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Una preghiera al giorno...
Mercoledì 1 – Un giorno di «inizi»: comincia il mese di marzo e comincia la Quaresima. Cerchiamo di cogliere
quella grazia particolare che il Signore offre ogni volta che inizia qualcosa di nuovo e facciamo di questo mese un
tempo di conversione e rinascita spirituale. Seguiremo giorno per giorno le letture della Liturgia Eucaristica,
stralciando una breve frase che rileggeremo in chiave vocazionale. E cominciamo da questa raccomandazione di
San Paolo: Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio. Chiediamo al Signore che questa
riconciliazione avvenga nella nostre vite e nelle vite di tanti fratelli che hanno abbandonato da tempo gli impegni
del Battesimo.
Giovedì 2 – Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua.
Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà. Infatti,
quale vantaggio ha un uomo che guadagna il mondo intero, ma perde o rovina se stesso? Le parole odierne di
Gesù non potrebbero essere più chiare. Non ci resta che chiedergli di aiutare tutti i cristiani, e in particolare i
consacrati, a metterle in pratica.
Venerdì 3 – La vocazione cristiana, come la lampada che deve illuminare tutta la casa, deve influenzare la vita
sociale. Possano i cristiani impegnati nella vita pubblica – politici, imprenditori, magistrati... – fare proprio il
programma della lettura odierna: Non è piuttosto questo il digiuno che voglio: sciogliere le catene inique, togliere
i legami del giogo, rimandare liberi gli oppressi e spezzare ogni giogo?
Sabato 4 – Ma anche il cristiano comune, che vive la sua vita nell’ombra, può essere fermento di vita per la
società intera. Se vive la sua vocazione, egli collabora alla edificazione del Regno di Dio, sulla terra come in
cielo: ...ricostruirai le fondamenta di trascorse generazioni, ti chiameranno riparatore di brecce, e restauratore
di strade perché siano popolate.
Domenica 5 – Prima di Quaresima – Sta scritto infatti: Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto.
La dimensione «orizzontale» della nostra vocazione cristiana non ci faccia dimenticare quella primaria, che è il
rapporto personale con Dio. Gesù ce lo ricorda nel celebre Vangelo odierno!
Lunedì 6 – ...ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere... : chi non
conosce questo brano evangelico? Oggi preghiamo per tutte quelle famiglie religiose che operano nel campo della
carità e sono la traduzione vivente di questo invito di Gesù.
Martedì 7 – A che cosa servono le monache e i monaci contemplativi? Una domanda che si sente fare persino dai
cristiani... Pregano, semplicemente pregano. E la loro preghiera ridonda in bene sul mondo intero: Gridano e il
Signore li ascolta. C’è un servizio più grande che si può fare alla società?.
Mercoledì 8 – I cittadini di Nìnive credettero a Dio e bandirono un digiuno, vestirono il sacco, grandi e piccoli.
Giunta la notizia fino al re di Nìnive, egli si alzò dal trono, si tolse il manto, si coprì di sacco e si mise a sedere
sulla cenere. Sono commoventi questi niniviti che con tanto ardore accolgono le parole del profeta Giona...
Signore, suscita ancora oggi nella Chiesa dei predicatori capaci di scuotere le coscienze e di far maturare frutti di
conversione!
Giovedì 9 - Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve,
e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. Oggi vogliamo ricordare tutti i gruppi di preghiera – Rinnovamento,
Medjugorje, Padre Pio... – che gridano al Signore con tante fede e costanza. Signore, ascolta la loro voce ed
esaudisci le loro suppliche!
Venerdì 10 –Più che le sentinelle all'aurora, Israele attenda il Signore. I cristiani del nostro tempo attendono il
Signore con la vigilanza impaziente delle sentinelle? O siamo fin troppo «pazienti» e in fin dei conti disinteressati
alla venuta del Signore? Chiediamo a Dio di risvegliare in noi la consapevolezza delle altezze vertiginose alle
quali la nostra vocazione cristiana ci dovrebbe condurre!
Sabato 11 – Beato chi è integro nella sua via e cammina nella legge del Signore. Beato chi custodisce i suoi
insegnamenti e lo cerca con tutto il cuore. Una preghiera per la grande schiera dei laici, perché realizzino questo
magnifico programma nella loro vita!
Domenica 12 - Seconda di Quaresima Vàttene dalla tua terra, dalla tua parentela e dalla casa di tuo padre,
verso la terra che io ti indicherò. Una lettura vocazionale per eccellenza: la chiamata di Abramo. Oggi
chiederemo al Signore di rivolgere ancora tanti inviti come questo ai nostri giovani… e di dare loro la forze di
rispondere con un sì.
Lunedì 13 – Giunga fino a te il gemito dei prigionieri; con la grandezza del tuo braccio salva i condannati a
morte. Questa implorazione ci fa pensare ai tanti cristiani che, ancora oggi, stanno pagando con la persecuzione la
fedeltà alla loro vocazione battesimale. Signore, posa il tuo sguardo su questi tuoi eroici figli!
Martedì 14 – Osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non
fanno. Così dice Gesù parlando al popolo a proposito dei farisei. Due ragioni per pregare: perché i sacerdoti siano
coerenti con l’insegnamento che dispensano; e perché i fedeli non prendano a pretesto i difetti dei sacerdoti per
non impegnarsi come dovrebbero.
Mercoledì 15 –Tra voi non sarà così; ma chi vuole diventare grande tra voi, sarà vostro servitore e chi vuole
essere il primo tra voi, sarà vostro schiavo. Preghiamo per gli ecclesiastici che hanno responsabilità di governo:
perché la loro umiltà sia pari alla loro dignità in seno alla Chiesa.
Giovedì 16 – Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con
quello che cadeva dalla tavola del ricco… oggi ricordiamo al Signore, con immensa gratutudine, tute quelle
famiglie religiose e quelle associazioni (la Caritas in primo luogo!) che si chinano sulle piaghe fisiche e morali del
prossimo. Dio li benedica e susciti sempre nuove chiamate all’esercizio della carità.
Venerdì 17 –Il re mandò a scioglierlo, il capo dei popoli lo fece liberare; lo costituì signore del suo palazzo,
capo di tutti i suoi averi. Queste parole si riferiscono a Giuseppe, che dopo essere stato venduto dai fratelli, finì
per diventare amministratore del faraone. Ma la Chiesa ama riferirle anche a San Giuseppe, per indicare il
grandissimo potere di intercessione che ha dato a questo amabile Santo. Vogliamo dedicargli un piccolo «triduo»?
Sabato 18 – Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo. Le dolci parole che il padre della parabola
dice al fratello maggiore sembrano fatte apposta anche per San Giuseppe, che è sempre stato accanto a Gesù e ne
ha condiviso le infinite ricchezze. A lui, «tesoriere di Dio» chiediamo che la Chiesa ancora oggi abbia figli umili e
forti, generosi e puri come il silenzioso e santo falegname di Nazaret!
Domenica 19 – Terza di Quaresima - I Samaritani dicono alla donna che aveva incontrato Gesù al pozzo: Non è
più per i tuoi discorsi che noi crediamo, ma perché abbiamo veduto che costui è il Salvatore del mondo. Il
silenzio di San Giuseppe, del quale il Vangelo non ricorda una sola parola, ci dice che tutti i discorsi sono inutili
se non c’è la Grazia che tocca i cuori (Santa Teresina). Continuiamo a chiedere predicatori santi e dotti... ma
chiediamo ancora di più un effusione di grazia nei cuori di coloro che ascoltano la Parola del Signore.
Lunedì 20 – Oggi festeggiamo San Giuseppe, «spostato» di un giorno a motivo della domenica di Quaresima. È
un amore edificato per sempre; nel cielo rendi stabile la tua fedeltà. E’ l’augurio che facciamo a tutti i papà!
Martedì 21 – Ora invece, Signore, noi siamo diventati più piccoli di qualunque altra nazione: i cristiani, un
tempo in maggioranza assoluta, ora stanno divenendo una minoranza anche nella nazioni di più antica
tradizione… Signore, ridona splendore di fede alla nostra Italia e alle nazioni che tanti santi hanno dato al mondo!
Mercoledì 22 – Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli: perché i
sacerdoti siano fedeli nell’insegnare la legge del Signore, secondo l’autentica tradizione della Chiesa.
Giovedì 23 – Ascoltate la mia voce, e io sarò il vostro Dio e voi sarete il mio popolo; camminate sempre sulla
strada che vi prescriverò, perché siate felici. Signore, fai comprendere ai giovani che il tuo amore esigente non è
un laccio teso alla libertà, ma la via sicura dela gioia!
Venerdì 24 – Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l'unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo
cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. Per le famiglie cristiane, perché
mettano al centro della loro vita il Signore, così da essere luce per i parenti, il condominio, la società.
Sabato 25 – «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». Oggi è la grande solennità
dell’Annunciazione! Il «sì» di Maria trovi eco nella vita delle donne cristiane, perché ciascuna realizzi il progetto
che il Signore da sempre ha stabilito per loro.
Domenica 26 – Quarta di Quaresima – Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore per lunghi giorni. Questo programma di vita possa ancora affascinare i
nostri giovani e suscitare in molti di essi il desiderio di una vita tutta Cuore a cuore con Dio, nella sua casa!
Lunedì 27 – Creo Gerusalemme per la gioia, e il suo popolo per il gaudio. Io esulterò di Gerusalemme, godrò del
mio popolo. Per i nostri seminaristi, perché vedano la Chiesa con gli stessi occhi di Dio e si ripromettano di
spendere la loro vita per renderla sempre più conforme all’immagine che Dio ne ha traciato.
Martedì 28 – Per i sacerdoti stanchi e avviliti, per quelli che hanno perso l’entusiasmo iniziale e per quelli in
crisi di identità: possano risuonare nel loro cuore queste parole piene di vita e di forza: Un fiume e i suoi canali
rallegrano la città di Dio, la più santa dimora dell'Altissimo. Dio è in mezzo ad essa: non potrà vacillare.n Dio la
soccorre allo spuntare dell'alba.
Mercoledì 29 – Giudico secondo quello che ascolto e il mio giudizio è giusto, perché non cerco la mia volontà,
ma la volontà di colui che mi ha mandato. Per i teologi, i moralisti, i canonisti, i direttori spirituali… perché il
loro giudizio sia sempre umilmente e fedelmente conforme all’insegnamento della Chiesa.
Giovedì 30 – Ricòrdati di Abramo, di Isacco, di Giacobbe… Mosè chiede al Signore di perdonare al popolo e lo
fa ricordiandogli i nomi dei suoi amici fedeli… Signore, ricordati del Vescovo Conforti, di Madre Adorni, di
Madre Eugenia Picco, di Celestina Bottego… e dono una nuova fioritura alle famiglie religiose che hanno
fondato!
Venerdì 31 – Raccogliamo tutte le intenzioni del mese e mettiamole sotto il patrocinio di San Giuseppe, modello
di vita familiare e verginale allo stesso tempo, lavoratore e contemplativo, inserito nella società del suo tempo e
strettamente unito a Gesù e Maria: possa egli vegliare su tutte le vocazioni, ottenendo dal Signore frutti di santità
per la Chiesa e per il mondo.