Transcript Comunicazione66_ProcedureEvacuazione

ISTITUTO ONNICOMPRENSIVO DI CELANO
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “ Tommaso da Celano” C.M. AQMM028007
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO “ Galileo Galilei” C.M. AQTD070002
A tutti i docenti
Alla DSGA
A tutto il personale ATA
A tutti gli assistenti degli studenti disabili
loro indirizzi di posta elettronica
A tutti gli alunni della SSIG
A tutti gli studenti dell’ITE
SEDE
Oggetto: Informazioni sulle procedure di evacuazione.
In relazione agli eventi delle ultime settimane e a quanto evidenziato dalla RSPP, ing. Renata Barbone, nella
riunione periodica (ex art. 35 del D.Lgs. 81/2008) svoltasi in data 27/01/2017, le SS.LL. sono pregate di leggere
attentamente la presente comunicazione e – obbligatoriamente – adeguare il proprio comportamento alle
disposizioni che seguono.
TUTTI GLI ALUNNI E TUTTI GLI STUDENTI devono leggere attentamente il contenuto dei Piani di Emergenza che si
trovano sul sito dell’Istituto, nella colonna a sinistra, alla voce SICUREZZA E SALUTE. È assolutamente necessario
seguire le istruzioni ivi contenute, evitando di sostituire le procedure descritte con comportamenti derivanti da
proprie credenze e luoghi comuni.
TUTTO IL PERSONALE, docente ed A.T.A., deve leggere attentamente il contenuto dei Piani di Emergenza e seguire
le istruzioni ivi contenute, evitando di sostituire le procedure prescritte con comportamenti derivanti da proprie
credenze e luoghi comuni.
TUTTI I DOCENTI devono informare i propri alunni e studenti in relazione alle corrette procedure di evacuazione in
caso di terremoto o altri eventi pericolosi, sottolineando che è obbligatorio attenersi alle procedure che sono
prescritte dalle persone competenti (RSPP), perché le proprie credenze e i luoghi comuni non poggiano su dati
scientifici.
TUTTO IL PERSONALE, durante le prove di evacuazione, deve comportarsi con serietà e come se l’evento fosse
reale.
Nel passato sono stati osservati, specialmente da parte di alcuni collaboratori scolastici e alcuni docenti,
comportamenti superficiali e incuranti delle prescrizioni dei Piani di Emergenza; le prove di evacuazione sono
state affrontate da alcuni come fossero un gioco e un gradevole intervallo in una giornata lavorativa!
Sottolineando che tali comportamenti, in caso di calamità reale, possono provocare danni e mettere a repentaglio
la propria vita e quella degli alunni e degli studenti a noi affidati, la scrivente ricorda che la trasgressione dei
regolamenti, l’incuria e i comportamenti che provocano danni, in questo specifico caso, configurano responsabilità
non solo disciplinari ma soprattutto penali (cioè dopo il procedimento disciplinare interno, si può essere sottoposti
a procedimento penale da parte dell’autorità giudiziaria).
TUTTI I COLLABORATORI SCOLASTICI devono assicurarsi, giornalmente, che sulle cattedre ci sia una copia del
Modulo per l’evacuazione.
67043 - CELANO (AQ) - VIA P. SANTILLI, 1 - C.F. 81007940661 – www.comprensivocelano.gov.it
Tel. 0863792083 (Dirigente e DSGA) - 0863791186 (Protocollo, Uff. Personale e Uff. Studenti)
e-mail: [email protected]
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TUTTI I DOCENTI devono, in fase di prova di evacuazione e nel caso di evento calamitoso reale, gestire
l’emergenza come dettato dai Piani di Emergenza, contenendo l’eventuale panico, tenendo unita la classe e
guidandola, attraverso la via di esodo prescritta, verso il punto di raccolta giusto. Non deve essere dimenticato
l’eventuale registro di classe e, soprattutto, il Modulo da compilare al termine dell’evacuazione.
OGNI DOCENTE, una volta raggiunto il punto di raccolta prescritto, dovrà fare l’appello, riempire il Modulo,
consegnarlo ai COLLABORATORI SCOLASTICI (i quali provvederanno a darli alla Dirigente o ai suoi collaboratori
oppure a custodirli con cura in caso di assenza di costoro) e continuare a tenere la classe compatta fino al rientro
in classe (in caso di prova) oppure in attesa di istruzioni (in caso di calamità reale).
NESSUN DOCENTE PUÒ IN ALCUN MODO E PER NESSUN MOTIVO ABBANDONARE I RAGAZZI CHE GLI
SONO STATI AFFIDATI
TUTTI I COLLABORATORI SCOLASTICI dovranno svolgere le funzioni alle quali sono preposti (primo soccorso o
intervento anti incendio) e, in caso di evacuazione, dovranno aiutare la Dirigente ad ispezionare le aule e i bagni,
assicurandosi che tutti i locali siano stati evacuati.
IL PERSONALE AMMINISTRATIVO addetto alle chiamate di emergenza deve provvedere a portare con sé un
cellulare e i soggetti preposti al controllo del traffico, devono provvedere a portare con sé la paletta e gli indumenti
appositi.
TUTTO IL PERSONALE deve ricordare – a se stesso, agli alunni e agli studenti – ciò che segue:
[IN CASO DI PERICOLO GRAVE]
Provvedere senza esitazioni a:
• richiamarel’attenzione di tutte le persone presenti evitando il panico;
• informare dettagliatamente i preposti alla sicurezza e attendere, nel caso, le istruzioni;
• abbandonare in tempi rapidi, in maniera ordinata e senza panico, i luoghi ritenuti pericolosi o soggetti a
pericolo grave ed immediato.
[IN CASO DI EVACUAZIONE]
Nel
•
•
•
•
caso in cui sia stato richiesto di abbandonare le proprie postazioni e l’edificio:
durante l’evacuazione aiutare le persone portatrici di handicap o ferite;
accertarsi che tutti i presenti abbiano abbandonato l’edificio;
il Responsabile all’Evacuazione attende in prossimità dell’ingresso dell’istituto l’arrivo dei Vigili del Fuoco o
delle Forze dell’Ordine (Carabinieri e Polizia, qualora allertati) e fornisce in maniera dettagliata tutte le
informazioni del caso;
rientrare nell’edificio solo dopo che il Responsabile dell’Evacuazione abbia autorizzato il rientro.
[LIVELLI DI ALLARME]
ALLARME DI PRIMO LIVELLO
(PREALLARME)
Suono intermittente
(3 SQUILLI)
PREPARARSI ALL’EVACUAZIONE
IN CASO DI TERREMOTO
PROTEGGERSI SOTTO I BANCHI
ALLARME DI SECONDO LIVELLO
(EVACUAZIONE)
Suono prolungato per un
periodo di almeno 30 secondi
ABBANDONARE LO STABILE NEL
MINOR TEMPO POSSIBILE
CESSATO ALLARME
(FINE EMERGENZA)
A voce
FINE DELLO STATO DI
EMERGENZA REALE O PRESUNTA
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ATTENZIONE!
Entro il tempo massimo di tre minuti dal segnale di preallarme, a seguito delle necessarie verifiche effettuate dal
Responsabile del Coordinamento in Emergenza e dagli addetti alla gestione delle emergenze, deve essere diramato
o il segnale di cessato allarme o di evacuazione. Qualora non fosse diramato nessun segnale, ai fini della
sicurezza, si procede all’evacuazione.
[VIE DI FUGA E PUNTI DI RACCOLTA DELLA SEDE DELL’AUDITORIUM]
Piano della SSIG
SOGGETTI
USCITA DI EMERGENZA
2A, 3C, 2C, BAGNO MASCHILE
 USCITA DI EMERGENZA IN FONDO AL
CORRIDOIO DEL BAGNO MASCHILE
1C, 3A, ASSISTENTI AMM., 1A
 USCITA DI EMERGENZA CHE DÀ SUL
TERRAZZO
1B, 2B, 3B, DSGA, BAGNO
FEMMINILE
 USCITA DI EMERGENZA DALLE SCALE DI
INGRESSO
PUNTO DI RACCOLTA
Punto di Raccolta 1: piazzale
posteriore edificio su via Del
Pezzo.
Piano dell’ITE
SOGGETTI
USCITA DI EMERGENZA
1A, 2A, BAGNO FEMMINILE,
DOCENTI E STUDENTI
DELL’AULA DI SOSTEGNO
 USCITA DI EMERGENZA IN FONDO AL
CORRIDOIO DEL BAGNO FEMMINILE
4A, 5A, ATRIO E CORRIDOIO
CENTRALE
 USCITA DI EMERGENZA DELL’ENTRATA
PRINCIPALE
3A
 USCITA DI EMERGENZA PRESENTE IN
CLASSE
BAGNO MASCHILE
 USCITA DI EMERGENZA IN FONDO AL
CORRIDOIO DEL BAGNO MASCHILE
PUNTO DI RACCOLTA
Punto di Raccolta 1: piazzale
posteriore edificio su via Del
Pezzo.
Punto di Raccolta 2: incrocio
davanti all’edificio, su via
Santilli, attorno alla rotatoria (il
personale addetto provvederà a
bloccare il traffico)
Punto di Raccolta 1: piazzale
posteriore edificio su via Del
Pezzo.
[VIE DI FUGA E PUNTI DI RACCOLTA DELLA SEDE DI MADONNA DELLE GRAZIE]
SOGGETTI
USCITA DI EMERGENZA
PUNTO DI RACCOLTA
Punto di Raccolta 1: piazzale
antistante edificio elementari,
LATO PALESTRA
1F, 2F, 3F, SALA DOCENTI,
MENSA (TAVOLI 1D,1E, 3E)
 USCITA DI EMERGENZA DEL PRIMO PIANO
MENSA (TAVOLI 3D, 2D, 2E)
 USCITA DI EMERGENZA LATO DIREZIONE
DIDATTICA
Punto di Raccolta 1: piazzale
antistante edificio elementari,
LATO PALESTRA
1D, 2D, 3D
 USCITA DI EMERGENZA DEL PRIMO PIANO
Punto di Raccolta 2: piazzale
antistante INGRESSO edificio
elementari.
1E, 2E, 3E
 PORTA TAGLIAFUOCO LATO DIREZIONE
DIDATTICA
Punto di Raccolta 1: piazzale
antistante edificio elementari,
LATO PALESTRA
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[GESTIONE DELL’EMERGENZA IN CASO DI TERREMOTO]
COMPORTAMENTI DA SEGUIRE DURANTE LA SCOSSA
• Abbassarsi (non rimanere in piedi) e possibilmente proteggersi (se non completamente, almeno la testa) sotto
un tavolo o una scrivania.
• Non sostare accanto ad oggetti o altro materiale pesante che può cadere (ad esempio vicino ad una libreria o
al di sotto di un lampadario).
• Non sostare vicino a finestre o altre superfici vetrate.
• Se si conoscono i muri e le strutture portanti è preferibile sostare vicini ad essi.
• Tenere le mani dietro la nuca ed abbassare la testa tra le ginocchia (sempre per la sua protezione).
• Rimanere nella posizione rannicchiata, magari con gli occhi chiusi, finche non termina la scossa.
In caso di terremoto distruttivo, non è possibile stabilire a priori se e in quale misura sopravvivranno
al sisma le strutture e le persone con ruolo attivo in emergenza.
In tal caso tutto il personale dell’Istituto dovrà collaborare per:
1. evacuare il più rapidamente possibile dagli edifici attuando, se possibile, le procedure;
2. soccorrere eventuali feriti e coloro che sono bloccati nelle macerie;
3. tentare di stabilire contatti con le Forze istituzionali di intervento.
[EVACUAZIONE E ASSISTENZA PERSONE DISABILI]
I criteri generali che I DOCENTI DI SOSTEGNO, GLI ASSISTENTI MATERIALI E I COLLABORATORI SCOLASTICI
devono seguire nell’evacuazione delle persone disabili sono i seguenti:
1. attendere lo sfollamento delle altre persone;
2. accompagnare, o far accompagnare, le persone con capacita motorie o sensoriali ridotte all’esterno dell’edificio;
3. in caso di incendio, se non fosse possibile raggiungere l’esterno dell’edificio, provvedere al trasporto del disabile
fino ad un luogo idoneo, possibilmente un locale dotato di finestra, in attesa dei soccorsi;
4. segnalare al Responsabile del Coordinamento per l’Emergenza l’avvenuta evacuazione del disabile o
l’impossibilita di effettuarla.
La scelta delle misure da adottare e diversa a seconda della disabilita:
Disabili motori: scegliere un percorso di evacuazione accessibile (privo di ostacoli, gradini, ecc.) e fornire
assistenza nel percorrerlo.
Disabili cognitivi: assicurarsi della percezione del pericolo, fornire istruzioni semplici.
LA DIRIGENTE
Prof.ssa Vincenza Medina
Firmato da:
MEDINA VINCENZA
Motivo:
Disposizioni in caso di eva
cuazione
Data: 30/01/2017 20:39:20
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