Ora è chiaro: il Banco era in un girone di ferro

Download Report

Transcript Ora è chiaro: il Banco era in un girone di ferro

Ora è chiaro: il Banco era in un girone di ferro
Insieme ai sassaresi hanno vinto il primo match di playoff anche tutte le ex avversarie del gruppo E
» SASSARI
Il gruppo E di qualificazione ai
playoff della Champions 2017,
assemblato in corso d'opera
dalla Fiba con le "ex" Euroleague, si è rivelato un girone di
ferro, come già raccontato dall'
equilibrio nelle gare di qualificazione ratificato poi dai risultati del primo turno playoff. Altro
che "coppetta": un tortuoso
percorso di cestistica guerra, a
partire dalla fase a gironi e considerato il trend - in prospettiva. La tesi ha incontrovertibili dati a supporto. Il Besiktas, primo classificato del girone E forte dei 26 punti messi in
cassa, ha strappato un pass diretto per 0 Round 16 e attende
ora la sua avversaria. Il team
turco, a detta dei più, è una delle più serie candidate alla vittoria finale della competizione. Al
secondo posto, nel girone E si
era classificato l'Aek Atene (23
punti), altra pericolosa mina vagante che nel primo turno
playoff ha strappato un importante successo, seppur di misura, in casa della Juventus Utena
per 77-78 (+1).
Terza e quarta classificata del
girone E erano rispettivamente
Partizan Belgrado e Mhp Riesen Ludwigsburg, 22 punti ciascuna. Entrambe le formazioni
hanno inaugurato la seconda
fase con un successo: l'Mhp ha
battuto a domicilio il Maccabi
Rand per 66-83 (+17) mentre il
Partizan ha espugnato il difficile parquet del Paok Salonicco
per 74-76 (+2). Tre vittorie, tutte
e tre in trasferta, arrivate con distacchi più o meno larghi ma
che lasciano ben sperare in vista del ritorno.
Quinta classificata del girone
E, grazie al +1 su Charleroi (20),
al +3 sullo Stelmet (18) e al +5
ti
Trevor Lacey e Tau Lydeka salutano i tifosi dopo la sirena
BASKET EUROPEO
sul fanalino di coda Szolnoki
(16), la Dinamo: 21 punti frutto
di 7 vittorie e altrettante sconfitte. I biancoblù hanno dovuto
sudare per centrare la qualificazione, arrivata solo all'ultima
giornata della fase precedente
grazie anche agli incastri di risultati degli altri gironi. Un arrivo in salita e con volata, ma
cCompiuta questa piccola impresa - complicata certo anche
dalle sconfitte rimediate - Sassari si è ritrovata a fare i conti
con il Nymburk, terza forza del
girone A con 24 punt. Al PalaSerradimigni Stipcevic e compagni hanno piazzato un +22
(94-72) che rende meno ansiogeno il ritorno in Repubblica
Ceca. Il Banco, forgiato dal suo
girone infernale, ha vinto la prima battaglia: ora guardia alta,
perché il paradiso è ad un passo.
Giovanni Dessole