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NUMERO 1794
VENERDI
10
FEBBRAIO
2017
Polizia penitenziaria, 10
febbraio protesta a Roma
Si svolge venerdì 10 a Roma la protesta dei
lavoratori di Polizia Penitenziaria aderenti a
tutte le sigle sindacali. L’appuntamento è
alle ore 10,30 davanti al carcere di Regina
Coeli. A motivare la mobilitazione, la
notifica al personale in servizio, da parte
della direzione del carcere romano, circa la
contabilizzazione degli arretrati per la quota
forfettaria degli oneri accessori degli alloggi
a uso esclusivo, con addebito di quote
arretrate dal 2014. I sindacati hanno
diffidato la direzione poiché “appare una
provocazione quanto messo in atto,
considerato che sulla questione abbiamo
richiesto un incontro a ottobre 2016, ma a
oggi
nessuna
convocazione
risulta
pervenuta”.
A
CURA
DELLA
SEGRETERIA GENERALE
AD USO INTERNO
Eboli. I medici del pronto soccorso lo
hanno ricoverato nel reparto di
Rianimazione. L’esito delle Tac è
tutt’altro che rassicurante. Le condizioni
del centauro, con il trascorrere delle ore,
si sono aggravate. Da qui la decisione di
un trasferimento a Napoli, in un ospedale
specialistico. Le indagini per gli
inquirenti si fanno complicate. Non
risulta nessun testimone e la zona dove è
avvenuto il sinistro non è coperta da
videosorveglianza.
Provveditorato di polizia
penitenziaria:
incontro
alla
Provincia
di
Catanzaro
APERTO AL CONTRIBUTO
DÌ
TUTTI_
dopo l’acquisita disponibilità del Comune
di Catanzaro alla concessione di alcuni
locali siti in via Brunone di Colonia,
risultati però insufficienti alle esigenze
del Ministero della Giustizia. Tale
necessità ha indotto i responsabili del
Ministero a richiedere la disponibilità
dell’Amministrazione provinciale a dare
in concessione gli spazi attigui a quelli di
proprietà comunale. Il presidente Bruno
e la dottoressa Calandrino hanno fatto il
punto sulla situazione dopo la richiesta, e
i sopralluoghi seguiti nelle scorse
settimane, con una interlocuzione
formale che ha dato avvio alla dovuta
collaborazione istituzionale al fine di
definire al più presto le trattative aperte.
La Provincia di Catanzaro – si legge
ancora nella nota – preso atto della
richiesta del Ministero della Giustizia ha
ribadito la disponibilità dell’immobile in
linea di massima adeguato alle esigenze
funzionali alla ubicazione e attiguo agli
spazi messi a disposizione del Comune”.
Carcere
esplosivo:
trasferiti i detenuti autori
delle rivolte.
Agente penitenziario travolto
mentre viaggia in moto
Guardia penitenziaria travolta mentre
viaggia in moto: è caccia al pirata.I
carabinieri della compagnia di Eboli
insieme ai colleghi di Battipaglia sono alla
ricerca del pirata della strada che in auto ha
travolto
Lorenzo
R.,
una
guardia
penitenziaria di 59 anni che viaggiava a
bordo della sua motocicletta lungo la piana
del Sele. Il centauro è stato scaraventato
sull’asfalto e ha riportato la frattura delle
costole che gli hanno di conseguenza
perforato i polmoni. Un’ambulanza ha
trasferito d’urgenza il ferito all’ospedale di
CATANZARO.
Il
presidente
della
Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha
incontrato il dirigente generale del
Provveditorato
regionale
dell’amministrazione penitenziaria per la
Calabria, Cinzia Calandrino, in seguito
alla richiesta avanzata dal Ministero della
Giustizia per l’individuazione e la
concessione di locali idonei all’ubicazione
della sede del Provveditorato regionale
della Polizia penitenziaria nel capoluogo
di Regione. “All’incontro – riporta un
comunicato – hanno partecipato anche il
vicario del dirigente regionale della
Polizia penitenziaria, Rosario Tortorella,
il vice presidente della Provincia,
Marziale
Battaglia,
i
consiglieri
provinciali Aquila Villella e Antonio
Montuoro. L’incontro con la dirigente
regionale Calandrino segue alla richiesta
ufficiale inoltrata dal Ministero di
Giustizia alla Provincia di Catanzaro,
IVREA - Carcere esplosivo: trasferiti i
detenuti autori delle rivolte.Lo ha
dichiarato il sottosegretario del Ministero
della Giustizia, Cosimo Maria Ferri,
rispondendo
all'interrogazione
in
Parlamento.«La situazione della struttura
penitenziaria di Ivrea è assolutamente
sotto controllo e sono già state intraprese
alcune significative iniziative per evitare
possano ripetersi eventi come quelli
avvenuto lo scorso ottobre». Lo ha
dichiarato il sottosegretario del Ministero
della Giustizia, Cosimo Maria Ferri,
rispondendo
all'interrogazione
dell'onorevole
Rossomando
sulla
situazione della struttura penitenziaria di
Ivrea.«I detenuti protagonisti delle
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proteste sono già stati trasferiti in altre
strutture e il loro comportamento è oggetto
di indagine da parte della magistratura che,
certamente, verificherà in modo puntuale le
eventuali responsabilità personali di questi
soggetti. Le condizioni della detenzione
all'interno di questa struttura sono in linea
con i parametri definiti dalla Cedu e le
scoperture di organico potranno trovare
una prima risposta con l'assunzione, già
autorizzata lo scorso ottobre, di 887 agenti
vincitori di concorsi.Il Dipartimento è
anche impegnato per continuare a
migliorare le condizioni ambientali della
struttura e, a breve, provvederà ad investire
su alcune opere di ristrutturazione che
contribuiranno a porre effettivamente le
migliori condizioni per lo sviluppo dei
percorsi di reinserimento. Il Ministero,
inoltre, ha attivato da tempo un sistema di
controllo informatizzato per avere maggiore
consapevolezza delle possibili criticità delle
varie strutture, per poter intervenire con
rapidità in caso di necessità. L'obiettivo è
procedere con un attento monitoraggio
delle condizioni di vita all'interno delle
strutture e continuare ad investire sull'idea
di detenzione quale strumento primario di
reinserimento».(Quotidiano Canavese)
Orvieto (Pg): Comitato
cittadino a difesa del
carcere
a
custodia
attenuata
impegnato sul piano morale e civile, ma
per lo spreco delle risorse pubbliche fin
qui utilizzate. Riponendo tutte le
aspettative del caso nell'incontro di
martedì 7 febbraio, si ribadisce che
l'organizzazione sperimentata dall'ICA ha
assunto
un'importante
risorsa
progettuale per l'intero sistema carcerario
nazione, la cui realtà rappresenta non
pochi esempi che assumono aspetti di
drammaticità.
Metà degli istituti al
collasso , la situazione dei
carceri della Sardegna
Come annunciato, martedì 7 febbraio, il
capo
del
Dap
Santi
Consolo
(Dipartimento
Amministrazione
Penitenziaria) s'incontrerà in Comune
con il Sindaco di Orvieto. L'iniziativa è
stata assunta per chiarire gli aspetti della
tensione e della polemica sorti intorno al
destino e alle funzioni dell'Istituto
D.P.R. 23/01/2017 ,il dott. Carcerario
Orvietano.
La
vasta
mobilitazione
cittadina
e delle
Liberato
GUERRIERO
rappresentanze
sindacali
che
ha
nominato dirigente generale largamente
condiviso
l'azione
dell'Amministrazione
Comunale
in
difesa
dell’Amministrazione
dell'ICA e del carcere stesso, è sorta dalla
Penitenziaria
preoccupazione che su iniziativa del
Direttore del carcere possa concludersi
l'originale e importante esperienza di
Custodia Attenuata, la cui istituzione
aveva sollevato la speranza che Orvieto
potesse rappresentare per l'intero mondo
carcerario un modello di recupero morale
Sardegna: Caligaris (Sdr); dietro le sbarre
e civile dei cittadini impegnati ad espiare
troppi detenuti, metà degli istituti al
colpe
giudiziarie.
collasso. Le carceri sarde sono piene, anzi
Questo declassamento vanificherebbe gli
pienissime. La denuncia arriva da Maria
sforzi e gli investimenti effettuati per la
Grazia
Caligaris,
presidente
valorizzazione del laboratori e delle
dell'associazione "Socialismo diritti e
strutture che si sono dimostrati idonei
riforme". Alcuni istituti giudiziari si
allo sviluppo delle attività formative o
possono considerare sovraffollati, altri
produttive. A tale riguardo si è costituito
registrano presenze comunque al di sopra
un Comitato Cittadino a sostegno della
della propria capienza massima.Il caso
Con D.P.R. 23/01/2017 il dott. Liberato
permanenza di una struttura con funzioni
limite riguarda la casa circondariale di
Gerardo GUERRIERO Direttore del Centro
ICA.Il Comitato si è rivolto al sindaco e
Isili con 154 detenuti a fronte di 111 posti
penitenziario di Napoli Secondigliano e’
successivamente al Ministro della
disponibili. A Lanusei, nell'istituto
stato nominato dirigente generale – livello
Giustizia, convinto che il Progetto ICA
circondariale "San Daniele", i reclusi sono
di funzione C – nel ruolo dei dirigenti
rappresenti una straordinaria possibilità
45, ma la capienza massima sarebbe di
dell’Amministrazione Penitenziaria . Prima
di reinserimento di cittadini che si
33. Problemi non mancano a Tempio
di dirigere il penitenziario di Secondigliano
trovano ad espiare colpe spesso dovute a
Pausania (181 detenuti in alta sicurezza
il Dottor Guerriero e’ stato vice Direttore
difficoltà di integrazione nel tessuto
per 167 posti), a Uta dove c'è un surplus
presso Casa Circondariale Benevento –
sociale, per mancanza di risorse e
di 21 detenuti (588 contro i 567 previsti),
Direttore in missione Casa Circondariale
strumenti di vita. A tale ragione è stato
a Sassari e a Oristano dove sono ospitati
Sala Consilina (SA) – vice Direttore in
redatto un documento che illustra
rispettivamente 6 e 3 condannati "di
missione presso casa Circondariale Taranto
l'impegno a favore dell'ICA e soprattutto
troppo"."Con 5 istituti oltre il limite
– vice Direttore in missione presso Casa
la sua funzione non solo in un'azione di
regolamentare su 10 - spiega Caligaris - in
Circondariale Santa Maria Capua Vetere CE
solidarietà, ma nello spirito della
Sardegna si sta configurando una
– Direttore Casa Circondariale Benevento –
Costituzione che al secondo comma
condizione difficile per l'aumento dei
Direttore in missione Casa di reclusione
dell'articolo 27 stabilisce la finalità
detenuti e le carenze di organici e
Sant’Angelo dei Lombardi AV .Al Dottor
rieducativa della pena. Il progetto ICA
direttori. Attualmente in 5 strutture sono
Guerriero vanno gli auguri della Segreteria
rappresenta anche una risposta concreta
ristrette 1.507 persone su 2.145 e
Generale Alsippe.
all'obiettivo della riforma penitenziaria
mancano i direttori titolari oltre che a
del 1975, non sempre applicata.
Cagliari, a Oristano, Is Arenas e TempioIn conclusione, si ritiene opportuno
Nuchis. Un'altra eccedenza significativa
affermare che le motivazioni addotte
+108,4% si registra esaminando i dati del
Segreteria Generale
nella richiesta di ri-trasformazione
Ministero della Giustizia relativi al mese
dell'Istituto Penitenziario di Orvieto sono
di gennaio 2017. Un quadro così poco
del tutto strumentali e ingiustificabili,
edificante non può lasciare indifferenti le
non solo per l'interruzione di un progetto
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istituzioni regionali e locali anche perché
una notevole fetta di reclusi ha
problematiche psichiche e di dipendenze,
talvolta con gravi episodi di autolesionismo
e atti aggressivi verso gli operatori"
"Ha raggiunto la ragguardevole eccedenza
del
136,3%
rispetto
al
numero
regolamentare la presenza di detenuti nella
Casa Circondariale "San Daniele" di Lanusei
(Ogliastra). Sono infatti recluse nella
struttura 45 persone, prevalentemente
protette, a fronte di 33 posti letto
regolamentari. Una situazione - purtroppo
non unica - resa ancora più difficile
dall'assenza di un Direttore in pianta stabile
giacché il titolare Marco Porcu gestisce
anche la Casa di Reclusione di Isili (111
detenuti per 154 posti), un incarico nel
Provveditorato
regionale
dell'Amministrazione Penitenziaria e da
alcune settimane la Casa Circondariale di
Cagliari-Uta". Lo afferma Maria Grazia
Caligaris,
presidente
dell'associazione
"Socialismo Diritti Riforme", sottolineando
che "in Sardegna, con 5 Istituti oltre il
limite regolamentare su 10, si sta
configurando
una
condizione
particolarmente difficile per l'aumento dei
detenuti e le carenze degli organici e dei
direttori.
Attualmente in 5 strutture sono ristrette
1.507 persone su 2.145 e mancano i direttori
titolari oltre che a Cagliari, a Oristano, Is
Arenas
e
Tempio-Nuchis".
"Un'altra eccedenza significativa +108,4% si
registra - rileva Caligaris esaminando i dati
del Ministero della Giustizia relativi al mese
di gennaio 2017 - nella Casa di Reclusione
"Paolo Pittalis" di Tempio Pausania-Nuchis.
Sono infatti presenti 181 detenuti in Alta
Sicurezza per 167 posti. Problematiche le
presenze nell'Istituto "Ettore Scalas" di
Cagliari (+103,7% ; 588 reclusi per 567
posti), nel "Giovanni Bacchiddu" di SassariBancali (+101,4%; 430 per 424) e "Salvatore
Soro" di Oristano-Massama (+ 101,1%; 263
per
260)".
"Un quadro così poco edificante - conclude
la presidente di SDR - non può lasciare
indifferenti le Istituzioni regionali e locali
anche perché una notevole fetta di reclusi
ha
problematiche
psichiche
e
di
dipendenze, talvolta con gravi episodi di
autolesionismo e atti aggressivi verso gli
operatori. Si ha l'impressione che molti dei
detenuti precedentemente ospiti degli OPG
siano stati inseriti nelle carceri con
problematiche che gli Istituti non sembra
possano affrontare".
Delega al Governo per
l'unificazione delle Forze di
polizia
il
DDL
2095
assorbito dal DDL 2068
approvato in Assemblea
con modificazioni
Nella seduta di ieri 7 febbraio al Senato
era in discussione nell’ordine del giorno
la Delega al Governo per l'unificazione
delle Forze di polizia e per la
riorganizzazione
delle
funzioni
di
protezione civile
disegno di legge
numero
2095.
In
seguito
della
discussione dei disegni di legge: 2068, già
approvato dalla Camera dei deputati in
un testo risultante dall'unificazione dei
disegni di legge d'iniziativa dei deputati
Senato della Repubblica; Segoni ed altri;
Zaratti e Pellegrino, 1001, 1606, 1797 e
2095.
La delega al Governo per
l'unificazione delle Forze di polizia e per
la riorganizzazione delle funzioni di
protezione civile dopo la votazione finale
ha visto l’ approvazione dell’aula con
modificazioni, e inserita nel disegno di
legge
n.
2068
L'Assemblea
ha approvato il ddl n. 2068, risultano
pertanto assorbiti i disegni di legge nn.
1001, 1606, 1797 e 2095. In conclusione il
DDL 2095 inerente Delega al Governo
per l'unificazione delle Forze di polizia e
assorbito dal DDL 2068. Di seguito
inseriamo i due DDL in questione.
(Legge
di
Stabilità
2017).
sara’
ripristinato dalla mensilita’ di marzo 2017
e sara’ elargito con decorrenza giuridico
ed economica a partire dal mese di
gennaio 2017
Segreteria Generale
Circolari ministeriali e
note D.A.P. febbraio 2017
Clicca il link sotto per leggere
l’articolo con il disegno di legge
http://www.alsippe.it/it/2017/02/0
8/delega-al-governo-perlunificazione-delle-forze-di-poliziail-ddl-2095-assorbito-dal-ddl-2068approvato-in-assemblea-conmodificazioni/
Segreteria Generale
Nella mensilita’ di marzo
2017 sara’ corrisposto il
contributo straordinario
delle 80 euro
Ministeriale
8.2.2017
n.0045698
datata
Art. 8 legge 7 agosto 2015 n. 124 –
Forze di Polizia. Revisione degli
ordinamenti
e
dei
ruoli
–
Convocazione 13.2.2017 ore 15.00
Leggi la ministeriale
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Si
comunica
che
il
contributo
straordinario di 80 euro mensili, pari a
960 euro su base annua, riconosciuto ai
sensi dell¿art. 1, comma 972, della Legge
28 dicembre 2015, n. 208, al personale
appartenente ai Corpi di Polizia, al Corpo
Nazionale dei Vigili del fuoco e alle Forze
Armate, non
destinatario
di
un
trattamento retributivo dirigenziale,
sospeso a decorrere dalla mensilità di
Gennaio
2017,
in
attesa
delle
determinazioni di cui all¿art. 1, comma
365, della Legge 11 dicembre 2016, n. 232
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una notizia, un'esperienza personale , un
problema scrivi a :
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intestatario
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un
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parentela ai sensi della normativa
vigente, per altre informazioni contattare
l’ufficio ai numeri indicati sopra
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La Segreteria Generale in collaborazione con
i rappresentanti regionali provinciali e locali
presenti sul territorio ha stipulato una serie
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sconti bastera’ esibire la
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viaggio.L’offerta è estendibile ad un unico
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maggiore di 2 anni)Non è possibile
usufruire dell’offerta se l’accompagnatore
è un figlio minore di anni due
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