ULTIMISSIME DA VIA DEI MILLE

La Segreteria Nazionale

Roma, 6 FEBBRAIO 2017

VIGILI DEL FUOCO

Le modifiche al 217/2005 debbono servire ad aumentare la RETRIBUZIONE DEI VIGILI DEL FUOCO SE NON ORA QUANDO

Alla vigilia della riunione con l’Amministrazione sulle modifiche dei decreti legislativi 139 e 217 riteniamo opportuno puntualizzare la nostra posizione poiché la confusione tra il personale a seguito di comunicazioni fuorvianti diffuse nel territorio regna sovrana ed anche perché alcuni strumentalmente e demagogicamente pensano che tale appuntamento possa diventare il luogo ove si trovi la panacea di tutti i mali. La questione principale che accomuna tutto il personale è quella di ritenere ingiusto che i Vigili del Fuoco percepiscano gli stipendi più bassi rispetto agli altri Corpi dello Stato.

La

da anni combatte in prima fila per eliminare questa autentica ingiustizia. Ieri ed oggi chiediamo con forza l’equiparazione stipendiale e previdenziale con la di Polizia di Stato. Per arrivare o avanzare sensibilmente verso questo obiettivo servono fatti concreti e soldi veri che consentano

una vera riforma

tramite le modifiche ed integrazioni del Decreto Legislativo 217/05 che valorizzi l’alta professionalità dei VVF tramite l’istituzione

dell’indennità di specificità o di soccorso pubblico

, analoga

all’indennità di funzione

della Polizia di stato che consenta quindi di avvicinarci in modo significativo all’ equiparazione della retribuzione. Siccome tale indennità è fissa e ricorrente avrà effetti anche sulle pensioni si coglie un doppio risultato e per noi ha un valore importantissimo. Essa in termini parametrali riguarderà

il Vigile

fino ad arrivare al

Direttivo

come avviene in Polizia di Stato e per tali ragioni rivendichiamo che

tutte le risorse a disposizione

, quelle

dei risparmi di gestione e quelle che deriveranno dalla ripartizione del fondo della legge bilancio

debbono essere destinate a

questa indennità

per dare sostanza e valore al riordino delle carriere dei Vigili del Fuoco. Le assemblee fatte sul territorio unitariamente dal nord al sud del Paese hanno avuto

un solo segno

ed hanno delineato

un solo obiettivo

quello della equiparazione retributiva e previdenziale dei VVF con i colleghi della PS e su tale obiettivo ci posizioneremo nella riunione del prossimo 8 Febbraio, rivendicando appunto che tutte le risorse finanziarie a disposizione debbono essere dedicate a questo fine. La seconda richiesta sarà quella di considerare unica la decorrenza giuridica ed economica per le promozioni a CS esperto e Cr esperto. Il resto delle modifiche all’ordinamento del personale se saranno migliorative le apprezzeremo ma comunque non possono distogliere risorse dai due sopracitati obiettivi (indennità di soccorso pubblico e passaggi di qualifica a CS esperti e CR esperti). Questo è quello che interessa il personale più che gli assetti di vertice. IL SEGRETARIO GENERALE Pompeo Mannone