Ponte Albergone, i lavori non si concluderanno a

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Ponte Albergone, i lavori non si concluderanno a febbraio,
Confesercenti chiede risarcimenti
Venerdì 3 Febbraio 2017
L'associazione di categoria fa sapere che le attività commerciali collocate nella zona, per i
disagi, hanno visto contrarsi i loro affari e alcune sono costrette alla chiusura. Al Comune
di Bagnacavallo si chiede anche una riduzione delle imposte
"I lavori sulla San Vitale, per intervenire sul Ponte Albergone, non si concluderanno a febbraio, così come previsto
nell’ordinanza 25220 del 5 agosto 2016 e non sono durati 165 giorni". Lo rende noto Giancarlo Melandri di Confesercenti
che aggiunge: "La necessità e l’urgenza di effettuare l’intervento sul ponte aveva destato non poche preoccupazioni tra gli
imprenditori ubicati lungo la San Vitale, preoccupati di come la nuova viabilità avesse compromesso la circolazione ed il
raggiungimento delle attività".
"Molti imprenditori, soprattutto esercizi commerciali e pubblici esercizi che vivono di clientela di passaggio, hanno assistito in
questi mesi ad una forte restrizione delle entrate - sostiene Melandri - e in diversi stanno valutando purtroppo la chiusura
dell’attività. Ma a fronte dell’urgenza e della necessità di effettuare i lavori, cittadini, lavoratori pendolari e imprenditori,
affrontando disagi e dispersioni di tempo e denaro, si sono sacrificati certi che comunque il 10 febbraio (data di fine
concessione) la situazione si sarebbe ripristinata".
"Dopo l’unico incontro fatto su richiesta delle Associazioni datoriali - continua -, il 20 ottobre scorso, dove si era concordato
un monitoraggio attento sul cronoprogramma e sul rispetto della tempistica, ma soprattutto si era condivisa una maggior
interazione tra i soggetti, a qualche giorno dalla scadenza della concessione, con metodi non del tutto comprensibili e senza
aver mai informato e coinvolto imprese e associazioni viene comunicata la necessita di prorogare ancora di 3-4 mesi la
chiusura del ponte".
Lugonotizie.it
"Ora chiediamo alla Provincia e al Comune di Bagnacavallo - conclude - di prevedere una riduzione delle imposte alle
imprese che hanno subito una riduzione delle entrate e di riconoscere un risarcimento del danno per coloro che a fronte
del protrarsi dei lavori sono o saranno costretti a sospendere o a chiudere l’attività".
Economia
Commenti
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3-4 mesi, veramente uno schifo. Spero ci siano penali da pagare per ogni giorno in più.03/02/2017 - stefano
Questo è solo un'altro esempio del nostro sistema italiano... Burocrazie, Permessi, Immigrazione, Autovelox... e nessuno che
lavora più manualmente! Tutti, dico TUTTI con il cellulare in mano, anche al volante mentre guidiamo... Ma è stato solo il
progresso che ci ha portati a questo?? La San Vitale chiusa, il cantiere aperto, e nessuno che ci lavora... Provate a non
pagare qualsiasi cosa entro la scadenza...e interessi aggiuntivi... ma quà non funziona allo stesso modo?!? Ma volendo
vedere il bicchiere "mezzo pieno", meglio la strada chiusa, che il ponte crollare con il passaggio dei millepiedi eccezionali
come purtroppo accaduto sulla ss36 di Lecco!!! Speriamo di festeggiare la riapertura in concomitanza del 1° maggio?
05/02/2017 - Roberto
Lugonotizie.it