Salva in PDF

Download Report

Transcript Salva in PDF

Camera dei deputati – 5-10522 – Interrogazione a risposta immediata in commissione, presentata dall’ On. Paglia (SI-SEL) l’ 8 febbraio 2017.

(Risposta del 9 febbraio 2017).

Pagina | 1

Camera dei deputati – 5-10522 – Interrogazione a risposta immediata in commissione, presentata dall’ On. Paglia (SI-SEL) l’ 8 febbraio 2017. (Risposta del 9 febbraio 2017).

PAGLIA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che: ai sensi dell'articolo 19, comma 1, del decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 625, ciascun titolare di concessione alla prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi deve corrispondere annualmente allo Stato un'aliquota (cosiddetta royalty), applicata sul valore di vendita delle quantità prodotta, pari al 10 per cento sulla produzione di petrolio e gas estratti da attività su terraferma (onshore), e pari, rispettivamente, al 4 per cento ed al 7 per cento, per l'olio ed il gas prodotti in mare (offshore); il comma 2 del medesimo articolo 19 prevede che l'aliquota non è dovuta per le produzioni disperse, bruciate, impiegate nelle operazioni di cantiere o nelle operazioni di campo oppure reimmesse in giacimento, né per le produzioni ottenute durante prove di produzione effettuate in regime di permesso di ricerca, mentre il successivo comma 3 stabilisce che, per ciascuna concessione, sono esenti dal pagamento dell'aliquota, al netto delle produzioni di cui al comma 2, i primi 20 milioni di smc di gas e 20.000 tonnellate di olio prodotti annualmente in terraferma, e i primi 50 milioni di smc di gas e 50.000 tonnellate di olio prodotti annualmente in mare; inoltre, per le produzioni di gas ottenute a decorrere dal 1 o gennaio 2002 l'ammontare della produzione annuale di gas esentata dal pagamento dell'aliquota per ciascuna concessione di coltivazione, di cui al citato comma 3, è stabilita in 25 milioni di smc di gas per le produzioni in terraferma e in 80 milioni di smc di gas per le produzioni in mare; è del tutto evidente che la previsione delle suddette soglie di esenzione permette, di fatto, alle compagnie titolari di concessione di produrre idrocarburi liquidi o gassosi senza obbligo di dover corrispondere alcuna royalty, determinando, così, minori entrate per l'erario e gli enti territoriali; il suddetto regime ha comportato che nel solo 2015 su un totale di ventisei concessioni solo nove, della quali cinque destinate alla produzione di gas e quattro alla produzione di olio, hanno pagato le royalty, mentre tutte le altre hanno estratto quantitativi tali da rimanere sotto la franchigia –: con riferimento agli anni 2015 e 2016, quali siano state le concessionarie che hanno corrisposto royalty da estrazione di idrocarburi, quale sia stato per ciascuna di esse il relativo gettito e a quali giacimenti ed a quale quantità di idrocarburi estratta, comprensiva di franchigia, lo stesso faccia riferimento. (5-10522)

CAMERA DEI DEPUTATI Giovedì 9 febbraio 2017 Finanze (VI) INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Giovedì 9 febbraio 2017. — Presidenza del presidente Maurizio BERNARDO . — Interviene il viceministro per l'economia e le finanze Luigi Casero.

La seduta comincia alle 13.30.

5-10522 Paglia: Dati circa il gettito delle aliquote di prodotto corrisposte per le concessioni di coltivazione di idrocarburi.

G iovanni PAGLIA (SI-SEL) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

Il Viceministro Luigi CASERO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Giovanni PAGLIA (SI-SEL) si dichiara soddisfatto della risposta fornita.

La seduta termina alle 13.40.

Tutti i diritti Riservati © Copyright 2016 www.infoparlamento.it SEBA S.a.s. P.IVA 07511321007

Camera dei deputati – 5-10522 – Interrogazione a risposta immediata in commissione, presentata dall’ On. Paglia (SI-SEL) l’ 8 febbraio 2017.

(Risposta del 9 febbraio 2017).

Pagina | 1

Camera dei deputati – 5-10522 – Interrogazione a risposta immediata in commissione, presentata dall’ On. Paglia (SI-SEL) l’ 8 febbraio 2017.

(Risposta del 9 febbraio 2017).

Pagina | 2

ALLEGATO 1 – TESTO DELLA RISPOSTA

In merito alla question time in esame si riferiscono i dati trasmessi dal Ministero dello Sviluppo economico che sono già pubblicati sul sito internet nelle pagine della DGS-UNMIG – Direzione Generale per la sicurezza dell'approvvigionamento e le infrastrutture energetiche.

Per l'anno 2015 le concessionarie ed il gettito versato da ciascuna di esse, relativamente alle produzioni dell'anno 2014, sono riportate nella seguente tabella: 7 8 3 4 5 6 1 2 VERSAMENTI EFFETTUATI Operatori Eni Shell Italia E&P Società Ionica Gas Edison Società Adriatica Idrocarburi Eni Mediterranea Idrocarburi Gas Plus Italiana Società Padana Energia Totale . . .

Totale gettito Anno 2015 (€) 227.534.982,97  94.379.041,92  17.067.901,25   9.809.432,02   1.361.440,67     815.149,52     730.609,22     286.346,13 351.984.903,70 Allo stesso modo per l'anno 2016 le concessionarie ed il gettito versato da ciascuna di esse, relativamente alle produzioni ottenute nel 2015, sono riportate nella tabella seguente: 6 7 2 3 4 5 VERSAMENTI EFFETTUATI Operatori 1 Eni Shell Italia E&P Edison Società Adriatica Idrocarburi Gas Plus Italiana Eni Mediterranea Idrocarburi Società Padana Energia Totale . . .

Totale gettito Anno 2016 (€) 157.787.352,27  57.382.146,38   5.691.257,90     910.378,74     512.197,18     404.781,57     167.680,17 222.855.794,21 Si precisa che, l'affermazione che di 26 concessioni solo 9 versino le royalties, non corrisponde ai dati, come documentato dalle tabelle allegate .

Tutti i diritti Riservati © Copyright 2016 www.infoparlamento.it SEBA S.a.s. P.IVA 07511321007

Camera dei deputati – 5-10522 – Interrogazione a risposta immediata in commissione, presentata dall’ On. Paglia (SI-SEL) l’ 8 febbraio 2017.

(Risposta del 9 febbraio 2017).

Pagina | 2

Camera dei deputati – 5-10522 – Interrogazione a risposta immediata in commissione, presentata dall’ On. Paglia (SI-SEL) l’ 8 febbraio 2017.

(Risposta del 9 febbraio 2017).

Pagina | 3 Infatti le concessioni per le quali sono state versate royalties per i due anni in questione sono elencate, distinte per greggio e gas, nelle tabelle seguenti con indicazione delle rispettive produzioni, al netto dei consumi interni ed al lordo delle franchigie.

Si rappresenta infine che la presenza di franchigie per il calcolo delle royalties, stabilite per legge in modo identico per ogni tipologia di concessione, è dovuta alla circostanza che le royalties non sono una forma di tassazione ma una forma di partecipazione dello Stato alla produzione, mediante attribuzione di una quota grezza di produzione allo Stato stesso. Non potendo lo Stato direttamente acquisire sul pozzo il prodotto, né essendo conveniente, per l'Amministrazione, ripagare il concessionario delle spese di raffinazione, trattamento e trasporto fino al mercato delle quote di prodotto di spettanza dello Stato, la normativa ha introdotto un metodo forfettario, attraverso le franchigie, come forma compensativa.

La presenza di dette franchigie, anche nei casi in cui va ad azzerare l'entrata da royalties, ha comunque l'effetto di mantenere in vita produttiva concessioni minori che, diversamente, verrebbero chiuse alla produzione, rinunciando pertanto ad una fonte nazionale ed alle conseguenti entrate derivanti dalle imposte sui redditi delle imprese concessionarie.

Tutti i diritti Riservati © Copyright 2016 www.infoparlamento.it SEBA S.a.s. P.IVA 07511321007

Camera dei deputati – 5-10522 – Interrogazione a risposta immediata in commissione, presentata dall’ On. Paglia (SI-SEL) l’ 8 febbraio 2017.

(Risposta del 9 febbraio 2017).

Pagina | 3