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ISSN: 2036-9905
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Anno 118 - Numero 4 - Venerdì 3 Febbraio 2017 - € 1,40 - www.gazzettadasti.it
Gazzetta d’Asti
Settimanale d’informazione
fondato nel 1899
giornale locale
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Asti
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DCOSE0264
Verso il compimento del quarto anno di pontificato
Nel toto nomi per l’elezione a sindaco il consigliere regionale avrebbe quasi sciolto le sue riserve
Papa Francesco,
cambia il Vangelo?
Il Pd stringe per Motta candidata
Papa Francesco come ha
cambiato la percezione del
Cristianesimo? E come viene comunicato il Vangelo?
Di questo si è parlato in un
convegno nei giorni scorsi a
Roma, che ha messo in luce
tuta la varietà del Magistero
del Ponteice argentino. Un
Pontiicato complesso quello di Francesco, profondamente radicato nell’atualità
che viviamo. Nessuna “lettura eretica” delle parole del
Papa, quindi, perché con lui
è cambiato anche il modo di
comunicare. Ha sostenuto il
prefeto della Segreteria per
la Comunicazione, mons.
Dario Edoardo Viganò.
“Oggi è importante capire,
ad esempio, quando il Papa
parla di povertà, parla di
pace, di misericordia, che cosa
intende, cioè dove si radicano
questi conceti - evidenzia Viganò -. Viene chiesta all’interlocutore un’atenzione maggiore perché Papa Francesco non utilizza un linguaggio astrato, concetuale, ma
usa dei racconti di storia. Ed
è proprio per questo che è importante capire cosa sta dietro
alle parole del Papa. Per esempio, proviamo a pensare alla
parola ‘sguardo’, ‘guardare’: è
radicato fortemente nell’esperienza degli Esercizi spirituali di Sant’Ignazio. Quindi, c’è
un mondo da scoprire prima
di poter capire che cosa Papa
Francesco vuole dire”.
I laici hanno un’importanza crescente nella Chiesa di Francesco, una Chiesa
che mira ad essere sempre
meno clericale, ha sostenuto
Massimo Faggioli, docente
alla Teologia a Filadelia negli Usa: “La Chiesa descrita
da Francesco è meno clericale
e meno istituzionale di quanto il laicato non abbia bisogno
per deinirsi ‘laicato’. Cioè, è
in corso una rideinizione del
vocabolario, e quindi dei ruoli: da una parte, la critica costante e tagliente di Francesco al clericalismo signiica liberare il laicato dall’onere di
assumersi il ruolo di controparte del clero. Dall’altra par-
te, il mutamento di toni nel discorso su Chiesa e modernità
e secolarizzazione in un senso meno polemico io credo
che restituisca al laicato cattolico uno spetro di possibilità che erano - credo - più limitate all’interno di un orizzonte della lota contro la modernità secolare”.
Con Francesco, la Santa
Sede è proietata sempre più
verso il panorama internazionale, e la sua azione è mirata a raforzare gli sforzi per
la pace. Roberto Morozzo
della Rocca, docente di storia contemporanea a Roma
Tre ha sostenuto che “Non
c’è soltanto lui; c’è anche un
impegno generale della Chiesa catolica nel mondo per la
pace. E penso a tanti vescovi e
a tanti laici che si impegnano,
sopratuto dove ci sono conliti: l’Arica è il primo continente delle guerre, come sappiamo. Credo che l’impegno
per la pace sia molto forte nella Chiesa di oggi, direi in crescendo rispeto agli ultimi decenni della storia della Chiesa
catolica”.
(fonte Radio Vaticana)
Dopo Rasero per il centro-destra, oggi si presentano Massimo Cerruti (M5S) e Biagio Riccio (Lista Civica)
CRONACA
Incidente sulla A21:
muoiono due romeni astigiani
PALERMITANI • PAGINA 4
PRIMO PIANO
Asti continua
a perdere abitanti
AVIDANO • PAGINA 5
Massimo Cerruti (M5S)
Maurizio Rasero sta
unendo tuto il variegato
mondo del centro-destra.
Lega Nord e Fratelli d’Italia l’hanno indicato come
loro candidato provocando una sorta di efeto domino sulle altre candidature. Pare infati che l’associazione che fa capo a Giorgio Galvagno si accodi e
appoggi l’atuale vice-presidente della Cassa di Risparmio di Asti. Volente o
nolente anche Angela Quaglia pare stia per getare la
spugna: era stata la prima
lo scorso anno ad annun-
GENOVA-BUENOS AIRES SOLA ANDATA
Si avvicina la data del
quarto
anniversario
dell’elezione di papa
Francesco a vescovo
di Roma avvenuta il 13
marzo 2013. Quella circostanza, che vede noi
astigiani particolarmente
attenti, sarà vissuta anche con una tavola rotonda di riflessione sulla sua attività di magistero e testimonianza. Lunedì 13 marzo prossimo alle ore 21, al Museo
San Giovanni, si rifletterà su tre aspetti del suo magistero: quello del dialogo ecumenico (don Carlo Pertusati), quello dell’impegno politico-sociale
(don Vittorio Croce) e quello della difesa della terra (dott. Francesco Scalfari). La serata si porrà nell’ambito della mostra “Genova-Buenos Aires sola andata” che sarà portata al Museo San
Giovanni dalla Lanterna di Genova dove attualmente è esposta,
realizzata dal giornalista de “La Repubblica” Massimo Minella.
L’inaugurazione è programmata per venerdì 3 marzo, ore 18,
con intervento dello stesso Minella.
Angela Motta succederà a Brignolo?
Maurizio Rasero (Centro-Destra)
ciare che avrebbe corso per
diventare la “prima citadina” donna di Asti. Ora parte dei suoi possibili eletori sembrano indirizzarsi su
Rasero, considerato dalla
maggior parte come il “cavallo vincente”.
Nel Partito Democratico regna ancora l’incertezza
dopo che Fabrizio Brignolo
avrebbe lanciato segnali che
non si ricandiderà. Qualche
schiarita sembra esserci sul
fronte Angela Mota, indicata come la candidata migliore per cercare di fronteggiare l’efeto-Rasero.
Mota ha tergiversato sinora perché dovrebbe rinunciare alla Regione. L’alternativa è Michele Miravalle che appare però ancora
troppo giovane e correrebbe il rischio di essere “bruciato” per il futuro.
Intanto oggi si presentano due nuovi candidati:
Massimo Cerruti per il Movimento 5 Stelle e Biagio
Riccio che ha formato una
propria lista civica, dopo
un tentativo di entrare alla
corte di Beppe Grillo.
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13
3
FESTA DELLA PACE
L’Azione Cattolica
ha sfilato per la città
MARTINETTO • PAGINA 19
SPORT
Falcao regala spettacolo
ai 1.500 del Palasanquirico
MARCHESI • PAGINA 38
• IL SANDAMIANESE •
Gaia, bilancio e promozione sociale
Prosegue anche nel nuovo anno la collaborazione
tra Gaia e Primaradio, con
il programma radiofonico
“Helios, una luce sull’ambiente” che va in onda tuti i
giovedì alle 12 e in replica la
domenica alle 14.
I condutori Claudio Motto di Primaradio e Flavio
Gota di Gaia hanno aperto
il 2017 con le puntate di gennaio dedicate una al commento dei risultati dell’indagine nazionale sui riiuti
con l’intervista alla dotoressa Rosanna Laraia dell’Ispra
(Ministero dell’Ambiente),
una riguardo l’obbligo per la
Pubblica Amministrazione
di inserire nelle gare d’appal-
to criteri stringenti per le forniture e i servizi in linea con i
detami “ecologici”, tema approfondito insieme a Paolo
Fabbri (esperto di acquisti
verdi); e inine giovedì scorContinua a pag. 2
Blocco di chiusure di uffici postali
Poste Italiane, Regione e Anci Piemonte hanno siglato un importante protocollo d’intesa con l’obiettivo di ridurre il divario digitale tra i Comuni e di prevedere studi e sperimentazioni nel campo dell’e-government e dei sistemi di pagamento.
Il documento blocca la chiusura degli uffici postali nei comuni piemontesi sotto i 5.000 abitanti e si pone l’obiettivo di individuare e attivare nuovi servizi nel settore degli incassi, dei
pagamenti e dei servizi di tesoreria, con soluzioni che permetteranno di pagare abbonamenti ai servizi pubblici, parcheggi, biglietti, bollo auto, ticket sanitari e prenotare visite
mediche. Dopo la sigla dell’accordo-pilota a Torino, è imminente l’istituzione di un gruppo di lavoro congiunto.
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