comunicato stampa cisl fp lombardia: lavorare insieme per evitare

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COMUNICATO STAMPA
CISL FP LOMBARDIA: LAVORARE INSIEME PER EVITARE CHE LE CURE SANITARIE
DIVENTINO SOLO BUSINESS E I LAVORATORI, CON I PAZIENTI, PARTE DI UNA LINEA
DI PRODUZIONE
Humanitas e Gruppo San Donato, due grandi istituzioni sanitarie private (che fanno profitti grazie
ai servizi sanitari convenzionati con Regione Lombardia), vorrebbero comperare due importanti
istituzioni sanitarie, l’Istituto Europeo di Oncologia e il Centro Cardiologico Monzino, e sarebbero
disposti a mettere sul tavolo dell’operazione 300 milioni di euro.
Al netto dei rumors e delle dietrologie finanziarie, questa operazione impone fin d’ora qualche
riflessione.
Regione Lombardia, “azionista” di fatto dei potenziali compratori, tace. La speranza è che il
silenzio sia dettato unicamente dalla necessità di approfondire, di capire, di avere dai suoi partner
privati delucidazioni e chiarimenti. Per quanto ci riguarda, il sistema sanitario regionale non può
stare alla finestra di aggregazioni del privato sanitario la cui base finanziaria è garantita dall’Ente
pubblico. Sarebbe davvero auspicabile che Regione Lombardia fosse attore nella partita appena
iniziata: per inquadrare strategicamente le novità cha vanno prefigurandosi; per evitare lo
snaturamento dell’imprinting no profit che Umberto Veronesi diede alla ricerca oncologica e alle
cure cardiologiche; per favorire la migliore sinergia tra imprese sanitarie e ricerca scientifica; per
richiamare i potenziali compratori alla necessità di riconoscere che il raggiungimento degli
standard di qualità che decretano il successo delle loro strutture è garantito ogni giorno, in primo
luogo, dai lavoratori di Humanitas e Gruppo San Donato.
In alcuni casi contratti fermi al 2007. Dieci anni. Se hanno 300 milioni da investire per il controllo di
IEO e Monzino, non si capisce come possano continuare a giustificare per motivi economici la
disdetta dei contratti integrativi per i loro dipendenti: un paradosso sul quale sarebbe più che
opportuno aprire il confronto.
Cisl Funzione Pubblica Lombardia chiede da subito il coinvolgimento delle rappresentanze dei
lavoratori; intendiamo riaffermare che si deve lavorare insieme per evitare che le cure sanitarie
diventino solo business e i lavoratori, con i pazienti, parte di una linea di produzione. Occorre
ribadire che la sanità deve mettere al centro il paziente come persona fragile e bisognosa di cure e
non come oggetto da trasformare in occasione di massimo profitto.
Intendiamo lavorare e dare il nostro contributo per fare in modo che qualsiasi operazione nel
mondo della sanità produca soprattutto benefici per i pazienti.
La Segreteria Regionale
CISL FP LOMBARDIA
Milano, 6 febbraio 2017