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Bagnara di Romagna: “Mare Nostrum”, uno spettacolo per gli
studenti sul dramma della migrazioni
Venerdì 10 Febbraio 2017
Sabato 11 febbraio i ragazzi e le ragazze della scuola secondaria di primo grado di Bagnara di Romagna assisteranno a
“Mare Nostrum”, uno spettacolo teatrale dedicato al dramma delle migrazioni e dei conflitti internazionali. Per l’occasione
saranno presenti anche otto ragazzi richiedenti asilo ospiti al Cefal di Villa San Martino, che parleranno con i ragazzi al
termine della rappresentazione, raccontando le proprie esperienze.
La rappresentazione è una creazione dell’associazione culturale Teen Theatre, specializzata da anni nella gestione di
laboratori teatrali rivolti ai giovani. Lo spettacolo “Mare Nostrum” vede la regia di Piero Zama e mette in scena sei ragazzi:
Giorgia Capirossi, Francesca Costa, Matilda Dalmonte, Marco Foschini, Valeria Landi e Alice Leonelli.
Della durata di 40 minuti, lo spettacolo è stato creato anche per essere rappresentato all’estero, essendo visivo e non parlato;
riguarda il tema del massacrante viaggio dei profughi dall’Africa verso l’Europa. È composto da undici quadri: si parte
dall’attentato alla moschea di Kanu in Nigeria, poi dal massacro compiuto dai jihadisti di Boku Haram nel Ciad; qui i percorsi si
dividono con la direttrice ovest verso la Tunisia, la Libia, Lampedusa e la Francia, e il corridoio dei Balcani attraverso la
Turchia, la Grecia fino all’Ungheria e l’Austria; l’ultimo quadro si svolge a Parigi il 13 novembre 2015.
Lo spettacolo si chiude con una dedica a Vittorio “Vik” Arrigoni, il giornalista pacifista che fu ucciso a Gaza nel 2011 e che
ricordava sempre in tutti i suoi reportage che l’unica possibilità di sconfiggere il terrorismo è quella di “restare umani”.
L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Bagnara di Romagna.
Spettacolo
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Commenti
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bisogna parlarne dei migranti e delle cause delle migrazioni-quando si studiava la GEOGRAFIA ECONOM nelle scuole
superiori ma specialmente all I.T.C. SI trattava il problema nelle classi quarte e si faceva quindi prevenzione coi giovani poi la
geografia è sparita e nemmeno i politici sono stati in grado di prevenire ed affrontare il problema.ORA ogni docente deve far
suo il problema in classe ogni giorno.grazie LUCIANO BARUZZI GEOGRAFO LUGO ORA IN PENSIONE11/02/2017 LUCIANO BARUZZI
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