decreti legge - Rosa Maria Di Giorgi

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Ufficio legislativo

AGENDA PARLAMENTARE

6 - 10 febbraio 2017 LEGGI

Provvedimenti approvati definitivamente

DECRETI LEGGE

Situazione dei decreti legge all'esame del Parlamento

SENATO

Scadenze emendamenti e ordini del giorno Provvedimenti approvati dal Senato e all’esame della Camera Provvedimenti all'esame dell'Assemblea Provvedimenti conclusi dalle Commissioni Calendario delle Commissioni

CAMERA

Provvedimenti approvati dalla Camera e all'esame del Senato Provvedimenti all'esame dell'Assemblea Calendario delle Commissioni

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO

Comunicato 2 febbraio

- - Decreto legge in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017 D.Lgs. assistenza giudiziaria in materia penale nella UE

(esame definitivo)

pag. 2 pag. 5 pag. 6 pag. 7 pag. 11 pag. 13 pag. 15 pag. 19 pag. 21 pag. 22 pag. 24

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Provvedimento PROVVEDIMENTI APPROVATI DEFINITIVAMENTE (settimana 30 gennaio - 3 febbraio 2017) Contenuto

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SITUAZIONE DEI DECRETI LEGGE – SENATO (al 6 febbraio 2017)

C

OMMISSIONE

D

ECRETO N

° N

UMERO E TITOLO ATTO

S

CADENZA RELATORE

ITER 1 – Affari cost.

Odg Aula 7/2

244 6 - Finanze

Odg Aula 7/2

237 Tot. N° 2 C

(provenienti dalla Camera)

2630 – Proroga termini 2629 – Tutela risparmio settore creditizio 28/2/2017 21/2/2017 Sen. Collina Sen. Marino Esame emendamenti in Commissione Esame emendamenti in Commissione

SITUAZIONE DEI DECRETI LEGGE – CAMERA (al 6 febbraio 2017)

C

OMMISSIONE

D

ECRETO N

° N

UMERO E TITOLO ATTO

S

CADENZA

R

ELATORE

ITER V - Bilancio

Odg Aula 6/2

243 4200 - Mezzogiorno 28/2/2017 On. Laforgia Inizio discussione Tot. N° 1 S

(provenienti dal Senato)

In attesa di pubblicazione in G.U. del decreto legge in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017 approvato dal CdM del 2 febbraio

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SCADENZE EMENDAMENTI E ORDINI DEL GIORNO (al 6 febbraio 2017)

COMMISSIONE TITOLO SCADENZA 6 - FINANZE 2 - GIUSTIZIA 2 - GIUSTIZIA A.S. 2629 Decreto legge n. 237 tutela risparmio --- I subemendamenti vanno presentati agli emendamenti del Governo

(presentati il 3 febbraio)

A.S. 2284 (approvato dalla Camera) Riforma processo civile A.S. 1119-B (quarta lettura) Diffamazione SUBEMENDAMENTI Venerdì 3 febbraio ore 19,30 Venerdì 3 febbraio ore 20,30 (solo 19.1000) PROROGATI A LUNEDI' 6 ORE 12 Lunedì 6 febbraio ore 18 Lunedì 13 febbraio ore 18

in Assemblea

COMMISSIONE 1 - AFFARI COSTITUZIONALI TITOLO A.S. 302 e connessi-A Riconoscimento lingua italiana dei segni SCADENZA Giovedì 23 febbraio ore 13

In attesa di fissazione termini per l'Assemblea: A.S. 2583 (Protezione minori stranieri non accompagnati) A.S. 2092 (Disposizioni in materia di cittadinanza)

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PROVVEDIMENTI APPROVATI DAL SENATO E ALL'ESAME DELLA CAMERA (settimana 30 gennaio - 3 febbraio 2017) Provvedimento Contenuto

CYBERBULLISMO (terza lettura) A.S. 1261-B Testo approvato

Nella seduta del

31 gennaio

il Senato ha approvato,

con modificazioni

, il disegno di legge che reca disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo. Si pone l'obiettivo di contrastare i fenomeni del cyberbullismo in tutte le loro manifestazioni, con azioni di carattere preventivo e con una strategia di attenzione e tutela nei confronti dei minori coinvolti, sia nella posizione di vittime che in quella di responsabili di illeciti, Vengono definiti termini precisi dei suddetti fenomeni, previste procedure a tutela delle vittime e specifici obblighi posti in capo ai gestori dei siti.

Introdotta la figura del docente con funzioni di referente, che potrà coordinare le diverse iniziative di prevenzione e contrasto dei fenomeni, anche collaborando con la polizia postale e le associazioni giovanili presenti sul territorio. Viene affidato al dirigente scolastico il compito di informare le famiglie dei minori coinvolti in atti di cyberbullismo e attivare adeguate azioni di carattere educativo. Si prevede altresì la confisca obbligatoria dei beni e degli strumenti informatici e telematici utilizzati per la commissione del reato.

Al Senato sono state ripristinate alcune disposizioni nel testo approvato in prima lettura. Esse mirano ad introdurre una disciplina del solo fenomeno del cyberbullismo, eliminando il bullismo, e sono state espunte le norme penali introdotte dalla Camera

violenza o minaccia

monitorare l'evoluzione del fenomeno.

che prevedevano il rafforzamento dell'attuale aggravante per gli atti persecutori

online

con la reclusione da 1 a 6 anni e l'analoga pena prevista se il reato è commesso con scambio di identità, divulgazione di dati sensibili, di immagini o informazioni private carpiti con l'inganno o con minacce, diffusione di registrazioni di fatti di

. Le vittime quindi, nel testo approvato dal Senato, sono necessariamente minori. Viene ampliata la strategia di attenzione, tutela ed educazione alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, senza distinzione di età e viene prevista la collaborazione della polizia al controllo dei dati per

Dichiarazione di voto finale PD FERRARA Elena

. Signora Presidente, onorevoli colleghe e colleghi, rappresentanti del Governo, il 20 maggio del 2015 in questa stessa Aula ci chiedevamo se davvero servisse una legge sul cyberbullismo. Era una domanda non certo retorica, come invece oggi potrebbe apparire a fronte di un fenomeno sempre più riconosciuto; una domanda alla quale il Senato rispose in maniera chiara, forte e univoca: certamente sì, se pensata a tutela dei minori. Sono loro i destinatari del provvedimento in discussione, migliaia di bambini e ragazzi, dalla scuola primaria fino alle superiori, che si fanno del male tra loro. Purtroppo non solo nella generazione dei nativi digitali manca la consapevolezza che tutto quanto si posta su Internet rimane per sempre, ma i minori oggi non possono sporgere denuncia autonomamente, né hanno dispositivi e tempi certi per tutelare la propria dignità. Quel giorno il Senato prese un impegno preciso: basta morti inutili! Ebbene, dopo Carolina, Nadia e Aurora, se in Italia non abbiamo contato altre vittime è stato grazie a una tapparella aperta, quella che ha salvato una dodicenne di Pordenone, o a medicinali senza eccessive controindicazioni anche se assunti in dosi massicce da una ragazzina di Torino; è stato grazie ad un grido d'allarme lanciato da un'amica che, intuito l'intento suicida, ha lanciato un allarme che è stato immediatamente ed efficacemente raccolto dalle Forze dell'ordine. In ultimo, durante le vacanze di Natale appena trascorse, si è avuto un salvataggio ancora prima di vedere ultimato il proprio

in extremis

di una ragazza che si era già tagliata i polsi nella sua camera, nel silenzio e nella solitudine. Il nostro disegno di legge, che tutti abbiamo approvato dando un esempio di come, davanti a certe tematiche, non possano esistere bandiere o protagonismi, ha avuto il merito di cementare una rete

iter

. Un sistema straordinario cui hanno contribuito donne e uomini dei settori più diversi: dalle istituzioni alle aziende

new media

, dalle Forze dell'ordine alle eccellenze sanitarie, dagli esperti di pedagogia a quelli di diritto, dagli oratori agli amministratori locali, dalle famiglie ai docenti di scuola e università, fino agli studenti che hanno costituito le classi debullizzate, alle associazioni di vittime di cyberbullismo scolastico. Una rete che può contare sullo straordinario supporto del terzo settore e dei servizi territoriali, a cui ora manca - per restare nel tema - la stabilità di connessione, cioè un'alleanza educativa, un collante: quella stabilità che solo il tavolo interministeriale per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo, coordinato dal Ministero dell'istruzione, potrà determinare grazie a questa proposta normativa. Continuità: è questa la parola chiave del provvedimento che stiamo per votare. Continuità 7

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degli interventi strutturali, che serve ai tanti progetti attivati dalle autonomie scolastiche, anche in rete, per diffondere stabilmente un uso consapevole della rete nelle generazioni di oggi e di domani. Da qui l'esigenza di un referente sul cyberbullismo almeno per ogni autonomia scolastica. Ma anche continuità progettuale tra vari ordini di scuola e tra scuola e territorio. Continuità dei fondi alla Polizia postale - come è stato più volte rimarcato - per la formazione continua di insegnanti rispetto a un tema così complesso e in costante trasformazione, proprio perché legato a doppio filo con le nuove tecnologie. Continuità con lo spirito che aveva consentito a quest'Assemblea di approvare il primo passaggio della legge all'unanimità. Non a caso questa sfida è nata in Commissione diritti umani, da un'indagine conoscitiva avviene per lo

stalking bipartisan

con referente la sottoscritta e il senatore Riccardo Mazzoni, che determinò l'esigenza di puntare su un'azione sinergica dei tanti soggetti coinvolti: una progettualità votata alla prevenzione, all'approccio inclusivo, non sanzionatorio, bensì educativo, condivisa dalla 1 a Commissione che ha lavorato in sede referente. Ringrazio in particolare i Presidenti delle due Commissioni interessate, tutti i componenti e, in particolare, il relatore Francesco Palermo per il lavoro svolto. Il disegno di legge, ispirato ad un diritto mite, introduce la procedura di ammonimento, come , al fine di responsabilizzare i minori ultraquattordicenni autori di reati, tenendoli però, nei casi in cui è consentito dalla legge, fuori dal penale. La misura di carattere rieducativo, rafforza le procedure attivate dai servizi di giustizia minorile, in linea con i principi ribaditi dal Garante per l'infanzia e adolescenza e nello spirito di corresponsabilità richiamato più volte dal Garante per la

privacy

. I reati ci sono già e contemplano l' un semplice

online like

dare spettacolo sui , dallo

social stalking

alla diffamazione, dal furto d'identità fino alla morte come conseguenza di altro reato. Lo dimostrano le condanne esemplari comunicate dal tribunale per i minorenni di Torino per il caso di Carolina Picchio: fino a ventisette mesi di messa alla prova per i ragazzi accusati, all'epoca dei fatti minorenni come la loro vittima. Una pena alternativa al carcere, ma certamente non una vacanza. Una sentenza che chiarisce una volta per tutte che il cyberbullismo non c'entra nulla con le ragazzate; che su una foto o un video di un pestaggio, magari organizzato ad arte per , è penalmente perseguibile. Che postare o condividere immagini sessualmente esplicite di una ragazza o di un ragazzo minorenne risponde al reato di diffusione di materiale pedopornografico. I reati esistono, manca però la consapevolezza di quanto sia indispensabile promuovere l'utilizzo responsabile di quello che rimane pur sempre uno strumento. E naturalmente ci sono le vittime di queste condotte, a cui il disegno di legge riserva una misura a sostegno di un percorso che porta ad uscire dal silenzio. Per la prima volta i minori ultraquattordicenni potranno richiedere direttamente la cancellazione di materiale lesivo. In caso di mancato accoglimento o di inerzia del titolare dei dati o del gestore del

social

si prevede il ricorso all'intervento dell'Autorità garante per la

privacy

. Penso a Carolina, il cui messaggio viene sintetizzato in una frase diventata ormai uno slogan: le parole fanno più male delle botte. Ma Carolina è molto più di questo, lo leggo negli occhi di migliaia di studenti incontrati in questi anni nelle scuole di tutta Italia. Sono loro i portatori di questa nuova evoluzione dei diritti, sono loro che bussano alla porta del mondo digitale portando il vissuto e il peso della

web reputation

; perché di virtuale nelle emozioni, nel dolore, nelle lacrime e nella solitudine c'è poco o nulla. Su questi temi si stanno confrontando i professionisti delle neuroscienze, della neuropsichiatria infantile, psicologi, pedagogisti, educatori, esperti di

media

e minori, ma anche noi politici, nel comune intento di dare la migliore risposta a questo fenomeno odioso, che molto ha a che fare con le discriminazioni e i pregiudizi sui quali il branco costruisce le condotte vessatorie. Sì, perché purtroppo l'appartenenza al gruppo risponde a bisogni di accettazione e riconoscimento identitario e non importa se il collante fa leva sull'altrui denigrazione (stiamo parlando dell'età evolutiva). Le calunnie e le ingiurie, le prevaricazioni e le molestie, ma anche le minacce e le estorsioni sono le risultanti, non così infrequenti, di condotte che troppo spesso anche i genitori definiscono scherzi. Non potrà mai esserci vero progresso senza umanità e la tecnologia deve essere sempre ricondotta all'etica e alla cultura del rispetto: questa legge non è contro il genitori che non sono nativi digitali e che usano i

social media

decisione n. 1351/2008/CE sulla sicurezza dei minori

online web

, ma pone le basi per costruire insieme un nuovo principio di cittadinanza digitale. Un principio che oggi deve assumere termini intergenerazionali, per poter dare un patentino anche a quei spesso con una buona dose di ingenuità. Nel difficile confronto con i rischi e i pericoli della rete è comunque evidente che dobbiamo ricorrere ai principi di tutela rafforzata per i minori, in linea con la , con il nuovo Regolamento per la protezione dei dati n. 679 del 2016 e in ottemperanza alla Convenzione internazionale sui diritti dei minori. Il contributo emendativo dei colleghi della Camera ha avuto il merito di precisare le strategie di intervento nell'ambito della cornice della legge di riforma della scuola nel frattempo intervenuta, di rafforzare le collaborazioni tra i Ministeri (ad esempio un maggior coinvolgimento del Dipartimento di giustizia minorile e di comunità, che esprime il parere sulle linee di orientamento emanate dal MIUR) e di prevedere più puntualmente reti territoriali per rendere più efficace la prevenzione e il contrasto al fenomeno. Sono state incluse anche risorse per campagne informative pluriennali da parte della Presidenza del Consiglio con il MIUR e l'AGCOM. Tra le altre modifiche, c'è un'attenzione alle problematiche di genere, che possiamo ricondurre alla cronaca, ma anche derivare dalle direttive europee sulla sicurezza digitale dei minori. Resta il fatto che l'universalità dei destinatari delle disposizioni e l'introduzione di un'aggravante di reato hanno aperto una prospettiva divergente rispetto al nostro

focus

, con il rischio di rendere inefficaci le misure previste. Controllare Internet senza limitare la libertà individuale è un tema di grande complessità. D'altro canto, la libertà di espressione 8

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e quella di pensiero rientrano nei diritti fondamentali, ma quando si parla di minori, come questo testo dispone, anche i colossi del principali soggetti del

web web

devono fare un passo indietro e agevolare rimozioni di contenuti o accelerare il blocco dei siti o dei profili sulla base delle segnalazioni inviate dagli adolescenti. Questo è il grande impegno condiviso anche dai , che più volte pubblicamente si sono resi disponibili a rispettare. Non possiamo, né vogliamo delegare alle aziende il monitoraggio sui comportamenti digitali, ma vogliamo un'alleanza educativa, di responsabilizzazione e di tutela, attraverso lo strumento della coregolamentazione. Questa proposta legislativa si inserisce in un alveo specifico, peraltro oggetto di un'attenzione internazionale, e chiama tutti i soggetti coinvolti ad interloquire fattivamente nella prevenzione e nel contrasto di questi fenomeni. Vorrei qui ricordare e ringraziare Paolo Picchio per il suo instancabile impegno. Il Centro nazionale dedicato alla cura delle vittime di cyberbullismo e al recupero dei bulli, con sede alla Casa pediatrica del Fatebenefratelli Sacco di Milano, partirà a breve e sarà dedicato a sua figlia. Solo nel 2016 la Casa pediatrica ha gestito 1.200 casi di disagio minorile da tutta Italia (ma le richieste erano 7.000), non solo attraverso l'assistenza sanitaria e il supporto clinico, ma anche grazie alle attività di recupero. Su 1.200 casi, l'80 per cento interessa Internet, il di gioco d'azzardo

online

,

sexting

,

vamping deep web

e alienazione da e i

social network

. Si tratta dei primi dati ufficiali in materia di patologie legate alle nuove tecnologie. È il cyberbullismo a farla da padrone, con il 35 per cento dei casi. A seguire ci sono fenomeni Tommaso, mancato nel 2009; porta il suo nome uno dei progetti di

smartphone

che hanno vissuto da vicino le conseguenze di un uso scorretto del

web

, fino alla dipendenza da Internet. Questa legge restituisce un po' di ristoro a tutte quelle famiglie . Ho conosciuto tanti genitori, alcuni dei quali attivi nei progetti di prevenzione. Penso ai genitori di

peer education

che è stato

ante litteram

in Europa. Penso a Teresa Manes, la mamma di Andrea Spezzacatena, vittima nel 2012 di insulti omofobi, anche via

web

, a soli quindici anni. In chiusura sottolineo che il Ministero dell'istruzione ha in questi anni intensificato il suo impegno contro bullismo e cyberbullismo, con l'emanazione delle linee guida presentate dall'ex ministro, senatrice Giannini, proprio qui in Senato nell'aprile del 2015 e dando continuità al tavolo di Generazioni connesse. Tra pochi giorni si celebra la Giornata internazionale per la sicurezza in Internet, giornata che in questi anni ha assunto sempre maggiore rilevanza e che quest'anno conterà moltissime iniziative in tutta Italia per la giornata del 7 febbraio. Una mobilitazione in cui i ragazzi saranno i veri protagonisti, dimostrando il proprio impegno, e possiamo aspettarci che ci chiedano aggiornamenti sul nostro lavoro. Il Partito Democratico, che da subito ha creduto in questo disegno di legge, lo voterà convintamente, riconoscendo il contributo di tutte le forze politiche. Il mio sincero ringraziamento va quindi ai Presidenti dei Gruppi parlamentari - non solo al presidente Zanda - ma anche a ciascun collega, compresi naturalmente coloro che hanno avuto e hanno un ruolo di Governo, per aver sostenuto il ritorno ad una stesura in continuità e coerenza con il testo evaso in prima lettura. L'augurio è che si possa chiudere il provvedimento, valorizzando i punti di convergenza, in questa legislatura. Che sia un'urgenza è ormai sotto gli occhi di tutti. 9

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PROVVEDIMENTI ALL'ESAME DELL'ASSEMBLEA DEL SENATO (settimana 7 - 9 febbraio 2017)

Nel corso della settimana, l'Assemblea del Senato esaminerà i seguenti provvedimenti:

Provvedimento Contenuto

PROTEZIONE CIVILE (approvato dalla Camera) A.S. 2068-A RELATORI SENN. COLLINA E CALEO

Stato iter: votazione finale Martedì 7 febbraio ore 16,30

Il disegno di legge

approvato con modificazioni dalle Commissioni riunite Affari costituzionali e Ambiente

, composto da un solo articolo, reca l'adozione di uno o più decreti legislativi di ricognizione, riordino, coordinamento, modifica e integrazione delle disposizioni legislative vigenti che disciplinano il Servizio nazionale della protezione civile e le relative funzioni in base ai princìpi di leale collaborazione e di sussidiarietà e nel rispetto dei princìpi e delle norme della Costituzione e dell’ordinamento dell’Unione europea.

Le modifiche apportate chiariscono la non onerosità di alcune delle disposizioni previste.

Dichiarazione di voto finale PD VACCARI.

Signora Presidente, signor sottosegretario Pizzetti, onorevoli colleghi, voglio innanzitutto ringraziare i relatori del provvedimento, i senatori Caleo e Collina, e i due Presidenti delle Commissioni 1 a e 13ª per il grande lavoro svolto nei mesi scorsi e nelle ultime settimane al fine di portare in Aula il provvedimento e per aver giustamente stigmatizzato l'incomprensibile obbligo che ci ha costretto alla modifica del testo cui siamo stati sottoposti dalla Ragioneria generale dello Stato. Ma voglio principalmente rivolgere il mio primo pensiero alle vittime del terremoto e della slavina che ha colpito l'hotel Rigopiano in Abruzzo e ai loro familiari, per confermare loro ciò che il presidente Gentiloni ha ribadito in quest'Aula pochi giorni fa: non li lasceremo soli. E, a nome del Gruppo del Partito Democratico, voglio invece manifestare tutta la nostra gratitudine, riconoscenza e stima al sistema nazionale di Protezione civile, che da qualche ora dopo la scossa del 24 agosto scorso sta operando nei comuni che sono stati colpiti prima dalle diverse scosse e poi dall'eccezionale nevicata di qualche settimana fa. Dentro questo sistema ci sono il Dipartimento nazionale di protezione civile, diretto da Fabrizio Curcio, la struttura commissariale coordinata da Vasco Errani, i Presidenti delle quattro Regioni coinvolte, tutti i sindaci, le prefetture, tutte le forze dell'ordine, i Vigili del fuoco, il Soccorso alpino, l'Esercito italiano, le strutture sanitarie, tutte le associazioni di volontariato di protezione civile accreditate, le migliaia di volontari e ancora i funzionari delle Regioni e dei Comuni italiani che si sono messi a disposizione dei loro cugini colpiti. Senza il loro impegno, passione, capacità, abnegazione e professionalità, non sarebbe stato possibile salvare centinaia di vite e garantire assistenza a centinaia di migliaia di nostri connazionali. Vorrei che fosse chiaro a tutti che, quando parliamo di Protezione civile in questo Paese, parliamo di questo sistema nazionale e non di una persona o di una parte di esso. Per questo giudico ingiustificabili le strumentalizzazioni e gli sciacallaggi che organi di informazione e forze politiche, per bocca o con le dita del proprio

leader

di turno, hanno fatto a più riprese e senza vergogna. Sì, senza vergogna, lo dico chiaramente, perché, pur di fronte all'eccezionalità e al concatenarsi di eventi atmosferici senza precedenti, si è fatto un lavoro straordinario ed encomiabile da parte di tutti, nessuno escluso, che non meritava di certo tutto ciò. Lo avevano detto in questa Aula prima l'ex presidente Renzi e qualche giorno fa il presidente Gentiloni: delle responsabilità, civili o penali che siano, se ne sta occupando la magistratura e a loro va lasciato questo compito. La politica non deve avere paura dell'accertamento delle verità e noi non ne abbiamo di certo. Ma ad alcune parti politiche dico che, anziché speculare sui morti o sui ritardi nei soccorsi, dicano qual è l'idea che hanno di questo sistema, diversa possibilmente da un comodo ritorno al passato, oramai obsoleto, e facendo lo sforzo di conoscere la storia e le vicissitudini almeno degli ultimi anni. Infatti basterebbe guardarsi alle spalle per vedere come eravamo conciati, abituati

obtorto collo

alle oscillazioni di un pessimo pendolo, il cui orologiaio, guarda caso, proprio in questi giorni ha ricominciato a parlare, pontificando in proposito, anziché chiedere scusa al Paese per i danni provocati. Da un lato una Protezione civile, cioè, che si occupava anche del G8, dei campionati di nuoto, del 150º anniversario dell'Unità d'Italia e dall'altro, fino al 2012, una Protezione civile senza risorse, che doveva negoziare quasi ogni decisione con il Ministero dell'economia e che riportava in primo piano amministrazioni statali decentrate, contrapponendole a Regioni ed enti locali eletti dai cittadini. Senza il terremoto in Emilia, Lombardia e Veneto (quindi, già allora come oggi ci sono volute vittime e danni per modificare le norme), la cosiddetta riforma della Protezione civile sarebbe stata ancora peggiore. Guardate colleghi, lo dico con cognizione di causa, avendo vissuto in prima persona quegli eventi dal 20 maggio 2012, da assessore provinciale alla Protezione civile a Modena, facendo i conti con una assenza di norme chiare sulle quali appoggiarsi per dare assistenza alla popolazione e avviare la prima ricostruzione ed essendoci dovuti affidare alle capacità, responsabilità e condivisione di persone come Franco Gabrielli e Vasco Errani, assieme alle strutture del 10

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DECRETO LEGGE N. 237 TUTELA RISPARMIO SETTORE CREDITIZIO

Dipartimento nazionale e alla struttura commissariale regionale, per scrivere alle imprese colpite. Il decreto-legge n. 74 del 2012, frutto di quel lavoro

in itinere in itinere

le famose ordinanze in grado di colmare il vuoto legislativo e dare le risposte a cittadini e , ha costituito la base da cui ripartire per costruire un sistema più efficace e immediato di intervento. Da quel tragico evento del 2012 abbiamo imparato che di fronte all'emergenza, sia che questa accada ad Aosta o ad Agrigento, si risponde con un sistema integrato di azioni i cui passaggi sono pressoché consolidati. La normativa riguardante il sistema nazionale di protezione civile è stata ed è un fiore all'occhiello del nostro Paese, ma ha bisogno per sua natura di essere continuamente riordinata. Dopo L'Aquila, l'Emilia, le alluvioni in Sardegna, la Liguria, le Marche, la Toscana e la Puglia - e forse ne ho dimenticata qualcuna - la richiesta pressante al Governo delle istituzioni regionali e locali colpite, nonché di tutti i soggetti che a vario titolo sono stati coinvolti nella gestione del superamento di gravissime emergenze per calamità è stata quella di poter disporre di una normativa quadro omogenea in tutto il Paese, che possa offrire risposte adeguate ai bisogni del sistema pubblico e privato e che non debba reiterare la disparità di misure che, purtroppo, si è creata tra Regioni differenti. Questo è l'impegno che il Gruppo del Partito Democratico si è preso all'inizio di questa legislatura: costruire le condizioni perché ogni cittadino italiano potesse avere le stesse risposte di fronte ad una calamità naturale. È per questo che, complessivamente, il disegno di legge di iniziativa parlamentare promosso dalla collega Braga, approvato con largo consenso alla Camera dei deputati, si inserisce nel solco di questa storia, non stravolgendo l'impianto della legge n. 225 del 1992, che in numerose occasioni ha dimostrato di essere un valido strumento normativo per indirizzare l'azione della Protezione civile. La necessità di una omogeneizzazione e semplificazione della materia attraverso lo strumento della delega legislativa, deriva fondamentalmente dal fatto che all'impianto originario si sono sovrapposte, nel tempo - come hanno detto anche altre colleghi - disposizioni particolari, che rischiavano di determinare incertezze e complicare l'azione del sistema, soprattutto considerando la necessità della collaborazione con i diversi livelli di governo del territorio. La delega, da esercitare entro nove mesi, prevede infatti la definizione di uno o più decreti di ricognizione, riordino, coordinamento, modifica e integrazione delle disposizioni vigenti. Si tratta di ambiti che, anche attraverso il contributo degli ordini del giorno, approvati su proposta di vari Gruppi, in questa Assemblea e in Commissione, sono stati ulteriormente indirizzati. A tal proposito voglio ricordare l'ordine del giorno presentato e approvato in Commissione Territorio, ambiente, beni ambientali, su proposta del Gruppo del Partito Democratico, per realizzare finalmente il servizio meteorologico nazionale distribuito. Fare questo non significa aggiungere altra burocrazia o peggiorare ciò che c'è, ma ricostruire finalmente un contesto giuridico unitario, in grado di garantire maggiore efficacia e speditezza nell'azione, per tenere fuori la corruzione e le imprese malavitose, esaltare e valorizzare le differenze regionali, con la possibilità di prevedere per esse riduzioni degli obiettivi del patto di stabilità, dare certezza sulle risorse, precisando cosa significa l'azione di coordinamento, che dovrà esercitare il Dipartimento nazionale, senza alcuna sovraordinazione gerarchica, ma stabilendo anche un nuovo rapporto sulle responsabilità con Regioni ed enti locali, che per primi devono caricarsi sulle spalle la sfida di realizzare il sistema locale di protezione civile e di completare la pianificazione dei rischi per la messa in sicurezza del loro territorio. Solo così l'azione di coordinamento può risultare più efficace e su questo tema occorrerà riflettere anche sul futuro dei sistemi istituzionali e provinciali su cui finora si è basata la risposta alle emergenze. Anche i colleghi Valentini e Mirabelli lo hanno ripreso. Servirà una diffusione della cultura e di una nuova coscienza di protezione civile, intesa come necessità di formazione individuale del cittadino. Diffusione di un bagaglio di conoscenze e pratiche acquisite, che siano riconosciute quali fondamentali ed imprescindibili, anche tra le competenze dei cittadini del nostro Paese. Fare cultura di protezione civile con un approccio resiliente significa aprire la conoscenza e il sapere sulla protezione civile. Abbiamo già avuto modo di discutere in quest'Aula di come tenere stretti assieme la risposta all'emergenza con il processo lungo e complesso della ricostruzione. Il lavoro avviato dal Governo Renzi con il progetto Casa Italia ha questo valore di prospettiva rivolto al futuro ed è legato a doppio filo con il provvedimento. Democrazia, trasparenza, legalità, equità e partecipazione sono i cardini a cui sono state ispirate le risposte all'emergenza e i processi di ricostruzione per ridare vita e futuro ai territori colpiti.Per farlo non serve un uomo solo al comando, come qualcuno ha ribadito senza pudore: servono, invece, tante donne e tanti uomini al posto giusto nel momento giusto, come questo Paese ha saputo dimostrare anche in questi mesi terribili, diventando un punto di eccellenza e di riconoscimento nel mondo. Ho parlato delle ragioni politiche del nostro sostegno, ma ce n'è una con la quale voglio chiudere questa mia dichiarazione: l'orgoglio e la riconoscenza verso le tante donne e i tanti uomini, e non uno solo, che continuano anche in queste ore a servire il nostro Paese e chi ne ha più bisogno, e che porterà le senatrici e i senatori del Partito Democratico ad esprimere un voto convintamente favorevole a questo provvedimento.

La Commissione Finanze è in fase di votazione degli emendamenti

.

Si rinvia alle schede dei decreti legge

11

Ufficio legislativo

RELATORE SEN. MARINO MAURO A.S. 2629

Stato iter: inizio discussione Martedì 7 febbraio ore 16,30

DECRETO LEGGE N. 244 PROROGA TERMINI RELATORE SEN. COLLINA A.S. 2630

Stato iter: inizio discussione Martedì 7 febbraio ore 16,30

La Commissione Affari costituzionali è in fase di inizio di votazione degli emendamenti

.

Si rinvia alle schede dei decreti legge

SEDUTE Martedì 7 febbraio

(

ore 16,30 - 20)

Mercoledì 8 febbraio

(

ore 9,30 - 13 e 16,30 - 20)

Giovedì 9 febbraio

(

ore 9,30 - 14 e 16) ore 16 - Interpellanze e interrogazioni

12

Ufficio legislativo

A.S. 302 e connessi-A RELATORE SEN. RUSSO

PROVVEDIMENTI CONCLUSI DALLE COMMISSIONI DEL SENATO

(aggiornamento febbraio 2017)

LINGUA DEI SEGNI

La Commissione Affari costituzionali ha approvato con modificazioni il testo unificato recante disposizioni per l’inclusione sociale delle persone sorde, con disabilità uditiva in genere e sordocieche, per la rimozione delle barriere alla comprensione e alla comunicazione e per il riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana (LIS) e della LIS tattile. La Repubblica riconosce e garantisce i diritti delle persone sorde, con disabilità uditiva in genere e sordocieche, promuovendo la rimozione delle barriere alla comprensione ed alla comunicazione che limitano il pieno sviluppo della persona e l'effettiva partecipazione alla vita collettiva. Inoltre tutela, sostiene e promuove tutti gli strumenti finalizzati alla prevenzione e alla cura della sordità e della sordocecità: indagini preventive in gravidanza,

screening

neonatale universale, diagnosi audiologica e oculistica pediatrica, protesizzazione uditiva e oculare precoce implantologia cocleare, tecniche di abilitazione, riabilitazione e logopedia. In merito alla comunicazione, fermo restando l'insegnamento della lingua italiana parlata e scritta, riconosce, promuove e tutela la lingua dei segni italiana (LIS), in un'ottica di bilinguismo (lingua italiana parlata e scritta/LIS), e la LIS tattile. Garantisce la diffusione di tutti gli strumenti tecnologici, i servizi e le risorse finalizzati a garantire inclusione sociale e accesso all'informazione per le persone sorde, con disabilità uditiva in genere e sordocieche, promuovendo sistemi di sottotitolazione, servizi di interpretariato LIS e LIS tattile e ogni altra azione atta a realizzare la piena autonomia, inclusione e realizzazione umana, nel rispetto delle scelte delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Promuove, altresì, la ricerca scientifica su sordità e sordocecità in ambito linguistico, pedagogico, didattico, psicologico e neuropsicologico.

REATI CONTRO LA P.A. A.S. 2291- A RELATORE SEN. CUCCA

Il disegno di legge approvato con modificazioni dalla Commissione Giustizia

,

composto da 5 articoli, introduce modifiche agli articoli 317, 319-ter, 319-quater, 346 e 346-bis del codice penale in materia di reati commessi in riferimento all'esercizio di attività giudiziarie. Previsti aumenti di pena per il reato di concussione e aggravanti per reati di corruzione in atti giudiziari.

ORDINAMENTO PENITENZIARIO (approvato dalla Camera) A.S. 2067 e connessi-A RELATORI SENN. CASSON E CUCCA

Stato iter: conclusa discussione generale

Il nuovo testo unificato, approvato con modificazioni dalla Commissione Giustizia composto da 40 articoli suddivisi in 5 titoli, mette insieme due tra i più importanti disegni di legge in materia di giustizia penale, approvati dalla Camera dei deputati: l'AS 2067 in materia di garanzie della difesa, ragionevole durata del processo ed efficacia rieducativa della pena e l'AS 1844 in materia di prescrizione del reato.

La Commissione, durante l’esame, ha inserito la materia della prescrizione e ha apportato modifiche in materia di intercettazioni, prevedendo la garanzia della riservatezza delle conversazioni telefoniche e criteri sulle modalità captative informatiche.

LEGGE CONCORRENZA Collegato 2015 (approvato dalla Camera) A.S. 2085-A RELATORE SEN. TOMASELLI

Il disegno di legge, approvato con modificazioni dalla Commissione Industria, reca disposizioni finalizzate a rimuovere ostacoli regolatori all'apertura dei mercati, a promuovere lo sviluppo della materia di concorrenza.

concorrenza

e a garantire la tutela dei consumatori, anche in applicazione dei princìpi del diritto dell'Unione europea in materia di libera circolazione, concorrenza e apertura dei mercati, nonché delle politiche europee in Le principali novità riguardano: le assicurazioni (trasparenza variazioni premio, verifica IVASS sui dati relativi ai sinistri e definizione sconti; valore probatorio "scatole nere" e altri dispositivi elettronici, contrasto frodi assicurative, trasparenza procedure risarcimento, ecc.); forme pensionistiche complementari; cambio fornitore servizi telefonia, ecc., tutela concorrenza settore distribuzione cinematografica; trasparenza mercato energia elettrica e gas; riforma bonus 13

Ufficio legislativo

COMMISSIONE INCHIESTA APPALTI PUBBLICI A.S. 1881 e 1897 - A RELATORE SEN. FILIPPI INTRODUZIONE DELITTO DI TORTURA A.S. 10 e connessi - C RELATORI SENN. D'ASCOLA E BUEMI

Stato iter: esame articolo 1

DISTACCO COMUNE SAPPADA A.S. 951 e 1082 - A RELATRICE SEN. BISINELLA

elettrico e gas; tavolo maxi bollette; carburanti; assegni bancari; professione forense e notariato; attività odontoiatria; orari farmacie e distribuzione farmaceutica; utilizzo servizi trasporto pubblico locale. Soppressi gli articoli che riguardano la semplificazione nelle procedure ereditarie, le modifiche alla disciplina della società a responsabilità limitata semplificata e la sottoscrizione digitale di taluni atti. Il disegno di legge, approvato con modificazioni, dalla Commissione Lavori pubblici, propone di istituire una Commissione parlamentare di inchiesta, di tipo bicamerale, con l'obiettivo di analizzare il settore degli

appalti pubblici e i fenomeni di corruzione

e collusione ad essi correlati. Vengono affidati alla Commissione specifici compiti di acquisizione informazioni e notizie, di accertamenti e verifiche. La Commissione riferisce alle Camere annualmente con singole relazioni o con relazioni generali e ogniqualvolta ne ravvisi la necessità e comunque al termine dei suoi lavori. Inoltre procede alle indagini e agli esami con gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell'autorità giudiziaria e tutte le volte che lo ritenga opportuno, potrà riunirsi in seduta segreta. Il disegno di legge, approvato con modificazioni dalla Commissione Giustizia, introduce gli articoli 613-

bis

(

Tortura

) e 613-

ter

(

Istigazione del pubblico ufficiale a commettere tortura

) nel titolo XII (delitti contro la persona), sez. III (delitti contro la libertà morale) del codice penale. La tortura è configurata come reato comune, invece che come reato proprio del pubblico ufficiale, caratterizzato da specifiche condotte e conseguenze verificabili e altresì vengono previste specifiche circostanze aggravanti. Interviene sul testo unico sull'immigrazione, non ammette il respingimento o l'espulsione o l'estradizione di una persona verso uno Stato qualora esistano fondati motivi di ritenere che essa rischi di essere sottoposta a tortura. Viene negata l'immunità diplomatica agli stranieri condannati per il reato di tortura in altro Stato. Durante l'esame in Assemblea sono stati approvati i seguenti emendamenti:

1.300 (testo 2)

sen. De Cristofaro, identico agli emendamenti 1.204 sen. Cappelletti, 1.205 (testo 2) sen. Lo Giudice, che sopprime l'aggettivo "reiterate" riferito alle violenze.

Il testo unificato approvato, con modificazioni, dalla Commissione Affari costituzionali prevede il distacco del comune di Sappada dalla regione Veneto (provincia di Belluno) e la conseguente aggregazione alla regione Friuli Venezia Giulia nell'ambito della provincia di Udine. 14

Ufficio legislativo

COMMISSIONE

1 AFFARI COSTITUZIONALI

CALENDARIO DELLE COMMISSIONI DEL SENATO

(

settimana 6 - 9 febbraio 2017

)

PROVVEDIMENTI

in referente:

decreto legge proroga termini

; ddl protezione minori stranieri non accompagnati (approvato dalla Camera).

1 E I CAMERA-SENATO 2 – GIUSTIZIA

▫ audizione Ministro interno sulle linee programmatiche.

in referente:

ddl elezione consiglieri ordini forensi; ddl modifiche procedibilità delitto atti sessuali con minorenne (approvato dalla Camera); ddl camere arbitrali avvocatura; ddl cognome figli (approvato dalla Camera); ddl accesso figlio alle informazioni sull'identità genitori (approvato dalla Camera); ddl affidamento condiviso; ddl disposizioni albo degli statistici; ddl istituzione Comm.ne inchiesta "Il Forteto"; ddl modifiche codice procedura civile (approvato dalla Camera); ddl Codice antimafia (approvato dalla Camera); ddl detrazione spese di giudizio; ddl diffamazione (quarta lettura); ddl matrimoni forzati.

▫ comunicazioni Governo sulla partecipazione dell'Italia alle missioni int.li.

3 E 4 E III E IV CAMERA-SENATO 3 ESTERI E 4 DIFESA 4 DIFESA 3 ESTERI E 7 ISTRUZIONE

▫ esame affare sulla partecipazione dell'Italia alle missioni int.li.

5 – BILANCIO 5 E V CAMERA-SENATO 6 – FINANZE

▫ esame affari: "Le priorità dell'UE per il 2017"; normativa esportazioni sistemi d'arma. ▫ audizioni direttore gen. promozione sistema Paese Ministero affari esteri; rappresentanti Consiglio gen. italiani all'estero su schema d.lgs. scuola italiana all'estero (buona scuola). ▫

in consultiva:

ddl protezione minori stranieri non accompagnati; ddl piccoli comuni; ddl ratifiche int.li; ddl cittadinanza; d.l. tutela risparmio settore creditizio; d.l. proroga termini; ddl vittime dovere; ddl conflitti interessi; ddl riacquisto cittadinanza italiani emigrati; ddl agrumeti caratteristici; ddl patrimonio culturale immateriale; ddl elezione consiglieri ordini forensi; ddl protezione minori stranieri non accompagnati; ddl cittadinanza economica; ddl politiche spaziali e aerospaziali; schemi d.lgs. buona scuola; ▫ esame criteri e modalità ricorso indebitamento di Regioni e enti locali.

▫ audizione Ministro economia e finanze sul dialogo in corso con l'UE su sorveglianza fiscale.

▫ parere schemi d.lgs.: collegio arbitrale per erogazione di prestazioni in favore investitori; comparabilità, trasferimento e accesso conto di pagamento; ▫ indagine conoscitiva condizioni sistema bancario e finanziario: esame documento conclusivo; ▫

in referente:

decreto legge tutela risparmio settore creditizio.

7 – ISTRUZIONE

▫ ▫

in referente:

ddl Codice spettacolo: audizioni Accademia naz. danza; Accademia arte drammatica; Ass.ne naz. esercizi teatrali; UNIMA Italia; Tavolo permanente fed.ni bandistiche it.; Distribuzione industria strumenti musicali e artigianato; Rete Festival; Ass.ne it. musicisti jazz; ddl statizzazione ex istituti musicali pareggiati; ddl educatore socio-pedagogico (approvato dalla Camera); ddl ex collegio Villa Lomellini (approvato dalla Camera); ddl celebrazione Rossini; ddl celebrazione Ovidio; ddl borse studio medici specializzandi; ddl università straniere in Italia; ddl educazione cittadinanza economica;

in deliberante:

ddl patrimonio culturale immateriale (approvato dalla Camera); ▫ parere schemi:; 7 decreti legislativi attuazione legge buona scuola: audizioni rappresentanti ass.ni professionali docenti; ass.ni dirigenti scolatici; ass.ni genitori; 15

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ass.ni studenti; ▫ esame affare su: "Le priorità dell'UE per il 2017"; ▫

ufficio Presidenza

: audizione Commissario straordinario Governo sulla situazione Fondazioni lirico-sinfoniche.

7 ISTRUZIONE E 9 AGRICOLTURA

▫ audizioni rappresentanti org.ni professionali agricole e organismi cooperazione su d.lgs. rilancio settore agricolo - istruzione e formazione.

8 – LAVORI PUBBLICI 8 E VIII CAMERA-SENATO 9 AGRICOLTURA 9 E XIII CAMERA-SENATO 9 E 14 E XIII E XIV CAMERA-SENATO 10 – INDUSTRIA 10 INDUSTRIA E 13 AMBIENTE 11 – LAVORO

▫ ▫

in referente:

ddl iscrizione registro pubblico opposizioni: audizioni Telecom; Wind Tre; Fastweb; Vodafone; Org.ni sindacali settore comunicazioni; ddl fornitura servizi rete internet (approvato dalla Camera); ddl attivazione servizio safety check;

ufficio Presidenza:

audizione informale rappresentanti AITEC sulle problematiche settore cementiero e sui riflessi settore infrastrutture; ▫ esame affare su: "Le priorità dell'UE per il 2017"; ▫ esame atto comunitario:

-

Prestazione servizi aerei nella Comunità.

▫ indagine conoscitiva stato attuazione e modifica contratti pubblici: audizioni Capo Dipartimento Protezione civile, Commissario straordinario Governo per la ricostruzione territori Centro Italia.

in referente:

ddl dieta mediterranea; ddl agrumeti caratteristici (approvato dalla Camera); ddl ristorazione collettiva: audizione informale rappresentanti Corpo GdF; ddl attività enoturismo; ▫ esame atto comunitario:

-

Etichettatura altri prodotti alimentari e protezione IG bevande spiritose; ▫ esame affari assegnati: regolare attività di pesca in acqua dolce; nuove tecnologie in agricoltura; ▫ esame affare su: "Le priorità dell'UE per il 2017"; ▫ esame affare su attuazione iniziative Commissione europea su aspetti istituzionali strategia commerciale UE. ▫ audizione informale rappresentanti Assodistil e Dip. Politiche europee e int.li e sviluppo rurale del MIPAAF sull'etichettatura bevande spiritose.

▫ audizione Primo Vice Presidente Comm.ne agricoltura e sviluppo rurale Parlamento europeo sulle prospettive riforma politica agricola comune. ▫ esame atti comunitari:

-

efficienza energetica e efficienza energetica edilizia: audizioni rappresentanti AssoEsco; Coordinamento Fonti Rinnovabili Efficienza energetica; Ass.ne Italia solare; Confindustria; Engie Italia SpA; ▫ esame affari: su: "Le priorità dell'UE per il 2017"; Aspetti istituzionali strategia commerciale UE; etichettatura bevande spiritose; ▫ ▫

ufficio Presidenza:

audizioni informali rappresentanti ENEL sulla rete distribuzione elettrica a seguito eventi climatici Regioni Centro Italia;

in referente:

ddl sicurezza sport invernali: audizioni rappresentanti Corpo naz. soccorso alpino e speleologico; Comandante Centro addestramento alpino Carabinieri; disciplina attività home restaurant (approvato dalla Camera).

▫ parere schema d.lgs. attuazione direttiva qualità benzina e combustibile diesel e promozione energia fonti rinnovabili. ▫

in referente

: ddl contrasto povertà (approvato dalla Camera); 16

Ufficio legislativo

▫ esame atti comunitari:

- -

Protezione lavoratori da rischi esposizione agenti cancerogeni; Coordinamento sistemi di sicurezza sociali; ▫ esame affare su canali ingresso giovani nel mondo lavoro: tirocini e apprendistato; ▫ esame affare su: "Le priorità dell'UE per il 2017"; ▫ pareri schemi d.lgs. su: inclusione scolastica studenti disabilità; percorsi istruzione professionale; ddl segnalazione reati o irregolarità lavoro pubblico e privato; ▫ svolgimento interrogazione.

12 – SANITA’

▫ ▫

in consultiva:

ddl protezione minori stranieri non accompagnati; esame affare su: "Le priorità dell'UE per il 2017"; ▫ esame atto comunitario:

-

Protezione lavoratori da rischi esposizione agenti cancerogeni; ▫ ▫ audizione esperti sul ddl farmaci veterinari e ddl procreazione assistita; svolgimento interrogazioni.

13 – AMBIENTE 14 POLITICHE UE COPASIR INCHIESTA MORO MOBY PRINCE VIGILANZA RAI ANTIMAFIA

ufficio Presidenza:

idrogeologico; audizioni informali rappresentanti Struttura missione contro dissesto idrogeologico e sviluppo infrastrutture idriche Presidenza Consiglio e ISPRA; Conferenza Regioni e Province autonome sul ddl gestione e prevenzione rischio ▫ esame affari: "Le priorità dell'UE per il 2017"; profili ambientali Strategia energetica naz.-SEN; ▫ svolgimento interrogazioni; ▫

in referente:

ddl piccoli comuni (approvato dalla Camera); ▫ esame atti comunitari:

-

Conti economici ambientali europei;

-

Governance int.le oceani;

-

Accordo di Parigi su gas effetto serra;

-

Statistiche sui rifiuti;

-

Futuro sostenibile dell'Europa.

▫ audizione Ministro coesione territoriale e Mezzogiorno sulla programmazione 2014/2020 fondi strutturali, con riferimento regioni Mezzogiorno; ▫ esame affari: attuazione iniziative Commissione europea su aspetti istituzionali strategia commerciale; "Le priorità dell'UE per il 2017".

▫ audizione Direttore gen. Pubblica Sicurezza e Capo Polizia; ▫ seguito esame proposta relazione annuale. ▫ comunicazioni Presidente. ▫ audizioni; ▫ Relazione. ▫ audizione componenti Commissione Stabile per Codice etico della RAI. ▫ Comitato IX - Mafia e manifestazioni sportive; ▫ Audizione procuratore Rep. presso Tribunale di Napoli. 17

Ufficio legislativo

QUESTIONI REGIONALI

▫ pareri alle Commissioni; ▫ Relazioni all'Assemblea sulle forme di raccordo tra Stato e autonomie territoriali e attuazione Statuti speciali.

FEDERALISMO FISCALE CICLO RIFIUTI

▫ audizione rappresentanti Confedilizia sulla distribuzione risorse fiscalità locali.

ENTI GESTORI

▫ audizioni: Comandante Nucleo operativo ecologico Roma; Comandante regionale Lazio GdF; Presidente Regione Calabria; Sindaco Crotone; audizione Commissario straordinario per interventi bonifica danno ambientale sito Crotone; ▫ esame proposta relazione sostanze perfluoroalchiliche Regione Veneto. ▫ indagine conoscitiva gestione risparmio previdenziale: audizione rappresentanti Gruppo Assimoco; ▫ audizione Presidente Adepp.

INFANZIA

▫ indagine conoscitiva tutela salute psicofisica minori: audizione Direttore UOC Oncologia pediatrica Univ. Catania e Direttore UO Arnas 18

Ufficio legislativo

PROVVEDIMENTI APPROVATI DALLA CAMERA E ALL'ESAME DEL SENATO

ora all'esame del Senato:

(settimana 30 gennaio - 3 febbraio 2017)

Nel corso della scorsa settimana la Camera ha approvato i seguenti provvedimenti che passano

Provvedimento Contenuto

CRISI DI IMPRESA E INSOLVENZA A,C, 3671-bis-A A.S. 2681

Nella seduta del

30 gennaio

la Camera ha approvato, con modificazioni,

discipline della crisi di impresa e dell'insolvenza

. Interviene su una materia, quella delle procedure concorsuali e della crisi di impresa.

Riguarda: i profili innovativi di riforma delle procedure concorsuali (riforma legge fallimentare); la garanzie.

dell'insolvenza. l a proposta di legge composto da

10

articoli, che reca una delega al Governo per la

riforma delle

disciplina della composizione delle crisi da sovraindebitamento; il sistema dei privilegi e delle Il termine "fallimento" viene sostituito con "liquidazione giudiziale". La suddetta proposta di legge deriva dallo stralcio della proposta governativa relativa ad una ampia delega per la riforma della disciplina della crisi di impresa e

Altro stralcio relativo all'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi è all'esame della Commissione Attività produttive.

Dichiarazione di voto finale PD FRANCO VAZIO

. Onorevole Presidente, onorevoli colleghi, onorevole rappresentante del Governo, in questa legislatura abbiamo discusso ed approvato riforme di straordinaria importanza, sia in campo civile che in campo penale. Riforme e leggi di cui si discuteva da anni, provvedimenti che ponevano al centro della discussione principi quali trasparenza, equità e rigore, che hanno consentito di rendere la giustizia più efficiente ed avvicinarla ai cittadini. Rigore e trasparenza quando si sono votati il 416-

ter

, voto di scambio politico mafioso, e il reato di falso in bilancio, e quando si sono aggravate le pene per i reati contro la pubblica amministrazione. Equità quando abbiamo detto che, per ottenere la sospensione condizionale della pena e per accedere ai riti premiali, si deve restituire il maltolto. Divorzio breve, negoziazione assistita, incentivazione di misure stragiudiziali per definire le controversie. Ed ancora, approvazione della legge delega per la riforma del processo civile, quella sul processo penale e la legge che introduce il reato di tortura. Riforme e leggi, queste ultime, che sono all'esame del Senato e, come ha auspicato il Ministro Orlando, contiamo di approvare a breve in via definitiva. Insomma, leggi che traguardano la riforma complessiva della giustizia civile e penale, di cui la legge delega che ci accingiamo a votare oggi è un ulteriore importantissimo tassello. Disciplinare la crisi di impresa costituiva e costituisce un obiettivo non rinviabile, sia perché l'attuale impianto risale al 1942 sia perché oggi le norme vigenti, sebbene parzialmente modificate ed aggiornate nel tempo, non rispondono ai bisogni del sistema economico e sociale del nostro Paese. Quando le imprese che sono colpite da una crisi avviano processi di ristrutturazione del debito e accordi con i creditori che poi, quasi sempre, falliscono, quando in tali casi, anche per questioni modeste, consegue con sistematica frequenza anche l'insorgenza di conseguenze penali devastanti per l'imprenditore, quando i creditori, all'esito di tali processi, troppo frequentemente vengono frustrati nelle loro aspettative, non conseguendo spesso neppure il rimborso delle spese di procedura, ebbene, quando accade questo, è necessario intervenire. Per questo motivo è stato avviato un lungo e proficuo percorso di studio, di analisi e di confronto. Avevamo due obiettivi: il primo, quello di intervenire, in modo organico e sistematico, su una disciplina datata e che è risultata sempre più incapace di risolvere nel merito i problemi della crisi di impresa. Dovevamo consegnare agli interpreti risposte chiare e regole efficaci, in modo che fenomeni nuovi, cambiamenti economici sempre più rapidi, potessero essere adeguatamente ed efficacemente affrontati. Il secondo obiettivo era quello di trovare un nuovo e più equo equilibrio tra gli interessi in gioco e contrapposti che si trovano nelle procedure concorsuali. Esisteva la necessità di non decretare la morte civile dell'imprenditore che venisse colpito da una crisi, ma, nello stesso tempo, dovevamo tutelare il giusto interesse dei creditori ad essere soddisfatti nei tempi più rapidi possibili. Quante volte è accaduto che, a fronte di una crisi d'impresa, di una procedura concorsuale, siano conseguite a pioggia altre crisi delle imprese a loro volta creditrici della prima. Quante volte abbiamo visto polverizzare posti di lavoro ed opportunità di ripresa e di riabilitazione imprenditoriale perché mancavano norme che potessero consentire la gestione di tali fasi. Ebbene, la commissione ministeriale presieduta dal dottor Rordorf ci ha offerto un lavoro eccellente, e abbiamo svolto una lunghissima serie di audizioni che hanno coinvolto la magistratura, le eccellenze della dottrina e dell'università. A tutti loro deve andare un nostro sentito e sincero ringraziamento. Ebbene, colleghi, di fronte alle molte sollecitazioni ricevute dal nostro Paese dall'Europa e dalle Nazioni Unite, oggi votiamo una legge di delega al Governo completa, organica e davvero efficace, in grado di affrontare e risolvere positivamente le crisi d'impresa e dell'insolvenza. Viene abbandonato il 19

Ufficio legislativo

concetto di fallito e fallimento, insomma la morte civile dell'impresa. Seguiamo una tendenza già consolidata in numerosi Paesi per evitare quella negatività e quel discredito, anche personale, propri di quella definizione storicamente consolidata. Vengono definite in modo non equivoco due nozioni: la crisi, che non equivale ad insolvenza, ma implica un pericolo ed evoca un

alert

, e l'insolvenza, una nozione già collaudata dalla giurisprudenza e dalla dottrina, e che non era opportuno modificare rispetto all'attuale formulazione normativa. Insomma, un approccio innovativo, anche lessicale, per esprimere una diversa nuova cultura per superare l'insolvenza, vista come evenienza fisiologica nella vita di un'impresa, da prevenire, eventualmente da regolare, ma da non coprire con pubblico e manifesto discredito. Tutto questo con la particolare attenzione che tale modifica terminologica non influisca sulla pretesa punitiva in presenza delle medesime condotte illecite. Ripercorrendo per titoli le novità salienti di questo provvedimento: niente fallimento, ma liquidazione giudiziale. La procedura di liquidazione giudiziale sostituisce l'attuale disciplina del fallimento. Allerta per prevenire la crisi: per anticipare l'emersione della crisi di impresa e facilitare una composizione assistita, viene introdotta una fase preventiva di allerta, che può essere attivata direttamente dal debitore o d'ufficio dal tribunale. In caso di procedura su base volontaria, il debitore avrà sei mesi di tempo per raggiungere una soluzione concordata con il creditore. L'imprenditore che attiva tempestivamente l'allerta o si avvale di istituti per la risoluzione concordata della crisi godrà di misure premiali. Non punibilità dei delitti fallimentari, se il danno patrimoniale è di speciale tenuità, attenuanti per gli altri reati e riduzione di interessi, sanzioni e debiti fiscali. Regole processuali semplificate, incentivi a ristrutturazione dei debiti. Il limite del 60 per cento dei crediti per l'omologazione dell'accordo di ristrutturazione dei debiti dovrà essere eliminato o quanto meno ridotto. Il concordato: il concordato preventivo viene ridisegnato, ammettendo, accanto a quello in continuità, anche il concordato che mira alla liquidazione dell'azienda, se è in grado di assicurare il pagamento di almeno il 20 per cento dei crediti chirografari. Insolvenza dei gruppi di impresa: viene prefigurata una procedura unitaria per la trattazione della crisi e dell'insolvenza delle società di gruppo. Norme salva famiglia più ampie: si riordina la disciplina del sovraindebitamento, comprendendo nella procedura di composizione anche i soci illimitatamente responsabili e assicurando una gestione coordinata delle procedure riguardanti più familiari. Il debitore meritevole solo per una volta potrà accedere all'esdebitazione, anche quando non sia in grado di soddisfare i creditori. Onorevole Presidente, onorevoli colleghi e rappresentanti del Governo, per l'ennesima volta ci troviamo a votare un provvedimento fondamentale per adeguare il nostro Paese alle sfide che lo attendono, così come accadde molte volte in questa legislatura, quando approvammo le leggi di cui ho detto all'inizio del mio intervento, quando l'Assemblea volle i tanti provvedimenti ispirati al rigore e all'equità per colpire le condotte illecite come corruzione e riciclaggio, e per dire ai cittadini onesti che l'Italia vuol diventare un Paese normale, così come accadde quando si approvò il testo per disciplinare le unioni civili e il divorzio breve. Ebbene, anche oggi vogliamo dire che non esiste e non si vive di una narrazione fatta solo di parole vuote e parole inutili. Onorevole Presidente, onorevoli colleghi e rappresentanti del Governo, noi, per l'ennesima volta, in questa legislatura, con il voto di oggi, dimostriamo con i fatti che questo Parlamento lavora seriamente per risolvere i problemi e per riformare l'Italia, che alle parole noi contrapponiamo riforme attese da decenni. Per tutte queste ragioni, il Partito Democratico, con la determinazione di sempre, voterà favorevolmente su questo provvedimento. 20

Ufficio legislativo

PROVVEDIMENTI ALL'ESAME DELL'ASSEMBLEA DELLA CAMERA (settimana 6 - 9 febbraio 2017)

Nel corso della settimana, l'Assemblea della Camera esaminerà i seguenti provvedimenti:

Provvedimento Contenuto

DECRETO LEGGE N. 243 MEZZOGIORNO A.C. 4200-A

Stato iter: inizio discussione generale Lunedì 6 febbraio ore 15,30

TRATTATI INTERNAZIONALI A.C. 2-A

Stato iter: inizio discussione generale Lunedì 6 febbraio ore 15,30

MOZIONI

Stato iter: inizio discussione generale Lunedì 6 febbraio ore 15,30

decreto-legge 29 dicembre 2016, n. 243 recante interventi urgenti per la coesione sociale e territoriale, con particolare riferimento a situazioni critiche in alcune aree del Mezzogiorno

Si rinvia alle schede dei decreti legge

La proposta di legge di iniziativa popolare, composta da 13 articoli, reca nel Titolo I i trattati di carattere militare e nel Titolo II basi, caserme e installazioni.

La Commissione Esteri il 25 novembre 2016 ha deliberato di riferire in senso contrario sulla proposta di legge e ha chiesto di essere autorizzata a riferire oralmente

n.

1-01412

Vezzali ed altri e

1-01495

Rondini ed altri concernente iniziative volte a prevenire e contrastare la diffusione del

citomegalovirus

SEDUTE Lunedì 6 febbraio

(

ore 15,30 con eventuale prosecuzione notturna)

Martedì 7 febbraio

(

ore 15,30 con eventuale prosecuzione notturna) (ore 11

interpellanze e interrogazioni Mercoledì 8 febbraio

(a.m. e p.m. con eventuale prosecuzione notturna) (ore 15)

interrogazioni a risposta immediata

(

question time)

con trasmissione in diretta televisiva

Giovedì 9 febbraio

(a.m. e p.m. con eventuale prosecuzione notturna) La Presidente si riserva di iscrivere all'ordine del giorno delle sedute della settimana l'esame di progetti di legge di ratifica licenziati dalle Commissioni e di documenti licenziati dalla Giunta per le autorizzazioni.

21

Ufficio legislativo

COMMISSIONE

I – AFFARI COSTITUZIONALI

CALENDARIO DELLE COMMISSIONI DELLA CAMERA

(

settimana 6 - 10 febbraio 2017

)

PROVVEDIMENTI

in referente:

pdl modifiche legge elettorale

; pdl prevenzione della radicalizzazione e dell'estremismo jihadista

;

pdl modifiche su elezione organi amm.ni comunali e altre norme in materia elettorale; pdl istituzione Giornata naz. vittime mafie; ▫ svolgimento interrogazioni.

II - GIUSTIZIA

in referente:

pdl reato propaganda regime fascista e nazifascista: audizioni; pdl delitti truffa e circonvenzione persona incapace in danno di persone ultrasessantacinquenni; ▫ indagine conoscitiva adozioni e affido: esame documento conclusivo; ▫ pareri alle Commissioni.

III - ESTERI IV – DIFESA V – BILANCIO VI - FINANZE VII – CULTURA VIII – AMBIENTE IX - TRASPORTI

▫ Comitato diritti umani: incontro; ▫ indagine conoscitiva Agenda 2030 sviluppo sostenibile: audizione; ▫ esame atti UE.

▫ esame atti UE. ▫ pareri alle Commissioni; ▫ pareri atti del Governo. ▫ esame atti UE. ▫ pareri atti del Governo; ▫

in referente:

pdl comunicazione diffusione competenze di base necessarie per gestione risparmio privato; ▫ pareri alle Commissioni; ▫ esame atti UE; ▫ esame risoluzioni; ▫ svolgimento interrogazioni. ▫ audizioni informali sui profili attuativi legge n. 107 del 2015 (buona scuola); ▫ parere alle Commissioni; ▫

in referente:

pdl valorizzazione festival Umbria jazz; pdl educazione di genere nelle attività didattiche; pdl memoria Giacomo Matteotti (approvato dal Senato); ▫ pareri atti del Governo; ▫ indagine conoscitiva bigliettazione dello spettacolo dal vivo: audizioni; ▫ esame atti UE; ▫ svolgimento interrogazioni.

▫ esame atti UE; ▫ pareri alle Commissioni; ▫ svolgimento interrogazioni.

▫ pareri atti del Governo; ▫

in referente:

pdl sviluppo mobilità in bicicletta e rete nazionale di percorribilità ciclistica; pdl sviluppo trasporto ferroviario merci; 22

Ufficio legislativo

▫ esame atti UE; ▫ svolgimento interrogazioni.

X – ATTIVITA’ PRODUTTIVE XI - LAVORO XII - AFFARI SOCIALI XIII - AGRICOLTURA XIV - POLITICHE UE

▫ esame atti UE; ▫ pareri alle Commissioni; ▫ svolgimento interrogazioni. ▫

in referente:

pdl tutela lavoro autonomo (approvato dal Senato); pdl lavoro accessorio: audizioni; pdl trattamento pensionistico lavoratori dipendenti settore privato; ▫ pareri alle Commissioni; ▫ svolgimento interrogazioni; ▫ esame atti UE.

in referente:

pdl testamento biologico; pdl responsabilità medica (terza lettura); ▫ esame atti UE; ▫ svolgimento interrogazioni.

▫ esame risoluzioni; ▫

in referente:

biologico; pdl sviluppo e competitività produzione agricola e agroalimentare con metodo ▫ esame atti UE; ▫ svolgimento interrogazioni. ▫ esame Programma lavoro Commissione europea e Relazione programmatica partecipazione dell’Italia all'UE 2017; ▫ pareri alle Commissioni; ▫ svolgimento interrogazioni.

23

Ufficio legislativo

DECRETI ATTUATIVI DECRETO LEGGE TERREMOTO

CONSIGLIO DEI MINISTRI

2 febbraio 2017

In apertura del Consiglio dei ministri, la Sottosegretaria alla Presidenza ha comunicato che il Governo, dal 12 dicembre 2016, ha adottato 19 provvedimenti attuativi .

INTERVENTI URGENTI IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI SISMICI DEL 2016 E 2017

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente e del Ministro dell’economia e delle finanze, ha approvato un decreto legge per la realizzazione di nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni e delle attività produttive colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017. In sintesi, con il decreto si provvede a:

1. sostenere il reddito delle popolazioni e delle imprese e rilanciare le attività produttive

Viene prorogata la cassa integrazione ai lavoratori occupati nelle imprese danneggiate dal terremoto. Al fine di mitigare maggiormente l’impatto del sisma sulle condizioni di vita, economiche e sociali delle fasce deboli della popolazione, si riconosce, per il 2017, una specifica misura di sostegno ai cittadini residenti nelle zone colpite dagli eventi sismici che versano in condizioni di disagio economico. Con la proroga del meccanismo della cosiddetta “busta paga pesante”, già previsto dal precedente decreto in materia, si consente inoltre a tutti i contribuenti domiciliati nei Comuni del cratere di poter beneficiare della sospensione del pagamento Irpef da gennaio a settembre 2017, ovunque sia fiscalmente domiciliata l’azienda. In questo modo i contribuenti potranno disporre di maggiori risorse economiche in busta paga. Si sospendono ulteriormente, da gennaio a settembre 2017, i termini per la notifica delle cartelle di pagamento e per la riscossione, nonché le attività esecutive da parte degli agenti della riscossione e i termini di prescrizione e decadenza relativi all’attività degli uffici finanziari, ivi compresi quelli degli enti locali e delle Regioni. Vengono introdotte anche prime misure a sostegno delle attività produttive, nell’ottica del mantenimento e del rilancio del sistema produttivo nei territori, anche con rifermento all’assolvimento degli obblighi fiscali, disponendo altresì specifici interventi in favore delle attività agricole e zootecniche. Infine, sono prorogati i termini per la deliberazione da parte dei Comuni che si avvalgono di agenti per la riscossione diversi da Equitalia, per l’adesione alla cosiddetta “rottamazione” delle cartelle esattoriali, che consente ai contribuenti di evitare il pagamento d’interessi di mora e sanzioni per le cartelle emesse dal 2000 al 2016.

2. semplificare i procedimenti amministrativi per velocizzare la ricostruzione salvaguardando la trasparenza e il rispetto delle norme anticorruzione

I Comuni possono ricorrere a procedure semplificate di affidamento degli incarichi tecnici di realizzazione degli studi di microzonazione sismica, propedeutici alla presentazione dei progetti di ricostruzione. Analogamente, sono previste disposizioni acceleratorie per l’affidamento, da parte delle Regioni interessate, delle opere di urbanizzazione connesse alla realizzazione delle strutture di emergenza; 24

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D.LGS. ASSISTENZA GIUDIZIARIA IN MATERIA PENALE NELLA UE

3. assicurare il regolare avvio dell’anno scolastico 2017/2018 anche attraverso la

realizzazione di nuove scuole

Per garantire il corretto avvio dell’anno scolastico 2017/2018 nelle aree terremotate, si semplificano le procedure di affidamento degli appalti pubblici per lavori, servizi e forniture, necessari a realizzare gli interventi funzionali alla ripresa ovvero allo svolgimento della normale attività educativa e didattica, attraverso la costruzione di nuovi edifici scolastici e la messa in sicurezza di quelli resi inagibili dal sisma. A tal fine si prevede l’adozione, da parte del Commissario straordinario per la ricostruzione, di specifici piani e il ricorso alla procedura negoziata con l’invito a 5 operatori economici iscritti all’anagrafe Antimafia. Comuni e Province possono, inoltre, agire in sostituzione dei soggetti attuatori e predisporre i progetti sulla base delle priorità stabilite dal Commissario straordinario d’intesa con i Presidenti di Regione, inviandoli alla struttura commissariale;

4. potenziare il personale impegnato nella ricostruzione

È previsto il potenziamento del personale impegnato nelle attività di ricostruzione per gli enti locali, le Regioni e le altre Pubbliche Amministrazioni, nonché il rafforzamento, con altre 20 unità, della segreteria tecnica di progettazione presso il Segretariato generale del Ministero dei Beni culturali per la più rapida attuazione degli interventi di messa in sicurezza e ricostruzione del patrimonio culturale nei territori colpiti dal sisma;

5. acquistare abitazioni per far fronte all’emergenza alloggiativa

Le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria vengono autorizzate ad acquisire al patrimonio di edilizia residenziale pubblica immobili da destinare alle popolazioni residenti in edifici resi inagibili dal terremoto, previa approvazione di congruità del prezzo di acquisto. Si tratta di una forma di assistenza alternativa a quella delle strutture abitative di emergenza (SAE, di carattere provvisorio, che andrebbero rimosse al termine del loro utilizzo) che prevede anche la possibilità, in seguito, di cedere gli immobili agli enti locali, che potranno destinarli all’emergenza alloggiativa. Viene inoltre riaffidata alle Regioni la competenza per il trattamento e il trasporto delle macerie. Tra le ulteriori misure, si prevede il rinvio del riordino delle circoscrizioni giudiziarie de L’Aquila e di Chieti, nonché disposizioni in materia di sospensione dei termini processuali per talune sedi giudiziarie interessate da eventi sismici.

ASSISTENZA GIUDIZIARIA IN MATERIA PENALE NELLA UE

Decreto legislativo

esame preliminare

Attuazione della Convenzione relativa all’assistenza giudiziaria in materia

penale

tra gli Stati membri dell’Unione europea, fatta a Bruxelles il 29 maggio 2000

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente e dei Ministri degli affari esteri e della cooperazione internazionale e della giustizia, ha approvato in esame preliminare un decreto legislativo di attuazione della Convenzione relativa all’assistenza giudiziaria in materia penale tra gli Stati membri dell’Unione europea, fatta a Bruxelles il 29 maggio 2000. Il decreto detta disposizioni per la piena attuazione della Convenzione, che regola la cooperazione penale valorizzando, fatta eccezione per alcuni specifici casi, il rapporto diretto tra autorità giudiziarie. A tal fine individua nel procuratore della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo di distretto l’organo chiamato a dare esecuzione alle richieste di cooperazione delle autorità degli altri Stati parte. Questi è tenuto a sollecitare l’intervento del giudice per le indagini preliminari quando l’autorità estera richiede che l’atto sia compiuto con le forme e le garanzie proprie dell’intervento della giurisdizione e quando, per la legge italiana, l’atto richiesto non può che essere compiuto dal giudice. Il decreto dispone quindi che il compimento degli atti avvenga secondo la legge dello Stato che richiede cooperazione ma nel rispetto dei principi fondamentali 25

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LEGGI REGIONALI

dell’ordinamento italiano. Infine, il provvedimento disciplina il compimento di specifici atti, in particolare le intercettazioni telefoniche, articolando i controlli di garanzia del giudice per le indagini preliminari a seconda del tipo di assistenza alle operazioni che viene di volta in volta richiesta.

LEGGI REGIONALI

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali, ha esaminato ventuno leggi delle Regioni e delle Province Autonome. 26