Transcript Luna nuova - Regione Piemonte

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Quando Sanremo chiama
Raige: «Canto le periferie»
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VENERDI’ 3 febbraio 2017, n. 8 - anno XXXVIII - 1,40 euro
Luna nuova
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Reg. Trib. di Torino n.2941 del 4/3/80. Iscr. reg. naz. della Stampa n.3863 del 22/7/92. Direttore Responsabile: Tiziano Picco. Editrice Luna Nuova, cooperativa Spa, p.iva 06337090010, corso Laghi, 15, 10051 Avigliana. Tel. 011-9311853. Stampa: Industrie Tipografiche Sarnub srl, via Abate Bertone 14, Cavaglià (Biella) - Poste Italiane Spa spedizione in abbonamento postale D.L. 353/03 (conv. L. 46/04) art.1 comma 1, DCB Torino - La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 250 - Pubblicazione a stampa: ISSN 1721-3770 - Pubblicazione online: ISSN 2465-1354. Data della pubblicazione e P.I.: 03/02/2017, in Avigliana (To), Corso Laghi 15.
Luna nuova
Anziana muore soffocata dal fumo
Scoppia un incendio mentre
è ai fornelli: soccorsi inutili
Il dramma in borgata Paradiso
in poche parole
di Tiziano Picco
Svolta a sinistra
COLLEGNO - Aveva compiuto 88 anni, Iole Rachella, ma
viveva da sola e sapeva badare a se stessa. Cosa possa essere successo martedì pomeriggio resta un mistero. Nel suo appartamento
al primo piano del palazzo di via Crimea 71 dove viveva, a due passi
dal cavalcavia di corso Francia quasi al confine con Grugliasco,
si è sviluppato un incendio partito dalla cucina. L’allarme intorno
alle 17 dato dai vicini di casa è stato tempestivo, non appena hanno
notato il fumo uscire dalla finestra che dà sul balcone. Provano a
bussare ed a suonare il citofono ma l’anziana non risponde. In una
decina di minuti arrivano i vigili del fuoco. Per raggiungere l’abitazione dell’anziana passano dal balcone. Quando sono all’interno
le fiamme si sono già estinte da sole, resta un fumo nero e denso
respirato dall’anziana padrona di casa riversa sul pavimento.
(a pagina 22)
Dora, area di laminazione: no di tre Comuni
CASELETTE - «Ripartiamo da zero, con un tavolo che
coinvolga tutti per trovare la soluzione giusta»: è questa
la promessa strappata all’assessore regionale ai trasporti,
infrastrutture, opere pubbliche e difesa del suolo, Francesco
Balocco, da parte degli amministratori di Caselette, Alpignano
e Rivoli, contrari all’ipotesi di creare un bacino di laminazione della Dora su aree agricole che toccano i territori dei tre
comuni. Un’indiscrezione che ha iniziato a circolare a mezzo
stampa nel mese di dicembre e su cui le tre amministrazioni
hanno voluto vederci chiaro, chiedendo a Balocco un incontro
straordinario sul tema. La riunione si è svolta nel pomeriggio
di mercoledì I° febbraio nella sala consiliare di Caselette:
sono stati invitati anche l’Aipo e la Coldiretti, direttamente
coinvolti nella questione.
(a pagina 10)
CONDOVE
Iole Rachella, 88 anni, abitava
al primo piano di questo stabile
in via Crimea 71, in borgata Paradiso,
al confine con Grugliasco
VOLONTARI
GRUGLIASCO, ANZIANO CUBANO
Vertek, accordo
con la Magnetto
Salvi tutti i 73
lavoratori, ora
due anni di cassa
I soccorritori dei
cani terremotati
Gruppo valsusino
in Centro Italia:
salviamo animali
Trovato cadavere
lungo la ferrovia
In corso Tirreno,
era scomparso
da sei giorni
(a pagina 14)
(a pagina 16)
(a pagina 23)
SI TORNA a parlare con
entusiasmo (?) di primarie, specie dopo aver visto i
risultati in Francia. I cugini
socialisti d’oltralpe dovevano scegliere tra l’ex ministro
dell’interno Manuel Valls e
l’ex ministro Benoît Hamon:
ha vinto quest’ultimo, a
sorpresa, con un programma
sbilanciato a sinistra e con
l’ispirazione del senatore
democratico Bernie Sanders
(che però aveva perso la
corsa alle presidenziali americane, superato da Hillary
Clinton).
Sempre in Francia, anche
le primarie della destra
avevano riservato sussulti:
Francois Fillon aveva attirato i voti dei Republicains
(contro Alain Juppé) grazie
ad un messaggio ultraliberista e thatcheriano: tagli massicci nel pubblico impiego,
fine delle 35 ore... quasi come
Marine Le Pen.
La morale è chiara:
quando il gioco si fa duro, i
militanti fanno una scelta di
campo netta. O meglio: la
sinistra faccia la sinistra e
la destra faccia la destra. E
poi ognuno se la giochi con
gli avversari. Sarà anche per
questo motivo che nel Pd si
comincia a respirare aria di
primarie. E Bersani invoca
«una pluralità che vada dalla
sinistra radicale al civismo».
Altrimenti è scissione e sconfitta (probabile) alle elezioni.
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