CS a Grottaglie si parla di agricoltura ecosostenibile

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A Grottaglie si parla di agricoltura ecosostenibile
C’è una agricoltura ecosostenibile, economicamente vantaggiosa per gli agricoltori,
rispettosa dell’ambiente, socialmente giusta, che contribuisce a migliorare la qualità della
vita, sia degli stessi agricoltori che dell’intera società.
È una agricoltura che rispetta i criteri di sostenibilità nella produzione agricola e
agroalimentare, privilegiando quei processi naturali che consentono di preservare la
“risorsa ambiente”, una pratica lontana anni luce da quella agricoltura intensiva che
impiega largamente fitofarmaci e sostanze chimiche, prassi dannose per il suolo e, più in
generale, per l’ambiente.
Cristos Xiloyannis, professore di Fisiologia delle specie da frutto, Frutticoltura generale e
Tecniche vivaistiche del Dipartimento di Scienze dei Sistemi Colturali, Forestali e
dell'Ambiente dell’Università degli Studi della Basilicata, sarà a Grottaglie per illustrare alla
cittadinanza i risultati della ricerca sulle tecniche di agricoltura sostenibile e le loro
applicazioni sul territorio.
La manifestazione "Agricoltura Eco Sostenibile: la ricerca incontra produttori e
consumatori" si terrà alle ore 17.30 di venerdì prossimo, 3 febbraio, presso l’Auditorium
della BCC San Marzano di S. Giuseppe, in via Messapia n. 5 a Grottaglie; l’evento è
organizzato dall’'Associazione Beni Comuni nell'ambito del progetto "Lavoro Agricolo
Sociale" finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (ottavo nella
graduatoria nazionale) mediante la “Direttiva Annualità 2014. Presentazione di progetti
sperimentali di volontariato presentati dalle organizzazioni di volontariato”.
I lavori, moderati dalla commercialista e progettista Maria Teresa Marangi, si apriranno con
l’intervento della consulente finanziaria e progettista Carmen Valente che esporrà gli
obiettivi e le attività del progetto "Lavoro Agricolo Sociale", per poi proseguire con quello
di Cosimo Fiorino, responsabile del progetto, che parlerà delle esperienze e delle tecniche
di agricoltura sostenibile già realizzate sul territorio. Il professore Cristos Xiloyannis
illustrerà le tecniche di agricoltura ecostenibile.
I saluti istituzionali saranno portati da Ciro D’Alò, Sindaco di Grottaglie, Francesco
Riondino, presidente CSV Taranto, Luca Lazzàro, presidente Confagricoltura Taranto e GAL
Colline Joniche, e Cosimo De Carolis, presidente Associazione Beni Comuni.
Dopo gli interventi dei partner, tra l’altro è prevista la presenza degli studenti dell’Istituto
scolastico “Don Milani-Pertini” di Grottaglie, ci sarà una degustazione di enogastronomia
locale con i prodotti dell’Azienda Agricola Dimaggio Elena, dell’Azienda Gemma Bruno e del
pluripremiato Panificio Lenti; la serata sarà allietata dagli interventi musicali dell’APS “Opus
in musica”.
Progetto “Lavoro Agricolo Sociale”
Creare concrete opportunità di lavoro con l’agricoltura, la più antica forma di economia del
territorio, reinterpretandola in una innovativa forma sociale, quella dell’agricoltura organica
e rigenerativa.
Questo è il cammino che da alcuni anni sta realizzando con successo l’Associazione di
volontariato “Beni Comuni” di Grottaglie, che da circa un anno si è ulteriormente
sviluppato andando a interessare anche altri numerosi comuni della provincia jonica grazie
al Progetto sperimentale “Lavoro Agricolo Sociale”.
Elaborato e presentato dalle progettiste Maria Teresa Marangi e Carmen Valente, il
progetto è stato finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (ottavo nella
graduatoria nazionale) mediante la “Direttiva Annualità 2014. Presentazione di progetti
sperimentali di volontariato presentati dalle organizzazioni di volontariato”.
I principali ambiti di intervento del progetto “Lavoro Agricolo Sociale” sono cittadinanza
attiva, legalità e corresponsabilità, nonché accoglienza e reinserimento socio-lavorativo di
soggetti svantaggiati.
Il progetto parte dalla constatazione che sul nostro territorio c’è una forte propensione a
impegnarsi in agricoltura, ma anche una grande paura di rimetterci economicamente; per
tanti, inoltre, di fatto è impossibile investire in un’impresa anche una minima somma di
denaro, semplicemente perché non la si possiede o perché la si sottrarrebbe alla famiglia.
Il progetto “Lavoro Agricolo Sociale” sta supportando le persone ponendosi da
ammortizzatore, nonché offrendo il necessario sostegno per l’avviamento, i collegamenti e
i canali di vendita; in pratica si passa dalla promozione, formazione e sperimentazione
dell’agricoltura organica e rigenerativa, al lavoro vero e proprio.
Questo progetto, infatti, rappresenta la naturale prosecuzione del progetto “Cantiere
Agricolo Sociale”, sempre finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
(arrivato primo in graduatoria nazionale) che, realizzato dalla stessa associazione Beni
Comuni e scritto dalle medesime progettiste Maria Teresa Marangi e Carmen Valente, ha
formato persone a nuove forme di agricoltura e recuperato gli antichi “saperi” dei contadini
locali.
Il partenariato del progetto, soggetto capofila è l’Associazione “Beni Comuni” di Grottaglie,
è particolarmente ampio e variegato: Assessorato alla Solidarietà del Comune di Grottaglie,
Gal Colline Joniche, gli Istituti scolastici “Don Milani - Pertini” e “Don Bosco” di Grottaglie,
la parrocchia e l’Azione cattolica della Chiesa “Madonna del Santo Rosario” di Grottaglie; la
Cooperativa Diogene, l’APS Associazione Babele, l’Associazione Arci Grottaglie,
l’Associazione di volontariato Sherwood, la WAT, l’Azienda Agricola Dimaggio Elena
l’Azienda Agricola Marangi Ciro e la Bottega della Gastronomia di Antonio Cardea.