capitolato d`oneri - Città di Bagheria

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CITTÀ DI BAGHERIA

Provincia di Palermo

__________________________________________________________________ PROGETTO PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CONDUZIONE, MANUTENZIONE E CONTROLLO DEGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE COMUNALE, DELLA CENTRALE DI SOLLEVAMENTO DI ASPRA PER 11 (UNDICI) MESI - ANNO 2017

IMPORTO A BASE D’ASTA € 208.500,00, compreso gli oneri di sicurezza, di cui € 205.000,00 soggetto a ribasso.

Centro di responsabilità: DIREZIONE VIII - LL.PP. e SERVIZI 1.

2.

3.

4.

RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA DELL'IMPIANTO COMPUTO ESTIMATIVO DEI COSTI

CAPITOLATO D’ONERI

DISEGNI – Schema a blocchi degli impianti Bagheria lì

Bagheria lì Progettista e D.L.

Dr. Geologo Agostino Cangialosi

Il R.U.P.

Dr. Corrado Conti

INDICE

__________________________________________________________________......................1

Centro di responsabilità: DIREZIONE VIII - LL.PP. e SERVIZI.....................................................

Art. 1 Oggetto dell'Appalto...............................................................................................................2

Art. 2 Durata dell’appalto................................................................................................................3

Art. 3 Importo dell’appalto..............................................................................................................3

Art. 4 Revisione prezzi ..................................................................................................................3

Art. 5 Modalità di pagamento.........................................................................................................4

Art. 7 Descrizione generale del servizio richiesto...........................................................................4

Art. 8 Presenza sugli impianti – Dipendenti dell’impresa................................................................6

Art. 9 Manutenzione ordinaria.........................................................................................................7

Art. 10 Manutenzione straordinaria programmata .........................................................................8

Art. 11 Manutenzione straordinaria non programmata...................................................................8

Art. 12 Analisi di controllo dei liquami..............................................................................................9

Art. 13 Consumi di reagenti, flocculanti e disinfettanti.....................................................................9

Art. 14 Tenuta e compilazione dei registri.........................................................................................9

Art. 15 Divieti particolari................................................................................................................10

Art. 16 Sicurezza sul lavoro ..........................................................................................................11

Art. 17 Inizio della gestione...........................................................................................................11

Art. 18 Responsabilità dell’Impresa...............................................................................................12

Art. 20 Direzione tecnica della gestione........................................................................................13

Art. 21 Visite agli impianti da parte terzi........................................................................................13

Art. 22 Oneri a carico del Comune................................................................................................13

22.1 Recapito delle acque.......................................................................................................13

22.2 Finanziamento della spesa.............................................................................................13

22.3 Sovrintendenza alla gestione..........................................................................................13

22.4 Consumi di energia elettrica............................................................................................14

22.5 Smaltimento fanghi, vaglio e sabbie.......................................................................................14

Art. 23 Dichiarazione di conoscenza.............................................................................................14

Art. 24 Cauzione e coperture assicurative.....................................................................................14

Art. 25 Recesso dal contratto........................................................................................................15

Art. 26 Vigenza di ulteriori normative............................................................................................15

Art. 27 Spese di contratto, di registrazione ed accessorie.............................................................15

Art. 28 Cessione del contratto e sub-appalti..................................................................................15

Art. 29 Certificazione di qualità.....................................................................................................15

Art. 30 Penali .............................................................................................................................. 15 Art. 31 Norme Finali.....................................................................................................................17

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Art. 1 Oggetto dell’appalto

Oggetto dell’affidamento è la conduzione dell’impianto di depurazione comunale, della centrale di sollevamento di Aspra

ivi compresa la manutenzione ordinaria, straordinaria e gli interventi comunque occorrenti per qualsivoglia causa anche straordinaria o eccezionale, assumendo il conduttore il completo e pieno rischio derivante dalla conservazione delle opere a fronte del prestabilito corrispettivo, per ottenere il migliore funzionamento della struttura in termini di efficienza depurativa, esterna, cura e pulizia aree verdi e da quanto altro di pertinenza.

i l pieno rispetto della normativa vigente in materia di depurazione degli scarichi e la pulizia e conservazione del patrimonio impiantistico, costituito dai manufatti, apparecchiature, recinzioni, viabilità interna ed

Il sistema nel suo complesso è individuato dai seguenti impianti:

1.

2.

impianto di depurazione, sito lungo la via Cotogni Prime Rocche; impianto di sollevamento, sito in Corso Italia Aspra;

Per la descrizione tecnica dei suddetti impianti si rimanda alla Relazione tecnica descrittiva degli impianti.

Per brevità, nel corso del presente documento l’Amministrazione Comunale di Bagheria, Ente appaltante, verrà indicata come Comune, mentre l’Impresa aggiudicataria dell’appalto verrà indicata come Impresa.

Art. 2 Durata dell’appalto

La durata del presente Appalto è fissata in Il Comune,

mesi 11

dalla data di affidamento del servizio.

Il Comune si riserva la facoltà di rescindere in qualsiasi momento il contratto d’appalto qualora il servizio prestato dalla Impresa si rivelasse palesemente inadeguato, in termini di negligenza o incapacità.

con comunicazione formale all’Impresa 15 (quindici) giorni prima della scadenza naturale del contratto, potrà richiedere il proseguimento della gestione per il tempo necessario all’espletamento di nuova gara d’appalto o di altre modalità gestionali previste dalla normativa; l’Impresa è tenuta ad aderire alla richiesta e a proseguire la gestione agli stessi patti e condizioni, prezzo compreso, del contratto in corso.

Tale periodo non potrà superare 1 (uno) mesi.

Il Comune ha la facoltà di risolvere anticipatamente il contratto d’appalto, senza che l’Impresa abbia nulla a pretendere, a qualsiasi titolo, salvo eventuali quote di ammortamento, relative ad investimenti effettuati all’inizio del periodo gestionale, non completamente recuperate, non appena diverrà operativo il gestore unico del Servizio Idrico Integrato all’interno dell’Ambito Territoriale Ottimale così come previsto dalla vigente normativa in materia.

Il Comune ha facoltà di rinnovare il contratto agli stessi patti e condizioni dell'appalto aggiudicato per un periodo strettamente necessario all'espletamento di nuova procedura di gara per l'affidamento del servizio

de quo (c.d. Proroga tecnica ai sensi comma 11, art. 106 D. lgs 50/2016)

Art. 3 Importo dell’appalto

L’importo ammonta complessivamente a

€ 205.000,00

(Euro duecentocinquemila/00 oltre IVA) per la gestione di mesi 11, incluso il trasporto, e conferimento a discarica dei fanghi del vaglio e delle sabbie, prodotti dall’impianto materiale di consumo e analisi, manutenzione ordinaria di apparecchiature serventi per il buon funzionamento degli impianti (eventuali costi di smaltimento dei fanghi e/o vaglio eccedenti le quantità stimate nel computo metrico, saranno oggetto di separato computo e pagamento, rispetto al predetto importo complessivo dell’appalto, applicando gli stessi patti e condizioni del contratto principale).

Art. 4 Revisione prezzi

Non è ammessa nessuna revisione prezzi per tutta la durata dell’appalto.

Art. 5 Modalità di pagamento

L’importo definitivo dell’appalto, verrà suddiviso in corrispettivi mensili che saranno erogati all’Impresa per 3

ogni bimestre di effettiva prestazione.

L’effettiva liquidazione dei compensi mensili, avverrà entro 60 (sessanta) giorni lavorativi dalla data di presentazione della fattura; qualora all’atto della presentazione della fattura , mancasse documentazione di corredo, o questa fosse errata o incompleta, il termine per il pagamento della stessa decorrerà dalla data di completamento, correzione od integrazione della documentazione.

Art. 6 Caratteristiche dei reflui grezzi in entrata 6.1 Impianto di depurazione comunale

Le caratteristiche quantitative e qualitative del refluo sono commisurate alle potenzialità del sistema che allo stato attuale è di circa 88.000 ab/eq.

In particolare, la portata complessiva in arrivo all’impianto è mediamente pari a circa 12.000 m³/g, con punte fino a 16.000 m³/g, comunque inferiori a quella di dimensionamento dell’impianto, pari a 18.000

m³/g.

Per quanto riguarda le concentrazioni queste non si discostano dai valori medi caratteristici dei liquami urbani, con le eccedenze consentite dal Decreto ARTA n.1019/7 del 10/12/1993, relativo alle immissioni in fognatura dei reflui provenienti dall’impianto di sollevamento di Aspra, in cui è notevole la frazione derivante dalle attività produttive, in particolare di tipo ittico-conserviero.

Art. 7 Descrizione generale del servizio richiesto

Il servizio di gestione richiesto nel presente Capitolato riguarda la gestione dell’ impianto di depurazione e stazione di sollevamento a mezzo di operatori qualificati come di seguito specificato Nella sua interezza il Servizio consiste nella sorveglianza, pulizia, conduzione, manutenzione e controllo giornaliero delle strutture, affinché siano rispettate le norme sulla depurazione dei reflui fognari ed i provvedimenti specifici di autorizzazione allo scarico rilasciati dall’Autorità competente.

Pertanto, qualunque spesa relativa a fornitura di materiali, trasporti, attrezzi e personale per le operazioni di cui sopra è a completo carico dell’Impresa; rimangono esclusivamente a carico del Comune il pagamento della fornitura di energia elettrica per il funzionamento degli impianti di depurazione e di sollevamento di liquami nonché la fornitura agli stessi impianti dell’acqua potabile attraverso allacciamenti al civico acquedotto.

Le modalità di conduzione e manutenzione degli impianti e di tutte le loro parti costituenti dovranno essere conformi al progetto generale degli impianti, ai manuali delle singole apparecchiature installate, alle regole della buona tecnica, alle norme vigenti per la sicurezza sul lavoro. Il Comune si riserva comunque la facoltà di poter accedere in qualsiasi momento agli impianti con suo personale o con eventuali consulenti per verificare il corretto andamento della gestione. Gli impianti suddetti dovranno avere un funzionamento continuo senza alcun fermo o sosta, per assicurare che il collettamento, la depurazione e lo scarico dei liquami avvenga in modo ininterrotto.

Qualunque interruzione o variazione significativa del processo dovrà essere comunicata immediatamente all’Ufficio Depurazione del Servizio Idrico Integrato Comunale entro dodici ore a mezzo telefono e telefax, email, spiegando le cause che hanno provocato la disfunzione e le proposte, i tempi e gli eventuali costi di intervento per ripristinare al più presto il corretto funzionamento degli impianti. L’Impresa dovrà comunque adoperarsi sia per ripristinare velocemente le condizioni di regime degli impianti, sia per evitare ogni possibile aumento, anche provvisorio, di inquinamento.

L’Impresa, fornendo a sue spese le attrezzature ed i mezzi necessari, sarà a ripristinare il regolare funzionamento degli stessi; durante queste operazioni sarà cura dell’Impresa evitare qualunque forma di momentaneo aumento dell’inquinamento.

L’Impresa dovrà provvedere inoltre, in caso di intasamento, allo spurgo, mediante automezzo idoneo allo scopo, di pozzetti e condotte appartenenti agli impianti di cui all’art. 1.

Gli obblighi assunti dall’Impresa con il presente Capitolato d’Oneri dovranno essere adempiuti incondizionatamente, senza interruzioni o sospensioni dovute a qualsiasi ragione; se necessario per la continuità del servizio, alcune operazioni straordinarie

dovranno essere eseguite anche in ore notturne,

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dando un recapito di reperibilità h 24.

L’Impresa non potrà accampare nessun diritto per eventuali compensi aggiuntivi per fornitura di personale, mezzi d’opera e materiali per le prestazioni previste nel presente Capitolato d’oneri, giacché qualunque onere collegato alle prestazioni dell’Impresa si intende interamente compensato con il corrispettivo netto stabilito nel contratto di appalto.

Il Comune ha la più ampia facoltà di modificare i cicli di trattamento dei propri impianti, aggiungendo, togliendo o modificando componenti per una migliore o più economica resa, e l’Impresa dovrà adeguare in tal caso le sue prestazioni alla nuova situazione, concordando col Comune gli eventuali maggiori o minori oneri gestionali.

Nel caso in cui il Comune, per tramite dei suoi operai o a mezzo di personale di imprese terze, intervenga sull’impianto per l’esecuzione di migliorie o modifiche di qualsiasi tipo, l’impresa appaltante dovrà astenersi dall’interferire, dovrà anzi collaborare sia per la migliore riuscita degli interventi, sia per il coordinamento della sicurezza in cantiere ai sensi dei D. Lgs. 81/08 e successive modifiche ed integrazioni.

Per tutta la durata dell’appalto

capitolato. l’Impresa non potrà mai pretendere alcun maggiore compenso rispetto a quello previsto nel contratto, salvo il caso di esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria o di lavori di miglioria espressamente richiesti e preventivamente autorizzati dal Comune e di cui all’art. 3 del

Fondamentalmente, quindi, il compito dell’Impresa sarà quello di gestire gli impianti in modo ottimale, avendo cura che il processo di depurazione sia improntato alla massima efficacia depurativa in funzione del rispetto dei nutrienti in ingresso alla tab.3 all.5 D.lgs 152/2006, per la fognatura in ingresso al depuratore e comunque nei limiti delle attuali capacità strutturali ed impiantistiche individuate in fase di consegna e consistenza. garantendo, oltre che la depurazione del refluo, l’uso ottimale delle strutture e di tutte le sue componenti potabile.

; sarà inoltre cura dell’Impresa programmare il funzionamento di tutte le apparecchiature dell’impianto di depurazione anche in funzione del contenimento dei consumi di energia elettrica e di acqua Il Comune si riserva di far intervenire sugli impianti elettrici ditte terze specializzate nell’ottimizzazione dei consumi energetici, senza che l’Impresa sollevi alcuna eccezione e sempre che gli interventi proposti non alterino le funzionalità operative degli impianti medesimi.

b) c) d) e)

Riassumendo, la prestazione richiesta è sommariamente la seguente:

a) il corretto e regolare funzionamento degli impianti in maniera continua, assicurando il presidio continuo dell’impianto di depurazione comunale nelle ore lavorative, e idonee visite programmate ai restanti impianti; parimenti alcune interventi dovranno essere eseguite anche in ore notturne e/o festivi, se di carattere emergenziale e non prorogabili, per guasti imprevisti di mal funzionamento dell'impianto che causano un un rischi per l'ambiente e salute della popolazione; l’accertamento delle condizioni di pulizia e di efficienza degli impianti; il controllo dei processi depurativi “linea acqua”; l’approvvigionamento e il dosaggio dei reagenti chimici; Disinfezione delle acque depurate prima della loro immissione in mare anche mediante agenti chimici f) l’esecuzione delle analisi di controllo delle acque, minimo 2 al mese in entrata e uscita, da ripetere se non rientrano entro i limiti alla tab.1 e 3 all.5 D.lgs 152/2006; g) rispetto della normativa in materia di deposito temporaneo e/o stoccaggio dei rifiuti ai sensi del D.

Lgs 152/2006 e s.m.i.

h) la tenuta di opportuno libro-giornale con le annotazioni significative per il funzionamento degli impianti e per la registrazione e la previsione degli interventi (i risultati delle analisi, i consumi di acqua, reagenti ed energia elettrica, i tempi di funzionamento delle macchine, ecc.) Detti libri-

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giornali debbono essere sempre a disposizione dell’Amministrazione, e mensilmente trasmessi all’Amministrazione, anche mediante supporto informatico; i) j) k) la custodia in locali idonei di registri, elaborati tecnici, reagenti e di minuteria ecc; la vigilanza tecnica generale degli impianti anche nei giorni festivi; la manutenzione degli impianti intesa come il complesso degli interventi ordinari e straordinari, di pulizia, revisione, ingrassaggio, regolazione, verniciatura, ecc. raccomandati dalle ditte costruttrici delle macchine e/o suggeriti dalla esperienza tecnica, necessari a mantenere l’impianto in perfetta efficienza e a prolungare al massimo la vita utile delle parti meccaniche, compresa la fornitura delle parti di ricambio occorrenti; l) la fornitura ed il montaggio delle parti di impianto deterioratesi per qualsiasi causa e le riparazioni comunque occorrenti; m) n) gli interventi a tutti gli impianti che anche per eventi straordinari si dovessero richiedere Le operazioni di controllo dell’impianto di sollevamento si svolgeranno tutti i giorni. Verificando il funzionamento e la pulizia del sistema grigliante, predisposizione del materiale raccolto per il trasporto a discarica, controllando regolando le pompe, i temporizzatori, l’impianto elettrico e del gruppo elettrogeno, compresa la pulizia periodica della vasca di sollevamento.

o) Il trasporto, smaltimento e/o riciclaggio, sino a discarica dei fanghi, sabbie e vaglio e rifiuti prodotti nel ciclo di depurazione dall'impianto e della gestione dello stesso. Art. 8 Presenza sugli impianti – Dipendenti dell’impresa.

Il personale operativo addetto alla conduzione e manutenzione quotidiana degli impianti dovrà essere dipendente dell’Impresa e dovrà essere costituito da operatori muniti di qualifica professionale adeguata.

L’impresa dovrà garantire una sorveglianza giornaliera e costante al funzionamento dell’impianto nei giorni feriali e reperibilità nei giorni festivi, con presenza continuativa di almeno 1 addetto dalle ore 8.00 alle ore 18.00, dal lunedì al sabato.

La conduzione del servizio dovrà essere garantita dal seguente personale: n. 1 operaio qualificato esperto per la conduzione impianto; 8:00-14:00 o 12:00-18:00 n. 2 unità operative ( 8:00-14:00 unità lavorative- 12:00-18:00 una unità lavorativa); L’Impresa sarà obbligata ad applicare al proprio personale dipendente addetto alla conduzione e manutenzione dell’impianto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro vigente per l’attività oggetto dell’appalto.

L’Impresa è obbligata a fornire preventivamente all’Ufficio del Servizio Idrico Integrato l’elenco nominativo degli operatori che verranno impiegati durante il successivo mese nei lavori ordinari di conduzione, manutenzione e controllo, ed a comunicare prontamente ogni variazione. Il Comune si riserva il diritto di chiedere l’allontanamento dall’impianto di qualunque incaricato dell’Impresa, sia esso dipendente o meno, in caso di insubordinazione, incapacità o grave negligenza.

A corredo della fattura mensile per il pagamento delle sue prestazioni, l’Impresa dovrà fornire assicurazioni scritte, sottoscritte da un legale rappresentante, che tutto il personale addetto alla conduzione e manutenzione degli impianti abbia ottenuto la retribuzione spettante per il mese precedente e che siano stati regolarmente adempiuti tutti gli obblighi assicurativi e previdenziali che riguardano tale personale; l’Impresa deve essere sempre in condizioni di documentare, a semplice richiesta del Comune, le sue dichiarazioni. Qualora il Comune rilevasse una posizione irregolare dell’Impresa riguardo le assicurazioni obbligatorie del personale sarà autorizzato a farne denuncia alle Autorità competenti per i provvedimenti del caso.

L’impresa sarà tenuta a mantenere un servizio di reperibilità per poter intervenire, entro 1 ore dalla segnalazione, sui singoli impianti in qualsiasi momento del giorno e della notte, compresi i giorni festivi; per tempi di intervento successivi, verrà applicata la penale di cui all’articolo 29, punto 12.

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Art. 9 Manutenzione ordinaria

Per la esecuzione di qualunque operazione di manutenzione è tassativamente prescritta nel luogo di lavoro la presenza contemporanea di almeno due operatori, salvo solo il caso di operazioni di mero controllo visivo delle apparecchiature, per il quale è consentito l’utilizzo di un operatore unico.

La manutenzione ordinaria si intende a carico dell’Impresa ed i relativi oneri sono da intendersi compresi e compensati nel costo del presente appalto.

Per manutenzione ordinaria s’intende: pulizia delle aree di pertinenza degli impianti, con particolare riguardo alle zone interessate ai pretrattamenti; pulizia di griglie e raccolta del grigliato; preparazione delle soluzioni dei reagenti chimici usati sia nei processi epurativi sia nella disidratazione dei fanghi, compresa la manutenzione ordinaria delle apparecchiature; pulizia dei complessi costituenti gli impianti, con intervento sulle linee di bagnasciuga per asportare pellicole e corpi flottanti; manutenzione delle parti meccaniche dell’impianto con cambi oli e lubrificanti secondo le schede di prescrizione delle case costruttrici. Qualsiasi danno subito dalle macchine in dotazione agli impianti che derivi da palese inosservanza delle norme di manutenzione sarà da considerarsi a totale carico dell’Impresa che dovrà sostenere l’onere della riparazione o totale sostituzione della parte d’impianto compromessa; manutenzione degli impianti elettrici, quale sostituzione di fusibili, lampade spia e piccola manutenzione dei vari componenti. Non sono da intendersi nella manutenzione ordinaria la sostituzione di parti complesse dell’impianto quali sezionatori di quadro, interruttori magnetotermici automatici o differenziali di quadro, cavi di conduzione; manutenzione degli strumenti di controllo, regolazione e misura, compresa la sostituzione di carta diagrammale, pennini ed inchiostro; manutenzione, pulizia e cura dei locali, dei piazzali, della viabilità interna ed esterna, delle aree verdi, dell’impianto di irrigazione e delle recinzioni; piantumazione e cura di nuove piante (fiori e/o alberi) che devono essere fornite dal Comune; pittura e verniciatura, previo opportuno trattamento delle superfici di applicazione, di qualunque manufatto e apparecchiatura costituente o presente negli impianti, comprese le pareti e le carpenterie mai precedentemente pitturate; la fornitura della manodopera nonché di vernici, pitture, pennelli, scale e quant’altro necessario per detta manutenzione sono a carico dell’Impresa, in quanto forfettariamente compensate con l’importo a corpo dell’appalto; il Comune dovrà invece approvare preliminarmente i colori ed i prodotti che verranno proposti dall’Impresa.

Art. 10 Manutenzione straordinaria programmata

Per evitare i danni derivanti dall’usura delle apparecchiature in movimento, nonché quelli derivanti dalla corrosione delle parti metalliche, l’Impresa è tenuta ad effettuare la manutenzione programmata delle apparecchiature elettromeccaniche e dei loro componenti secondo le prescrizioni dei costruttori e secondo quanto indicato dal Comune.

L’Impresa, alla presa in consegna degli impianti, dovrà preparare un apposito piano di manutenzione programmata da sottoporre ad approvazione del Comune. Sarà facoltà di quest’ultimo richiedere opportuni correttivi o modifiche a quanto proposto, senza che l’Impresa possa fare alcuna eccezione.

L’Impresa dovrà inoltre, alla scadenza sopra specificata, predisporre le schede di manutenzione di ogni singola macchina nonché il piano complessivo per la manutenzione di ogni singolo impianto.

Qualora durante la conduzione venissero introdotte nuove tecnologie e nuovi componenti d’impianto si procederà alla revisione del Piano di manutenzione programmata.

E’ da ritenersi compresa all’interno della manutenzione programmata la manutenzione ordinaria dei manufatti edili.

L’onere per la manutenzione programmata è da ritenersi compensato all’interno del costo dell’appalto, senza ulteriore spesa aggiuntiva da parte del Comune.

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Art. 11 Manutenzione straordinaria non programmata E’ da ritenersi esclusa nel costo dell’appalto la manutenzione straordinaria non programmata

comprensiva di qualunque intervento di manutenzione che dovesse necessitare, compreso lo smontaggio, la riparazione ed il corretto rimontaggio di qualunque componente o apparecchiatura, anche l’eventuale trasporto in officina specializzata e gli eventuali ricambi originali necessari; le apparecchiature che dovessero rivelarsi totalmente inefficienti ed inutilizzabili durante il periodo di gestione, delle quali risulti impossibile la rimessa in pristino, potranno essere sostituite a spese del Comune, ma solo dietro specifica approvazione per iscritto di preventivo documentato, da redigere secondo il Prezziario Regionale delle OO.PP. e/o secondo preventivi di primarie ditte fornitrici; si precisa che sono compresi nell’appalto la fornitura, il trasporto e la posa in opera di qualunque materiale di consumo e di qualunque minuteria delle apparecchiature costituenti gli impianti; qualora le operazioni di revisione o riparazione di apparecchiature degli impianti debbano essere eseguite presso officine specializzate, ovvero debbano essere trasportate all’esterno degli impianti, l’Impresa si premurerà di avvisare preliminarmente per iscritto il Comune di tale esigenza; in ogni caso, qualunque apparecchiatura dell’impianto dovrà essere in caso di necessità prontamente riparata o revisionata, e l’Impresa dovrà assumere le necessarie iniziative in proposito entro 24 ore dalla rilevazione del disservizio, ovvero dalla concessione della autorizzazione scritta alla riparazione o revisione nel caso eccezionale di intervento a carico del Comune..

Art. 12 Analisi di controllo dei liquami

L’impresa dovrà eseguire analisi mensili di laboratorio su campioni di acque prelevate in corrispondenza delle sezioni di ingresso e di suscita dell’impianto di depurazione al fine di verificare la conformità degli scarichi ai limiti imposti dalla tab. 3 dell’allegato 5 al D.Lgs. 152/2006, almeno 2 al mese sia in uscita che in entrata, e da ripetere se le analisi sono fuori limite.

Art. 13 Consumi di reagenti, flocculanti e disinfettanti

Tutti i reagenti, flocculanti, disinfettanti, coagulanti e tutto quanto necessario aggiungere al processo chimico-fisico-biologico, sia nei liquami che nei fanghi e nelle acque scaricate, sono a carico dell’Impresa e compresi nel prezzo dell’appalto.

Sono a carico anche i costi dei carburanti e lubrificanti necessari al funzionamento dei gruppi elettrogeni e degli impianti di trasformazione MT-BT, così come gli oneri per la clorazione, compatibilmente alle strutture esistenti.

Art. 14 Tenuta e compilazione dei registri

• • L’Impresa è tenuta a redigere e custodire presso ciascun impianto i seguenti documenti, concernenti il funzionamento degli impianti stessi; in particolare, presso l’impianto di Via Cotogni andranno custoditi i registri di conduzione delle stazioni di sollevamento liquami: registro di conduzione, nel quale devono essere riportate le operazioni di conduzione eseguite, i parametri operativi rilevati e le manutenzioni eseguite; dovranno essere riportati giornalmente i dati di funzionamento di tutto l’impianto, i volumi giornalieri di liquame trattato, i volumi di fango estratti, i dati relativi al consumo di energia elettrica, i consumi idrici dell’acquedotto, le analisi di controllo eseguite, gli eventuali inconvenienti e disfunzioni registrati e qualunque altra notizia utile concernente il funzionamento dell’impianto. Tale registro dovrà riportare le firme e l’indicazione oraria relativa alla presenza in impianto degli addetti dell’Impresa; registro dei visitatori dell’impianto, nel quale devono essere annotate le generalità, la qualifica, lo scopo della visita ed i tempi di permanenza dei visitatori nell’impianto stesso; 8

• registro di carico e scarico dei rifiuti speciali che vengono prodotti nell’impianto e smaltiti secondo le forme autorizzate dalla normativa vigente; • formulari di identificazione dei rifiuti e/o bolle di accompagnamento degli stessi che dovranno accompagnare i rifiuti fino al sito di smaltimento; Registro delle analisi e controllo del processo di depurazione, ove sono annotati tutti i prelievi e le analisi e i controlli giornalieri, settimanali e mensili .

Registro di manutenzione ordinaria e straordinaria delle macchine ed impianti, ove sono annotate tutte le operazioni di manutenzione ai singoli elementi e/o parti meccaniche ed elettromeccaniche degli impianti.

Inventario di laboratorio e consumo di reagenti, ove sono annotate tutte le attrezzature di laboratorio ed i materiali e reagenti acquistati.

Inoltre l’Impresa dovrà trasmettere una relazione mensile a consuntivo al Tecnico Sovrintendente alla gestione dell’Ufficio Depurazione del Servizio Idrico Integrato Comunale, con il riepilogo dei dati mensili del complessivo funzionamento di tutti gli impianti, dei volumi di liquame trattati, dei consumi di energia elettrica, dei consumi di acqua potabile, delle ore di funzionamento delle principali apparecchiature elettromeccaniche, della quantità di fanghi estratti dal ciclo depurativo, della quantità di fanghi palabili prodotti e dei fanghi palabili smaltiti nei siti autorizzati. La relazione mensile fa parte dei documenti di corredo obbligatori della fattura, e deve contenere per ogni impianto la dichiarazione, espressamente sottoscritta dal legale rappresentante dell’Impresa o da un Direttore tecnico della stessa che:” L’impianto di depurazione/La stazione di sollevamento liquami ha avuto durante il mese di………………. un funzionamento regolare; sono state eseguite le manutenzioni previste dal Capitolato d’appalto e quelle altre che si sono rese necessarie secondo le regole della buona tecnica”; ovvero, dovranno essere citate le cause che hanno impedito di poter rilasciare la dichiarazione di cui sopra, elencando le iniziative assunte dall’Impresa per risolvere i problemi presentatisi.

Infine l’Impresa curerà la predisposizione della documentazione annuale da presentare nei termini di legge alla Autorità preposta (ed in copia per conoscenza al Comune di Bagheria per la denuncia quali-quantitativa dei fanghi e di qualsiasi altro rifiuto speciale, tossico e nocivo eventualmente prodotto dagli impianti, di quelli trasportati e di quelli smaltiti, con copia delle analisi di classificazione di ogni tipo di rifiuto.

Art. 15 Divieti particolari

Durante l’esecuzione delle sue prestazioni l’Impresa dovrà assicurare il rispetto dei seguenti divieti: 1) Salvo i casi ammessi dal presente Capitolato d’Oneri o espressa autorizzazione del Comune, non è ammessa l’asportazione o il prelievo dagli impianti di liquame grezzo, di liquame depurato, di fanghi, di energia elettrica, di acqua potabile o di apparecchiature.

2) Non è ammesso lo smaltimento in impianto di liquami o rifiuti che non siano strettamente provenienti dalla rete fognaria urbana civile di Bagheria; il Comune si riserva di poter autorizzare eventuali smaltimenti di reflui civili a mezzo di autospurgo, derivanti da utenze del territorio comunale non allacciate in fognatura, oppure smaltimenti conferiti da mezzi comunali e da mezzi del Servizio di Igiene urbana, compatibilmente con le potenzialità ricettive degli impianti; in ogni caso l’Impresa dovrà semplicemente collaborare senza poter avanzare alcuna ulteriore pretesa di maggior onere.

Art. 16 Sicurezza sul lavoro

All’inizio della prestazione, l’Impresa dovrà depositare presso l’Ufficio Depurazione del Servizio Idrico Integrato Comunale copia del proprio Piano di sicurezza interno redatto ai sensi del D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., nel quale deve essere contenuto il riferimento ai rischi specifici e relative misure di prevenzione e protezione adottate sia degli impianti di depurazione biologici civili sia delle stazioni di sollevamento fognario. Qualora emerga la necessità della contemporanea presenza in impianto di personale di più Imprese, o di personale dell’Impresa e di personale comunale, si procederà ai sensi dei D.D.Lgs. 81/08, e successive modifiche e integrazioni, alla redazione del necessario Piano di Coordinamento, previa convocazione dei RR.SS.PP. interessati.

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E’ fatto obbligo all’Impresa di improntare la propria attività di gestione all’ordine ed alla più assoluta pulizia, nonchè di rispettare scrupolosamente la normativa vigente in materia di Igiene e Sicurezza sul lavoro, fornendo al personale addetto alla gestione ampia formazione-informazione sul tipo specifico di attività, dotandolo dei necessari Dispositivi di Protezione Individuale e curando che vengano continuamente mantenute le condizioni di sicurezza e salubrità degli ambienti di lavoro all’interno degli impianti.

L’Impresa dovrà attenersi alle norme del D.Lgs. 81/08 per quanto riguarda Pronto Soccorso, Prevenzione Incendi ed evacuazione dei lavoratori; dovrà verificare l’integrità ed idoneità degli esistenti cartelli monitori, delle cassette di Pronto Soccorso ed estintori eventualmente in dotazione agli impianti, provvedendo a sua cura e spese al reintegro o sostituzione qualora fossero inidonei o mancanti.

Il personale addetto al servizio dovrà essere di sana e robusta costituzione fisica e dovrà essere sottoposto alle vaccinazioni prescritte per legge; detto personale sarà anche regolarmente iscritto a cura e spese dell’Impresa a tutte le assicurazioni obbligatorie per legge; gli estremi delle posizioni assicurative del personale addetto alla conduzione e manutenzione degli impianti dovranno essere comunicati al Comune almeno 3 (tre) giorni prima dell’inizio della gestione, e l’Impresa sarà obbligata a segnalare per tempo al Comune ogni variazione di posizione.

Art. 17 Inizio della gestione

L’effettivo inizio della gestione degli impianti avverrà a mezzo di apposito verbale di consegna redatto in contraddittorio fra il Comune e l’Impresa; in detto verbale sarà contenuto lo stato di consistenza generale degli impianti, in cui saranno descritte tutte le loro componenti e i relativi stati di efficienza e conservazione, nonché le eventuali giacenze di fanghi, rifiuti e materiale di consumo.

La consegna degli impianti potrà avvenire, indipendentemente dai tempi necessari per la registrazione del contratto d’appalto, con apposito verbale di urgenza sotto riserva di legge come previsto dalla legislazione in materia.

Art. 18 Responsabilità dell’Impresa

Per tutta la durata della gestione l’Impresa assume a sé la responsabilità per eventuali danni causati dal funzionamento non ottimale degli impianti sia verso terzi sia verso lo stesso Comune nei limiti delle capacità strutturali ed impiantistiche dell’impianto di depurazione e dell’impianto di sollevamento evidenziate nel verbale di consistenza.

Sono quindi a carico dell’Impresa le spese per evitare danni o aggravamento dei danni, così come è ugualmente a suo carico il completo risarcimento di essi quando abbiano a verificarsi, senza alcun diritto ad indennizzo di sorta. A tal fine l’Impresa, alla consegna degli impianti, a sua cura e spese dovrà stipulare, con primaria compagnia di Assicurazioni, una polizza assicurativa di responsabilità civile per danni che potrebbero derivare a terzi nell'esecuzione delle prestazioni oggetto dell’appalto, con un massimale non inferiore a € 516.456,90 per ogni persona coinvolta, con la clausola aggiuntiva che il Comune è considerato terzo ai fini del risarcimento.

La copertura assicurativa dovrà estendersi anche agli eventuali danni ai beni mobili e immobili, che possono verificarsi durante la gestione per qualsivoglia causa, anche straordinaria o eccezionale, anche per azione di terzi, imperizia degli operatori, inadempienze tecniche, fatti eccezionali o imprevedibili, eventi sociopolitici, eventi atmosferici, fenomeni elettrici, terremoti, alluvioni, inondazioni, allagamenti, mareggiate, incendi e qualsivoglia accadimento.

Detta copertura assicurativa dovrà avere durata pari al periodo contrattuale, con premio anticipato in un’unica soluzione.

Copia di detta polizza dovrà essere consegnata al Comune prima dell’inizio della gestione.

L’Impresa dovrà inoltre tenere indenne il Comune da sanzioni amministrative eventualmente comminate dalle Autorità di Controllo in relazione all’irregolare funzionamento degli impianti, risarcendo gli eventuali importi al Comune qualora sia accertato che la sanzione è derivante da negligenza nella conduzione degli impianti stessi. 10

Art. 19 Domicilio speciale e reperibilità dell’Impresa

L’Impresa è tenuta ad eleggere un domicilio speciale, dotato di numero telefonico, di linea di trasmissione telefax e email, abilitata 24 ore su 24, sito nel territorio comunale di Bagheria, garantendo un intervento entro le 1 ore successive all’eventuale chiamata. Detto recapito va comunicato al Comune entro i tre giorni successivi dalla comunicazione dell’affidamento dell’appalto ed in ogni caso prima della consegna medesima del servizio di gestione.

L’Impresa è inoltre tenuta a fornire uno o più numeri telefonici cellulari, ove possa sempre essere reperito, in caso di urgenza, il legale rappresentante dell’Impresa e/o almeno un responsabile tecnico abilitato ad assumere decisioni.

Art. 20 Direzione tecnica della gestione

A un professionista specializzato sarà affidata da parte dell’impresa la responsabilità della direzione tecnica per il controllo e la verifica dei compiti assegnati all’Impresa aggiudicataria, per garantire il buon andamento della gestione degli impianti e della loro manutenzione. Il direttore tecnico dovrà essere un laureato in Ingegneria, e dovrà dimostrare il possesso dei requisiti tecnico-professionali derivanti da esperienza almeno quinquennale certificata nel settore. L’onere dei compensi per la direzione tecnica è a carico dell’Impresa.

Art. 21 Visite agli impianti da parte terzi

Il Comune potrà autorizzare le visite a tutti gli impianti oggetto dell’appalto, purché la richiesta sia motivata.

Non è necessaria l’autorizzazione per l’accesso agli impianti da parte dei propri Amministratori, tecnici ed Uffici Pubblici preposti al controllo.

Per ogni visita agli impianti da parte di terzi per la quale sia prevista opportuna autorizzazione, verrà data comunicazione all’Impresa affinchè vengano predisposte le misure di sicurezza necessarie per l’accesso agli impianti; detta comunicazione dovrà possibilmente procedere di due giorni lavorativi la data della visita.

Art. 22 Oneri a carico del Comune 22.1 Recapito delle acque

Il Comune ha ottenuto da parte dell’ente preposto le necessarie autorizzazioni, per i propri impianti, allo scarico dei liquami depurati nei corpi idrici designati, ai sensi delle normativa vigente in materia nella regione siciliana L’Impresa, con la sottoscrizione del presente Capitolato, dichiara di conoscere il contenuto di tali autorizzazioni.

Qualora si verifichi la necessità di mettere fuori esercizio un impianto per eventuali rotture, mancanza di corrente e scarichi abusivi di sostanze tossiche che compromettono il regolare funzionamento dell’impianto stesso, l’Impresa dovrà dare immediata comunicazione al Comune, che provvederà alla comunicazione di rito alle Autorità competenti secondo le disposizioni di legge, fermo restando le eventuali responsabilità civili e penali dell’Impresa per contravvenzioni alle leggi vigenti in materia.

22.2 Finanziamento della spesa

Tutte le spese derivanti dal presente capitolato saranno inserite nel bilancio di previsione del Comune per ogni esercizio interessato.

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22.3 Sovrintendenza alla gestione

Il Comune nominerà un tecnico responsabile per sovrintendere alla gestione degli impianti, con oneri a proprio carico.

Il Comune, in concomitanza alla consegna degli impianti all’Impresa, darà comunicazione del nominativo di tale tecnico.

Il tecnico designato avrà libero accesso agli impianti, curerà la Direzione Lavori di tutti gli interventi di manutenzione straordinaria.

Il tecnico predetto, qualora l’Impresa non rispetti quanto previsto in Capitolato, stilerà gli ordini di servizio necessari con il termine di adempimento; qualora l’ordine di servizio non venga recepito dall’Impresa nei termini stabiliti, avrà la facoltà di far eseguire gli interventi necessari a personale esterno con addebito della spesa sostenuta all’Impresa applicando una penale pari al 50% della spesa sostenuta. Tale onere complessivo sarà scorporato dal canone immediatamente successivo.

22.4 Consumi di energia elettrica

Tutti i costi inerenti ai consumi di energia elettrica per il funzionamento degli impianti e di illuminazione interna ed esterna dei siti è a totale carico del Comune.

Resta inteso che qualsiasi onere anomalo in termini di supero di potenza, derivante da oggettive e precise responsabilità dell’Impresa, sarà a questa addebitato con scorporo del costo sostenuto dal relativo canone di gestione.

22.5 Smaltimento fanghi, vaglio e sabbie

- - Tutti i costi inerenti al trasporto e smaltimento fanghi, vaglio e sabbie, presso discariche autorizzate, sono a totale carico dell'impresa, incluso nel costo dell’appalto (208.500 € compresi oneri per la sicurezza).

Eventuali costi di smaltimento dei fanghi e/o vaglio eccedenti le quantità stimate nel computo metrico, saranno oggetto di separato computo e pagamento, rispetto al predetto importo complessivo dell’appalto, applicando gli stessi patti e condizioni del contratto principale.

Art. 23 Dichiarazione di conoscenza

L’Impresa dichiara, e tale dichiarazione è da considerarsi implicita nella stessa accettazione dell’affidamento e pertanto facente parte integrante al presente capitolato da allegare ai documenti del contratto di appalto, di avere preso esatta conoscenza degli impianti la cui gestione forma oggetto dell’appalto, e pertanto non potrà pretendere alcun compenso aggiuntivo al canone di appalto, quali che siano le eventuali deficienze degli impianti stessi sia costruttive che d’esercizio, nonché della qualità, provenienza e stato di consistenza dei liquami in arrivo agli impianti.

Art. 24 Cauzione e coperture assicurative

L’Impresa è obbligata a costituire una garanzia fidejussoria definitiva del 10% dell’importo netto di affidamento che dovrà essere presentata al momento della stipula del contratto e sarà svincolata dopo che siano cessati tutti i rapporti nascenti dal contratto e non risultino inadempienze nei confronti del Comune.

L’Impresa è inoltre obbligata a stipulare una polizza assicurativa (v. art. 18) che tenga indenne il Comune da tutti i rischi derivanti da qualsiasi causa di conduzione degli impianti, azione di terzi o cause di forza maggiore, e che preveda anche una garanzia di responsabilità civile per danni a terzi nella conduzione e gestione degli impianti sino alla data di cessazione del contratto. 12

Art. 25 Recesso dal contratto

Non sarà ammesso il recesso unilaterale del contratto di appalto da parte dell’Impresa. L’eventuale recesso verrà considerato come abbandono volontario del contratto, il che provocherà la perdita a titolo di penale della cauzione e determinerà responsabilità per ogni eventuale danno in capo all’Impresa.

Art. 26 Vigenza di ulteriori normative

Per tutto quanto non previsto nel presente Capitolato d’Oneri si ritiene applicabile la normativa vigente, nonché di tutela delle acque e dell’ambiente.

Art. 27 Spese di contratto, di registrazione ed accessorie

Sono a carico dell’Impresa tutte le spese di stipula del contratto, di stampa, compresa quella del presente capitolato e documenti allegati, oneri di bollo e di registrazione, così come l’onere di qualsiasi atto amministrativo occorrente per la gestione del servizio durante la durata dell’appalto.

Art. 28 Cessione del contratto e sub-appalti

E’ vietato all’Impresa cedere o subappaltare tutto o in parte il servizio oggetto del presente appalto, pena l’immediata rescissione del contratto, dell’incameramento della cauzione, salvi e riservati al Comune i diritti di recupero di ogni danno e spesa.

L’Impresa potrà affidare a terzi prestazioni specialistiche limitate, quali il controllo delle strumentazioni, la revisione degli impianti elettrici e delle apparecchiature elettromeccaniche, in quanto non considerati subappalti.

Non sono ugualmente considerati subappalti l’effettuazione di analisi presso laboratori specializzati.

L’Impresa resta comunque corresponsabile in solido, presso il Comune, dell’operato delle imprese specializzate di cui ai precedenti commi.

Art. 29 Penali

Qualora la gestione degli impianti non fosse corrispondente alle prescrizioni riportate nel presente Capitolato e non fornisse l’efficienza richiesta per constatata negligenza da parte dell’Impresa, verranno applicate le sotto elencate penali relative alle inadempienze contrattuali accertate dal Comune.

Qualora durante il corso dell’appalto l’ammontare complessivo delle penali applicate all’Impresa dovesse superare il 20% dell’importo contrattuale si procederà alla rescissione in danno del contratto.

Per la determinazione di ulteriori eventuali addebiti all’Impresa per danni o per maggiori lavori sostenuti dal Comune, dovuti a negligenza o inadempienza della stessa Impresa, ove non sia possibile la quantificazione dei costi effettivi, si farà riferimento ai prezzi in vigore nella più recente versione del “Prezziario delle opere pubbliche della Regione Sicilia”.

Nel caso di inadempienze rilevate nell’ultimo mese d’appalto, l’importo delle eventuali penali verrà detratto, ad appalto ultimato, dalla cauzione versata dall’Impresa al Comune.

1.

ritardata, incompleta, mancata o errata effettuazione delle operazioni di conduzione e manutenzione:

Si applica, per ognuna delle inadempienze di cui sopra e per accertata l’inadempienza, la penale di € 250,00 13

(Euro duecentocinquanta/00), oltre al risarcimento dei maggiori costi sostenuti dal Comune, nei termini stabiliti nei successivi punti 7 e 8 per l’esecuzione dei lavori da parte di terzi.

2.

ritardata trasmissione dei referti analitici; ritardata, incompleta, mancata o errata effettuazione delle analisi:

Si applica, per ognuna delle inadempienza di cui sopra e per ciascun impianto in cui è stata accertata l’inadempienza, una penale pari a 2 volte il costo delle analisi, valutato sulla base del “Prezziario delle opere pubbliche della Regione Sicilia”, più il costo delle analisi se ordinate dal Comune ad un laboratorio privato convenzionato, più eventuali danni. Si applica, comunque, una penale minima di € 250,00 (Euro duecentocinquanta/00).

3.

ritardata trasmissione delle relazioni mensili; ritardata, mancata, incompleta, errata tenuta del quaderno di conduzione, del registro raccolta analisi, delle schede relative alle apparecchiature elettromeccaniche, del registro di carico e scarico rifiuti e delle bolle di accompagnamento, del registro dei visitatori:

Si applica, per ognuna delle inadempienza di cui sopra e per ciascun impianto in cui è stata accertata l’inadempienza, la penale di € 500,00 (Euro cinquecento/00).

4.

trasgressione sulla presenza delle figure professionali richieste nel presente capitolato e sulla reperibilita’ del personale:

Si applica, per ogni trasgressione accertata, la penale di € 500,00 (Euro cinquecento/00).

5.

interruzione dell’esercizio dell’impianto per colpa dell’impresa appaltatrice:

Si applica per ogni trasgressione accertata la penale di € 1.000,00 (Euro mille/00), più gli eventuali maggiori costi sostenuti dal Comune, da determinarsi nei termini stabiliti nei punti 7 e 8, oltre al risarcimento degli eventuali danni.

6.

mancata, ritardata, incompleta o errata presentazione (alle autorita’ preposte e alla direzione lavori) delle dichiarazioni sui fanghi e sugli altri eventuali rifiuti: Si applica, per ognuna delle inadempienze di cui sopra e per ciascun impianto in cui è stata accertata l’inadempienza, la penale di € 1.000,00 (Euro mille/00), oltre alle spese sostenute dal Comune per l’esecuzione delle analisi maggiorate del 200% ed oltre al risarcimento degli eventuali danni. All’Impresa faranno sempre capo anche le eventuali sanzioni di carattere penale, applicate in base alle Leggi vigenti per mancata o ritardata denuncia agli uffici preposti .

7. mancato o ritardato intervento in regime di reperibilita’:

In caso di intervento oltre le 6 ore dalla segnalazione, verrà applicata la penale di € 50,00 (Euro cinquanta/00) per ogni ora o frazione di ora eccedente.

8. Mancata effettuazione delle analisi previste:

Si applica, per ognuna delle trasgressioni accertate e per ciascun analisi in cui è stata accertata la trasgressione, la penale di € 250,00 (Euro duecentocinquanta/00).

9. Mancata effettuazione della clorazione prevista:

Si applica, per ognuna delle trasgressioni accertate e per ciascun analisi in cui è stata accertata la trasgressione, la penale di € 250,00 (Euro duecentocinquanta/00).

Art. 31 Norme Finali

Per quant’altro non previsto nel presente capitolato, si fa espresso rinvio alle norme ed ai regolamenti tutti vigenti in materia di appalti di fornitura e servizi. Per ogni e qualsiasi controversia sarà competente il Foro di Palermo.

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QUADRO ECONOMICO Affidamento gestione ordinaria impianto depurazione per 11 mesi- Anno2017

a) LAVORI A BASE D’ASTA: soggetto a ribasso b) Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso c) Imprevisti d )IVA al 22% a+b+c e) Competenze tecniche 2% f) Contributo avcp

TOTALE IMPORTO € 205.000,00 € 3.500,00 € 17.405,70 € 49.699,30 € 4.170,00 € 225,00 € 280.000,00 PROGETTISTA e D.L F.to Dott. Agostino Cangialosi Il R.U.P.

F.to Dott. C. Conti

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