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N. 2 1 febbraio 2017 I ASSICURAZIONI
ALLIANZ
I4T
Risk Barometer:
i timori delle aziende
Due nuove soluzioni
per l’annullamento
Le aziende temono sempre più l'imprevedibilità dell’economia, laddove
i mercati sono volatili e crescono
protezionismo o terrorismo, i rischi
informatici e le catastrofi naturali.
Tuttavia, la più grande paura è legata
alle perdite dovute all’interruzione
delle attività. È quanto emerge dal
sesto Allianz Risk Barometer. In Italia
il 36% teme l’interruzione di attività,
il 30% i cambiamenti nei mercati;
al terzo posto le catastrofi naturali
Altre declinazioni assicurative importanti sono segnalate da Christian Garrone, ad di I4T: «Tutela
legale, infortuni in viaggio e simili
sono marginali. È invece in atto
una differenziazione delle condizioni, in particolare sull'annullamento delle polizze. Motivazioni,
soggetti assicurati, franchigie, scopo
del viaggio e termini di denuncia
sinistri sono le evoluzioni del mercato». Sulle novità di prodotto interviene Elisa Garrone, responsabile
comunicazione e delegato assicurativo: «Per rispondere alle esigenze
dei clienti abbiamo studiato due
prodotti nuovi sull'annullamento.
Viaggio Singolo Zero, senza franchigia, e Mba Top per gravi eventi
nel luogo di destinazione».
Sulle necessità delle adv, Christian
Garrone precisa: «Le polizze, se
complementari a un viaggio e con
un premio fino a 500 euro, sono
esonerate da una lunga serie di
vincoli. Tra questi il fatto che possono essere vendute anche da chi
non è iscritto all'Albo degli intermediari assicurativi, i quali sono
obbligati a fare un corso di aggiornamento di 30 ore annuali. È allo
studio una modifica che obbligherà
le agenzie a partecipare a questi
corsi. Dal 2011 abbiamo iniziato
un processo che ci sta avvicinando
alle adv. Non mi risulta che, oltre
a I4T, esista in Italia un intermediario indipendente che può offrire
diverse soluzioni con differenti
compagnie. La sfida del prossimo
biennio è spiegare agli adv che devono tutelare anche loro stessi. Tema su cui avvieremo una campagnia di sensibilizzazione».
BORGHINI E COSSA
Avanti su Booking Sicuro
prima dell’onda di controlli
Si focalizza su Booking Sicuro, formula sostitutiva del fondo di garanzia, l’attività di Borghini e Cossa:
«Anche nel 2017 intendiamo concentrare i nostri sforzi sulla distribuzione di questo prodotto – afferma Michele Cossa – Da quello
che ci risulta, una buona parte del
mercato non ha ancora aderito ad
alcuna proposta e intendiamo evitare di far fronte alla classica corsa
dell’ultimo minuto qualora dovessero veramente partire i controlli».
Tra gli obiettivi c’è anche la formazione: «Da broker assicurativi siamo
consapevoli di quanto sia importante informare il cliente. Ricordiamoci che il Codice del Turismo
impone alle agenzie di informare
il passeggero sulla possibilità di
sottoscrivere una polizza viaggio,
mentre il Codice delle Assicurazioni,
e la natura stessa del contratto di
mandato fra adv e passeggero, prescrive che tali polizze siano adeguate alle necessità del cliente.
Ecco perché abbiamo rinnovato
la collaborazione con l’Università
di Milano Bicocca e con Fto».
Confermata per il 2017 la presenza
(25%). Con il 23% seguono, a pari
merito, i rischi informatici e quelli
COLUMBUS ASSICURAZIONI
economici.
Più rischi, più coperture
La business interruption è per il
Nuove frontiere per le polizze travel. Parola di Tony Pirozzi, head Italy di Columbus Assicurazioni: «La
quinto anno consecutivo al primo
percezione dell’assicurazione di viaggio è sempre la stessa: un noioso, ma inevitabile acquisto. Tuttavia, se
posto. Tra i fattori destabilizzanti
in passato si viaggiava in Italia o al massimo in Europa, e quindi si poteva anche correre il rischio di non
l’Internet delle cose (Internet of
essere protetti, oggi si verifica esattamente l’opposto. L’italiano preferisce la Thailandia alla Grecia, il Messico
Things, IoT) e la sempre maggiore
alla Spagna, la Patagonia alla Svezia, alzando di conseguenza l’asticella del rischio e dunque la necessità
inter-connettività di macchine, azien-
di assicurarsi». Si possono poi stilare delle priorità: l’assicurazione sanitaria è sempre al top, poi ci sono a
de e supply chain, che moltiplica le
pari merito lo smarrimento bagaglio e l’annullamento del viaggio che interessa principalmente i frequent
perdite in caso di incidente. Le azien-
traveller. Tra le new entry, oggi è molto richiesta la protezione contro atti di terrorismo.
de si trovano anche di fronte a potenziali perdite legate ai mutamenti
Tra le novità di prodotto di Columbus, c’è l’incremento dei massimali da 5 milioni a
dello scenario politico (Brexit, Elezioni
“illimitato” per l’assistenza medica all’estero. «Altra novità – afferma Pirozzi – è la
Usa, imminenti elezioni Ue.) che ge-
possibilità di assicurare smartphone, tablet e laptop a meno dieci euro e la polizza
nerano paure di maggiore protezio-
last minute, stipulabile anche 5 minuti prima della partenza».
nismo e di anti-globalizzazione.
Secondo il manager, «le adv dovrebbero sensibilizzare i clienti sul tema delle assicurazioni
«Le aziende si preparano a un anno
viaggio, offrendo una sorta di corso intensivo sui rischi del viaggiare non protetti.
di incertezze – afferma Chris Fischer
Tuttavia, l’obiettivo non deve essere quello di spaventare il cliente, ma aiutarlo ad
Hirs, ceo di Allianz Global Corporate
abbattere il pregiudizio che la prevenzione sia inutile».
& Specialty – Sono preoccupate per
Per il 2017 Columbus punta a «migliorare ulteriormente il dialogo con le adv
mutamenti imprevedibili legali, geo-
rendendolo immediato e snello, in modo da soddisfare tutte le loro richieste nel
politici ed economici. Stanno emer-
minor tempo possibile. I sondaggi dicono che, per efficienza, siamo
gendo nuovi rischi, oltre a quelli clas-
la compagnia di assicurazioni preferita dai clienti italiani: vogliamo
sici di incendio e catastrofi naturali;
essere percepiti così anche dalle agenzie e diventare un punto di
per questo è necessario ripensare
riferimento nel panorama del travel italiano».
agli attuali strumenti di monitoraggio
e gestione del rischio».
Tony Pirozzi