Foglietto Parrocchiale 05 febbraio 2017

Download Report

Transcript Foglietto Parrocchiale 05 febbraio 2017

5
della Parrocchia di
SALGAREDA
ANNO III - Numero 5 - Notiziario della parrocchia di SAN MICHELE ARCANGELO
Via Roma, 15 - 31040 Salgareda (TV) - Tel. 0422/747015
Va del Tempo Ordinario
- 5 Febbraio 2017
Is 58, 7-10
Dal libro del profeta Isaìa.
Così dice il Signore: «Non consiste forse [il digiuno che
voglio] nel dividere il pane con l’affamato, nell’introdurre
in casa i miseri, senza tetto, nel vestire uno che vedi nudo,
senza trascurare i tuoi parenti?
Allora la tua luce sorgerà come l’aurora, la tua ferita si
rimarginerà presto.
Davanti a te camminerà la tua giustizia, la gloria del Signore ti seguirà.
Allora invocherai e il Signore ti risponderà, implorerai
aiuto ed egli dirà: “Eccomi!”.
Se toglierai di mezzo a te l’oppressione, il puntare il dito
e il parlare empio, se aprirai il tuo cuore all’affamato, se
sazierai l’afflitto di cuore, allora brillerà fra le tenebre la
tua luce, la tua tenebra sarà come il meriggio».
1 Cor 2, 1-5
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi.
Io, fratelli, quando venni
tra voi, non mi presentai ad
annunciarvi il mistero di Dio
con l’eccellenza della parola
o della sapienza. Io ritenni
infatti di non sapere altro
in mezzo a voi se non Gesù
Cristo, e Cristo crocifisso.
Mi presentai a voi nella
debolezza e con molto timore
e trepidazione. La mia parola e la mia predicazione non
si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla
manifestazione dello Spirito
e della sua potenza, perché
la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana,
ma sulla potenza di Dio.
Mt 5, 13-16
Dal Vangelo
secondo Matteo.
In quel tempo, Gesù disse
ai suoi discepoli: “Voi siete
il sale della terra; ma se il
sale perdesse il sapore, con
che cosa lo si potrà render
salato? A null’altro serve
che ad essere gettato via e
calpestato dagli uomini.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nasco-
sta una città collocata sopra un monte, né
si accende una lucerna per metterla sotto il
moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia
luce a tutti quelli che sono nella casa.
Così risplenda la vostra luce davanti agli
uomini, perché vedano le vostre opere buo-
ne e rendano gloria al vostro Padre che è
nei cieli”.
Al sabato dalle 17.30 alle 18.20
don Corrado
è disponibile in Chiesa per le Confessioni.
il pane del cammino, il pane della Vita.
Preghiera
Maria, tu sei apparsa a Bernardetta nella
fenditura di questa roccia.
Nel freddo e nel buio dell’inverno,
hai fatto sentire il calore di una presenza,
la luce e la bellezza.
Nelle ferite e nell’oscurità delle nostre vite,
nelle divisioni del mondo dove il male è
potente,
porta speranza
e ridona fiducia!
Tu che sei l’Immacolata Concezione,
vieni in aiuto a noi peccatori.
Donaci l’umiltà della conversione,
il coraggio della penitenza.
Insegnaci a pregare per tutti gli uomini.
Guidaci alle sorgenti della vera Vita.
Fa’ di noi dei pellegrini in cammino dentro
la tua Chiesa.
Sazia in noi la fame dell’Eucaristia,
In te, o Maria, lo Spirito Santo ha fatto
grandi cose:
nella sua potenza, ti ha portato presso il
Padre,
nella gloria del tuo Figlio, vivente in eterno.
Guarda con amore di madre
le miserie del nostro corpo e del nostro
cuore.
Splendi come stella luminosa per tutti
nel momento della morte.
Con Bernardetta, noi ti preghiamo, o Maria,
con la semplicità dei bambini.
Metti nel nostro animo lo spirito delle Beatitudini.
Allora potremo, fin da quaggiù, conoscere
la gioia del Regno
e cantare con te:
Magnificat!
Gloria a te, o Vergine Maria,
beata serva del Signore,
Madre di Dio,
Tempio dello Spirito Santo!
Amen!
IIN
N C
CH
HIIE
ES
SA
A
Sabato 4 febbraio
ore 18.30 Santa Messa. (Def.ta Pagotto Marialuisa; def.to Favaretto Giuseppe; def.ti
Pezzutto Angelo e Scudeller Anna, Scotton Silvano e Montagner Giovanni)
Domenica 5 febbraio V° del Tempo Ordinario
Lunedì 6 febbraio
Martedì 7 febbraio
Mercoledì 8 febbraio
Giovedì 9 febbraio
Venerdì 10 febbraio Sabato 11 febbraio
ore 8.00 Santa Messa.
ore 9.30 Santa Messa a Campobernardo.
ore 11.00 Santa Messa. Battesimo di Tommaso Corazza di Alberto e Chiara
Marchese (Def.to Davanzo Biagio;
def.to Walter De Piccoli).
ore 18.30 Santa Messa in Oratorio.
ore 17.00 Santa Messa a Campobernardo.
ore 8.30 Santa Messa in Chiesa.
ore 9.00-10.00 Adorazione eucaristica in Chiesa.
ore 17.00 Santa Messa a Campobernardo.
ore 8.30 Santa Messa in Oratorio.
ore 18.30 Santa Messa. (Def.to Padovan Federico; def.to De Nadai Terenzio; def.ta
Pagotto Maria Luisa; def.to Donadi
Gianfranco; def.ta Parpinel Piera; def.
ti Nardo Luigi e Resi; def.to Daniotti
Roberto; def.ta Bisiol Italia)
Domenica 12 febbraio VI° del Tempo Ordinario
ore 8.00 Santa Messa.
ore 9.30 Santa Messa a Campobernardo.
ore 11.00 Santa Messa. (Def.to Rorato Graziano; def.to Roman Benvegnù; def.ta De
Carlo Anna; def.ti fam. Gobbo; def.
ti Lucia Ghirardi, Carmela, Vittorio,
Daniel Corso, Giuseppina Pavan e
Maria Berton)
ALLA CASA DEL PADRE
“La sua morte lascia nel nostro cuore
una piaga profonda. Noi ti abbiamo supplicato o Signore,
di prolungare i suoi giorni, Tu le hai dato il riposo eterno. Il
Tuo Santo Nome sia benedetto …”
Stefania Davanzo in Casonato
di anni 57
…resterai sempre
nel cuore
di quanti ti vollero bene…
Sante Francescotto
di anni 78
Madre di Dio e madre nostra Maria,
Regina della Pace!
Sei venuta in mezzo a noi per guidarci a Dio.
Nelle Tue mani mettiamo le nostre mani
perché attraverso le nostre miserie e difficoltà
possa accompagnarci fino a Lui.
Giuseppe Scudeler
di anni 74
È uscita dalla vita,
ma non dalla nostra vita;
come potremmo credere morta
colei che è tanto viva nei nostri cuori?
Elena Bianchi in Bonotto
di anni 88
La Caritas parrocchiale
di Salgareda necessita
in questo momento di
latte, farina,
tonno
e scatolame vario,
mentre di pasta ce n’è
a sufficienza.
La prossima distribuzione verrà
effettuata
sabato 4 marzo
con le consuete modalità.
Il Gruppo Caritas ringrazia
tutte le persone che contribuiscono a dare l’aiuto
necessario alle famiglie in
difficoltà.
Sant’ Apollonia Vergine e martire
Il suo martirio è riportato dallo storico Eusebio di Cesarea (265-340), che nella sua “Historia Ecclesiastica” scritta nel terzo secolo, trascrive un brano della lettera del vescovo s. Dionigi
di Alessandria († 264), indirizzata a Fabio di Antiochia, in cui si narrano alcuni episodi dei quali
era stato testimone.
Nell’ultimo anno dell’impero di Filippo l’Arabo
(243-249), nonostante che in quel periodo di sei
anni, ci fu praticamente una tregua nelle persecuzioni anticristiane, scoppiò nel 248 ad Alessandria
d’Egitto una sommossa popolare contro i cristiani,
aizzata da un indovino alessandrino.
Molti seguaci di Cristo furono flagellati e lapidati, al massacro non sfuggirono nemmeno
i più deboli; i pagani entrarono nelle loro case saccheggiando tutto il trasportabile e devastando le abitazioni.
Durante questo furore sanguinario dei pagani, fu presa anche la vergine anziana Apollonia, definita da Eusebio “parthenos presbytès”, che però nell’iconografia sacra, come tutte
le sante vergini, è raffigurata in giovane età e le colpirono le mascelle facendole uscire i
denti, oppure come la tradizione ha riportato, le furono strappati i denti con una tenaglia.
Poi acceso un rogo fuori la città, la minacciarono di gettarcela viva, se non avesse pronunziato insieme a loro parole di empietà contro Dio.
Apollonia chiese di essere lasciata libera un momento e una volta ottenuto ciò, si lanciò
rapidamente nel fuoco venendo incenerita.
L’episodio sarebbe avvenuto alla fine del 248 o inizio 249, quindi Apollonia che era in
età avanzata, doveva essere nata negli ultimi anni del II secolo o al principio del III secolo;
nella sua lettera il vescovo s. Dionigi afferma, che la sua era stata una vita degna di ogni
ammirazione e forse per questa condotta esemplare e per l’apostolato che doveva svolgere,
si scatenò la furia dei pagani, che infierirono su di lei con particolare crudeltà.
Il gesto di Apollonia di gettarsi nel fuoco, pur di non commettere un peccato grave, suscitò fra i cristiani ed i pagani di allora, una grande ammirazione e nei secoli successivi fu
oggetto di considerazione dottrinale.
Eusebio e Dionigi non accennano a nessun rimprovero per il suo gesto considerato un
suicidio, peraltro inspiegabile in quanto la vergine sarebbe stata condannata comunque al
rogo, se non avesse abiurato la fede.
Forse volle sottrarsi ad ulteriori dolorosissime torture, che avrebbero potuto indebolire
la sua volontà, preferendo gettarsi fra le fiamme.
Comunque sin dal primo Medioevo il culto per la martire di Alessandria, si diffuse prima
in Oriente e poi in Occidente; in varie città europee sorsero chiese a lei dedicate, a Roma
ne fu edificata una, oggi scomparsa, presso S. Maria in Trastevere; la diffusione del culto fu
dovuta anche alla leggenda, simile ad altre sante giovani martiri, di essere figlia di un re che
la fece uccidere perché non abiurava la fede cristiana.
La sua festa sin dall’antichità si celebra il 9 febbraio; santa Apollonia, vergine e martire
di Alessandria d’Egitto è invocata in tutti i malanni e dolori dei denti; il suo attributo nell’iconografia è una tenaglia che tiene stretto un dente.
Articoli nel bollettino parrocchiale LA VOCE
Chi ha articoli o avvisi riguardandi la parrocchia da pubblicare in questo bollettino parrocchiale può
inviare i testi a Marco Alberti entro la giornata di mercoledì - [email protected]
Abbiamo
bisogno
di Volontari
Tanti volontari che ci aiutino a tenere aperto, non servono capacità
particolari serve, solamente, la disponibilità di dedicare
qualche ora.
è un servizio che possono fare tutti, genitori, nonni, si può fare
da soli o in compagnia, marito
e moglie, moroso e morosa,
tutti possiamo farlo.
Solamente se saremo in tanti
potremmo garantire l’apertura
ogni fine settimana, e così il
servizio diventerà piacevole
se saremo in tanti a farlo, e ci
sarà richiesto un servizio una
sola volta in un anno.
Se saremo in tanti a volere un
oratorio VIVO riusciremo
ad avere tutti assieme una
vera casa comune.
Cosa fare?
Basta telefonare o
inviare un messaggio
ad Andrea al 338
2261300, oppure,
venite in Oratorio
a bere un caffè o
un’aranciata: troverete
sempre qualcuno
pronto ad accoglierti.
Ricordati:
contiamo
anche su di
Te!