Un logo per un luogo - Parrocchia di Sagnino

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Bando di concorso Oratorio San Filippo Neri - Sagnino - Como

Un logo per un luogo

Applica il tuo logo in questo riquadro Da consegnare entro la Domenica delle Palme (9 aprile 2017) presso la chiesa di Sagnino oppure in oratorio.

Il logo sarà votato pubblicamente il giorno lunedì 17 aprile (lunedì dell’Angelo) alle ore 20.45 in oratorio.

Per informazioni contattare Don Fabio o la commissione oratorio.

Bando di concorso Oratorio San Filippo Neri - Sagnino - Como

Un logo per un luogo

l’iniziativa.

Tutti luoghi che abitiamo portano un nome o un logo: sulla porta di casa c’è il nostro nome, la scuola ha un nome di un personaggio degno di nota, le associazioni hanno un logo che richiama ciò che fanno… Il nome ricorda, evoca, qualcuno o qualcosa che caratterizza il luogo in cui si entra. E non solo: il nome o il logo, suscitano in chi entra domande e aspettative. Il nostro oratorio porta il nome di San Filippo. Ecco il motivo per cui è sorta l’esigenza di inventare un logo che parli di questo luogo e di questo personaggio: un Santo a cui guardare per vivere in pienezza e verità l’oratorio. Perché il ban do? Perché l’oratorio è di tutti quelli che desiderano entrare e crescere nella fede e nella amicizia, piccoli e adulti.

tema e obiettivi.

Creare il nuovo logo dell’oratorio diventa occasione per conoscere la vita di quel santo che ha creato e inventato l’oratorio… Per favorire questo, ecco due elementi sintetici della sua vita: uno storico e l’altro anedottico. Non è tutto di lui, ma permette di attivare una ricerca e una curiosità personale sull’oratorio e sul suo inventore. Il tema generale del logo deve prendere spunto dalla sua vita…

San Filippo neri

è nato a Firenze il 21 luglio 1515, padre notaio, mamma morta quando era ancora piccolissimo: un bambino con un buon carattere, molto religioso (fu educato dai frati) e amante della lettura. Quando aveva 18 anni il padre lo mandò a Cassino da un parente perché diventasse un commerciante. Ma a Filippo l’agiatezza economica non interessava, aveva altri desideri nel cuo re e ben presto decise di recarsi a Roma a piedi… Nel giorno di Pentecoste del 1544, mentre pregava nelle catacom be di San Sebastiano, tanta era la sua estasi che il cuore gli si dilatò nel petto, rompendogli due costole: Filippo Neri lo interpretò come un’effusione dello Spirito Santo. Da quel giorno spesso il petto gli diventava incandescente, e lui doveva metterci sopra delle pezze bagnate per non soccombere a tanto calore…un ruolo importante fu quello di padre Persiano Rosa, che divenne il suo confessore e gli suggerì la via del sacerdozio. Il 23 maggio 1551 Filippo divenne prete. E il desiderio di far del bene, come diceva in tutta semplicità, divenne un fiume in piena, capace di contagiare con il suo buonumore e il suo spirito di carità chiunque lo incontrasse. Nacque così l’Oratorio. Intorno a lui sem pre tanti bambini, con cui giocava, cantava, andava a soccorrere i più poveri, e a cui, di fronte alla loro vivacità diceva: «Figlioli, state allegramente: non voglio né scrupoli, né malinconie, mi basta che non facciate peccati».

La sua frase ricorrente, che poi è diventata anche il titolo in un film musicale (1983) con Johnny Dorelli, era

«State buoni... se potete»

. E quando invitava a darsi da fare per gli altri, diceva «Non è tempo di dormire, perché il Paradiso non è fatto per i poltroni»… Lui era un prete di strada, come i suoi ragazzi, un infaticabile con fessore, avido lettore (alla sua morte possedeva 516 libri personali e 30 manoscritti, tra cui non solo testi sacri, ma anche le favole di Esopo, la poesia di Tasso e Petrarca). “Homo grande” lo chia mavano, ma anche “santo della gioia”; era il prete colto e saggio a cui i papi chiedevano consiglio, ma anche il sacerdote buffone e scanzonato che si comportava in modo bizzarro… Con gli anni, fino a 6.000 fedeli lo seguivano in questo itinerario. La causa della sua beatificazione iniziò due mesi dopo la morte. Tanto aveva fatto per Roma che, dopo essere stato proclamato san to nel 1622, divenne compatrono della città, terzo apostolo dopo Pietro e Paolo. Il suo oratorio ha fatto scuola e dopo quasi 500 anni dalla sua nascita per i ragazzi di oggi continua a essere una delle istituzioni più vitali e feconde.

Buona ricerca e buona lettura...

Per bambini: Per ragazzi:

San Filippo neri – il piccolo gregge di Claudia Cellesi e Tommaso d’Incalci – Ed. Il Pozzo di Giacobbe San Filippo Neri – Il Santo della gioia di Brunelli Roberto – Elledici-VELAR

Per giovani e adulti:

San Filippo Neri – Eucarestia e carità di Adriano Castagna - Edizioni San Paolo

Scheda di iscrizione Categoria di partecipazione Scuola dell’infanzia Scuola secondaria I°grado Scuola primaria Scuola secondaria II°grado Altro Nome e Cognome Telefono E-mail Scuola

I dati personali acquisiti con la partecipazione al concorso saranno trattati in conformità con la normativa vigente (D.lgs. 196/2003 e successive modifiche e integrazioni. Da consegnare entro la Domenica delle Palme (9 aprile 2017) presso la chiesa di Sagnino oppure in oratorio.

Il logo sarà votato pubblicamente il giorno lunedì 17 aprile (lunedì dell’Angelo) alle ore 20.45 in oratorio.

Per informazioni contattare Don Fabio o la commissione oratorio.