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Deliberazione n. 7/2017/VSGC
Repubblica italiana
Corte dei conti
La Sezione del controllo per la Regione Sardegna
composta dai magistrati:
Dott. Francesco Petronio
PRESIDENTE
Dott.ssa Maria Paola Marcia
CONSIGLIERE
Dott.ssa Valeria Mistretta
CONSIGLIERE RELATORE
Dott.ssa Lucia d’Ambrosio
CONSIGLIERE
Dott.ssa Valeria Motzo
CONSIGLIERE
Dott. Roberto Angioni
PRIMO REFERENDARIO
nella Camera di consiglio del 18 gennaio 2017
Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti approvato con R.D.
12 luglio 1934, n. 1214 e successive modifiche e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 gennaio 1978 n. 21 e
il decreto legislativo 9 marzo 1998 n. 74 (norme di attuazione dello
Statuto speciale per la Sardegna);
Visto l’art. 7 della legge 5 giugno 2003 n. 131, recante l’adeguamento
dell’ordinamento alla legge costituzionale 18 ottobre 2001 n. 3;
Vista la deliberazione n. 6/SEZAUT/2016/INPR della Sezione delle
Autonomie di approvazione delle linee guida per il referto annuale
relativo al 2015 del Sindaco per i comuni con popolazione superiore ai
15.000 abitanti e del Presidente della provincia (art. 148 TUEL);
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Vista la deliberazione di indirizzi n. 23/2016/INPR conseguentemente
adottata dalla Sezione in data 7 marzo 2016;
Visto il referto annuale del Sindaco del Comune di Sinnai sul
funzionamento dei controlli interni per l’esercizio 2015, trasmesso alla
Sezione di controllo della Corte dei conti;
Visti gli atti (regolamenti, deliberazioni ecc.) acquisiti nel corso
dell’istruttoria;
Vista la nota n. 61402229 del 10 gennaio 2017, con la quale il
Magistrato
istruttore
ha
deferito
la
relazione
istruttoria
per
la
discussione collegiale;
Vista l’ordinanza n. 1/2017, con la quale il Presidente della Sezione del
controllo per la Regione autonoma della Sardegna ha convocato
l’odierna Camera di consiglio per deliberare in ordine alle risultanze
istruttorie della relazione annuale relativa al 2015 pervenuta ai sensi
dell’art. 148 TUEL dal Comune di Sinnai (17.225 abitanti);
Udito il relatore Consigliere Valeria Mistretta
DELIBERA
- di approvare l’allegata relazione conclusiva, che costituisce parte
integrante della presente deliberazione, concernente “Verifica
del
funzionamento dei controlli interni nel Comune di Sinnai – esercizio
2015 (art. 148 TUEL) “;
- di formulare espressa raccomandazione al Comune affinché assuma
ogni iniziativa o attività necessarie ad assicurare il buon funzionamento
del sistema di controlli interni e a comunicarne gli esiti a questa Sezione
a mezzo della prevista relazione annuale
OR D I N A
Che la deliberazione sia trasmessa al Sindaco del Comune di Sinnai, al
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Presidente del Consiglio comunale, all’Organo di revisione e al Consiglio
delle Autonomie locali.
Così deliberato nella Camera di consiglio del 18 gennaio 2017.
IL RELATORE
IL PRESIDENTE
Valeria Mistretta
Francesco Petronio
Depositata in Segreteria in data 20 Gennaio 2017
IL DIRIGENTE
Paolo Carrus
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SEZIONE DEL CONTROLLO
PER LA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
Verifica del funzionamento
dei controlli interni nel
Comune di SINNAI
| 2015 |
(art. 148 D.Lgs 18 agosto 2000 n. 267)
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Corte dei conti – Sezione controllo Sardegna / Verifica controlli interni nel comune di Sinnai 2015
Magistrato relatore: Consigliere Valeria Mistretta
Per la revisione e l’analisi economico–finanziaria:
Dott.ssa Susanna Sitzia
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Corte dei conti – Sezione controllo Sardegna / Verifica controlli interni nel comune di Sinnai 2015
Verifica del funzionamento
dei controlli interni nel
Comune di SINNAI
| 2015 |
(art. 148 D.Lgs 18 agosto 2000 n. 267)
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Corte dei conti – Sezione controllo Sardegna / Verifica controlli interni nel comune di Sinnai 2015
INDICE
Premessa ................................................................................................................................... 5
Analisi referto annuale ............................................................................................................... 6
1 Controllo di regolarità amministrativa e contabile ............................................................... 9
2 Controllo di gestione .......................................................................................................... 12
3 Controllo strategico ........................................................................................................... 15
4 Controllo sugli equilibri finanziari ..................................................................................... 16
5 Controllo sugli organismi partecipati ................................................................................. 18
6 Controllo sulla qualità dei servizi ....................................................................................... 20
Osservazioni e raccomandazioni della Sezione .......................................................................... 21
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Corte dei conti – Sezione controllo Sardegna / Verifica controlli interni nel comune di Sinnai 2015
Premessa
La riforma del sistema dei controlli interni ha modificato gli articoli 147 “Tipologia dei controlli
interni” e 148 “Controlli esterni” del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL).
Ai sensi del novellato art. 148, i sindaci dei comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti e
i presidenti delle città metropolitane e delle province ancora in essere devono redigere un
questionario recante uno schema di relazione a dimostrazione dell’adeguatezza ed efficacia dei
controlli interni realizzati nel corso dell’esercizio considerato.
Con l’art. 3, co. 1 sub e) del decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni
dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213, e da ultimo dall’art. 33 del decreto legge 24 giugno 2014, n.
91, convertito dalla legge 11 agosto 2014, n. 116, nel 2015 è entrata a regime, coinvolgendo nei
controlli strategico, di qualità e sulle società partecipate tutti i comuni con popolazione superiore
ai 15.000 abitanti, compresi quelli esclusi nella fase di prima applicazione.
La Sezione delle Autonomie della Corte dei Conti, con delibera n. 6/2016/INPR, ha approvato
apposite linee guida intese a verificare il corretto funzionamento dei controlli interni degli enti
locali, corredate da uno schema di relazione, recepito dalla Sezione del controllo per la Regione
Sardegna con delibera n. 23/2016/INPR. Quest’ultima ha determinato che le relazioni da
presentare entro il 31 maggio 2016, siano corredate dal parere dell’organo di revisione dell’ente e
dai documenti indispensabili per una compiuta istruttoria da parte della Sezione, nonché da tutti
i referti di controllo.
Nella delibera n. 6/SEZAUT/2016/INPR, la Sezione delle Autonomie inoltre ha specificato che il
questionario sull’esercizio 2015 è impostato perseguendo obiettivi di razionalizzazione attuati
attraverso la semplificazione e la drastica riduzione del numero delle domande rispetto ai precedenti
questionari.
Le domande scaturiscono da riflessioni sull’evoluzione degli adempimenti e sulla necessità di avvalersi
di nuovi indicatori. La maggiore omogeneità dei dati, in tal modo raccolti, e la conseguente maggiore
comparabilità tra gli stessi dovrebbero consentire di ottenere informazioni in grado di alimentare referti
più brevi, ma più puntuali e particolareggiati e, soprattutto, che facciano emergere le reali criticità delle
gestioni considerate.
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Corte dei conti – Sezione controllo Sardegna / Verifica controlli interni nel comune di Sinnai 2015
Analisi referto annuale
Nel 2014, in fase di prima applicazione della riforma dei controlli, i comuni con popolazione
inferiore ai 50.000 abitanti non erano tenuti a svolgere il controllo strategico, il controllo sugli
organismi partecipati e il controllo di qualità dei servizi. A decorrere dal 2015, tutti gli enti locali
con oltre 15.000 abitanti, tra i quali rientra il Comune di Sinnai (17.225 dati SIRTEL) sono tenuti
all’applicazione dell’intero sistema dei controlli interni.
Il referto annuale sul funzionamento del sistema dei controlli interni nel 2015 è strutturato in
forma di questionario, composto da una sezione articolata in 6 punti, ciascuno dei quali riferito ai
seguenti controlli:
1.
controllo di regolarità amministrativa e contabile;
2.
controllo di gestione;
3.
controllo strategico;
4.
equilibri finanziari;
5.
controllo sugli organismi partecipati;
6.
controllo di qualità dei servizi.
In data 17 giugno 2016 il Segretario Generale del Comune di Sinnai ha provveduto all’invio della
relazione sul referto annuale di cui all’art. 148 del TUEL.
Le linee guida approvate dalla Sezione delle Autonomie e la deliberazione n.23/2016/INPR della
Sezione del controllo per la Sardegna stabilivano per la trasmissione della relazione sul 2015 il
termine del 31 maggio 2016, successivamente differito al 30 giugno 2016.
Con nota del Magistrato istruttore n. 6364 del 23/09/2016, ad integrazione di quanto trasmesso, è
stato chiesto l’invio del report del controllo di regolarità amministrativa e contabile, dei report di
verifica degli equilibri finanziari e dei report relativi al controllo sugli organismi partecipati,
nonché di qualunque altro atto utile al fine di valutare il sistema dei controlli interni dell’Ente
anche con riferimento alle tipologie di controllo che l’Ente dichiarava non essere state avviate.
Alla richiesta istruttoria il Comune ha dato riscontro con nota del Segretario Comunale prot.
18044 del 13 ottobre 2016, con la quale sono stati trasmessi i seguenti documenti:
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Corte dei conti – Sezione controllo Sardegna / Verifica controlli interni nel comune di Sinnai 2015
a) Report del controllo di regolarità amministrativa e contabile:
1) Deliberazione della Giunta Comunale n. 163 del 23/11/2015 avente ad oggetto: "Presa d'atto
verifica del controllo successivo di regolarità amministrativa e contabile relativa al periodo
dal 1° gennaio 2015 al 30 giugno 2015";
2) Deliberazione della Giunta Comunale n. 53 del 18/05/2016 avente ad oggetto: "Presa d'atto
verifica del controllo successivo di regolarità amministrativa e contabile relativa al periodo
dal 1° luglio 2015 al 31 dicembre 2015.
b) Report di verifica degli equilibri finanziari:
1) Deliberazione del Consiglio Comunale n. 40 del 09/09/2015 avente ad oggetto: "Variazione
n° 1 al bilancio di previsione dell'esercizio 2015, al bilancio pluriennale ed alla relazione
previsionale e programmatica del triennio 2015/2017 (art. 175, del D.L.vo n. 267/00)";
2) Deliberazione della Giunta Comunale n. 131 del 02/10/2015 avente ad oggetto: "Variazione
n° 2 urgente al bilancio di previsione dell'esercizio 2015, al bilancio pluriennale ed alla
relazione previsionale e programmatica del triennio 2015/2017 (art. 175, del D.L.vo n.
267/00)"; Ratificata dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 43 del 30/11/2015;
3) Deliberazione della Giunta Comunale n. 158 del 11/11/2015 avente ad oggetto: "Variazione
n° 3 urgente al bilancio di previsione dell'esercizio 2015, al bilancio pluriennale ed alla
relazione previsionale e programmatica del triennio 2015/2017 (art. 175, del D.L.vo n.
267/00). Indirizzi ai Responsabili di Settore in merito ai livelli di plafonds dì spesa di parte
corrente; Ratificata dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 44 del 30/11/2015;
4) Deliberazione del Consiglio Comunale n. 45 de! 30/11/2015 avente ad oggetto: "Variazione di
assestamento generale al bilancio di previsione dell'esercizio 2015, al bilancio pluriennale ed
alla relazione previsionale e programmatica del triennio 2015/2017 (art. 175, c. 8 del D.L.vo n.
267/00);
5) Deliberazione del Consiglio Comunale n. 29 del 10/08/2016 avente ad oggetto:
"Approvazione del rendiconto di gestione e della Relazione di Gestione della Giunta
Comunale dell'esercizio 2015".
c) Report relativi al Controllo degli organismi partecipate e varie.
1) Deliberazione della Giunta Comunale n. 120 del 21/09/2015 avente ad oggetto:
"Approvazione del progetto definitivo esecutivo relativo a: Programma di interventi per
l'aumento del patrimonio boschivo nelle aree dei Comuni che hanno subito una rilevante
diminuzione degli occupati nel settore della forestazione — Annualità 2013 di cui alla
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Corte dei conti – Sezione controllo Sardegna / Verifica controlli interni nel comune di Sinnai 2015
deliberazione 49/23 del 26/11/2013"; Delibera con parere condizionato da parte del
Responsabile del Settore Economico Sociale, che si allega;
2) Deliberazione della Giunta Comunale n. 157 del 11/11/2015 avente ad oggetto: "Indicazioni
transitorie per l'Anno 2015 riguardo alla tempistica degli adempimenti e degli invii informativi
richiesti dal Regolamento Comunale sulle attività di vigilanza e controllo su Società ed
Organismi partecipati";
3) Deliberazione del Consiglio Comunale n. 10 del 30/03/2015 avente ad oggetto:
"Ricognizione delle partecipazioni societarie detenute dal Comune di Sinnai e
approvazione del Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate e delle
partecipazioni societarie";
4) Deliberazione della Giunta Comunale n. 79 del 29/06/2015 avente ad oggetto: "Atto di indirizzo
per le società ed organismi sotto controllo pubblico partecipati dal Comune di Sinnai ai fini del
contenimento dei costi del personale”;
5) Deliberazione della Giunta Comunale n. 198 del 30/12/2015 avente ad oggetto: "Fondazione
Polisolidale — Fondazione dì Partecipazione. Programmazione e definizione degli indirizzi
strategici e del livello dei trasferimenti ordinari per il triennio 2016-2017-2018. Indirizzi sui
progetti speciali”;
6) Società azienda per la captazione e la qualificazione all'uso dell'acqua valorizzazione delle
idrorisorse
trattamento
acque
neogestione
degli
acquedotti
s.p.a.
denominazione
abbreviata a.c.q.u.a v.i.t.a.n.a. s.p.a.;
7) Società Campidano Ambiente S.R.L.
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Corte dei conti – Sezione controllo Sardegna / Verifica controlli interni nel comune di Sinnai 2015
1 Controllo di regolarità amministrativa e contabile
Il controllo di regolarità amministrativa e contabile ha l'obiettivo di garantire la legittimità, la
correttezza e la regolarità dell'azione amministrativa.
Secondo quanto affermato dalla Sezione delle Autonomie della Corte dei Conti nella delibera n.
6/2016/INPR, per il controllo di regolarità amministrativa, al pari degli altri tipi di controllo,
risulta di fondamentale importanza la programmazione, intesa, innanzitutto, come scelta, da
attuarsi mediante motivate tecniche di campionamento, degli atti da sottoporre a controllo, in modo tale
da consentire all’amministrazione di monitorare, con particolare attenzione, alcuni settori di attività
dell’ente più delicati di altri. Inoltre, la programmazione delle attività di controllo deve consistere anche
nell’individuazione degli obiettivi attesi e delle finalità da perseguire, anche in termini di superamento
di criticità precedentemente riscontrate, nonché di prassi operative non conformi alle vigenti
disposizioni.
Il Regolamento del sistema integrato sui controlli interni, approvato con deliberazione del
Consiglio comunale n. 2 del 23 gennaio 2013, disciplina il controllo di regolarità amministrativa e
contabile agli articoli 4 e 5. Esso stabilisce, che Il controllo preventivo è esercitato dal Responsabile
del Settore cui compete l’emanazione dell’atto, che deve attestare, con apposito parere di regolarità
tecnica, la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa e del visto attestante la copertura
finanziaria (art. 4).
Per quanto concerne il controllo di regolarità nella fase preventiva della formazione dell’atto, dal
questionario si rileva che sono stati regolarmente acquisiti i pareri di regolarità contabile e il visto
attestante la copertura finanziaria su tutte le determinazioni dirigenziali comportanti impegno di
spesa.
L’articolo 4 stabilisce, inoltre, che su ogni proposta di delibera sottoposta alla Giunta e al Consiglio
che non sia mero atto di indirizzo, il Responsabile del Settore competente emette parere in ordine alla
sola regolarità tecnica, mentre, qualora l’atto comporti riflessi diretti o indiretti sulla situazione
economico-finanziaria o sul patrimonio dell’Ente, il responsabile del Settore Finanziario emette il
proprio parere in ordine alla regolarità contabile. I pareri sono inseriti nella deliberazione.
Con riferimento a questo tipo di controllo nel questionario si afferma che nel corso dell’esercizio
sono state adottate deliberazioni (diverse da meri atti di indirizzo) sprovviste del parere di
regolarità tecnica o comportanti riflessi finanziari, sprovviste del necessario parere di regolarità
contabile (ovvero con parere negativo).
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Corte dei conti – Sezione controllo Sardegna / Verifica controlli interni nel comune di Sinnai 2015
L’articolo 4 del Regolamento prevede che se la Giunta o il Consiglio non intendono conformarsi ai
pareri devono darne adeguata motivazione nel testo della deliberazione.
Il questionario in questo caso chiede di indicare in quali casi ciò si sia verificato e se sia stata data
corretta applicazione alle disposizioni recate dall’art. 31 del d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33, in materia
di pubblicazione dei dati relativi ai controlli. Al riguardo il Sindaco risponde che si tratta della
Deliberazione n. 120 del 21/09/2015 contenente parere contabile condizionato. In data odierna
16/06/2016 è stato pubblicato nell'apposita pagina "Controlli e rilievi sull’amministrazione" della
sezione della "Amministrazione Trasparenza".
La delibera è stata trasmessa con nota del Segretario Comunale prot. 18044 del 13 ottobre 2016,
con l’unito parere del Responsabile del settore economico sociale.
L’articolo 5 del Regolamento stabilisce che il controllo di regolarità amministrativa nella fase
successiva sia esercitato dal Segretario Generale, coadiuvato da dipendenti dell’Ente
appositamente individuati dallo stesso Segretario Generale, il quale, con atto di programmazione,
che potrà essere inserito nel PEG, illustra per iscritto i criteri ai quali si atterrà nell’effettuare i
controlli di regolarità amministrativa, anche tenuto conto di quanto rilevato l’anno precedente.
L’atto di programmazione è stato adottato con atto del Segretario Generale in data 25 settembre
2013 (come si evince dai report inviati dall’Ente a seguito di richiesta istruttoria).
E’ stabilito che le risultanze del controllo siano trasmesse a cura del Segretario Generale con
apposito referto semestrale ai responsabili dei servizi, ai revisori dei conti, agli organi di
valutazione dei risultati dei dipendenti e al Consiglio Comunale. Dal questionario si rileva che
questo adempimento è stato assolto e che il personale coinvolto in questo tipo di controllo è di 3
unità, il Segretario Generale, un Istruttore Direttivo Amministrativo D e un Istruttore
Amministrativo.
L’articolo 5 del Regolamento prevede che il controllo sia esercitato a campione sugli atti di cui
all’articolo 147 bis comma 2 del D. Lgs. 267/2000 (determinazioni di impegno di spesa, contratti
e altri atti amministrativi) e descrive dettagliatamente le modalità di svolgimento.
Secondo quanto indicato nel questionario, la selezione degli atti assoggettati al controllo di
regolarità amministrativa ha seguito le stesse tecniche di campionamento applicate nel 2014.
Nel 2015 hanno formato oggetto di controllo 60 atti (su un totale di 1834, come si evince dalle
Relazioni sull’esito del controllo successivo di regolarità amministrativa); a fronte dei controlli
effettuati non sono state rilevate irregolarità.
La frequenza dei report è semestrale (come prescrive il Regolamento).
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Corte dei conti – Sezione controllo Sardegna / Verifica controlli interni nel comune di Sinnai 2015
Nel corso dell’esercizio non sono state effettuate indagini o ispezioni volte ad accertare la
regolarità amministrativa e contabile dell’attività posta in essere da specifici uffici o servizi.
L’organo di controllo ha verificato le attestazioni concernenti i pagamenti tardivi ex art. 41 d.l.
66/2014-l. n. 89/2014, inoltre l’Ente ha istituito il registro unico delle fatture come previsto
dall’art. 42 del d.l. n. 66/2014- l. n. 89/2014.
Quale criticità registrata nel funzionamento di tale tipologia di controllo, il Sindaco ha segnalato
le “Difficoltà alla piena attuazione e comprensione dei nuovi principi contabili derivanti dall’entrata
in vigore dell’Armonizzazione contabile”.
Al fine di effettuare un più compiuto esame sul funzionamento del controllo di Regolarità
amministrativa e un riscontro con quanto dichiarato dall’Ente nel questionario, con nota prot. n.
6364 del 23 settembre 2016, il Magistrato istruttore ha chiesto all’Ente di trasmettere il report
relativo al controllo di regolarità amministrativa e contabile.
Con nota prot. n. 18044 del 15 ottobre 2016 il Segretario Generale ha provveduto all’invio delle
seguenti deliberazioni contenenti le Relazioni sull’esito del controllo successivo di regolarità
amministrativa:
1)
Deliberazione della Giunta Comunale n. 163 del 23/11/2015 avente ad oggetto “Presa
d’atto verifica del controllo successivo di regolarità amministrativa e contabile relativa al periodo
dal 1°gennaio 2015 al 30 giugno 2015” con allegata la Relazione sull’esito del controllo di
regolarità amministrativa riferita al 1° semestre 2015.
2)
Deliberazione della Giunta Comunale n. 53 del 18/05/2016 avente ad oggetto “Presa d’atto
verifica del controllo successivo di regolarità amministrativa e contabile relativa al periodo dal
1°luglio 2015 al 31 dicembre 2015” con allegata la Relazione sull’esito del controllo di regolarità
amministrativa riferita al 2° semestre 2015.
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Corte dei conti – Sezione controllo Sardegna / Verifica controlli interni nel comune di Sinnai 2015
2 Controllo di gestione
La Sezione delle Autonomie della Corte dei Conti, con delibera n. 6/2016/INPR ha chiarito che
attraverso il controllo di gestione l’ente verifica lo stato di attuazione degli obiettivi programmati e,
mediante l’analisi delle risorse acquisite e della comparazione tra i costi e la quantità e qualità dei
servizi offerti, la funzionalità dell’organizzazione dell’ente, l’efficacia, l’efficienza ed il livello di
economicità nell’attività di realizzazione dei predetti obiettivi.
In vista dell’implementazione di un efficace sistema di controllo di gestione, appare centrale la
predisposizione di un sistema di contabilità economico-patrimoniale affidabile ed in grado di fornire
informazioni circa l’efficienza gestionale in termini di costi e di ricavi nonché circa l’adeguatezza delle
risorse utilizzate, in relazione alle attività svolte e, soprattutto, ai risultati conseguiti.
L'ente è tenuto, altresì, ad adottare un elenco di obiettivi con i relativi indicatori, riportanti valori target
da perseguire per ciascun obiettivo. A tale riguardo, l’ente dovrà curare la predisposizione di un
adeguato Piano esecutivo di gestione (PEG).
Il controllo di gestione è disciplinato dall’articolo 8 Regolamento comunale sui controlli interni,
adottato con delibera del Consiglio comunale n. 4 del 29 gennaio 2013, e dall’articolo 30 del
regolamento di organizzazione degli Uffici e dei Servizi.
Secondo quanto indicato nel questionario, il personale mediamente impiegato nell’ufficio
controllo di gestione nel 2015 è stato di 2 unità; non sono stati elaborati indicatori di efficacia,
efficienza ed economicità e non sono stati adottati report; il tasso medio di copertura dei costi dei
servizi (media semplice) è stato del 35%. Non sono stati indicati i servizi nei quali si è rilevato il
grado più elevato e più basso di raggiungimento degli obiettivi, rispettivamente pari a 46,08% e
0,73%.
Il Sindaco ha dichiarato che l’Ente non si è dotato di un sistema di contabilità economica atto a
consentire una misurazione dei costi e dei ricavi al fine di valutare l’efficienza dell’azione
amministrativa.
In merito alle criticità incontrate nel 2015 nel funzionamento del controllo di gestione, il Sindaco
ha segnalato che “La carenza di personale continua ad incidere negativamente sull'espletamento delle
attività di controllo di gestione. Non si è stati in grado di formalizzare specifici report da far approvare
agli organi dell'Ente ma si è proceduto, come per i precedenti anni, a gestire informalmente le
informazioni che derivavano da eventuali scostamenti potenzialmente critici. In sede di approvazione
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Corte dei conti – Sezione controllo Sardegna / Verifica controlli interni nel comune di Sinnai 2015
del conto consuntivo 2015 si procederà a rendere il relativo referto annuale del controllo di gestione che
verrà trasmesso alla Sezione Regionale della Corte dei Conti”.
Con nota del 23 novembre 2016, ad integrazione della documentazione trasmessa in data 13
ottobre 2016, il Segretario generale del Comune di Sinnai ha provveduto all’invio della
Deliberazione della Giunta Comunale n. 144 del 21 novembre 2016, con la quale si approva il
referto per il controllo di gestione per l’esercizio 2015, inviato in allegato.
Nella deliberazione si da atto che il Comune non si è ancora dotato di un sistema di contabilità
economica, pertanto la contabilità analitica è alimentata dalla contabilità finanziaria.
Il referto prodotto riporta i dati generali dell’Ente tra i quali popolazione, analisi del territorio e
della economia, struttura organizzativa dell’Ente, dotazione organica, andamento della gestione
finanziaria con elaborazione di indicatori di carattere finanziario.
Nel referto si legge, con riferimento allo sviluppo del controllo di gestione che Nel 2015 si sono date
le basi per l’avvio del nuovo sistema di contabilità analitica per centri di costo, istituito al fine di
garantire un maggior controllo sull’efficienza e l’efficacia dell’attività svolta, nonché assicurare un
miglior impiego delle risorse a disposizione dell’Ente.
L’assenza di un sistema di questo tipo negli esercizi precedenti, ne ha limitato le potenzialità; infatti si
è partiti, a seguito dell’istituzione dei centri di costo, dall’allocazione agli stessi degli impegni rilevati
a consuntivo. A partire dal 2016, è tuttavia prevista la possibilità di rilevare gli impegni in contabilità
analitica contestualmente alla loro assunzione.
Tra le criticità rilevate nel 2015 con riferimento a questo tipo di controllo, nel referto si evidenzia
la carenza di personale con adeguate competenze professionali. Grazie alla reingegnerizzazione del
sistema informatico comunale ed alla sua implementazione si è potuto provvedere ad allestire ed avviare
la contabilità analitica con la generazione di una reportistica annuale finale strutturata per centri di
costo. Sinora lo stato di attuazione degli obiettivi è stato verificato soltanto a consuntivo ed i correttivi
necessari sono stati intrapresi nell'ambito delle ordinarie procedure di ricognizione dello stato di
attuazione dei programmi. Continuano a manifestarsi criticità relativamente al sistema degli
indicatori di qualità, di efficienza ed efficacia. Si ipotizza che tale criticità sarà superata nel corso del
2016.
Nel 2015 il Comune ha impostato il sistema di contabilità analitica. Sono stati individuati i centri
di costo, che sono riconducibili a più centri di responsabilità, che corrispondono fisicamente ai Settori
in cui l’Ente si articola. Ad ognuno di essi, è preposto un responsabile di servizio. Nel 2015, non
esistendo un pregresso sistema di contabilità analitica, si è deciso di partire dagli impegni assunti nello
stesso esercizio ed allocarli ai centri contestualmente istituiti. Il sistema è stato pensato in modo che
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Corte dei conti – Sezione controllo Sardegna / Verifica controlli interni nel comune di Sinnai 2015
ciascun centro rappresenti l’articolazione di una ‘Categoria’(Programma), che a sua volta rappresenta
una sub-classe dei generali ‘Gruppi’(Missioni).
L’analisi prosegue con la descrizione per ciascun centro di costo della relativa spesa, individuata
dai capitoli di bilancio, di cui vengono riportati gli impegni e le liquidazioni.
Viene, infine, effettuata l’analisi per missioni che consentirà di apprezzare, sulla base dei centri di
costo istituiti nell’esercizio corrente, le modalità attraverso le quali ciascuna missione è stata finanziata.
la gestione delle risorse pubbliche da parte
Il Referto si conclude con la considerazione che “la gestione del Comune di Sinnai è improntata a
mantenere, per quanto possibile, un adeguato livello di servizi a favore della comunità, promuovendo
la razionalizzazione della spesa e la riduzione degli sprechi”.
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Corte dei conti – Sezione controllo Sardegna / Verifica controlli interni nel comune di Sinnai 2015
3 Controllo strategico
Il comune di Sinnai, avendo una popolazione inferiore ai 50.000 abitanti, non era tenuto a svolgere
il controllo strategico nel 2014 ma, come premesso, dal 2015 la riforma è entrata a regime,
coinvolgendo nei controlli strategico, di qualità e sulle società partecipate tutti i comuni con
popolazione superiore ai 15.000 abitanti, compresi quelli esclusi nella fase di prima applicazione.
Il controllo strategico è disciplinato dall’articolo 9 Regolamento comunale sui controlli interni
che stabilisce che esso mira ad accertare lo stato di attuazione dei programmi dell’organo politico, la
rispondenza dei risultati dell’attività amministrativa alle linee programmatiche ed agli altri atti
indirizzo politico in termini di congruenza tra i risultati conseguiti e gli obiettivi predefiniti.
Inoltre, “L’unità di controllo, posta sotto la direzione del Segretario Generale, opera mediante analisi
complessive che consentano l’effettiva evidenziazione dello stato di attuazione dei programmi, potendo
in tal senso sollecitare gli uffici dell’ente a fornire dati e informazioni” mentre “I Responsabili di
Settore collaborano fattivamente con la struttura del controllo strategico, in sede di definizione sia degli
obiettivi che delle azioni, ovvero in sede di monitoraggio degli stessi. Il grado di collaborazione è
parametro di valutazione dell’indennità di risultato”.
Dal questionario si rileva che il Controllo strategico nel 2015 non è stato eseguito.
Il Sindaco ha segnalato che “Il controllo strategico non è stato operativamente attivato per difficoltà
organizzative”.
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4 Controllo sugli equilibri finanziari
Secondo quanto contenuto nella delibera n. 6/2016/INPR della Sezione delle Autonomie, la logica
del controllo sugli equilibri finanziari è quella di identificare i flussi informativi relativi al
monitoraggio di debiti e crediti, con riferimento alla loro formazione, estinzione nonché i tempi medi di
pagamento, in modo da conoscere, in via continuativa, il permanere degli equilibri finanziari. Il tutto
deve, ovviamente, avvenire nel rispetto delle norme disciplinanti il concorso degli enti locali agli obiettivi
di finanza pubblica ed in attuazione del principio del pareggio di bilancio.
Il controllo sugli equilibri finanziari è disciplinato dall’articolo 6 del Regolamento comunale sui
controlli interni e dall’articolo 71 del Regolamento di contabilità.
L’articolo 6 del Regolamento sui controlli interni, prevede che il controllo sugli equilibri finanziari
di bilancio venga svolto dai soggetti di cui all’articolo 147 – quinques del TUEL.1 Prevede, inoltre,
che la verifica del mantenimento degli equilibri finanziari sia garantita dal Responsabile del
Settore finanziario sia in fase di approvazione dei documenti di programmazione, sia durante la
gestione.
Nel questionario è indicato che il Responsabile del servizio finanziario ha adottato atti di indirizzo
e/o coordinamento per lo svolgimento dei controlli sugli equilibri finanziari.
Il controllo si è svolto con il coinvolgimento degli organi di governo, del Segretario generale e dei
responsabili dei servizi.
Il Consiglio comunale è stato coinvolto formalmente più di due volte nel controllo della
salvaguardia degli equilibri finanziari di bilancio; non si sono rese necessarie misure per
ripristinare l’equilibrio finanziario del bilancio e non è stato previsto l’impiego della quota libera
dell’avanzo di amministrazione per salvaguardare gli equilibri finanziari.
L’Ente ha dichiarato di aver verificato, in corso dei esercizio, che il programma dei pagamenti
fosse compatibile con le disponibilità di cassa e, in particolare, l’applicazione dell’art. 183, comma
8, del TUEL, in ordine ai provvedimenti che comportano impegni di spesa adottati dal
responsabile della spesa.
L’utilizzo dei fondi vincolati confluiti nella cassa, per esigenze correnti (art. 195 del TUEL), è
stato controllato tramite il sistema informatico contabile in uso all'ente, che consente di verificare
i livelli della cassa distinguendola in cassa libera e vincolata. Il gestionale consente di ricondurre a
Il controllo sugli equilibri finanziari è svolto sotto la direzione e il coordinamento del responsabile del servizio finanziario e
mediante la vigilanza dell'organo di revisione, prevedendo il coinvolgimento attivo degli organi di governo, del direttore generale,
ove previsto, del segretario e dei responsabili dei servizi, secondo le rispettive responsabilità.
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vincolo le registrazioni contabili in uscita (a diversi livelli: capitolo, impegno, liquidazione e mandato)
ed in entrata (capitolo, accertamento e reversale). Le disponibilità della cassa libera hanno consentito
di non utilizzare i fondi vincolati per esigenze correnti ai sensi dell'art. 195 del TUEL.
Nel corso dell’esercizio non sono state effettuate segnalazioni ai sensi dell’articolo 153, comma 6
del T.U.E.L.
In ordine alle criticità incontrate nell’attuazione di tale forma di controllo, è stato segnalato che
L'Ente ha avuto grosse difficoltà a conseguire il rispetto dell'obiettivo di finanza pubblica derivante dal
Patto di Stabilità per l'anno 2015. Peraltro il bilancio di previsione è stato approvato soltanto in data
31.08.2015 con atto deliberativo del C.C. n. 37.
Il Regolamento sui controlli interno e quello di contabilità non prevedono la redazione di report
da parte del Responsabile del servizio finanziario.
Nel questionario è indicato che il controllo sugli equilibri finanziari ha portato alla redazione di 3
report, che sono stati chiesti nel corso dell’istruttoria con la prot 6364 del 23 settembre 2016.
Il Segretario Generale, con nota prot. 18044/2016 del 13 ottobre non ha inviato i report ma ha
presentato le seguenti deliberazioni:
1) Deliberazione del Consiglio Comunale n. 40 del 09/09/2015 avente ad oggetto: "Variazione n° 1
al bilancio di previsione dell'esercizio 2015, al bilancio pluriennale ed alla relazione previsionale e
programmatica del triennio 2015/2017 (art. 175, del D.L.vo n. 267/00)";
2) Deliberazione della Giunta Comunale n. 131 del 02/10/2015 avente ad oggetto: "Variazione n°
2 urgente al bilancio di previsione dell'esercizio 2015, al bilancio pluriennale ed alla relazione
previsionale e programmatica del triennio 2015/2017 (art. 175, del D.L.vo n. 267/00)"; Ratificata
dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 43 del 30/11/2015;
3) Deliberazione della Giunta Comunale n. 158 del 11/11/2015 avente ad oggetto: "Variazione n°
3 urgente al bilancio di previsione dell'esercizio 2015, al bilancio pluriennale ed alla relazione
previsionale e programmatica del triennio 2015/2017 (art. 175, del D.L.vo n. 267/00). Indirizzi ai
Responsabili di Settore in merito ai livelli di plafonds dì spesa di parte corrente; Ratificata dal
Consiglio Comunale con deliberazione n. 44 del 30/11/2015;
4) Deliberazione del Consiglio Comunale n. 45 de! 30/11/2015 avente ad oggetto: "Variazione di
assestamento generale al bilancio di previsione dell'esercizio 2015, al bilancio pluriennale ed alla
relazione previsionale e programmatica del triennio 2015/2017 (art. 175, c. 8 del D.L.vo n. 267/00);
5) Deliberazione del Consiglio Comunale n. 29 del 10/08/2016 avente ad oggetto: "Approvazione
del rendiconto di gestione e della Relazione di Gestione della Giunta Comunale dell'esercizio 2015".
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5 Controllo sugli organismi partecipati
Il comune di Sinnai è tenuto ad esercitare il controllo sugli organismi partecipati a decorrere dal
2015.
L’articolo 10 del Regolamento comunale sui controlli interni rimanda la regolamentazione del
controllo sulle società partecipate non quotate, di cui all’articolo 147 – quater del TUEL, a
specifico atto regolamentare.
Con Delibera del Consiglio Comunale n.31 del 29/07/2015 è stato adottato il Regolamento per la
disciplina delle attività di vigilanza e controllo su società e enti partecipati.
L’Ente si è dotato di una struttura dedicata specificamente al controllo sugli organismi
partecipati presso la quale sono state impiegate 2 unità di personale.
I report prodotti nel 2015 sono quattro, ma non risultano ufficializzati da delibere di Consiglio o
di Giunta.
Non risultano elaborati indicatori (di efficacia, efficienza, economicità e di qualità dei servizi
affidati) sugli organismi partecipati e non è stato indicato il tasso medio di raggiungimento degli
obiettivi affidati agli organismi partecipati.
Non è stato redatto il bilancio consolidato per il 2015.
Con riferimento al funzionamento del controllo sugli organismi partecipati, è stato segnalato che
Nel 2015 si è proceduto ad adottare il Regolamento Comunale sul Controllo degli Organismi Partecipati
e a definire la tempistica di trasmissione della reportistica. Il regolamento ha previsto specifica norma
transitoria riguardo alla trasmissione dei report per l'anno 2015. Attualmente i report se pur richiesti
alle società ed organismi partecipati sono stati trasmessi parzialmente. Si precisa che riguardo alla
Fondazione Polisolidale la medesima ha trasmesso report di sviluppo delle attività a cadenza
trimestrale. La reportistica contiene numerosi indicatori di attività. Anche il sistema di controllo sulle
partecipate ha difficoltà ad andare a regime a causa della carenza di personale.
Il Comune di Sinnai con deliberazione del Consiglio Comunale n. 10 del 30 marzo 2015 ha
effettuato la Ricognizione delle società partecipate e ha approvato il Piano di razionalizzazione
delle società partecipate e delle partecipazioni societarie.
Il Sindaco ha predisposto la Relazione sui risultati conseguiti con il piano operativo di
razionalizzazione delle società partecipate e delle partecipazioni societarie anno 2015, datata 31
marzo 2016, ai sensi dell’articolo 1 comma 612 della legge 23 dicembre 2014, n. 190. Questi
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documenti sono stati pubblicati nel sito istituzionale del Comune e trasmessi alla Sezione regionale
di controllo della Corte dei conti che li ha esaminati nella deliberazione n. 123/2016.
Il Comune, con deliberazione della Giunta Comunale n. 79 del 29 giugno 2015 ha adottato l’atto
di indirizzo per le società partecipate ed organismi sotto controllo pubblico partecipati dal
Comune di Sinnai ai fini del contenimento dei costi per personale.
Con deliberazione della Giunta Comunale n. 157 del 11 novembre 2015 sono state deliberate
indicazioni transitorie riguardo alla tempistica degli adempimenti e degli invii informativi
richiesti dal Regolamento comunale sulle attività di vigilanza e controllo su Società e Organismi
partecipati, così come previsto dall’articolo 10 del Regolamento.
Questi ultimi documenti sono stati inviati dal Segretario Generale del Comune di Sinnai con la
nota n. 18044 del 13 ottobre 2016.
Nel Referto finale del controllo di gestione è illustrato anche il controllo svolto nei confronti degli
organismi partecipati.
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6 Controllo sulla qualità dei servizi
Il controllo sulla qualità dei servizi è divenuto obbligatorio per il comune di Sinnai a decorrere dal
2015.
Questa tipologia di controllo non risulta disciplinata dal Regolamento comunale sui controlli
interni.
Il Comune precisa che L'ente non ha proceduto ad attivare nel 2015 un controllo sulla qualità dei
servizi. Tale sistema si sta implementando invece all'interno degli organismi partecipati (Campidano
Ambiente S.r.l. e Fondazione Polisolidale Onlus) riguardo ai servizi pubblici dai medesimi garantiti.
Peraltro si stanno implementando sistemi di monitoraggio sulla qualità dei servizi erogati mediante
concessione di servizi a terzi (Mensa Scolastica).
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Osservazioni e raccomandazioni della Sezione
Per il comune di Sinnai il 2015 è il primo anno per il quale la normativa prevede l’applicazione
dell’intero sistema dei controlli.
In base alle risposte fornite nel questionario e ai numerosi documenti acquisiti nel corso
dell’istruttoria, la Sezione osserva che il sistema dei controlli interni, pur non attuato in tutti i
suoi profili, appare in via di miglioramento e raccomanda all’Ente di proseguire
nell’implementazione di tutte le tipologie di controllo, anche di quelle che non hanno ancora avuto
esecuzione.
In particolare, infatti:
il controllo di regolarità amministrativa e contabile risulta svolto regolarmente.
Sono stati selezionati 60 atti secondo le stesse tecniche di campionamento applicate nel 2014.
L’Ente ha trasmesso i due report semestrali elaborati.
Il controllo di gestione ha prodotto un report che è stato approvato con la deliberazione della
Giunta Comunale n. 144 del 21 novembre 2016. Nel report si dichiara che il Comune ha impostato
il sistema di contabilità analitica e che sono stati individuati i centri di costo.
Il controllo non risulta compiutamente svolto e il report è stato approvato negli ultimi mesi
dell’anno successivo, ma si rilevano i primi importanti passi per una corretta implementazione del
controllo stesso.
Il controllo strategico non è stato effettuato, dichiaratamente per difficoltà organizzative.
Il controllo sugli equilibri finanziari è stato svolto regolarmente; non sono stati redatti dei report,
ma l’Ente ha inviato la documentazione a supporto di quanto espletato.
Il controllo sugli organismi partecipati è stato impiantato con l’adozione di atti di indirizzo nei
confronti degli organismi stessi e del Regolamento per lo svolgimento del controllo.
Nel Referto finale del controllo di gestione è illustrato anche il controllo svolto nei confronti degli
organismi partecipati.
Il Comune di Sinnai con deliberazione del Consiglio Comunale n. 10 del 30 marzo 2015 ha
effettuato la Ricognizione delle società partecipate e ha approvato il Piano di razionalizzazione
delle società partecipate e delle partecipazioni societarie; il Sindaco ha predisposto la Relazione
sui risultati conseguiti con il piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate e delle
partecipazioni societarie anno 2015, datata 31 marzo 2016, ai sensi dell’articolo 1 comma 612 della
legge 23 dicembre 2014, n. 190. Questi documenti sono stati trasmessi alla Sezione regionale di
controllo della Corte dei conti che li ha esaminati nella deliberazione n. 123/2016.
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Il controllo sulla qualità dei servizi non è stato svolto, ma nel questionario l’Ente ha dichiarato
che tale sistema si sta implementando all'interno degli organismi partecipati riguardo ai servizi
pubblici dai medesimi garantiti e che si stanno implementando sistemi di monitoraggio sulla
qualità dei servizi erogati mediante concessione di servizi a terzi (Mensa Scolastica).
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