quali sono i costi? Un altro
vantaggio del gas gpl è proprio
questo, il cliente ne conosce
direttamente il costo. L’utente,
allacciato alla rete del metano,
quando arriva la bolletta la paga e
difficilmente ne conosce il prezzo
al metro cubo. Col gpl c’è una
gestione diretta e personale, il
nostro utente è sostenuto da
noi nell’acquisto del prodotto,
che può fare in un periodo più
conveniente economicamente e
utilizzarlo nel momento di maggior
necessità, quando il prezzo è
inevitabilmente più caro. Con il gpl
il rapporto col fornitore è diretto
e se ne controlla meglio la spesa.
Tutto questo per quanto riguarda
anche i singoli utenti. No. La
Evergas Centro, è in grado di fare
impianti per utenze condominiali
con emissione delle bollette
bimestrali, sulla base del consumo
dei singoli condomini. Utilizziamo
un contatore volumetrico,
facciamo la rete, curiamo
lo stoccaggio,
con rifornimento
periodico, e
facciamo le letture
sui consumi con
relativo addebito
per ogni singolo
utente. Insomma,
davvero una valida
alternativa al metano.
Baraondanews.it
IMPRESE
83
CONFIDI,
CONSORZIO DI GARANZIA COLLETTIVA DEI FIDI
O
ggi molte aziende
si trovano in crisi
di liquidità. Spesso
sono imprese che
non dispongono
di garanzie ipotecarie o di altro
genere, ma hanno una buona
redditività e una solida situazione
di mercato. La carenza di liquidità,
però, può produrre uno squilibrio
più grave. Purtroppo le banche,
oggi, non soccorrono più le imprese
in questa situazione, anche per
le difficoltà strutturali in cui esse
stesse si trovano. Per ovviare a
questa situazione, esistono tuttavia
degli strumenti innovativi e a buon
mercato, che offrono alle imprese
quelle garanzie che da sole non
potrebbero avere. Stiamo parlando
di Confidi. Che cosa è? Il Confidi è
un consorzio che esercita l’attività
di garanzia collettiva dei fidi. La
sua attività è quella di prestare la
propria garanzia verso la banca,
nel caso che le imprese chiedano
dei finanziamenti, in modo da
agevolare l’accesso al credito,
destinato alle attività economiche e
produttive. A chi è rivolto? A tutte
le imprese che hanno bisogno non
solo di una garanzia affidabile per
accedere al credito, ma anche di
Un garante affidabile per facilitare l’accesso al credito
di MARIO MARRI, DOTT. COMMERCIALISTA
far parte di un consorzio di imprese
operanti in un determinato settore.
Possono accedere ai servizi dei
Confidi, operanti nei vari settori,
tutte le PMI ubicate sul territorio
nazionale. Finalità: perché
rivolgersi a un Confidi? Perché
l’impresa si assicura un garante
affidabile nella richiesta di credito,
assicurandosi molte possibilità in
più di accesso ai finanziamenti.
L’attività dei Confidi minimizza
i rischi per le banche, dovuti a
eventuali insolvenze dei clienti: per
questo l’erogazione del credito è
più protetta e agevolata. Come
funziona? La domanda di garanzia
deve essere presentata al Confidi
(con cui l’impresa sarà associata)
utilizzando la modulistica prevista
dalla convenzione appositamente
stipulata tra la Banca ed il Confidi
stesso. Mentre la banca svolge
la propria istruttoria riguardo al
finanziamento chiesto, anche il
Confidi analizza la richiesta di
garanzia per il credito a cui si vuole
accedere. Una volta terminata
l’istruttoria, la banca invia la propria
delibera al Confidi. Acquisita tale
delibera, il Confidi comunica sia alla
banca, che all’impresa richiedente,
il risultato della propria analisi: se
positiva, la garanzia sarà attivata
e verrà stipulata l’erogazione
del finanziamento garantito
all’impresa. I costi dell’adesione
al Confidi sono molto modesti.
Oltre a qualche centinaia di euro
per la pratica istruttoria, si paga
una piccola quota di adesione. Tali
costi comunque verranno spalmati
su tutta la durata del prestito e
comporteranno anche l’eccesso a
più linee di fido. Il consiglio è quello
di effettuare operazioni per non
meno di 30 mila euro, in questo
modo le spese fisse avranno
l’incidenza minima.
Per informazioni e consulenze
gratuite Studio Marri 39201526 88
Bracciano - via San Francesco
d’Assisi, 2.
84
Baraondanews.it
SPORT
CERVETERI, RIM
VOLLEY, LARGO AI TECNICI
N
Il Centro Sportivo di Via Graziosi presenta la rosa di allenatori
on possiamo
parlare della
pallavolo come
una delle novità
portate dalla RIM
all’interno del Centro Sportivo
di Via C. Graziosi a Cerveteri,
ma di certo non mancano volti
nuovi, entusiasmo e qualità a
caratterizzare il nuovo Volley
di Cerveteri. Il rinnovo a cui la
RIM punta, infatti, parte proprio
dall’inserimento di nuovi tecnici
altamente qualificati all’interno
dello staff. Presentiamoli in
anteprima
vanta presenze in serie B1
Femminile (Civitavecchia
Volley), una qualifica nel
campionato Under18 femminile
di Eccellenza, un 3° posto
regionale categoria under15
maschile e convocazioni come
tecnico del CQP (Centro di
Qualificazione Provinciale) di
Roma. Ad oggi Francesco è
allenatore della prima squadra
femminile della RIM, che milita
nel campionato di Seconda
Divisione occupando posizioni
di vertice in classifica.
Per quanto riguarda la prima
squadra maschile, al timone
c’è Fabio Spalletti.
Fabio, come atleta, veste
la maglia da Libero in Serie
C con il Team Volley Lago
(fusione tra Bracciano ed
Anguillara) e faceva parte dello
staff tecnico RIM anche nelle
stagione precedenti. Fabio,
infatti, ha iniziato la carriera
da allenatore proprio con
la prima squadra maschile
RIM, per tanto la società è
Il primo, per diritti anagrafici,
è Francesco Saia.
Francesco si è avvicinato al
volley all’età di 14 anni. In
pochi riescono ad iniziare uno
sport così “tardi” e ritrovarsi
con un curriculum come il suo:
titoli regionali e provinciali
giovanili con la maglia di Ostia
Volley, esordio in serie B1
a 19 anni con la S.S. Lazio
Pallavolo e promozione in
serie A2 nella stagione 89/90.
Come allenatore, invece,
orgogliosa di considerarlo un
“prodotto locale”. Anche con il
cambiamento di “sede”, il suo
ruolo all’interno della Società
è rimasto invariato: è più di un
allenatore, è un amico e un aiuto
costante ed importante anche
per affari che, seppur inerenti
all’attività del centro sportivo,
non lo riguardano direttamene.
La seconda divisione maschile,
composta anche da atleti alle
prime armi, fa passi da gigante
grazie alla guida di Fabio, alla
grinta che cerca di trasmettere
ai ragazzi ed all’aiuto del
secondo allenatore che lavora
su questi ragazzi insieme
a Fabio da ormai 3 anni:
Federico Cremona.
Federico è uno dei volti giovani
di questa stagione, anche lui
gioca nel Team Volley Lago
insieme a Fabio e copre il ruolo
di centrale. Come giocatore,
anche lui ha un curriculum
di tutto rispetto: numerose
stagioni tra serie B2 e B1 con
Virtus Roma, MRoma Volley,
Baraondanews.it
SPORT
85
S.S. Lazio, Civitavecchia,
Iglesias (Sardegna) e Velletri.
Oltre ad affiancare Fabio nel
percorso pluriennale della prima
squadra, Federico si occupa
dell’under 18 maschile. Il lavoro
di Federico con questi ragazzi
è importantissimo per la RIM
che punta alla costruzione di
un vivaio che non è mai esistito
prima d’ora nel nostro territorio.
La seconda squadra
femminile, invece, milita nel
campionato di Terza Divisione
Femminile, è composta di sole
ragazze Under19 e ad allenarla
c’è Rosemary Ricciardi.
Con la sua carriera da
Schiacciatrice in serie B,
che l’ha portata a vestire le
maglie di Trevi, Orvieto, Porto
Recanati, Reggio Emilia e Turi,
Mary è considerata da molti la
giocatrice di Pallavolo più forte
emersa dalla zona di Cerveteri
– Ladispoli. Dopo aver chiuso
con i campionati nazionali, ha
contribuito alla conquista del
titolo di Serie C proprio qui
nell’attuale Centro Sportivo RIM,
nel 2013.
Insieme a Mary, in quel
sestetto vincente c’era anche
Barbara D’Agostino.
Barbara ha solo 24 anni ed è già
grossa responsabilità. “Onore”,
invece, perché l’affetto con cui
i bambini ripagano è la parte
migliore del lavoro di allenatore.
Dottoressa in Scienze Motorie
e Sportive presso lo IUSM,
dove ha conseguito la Laurea
con il massimo dei voti. Al suo
percorso di studi universitari ha
affiancato anche corsi Federali
per conseguire la qualifica
di Allenatore di 1° Grado-1°
Livello Giovanile ed ha iniziato
la carriera da allenatrice già
due anni fa nel settore giovanile
dell’Asp Civitavecchia. Ad oggi
guida i gruppi Under14 e 18
femminili con ottimi risultati:
oltre agli enormi miglioramenti
tecnici e gli ottimi piazzamenti
nelle classifiche dei rispettivi
campionati, infatti, alcune
delle atlete allenate da Barbara
trovano anche spazio in prima
squadra.
Infine i gruppi dei più piccoli:
Under12 e Minivolley, allenati
da Ilenia e Maura Rinaldi,
Presidente e Vice Presidente
della RIM.
Ilenia e Maura fanno parte
della rosa della prima squadra
femminile della RIM, studiano
Scienze Motorie ed hanno
l’onere e l’onore di allenare i
pallavolisti più giovani della
società. “Onere” perché, si sa,
che le fondamenta sono di vitale
importanza per innalzare un
edificio, quindi guidare i bambini
a muovere i loro primi passi in
uno sport è senza dubbio una
Oltre alle qualifiche, le
esperienze precedenti ed i
campionati giocati come atleti,
il criterio più importante che ha
portato la RIM a scegliere i nuovi
volti dello staff tecnico è senza
dubbio la passione. Ognuno di
loro dimostra quotidianamente
di essere innamorato di questo
lavoro, di questo sport e della
maglia che rappresenta, ed i
risultati si vedono. L’obiettivo
della RIM è costruire, all’interno
del centro sportivo, una realtà
in cui atleti, allenatori, genitori
e tifosi possano vivere lo
sport sentendosi in famiglia,
e affinché questo progetto si
realizzi servono sicuramente
bravi allenatore, ma in primis
occorrono belle persone.
Baraondanews.it
INFANZIA
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BIMBI SICURI
Il 29 Gennaio si è aperto il sipario sull’associazione “L’oasi della cicogna”,
centro dedicato alla maternità naturale
L’
inaugurazione
del centro
è stata un
grande
successo ed
è riuscita ad incuriosire
molte persone che hanno
partecipato con entusiasmo
alla festa.
Tutti si sono divertiti
e hanno potuto dare
un’occhiata alla sede
dell’associazione, situata
in Via Fosso della Tomba a
Cerveteri.
Il posto è accogliente,
colorato, familiare e molto
molto intimo; rispecchia i
canoni di un centro olistico
con musiche rilassanti,
profumi, luci soffuse
e sedute a terra comode e
morbide. Si trova immerso in
una campagna poco distante dal
paese in cui si respira un’aria
serena, che profuma di natura.
La cosa più bella di quella
giornata è stata vedere le
mamme che allattavano al seno
i propri bimbi in tranquillità, i
bambini stessi che giocavano e
facevano amicizia e sopratutto
le coppie in attesa di un bimbo,
che si sono sentite accolte e
amate e che incuriosite dalle
attività mi hanno posto tante
domande. Le attività sono
iniziate lunedì 6 Febbraio
e per ora il corso che sta
andando di più è quello di
accompagnamento alla nascita,
che prevede 8 incontri a cadenza
settimanale, in cui i genitori
possono confrontarsi con altre
coppie e conoscere insieme
i loro bambini nel pancione,
imparando a stimolarlo nel
modo più efficace e vivendo la
gravidanza più consapevoli sia
come genitori che come coppia.
Le altre attività proposte
dall’associazione sono:
corso pre-parto; ginnastica
in gravidanza; sostegno
allattamento al seno; primi
approcci al neonato; ginnastica
post-partum; trattamento olistico
della cicatrice da taglio cesareo;
massaggio in gravidanza
e riflessologia plantare del
benessere.
In programma il corso di
baby-massage, cioè il corso di
massaggio al neonato, in cui
si insegnano tecniche di tocco
dolce. Con questo massaggio
si stimola il corpo, la mente
e le emozioni del neonato e
si favorisce l’attaccamento
genitore-figlio e l’accrescimento
del rapporto familiare.
Oltre tutte queste interessanti
attività, l’associazione si occupa
di diffondere anche la cultura
della sicurezza dei bambini,
promulgando quanto più
possibile le giuste informazioni
e le giuste linee guida in tema di
sicurezza.
A tal proposito ricordo
l’appuntamento di Sabato 25
Febbraio, data in cui si svolgerà
una lezione di “Bimbi Sicuri”,
firmata Salvamento Academy,
società specializzata nel Primo
Soccorso.
In questa occasione, tra le
altre cose, si insegneranno
ai partecipanti le manovre di
disostruzione pediatrica, con la
possibilità di prova pratica.
Le suddette manovre sono
considerate salvavita in quei
non pochi casi di pericolo
soffocamento nei neonati e nei
bambini. A mio avviso, tutte le
persone che hanno a che fare
tutti i giorni con dei bambini
dovrebbero conoscere queste
manovre. Vi aspetto presso
“L’oasi della cicogna”.
Baraondanews.it
ANNUNCI
Baraonda
89
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OROSCOPO
Baraonda
FEBBRAIO 2017
oroscopo
ARIETE - Le nuove
amicizie vi hanno fornito un validissimo aiuto,
hanno reso possibile
un confronto obiettivo
con voi stessi. Avete scoperto i pregi
e i difetti che sono in voi e ora siete
in grado di gestirvi autonomamente,
senza dover rendere conto ad alcuno,
sarete voi i giudici della vostra gara.
TORO - Se qualcosa vi
distrae e la sfera affettiva
non va, dovreste affrontare la questione a viso
aperto cercando di risolverla in due. Qualcuno non si lascerà sfuggire l’occasione
per civettare e cercare di soffiarvi il posto.
Mettete da parte nervosismo e stanchezza e sfoggiate furbizia.
GEMELLI - Tutto procede senza contrasti;
nelle attività quotidiane
sarete motivati e pronti
a insistere sino al successo e se ciò che vi
siete proposti dovesse andare a monte, non
preoccupatevi, troverete altri obiettivi interessanti. Concedetevi momenti di relax.
CANCRO - Trascorrere un periodo sereno,
alieni dallo stress del
vivere quotidiano sarebbe la regola di febbraio che vi condurrà ad una svolta in un settore della vostra
vita: sarà forse la passione a movimentare
situazioni da tempo statiche.
LEONE - Tuffatevi in
nuove ed emozionanti
avventure, sia in ambito professionale che
affettivo, è un invito diretto dal plenilunio di febbraio a tutti i leoni. Finanze in
crescita ma dovrete combattere con
la vostra solita tendenza a spendere
eccessivamente: oculatezza. Buona in
generale la forma fisica.
VERGINE - Il quotidiano
si annuncia brillante e
voi, dinamici e perspicaci, sarete pronti ad affrontare qualsiasi questione di lavoro
con tempismo e abilità. Sarete circondati di affetto in famiglia e le amicizie
si riveleranno piacevoli e coinvolgenti.
Parola d’ordine: approfittarne!
BILANCIA - L’umore
sarà altalenante e non
consentirà facile riposo o relax distensivo
ma, con la determinazione, ricercate
l’equilibrio, e febbraio si dispiegherà
nel migliore dei modi. Aspettatevi una
novità sentimentale, se siete single,
potrebbe trattarsi di un incontro da
troppo tempo atteso.
SCORPIONE - Il
ritorno alla routine
dopo una breve pausa potrebbe rivelarsi
per voi alquanto difficile, ma non temete, ricorrete alla forza di pensiero
e i flussi positivi scorreranno senza
difficoltà. In arrivo una emozionante
novità sentimentale.
SAGITTARIO - La
vostra tenace applicazione sarà premiata, raccoglierete
infatti quanto finora seminato, ed i
risultati si annunciano soddisfacenti
con la materializzazione di un sogno.
CAPRICORNO - Una
sottile insoddisfazione
s’insinua nei rapporti
interpersonali, rendendovi particolarmente nervosi e irascibili
ma non preoccupatevi, risolverete ogni
questione nel migliore dei modi e con
tempestività. Grazie all’affetto degli
amici riuscirete a comprendere meglio
voi stessi. Puntate in alto.
ACQUARIO - Dominati
Urano, accompagnato
per tutto febbraio da
Marte e Venere, non vi
creerà contrasti astrali
ma, irrequieti per natura e al contempo emotivi, mettete da parte la gelosia, spesso ingiustificata e sorridete
alle stelle come esse sorridono a voi.
Evitate il gioco per un periodo.
PESCI - I nati
sotto questo segno si renderanno
protagonisti nei contatti sociali e s’imporranno in primo piano nella sfera
affettiva. Non tutto il mese sarà all’insegna dell’ottimismo, vi sarà richiesta
molta cautela nell’amministrazione
degli interessi economici, consigliatevi con un tecnico.