domenica 29 gennaio 2017

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Transcript domenica 29 gennaio 2017

dall’Udienza di Papa Francesco di mercoledì 25 gennaio

Tra le figure di donne che l’Antico Testamento ci presenta, risalta quella di una grande eroina del popolo: Giuditta. Il Libro biblico che porta il suo nome narra l’imponente campagna militare del re Nabucodonosor, il quale, regnando in Ninive, allarga i confini dell’impero sconfiggendo e asservendo tutti i popoli intorno. Il suo esercito, infatti, sotto la guida del generale Oloferne, pone l’assedio a una città della Giudea, Betulia, tagliando il rifornimento dell’acqua e fiaccando così la resistenza della popolazione. La situazione si fa drammati ca, al punto che gli abitanti della città si rivolgono agli anziani chiedendo di arrendersi ai nemici. Le loro sono parole disperate: “Non c’è più nessuno che ci possa aiutare, perché Dio ci ha venduti nelle loro mani” ... È in tale situazione che compare sulla scena Giuditta. Vedova, donna di grande bellezza e saggezza, ella parla al popolo con il linguaggio della fede. Coraggio sa, rimprovera in faccia il popolo dicendo: «Voi volete mettere alla prova il Signore onnipotente; No, fratelli, non provocate l’ira del Signore, nostro Dio. Se non vorrà aiutarci in questi cinque giorni, egli ha pieno potere di difenderci nei giorni che vuole o anche di farci distruggere dai nostri nemici. Perciò atten diamo fiduciosi la salvezza che viene da lui, supplichiamolo che venga in no stro aiuto e ascolterà il nostro grido, se a lui piacerà». È il linguaggio della spe ranza. Bussiamo alle porte del cuore di Dio, Lui è Padre, lui può salvarci. Que sta donna, vedova, rischia di fare anche una brutta figura davanti agli altri! Ma è coraggiosa! Va avanti! Questa è un’opinione mia: le donne sono più corag giose degli uomini. E con la forza di un profeta, Giuditta richiama gli uomini del suo popolo per riportarli alla fiducia in Dio; con lo sguardo di un profeta, ella vede al di là del lo stretto orizzonte proposto dai capi e che la paura rende ancora più limitato. Dio agirà di certo; il Signore è Dio di salvezza, - e lei ci crede -, qualunque forma essa prenda. È salvezza liberare dai nemici e far vivere, ma, nei suoi pia ni impenetrabili, può essere salvezza anche consegnare alla morte. Donna di fede, lei lo sa. Poi conosciamo la fine, come è finita la storia: Dio salva. Cari fratelli e sorelle, non mettiamo mai condizioni a Dio e lasciamo invece che la speranza vinca i nostri timori. Fidarsi di Dio vuol dire entrare nei suoi disegni senza nulla pretendere, anche accettando che la sua salvezza e il suo aiuto giungano a noi in modo diverso dalle nostre aspettative. Noi chiediamo al Signore vita, salute, affetti, felicità; ed è giusto farlo, ma nella consapevolezza che Dio sa trarre vita anche dalla morte, che si può sperimentare la pace anche nella malattia, e che ci può essere serenità anche nella solitudine e beatitudine anche nel pianto. Non siamo noi che possiamo insegnare a Dio quello che deve fare, ciò di cui noi abbiamo bisogno. Lui lo sa meglio di noi, e dobbiamo fidar ci, perché le sue vie e i suoi pensieri sono diversi dai nostri. … …

Parrocchia Santi Apostoli Pietro e Paolo

P.za don Paolo Cairoli, 2 - 21052 Busto Arsizio (VA) - tel. 0331.639515 don Maurizio: 338.3538600 - suor Gioia: 0331.638568 www.santiapostolibusto.it - mail: [email protected]

domenica 29 gennaio 2017

Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe

domenica 29-01: SANTA FAMIGLIA di Gesù, Maria e Giuseppe

Sir 7,27-36; Sal 127; Col 3,12-21; Lc 2,22-33 9,00: 11,00:

per tutte le famiglie;

Centone Francesco 18,00:

per la Comunità Parrocchiale

lunedì 30-01: feria

Sir 24,23-29; Sal 102; Mc 5,24b-34

martedì 31-01: san Giovanni Bosco

Sir 39,12-22; Sal 32; Mc 6,1-6a 8,30: Veronelli Luigi; Battista e Rosa; Perego Giordano e moglie 8,30: intenzioni Bacchi Enrichetta e fam.

mercoledì 01-02: beato Andrea Carlo Ferrari

Sir 33,7-15; Sal 110; Mc 6,30-34 8,30:

giovedì 02-02: PRESENTAZIONE del SIGNORE al Tempio

Ml 3,1-4a; Sal 23; Rom 15,8-12; Lc 2,22-40 8,30: Bianchi Carlo; Ambrogio e Emilia 18,30: Cancian Gregorio; Pedrani Elisabetta Paracchini Agostino; Barbaglia Renzo Bosco Gina; Candiani Mario; Berto Raffaele

venerdì 03-02: san Biagio

Sir 30,2-11; Sal 50; Mc 7,1-13 8,30: Vincenzo e Alfonso 18,30: Maccia Alessandro

sabato 04-02: feria

Es 21,1;22,20-26; Sal 96; Gal 5,13-14; Mt 22,35-40

domenica 05-02: V dopo l’Epifania

Is 66,18b-22; Sal 32; Rm 4,13-17; Gv 4,46-54 18,00: fam. Moroni; Pissetti Giuseppe 9,00:

per la Comunità Parrocchiale

11,00: 18,00: Angesi Giancarlo

Calendario settimanale

domenica 29:

FESTA FAMIGLIA

lunedì 30:

ore 15,30: grande giocone insieme ai nostri genitori e supermerenda per bambini, ragazzi e … tutti ore 21,00: Catechesi 2°/3° media e adolescenti

martedì 31:

ore 21,00: Preghiera comunitaria nel rinnovamento nello Spirito, in cripta. ore 10,00: Messa al Centro polifunzionale ore 16,30: Catechismo 4° elementare e 1° media

mercoledì 1:

ore 15,00: Ritrovo Terza Età in Oratorio

giovedì 2:

GIORNATA MONDIALE DELLA VITA CONSACRATA

venerdì 3: sabato 4:

ore 16,30: Catechismo SOLO 5° elementare ore 17,00: Adorazione Eucaristica, Vespri, Messa

al termine delle messe delle

ore 8,30 e 18,30: Benedizione della gola in memoria di S. Biagio martire ore 16,30: Catechismo 3° elementare ore 14,30: C’è Busto per te: una festa con tutti i Bust'occhi aperti sul mondo -

al Museo del tessile

ore 15,30: Rosario guidato dal gruppo Padre Pio, in cripta

per camminare insieme e essere informati

- Battesimi: €. 250,00 - Riparazione pulmino: - €. 370,00 In ricordo del fratello don Giovanni Annovazzi, le sorelle hanno offerto alla nostra chiesa parrocchiale alcuni oggetti a lui cari, tra cui un calice, dei camici, delle stole e delle casule. Di cuore ringraziamo invitando tutti a ricordare sempre nella preghiera il caro don Giovanni

La bellezza è dove meno te l’aspetti ed è sorprendente

:

l’ALTARE MAGGIORE

Iniziamo la nostra carrellata con l’altare maggiore, non perché sia l’opera esteticamente migliore, ma perché costituisce il fulcro di ogni chiesa; nel nostro caso dal giugno 1935 per oltre un trentennio qui si è celebrato il Sacrificio Eucaristico; solo con il 1966, applicando la riforma liturgica voluta dal Concilio Vaticano II, nel presbiterio trovò posto anche l’altare-mensa per consentire al sacerdote di celebrare rivolto all’assemblea. In un primo tempo l’area del presbiterio era delimitata da quattro ba laustrate in breccia orientale rosata con quadratelli in giallo Siena, due lateralmente e due alla sommità dei gradini; oggi due di quelle balaustrate costituiscono il parapetto della cantoria e dell’organo. Sul pavimento in botticino con le lesene in giallo Torre, sorge impo nente l’altare sopra cinque gradini pure in giallo Torre. Lo stile è consono alla chiesa: un romanico modernizzato. Quattro colonnine di giallo Siena, che hanno per sfondo l’onice d’Algeria, reggono la mensa in giallo Torre. Un blocco veramente maestoso di oltre qua ranta quintali. Lateralmente al tabernacolo in nero di Varenna, che orna la base di tutto l’altare, si stendono due gradini in verde antico delle Alpi, con belle cornici sempre di marmo nero. Posteriormente, in un angolo, è scolpito: JOSEPHI BORRI - IN ME MORIAM - VIRI OPTIMI PIENTISSIMI - CONIUX FILIIQUE ANNO MCMXXXV ( scomparso.

in memoria di Giuseppe Borri, uomo molto buono e pio, la moglie ed i figli anno 1935),

scritta che segnala tutto l’atto munifico della distinta famiglia Borri che ha voluto innalzare anche questo monumento di fede alla venerata memoria del caro

Giornata Nazionale in difesa della Vita

come tradizione anche quest’anno la prima domenica di febbraio si festeggia la

giornata della vita

. Sabato 4 e domenica 5 quindi in fondo alla chiesa verranno messe in vendita delle primule a sostegno del centro aiuto alla vita di Busto Arsizio. Grazie