Transcript 29 Gennaio 2017 - parrocchiariozzo.it

L’orma settimanale
Parrocchia San Lorenzo – Riozzo
29 gennaio 2017 – 4a Domenica Tempo Ordinario
Cari cristiani di Riozzo,
in queste settimane, in molte parrocchie si ricorda san Giovanni Bosco, fondatore dell’Oratorio e patrono della gioventù. È da sempre
l’occasione per momenti di ritrovo,
festa, gioco, riflessione, preghiera.
Lo faremo anche noi, con la Messa
di domenica 5 e i giochi nel pomeriggio, insieme ad altri momenti
per singoli gruppi, unendo il ricordo alla celebrazione della Giornata
per la Vita che ha come emblema
Santa Teresa di Calcutta.
La riflessione ha soprattutto carattere educativo che qui solo accenniamo. E lo faremo con un discorso
“alla Trump”. Capita, infatti, a
volte, che i vicini di casa dell’Oratorio lamentino qualche comportamento vivace di ragazzi che scavalcano reti, tirano palloni e sassi o
legni, gridano e si insultano… La
soluzione più facile potrebbe essere:
la parrocchia sistema le recinzioni e
i vicini di casa pagano. Lo stile
pare quello del “ci pensi un altro”.
Poiché capita anche che gli avventori del bar dell’Oratorio, e i genitori di bambini e ragazzi presenti,
non vedono ciò che accade. O vedono, ma come se non vedessero. È la
stessa logica: paghi qualcun altro.
Nelle parole e nella mentalità di alcuni, per esempio, il prete dovrebbe
essere onnipresente a reprimere, le
mamme dovrebbero gestire i pargoli col guinzaglio.
Forse il discorso va letto da un’altra parte: l’Oratorio ha qualcosa da
dire ai ragazzi e ai giovani se è un
luogo che propone normalmente
atteggiamenti educativi positivi.
Non si pensi a elaborate pedagogie:
basta poco. Per esempio, quando
tutti i presenti si fanno carico di
mantenere ordine, di rispettare le
regole, gli orari, le indicazioni. Per
esempio quando gli avventori si ricordano che è il bar dell’Oratorio e
che è, dunque, al servizio di un’o-
39MA GIORNATA PER LA VITA
Domenica prossima si celebra la Giornata nazionale
che prese il via negli anni della legalizzazione dell’aborto. Il numero complessivo delle interruzioni di
gravidanza in Italia si è molto ridotto in questi quarant’anni, senza che sia scomparsa la piaga dell’aborto clandestino. Ma sono anche drasticamente diminuite le nascite. Si è fortificata la consapevolezza
delle donne ma, al contempo, non si è provveduto
ad una adeguata educazione agli affetti e ai sentimenti, soprattutto per i maschi.
E accanto al problema del nascere (e poter nascere)
si sono aggiunti quello della morte e dell’eutanasia,
delle malattie rare e del loro doloroso decorso, i temi della fecondazione artificiale e della maternità
surrogata, la vita dei migranti, dei senza dimora, della qualità della vita in genere, sempre più stretta tra
condizioni di lavoro asfissianti per singoli e per famiglie e un’attenzione sociale bassissima alle necessità
familiari, senza un’adeguata legislazione. Nel messaggio dei Vescovi, perciò, l’attenzione ai bambini si
unisce all’attenzione per tutti i poveri.
“I bambini sono il futuro, sono la forza, quelli che
portano avanti. Sono quelli in cui riponiamo la speranza. Avere cura dei bambini è la prova d’amore più
promettente, perché promette il futuro. Un popolo
che non sa prendersi cura dei bambini e dei nonni è
un popolo senza futuro, perché non ha la forza e non
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pera educativa: il modo di stare, le
scelte che si fanno, le parole che si
dicono, il modo di atteggiarsi: tutte
cose che parlano, che educano (o
diseducano). Per esempio quando si
condivide un progetto educativo e
non solo una necessità evasiva, per
passare il tempo.
Potremmo riassumere: una comunità come l’Oratorio ha una spiccata identità educativa: in essa occorre che gli adulti vi siano presenti
con atteggiamento educativo. La
presenza, non basta: anche le sedie
sono presenti. La presenza critica,
non basta, se non è propositiva nel
bene. In accordo con il responsabile, la presenza degli adulti deve
avere sapore educativo: nei gesti,
nelle parole, nel rispetto delle regole, nelle scelte. È solo un accenno,
che andrà sviluppato, ma è il nocciolo della questione, è la differenza
tra un bar qualsiasi e un Oratorio.
Un caro saluto a tutti. dL
ha la memoria per andare avanti”.
Quando pensiamo che, tra i recenti provvedimenti
governativi, sono stati reperiti venti miliardi per risanare crac bancari e si sono rimandati (ancora!) gli
aiuti alle famiglie per mancanza di fondi…
“Una tale cura esige lo sforzo di resistere alle sirene
di un’economia irresponsabile, che genera guerra e
morte. Educare alla vita significa entrare in una rivoluzione civile che guarisca dalla cultura dello scarto,
dalla logica della denatalità, dal crollo demografico,
favorendo la difesa di ogni persona umana dallo
sbocciare della vita fino al suo termine naturale”.
La rivoluzione è soprattutto culturale, per liberarci
dall’idea che la vita di un bambino sia un diritto dei
genitori! La vita del bambino è sua, si accoglie, si circonda di cure. La mentalità moderna la trasforma in
un bene di consumo, trovando mille modi perché
chiunque possa avere i bambini che desidera.
“È ciò che ripete ancora oggi Santa Teresa di
Calcutta con il famoso discorso pronunciato in
occasione del premio Nobel ricevuto nel 1979: “Facciamo che ogni singolo bambino sia desiderato” La
Santa degli ultimi di Calcutta ci insegna ad accogliere
il grido di Gesù in croce: Nel suo “Ho sete” possiamo
sentire la voce dei sofferenti, il grido nascosto dei
piccoli innocenti cui è preclusa la luce di questo mondo, l’accorata supplica dei poveri e dei più bisognosi
di pace”.
CELEBRAZIONI E INCONTRI
Celebrazioni. Lunedì 30 la messa è sospesa.
Giovedì 2 febbraio, festa della Presentazione di Gesù
al tempio, la Messa è la sera alle 20.30, preceduta
dal rito della luce all’ingresso della chiesa.
Animazione. Domenica 5 marzo, nel pomeriggio,
festa dei ragazzi con San Giovanni Bosco e Santa
Teresa di Calcutta.
Battesimi Si favorisce la celebrazione comunitaria
dei battesimi nelle seguenti date: 12 febbraio, ore
16.30; 26 marzo, ore 16.30; 23 aprile, ore 10.30 oppure 16.30; 21 maggio, ore 17; 11 giugno, ore 17;
1/2 o 8/9 luglio, in orario da definire. Si ricorda alle
famiglie interessate di contattare il parroco almeno
un mese prima della data desiderata.
Ricordiamo i requisiti per padrini e madrine: consapevolezza di cosa significa essere cristiani; avere
completato l’Iniziazione cristiana (battesimo, cresima, eucaristia), vivere la vita di coppia secondo l’insegnamento evangelico, col Matrimonio sacramento, non attentato dal divorzio e da nuove unioni; vivere un cammino normale di pratica religiosa: messa
domenicale, confessione frequente, preghiera personale, carità e misericordia verso i fratelli.
OGGI
CATECHESI RAGAZZI E FAMIGLIE
Gruppi: gli incontri di gruppo non ci saranno sabato
4 febbraio.
Domenica 5, alla messa delle 10.30, partecipazione
di tutti i gruppi, per la festa dell’Oratorio e la
Giornata per la vita.
Dom. 5, “Domenica insieme” del gr. Beniamino 1.
Dom. 12, “Domenica insieme” del gr. Beniamino 2.
Martedì 31, alle 18.30, incontro del gruppo Pf14:
incontro e poi cena insieme.
Sabato 4, ore 20.45, incontro del gruppo 1-2 sup.
SOLIDARIETÀ
Domenica 5 e domenica 12 febbraio, arrivando a
Messa potremo portare aiuti per il centro Caritas di
Cerro e Riozzo. Occorrono soprattutto: Pasta corta,
spaghetti e pastina; riso; passata di pomodoro; olio e
dadi vegetali; biscotti; tonno; fagioli e piselli in
scatola; zucchero; latte a lunga conservazione.
SCUOLA MATERNA
Le famiglie interessate possono iscrivere i bambini
per l’anno scolastico 2017/18, ogni giorno, dalle ore
16.00 alle 17.30: una maestra accoglie e registra
l’iscrizione.
IN CHIESA
INCONTRI
Sabato 28
17.30 Messa def. Giuseppe Grazioli; Luisa Mas- 10.30 Catechesi dei ragazzi
S. Tommaso d’Aquino, memoria soni; Nella Spinelli; don Lorenzo Gatti; Nicola,
Graziella, Luigi, Stefano, Vincenzo, Marco,
Giuseppina;
DOMENICA 29 GENNAIO
4A DEL TEMPO ORDINARIO/A
Giornata dei malati di lebbra
8.00 Messa def. Mauro Paviani
10.30 Messa pro populo
18.00 Messa df. Fam. Pelizzola, Braga; Roberto
e Lena; Giuseppe e Paola; Lino Serbelloni.
Lunedì 30
La Messa è sospesa
Martedì 31
S. Giovanni Bosco, memoria
8.10 Lodi mattutine
8.30 Messa def. Maria e Benedetto Forestiere
Mercoledì 1 febbraio
8.10 Lodi mattutine
8.30 Messa def. Fam. Pellegrini
Giovedì 2
PRESENTAZ. DEL SIGNORE, festa
Giornata mond. Vita consacrata
20.30 Messa con rito della luce e benedizione
delle candele
Venerdì 3
S. Biagio, memoria
8.10 Lodi mattutine
8.30 Messa
Sabato 4
17.30 Messa def. Doriana; Luigi e Luigia
Gandini; Coniugi Foglia e Carla Reporti.
DOMENICA 5 FEBBRAIO
5A DEL TEMPO ORDINARIO/A
39ma Giornata per la vita
8.00 Messa pro populo
10.30 Messa def. Antonino Natoli, Francesco
Caprì; Maria Rosaria e Bernardino; Carlo
Manzoni, Angela Gnocchi, Ernesta Pesatori
18.00 Messa
18.30 Gruppo Pf14
9.00 Pulizie della chiesa
10.00 Visita ai malati
Raccolta generi alimentari
15.30 Festa per i ragazzi in oratorio