Diapositiva 1 - Regione Toscana

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REGIONE TOSCANA
DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA
SETTORE SISMICA
SVILUPPO ATTIVITA’ DI
PROGRAMMAZIONE PER LA
PREVENZIONE SISMICA 2017-2020
Incontri territoriali con EE.LL., ANCI…
Abbadia S.Salvatore, 30 gennaio 2017
Ing. Franco Gallori
Dr. Geol. Massimo Baglione
Settore Sismica Regionale
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Le attività di prevenzione sismica in Toscana
INDICE
Settore Sismica
• Il Rischio Sismico e la prevenzione della pubblica incolumità
• La Conoscenza del Rischio Sismico in Toscana: il DCRS;
• La Programmazione strutturata della Prevenzione Sismica: il DOPS
2017
• Le risorse nazionali (fondi DPC) disponibili per la Prevenzione
Sismica;
INDICE
Settore Sismica
• Il Rischio Sismico e la prevenzione della
pubblica incolumità
• La Conoscenza del Rischio Sismico in Toscana: il DCRS;
• La Programmazione strutturata della Prevenzione Sismica: il DOPS
2017
• Le risorse nazionali (fondi DPC) disponibili per la Prevenzione
Sismica;
Settore Sismica
IL RISCHIO SISMICO
Il rischio sismico è determinato da una combinazione di
diversi fattori:
la Pericolosità, la Vulnerabilità e l’Esposizione
E’ la probabilità che si
verifichino danni in
base alla sismicità,
alla capacità di
resistenza delle
costruzioni
(propensione al
danno), alla quantità
R = P * V * E e qualità dei beni
esposti.
Rischio sismico (R )
(definizione DPC)
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Settore Sismica
IL RISCHIO SISMICO
La Pericolosità è determinata dalle caratteristiche del sisma
Pericolosità di base
Pericolosità locale
Pericolosità di base: magnitudo,
profondità ipocentrale, strutture
sismogenetiche, frequenza di
accadimento in una determinata
area, ecc.
Pericolosità locale:
amplificazione sismica dei terreni
(microzonazione sismica)
Pericolosità (P)
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Settore Sismica
IL RISCHIO SISMICO
La Vulnerabilità è determinata dalle caratteristiche degli elementi costruiti del territorio
(edifici, infrastrutture, ecc.)
Vulnerabilità edifici
Vulnerabilità urbana
Vulnerabilità (V)
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Vulnerabilità: è la propensione al
danno degli edifici e dipende
dalle caratteristiche degli
elementi analizzati (a scala
urbana, a scala edilizia)
Settore Sismica
IL RISCHIO SISMICO
L’Esposizione è determinata dalla presenza di persone e beni che possono subire
danni diretti e indiretti
Popolazione
Beni e funzioni
Esposizione (E)
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Esposizione: è la presenza e la
quantità e qualità dei beni che
possono subire danni, in termini
di vite umane, beni economici,
beni culturali, attività e funzioni,
ecc.
Settore Sismica
LA PREVENZIONE SISMICA
La Prevenzione sismica ha come obiettivo prioritario la tutela della
pubblica incolumità mediante:
-
La riduzione della vulnerabilità sismica
criticità: vetustà e stato di
conservazione del patrimonio immobiliare, risorse limitate, limiti di
intervento;
-
La conoscenza della pericolosità sismica del territorio;
-
L’ottimizzazione dell’esposizione, anche attraverso una oculata
pianificazione urbanistica (destinazione d’uso);
-
L’informazione del rischio reale del territorio e degli
accorgimenti/comportamenti da tenere in caso di sisma.
Settore Sismica
LA PREVENZIONE SISMICA
La Prevenzione sismica, nel contesto urbanistico toscano e nella
contingente ridotta disponibilità di risorse deve essere perseguita:
-
In coordinamento tra tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti;
-
Attraverso una Programmazione Pluriennale;
-
Ottimizzando l’impiego di risorse e controllandone il percorso.
INDICE
Settore Sismica
• Il Rischio Sismico e la prevenzione della pubblica incolumità
• La Conoscenza del Rischio Sismico in
Toscana: il DCRS;
• La Programmazione strutturata della Prevenzione Sismica: il DOPS
2017
• Le risorse nazionali (fondi DPC) disponibili per la Prevenzione
Sismica;
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
AL RISCHIO SISMICO
DOCUMENTO CONOSCITIVO
DEL RISCHIO SISMICO
Approvato con DGRT n.1271/2016
(suppl. n.204 del BURT n.52 del
28/12/2016)
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Il Documento conoscitivo del
rischio sismico in Toscana,
previsto all’art. 4 comma 1 della
L.R. 58/2009, è parte integrante
del Piano di indirizzo territoriale
(PIT) di cui all’articolo 88 della
L.R. 65/2014. Rappresenta quindi
uno strumento di Pianificazione ed
indirizzo per la prevenzione
sismica del territorio regionale.
Il Quadro conoscitivo è costituito
da tutte le banche dati sul
rischio sismico.
Le attività di prevenzione sismica in Toscana
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Le attività di prevenzione sismica in Toscana
Mappa dei comuni per i quali sono stati
segnalati gli edifici dagli enti locali
oppure sui quali sono stati avviati
indagini sui terreni o sugli edifici,
verifiche tecniche e/o interventi di
prevenzione
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Le attività di prevenzione sismica in Toscana
QUADRO COMPLESSIVO DELLE RISORSE STANZIATE IN
TOSCANA PER LA PREVENZIONE SISMICA
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Le attività di prevenzione sismica in Toscana
INDICE
Settore Sismica
• Il Rischio Sismico e la prevenzione della pubblica incolumità
• La Conoscenza del Rischio Sismico in Toscana: il DCRS;
• La Programmazione strutturata della
Prevenzione Sismica: il DOPS 2017
• Le risorse nazionali (fondi DPC) disponibili per la Prevenzione
Sismica;
Documento
Operativo di
prevenzione
sismica
(DOPS)
Quadro
Conoscitivo del
Rischio Sismico
(QCRS)
Sviluppo della
Programmazione
pluriennale 2017-2020
(mediante atti successivi)
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Le attività di prevenzione sismica in Toscana
DOPS - DOCUMENTO OPERATIVO
PREVENZIONE SISMICA 2017
E’ LO STRUMENTO DI PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DEL SETTORE PER LE ATTIVITA’ DI PREVENZIONE SISMICA
PRIORITA’ PER I COMUNI IN ZONA SISMICA 2 E PER GLI
EDIFICI PUBBLICI STRATEGICI E RILEVANTI (EPSR)
 Gruppo 1: Comuni per i quali sono stati effettuati Studi di MS, Analisi CLE
e studi scientifici ad essi coordinati;





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Gruppo 2: EPSR con indagini e/o verifiche sismiche realizzate;
Gruppo 3: EPSR con indagini e/o verifiche sismiche in corso;
Gruppo 4: EPSR con interventi di prevenzione sismica conclusi;
Gruppo 5: EPSR con interventi di prevenzione sismica in corso;
Gruppo 6: EPSR senza indagini/verifiche/interventi.
Priorità
1
Priorità
2
Le attività di prevenzione sismica in Toscana
GRUPPO 1
ATTIVITA’ DI CONOSCENZA E MICROZONAZIONE SISMICA
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Le attività di prevenzione sismica in Toscana
GRUPPO 1
ATTIVITA’ DI CONOSCENZA E MICROZONAZIONE SISMICA
GRUPPO 1
ATTIVITA’ DI CONOSCENZA E MICROZONAZIONE SISMICA
Attivati con recente D.D. 13460/2016)
FONDI DA ATTIVARE
n.73 Comuni
n. 46 Comuni
n.32 Comuni
n.16 Comuni
Sono stati eseguiti
studi di MS sul
89% dei comuni in
zona sismica 2 e
sul 65% dei
comuni in toscana.
GRUPPO 2, 3, 4, 5, 6 EPSR
PRIORITA’ 1 (gruppo 2+3)

Gruppo 2: edifici per i quali sono già state fatte
indagini e/o verifiche sismiche

Gruppo 3: edifici per i quali sono in corso
indagini o verifiche sismiche
GRUPPO 2+3
FABBISOGNO ECONOMICO x interventi di
adeguamento sismico
340Milioni di euro + 100 Milioni di euro = 440 milioni
PRIORITA’ 2 (gruppo 6)

Gruppo 6: edifici senza indagini/verifiche/interventi
GRUPPO 6
FABBISOGNO ECONOMICO
adeguamento sismico
723 Milioni di euro
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x
interventi
di
Le attività di prevenzione sismica in Toscana
INDICE
Settore Sismica
• Il Rischio Sismico e la prevenzione della pubblica incolumità
• La Conoscenza del Rischio Sismico in Toscana: il DCRS;
• La Programmazione strutturata della Prevenzione Sismica: il DOPS
2017
• Le risorse nazionali (fondi DPC)
disponibili per la Prevenzione Sismica;
BBANDO PRIVATI 2017
TOTALE 8.904.952,08 €
BANDO PUBBLICI 2017
TOTALE 12.512.425 €
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Le attività di prevenzione sismica in Toscana
REGIONE TOSCANA
DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA
SETTORE SISMICA
GRAZIE
PER L’ATTENZIONE
Per info
http://www.regione.toscana.it/speciali/rischio-sismico
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Le attività di prevenzione sismica in Toscana