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SABATO 4 GENNAiO 2017 - N. 1854 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHiLLE OTTAViANi
Aut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - C e n t r a l i n o 0 4 5 5 9 1 3 1 6
F a x 0 4 5 8 0 6 7 5 5 7 E - m a i l : r e d a z i o n e @ t v v e n e t o . c o m - St a m p a i n p r o p r i o - w w w. c r o n a c a d e l v e n e t o . c o m / i t / n e t / o r g
veneto banca e bpvi
il signore guardi giù
UN SEGNALE ANCHE PER VERONA
lega e Forza italia : e’ pace
“C i
di Achille Ottaviani
Mentre l’ex amministratore
delegato di Veneto Banca,
Vincenzo Consoli, tornato a
piede libero, con il senno di
poi si scatena contro chi può,
le due popolari venete aspettano il 9 febbraio per l’approvazione dei bilanci con un po’
di suspence. Fabrizio Viola,
ex Monte paschi, oggi ad della
popolare vicentina, ha pronto
il piano di rilancio. Prevede
un aumento di capitale di 3
miliardi. Avanti popolo. Per
sistemare le cose sono necessarie una consistente liquidità reale, una certezza dei crediti deteriorati e una quantificazione specifica degli esuberi. Tre punti sui quali la Banca
Centrale Europea non transige. La chiarezza su questi
argomenti spiega i viaggi di
Viola da Mario Draghi.
All’okey BCE seguirà in concreto il risanamento dei due
istituti di credito e la successiva fusione. Punto dolens
rimane il numero certo dei
crediti deteriorati. Di questo
non c’è certezza matematica.
La BCE lo esige. C’è da augurarsi che tutto fili liscio in primis il 9 febbraio, che arrivi il
via definitivo dalla BCE e che
il Signore guardi in giù una
volta per tutte.
oK
hanno
solo
fregati
q ua l C h e
una
giorno
volta”
fa ,
il
aveva
tuonato ,
s e g r e ta r i o
del
C arroCCio t oni d a r e . M a è aCqua passata . i l
tiMbro lo ha Messo ghedini, l’avvoCato di b erlusConi
Passata è la tempesta, diceva il
poeta. E così a Padova il centrodestra festeggia. Forza Italia
e Lega correranno assieme per
Massimo Bitonci, l’ex sindaco
del Carroccio che i berluscones
avevano disarcionato. Tutto
siglato con una stretta di mano
calorosa tra il segretario provinciale del Carroccio Andrea
Ostellari e il commissario cittadino degli azzurri Adriano
Paroli.«Ci hanno fregati una
volta, non accadrà più», aveva
tuonato solo qualche giorno fa
il segretario della Lega Nord
Toni Da Re, amplificato dal diktat di Matteo Salvini. Ma si sa
che in politica, cambiare idea è
segno di intelligenza.«Quello
che è accaduto è stato un corto
circuito che ha portato danni ai
padovani e al nostro partito – ha
detto Paroli al Mattino di
Padova – Credo che l’ira e la
diffidenza della Lega fossero
giustificate. Ma i nostri elettori
oggi si aspettano che possa
riprendere un cammino che era
stato interrotto: correttezza e
lealtà sono nel nostro dna». E’
anna vescovi
A oltre 70 anni di distanza, la figlia dell’allora podestà di Schio perdona il partigiano Valentino che le uccise il padre.
“Un gesto per le giovani generazioni”.
Niccolò Ghedini, Adriano Paroli e Andrea Ostellari
un chiaro segnale che può ser- che ci consentirà di evitare in
vire a Verona e Belluno, le due futuro situazioni simili. Guacittà impegnate nelle prossime rdiamo avanti: chi oggi corre
amministrative. «Avevamo ch- con noi dovrà accettare un
iesto una importante sferzata patto per Padova che prevede
politica da parte di Forza Italia e serietà, concretezza e onesta».
c’è stata. Non solo le due espul- A Padova non si teme una reasioni, abbiamo condiviso un zione di “intolleranza” della
percorso», sottolinea Ostellari base che possa produrre un’
che, come un nuovo Esopo, emorragia di voti. Il timbro lo ha
trova una morale alla fine della messo il coordinatore regionale
favola: «Raccoglieremo quanto azzurro, l’avvocato Niccolò
è accaduto, che non ha prece- Ghedini: come dire che la benedenti nella nostra alleanza, dizione l’ha data Silvio
come un bagaglio di esperienza Berlusconi.
vincenzo consoli
L'ex dominus di Veneto Banca, appena
tornato libero, ribatte alle accuse che lo
vorrebbero capro espiatorio. Ma lui tira
in ballo i consigli d’amministrazione.
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Ko
Cronaca del Veneto
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 4 gENNAIO 2017 - 2
Regione
un piano straordinario
per sostenere le imprese
L’intervento riguarderà le aziende vittime delle banche
Sostenere le imprese venete per
le quali l’accesso al credito risulta
compromesso per colpa delle
banche finanziatrici. A questo è
destinata la linea di intervento attivata con un provvedimento della
giunta veneta, di cui è stato relatore l’assessore allo sviluppo economico Roberto Marcato. “Il
provvedimento – evidenzia Marcato - è pensato per alleviare i
riflessi pesantemente negativi sull'andamento economico e patrimoniale delle aziende del territorio
veneto, massacrate dal colpevole
operato delle banche. Dà attuazione all'articolo del “Collegato alla
legge di stabilità regionale 2017”
che, al fine di favorire l’accesso al
credito delle imprese danneggiate
dalle banche, prevede di interve-
Roberto Marcato
nire facendo ricorso ad operazioni
sulla riassicurazione del credito, a
valere sul Fondo regionale di
garanzia e controgaranzia”.
L’intervento riguarderà in particolare le imprese che hanno subito,
nell’arco del biennio 2014-2016,
le conseguenze negative della
svalutazione dei titoli acquistati
dalle banche responsabili della
crisi. Per dare una mano alle
aziende verrà utilizzato il fondo
regionale di garanzia e controgaranzia dedicato agli strumenti di
riassicurazione del credito sulle
garanzie concesse dai Confidi
alle imprese. “Si tratta di una delle
misure – conclude Marcato - scaturite dal confronto avviato in questi mesi dalla Regione con le rappresentanze dei principali attori
dell’attività economica a livello
regionale, su iniziativa del presidente Luca Zaia, con l’obiettivo di
mettere a punto specifici strumenti di sostegno finanziario agli
imprenditori veneti e alle aziende
vittime dell’inqualificabile gestione
degli istituti di credito”.
inaugurato centro anziani
“operazione lungimirante”
“La ristrutturazione della sede
del Centro Residenziale Anziani
di Cittadella è un’operazione
significativa e lungimirante, perché anticipa il disegno di riforma
e riqualificazione delle Ipab in
Veneto”. E’ quanto ha sottolineato l’assessore al Sociale
della Regione Veneto, Manuela
Lanzarin, inaugurando, a nome
del presidente della Giunta
regione Luca Zaia, la nuova
sede di Borgo Padova dell’istituto pubblico di assistenza. “Con
la ristrutturazione della sede di
Borgo Padova e del contiguo
hospice – ha messo in evidenza
Manuela Lanzarin – l’Ipab cittadellese ha ulteriormente potenziato la propria ‘rete’ di strutture
per la terza età dimostrando che
sinergie di professionalità e servizi, economie di scala nella
gestione, e una collaborazione
evento a padova:
“gold pedrocchi
wedding caFè”
Oggi (Sabato) 4 febbraio a partire
dalle ore 19.00 torna per la seconda edizione il Pedrocchi Wedding
Cafè, l’evento firmato Pedrocchi
rivolto alle coppie di fidanzati che
hanno deciso di sposarsi e che
desiderano conoscere in prima
persona l’offerta della nuova
gestione Pedrocchi per il giorno
più speciale di ogni storia d’amore. Arte e lusso si uniscono dando
vita a una festa esclusiva in puro
stile retrò, elegante e raffinata,
illuminata dalla calda luce dorata
degli allestimenti e degli outfit a
tema “Gold” dei partecipanti, per
sperimentare
sensazioni ed
emozioni legate al giorno del
matrimonio. A partire dalle 19.00,
un aperitivo e una cena di gran
classe sono lo scenario in cui le
coppie hanno l’opportunità di
conoscere il mondo Pedrocchi,
aggiornato sulle ultime tendenze
in tema: l’esclusiva e storica location, l’ottima cucina, la selezionata
offerta di partner in grado di proporre soluzioni ad hoc e adeguate
a ogni tipo di esigenza, con esperienza e professionalità. Tutti i futuri sposi riceveranno speciali gift
card dei diversi partner, fra cui un
omaggio da Thun per il mondo
bomboniere e saranno immortalate sulla scalinata che conduce alla
luminosa Sala Rossini, decorata
con stucchi risorgimentali e migliaia di api dorate. Il premio più prestigioso, un servizio fotografico
pre-wedding, sarà assegnato
dalla Giuria Pedrocchi e Galante
Studio alla coppia che avrà meglio
interpretato il tema della serata,
con il look più dorato di tutti.
Il taglio del nastro al centro anziani di Cittadella
solida e collaudata con le istituzioni locali e il volontariato, sono
le ‘chiavi di volta’ per attualizzare e valorizzare il ruolo secolare
degli istituti di assistenza e
beneficenza”. “L’esperienza in
atto a Cittadella – ha concluso
l’assessore – anticipa e avvalo-
ra il disegno di riforma delle Ipab
che ho presentato all’inizio di
questa legislatura, Con il loro
patrimonio di esperienze, risorse e professionalità gli istituti
pubblici di assistenza e beneficenza sono uno dei pilastri del
sistema regionale di welfare”.
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Cronaca del Veneto
Cronaca di Belluno
ospedale di agordo:
“radiologia soFFre”
Radiologia ad Agordo è in sofferenza non solo per la mancanza di
un medico ma anche per la futura
possibile carenza di tecnici radiologi. Oggi quest'ultimi sono quattro
ma tra pochi mesi un pensionamento ridurrà il numero a tre.
Inoltre ci sarà il pensionamento di
un amministrativo e attualmente in
forza all'ospedale di Agordo sono
due. Una panoramica non rosea
quella che illustra il sindacalista
Andrea Fiocco (segreteria provinciale Fp Cgil) che sottolinea: «Per
questo le guerre non si fanno solo
con i generali, ma anche con la
truppa che oggi è in sofferenza. È
giusto che ci si occupi di primari e
medici, ma gli ospedali non sono
fatti solo di vertici. Ci sono infermieri, operatori socio assistenziali, tecnici di radiologia e laboratorio,
amministrativi, operatori tecnici».
Fiocco mette in evidenza come la
gestione dei turni, tra guardia attiva
e pronta disponibilità, prevede che
i tecnici siano almeno cinque.
«Anche se sei - continua - sarebbe
il numero ottimale. Se l'Usl
Dolomiti vuole continuare a investire nell'ospedale di Agordo, gioco
forza dovrà investire anche nella
radiologia e quindi mantenere
organico e apparecchiature». Interessanti le garanzie che l'Usl dà
ai sindaci dell'Agordino sul futuro
dell'ospedale. I problemi della
radiologia sono stati discussi di
recente dal gruppo sanità Agordina con la direzione strategica
dell'Usl Dolomiti e nell'occasione è
stato confermato il mantenimento
dei primariati di ortopedia e anestesia previsti dal piano socio sanitario regionale.
Ospedale di Agordo
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 4 gENNAIO 2017 - 3
Cronaca di Padova
piedi umani? no zampe d’orso
risolto il giallo culinario
Il giallo culinario è stato risolto:
quel giorno al ristorante cinese
di corso Stati Uniti sono state
servite zampe d'orso e non
piedi umani. Il 28 novembre
scorso, all'interno del locale Yi
Hia Ren un commerciante asiatico, proveniente dalla Slovenia, ha consegnato allo chef
del Bangladesh due zampe
d'orso e gli ha chiesto di cucinarle per lui e i commensali. Il
cuoco non si è tirato indietro, ha
messo in pentola le zampe e le
ha servite. Ma prima di farle
portare a tavola ha fotografato
la bizzarra pietanza e ha postato l'immagine nel suo profilo
Facebook. Una foto piuttosto
forte, dove in una bacinella di
plastica di colore blu sono state
Carabinieri del Nas
adagiate le due zampe d'orso
scuoiate. L'immagine ha subito
sollevato diversi dubbi: quelle
due zampe sembravano piedi
umani. E così il sostituto procuratore Benedetto Roberti, titolare delle indagini, ha ordinato
ai carabinieri del Nas di appro-
fondire. .La disposizione delle
falangi è tipica dell'articolazione
del piede di specie artigliate.
Inoltre è presente una evidente
callosità estesa su quasi tutta la
suola fino al tallone. Questa è
una caratteristica del piede dell'orso.
Cronaca di Vicenza
assalto e Furti in centro
recuperati
abiti
e
reFurtiva
L’inseguimento da film. I banditi hanno rubato merce
per 200mila euro, la scena ripresa da uno smartphone
La spaccata, la fuga, l’inseguimento e il recupero della refurtiva. Mercoledì sera i residenti
e i clienti dei locali di corso
Fogazzaro è come avessero
assistito a un action movie.
Solo che stavolta era tutto
vero. I banditi infatti, dopo
avere usato una Volkswagen
rubata come ariete per sfondare la vetrina del negozio di
abbigliamento Bedin, in una
manciata di secondi hanno
razziato un centinaio di capi di
abbigliamento, per un valore di
circa 200 mila euro, scappando
via. Dietro di loro una pattuglia
delle volanti che li ha costretti
ad abbandonare la vettura (con
all’interno la refurtiva) qualche
chilometro più avanti e conti-
La vetrina sfondata del negozio Bedin
nuare la fuga a piedi. I ladri
entrano in azione qualche
minuto prima delle 22. Innestano la retromarcia della
monovolume scelta per il colpo,
infrangono la vetrina del negozio, caricano i vestiti e fuggono.
Il botto fa uscire i clienti dalla
proseccheria aperta pochi
metri prima dello store Bedin.
Contemporaneamente si affacciano dalle finestre i residenti
dei palazzi che danno sul
corso. Qualcuno urla, altri
riprendono tutta la scena con lo
smartphone.
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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 4 gENNAIO 2017 - 4
Cronaca del Veneto
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 4 gENNAIO 2017 - 5
Cronaca di Venezia
una maxievasione Fiscale
imprenditore arrestato
Belluardo ha ristrutturato l’antica chiesa di Santa Chiara
Colpevole di una maxi evasione
fiscale. Giuseppe Belluardo,
l'imprenditore italo-canadese che
ha ristrutturato l'antica chiesa
sconsacrata di Santa Chiara a
Murano, trasformandola in una
prestigiosa esposizione di vetri
artistici, è stato condannato ad un
anno e quattro mesi di reclusione
(pena sospesa) con la confisca di
500 mila euro, pari all'ammontare
che, secondo il giudice, è stato
sottratto al Fisco a titolo di Iva non
pagata. La sentenza è stata
emessa ieri mattina, con rito
abbreviato. Il pm Stefano Buccini
aveva sollecitato l'assoluzione
dell'imprenditore, ritenendo che
gli elementi acquisiti nel corso del
processo, in sede di integrazione
probatoria, abbiano dimostrato
Ex chiesa di Santa chiara (showroom)
l'insussistenza dell'accusa. L'inchiesta a carico di Belluardo è stata avviata sulla base di una segnalazione dell'Agenzia delle
entrate che contestò la regolarità
di un'operazione effettuata dalla
Maf, società che l'imprenditore ha
rilevato alcuni anni fa dalla Mazzuccato International. La difesa
ha insistito per l'assoluzione di
Belluardo, sostenendo che lo stock di vetri artistici fa parte del patrmonio ceduto dalla Mazzuccato
International alla Maf.
Cronaca di Treviso
eataly lancia il tiramisù day
con la ricetta trevigiana
Eataly, il colosso della distribuzione enogastronomica di
Oscar Farinetti, ha deciso di
dedicare la giornata di martedì 21 marzo al dessert italiano
forse più amato e conosciuto
nei quattro angoli del mondo:
il Tiramisù. Per la prima volta,
gli Eataly Store di tutto il
mondo offriranno ai propri
visitatori la possibilità di
gustare ed acquistare il celebre dessert, presento secondo la ricetta riportata nel libro
di Gigi e Clara Padovani,
Tiramisù – Storia, curiosità,
interpretazioni del dolce italiano più amato (Giunti).
L’analisi dei due coniugi infatti fa luce sulla storia del
Tiramisù, collocandone la
nascita in Friuli ma menzio-
Cronaca di Rovigo
pm10 non dà tregua
stop alle euro3
Niente stufe e caminetti accesi finchè l'aria resterà così inquinata.
Quel po' di pioggia che è caduta
nelle ultime ore è servita ad abbassare la concentrazione di polveri
sottili in Polesine, ma l'allerta resta
ancora alta. I valori delle Pm10,
infatti, sono ancora ben oltre il livello di guardia: mercoledì l'Arpav ha
registrato 119 microgrammi per
metro cubo, il valore più basso
degli ultimi quattro giorni, ma sempre oltre il livello d'allarme dei 100
microgrammi, che definiscono
l'aria pessima. Come spiegano dal
Servizio osservatorio aria e metrologico dell'agenzia regionale, l'effetto dilavante delle piogge ha leggermente abbassato le concentrazioni in alcune stazioni di monitoraggio, specie mercoledì, dove si
sono registrate diminuzioni delle
concentrazioni di Pm10 in tutto il
veneto. Le precipitazioni e il vento
di ieri dovrebbero migliorare ulteriormente la situazione, ma non
abbastanza da risolvere l'emergenza. Da Palazzo Nodari ricordano che tre giorni consecutivi di
smog a questi livelli hanno fatto
scattare il divieto di circolazione
delle auto più inquinanti nel centro
cittadino. A tal proposito interviene
l'Ufficio Ambiente del Comune di
Rovigo, che rammenta le disposizioni delle ultime ordinanze sindacali in merito. Per evitare di rimanere esposti troppo a lungo allo
smog, il consiglio è quello di ricambiare l'aria nella propria abitazione
aprendo le finestre nelle ore di
primo mattino, quando le concentrazioni di Pm10 sono più basse,
evitare passeggiate, jogging e altri
esercizi sportivi lungo strade trafficate.
Gigi e Clara Padovani
nando anche altre realtà che
ne hanno contribuito alla
fama, tra cui Le Beccherie, lo
storico locale di Piazza
Ancillotto, in centro a Treviso.
La decisione di Farinetti fa
subito notizia, in particolare
nella città veneta: fonti storiche infatti dimostrano che la
prima codificazione del
Tiramisù risale al 1962, quando fu inserito tra i dessert à la
carte proprio del ristorante Le
Beccherie. La ricetta di questo Tiramisù è l’unica ad
essere stata depositata presso l’Accademia Italiana della
Cucina.
Massimo Bergamin
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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 4 gENNAIO 2017 - 6
MOSTRE A VERONA
la gran guardia si apre
per i quadri di Faccincani
Dal 4 al 26 Febbraio 2017, si
svolgerà al Palazzo della Gran
Guardia la mostra L'IMMENSITA' DELLA LUCE - Elogio
alla bellezza, di Athos
Faccincani. A 36 anni dalla
mostra sulla Resistenza a cui
partecipò l’allora Presidente
della Repubblica Pertini, nelle
stesse sale della Gran
Guardia, si inaugura oggi
pomeriggio alle ore 17, con la
presenza dell’Artista, la mostra personale di Faccincani.
In esposizione circa 70 dipinti
ad olio su tela illustranti la
ultraquarantennale attività del
Maestro. Faccincani, conosciuto in tutta Europa, non ha
mai voluto lasciare la sua casa
di Peschiera sul lago di Garda.
Le sue opere sono state espo-
Athos Faccincani, Pertini alla mostra in gran Guardia e alcuni quadri dell’artista
ste nelle più importanti gallerie del
mondo. Esporre
nella sua città, confessa Faccincani,
rimane la più grande emozione che lo
riporta alle origini
della sua attività
artistica.
2° EDiziONE LOVE FiLM FESTiVAL 9-12 FEBBRAiO
con la sezione “love strange”
il
paese
ospite
è
la
Francia
In Gran Guardia la rassegna cinematografica in lingua originale
Dal 9 al 12 febbraio si terrà in
Gran Guardia la seconda edizione del “Love Film Fest”, la
rassegna cinematografica veronese dedicata al genere sentimentale presentata questa
mattina. Presenti il consigliere
comunale incaricato alla
Cultura Antonia Pavesi, il presidente dell’associazione “Love
Film Fest” Nicola Fedrigoni e
il professor Alberto Scandola dell’Università degli
Studi di Verona. L’edizione
di quest’anno avrà come
Paese straniero ospite la
Francia (sezione Love
Strangers) con film in lingua
originale sottotitolati in italiano. La rassegna, inoltre,
propone nelle altre sezioni
(Love Classics, Love Directors e
Panorama) titoli italiani e stranieri,
già vincitori di premi internazionali e menzioni speciali. La rassegna prenderà il via nella serata
del 9 febbraio alle 18.30 con la
presentazione del vincitore del
contest lanciato a settembre
2016 dalla Mostra del cinema di
Venezia per la scelta della clipsigla della rassegna. A seguire
andranno in scena lo spettacolo
del gruppo di danza “Les Petit
Pas” di Katia Tubini e la proiezione del film-cult di Baz Luhrmann
“Moulin Rouge”. Il programma
della rassegna è disponibile sul
sito www.lovefilmfest.it.
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BANCO BPM
con banca aKros
un netto da 62 milioni
il Consiglio di Amministrazione di
Banca Akros – banca di
investimento e Private Banking
del Gruppo Banco BPM, presieduta da Graziano Tarantini e guidata
dall’amministratore
delegato
Marco Turrina – ha approvato i
risultati al 31 dicembre 2016. La
Banca ha realizzato un risultato
netto della gestione finanziaria
pari a circa 62,6 milioni di Euro
(76,8 milioni di Euro nel 2015);
dopo oneri per Euro 3,7 milioni
relativi alla contribuzione al Fondo
Nazionale di Risoluzione, l’utile
netto si attesta a circa 6 milioni di
Euro (16,6 milioni di Euro nel
2015). “in un contesto di mercato
caratterizzato da significative tensioni e fasi di elevata volatilità,
riflessesi anche in una marcata
contrazione dei volumi negoziati
dei principali mercati di attività, lo
sviluppo dell’operatività e l’attenta
gestione dei rischi hanno assicurato il conseguimento di positivi
risultati di redditività, seppur in
riduzione rispetto all’anno precedente, e di elevati livelli di patrimonializzazione e liquidità. Nell’esercizio si è perseguito l’ampliamento della base di clientela,
anche mediante la progressiva
internazionalizzazione degli sforzi
commerciali, e dell’offerta di prodotti e servizi con caratteristiche
di innovazione”, ha commentato
l’amministratore delegato Marco
Turrina. Al 31 dicembre 2016 il
Common Equity Tier 1 ratio risulta
pari al 18,6% al netto dell’utile dell’esercizio 2016 (18,9% includendo
tale utile), in crescita rispetto al
14,7% al 31 dicembre 2015. il
Leverage ratio è pari all’11% (7,6%
al 31 dicembre 2015).
Graziano Tarantini
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PASSAGGiO GENERAziONALE
Fercam, ora guida hannes
Dopo 36 anni succede al padre Thomas Baumgartner
Fercam, l'azienda di trasporti e
logistica altoatesina, a gestione
familiare fin dalla sua costituzione nel 1949 avvia il passaggio
generazionale del gruppo e
Thomas Baumgartner dopo
36 anni passa l'azienda al figlio
Hannes. “I passaggi generazionali sono sempre un momento
cruciale e delicato per il proseguimento e lo sviluppo delle
aziende familiari”, ha detto
Thomas Baumgartner, “ho visto
tante società del nostro settore
non farcela proprio nel momento del passaggio generazionale
non adeguatamente preparato
e pilotato da una parzializzazione delle competenze e suddivisione delle responsabilità su più
eredi. Io credo che competenze
e attività vadano chiaramente
definite e possibilmente con-
centrate su pochi
eredi, di cui uno
deve avere la responsabilità globale.
Con soddisfazione
ho accolto ormai
dieci anni fa la
decisione di mio
figlio Hannes di
volersi dedicare
all'attività di famiglia”. Dopo gli studi
di economia aziendale presso l'UniHannes
versità degli Studi
Bocconi a Milano,
Hannes Baumgartner ha lavorato per due anni nel Controlling
di BMW Italia a Milano. Alla sua
entrata in FERCAM gli venne
affidata la riorganizzazione della
filiale parigina e l'awio delle attività della consociata slovacca a
e Thomas Baumgartner
Bratislava. Dal suo rientro in
sede a Bolzano, 6 anni fa, è a
capo della divisione TRANSPORT, che da sola realizza la
metà del fatturato aziendale,
oltre ad essere responsabile del
settore Air& Ocean e del comparto IT dell'azienda.
ASSOPOPOLARi
erogati 90 milioni di euro
“vicini a chi ha bisogno”
I primi riscontri rivenienti dai
dati del 2016 confermano l’impegno costante a favore delle
comunità servite. Lo dimostrano gli oltre 90 milioni di euro
erogati, che consolidano il dato
del 2015, in favore delle comunità, malgrado le difficoltà derivanti per tutto il sistema creditizio italiano dai costi connessi ai
continui adeguamenti e adempimenti regolamentari che
l’adesione all’unione bancaria
sta determinando. Oltre 30
milioni di euro in beneficenza e
sostegno agli svantaggiati, 10
milioni di euro in campo sanitario e medico-scientifico, 15
milioni di euro in campo artistico e culturale e altrettanti in
opere di pubblica utilità unite
alle restanti voci di intervento
Giuseppe De Lucia Lumeno
(manifestazioni locali, formazione ed altro) rappresentano in
modo concreto la vicinanza
delle Popolari con il tessuto
sociale ed i territori. Il segretario
generale dell’Associazione Nazionale fra le Banche Popolari,
il segretario generale di
Assopopolari Giuseppe De
Lucia Lumeno, nell’analizzare i
primi dati di chiusura del 2016
ha così commentato: “Crescita
delle economie locali, promozione dell’inclusione sociale,
coinvolgimento di soci e di
clienti, sono le caratteristiche di
cui è connotata quella diversità
del Credito Popolare che,
andando oltre i soli indicatori
economici, può sembrare di difficile quantificazione ma che
rende evidente un valore
aggiunto che tale sistema fornisce relativamente alla ripartizione delle risorse a tutti gli stakeholders e al proprio territorio di
riferimento nelle varie declinazioni. Un sistema direttamente
interessato allo sviluppo, oltre
che economico, anche sociale
e culturale delle comunità”.
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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 4 gENNAIO 2017 - 7
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