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Transcript economia salute sostenibilità buone prassi cultura politiche sociali

CULTURA
POLITICHE SOCIALI
UNIVERSO GIOVANI
CATEGORIE PROTETTE
AMBIENTE & SOCIETÀ
ECONOMIA
LAVORO
TERZO SETTORE
Bimestrale a diffusione provinciale
Anno 1 n. 0
Novembre - Dicembre 2016
SOSTENIBILITÀ
SALUTE
BUONE PRASSI
la
voce
del
sociale
A servizio dell’uomo
EDITORIALE
Maria Carmela Morra I cambiamenti economici e sociali in
atto nel nostro paese, con ulteriori
situazioni di impoverimento che
riguardano anche i ceti medi, stanno
producendo nuovi “malati”, in
quanto all’aggravarsi del malessere
sociale corrisponde l’aggravarsi
del malessere psicologico. In
uno scenario così problematico,
particolarmente penalizzati sono i
giovani, senza punti di riferimento e
con nuove problematiche.
Mai come ora, siamo chiamati a
fare una scelta: assistere inermi allo
sfascio di un sistema (aziende che
falliscono, perdita di lavoro, nessuna
prospettiva di futuro per i nostri
figli, con conseguente aumento
di criminalità, corruzione, disagio
sociale); oppure, reagire e ripensare
a nuovi modelli di convivenza e
sviluppo sociale. In altre parole,
tornare a “umanizzare” il nostro agire
e riallacciare i legami solidali che
caratterizzavano le piccole comunità
rurali, in cui aiutarsi a vicenda era
naturale.
Riconoscendo alla comunicazione
un ruolo primario nella costruzione
di modelli e processi partecipativi,
abbiamo dato vita a Il Sole & le
Battipagliese d’adozione, sono nata a Roccadaspide, dove ho trascorso un’infanzia e
un’adolescenza bellissime. Di quel periodo ricordo lo stile di vita connotato da un forte
senso di solidarietà che accomunava la nostra gente.
Questi valori, unitamente alla propensione a stare sempre dalla parte dei più deboli, e
a un’indole spiccatamente sognatrice (complice la lettura) e visionaria (proiettata verso
scenari ancora non sperimentati), sono le cose che ho portato in Voloalto e che ne
hanno caratterizzato l’agire negli anni.
Nuvole. Siamo partiti, in forma
sperimentale, tre anni fa volendo fare
informazione alternativa, attraverso
una comunicazione che, come diceva
Ryszard Kapuscinski, reporter
capostipite del giornalismo sociale,
fosse più al servizio dell’uomo
che non dell’informazione stessa.
Fedeli a questo principio, abbiamo
arricchito il progetto affiancando
al bimestrale cartaceo un giornale
Magaldi Life - Gruppo Medigas, gestisce servizi di assistenza respiratoria:
Ossigenoterapia, Ventilazione meccanica, Terapia e Diagnostica del sonno,
Cardiologia e Neurologia, Aerosolterapia e Telemonitoraggio.
2
editore
online, laboratori per minori e corsi di
formazione per under 35.
Il Sole & le Nuvole vuole essere
uno spazio dove comunicare vuol
dire condividere informazioni ed
esperienze, con l’obiettivo primario
di favorire la costruzione di beni
comuni. In altre parole, creare un
luogo di tutti. Cambieremo il mondo?
Forse no, ma insieme possiamo
provare a renderlo migliore.
Competenza, qualità dei servizi offerti
e continua attenzione all’evoluzione
tecnologica hanno da sempre
contraddistinto l’azienda.
Grazie a questi valori, condivisi da
tutta la struttura, Magaldi Life è leader
nel sud Italia nel settore delle cure
domiciliari.
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Il senso della sfida
EDITORIALE
Da un punto di vista squisitamente
semantico, parlare di sfida coincide
con concetti quali vittoria,
successo, abnegazione. E, perché
no, anche con concetti di sconfitta,
sacrificio, catastrofe.
Il Sole e le Nuvole, visto come una
sfida editoriale, è un caso unico
nel suo genere. Un po’ come il
nome della testata, esso riesce
a contenere ogni correlazione
semantica del termine sfida. Detta
così, potrebbe apparire quasi una
definizione infelice: «Direttore, al
primo numero già accosta il
giornale alla sconfitta?». Ebbene
sì, non senza coraggio, io dico che
Il Sole e le Nuvole
rappresenta una sconfitta. Anzi,
la sconfitta. La sconfitta di una
società poco attenta ai bisogni del
prossimo, specie se si tratta dei
bisogni degli svantaggiati. La
sconfitta di una società che, più di
quanto non sembri, volta la faccia
dall’altra parte. I fatti della nostra
storia recente, lo testimoniano.
Eppure, Il Sole e le Nuvole
rappresenta anche tutte quelle
correlazioni semantiche che
danno al concetto di sfida un
EDITORIALE
direttore responsabile
Marco Di Bello
Nato a Reggio Emilia, ho vissuto a lungo a Modena. Da lì, mi sono trasferito a
Battipaglia, dove tuttora vivo. Da piccolo sognavo di volare. Un giorno, durante un air
show, mi sfrecciò in testa un F-16. Rimasi folgorato dall’aereo e mi misi in testa di fare il
pilota. Sogno che mi sono portato dietro fino all’adolescenza, quando si è scontrato con
l’esigenza di una vista decente. A quel punto ho cercato quella libertà nella scrittura.
Ho provato in tutte le forme e ancora oggi continuo a provare. Il sole & le nuvole è una
di queste.
significato positivo. Il nostro
giornale è e sarà il successo di
chi non vuole voltarsi dall’altra
parte. Di chi vuole raccontare e
leggere di quel pezzo di società
troppo spesso ignorato. È una
sfida editoriale di abnegazione.
Già da prima che questo numero
andasse in stampa lo sapevamo e
ne siamo ancora più consapevoli
oggi che il giornale è una realtà. E
forse, proprio per questo, Il Sole
e le Nuvole è una vittoria. Perché
oggi c’è, è tangibile. Consapevole
del ruolo che deve assumere e del
“peccato originale” che si porta
dietro, ma soprattutto orgoglioso
della sfida che pone a tutti: dal
semplice cittadino al politico,
passando per il burocrate. Noi ci
siamo, sfidateci a vostra volta.
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Battipaglia (SA)
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3
Un luogo da consumare
LAVORO
Marco Di Bello
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disgrazie altrui, diventa un ritrovo
dove la società civile e la cultura
sono padroni, quasi autogestendo
il nostro Caffè 21 Marzo. E dico
nostro non a caso, perché è giusto
dire che il sogno potrà avverarsi
solo se non saremo lasciati soli,
se presidierete al nostro fianco
il nostro territorio, se con noi
darete voce alle vostre necessità,
se lo spirito di servizio diventerà
il fulcro della crescita e del
rinascimento battipagliese. Il 21
marzo, primo giorno di primavera,
a simboleggiare la rinascita di una
L’8 luglio 2015, per la prima che passa dalla soddisfazione di città intera, il giorno della memoria
volta in provincia di Salerno, un avercela fatta alla consapevolezza delle vittime innocenti delle mafie,
bene confiscato alla criminalità che tutto deve ancora avvenire. ricordando che non siamo qui
organizzata è stato restituito alla Questo luogo potrebbe diventare a commuoverci, ma a muoverci
collettività. È nato così il Caffè 21 un riferimento per i battipagliesi utilizzando, come motore, la rabbia
Marzo, che ormai da oltre un anno che hanno voglia di collaborare generata da chi, per anni, ha
opera su un territorio difficile come e mettersi in gioco per iniziare abusato del proprio potere ledendo
quello di Battipaglia. Insieme al a lavorare a una città migliore, la libertà altrui.
volto storico di questo bene, Ilaria fondata sull’onestà, sulla legalità Raccontaci il percorso del
Sole, andiamo a conoscere il suo e soprattutto sulla collaborazione progetto.
Il Caffè 21 Marzo è il risultato di
percorso.
rivolta al bene comune.
Ilaria, com’è parlare del Caffè 21 Cosa rappresenta il Caffè 21 un cammino lungo, iniziato grazie
a Libera al fianco della triade
Marzo?
Marzo?
Stare qui oggi, dopo quasi due anni Un luogo confiscato alle mafie, commissariale di Battipaglia.
di lavoro, ha un sapore particolare all’antistato, a chi lucrava sulle Questa, appena giunta in città, si
è subito resa conto dell’importanza
Agriturismo Porta Sirena
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BUONE PRASSI
sociale che poteva rappresentare
il riaffido alla società civile, come
da normativa, dei beni confiscati
alla camorra. Nasce da questa
collaborazione il bando per
l’assegnazione di questo bene,
come centro di aggregazione
socio-culturale. Parallelamente la
creazione di opportunità lavorative
alle
categorie
svantaggiate,
gestendo l’attività commerciale
nello stile dell’economia sociale.
Sei realtà molto diverse tra loro
decidono allora di mettersi insieme,
in un’associazione temporanea
di scopo denominata P’o ben
r’o paes. Il gruppo scout Agesci
Battipaglia 1, l’associazione di
promozione sociale Mariarosa,
l’associazione culturale Back to
Life, il circolo Vento in faccia di
Legambiente, l’ICATT di Eboli e
la cooperativa sociale Lazzarelle,
uniti per un solo scopo, vincono
il bando emesso dal Comune
e prendono l’affidamento in
comodato d’uso gratuito del bene.
Cos’è il Caffè 21 Marzo?
Questo posto non è solo un bar,
nonostante abbia tutti i permessi in
regola per esserlo, ma è in primis
un luogo di scambio culturale,
di
insegnamento
attraverso
corsi gratuiti per tutte le età, di
condivisione delle risorse nello
stile della banca del tempo, di
educazione su temi sociali e
ambientali e di ritrovo per chi ha
voglia di divertirsi e stare insieme
in maniera costruttiva. Ognuno è
attore del Caffè 21 Marzo, ognuno
mette a disposizione il proprio
tempo e le proprie conoscenze a
favore della causa, creando quel
collettivo positivo che ha voglia di
migliorarsi, migliorando anche ciò
che lo circonda.
Cosa vorresti dire ai nostri
Lettori?
Non sentite questo luogo come
un posto in cui consumare, ma
come un posto da consumare.
Da vivere giorno per giorno. Da
impreziosire col lavoro di ognuno
di noi. Colgo l’occasione per
ringraziare tutti coloro i quali hanno
accompagnato la nostra scelta di
impegno ogni giorno, e grazie per il
percorso che affronterete insieme
a noi. Una responsabilità così
grande non potremmo sostenerla
da soli.
Radiologia Dr. Valter Annunziata
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Agricoltura per ben-vivere
AGRICOLTURA
Alfonso Pascale
L’agricoltura contemporanea è un’entità mutante
che sfugge alle definizioni. È plurale, multiforme,
ossimorica. In un mondo che vedrà, in tempi
relativamente brevi, la gran parte del proprio
territorio urbanizzarsi, l’agricoltura re-inventa le sue
funzioni e trasforma l’urbano che si è sovrapposto
ad essa. Gli elementi che in passato distinguevano
l’urbanità dalla ruralità si sono ridimensionati e
quelli che restano si sovrappongono e creano
nuove differenziazioni. Le quali non hanno nulla
in comune con quelle precedenti e riguardano:
stili di vita, rapporti tra persone e risorse, modelli
di possesso, uso e consumo dei beni, abitudini
alimentari, modelli di welfare, scelte multi-ideali
che influenzano le motivazioni degli imprenditori.
Anche altre polarità che in passato influenzavano
le campagne si sono fortemente attenuate fino
a scomparire: centro e periferia, metropoli e
aree interne hanno perduto i significati originari.
E tali endiadi, oggi, danno vita a nuove entità
policentriche e multi-identitarie, che si presentano
in modo molto differenziato. Tuttavia, a segnarne la
distinzione sono il capitale sociale, i beni relazionali,
le reti di interconnessione e i legami comunitari. Le
agricolture sono molteplici e tendono a perdere
i connotati produttivistici per diventare terziario
civile innovativo: servizi sociali, culturali, educativi,
ricreativi, ambientali, paesaggistici, gestiti da
imprenditori agricoli; cooperative che gestiscono i
terreni confiscati alle mafie per produrre legalità e
inclusione; “fazzoletti di terra” a fini di autoconsumo
personale e familiare; agricolture urbane e demani
civici per creare relazioni e convivialità. Non bisogna
dimenticare che l’agricoltura venne inventata diecimila
anni fa come servizio per poter abitare un territorio.
“Coltivare”, in ebraico abad, letteralmente significa
“servire”. L’agricoltura è, dunque, un rituale per curare il
territorio e la comunità al fine di ben-vivere stabilmente
in un luogo.
Stefania Coralluzzo
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Stefania Coralluzzo
Regista Coreografa Eventi
Organizzazione Eventi e Open Day
da 36 anni nel settore Moda ed eventi
[email protected]
tel. 347 8249465
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o
t
r
e
s
in entazione
pres
Voloalto è una Cooperativa Sociale
costituitasi a Battipaglia, in provincia
di Salerno, nel 2003, ai sensi della
Legge 381/91. Da anni opera
sul territorio costruendo azioni e
interventi a favore delle fasce deboli
(disabili, anziani, detenuti, minori).
Nello specifico, si occupa di disabili
psichici, per i quali ha maturato una
pluriennale esperienza, attivando
laboratori
socio-educativi
e
riabilitativi finalizzati al reinserimento
sociale e all’acquisizione di
competenze spendibili nel mercato
del lavoro. Nel 2004 aderisce a
Confindustria Salerno, caso unico a
livello nazionale.
Tra le varie attività riabilitative, la
Cooperativa utilizza il Teatro Sociale.
Nel corso degli anni, ha organizzato
rassegne e attivato laboratori per
anziani, detenuti, minori, oltre che
per utenti psichiatrici. In merito, con il
laboratorio per utenti psichiatrici, La
Pazza Idea, è stata due volte finalista
a livello nazionale. Ha lavorato in
convenzione con il Piano di Zona
S5 (comune capofila Eboli), con il
Piano di Zona S7 (comune capofila
Castellabate), con il Ministero della
Giustizia presso l’Istituto a custodia
attenuata Icatt di Eboli (SA), con
il Dipartimento di Salute Mentale
dell’Asl SA2, con Confindustria
Salerno, con la Fondazione Carisal,
con Istituti Professionali e Centri
Anziani.
Attualmente,
svolge
attività socio educative diurne per
disabili psichici e sta strutturando
interventi specifici e innovativi per
l’inserimento lavorativo degli stessi,
con il coinvolgimento attivo di tutto
il tessuto sociale (programma Il
Paese di Alice).
Voloalto
L’editore
Il sole e le nuvole
Il Progetto
ni sertontadziione
prese
Il sole & le Nuvole è un piano di comunicazione
e integrazione sociale, ed è parte integrante del
programma Il Paese di Alice , un Programma ideato
per lo sviluppo del turismo sociale ed eco sostenibile
attraverso la costruzione di nuovi processi relazionali
e partecipativi, con il coinvolgimento di tutto il tessuto
sociale, istituzionale e privato.
Da qui l’esigenza di dotarci di uno strumento
funzionale a “dialogare” con il territorio, che facesse da “ponte” tra i
bisogni di quella categoria di persone che vive in stato di svantaggio
ed emarginazione e la collettività, condizione imprescindibile affinché
si possanocreare le condizioni per una mobilitazione collettiva a
sostegno e al miglioramento della loro qualità di vita.
La sua peculiarità è data dal fatto che racchiude in sé una forte
vocazione sociale che diventa motore e obiettivo primario della linea
editoriale, rappresentata da un bimestrale cartaceo a diffusione
provinciale e da un giornale on line.
Un Comitato Tecnico Scientifico, composto da
autorevolissimi esponenti della società civile, con
specifiche competenze in diversi ambiti, conferirà
ulteriore rigore all’iniziativa.
Gli argomenti riguarderanno diverse aree tematiche,
quali diversità, lavoro, diritti umani, economia,
turismo, artigianato, creatività, etc. Si parlerà di
imprenditori socialmente responsabili, di progetti
esemplari, dei tanti operatori che ogni giorno operano
per il bene degli altri. Gli utenti e le loro famiglie
avranno, finalmente, la possibilità di raccontarsi in
prima persona, evidenziando le loro storie, bisogni,
aspettative.
Infine, la distribuzione del periodico coprirà tutto
il territorio provinciale e avrà un target mirato
(Enti pubblici, studi medici, studi professionali,
Associazioni di categoria, etc.). Affidata agli utenti
VALORI E PRINCIPI ISPIRATORI
Crediamo nella condivisione e partecipazione. Crediamo nelle
potenzialità di ognuno e nel proprio diritto di poterle esprimere e, per
questo:
• metteremo la persona al centro del nostro agire, nel rispetto delle
sue aspettative, dei suoi diritti, delle sue possibilità.
• daremo voce ai più deboli
• divulgheremo le buone prassi
• promuoveremo la sostenibilità ambientale, le Pari Opportunità, i sani
e corretti stili di vita, la Responsabilità Sociale d’Impresa, l’arte e la
cultura in tutte le loro espressioni.
• affronteremo la diversità, non come limite, ma come potenzialità.
che, accompagnati da operatori, saranno impiegati in prime mansioni
di responsabilità, ha come ulteriore obiettivo favorirne l’integrazione
nel tessuto sociale, con il conseguente abbattimento del pregiudizio
che, purtroppo, è molto marcato nei confronti del disabile psichico.
ni sertontadziione Il Comitato tecnico
prese
scientifico
Cinzia De Vendictis
Vive e lavora a Roma. Laureata in Medicina, si specializza in Anestesia e Rianimazione, professione che
tuttora esercita. Conseguita l’idoneità a Primario, insegna successivamente Anatomia. Si specializza in
Omotossicologia, Omeopatia e Nutrizione Biologica. Fonda, nel 2003, l’A.I.S.I.C. (Ass. Italiana Stress e
Invecchiamento Cellulare)
Vittorio Cei
Dopo la laurea in Medicina, nel 1977 si specializza in Psichiatria. Nel 1986 consegue l’idoneità a Primario
di psichiatria. Dal 2006 svolge l’attività di libero professionista a Vasto (Chieti) dove fonda, l’A.I.C. (Ass.
Italiana per la Creatività). Autore di numerose pubblicazioni, è stato direttore scientifico della rivista “Journal
of Creativity”.
Maria Rosaria Pellizzari
Docente di Storia contemporanea presso l’Università di Salerno, è Delegata del Rettore per le Pari
opportunità. È Direttrice dell’OGEPO (Osservatorio Interdipartimentale per gli Studi di Genere e le Pari
Opportunità). Dal 2012, fa parte della redazione della rivista di studi di genere La camera blu.
Marco Musella
Ordinario di Economia politica e Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche presso l’Università Federico
II di Napoli, ha ricoperto vari incarichi scientifici. Attualmente, è Componente della Redazione Scientifica
della Rivista Impresa Sociale. E’ presidente di Meridonare, prima piattaforma di crowdfunding sociale
meridionale.
Generoso Di Benedetto
Ebolitano di nascita, è fra i più autorevoli esperti in Campania di diritti e delle politiche per le persone con
disabilità. Presidente della DPI International Campania, nel 2006 ha collaborato, presso la sede Onu a New
York, alla stesura della Convenzione sui Diritti umani delle persone con disabilità. Oggi ricopre il ruolo di
Disability & Case manager presso il Comune di Eboli, unico caso nel sud Italia.
Porfidio Monda
Nato a Sarno, è laureato in Sociologia. Dal 1980 a oggi ha ricoperto ruoli di coordinamento e dirigenza in
vari Piani di Zona. Attualmente è Responsabile del Settore Servizi alla persona del Comune di Sarno. Dal
1999 è direttore della rivista di studi sociali Qualità sociale,. E’ docente in Gestione dei servizi sociali presso
l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.
Alfonso Pascale
Vive a Roma. Dopo gli studi classici si occupa di storia dell’agricoltura e di ricerca socio economica. Nel
1977 fonda la Confederazione italiana degli agricoltori. Nel 2005 promuove la Rete di Fattorie sociali, di
cui è presidente fino al 2011. Insegna presso l’Università di Roma Tor Vergata. È presidente del CeSLAM
– Centro Sviluppo Locale in Ambiti Metropolitani.
CATEGORIE PROTETTE
I partners
ISTITUZIONI
ORGANIZZAZIONI
AZIENDE
MEDIA PARTNER
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in entazione
pres
Cibaria
Cinzia De Vendictis
NUTRIZIONE
“Mangiare è intimità. Mettiamo
in noi pezzi di realtà; ingoiandoli
li facciamo carne e sangue. Li
trasformiamo nella nostra stessa
sostanza.
Quando mangiamo, la distanza tra
noi e il mondo si riduce Il mondo
entra in noi. Diventa noi. Noi siamo
fatti di pezzi di mondo“.
(Anonimo)
La relazione tra Salute ed
Alimentazione è sempre stata
l’essenza della Medicina.
Nella vita ingeriamo 60 tonnellate
di cibo che passano attraverso
l’intestino, nostra più grande
interfaccia con l’esterno e vero
motore della macchina uomo, e si
distribuiscono agli organi.
Avicenna, nel 1.000, prescriveva
diete specifiche per patologia;
Ippocrate diceva “Fa che il cibo
sia la tua medicina”; i nostri vecchi
medici conoscevano l’importanza
del digiuno per resettare il sistema
immunitario dei pazienti.
Negli ultimi anni, invece, abbiamo
assistito
alla
progressiva
sottovalutazione dell’alimentazione
come fattore di salute. Convinti che
la chimica potesse risolvere tutti i
problemi, la medicina ha scatenato
una guerra totale a batteri e virus,
ottenendo, però, di selezionare
germi sempre più resistenti.
Abbiamo lasciato all’alimentazione
il solo obiettivo di gestire
sovrappeso, obesità e problemi
come diabete, ipertensione,
ipercolesterolemia. Tuttavia, di
recente, osservando le correlazioni
fra abitudini alimentari e patologie
oncologiche in alcune popolazioni
(mormoni e giapponesi), l’attenzione
si è di nuovo rivolta al cibo e al
suo ruolo terapeutico come fattore
di salute. Per questo vi propongo
un viaggio nel cibo e nel mondo
che lo circonda: qual è lo stato
di salute del terreno in cui viene
coltivato; come viene trasformato,
conservato e trasportato per
raggiungere le nostre tavole; quali
sono i meccanismi pubblicitari
che, in maniera più o meno
consapevole, ci inducono a
scegliere; come lo cuciniamo.
E infine, approfondiremo alcune
regole per mantenerci in salute o
per aiutarci a ritrovarla e quali cibi
sono da preferire nelle diverse età
della vita. Buon Viaggio.
Continua...
Il Sole & le Nuvole segnala
insignito del
Premio “Eccellenza di Emanuele
Filiberto di Savoia”
dal Bureau Veritas
La consegna del premio è avvenuta il giorno
7 novembre 2016 da parte del principe
Emanuele Filiberto di Savoia
11
Presidio “artistico” di legalità
CULTURA
Mariapia Mercurio
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Art House: un presidio “artistico”
della legalità. Un bene confiscato
diviene un laboratorio d’arte.
Accade a Eboli, in località Corno
d’Oro, nel cuore della Piana del
Sele.
L’arte diventa impegno civile. È
questa la risposta “rivoluzionaria”
di Art house alle organizzazioni
mafiose che ieri hanno infangato
e umiliato quei luoghi: ce li
riprendiamo e in più li popoliamo
di artisti, di animi sensibili, capaci
di fare dell’arte un impegno civile,
di farne lo strumento privilegiato
attraverso cui promuovere valori di
rispetto, legalità e giustizia.
Quando le parole da sole non
bastano, a volte vuote e retoriche,
l’arte può e deve raccogliere la
sfida di arrivare dritta al cuore,
di muovere le corde dell’anima
affinché certi valori diventino un
comune sentire, e facciano radici
solide in questa terra piena di sole.
Art house è la risposta all’assenza
di spazi fisici di creazione artistica,
è una sfida rivolta ai giovani
artisti campani di fronte agli
sconvolgimenti e all’inquietudine
della nostra epoca, che rischia
di fare smarrire certi ideali civili
e sociali. Il progetto è finanziato
dalla Presidenza del Consiglio
dei Ministri (Dipartimento della
Gioventù e del Servizio Civile
Nazionale) e vede il coinvolgimento
di diverse realtà: l’associazione
L.E.G.A.L.I.T.A. Onlus, affiancata
da: Comune di Eboli, Osservatorio
Comunicazione Partecipazione
Culture Giovanili dell’Università
di Salerno, e associazione
Musicalmente. Giovani e meno
giovani, professionisti e istituzioni,
insieme per costruire una casa
dell’arte per valorizzare la creatività
di tanti giovani che troppo spesso
non trovano i canali giusti per farsi
conoscere, per confrontarsi, per
contaminare la propria arte con
quanto di bello si cela, a volte
anche inaspettatamente, in ogni
angolo del territorio.
Il cuore del progetto consiste nella
creazione di un’impresa sociale di
produzione delle opere artistiche
realizzate nel laboratorio d’arte,
distribuite attraverso vendita
diretta in sede e online, attraverso
una rete di distribuzione creata
successivamente. È un’opportunità
Art House, l’opportunità, anche, di
messaggio di legalità, di contrasto
alle organizzazioni mafiose, di
rispetto alla Costituzione.
Il progetto è nel vivo, sono stati
selezionati - attraverso bando
pubblico - cinquanta artisti
campani tra pittori, scultori,
fotografi, grafici, video maker,
musicisti e scrittori creativi che
sono i protagonisti di Art House.
Insieme hanno avviato un percorso
formativo sui temi della legalità, di
stimolo a una creazione artistica
eticamente impegnata. Durante la
pausa estiva hanno portato l’arte
e la bellezza sulle spiagge del
IMPRESA SOCIALE
trovare una strada professionale,
di creare occasioni, unendo
gli affini, chiamando alle arti,
scoprendosi reciprocamente.
Il progetto vuole anche lasciare
qualcosa di concreto alla città, che
resista nel tempo, ed è per questo
che alcune opere, attentamente
selezionate, saranno restituite
a Eboli attraverso pubbliche
installazioni, che staranno lì, nel
tessuto urbano, in una piazza, un
vicolo, una strada, simbolicamente
a ricordarci il messaggio di cui è
portatore Art House. L’arte invade
la città, e lo fa diffondendo un
litorale nell’ambito dell’iniziativa
Spiagge d’artista.
Lo scorso 17 settembre hanno
messo per la prima volta piede nel
bene confiscato, in occasione della
sua inaugurazione.
L’etica libera la bellezza e insieme
al giornalista anticamorra Sandro
Ruotolo è stata ridata libertà,
attraverso l’arte e l’estetica, ad
uno spazio di cui si era appropriato
in modo illecito la criminalità
organizzata. La sede di Art House
è stata ridonata alla collettività
quale laboratorio di idee che
nascono lontano dall’illegalità per
sostenere le produzioni artistiche
giovanili e inserirle sul mercato.
È stato compiuto un altro
passo avanti. Gli artisti ora
sono impegnati nella seconda
sessione di formazione dedicata
a masterclass settoriali per ogni
disciplina artistica e a Volterra è
stato siglato un gemellaggio con il
locale Liceo Artistico in occasione
dell’inaugurazione dell’aula magna
al “sindaco gentile”, l’avvocato
Marcello Torre.
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CULTURA
Il libro e il film del momento
Before The Flood - Punto Di Non Ritorno
di Fisher Stevens
Before the flood – Punto di non ritorno è un
documentario del 2016, diretto da Fisher Stevens,
con la partecipazione di Leonardo DiCaprio. L’attore
americano, in un lungo viaggio attraverso i cinque
continenti, discute con scienziati, leader mondiali,
attivisti e residenti circa i cambiamenti climatici.
Perché vederlo? Probabilmente, non si avvertiva
l’esigenza di un nuovo documentario sul tema.
Piuttosto, vi era l’esigenza di un documentario che,
alla maniera di Punto di non ritorno, si schierasse
apertamente contro le folli politiche ambientali che molti
paesi ancora oggi perseguono. Non solo. DiCaprio,
insieme col regista Stevens, riesce a mostrare come
un artista possa essere attivamente impegnato.
Un film da vedere.
A Calais
di Emmanuel Carrère
14
A Calais, dello scrittore Emmanuel Carrère, è un libro
pubblicato da Adelphi a maggio del 2016. Un ritratto
della città francese colpita dall’ondata migratoria, scritto
rivolgendo l’attenzione agli abitanti della città francese,
piuttosto che sui migranti stessi. Carrére mette, così,
in mostra una lotta intestina alla popolazione, fra chi si
scaglia contro i migranti e chi li difende.
Perché leggerlo? Il libro di Carrére finisce così per
rappresentare l’intera Europa, piuttosto che la sola
città francese, attestata sulla questione migratoria su
due fronti diversi. Da una parte chi si pone a difesa
dei confini nazionali, dall’altra chi non resta insensibile
di fronte all’emergenza. Una vicenda comune, com’è
ovvio, anche all’Italia. In fondo, ognuno ha la propria
Lampedusa.
Vuoi lavorare con noi?
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Anno 1 - n. 0 - Novembre/Dicembre 2016
Testata in attesa di iscrizione
Editore:
presso il Tribunale di Salerno
Voloalto Soc. Coop. Sociale arl
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c/o Centro Sociale
Tel./Fax 0828 34 12 56
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Direttore Responsabile:
Marco Di Bello
Progetto grafico e impaginazione:
Nettare - nettare.eu
Stampa: Industria Grafica Letizia s.r.l
Hanno collaborato:
Alfonso Pascale,
Cinzia De Vendictis, Mariapia Mercurio.
Tiratura: 3500 copie
Diffusione: Provincia di Salerno
Stampato su carta ecologica
hai tanti modi per farlo
grazie per il tuo sostegno!
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