Circolare D11 – 4 feb 2017

Download Report

Transcript Circolare D11 – 4 feb 2017

Istituto Nazionale di Statistica
Dipartimento per la raccolta dati e lo sviluppo di metodi e tecnologie per
la produzione e diffusione dell'informazione statistica
Direzione Centrale per la raccolta dati
Ai Sigg. Direttori sanitari dei Presidi ospedalieri
e degli altri Istituti di cura
Prot. n. 0001110
Agli Uffici di statistica delle Regioni
Roma, 04/01/2017
All’Ufficio documentazione e statistica della
Regione autonoma della Valle d’Aosta – Vallée d’Aoste
All’Istituto provinciale di statistica della Provincia
autonoma di Bolzano - Bozen
All’Istituto di statistica della Provincia
autonoma di Trento
Ai Sigg. Assessori per la sanità delle Regioni
e, p.c.
Al Ministero della Salute
Direzione generale del Sistema informativo e statistico
sanitario
Ufficio II
LORO SEDI
OGGETTO: Rilevazione “Dimesse dagli Istituti di cura per aborto spontaneo” (Mod. Istat D.11) Anno 2017 (codice IST-00088)
La presente circolare impartisce le istruzioni in merito alla rilevazione indicata in oggetto, prevista dal Programma
statistico nazionale 2014-2016 - Aggiornamento 2016, approvato con DPR 30 agosto 2016, e dal Programma statistico
nazionale 2017-2019, attualmente in corso di approvazione. Il Programma statistico nazionale in vigore è consultabile sul
sito internet dell’Istat all’indirizzo http://www.istat.it/it/istituto-nazionale-di-statistica/organizzazione/normativa.
La presente circolare è destinata a tutte le Regioni e alle Province autonome. È inoltre indirizzata agli Istituti di cura dotati
di reparto di ostetricia, di ginecologia o pronto soccorso ostetrico-ginecologico situati in Regioni che inviano all'Istat i dati
relativi al modello Istat D.11 non informatizzati.
A tale riguardo, si ricorda alle Regioni e alle Province autonome che l’Istat ha sviluppato un software per la registrazione
informatica controllata delle informazioni riportate nel modello Istat D.11. Tale software è di facile utilizzo, non richiede
particolari configurazioni del personal computer e agevola la predisposizione dei dati secondo il tracciato record richiesto
dall’Istat.
Si chiede pertanto alle Regioni e alle Province autonome di effettuare l’invio dei dati su supporto informatizzato. Il
software è disponibile sul sito dell’Istat alla pagina https://indata.istat.it/as nella sezione “Questionario”.
In proposito si precisa che le modalità di invio dei dati sopra illustrate sono conformi a quanto stabilito dall’art. 47 del
Codice dell’amministrazione digitale (d.lgs. n. 82 del 2005), il quale disciplina la trasmissione di documenti tra pubbliche
amministrazioni.
Gli Istituti di cura situati in Regioni o Province autonome che ancora non utilizzano la modalità di invio informatizzato dei
dati all’Istat riceveranno direttamente via e-mail il modello Istat D.11 in modo da poterne stampare un congruo numero.
Le Regioni e le Province autonome che inviano all’Istat i dati informatizzati indicheranno agli Istituti di cura le modalità e i
termini di trasmissione dei dati in conformità a quanto stabilito nella presente circolare.
Si fornisce in allegato il piano di registrazione dei modelli Istat D.11.
Per consentire lo svolgimento omogeneo delle successive fasi di elaborazione, è necessario utilizzare esclusivamente il
modello Istat D.11 edizione 2017.
La presente circolare e il modello di rilevazione sono disponibili anche nel sito internet dell’Istat al seguente indirizzo:
http://www.istat.it/it/archivio/9025.
Via Cesare Balbo 39, 00184 Roma
Telefono +39.06.46731
Fax +39.06.46734099
[email protected]
Cod. Fisc. 80111810588
Partita Iva (IT)02124831005
Istituto Nazionale di Statistica
Dipartimento per le Statistiche sociali ed ambientali
Direzione centrale delle statistiche socio-demografiche ed ambientali
1.
Compilazione del modello Istat D.11
Tale modello dovrà essere compilato, all’atto della dimissione, per ogni donna ricoverata per aborto spontaneo, anche nel
caso in cui la dimissione sia avvenuta nello stesso giorno del ricovero.
Nell’apposito riquadro deve essere inserito il codice dell'Istituto di cura del Ministero della Salute a 8 cifre.
È inoltre necessario inserire tutte le altre notizie richieste quali la denominazione, la provincia, il comune e la ASL di
competenza.
Qualora l’Istituto subisca una variazione di stato (chiusura definitiva o temporanea del reparto di ostetricia-ginecologia o
dell’Istituto stesso), si prega di darne comunicazione inviando una e-mail all'indirizzo [email protected], o tramite fax
al numero 06/4673.8624, oppure telefonando al numero 06/4673.4228.
Quesito 1. Data di nascita della gestante
Le date devono essere indicate con otto cifre (es.: 4 febbraio 1979 = 04 02 1979).
Quesito 2 e Quesito 3: Comune di nascita e comune di residenza
Deve essere indicato il Comune per esteso e trascritto, nelle apposite caselle, il relativo codice Istat a sei cifre: le prime
tre cifre indicano la Provincia, mentre le ultime tre cifre seguono un ordine progressivo all’interno della Provincia e
indicano il Comune.
Nel caso in cui si tratti di un Paese estero si raccomanda di inserire nelle prime tre caselle la cifra 0 (zero) e nelle ultime
tre il codice dello Stato estero da selezionare tra quelli riportati sul retro del modello. A questo proposito si sottolinea che
in caso di mancata indicazione della denominazione del Comune, della Provincia o dello Stato estero, il codice a 6 cifre da
trascrivere nell'apposito spazio è 888888.
Un’interrogazione on-line sia dei codici dei comuni italiani, sia dei codici dei paesi stranieri è possibile al seguente
indirizzo internet: http://www.istat.it/it/strumenti/definizioni-e-classificazioni.
Quesito 4: Cittadinanza
Specificare lo Stato estero e indicare il relativo codice a tre cifre previsto dall’Istat per la classificazione degli Stati esteri,
riportato sul retro del modello. Se la cittadinanza è ‘Italiana’ indicare 000. In caso di mancata indicazione della
denominazione dello Stato estero il codice a 3 cifre da trascrivere nell'apposito spazio è 888.
I codici delle cittadinanze e dei paesi stranieri sono consultabili al seguente indirizzo internet:
http://www.istat.it/it/strumenti/definizioni-e-classificazioni.
Quesito 7. Condizione professionale/non professionale
Indicare la condizione professionale della donna (7.1) e, solo se occupata, anche la sua posizione nella professione (7.2)
e il ramo di attività economica (7.3).
Quesito 8. Numero gravidanze precedenti
Nel caso in cui non si siano avuti in precedenza parti, aborti od interruzioni volontarie di gravidanza, devono essere
indicati due zeri nelle rispettive caselle.
Quesito 9. Età gestazionale
Nell’indicare il numero di settimane compiute di amenorrea si fa presente la distinzione fra settimane di gestazione (ossia
dal concepimento) difficilmente definibili e non richieste nel modello, e settimane di amenorrea (ossia dall’ultima
mestruazione).
Quesito 10. Data dell’aborto
Le date devono essere indicate con otto cifre (es.: 4 febbraio 2017 = 04 02 2017). Si richiama l’attenzione sul fatto che
la data dell’aborto corrisponda a quella del giorno in cui è effettivamente accaduto l’evento (ossia l’espulsione
dell’embrione o del feto) e non a quella del giorno di dimissione dall’Istituto.
Il giorno e il mese dell’interruzione non possono presentare dati mancanti. Questo è possibile solo se la donna abbia
manifestato volontà contraria all’uso statistico dei propri dati personali (come specificato al par. 3).
Quesito 11. Luogo dell’aborto
Barrare la risposta 1 o la risposta 2 (secondo il caso) se l’espulsione dell’embrione o del feto è avvenuta successivamente
al ricovero della donna nell’Istituto di cura. Barrare la risposta 3 o la risposta 4 (secondo il caso) se la donna è stata
ricoverata ad espulsione ormai completata.
Quesito 12. Causa dell’aborto
Indicare con la massima precisione la causa dell’aborto, evitando il più possibile sia le espressioni generiche, sia
l’indicazione di “Causa non determinata” o di “Morte endouterina del feto”.
Quesito 13. Concepimento con tecnica di riproduzione medico assistita
In caso di risposta affermativa, viene richiesto anche il metodo seguito: 1. Trattamento farmacologico per induzione
dell’ovulazione; 2. IUI (Inseminazione Intra Uterina), ossia metodica di procreazione medico-assistita consistente nel
trasferimento di gameti maschili nella cavità uterina; 3. GIFT (Gamete Intra Fallopian Transfer), ossia metodica di
Istituto Nazionale di Statistica
Dipartimento per la raccolta dati e lo sviluppo di metodi e tecnologie per
la produzione e diffusione dell'informazione statistica
Direzione Centrale per la raccolta dati
procreazione medico-assistita consistente nel trasferimento di gameti (maschili e femminili) nelle tube di Falloppio,
generalmente per via laparoscopica; 4. FIVET (Fertilitation In Vitro and Embryo Transfer), ossia metodica di procreazione
medico-assistita che prevede la fecondazione in vitro e il trasferimento degli embrioni così ottenuti nell’utero; 5. ICSI
(Intra Cytoplasmatic Sperm Injection), ossia metodica di procreazione medico-assistita che prevede la fecondazione in
vitro tramite iniezione di uno spermatozoo nel citoplasma di un ovocita e il trasferimento degli embrioni così ottenuti
nell’utero.
Quesito 14. Tipo di intervento
Indicare solo il tipo di intervento principale (per es. se è stata effettuata l’isterosuzione e a questa è seguito un piccolo
raschiamento, indicare solo isterosuzione).
Quesito 15. Terapia antalgica durante l’intervento
Indicare solo la voce principale.
Quesito 16. Regime di ricovero
Viene richiesto il regime di ricovero, ordinario o day hospital (che comprende anche i casi di day surgery).
Nel caso di regime ordinario vanno indicate le giornate di degenza (sempre con due cifre, es. quattro giorni=04). Non è
ammesso il valore zero.
Nel caso di day hospital va indicato il numero degli accessi (sempre con due cifre, es. quattro accessi=04). Non è
ammesso il valore zero.
Nel caso di giornate o accessi superiori a 99 indicare il valore 99.
I casi missing vanno lasciati a blank.
2. Modalità di trasmissione dei dati
Le Regioni/Province autonome che inviano i dati informatizzati devono trasmettere il file all’Istat appena disponibile e
comunque non oltre il 30 giugno 2018. L’invio del file deve avvenire tramite l’ambiente web, unificato e sicuro,
accessibile all’indirizzo https://indata.istat.it/as. Ogni Regione/Provincia autonoma ha ricevuto dall’Istat la comunicazione
con le istruzioni per il suo utilizzo, la relativa utenza e password.
Nel caso di invio cartaceo, fermo restando quanto già rilevato con riguardo
digitale, i modelli Istat D.11, compilati in ogni loro parte, devono pervenire
Servizio Sistema Integrato Salute, Assistenza, Previdenza e Giustizia – SSC
giorno 15 del mese successivo a quello di riferimento dei dati, unitamente alla
all’art. 47 del Codice dell’amministrazione
all’ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA Casella Postale 2110 – Roma 158, entro il
parte A del modello Istat D.14.
2.1 Conservazione e distruzione dei modelli cartacei
In conformità con quanto previsto dalla normativa in materia di protezione dei dati personali, i modelli statistici compilati,
una volta esaurita la loro utilità, devono essere distrutti nel rispetto delle vigenti disposizioni normative in materia di
tutela dei beni culturali. Considerati i tempi ordinari di raccolta, di registrazione e di controllo dei dati, i suddetti modelli
debbono essere conservati per due anni, decorsi i quali si intende esaurita la loro utilità.
3. Segreto statistico, obbligo di risposta, tutela della riservatezza e diritti degli interessati.
Indicazioni per la compilazione della scheda
La rilevazione in oggetto costituisce uno strumento fondamentale per la conoscenza del fenomeno delle dimissioni dagli
Istituti di cura per aborto spontaneo (AS).
Il modello Istat D.11 deve essere compilato, per ogni caso di AS, dal medico all’atto della dimissione. L’obbligatorietà di
tale compilazione è disciplinata dall’art. 7, comma 1, del decreto legislativo n. 322/1989, e successive modifiche e
integrazioni. Per gli Istituti di cura privati si segnala che l’elenco in vigore delle indagini con obbligo di risposta per i
soggetti
privati
è
consultabile
sul
sito
dell’Istat
all’indirizzo
http://www.istat.it/it/istituto-nazionale-distatistica/organizzazione/normativa.
Al momento dell’acquisizione dei dati, all'assistita deve essere resa idonea informativa sull’utilizzo, anche a fini statistici,
dei dati che la riguardano e dalla stessa forniti per le finalità di prevenzione, diagnosi e cura. Poiché la normativa in
materia statistica (d.lgs. n. 322/1989, art. 7, comma 2) stabilisce che non può essere imposto l’obbligo di risposta su dati
sensibili, quali quelli relativi allo stato di salute, l’informativa deve inoltre indicare all’assistita la possibilità di esprimere
l’eventuale volontà contraria all’uso statistico dei suoi dati; di tale volontà l’Istituto di cura dovrà prendere nota. In questo
caso, i dati possono essere utilizzati dall’Istat solo in forma anonima, senza che sia possibile risalire all’identità
Via Cesare Balbo 39, 00184 Roma
Telefono +39.06.46731
Fax +39.06.46734099
[email protected]
Cod. Fisc. 80111810588
Partita Iva (IT)02124831005
Istituto Nazionale di Statistica
Dipartimento per le Statistiche sociali ed ambientali
Direzione centrale delle statistiche socio-demografiche ed ambientali
dell’interessata nemmeno in modo indiretto. Pertanto il modello Istat D.11 dovrà comunque essere compilato ai fini della
rilevazione dell’evento, salvaguardando l’anonimato dell’assistita con l’esclusione dei seguenti campi:
• Residenza (non indicare né comune né provincia né stato estero)
• Data AS (indicare solo l’anno)
• Data di nascita dell’assistita (indicare solo l’anno)
• Luogo di nascita (non indicare il comune ma solo la provincia).
I dati raccolti nell’ambito della rilevazione in oggetto sono tutelati dal segreto statistico (art. 9 del d.lgs. n. 322/1989) e
sottoposti alla normativa in materia di protezione dei dati personali (d.lgs. n. 196/2003) e potranno essere utilizzati,
anche per successivi trattamenti, esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale, nonché
essere comunicati per finalità di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalità previste dall’art 7 del Codice di
deontologia e di buona condotta per i trattamenti di dati personali a scopi statistici e di ricerca scientifica effettuati
nell’ambito del Sistema statistico nazionale (allegato A.3 del d.lgs. n. 196/2003). I medesimi dati saranno diffusi solo in
forma aggregata, secondo modalità che rendano non identificabili gli interessati.
I responsabili del trattamento statistico dei dati raccolti nell’ambito della presente indagine sono il Direttore centrale per
la Raccolta dati e il Direttore centrale per le statistiche sociali e il censimento della popolazione.
Per il trattamento dei dati personali il titolare è l'Istat - Istituto nazionale di statistica, Via Cesare Balbo, 16 - 00184 Roma
e i responsabili, per le operazioni di rispettiva competenza, sono il Direttore centrale per la Raccolta dati e il Direttore
centrale per le statistiche sociali e il censimento della popolazione dell’Istat e i preposti agli Uffici di statistica delle
Regioni e delle Provincie autonome; al Direttore centrale per la raccolta dati e ai preposti agli Uffici di statistica delle
Regioni e delle Provincie autonome è possibile rivolgersi anche per conoscere il nominativo degli altri responsabili e per
quanto riguarda l’esercizio dei diritti degli interessati.
Laddove infatti, per l’esecuzione di operazioni di trattamento di dati personali connesse alla realizzazione della rilevazione
in oggetto, le Regioni e le Province autonome si avvalgano di strutture diverse dagli Uffici di statistica, ovvero di
organismi esterni, l’Istat provvederà alla nomina dei responsabili del trattamento dei dati personali svolto da tali strutture
ed organismi esterni per il tramite dell’Ufficio di statistica della Regione o della Provincia autonoma competente. La
nomina di tali responsabili deve avvenire in conformità all’art. 29 del decreto legislativo n. 196/2003, prima dell’avvio
delle operazioni di trattamento dei dati. Si richiede ai Preposti agli Uffici di statistica delle Regioni e delle
Province autonome di comunicare all’Istat le informazioni riguardanti le strutture diverse dall’Ufficio di
statistica o i soggetti terzi dei quali si intende avvalere per lo svolgimento dell’indagine 2017, specificando le
attività che a questi saranno affidate e indicando i nominativi dei relativi responsabili del trattamento dei
dati personali entro il 30/01/2017.
Si ricorda che ciascun responsabile del trattamento dei dati personali, con riferimento al proprio ambito di competenza, in
particolare:
- assicura il rispetto dei principi di cui all’art. 11 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196;
- designa quali incaricati del trattamento tutti i soggetti che collaborano all’indagine oggetto della presente
circolare, impartendo loro le istruzioni dirette a garantire il corretto svolgimento delle attività e ad assicurare il
rispetto della normativa posta a tutela dei dati personali. La designazione è effettuata in conformità all’art. 30
del decreto legislativo n. 196/2003;
- adotta, ai sensi degli artt. 31 e seguenti del decreto legislativo n. 196/2003, le misure di sicurezza di natura
tecnica, logistica e organizzativa idonee a prevenire rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati,
accessi non autorizzati e trattamenti non conformi alle finalità della raccolta;
- garantisce l’esercizio dei diritti degli interessati di cui all’art. 7 del decreto legislativo n. 196/2003;
- assicura che sia resa agli interessati idonea informativa, in conformità all’art. 13 del decreto legislativo n.
196/2003, con particolare riguardo alla facoltatività del conferimento dei dati sensibili.
Si coglie l'occasione per ricordare che sul sito Internet http://www.istat.it sono pubblicate le informazioni concernenti
l’organizzazione e l’attività dell’Istat. E’, inoltre, possibile acquisire informazioni sull'attività dell'Istituto e sui servizi offerti
rivolgendosi ai Centri di informazione statistica presenti nei capoluoghi di Regione.
L’Istat, nel confermare il suo apprezzamento per l’attività svolta da ogni Istituto di cura e dalle Regioni e Province
autonome nell’ambito della presente rilevazione, formula i più vivi ringraziamenti ed esprime la sua fiducia in una sempre
più ampia e proficua collaborazione con tutti gli operatori del settore.
IL DIRETTORE CENTRALE
Saverio Gazzelloni
Via Cesare Balbo 16, 00184 Roma
Telefono +39.06.46731
Fax +39.06.46734099
[email protected]
Cod. Fisc. 80111810588
Partita Iva (IT)02124831005
Istituto Nazionale di Statistica
Dipartimento per la raccolta dati e lo sviluppo di metodi e tecnologie per
la produzione e diffusione dell'informazione statistica
Direzione Centrale per la raccolta dati
Allegato 1
Allegato tecnico per le Regioni che inviano i dati informatizzati
Si riporta di seguito il piano di registrazione con le relative specifiche.
Per chiarimenti è possibile rivolgersi alla Sig.ra Carola Gang (tel.: 06/4673.7378, e-mail: [email protected]).
Piano di registrazione del modello ISTAT D.11 - ANNO 2017
ANNO DI RILEVAZIONE
PROVINCIA DI INTERVENTO
CODICE MINISTERO SALUTE
CODICE ASL
MESE NASCITA
ANNO NASCITA
1-4
5-7
8-15
16-18
19-20
21-24
INDICAZIONE
DATO MANCANTE
Non ammessa
Non ammessa
Non ammessa
999
99
9999
COMUNE NASCITA
25-30
888888
COMUNE RESIDENZA
31-36
888888
CITTADINANZA
37-39
888
STATO CIVILE
TITOLO STUDIO
40
41
9
9
DA 01 A 12
SU QUATTRO CIFRE
CODICE COMPOSTO DAL CODICE
DELLA PROVINCIA (da 001 a 110 come
retro questionario) E DAL CODICE DEL
COMUNE
ESTERO=000+CODICE DA 201 A 732
CODICE COMPOSTO DAL CODICE
DELLA PROVINCIA (da 001 a 110 come
retro questionario) E DAL CODICE DEL
COMUNE
ESTERO=000+CODICE DA 201 A 732
CODICI COME RETRO QUESTIONARIO.
ITALIANA=000
CODICI COME QUESTIONARIO
CODICI COME QUESTIONARIO
CONDIZIONE PROFESSIONALE / NON
PROFESSIONALE
42
9
CODICI COME QUESTIONARIO
POSIZIONE PROFESSIONE
43
9
RAMO DI ATTIVITÀ ECONOMICA
44
9
45-46
47-48
49-50
51-52
53-54
55-56
57-58
59-62
63
64-65
66
99
99
99
99
99
non ammessa*
non ammessa *
non ammessa
9
non ammessa
9
METODO DI RIPRODUZIONE ASSISTITA
67
9
TIPO DI INTERVENTO
TERAPIA ANTALGICA
68
69
9
9
CODICI COME QUESTIONARIO SOLO
SE OCCUPATA
SE NON OCCUPATA = 0
CODICI COME QUESTIONARIO SOLO
SE OCCUPATA
SE NON OCCUPATA = 0
SE ZERO RIPORTARE 00
SE ZERO RIPORTARE 00
SE ZERO RIPORTARE 00
SE ZERO RIPORTARE 00
COMPRESE TRA 01 E 26
DA 01 A 31
DA 01 A 12
SU QUATTRO CIFRE
CODICI COME QUESTIONARIO
CODICI RETRO QUESTIONARIO
CODICI COME QUESTIONARIO
CODICI COME QUESTIONARIO.
NESSUN METODO = 0.
CODICI COME QUESTIONARIO
CODICI COME QUESTIONARIO
REGIME DI RICOVERO
70
9
CODICI COME QUESTIONARIO
71-72
blank
73
9
VARIABILE
NUMERO NATI VIVI PRECEDENTI
NUMERO NATI MORTI PRECEDENTI
N ABORTI SPONTANEI PRECEDENTI
NUMERO IVG PRECEDENTI
SETTIMANE DI AMENORREA
GIORNO ABORTO
MESE ABORTO
ANNO ABORTO
LUOGO ABORTO
CAUSA ABORTO
RIPRODUZIONE ASSISTITA
GIORNATE DI DEGENZA/ACCESSI IN DAY
HOSPITAL O DAY SURGERY
COMPLICAZIONI
COLONNE
NOTE
POSTO FISSO A 2017
CODICI COME QUESTIONARIO
* NOTA: Il giorno e il mese di aborto non possono presentare dati mancanti. Questo è possibile solo se la donna abbia
manifestato volontà contraria all’uso statistico dei propri dati personali (come specificato al par. 3).
Via Cesare Balbo 39, 00184 Roma
Telefono +39.06.46731
Fax +39.06.46734099
[email protected]
Cod. Fisc. 80111810588
Partita Iva (IT)02124831005