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10 febbraio 2017 delle ore 08:01
Affordable Art Fair, settima edizione a Milano. Tra
grandi nomi e tanti giovani, chi l'ha detto che
l'arte è una cosa per ricchi?
Al via oggi la settima edizione milanese di
Affordable Art Fair, la fiera d’arte
contemporanea con format internazionale che
si terrà sino a domenica negli spazi di
Superstudio Più, in Via Tortona a Milano.
Appuntamento per tutti gli appassionati d’arte,
la manifestazione conta quest’anno la presenza
di 85 gallerie tra cittadine, nazionali e
internazionali che presentano le ultime
tendenze dell’arte contemporanea low cost, dai
100 ai 6mila euro. Dal 1999, anno in cui Will
Ramsay ha fondato la prima Affordable Art Fair
a Londra, collezionare arte è diventata
un’esperienza nuova, divertente e soprattutto
trasversale perché accessibile in termini di
prezzo. Una grande rivoluzione quella di
parlare di prezzo e di arte, soprattutto in Italia
ancora troppo affezionata all’arte che "si guarda
ma non si tocca”. "Fall in Art”, "Innamorarsi
dell’Arte”, è lo slogan scelto e la principale
promessa fatta ai collezionisti e ai semplici
appassionati da Affordable Art Fair 2017, che
garantisce a tutti, in maniera democratica, la
possibilità di un batticuore e un colpo di
fulmine, di innamorarsi di un’opera, di
acquistarla ed esporla nella propria casa, per
godersela tutti i giorni. Nel 2011 Affordable Art
Fair è approdata in Italia, a Milano, e da allora
molte opere d’arte sono entrate nelle case di
giovani e meno giovani collezionisti, creando
un nuovo mercato fatto di persone entusiaste,
curiose, che acquistano una fotografia, un
dipinto o una scultura, perché se ne innamorano
d’impulso e non perché mosse da logiche di
investimento. Anche quest'anno non mancheranno
i grandi nomi - per l’occasione inarrivabili a
prezzo di saldo - come Michelangelo Pistoletto,
Enrico Castellani e Ugo Nespolo, ma è
soprattutto verso i giovani già apprezzati nel
settore e i talenti emergenti da seguire con
attenzione che l’impegno di Affordable Art Fair
è rivolto. Tra le tante novità la sezione "Milano
Contemporary" dedicata al panorama milanese
per far conoscere al pubblico la rete delle
gallerie cittadine impegnate tutto l’anno - e non
solo in occasione della fiera - sul fronte del
contemporaneo e nella ricerca e promozione dei
talenti di domani. (Marco Olianas)
Sopra: Guido Buganza, Blue Breakfast.
Galleria Gli Eroici Furori In home page:
Tommy TC Carlsson, The Red. Galleria Final
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