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GRUPPO ARCHEOLOGICO DEL TERRITORIO CERITE
O.N.L.U.S. Volontari per i beni culturali
in collaborazione con Turismo Culturale Italiano
VIAGGIO DI STUDIO
PIEMONTE
dall’archeologia al medioevo fino alle regge sabaude
a cura di Naya e Renato Tiberti
(dal 15 al 22 maggio 2017 (8gg/7n in ½ pensione, trasporti inclusi)
1° giorno lunedì 15 maggio: S.Severa – Genova – Torino
Appuntamento alle ore 6:30 a Santa Severa e partenza in pullman GT verso Torino. Lungo il
percorso sosta a Genova per la pausa pranzo e nel primo pomeriggio breve visita della città. A
seguire proseguimento con arrivo a Torino previsto in tardo pomeriggio.
Sistemazione in albergo. Assegnazione delle camere e cena in albergo.
2° giorno martedì 16 maggio: Torino
Prima colazione a buffet in albergo. Inizio delle visite torinesi. Intera giornata a piedi. La romana
Augusta Taurinorum, già colonia militare romana, solo nel 1559, dopo un lungo periodo di lotte
interne, fu scelta come sede strategica della famiglia ducale dei Savoia, quando Emanuele Filiberto
si fece promotore di un'intensa attività edilizia. Il nostro percorso inizierà con la Cattedrale
dedicata a San Giovanni Battista e l‟unico esempio di architettura rinascimentale della città.
Venne innalzata dal 1491 per il cardinale Domenico della Rovere, su progetto dell‟architetto Meo
del Caprina. Collegata al Palazzo Reale sorge la cappella della Santa Sindone, ancora in restauro.
Visiteremo la chiesa di S. Lorenzo iniziata nel 1634 per adempiere al voto formulato da Emanuele
Filiberto alla battaglia di San Quintino contro i francesi, ma solo grazie a Guarino Guarini, si
giunse alla consacrazione della chiesa nel 1680. La sua cupola è un autentico capolavoro
architettonico realizzato grazie ad un prezioso gioco di intrecci strutturali.
Proseguimento con la visita del Palazzo Reale, iniziato nel 1646 dalla madama reale Cristina di
Francia per sostituire il vecchio palazzo del Vescovo. L'edificio fu residenza dei re di Sardegna fino
al 1859 e di Vittorio Emanuele II, primo re d'Italia, fino al 1865. All‟interno spiccano la splendida
Sala degli Svizzeri, la Sala dei Corazzieri e del Trono, il Gabinetto Cinese. Al termine delle visite
pausa pranzo libero.
Nel pomeriggio visita del Palazzo Madama. La sua storia ha inizio in epoca romana, alla quale
risalgono le due torri inglobate nella facciata barocca. Un grande impulso artistico si ebbe con le
"madame reali" Cristina di Francia, moglie di Vittorio Amedeo I, reggente per il figlio dal 1637, e
Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours, seconda moglie di Carlo Emanuele II, dalle quali il
palazzo prese il nome. E‟ di Filippo Juvarra la nuova elegante facciata. Infine visita alla Mole
Antonelliana con il Museo Nazionale del Cinema. Simbolo della città e ardita costruzione, la
Mole fu iniziata nel 1862 da Alessandro Antonelli come tempio israelitico; dopo una sospensione, i
lavori ripresero nel 1878 con la costruzione sopra la volta di una camera di granito, su cui poggiano
una lanterna a due piani e quindi un cono altissimo che trasforma la pianta da quadrata in circolare.
La Mole, con i suoi 163 mt è il più alto edificio in muratura del mondo. Al termine rientro in
albergo e cena in ristorante tipico. Pernottamento.
3° giorno mercoledì 17 maggio: Torino – Stupinigi - Torino
Prima colazione a buffet in albergo.
Partenza in pullman per la Val di Susa per la visita della spettacolare mole della Sacra di San
Michele, una fiera e grandiosa costruzione simbolo del Piemonte. Questo straordinario complesso si
erge arroccato sull‟alto di uno sperone roccioso della Val di Susa e costituisce un mirabile esempio
di unione tra achitettura abbaziale e fortificata. Edificato intorno al Mille su luogo sacro al tempo
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dei Longobardi al culto di San Michele, fu di straordinaria importanza per le tappe dei pellegrini
che transitavano.
A seguire trasferimento in pullman privato per la visita di Stupinigi.
La Casina di Caccia di Stupinigi, feudo dei Savoia d'Acaja, fu ceduta ad Emanuele Filiberto nel
1563, quando trasferì la capitale del ducato di Savoia da Chambéry a Torino. Per dono di Emanuele
Filiberto l'intera tenuta passò all‟ordine Mauriziano. La palazzina fu commissionata da Vittorio
Amedeo II di Savoia allo Juvara nel 1729 e già nel 1731, la palazzina fu inaugurata con la prima
battuta di caccia. Ma la costruzione si ampliò durante i regni di Carlo Emanuele III e Vittorio
Amedeo III con il contributo di altri architetti. Il parco fu progettato dal giardiniere francese
Michael Benard nel 1740 e si estende per 1.700 ettari.
Al termine delle visite rientro a Torino e pausa pranzo libero.
Intero pomeriggio dedicato alla visita del celebre Museo Egizio. Il Museo Egizio di Torino è il più
antico museo egizio al mondo, fondato nel lontano 1824, e secondo per importanza solo a quello del
Cairo. Dedicato all'arte e alla cultura dell'Egitto, la sua collezione è stata oggetto di interesse da
parte dei più grandi studiosi del passato. Per questo e per l'importanza delle collezioni presenti nel
museo, Torino è considerata la città dove è nato lo studio dell'egittologia. Il Museo è costituito da
un insieme di collezioni
frutto di acquisizioni lunghe quattro secoli e dei ritrovamenti effettuati negli scavi della Missione
Archeologica Italiana, tra il 1900 e il 1935. Tra i reperti più importanti ci sono la tomba intatta di
Kha e Merit e il tempio rupestre di Ellesija, ma dal punto di vista storico il più importante è forse il
Canone Reale, conosciuto come Papiro di Torino, una delle più importanti fonti sulla sequenza dei
sovrani egizi di cui elenca, in ieratico, la successione, l'età, e gli anni di regno. Di grande impatto
sono anche le statue delle dee Iside e Sekhmet e quella di Ramesse II scoperte da Vitaliano Donati
nel tempio della dea Mut a Karnak.
Al termine delle nostre visite rientro in albergo e cena in ristorante tipico. Pernottamento.
4° giorno giovedì 18 maggio: Venaria - Superga
Prima colazione a buffet in albergo.
La mattina inizia con la visita della Venaria Reale, capolavoro d‟architettura del paesaggio. La
reggia di Venaria è una delle maggiori residenze sabaude in Piemonte e per dimensioni, è
paragonabile alla reggia di Versailles che fu costruita tenendo a mente il progetto della dimora
piemontese. La reggia fu progettata e costruita in pochi anni (1658 - 1679) su progetto di Amedeo
di Castellamonte per Carlo Emanuele II quale base per le battute di caccia nella brughiera torinese.
L'insieme dei corpi di fabbrica del complesso (80.000 mq), includono il parco ed il borgo di
Venaria, costruiti per formare una sorta di collare che rievoca la Ss. Annunziata, simbolo della casa
sabauda. Il complesso è imponente: accedendo dall'ingresso si viene accolti nella corte d'onore,
dove sorgeva la fontana del cervo. Lo splendido giardino all'italiana è diviso in tre terrazze con
scenografiche scalinate.
Pausa pranzo in ristorante nel borgo di Venaria Reale.
A seguire trasferimento per la visita della Basilica di Superga da dove si ammira una splendida
vista dall'alto della città. Fu fatta costruire dal re Vittorio Amedeo II come ringraziamento dopo
aver sconfitto i francesi nel 1706. Il progetto è di Filippo Juvarra e risale al 1711. All‟interno si
conservano le tombe dei regnanti, Savoia, da Vittorio Amedeo II a Carlo Alberto. Rientro in città e
tempo libero. In alternativa e su richiesta visita facoltativa della Galleria Sabauda la cui storia
inizia nel 1497 quando i Savoia riunirono le antiche opere acquisite dalla casata fino a costituire una
collezione con 365 dipinti. Carlo Emanuele I commissionò allo Zuccari gli affreschi della galleria
dove vennero sistemati i dipinti. Negli anni la collezione si arricchì di dipinti di scuola fiamminga e
olandese. Ammireremo Mantegna, "La Cena" del Veronese e uno spettacolare quadro di Bernardo
Bellotto del panorama di Torino.
Al termine delle nostre visite rientro in albergo e cena in ristorante tipico. Pernottamento.
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5° giorno venerdì 19 maggio: Arona – Lago Maggiore – Lago d’Orta
Prima colazione a buffet in albergo. In mattinata trasferimento in pullman in visita alle sponde
piemontesi del Lago Maggiore. Inizieremo con l‟ammirare la celebre statua del San Carlone posta
poco lontano da Arona. Qui si trova il Sacro Monte di S. Carlo, costruito in seguito alla
canonizzazione del Borromeo nel 1610. I lavori procedettero a rilento a causa di vicende belliche,
carestie ed epidemie e nel 1698 si poté giungere alla realizzazione della colossale statua. La
costruzione, che richiese 84 anni di lavoro, ha un'intelaiatura in ferro e l'esterno ricoperto da lastre
di rame. La statua, con un'altezza totale di 35,10 metri, è seconda per altezza solo alla Statua della
Libertà. Il resto della mattinata sarà dedicato alla visita dell‟Isola Bella, una tra le più importanti
pagine d‟arte italiana che costituisce la più celebre tra le Ville Borromee che raggiungeremo
navigando sul lago con motoscafi privati. Isola Bella ospita il palazzo Borromeo, destinato agli
ospiti illustri, costruito nel '600 dalla nobile famiglia. Dal palazzo si accede al giardino terrazzato,
dove tra statue ed azalee vivono i pavoni bianchi. Gli interni del palazzo ospitano splendide sale
decorate con stucchi, affreschi, marmi e una ricca quadreria. Celebre il ninfeo che dopo i restauri si
presenta come una rarità. Poco oltre si passa ai giardini, orchestrati tra essenze arbustive e floreali
ed impostate su terrazze balaustrate e decorati con colonne, guglie, statue e fontane. Il tutto a
conferire una sorta di caratteristica poppa di nave.
Al termine delle visite ci trasferiremo in motoscafi privati alla pittoresca Isola dei Pescatori dove
effettueremo una pausa per il pranzo libero.
Al termine, sbarco a terra a Stresa e trasferimento al Lago d’Orta a ovest del Lago Maggiore. Dopo
aver passeggiato nel borgo medievale effettueremo una piacevole navigazione in motoscafo privato
lungo le sponde del lago ed attorno la bella Isola San Giulio.
Al termine delle visite rientro a Torino.
Cena in albergo e pernottamento.
6° giorno sabato 19 maggio: Staffarda – Racconigi - Saluzzo
Prima colazione a buffet in albergo.
In mattinata partenza dall'albergo verso l‟area del Marchesato di Saluzzo. Visita della celebre
Abbazia di Staffarda, fondata tra il 1122 ed il 1138 sul territorio dell‟antico Marchesato di
Saluzzo. L‟Abbazia cistercense grazie all‟organizzazione agricola, arrivò ad avere grande
importanza economica. Del complesso abbaziale si apprezzano la Chiesa, con il Polittico di Pascale
Oddone e il gruppo ligneo della Crocifissione, il Chiostro, il Refettorio, con tracce di dipinto
raffigurante “L‟ultima cena”, la Sala Capitolare, la Foresteria e il cosiddetto “concentrico” di
Staffarda, ossia il borgo, che conserva tuttora le storiche strutture all‟attività agricola, come il
mercato coperto e le cascine. Dal 1750, l‟Abbazia ed i suoi patrimoni, divennero proprietà
dell‟Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro. Proseguimento per la visita alla Reggia di Racconigi,
residenza Savoia-Carignano. Nel XIII sec., Racconigi entra nelle proprietà dei Marchesi di Saluzzo,
quindi degli Acaja e poi ancora ai Saluzzo. Nel XVI sec. Racconigi entra nei domini sabaudi e nel
1620 il duca Carlo Emanuele I di Savoia lo regala al figlio Tommaso di Savoia. In questi anni il
castello è un'alta fortezza a pianta quadrata, con torri, fossato, ponte levatoio e un mastio. Il figlio di
Tommaso, Emanuele Filiberto commissionò al Guarini la trasformazione della fortezza in villa.
Egli innalzò un grande corpo centrale con tetto a pagoda. L'ultimo principe di Carignano e Re di
Sardegna, Carlo Alberto, ingrandì ulteriormente il castello, per rappresentare la grandezza del
Regno. Al termine delle visite pausa pranzo in ristorante a Saluzzo.
Dopo pranzo breve passeggiata in visita al borgo di Saluzzo nel cuore medievale della città alta,
piccolo gioiello quattrocentesco. La visita toccherà alcuni dei monumenti più famosi della città
come l'antico Palazzo Comunale, dominato dalla Torre Civica che, con i suoi 48 metri di altezza,
costituisce un eccezionale punto panoramico sulla città, la pianura e la cerchia del Monviso; la
suggestiva chiesa di San Giovanni che ospita nell'abside i sepolcri dei Marchesi di Saluzzo. Vi
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ammireremo anche Casa Cavazza, splendido esempio di casamuseo allestito in una residenza
nobiliare pressoché intatta.
Proseguiremo poi a breve distanza, per ammirare uno dei castelli più importanti del Piemonte, il
Castello della Manta. La splendida corona delle Alpi Cozie, dominata dal massiccio del Monviso,
fa da cornice a questo grande Castello che sorge negli immediati dintorni di Saluzzo, su una delle
ridenti colline della valle Varaita. Numerose sono gli ambienti che lo caratterizzano: in una sala,
all'interno di una piccola nicchia è conservato un affresco raffigurante una Madonna del Latte in cui
è raffigurata la Vergine Maria nell'atto di allattare Gesù. L'opera risalente al „400 è opera di un
pittore anonimo. La sala baronale conserva il più importante ciclo pittorico conservato nel castello.
Questo è infatti arricchito da un'importante sequenza di affreschi che ne decora perimetralmente le
pareti, capolavoro e rara testimonianza della pittura profana tardogotica attuata nell'Italia
settentrionale. L'opera è attribuita all'anonimo pittore Maestro del Castello della Manta. Il ciclo,
completato dopo il 1420, rappresenta una serie di eroi ed eroine qui illustrati secondo la tradizione
iconografica classica, ebraica e cristiana ed effigiati con preziosi abiti del tempo - e la cosiddetta
Fontana di giovinezza. I suddetti personaggi sono ispirati ad un poema scritto da Tommaso III di
Saluzzo, le Chevalier Errant. Al termine rientro a Torino. Cena in albergo e pernottamento.
7° giorno domenica 21 maggio: Grinzane Cavour - Barolo
Prima colazione a buffet in albergo. Partenza in pullman per le Langhe. In mattinata visita del
Castello di Grinzane Cavour. Il maniero è un imponente edificio a pianta quadrilatera con un'alta
torre, le cui origini risalgono al 1200. Nel 1832 la costruzione pervenne all'amministrazione di
Camillo Benso di Cavour: ancora oggi è possibile visitare la sua camera. Qui Cavour si occupò di
innovazioni nel settore agricolo e nella vinificazione. L'attuale sistemazione si deve ai restauri
iniziati nel 1961 in occasione del primo centenario dell'Unità d'Italia. Il castello occupa la sede
dell'Enoteca Regionale Piemontese Cavour ed ospita due musei. Giungeremo al Castello di Barolo.
Edificato al centro del paese di Barolo, la sua origine risale all'XI secolo. Dopo il crollo del castello
Della Volta avvenuto ai primi del '300, diviene di proprietà dei Falletti fino all'estinzione della
famiglia nella seconda metà del '800, quando Giulia Colbert, che aveva sposato l'ultimo Marchese,
volle per testamento che divenisse un collegio. La stessa Giulia assunse come bibliotecario Silvio
Pellico reduce dall'esperienza nel carcere dello Spielberg. Nel 1970 fu acquistato dal comune di
Barolo che provvide ai successivi restauri. Il castello ospita nelle sue cantine l'Enoteca Regionale
del Barolo, un Museo del vino e delle contadinerie e la Biblioteca Storica ordinata da Silvio Pellico.
Visita delle famose Cantine dei Marchesi di Barolo ed effettueremo il pranzo nella foresteria delle
cantine con degustazione ed abbinamento dei vini. Nel pomeriggio percorso tra i vigneti e le colline
e lungo la Strada del Baroloper giungere nel borgo di Serralunga d'Alba. Dominio di Bonifacio
del Vasto, "Sera Longa fu possesso dei Del Carretto e dei marchesi di Saluzzo. Divenne poi dei
marchesi Falletti di Barolo, che vi fecero erigere il castello. Dalle mura del castello si può osservare
la struttura urbanistica: le vie e le case sono poste in modo concentrico per favorire l'accesso della
popolazione al castello in caso di guerra. Al termine delle visite rientro in pullman a Torino. Cena
in albergo e pernottamento.
8° giorno lunedì 22 maggio: Torino – Alba – S. Severa
Prima colazione a buffet in albergo. Partenza da Torino. In mattinata visita di Alba, le cui origini
sono liguro/celtiche. La città ottenne l'imprimatur romano con l'editto del console Gneo Pompeo
Strabone e venne battezzata Alba Pompeia. La città ospitò l'imperatore Augusto in viaggio per le
Gallie ed elesse al trono imperiale Pertinace. Grazie all'espansione del comune, Alba vide il
formarsi di sette Camparie e sei castelli, costruiti a formare una corona sulle colline adiacenti con
funzioni di difesa. Nello stesso periodo in città vennero edificati monasteri, chiese e ospedali. La
città è celebre nel mondo per il tartufo. Al termine partenza per Santa Severa.
Pausa pranzo in autostrada. Arrivo previsto in prima serata.
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Il programma può essere oggetto di variazioni.
Min. 25 partecipanti: QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE, in doppia € 1.600,00
SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA Euro 270.00
Le quote indicate potrebbero subire delle modifiche al momento della riconferma dei servizi.
Le quote comprendono:
* Sistemazione in camere a due letti con servizi in hotel di 4 stelle a Torino
* Trattamento di mezza pensione (prima colazione a buffet e tutte le cene con menu del territorio a
4 portate con abbinamento di vini inclusi – 4 cene nel ristorante dell‟albergo e 3 cene in ristorante
esterno)
* Viaggio in Pullman GT 52 posti Roma/Torino e tutti i trasferimenti indicati nel programma
* Tutte le visite guidate a cura di guide-conferenziere
* Tutti i biglietti d‟ingresso e spese d‟ingresso ai siti
* Spese di Prenotazione
* Due pranzi in ristoranti lungo il percorso (Saluzzo, Venaria) a 4 portate, bevande incluse, con
menu del territorio il più possibile a KM0
* Un pranzo gourmet con degustazione di 4 vini alle cantine dei Marchesi di Barolo
* 4 Navigazioni in motoscafo privato Stresa/Isola Bella/Isola dei Pescatori/Lago d‟Orta
* Sistema audio-ricevente se > a 25 pax
* Assicurazione medico/bagaglio/R.C.
* Dispensa Culturale e Kit da Viaggio
* Tassa di soggiorno (euro 3,70 p.p./notte = euro 26.00 ca.)
* BIGLIETTERIA: Sacra san Michele, Venaria Reale, Casina di Stupinigi, Reggia di Racconigi,
Palazzo Madama, Palazzo Reale, Museo del Cinema/Mole Antonelliana, Museo Egizio, Castello
della Manta, Tombe reali e Basilica di Superga, Castello di Serralunga d‟Alba, Castello di Grinzane
Cavour, Abbazia di Staffarda, Cantine Marchesi di Barolo, Palazzo e Giardini Borromeo dell‟Isola
Bella. Gli altri siti nel programma sono da considerarsi gratuiti o visitati dall‟esterno.
NON comprendono:
* mance e extra in genere e comunque tutto quanto non espressamente indicato alla voce “Le quote
comprendono”
Scadenze:
acconto di € 500,00 entro 25/2/17
saldo entro 8/4/17
Per informazioni e prenotazioni:
Naya 389 67 45523