GIORNALINO III A

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Transcript GIORNALINO III A

ARTICOLANDO
CON IL CUORE
Anno 2016-2017, N. 1
Giornalino della Classe III A
Tivoli - Sabato 21 gennaio 2017 -
La storia del famoso fisico
Emilio Segrè, Tiburtino da Nobel
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “ E. SEGRE’ “
Cenni sulla vita e sul nome dell’omonima scuola in Tivoli
di Andrea Montanari
Facendo due passi da Piazza Garibaldi, in direzione
dei giardinetti pubblici, ci si imbatte in un monumento
posto non troppo in evidenza collocato all’ombra dei pini:
un mezzobusto in bronzo eretto su una stele di marmo.
Proprio sulla stele vi è riportato un nome che è possibile
leggere anche da distanza: E. SEGRE’.
Ma chi era Emilio Segrè?
Tanti tiburtini non lo sanno ma Segrè è stato un
grande fisico, nato proprio a Tivoli il primo
febbraio 1905 da una famiglia di origine ebraica.
Fu vincitore nel 1959 del premio Nobel a seguito
della scoperta dell’antiprotone. Emilio Segrè
trascorse la sua infanzia a Tivoli compiendo studi
regolari . Si trasferì a Roma per studiare al liceo
Mamiani per poi successivamente iscriversi alla Sapienza di Roma, dove fu allievo di
Enrico Fermi. Grazie alle sua abilità di fisico, fece parte del team cosiddetto “di Via
Panisperna” …………..
continua a pag. 2
Viaggiare è … Conoscere, imparare, socializzare, divertirsi
E tu …? Ti aspettavi Donald Trump come presidente?
L’Istituto Comprensivo Tivoli I comprende la Scuola dell’Infanzia
(plessi S. Pertini” e. “Villa Braschi”), la Scuola Primaria (plessi S.
Pertini e “Don Nello del Raso”) e la Scuola Secondaria di I grado
“Emilio Segrè”.
… Continua a pag. 2
Il bene più prezioso al mondo: l’Amicizia
Come si può instaurare un buon rapporto?
… Continua a pag. 11
“I dimenticati di questo paese, da oggi non lo saranno
più” . Le parole del nuovo Presidente degli Stati Uniti
d’America hanno dato un po’ di speranza a tutti. Trump è
diventato un’ondata rossa, durante la notte il New York
Times ha cambiato le proiezioni dandolo per vincente su
Hillary Clinton al 58%. Il nuovo Presidente ha festeggiato
a New York la sua vittoria. Le reazioni internazionali
sono state piuttosto scomode, ………continua a pag. 20
…
L’Emilio Segrè n viaggio
In autobus
Il 19 dicembre 2016 tutti a cantare e suonare nella Chiesa di San Silvestro!
Il nostro concerto natalizio”
La Scuola “E. Segrè” si esibisce suonando dolci note per l’arrivo del Natale
… In aereo
Aspettando Malta …. Scopriamo le sue bellezze!
Malta è un arcipelago situato al centro del Mediterraneo, 93 km a Sud della
Sicilia. Il terreno … continua a pag. 3 De Paolis, Novelli, Perna, Rossi, Santoni
SOMMARIO
Prima pagina ...
Scuola
Cultura
…
…
“LO SPORT DAI TEMPI ANTICHI AL
Pag. 1
“
“
2
4
Pagine Speciali …
“ 12
Sport
“
…
RINASCIMENTO”
24
La nascita
dello sport
risale all’epoca rinascimentale. Prima di tale
periodo, c’è una “preistoria” sportiva, durante
la quale gli uomini primitivi si esercitavano
nella corsa, nel lancio di rudimentali armi e
nella lotta, sia per … continua a pag. 25
Pezzotti, Romano
Il giorno 17 dicembre 2016 gli alunni della Scuola Emilio
Segrè di Tivoli, presso la Chiesa di San Silvestro in Tivoli,
hanno allietato i presenti con tradizionali canti natalizi
accompagnati dal dolce suono dei flauti e dalla chitarra. Il
concerto è stato sapientemente diretto dal professore di
Musica, Virginio Coccia. Tutti i ragazzi….continua a pag. 4
L’”Emilio Segrè” , mai come quest’anno, ha in programma
una ricca visione di spettacoli teatrali, alcuni a Tivoli, presso
il Teatro Giuseppetti, altri a Roma, come “Io speriamo che
me la cavo” al Teatro Parioli. L’interesse e la particolare
sensibilità verso questa particolare forma d’arte, sollecitata
dai Docenti della Scuola, cominciano a dare i primi risultati,
dopo la visione e l’ascolto delle prime rappresentazioni. Nella
pagina della cultura, l’elenco degli spettacoli visti con le
rispettive recensioni e di quelli da vedere … continua a pag.
7
Leggere e Scrivere
a scuola … pag. 9
Sisma nel Centro-Italia: cosa sta succedendo
all’Italia ? Analisi dei luoghi dove si è verificato il sisma
Con eventi sismici del Centro-Italia del 2016 si fa
riferimento ad una serie di episodi sismici iniziati ad
agosto con epicentri situati tra la Valle del Tronto
……. Continua a pag. 13 Campeti, Costantini,
Lomaglio, Rossi, Santoni
Scopriamo cos’è un terremoto
Speciale dossier a pag. 12
Creare con Arte
Il Manifesto pubblicitario degli
Alunni della III A ... a pag. 5
Primo Piano:
La Scuola “Emilio Segrè”
“Articolando con il cuore”
p. 2
n° 1 - Sabato 21 gennaio 2017 -
“Emilio Segrè, Tiburtino da Nobel “
La Bomba Atomica
di C. Savini, A. Montanari, F. Santoni ... da pag. 1
insieme a Enrico Fermi, Edoardo Amaldi e Franco
Rasetti. Si aggiunsero nel corso del tempo Bruno
Pontecorvo, Oscar D’Agostino e Ettore Majorana. Girò
l’Europa durante le due guerre mondiali e nel 1938, a
causa dell’avanzata del nazifascismo, prese la decisione
di trasferirsi a Berkeley, in California. Qui con Fermi e
Bruno Rossi, prese parte al progetto “Manhattan
Project”, che portò alla realizzazione delle prime
bombe atomiche. Nel 1974, ritornato in Italia, ricoprì
la cattedra di fisica nucleare alla Sapienza di Roma.
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “E. SEGRE’”
La storia della scuola
… Continua da p. 1 … di A. Montanari
L’”Emilio Segrè” è nata dalla fusione di due
storiche scuole medie di Tivoli: la Petrocchi
e la Coccanari e ha assunto inizialmente il
nome di «Scuola M. S. Piazza Trento». Solo
nel 2004 è stata denominata «Emilio
Segrè», dal nome del fisico tiburtino. Nel
2011, la Scuola Secondaria di I grado
«Emilio Segrè», è stata accorpata all’Istituto
Comprensivo Tivoli I– Tivoli Centro.
Il Premio Nobel
di Martina Carioli
Alfred Nobel (Stoccolma, 21/12/1833-San Remo, 10/12/1896) è stato un chimico, imprenditore, inventore della dinamite e ideatore del “premio Nobel”. Nel 1888, il fratello di Alfred, Ludvig, muore mentre si
trovava a Cannes. Per errore, un giornale francese pubblica il necrologio della morte di Alfred condannandolo aspramente per l’invenzione della dinamite. Il titolo del necrologio recita “Il mercante di morte è morto”, continuando
poi: “Alfred Nobel, che divenne ricco trovando il modo di uccidere il maggior numero di persone nel modo più veloce
possibile, è morto ieri”. A seguito di questo episodio, Nobel avrebbe iniziato a preoccuparsi di come sarebbe stato ricordato
dopo la sua morte e sarebbe quindi maturata la volontà di lasciare un’eredità migliore. Perciò il 27 novembre del 1895
sottoscrive il suo famoso testamento, con il quale istituisce quei riconoscimenti che sono diventati noti come premi Nobel.
La descrizione della scuola
La scuola sorge attualmente nel quartiere di Villa Braschi, precisamente a ridosso del parco ed è costruita su due
piani. Nell’interno, dopo l’ingresso, c’è
un grande atrio (v. Foto), dove sono
esposti molti lavori artistici realizzati
dagli alunni che frequentano e hanno
frequentato la scuola. Nell’atrio, oltre
alle aule di due attuali terze troviamo
due “diramazioni”: una, a destra dell’ingresso dell’atrio, dove c’è un corridoio
con altre aule che finiscono con la porta
dell’uscita di sicurezza della scuola;
l’altra, a sinistra, dove ci sono la vicepresidenza, con tutti i trofei vinti dagli
alunni della scuola nel corso degli anni
passati (vedi Foto in alto), l’aula dedicata all’orientamento psicologico, quella
di un’altra terza e la sala dei Professori.
Passiamo ora al piano superiore, che si
raggiunge con una serie di scale, che si
trovano a sinistra dell’ingresso della
scuola. Nel piano superiore troviamo
altre classi, … continua a fianco
Di M. Carioli e C. Mihu
E’ il nome comune della
bomba a fissione nucleare,
un ordigno esplosivo la
cui energia è prodotta
dalla reazione a catena di fissione
nucleare. Si tratta di un processo di
divisione del nucleo atomico di un
elemento pesante in due o più frammenti,
che può avvenire “a cascata” in alcuni
isotopi rari. Nella bomba atomica questo
avviene in modo “incontrollato”,
liberando quindi un’enorme quantità di
energia in un tempo brevissimo. Appartiene al gruppo delle armi nucleari, un
insieme che include anche le armi
basate sull’altro principio di reazione
nucleare, cioè le bombe a fusione
nucleare. Nell’uso moderno il termine
“bomba atomica” viene usato anche per
indicare armi di questo tipo. La bomba
atomica è un’arma di distruzione di
massa, la comunità internazionale perciò
limita e sanziona la produzione di tali
armi con il Trattato di non proliferazione
nucleare.
In alto:
A sinistra: stendardo
della scuola precedentemente denominata “Piazza Trento”
la Sala Docenti
In alto: alcuni dei premi vinti dagli alunni nella sala della Vicepresidenza
Gli Ambienti della Scuola:
In alto: Aula Accoglienza
A sinistra: Aula della III A
… continua dal basso a sinistra ...
come quella della III A (Foto sopra), l’aula Informatica (Foto qui a fianco), fornita di molti computer e l’aula
Polifunzionale usata per la proiezione di film , per lezioni alternative, con presentazioni in Power Point, e
per dibattiti in merito ad argomenti specifici anche tra
alunni di più classi.
In basso: Aula Informatica
Primo Piano:
La Scuola “Emilio Segrè” … in viaggio
Conoscere, imparare, socializzare, divertirsi viaggiando
Sono previste per tutti gli alunni della Scuola Media E.
Segrè le seguenti visite guidate di un giorno:
I giardini di Ninfa, Abbazia di Valvisciolo e il borgo di
Sermoneta (Classi I) + campo scuola al Circeo;
La cascata delle Marmore ed il santuario francescano
di Fontecolombo nella pianura reatina (Classi II);
L’Abbazia di Montecassino ed il percorso storico della
Linea Gustav (Classi III). Per quest’ultime, dall’8 al
12 maggio, si sta organizzando un viaggio d’istruzione
per approfondire la conoscenza della Lingua inglese.
“Articolando con il cuore” n° 1
- Sabato 21 gennaio 2017 -
p. 3
“Aspettando Malta”… Scopriamo le sue bellezze!
di Lorenzo De Paolis e Marco Novelli …… continua da pag. 1
Parte Fisica … è roccioso, anche se coltivato, grazie al sistema dei terrazzamenti con muretti a secco. Il
rilievo, costituito da altopiani
calcarei, è poco elevato
ed è caratterizzato da formazioni di
origine carsica, caverne e
grotte. Tra queste ultime, le più
note nell'isola di Malta
sono la Grotta Azzurra, il Għar
Dalam (Caverna Oscura)
in cui furono trovati resti di specie
risalenti a 170.000 anni
fa e ormai estinte, come elefanti e
ippopotami nani e
nell'isola di Gozo la grotta di
Calipso. Nella parte occidentale e meridionale dell'isola di Malta le coste sono alte e
sconnesse, ad esempio le scogliere
di Dingli s'innalzano a più di 240 m sul livello del mare. Nella parte orientale e
settentrionale, la costa è accessibile: con ampie spiagge sabbiose o rocciose e inoltre ci sono numerose insenature.
A est le baie più ampie e profonde
sono quelle di Melliea, San Paolo, San Giuliano, Marsamuscetto e Porto Grande (tra
queste ultime due, separate dal
promontorio di Gebel Sciberras, sorge il porto della Valletta), a sud vi è la baia di
Marsa Scirocco. Nell'arcipelago
sono assenti laghi e corsi d'acqua superficiali,. L'acqua isolana comunque non riesce
a soddisfare il fabbisogno della popolazione, per questo vi sono sei impianti di desalinizzazione marina, di cui due sempre funzionanti e quattro di riserva. Le due isole
maggiori, Malta e Gozo, presentano alcune differenze dal punto di vista paesaggistico: la prima ha un aspetto brullo con basse colline terrazzate, mentre la seconda
presenta un paesaggio più movimentato, selvaggio e ricco di vegetazione. A Comino, la terza, per grandezza delle isole dell'arcipelago, sono assenti centri abitati e strade;
l'isola è nota per la presenza sulla costa di un'insenatura dove le acque del mare sono circondate da una distesa di sabbia bianca che dà vita ad una laguna. Il clima è
mediterraneo, con brevi inverni freschi e piovosi e lunghe estati calde e asciutte. La vegetazione prevalente è la macchia mediterranea, con la diffusione di piante arboree
come il carrubo, il mandorlo, la tamerice, il fico, l'olivo e il lauro e tra gli arbusti il rosmarino e il timo. La fauna dell'arcipelago non è ricca, tuttavia ospita il pipistrello, il
riccio, la lucertola, la lumaca e varie specie di serpenti non velenosi. Malta, benché abbia una scarsa popolazione residente di uccelli, rappresenta una tappa di sosta
fondamentale nel percorso migratorio di molte delle specie che compiono il tragitto dall'Africa verso l'Europa e viceversa. La fauna marina è molto più ricca di quella
terrestre; le specie più diffuse sono: cernie, abramide, murene, pesci ….
“Aspettando Malta”… Scopriamo le sue bellezze!
di Alessio Costantini e Federico Sorrentino
…… continua da pag. 1
Arte Caravaggio a Malta
A Malta Caravaggio arrivò nel 1606 in seguito all'accusa di omicidio avvenuto a Roma di un uomo, forse suo
rivale in amore, e per il quale venne posta una taglia. Trovò asilo sull'isola presso i cavalieri della Croce
di Malta, e forse provò a ottenere la grazia da Alof De
Vignacourt, Gran Maestro dell’Ordine all’epoca. Non si
hanno notizie del perdono ottenuto, ma si sa che
Caravaggio divenne Cavaliere dell’Ordine, e per esso
fece diversi lavori di fondamentale importanza per il
proprio cammino artistico e personale, e certamente
per la storia dell'arte, come La Decapitazione di San
Giovanni Battista e il ritratto di Alof de Vignacourt e la
sua corte. Ma si sa anche che nel 1608 venne arrestato,
imprigionato, ed espulso dall’ordine. Le circostanze di
tale evento rimangono misteriose ma si suppone che si
tratti di una nuova lite in cui un Cavaliere rimase
gravemente ferito. L'avventuroso artista riuscì però a
fuggire da Malta nell'agosto del 1608 forse per
raggiungere la Sicilia
“Aspettando Malta”… Scopriamo le sue bellezze!
di Mattia Rossi e Tommaso Perna …… continua da pag. 1
Parte Umana : Popolazione
La popolazione nel 2014 ha raggiunto i 445426 abitanti; tuttavia l'esiguità del territorio è tale che la
densità demografica è di ben 1 318 abitanti per km², una delle più alte d'Europa. I maltesi formano la
maggioranza della popolazione, con il 95%, ma sono presenti alcune minoranze, di cui la maggiore è quella
inglese.
Economia
Le maggiori risorse di Malta sono il calcare, una posizione geografica favorevole e una forza lavoro
molto produttiva. Malta produce circa il 20% del proprio fabbisogno, ha risorse idriche d'acqua
potabile limitate e nessuna fonte di energia domestica.
L'economia dipende degli scambi con l'estero, dal settore manifatturiero (in particolare tessile ed
elettronico) e dal turismo. Quest'ultimo è aumentato in maniera vertiginosa negli anni e ha portato alla costruzione di numerose strutture turistiche sull'isola. La Valletta
nel 2018 sarà Capitale europea della Cultura. Isola presidente di turno del Consiglio dell’Ue nel primo semestre 2017.
Politica
Malta è una Repubblica Parlamentare che dal 2004 fa parte dell’Unione Europea . La sua moneta è l’euro. I principali partiti politici sono il Partito Nazionalista, di
ispirazione democristiana e pro-europea) e il Partito Laburista, d'ispirazione socialista e neutralista.
Cucina
Malta è stato uno dei primi porti europei a inserire i
pomodori nella loro cucina. La ricchezza dei Cavalieri di
Malta permetteva loro di importare alimenti "esotici"
come i pomodori che, per lungo tempo, si credevano
essere velenosi, o i datteri di cui è farcito l'imqaret, un
dolce simile alla baklava
greca. C'è invece un'influenza nettamente
marocchina nella tajine,
casseruola di ceramica
ripiena di carne, riso e
verdure. A questo mix di
tradizioni si aggiungono anche le influenze britanniche,
quando nel 1800 Malta si unisce volontariamente
all'Impero Britannico.
La torta tal-lampuki è un esempio perfetto di queste
contaminazioni. Lampuka è il nome maltese per il mahimahi, un delizioso pesce bianco che in questo pasticcio
di pesce incontra i sapori arabi (menta, buccia di
limone, uvetta), la verve italiana di pomodori, olive e
capperi, e la tradizione inglese dei pasticci inglesi.
“Aspettando Malta”… Scopriamo le sue bellezze!
di Alessio Costantini e Federico Sorrentino …… continua da pag. 1
Cultura
La cultura di Malta è molto simile a quella inglese e italiana.
Storia L’ordine dei Cavalieri di Malta nasce ufficialmente nel 1113. Il suo obiettivo è ancora oggi la diffusione della fede cattolica ed il servizio ai poveri ed agli
ammalati. Il simbolo dell’ordine è una croce ottagonale (cioè di otto punte) di origine bizantina, risalente, con ogni probabilità, al VI secolo. L’Inghilterra conquista
l’arcipelago e lo governa fino al 1964. Le sue tradizioni e il suo folklore sono vivi e presenti negli anziani e nei giovani . Si guida a destra e si beve il thè delle cinque .
Lingua La lingua ufficiale è il maltese, insieme all’inglese e alla lingua italiana che viene capita e parlata dalla maggior parte delle persone.
Religione la stragrande maggioranza è cattolica, ma il culto è libero. Malta è conosciuta in tutta Europa per le 361 chiese storiche presenti, per tutte le religioni.
Letteratura nasce nel Medioevo con Pietru Caxuro. Nel 1800 ci fu una specie di rinascimento letterario con il grande poeta Gian Anton Vassallo. Il letterato più
importante maltese, comunque, rimane Carmelo Psalia. Quest’ultimo scrisse in italiano, inglese e maltese. Ci sono pochissime opere in italiano, come “le Poesie del
Giudice J.J.” e “il Sindaco di Racalmusei” di Albert Caruan.
Arte la cupola della Rotonda di Mosta è stata trapassata da una bomba da duecento chili durante la Seconda Guerra Mondiale ma il fatto che non sia esplosa ha salvato i
più di 300 fedeli in quel momento all’interno, il Santuario di Ta’ Pinu a Gozo ingloba una cappella dove sarebbe stata udita la voce della Madonna, ma la più ricca è
sicuramente la Concattedrale di San Giovanni con l’oro, le coloratissime tombe dei Cavalieri di Malta e la Decollazione di San Giovanni Battista del Caravaggio (che
visse a Malta dopo essere scappato da Roma per uno dei soliti casini che combinava).
Primo Piano:
La Pagina
Cultura
Cultura
ARTEdella
e MUSICA
“Articolando con il cuore”
n° 1 - Sabato 21 gennaio 2017 -
ARTE
p. 4
MUSICA
La Scuola Media Emilio Segrè in continuo fermento culturale:
dall’Arte alla Musica, dal Teatro alla Lettura e alla Scrittura
Albero di Natale con palle fatte dagli
alunni e dalla Prof. ssa d’Arte Rosi P.
“Il nostro concerto natalizio” di Andrea Montanari… continua da pag. 1
Dcorazioni natalizie 2016 –2017
di Alice Fantini
Quest’anno le classi terze della Scuola media “E.
Segrè” con la professoressa di Arte, Paola Rosi,
hanno realizzato delle decorazioni natalizie tutte
speciali, fatte con sfere di plastica e cartoncino.
… al momento dell’inizio erano un po’ tesi: dalla presentatrice a quelli che suonavano. D’altronde il bellissimo, ma
impegnativo scenario dell’abside della Chiesa di San Silvestro con i suoi incantevoli affreschi, ed il numeroso pubblico
accorso per la rappresentazione musicale , non potevano non creare una certa emozione. Dopo la timidezza delle
prime note , gli alunni non hanno avuto più paura di nulla e sono andati diretti all’obiettivo: condurre a termine l’opera
iniziata. Sono stati eseguiti alcuni dei più famosi brani del repertorio natalizio: da “ Adeste Fideles” a “Tu scendi
dalla stelle” a ”Jingle Bells” …. Calde ed armoniose le voci dei ragazzi, dolce il suono dei flauti e decisamente
importante l’accompagnamento della chitarra.
Chiesa di San Silvestro (V sec. d.C.)
Affreschi del XII sec.
La Presentatrice con il Prof. Coccia
Inoltre la scuola , in occasione del Natale, come
ogni anno ormai, ha partecipato alla manifestazione “Rione dei Presepi al Colle “ presentando un
presepio del tutto originale. Merito degli alunni,
ma soprattutto della creatività artistica della loro
insegnante.
Alunni del coro e altri con il flauto
Alla fine il concerto si è svolto nel migliore dei modi: molti sono stati gli applausi agli alunni, soddisfatti e sollevati ,
ed al Prof. Coccia, che mostrava loro tutta la sua la sua approvazione ed il suo consenso.
Anche quest’anno le aspettative di questa manifestazione sono state più che positive! Segno evidente che la Scuola
non solo insegna conoscenze e abilità, ma forma competenze che si manifestano nell’essenza stessa degli alunni!
Grazie a tutti i compagni della nostra scuola ed un ringraziamento particolare al Professore Coccia!
Andrea Montanari e Marco Novelli
Il Presepio della Scuola Media E. Segrè
Rione del Colle (Rione dei presepi)
Fotografie di Federico Lomaglio
De Santis Chiara (II C) alla chitarra
Primo Piano:
Cultura ARTE
“Articolando con il cuore” n° 1
- Sabato 21 gennaio 2017 -
p. 5
Un esempio di Manifesto: “PERCHE’ STUDIARE?”
ARTE
di Camilla Campeti
Perché si dovrebbe studiare, quando al nostro tempo si hanno tante
attrazioni tecnologiche?
Semplice:
Disegni e portavasi dipinti a mano dagli
alunni (opere dell’anno scorso)
Un giovane deve avere un’idea chiara su quel che vorrà fare in futuro e pensarci con attenzione. Nella vita è importante non farsi mettere i piedi in testa.
La conoscenza porta al rispetto delle idee degli altri, alla condivisione e al
confronto. Lo studio porta al PROGRESSO. Conoscere, poi, significa superare i pregiudizi e inoltre capire la realtà intorno a noi: con lo studio e la consapevolezza puoi migliorarla! Una frase di Harry Haudinì dice: “Il mio cervello
è la chiave che mi rende libero” …. Ed un dialogo del celebre racconto “Il
mago di Oz” tra Dorothy e lo spaventapasseri: Dorothy: - “E come fai a parlare se non hai il cervello?” - Spaventapasseri: - “Ah, non ne ho idea .. Ma c’è
un mucchio di gente senza cervello che chiacchiera sempre”.
ARTE
Che cos’è un Manifesto?
di Christian Savini
E’ un mezzo d’informazione esposto nei luoghi pubblici.
Nasce con l’invenzione della tipografia, nel 1400. Alla
fine del 1800, in Francia vede la luce il manifesto
moderno. Risultato della Rivoluzione industriale, di una
scoperta chiamata litografia, è caratterizzato dalla
rappresentazione di motivi semplici e colorati stampati
su carta di grande formato. Nello stesso periodo nascono numerose attività commerciali, industrie, teatri e
circhi che ricorrono a questo strumento per farsi
conoscere, per pubblicizzare i loro prodotti o attirare il
pubblico. I manifesti si moltiplicano così sui muri delle
città, mentre i loro creatori cercano di distinguersi
rinnovando i caratteri e dimostrando spesso singolari
inventive nell’impaginazione. In tempi più recenti, la
cartellonistica mondiale conosce una nuova rivoluzione
grazie alla fotografia, accoppiata ad alcune applicazioni
informatiche, sempre più perfetta.
Primo Piano:
Cultura ARTE
“Articolando con il cuore” n° 1
- Sabato 21 gennaio 2017 -
p. 6
Studiare è bello e mi interessa!
UNA PUBBLICITA’ PARTICOLARE PER RIFLETTERE E PENSARE
di Jasmine Vignatelli Bruni
La riflessione sulle proprie motivazioni allo studio, il confronto con quelle dei compagni, il desiderio di ampliare la discussione all’interno della classe … sono la base
di quest’ interessante attività.
“Perché studiare?”
Abbiamo posto questa domanda a dei nostri compagni conoscenti:
R: Studiare è bello e mi interessa!
R: La conoscenza porta al rispetto delle idee degli altri, alla condivisione , allo scambio, alla collaborazione, alla pace, al progresso...
R: Conoscere significa saper confrontarsi con gli altri e … PENSARE CON LA PROPRIA TESTA, NON FACENDOSI INFLUENZARE NEGATIVAMENTE.
R: Conoscere significa superare i pregiudizi, capire la realtà intorno a noi e migliorarla.
Alcuni ragazzi si sono sentiti sempre dire che si deve studiare, perché è un dovere e basta, perché così si conseguiranno degli obiettivi nella vita. Leopardi nello Zibaldone osserva che la tendenza a procrastinare la felicità al futuro, cresce con il tempo, cioè non si pensa al presente, e si fa di tutto affinché il futuro possa essere
migliore. “Studio” (dal termine latino studium) indica la passione, lo zelo, l’applicazione. Il termine “interesse” (dal verbo latino Intersum, ovvero “sono in mezzo,
partecipo) indica che la mia persona partecipa, interviene. Attraverso lo studio può nascere un interesse, il quale provoca una partecipazione. Lo studente interessato
viene preso dal fascino della bellezza che l’insegnante cerca di comunicare. La discussione all’interno della classe, tra studenti ed insegnanti, può essere un momento
di relax per alcuni, mentre per altri rappresenta un’occasione per scoprire cose nuove e poter fare affermare il proprio senso critico. Questi momenti servono per
poter fare in modo che ognuno possa avere la propria opinione sulla situazione e inoltre ci aiutano a crescere…
Che cosa guadagno dallo studio?
Come nell’amicizia, guadagno e scopro un pezzo di realtà, guadagno e scopro un pezzo di me!
Primo Piano:
Cultura TEATRO
“Articolando con il cuore” n° 1
- Sabato 21 gennaio 2017 -
…… continua da pag. 1
…… continua da pag. 1
Finis Africae, la Verità nascosta in un libro.
Uno spettacolo divertente per le Medie e le Superiori
Teatro, cinema ed ombre
LA LOCANDIERA: il successo di C. Goldoni
Le classi della scuola media assistono a questa novità
teatrale.
Giovedì 10 novembre, alcune classi della scuola Emilio
Segrè sono state invitate ad assistere allo spettacolo
“Finis Africae”, al teatro Giuseppetti.
Lo spettacolo non era basato solo sulla recitazione
degli attori, ma era un incontro fra teatro, cinema e
teatro delle ombre.
Questo spettacolo è stato tratto dal libro “Il nome della
rosa”, il primo romanzo di Umberto Eco, pubblicato nel
1980.
Il nome dello spettacolo, Finis Africae, è il nome della
sezione della biblioteca, che contiene il libro, secondo i
monaci, più pericoloso al mondo, perché contiene la
Verità.
Il nome dell’opera da cui è stato tratto, è legato alla
figura della donna (la ragazza di cui si innamora Adso),
che come una rosa è bella, ma allo stesso tempo
provoca dolore, attraverso le spine, di cui però Adso
non conosce il nome. La donna in quel periodo veniva
vista come un oggetto di peccato, e perciò collegata al
demonio.
Il romanzo è ambientato nel 1327 in un monastero
benedettino dell’Italia settentrionale ed è narrato in
prima persona dal protagonista, Adso, che ormai
anziano racconta le vicende accadute al monastero, e le
indagini condotte dal suo maestro, Guglielmo da
Baskerville.
L’intera vicenda si sviluppa in sette giorni, che Adso
suddivide secondo la scansione del giorno della regola
benedettina (mattutino e laudi, ora terza, ora sesta, ora
nona, vespri, compieta).
Il monaco inglese e il suo allievo giungono all’abbazia,
dove, durante la loro permanenza di una settimana,
vengono uccisi sette monaci: tutti i delitti sembrano
ruotare attorno alla biblioteca del monastero, che
nasconderebbe un misterioso segreto.
Adso, inoltre si innamora di una ragazza, la quale
probabilmente si trovava nel monastero per soddisfare
i desideri lussuriosi di qualche monaco, in cambio di
protezione, ma non riesce a scoprirne il nome.
Guglielmo, con l’aiuto del suo allievo, … continua ….
p. 7
L’astuzia di una donna racchiusa in un’opera
Ancora a teatro
SCUOLA EMILIO SEGRE' SUPERATTIVA: TRE VOLTE AL TEATRO IN UN MESE
Totale approvazione da parte degli alunni
Il giorno 1 dicembre 2016 le classi terze della scuola Emilio Segrè hanno partecipato alla rappresentazione
teatrale di uno spettacolo in lingua inglese intitolato " Dracula".
La compagnia teatrale che ha rappresentato questo spettacolo aveva già in precedenza realizzato un altro evento
al quale alcune classi avevano partecipato, quindi le aspettative erano molto alte data la bravura e la simpatia
degli attori. La rappresentazione è avvenuta al teatro Giuseppetti di Tivoli e ad accompagnare le classi c'erano
alcuni professori dell'istituto. Gli attori sono stati sul palco per circa tre ore incantando ed entusiasmando gli
spettatori.
Lo spettacolo raccontava di un'agenzia immobiliare che riceve un'offerta per una casa invendibile, dal valore di
25000£, di circa 1.000.000 di sterline da un compratore chiamato Dracula che risiedeva in Transilvania. Il
proprietario dell'agenzia invia subito sul luogo un suo dipendente per firmare il contratto e chiudere l'affare.
Arrivato sul posto, l'uomo chiede informazioni per trovare Dracula e incontra un signore "gobbo e ripugnante"
che gli dice di seguirlo perché lo avrebbe accompagnato lui. I due giungono al castello di Dracula e avviene
l'incontro, però la firma del contratto tarda ad arrivare , perché il compratore temporeggia. Continua a p. 8
… continua … Finis Africae
(entrambi riprendono la figura di Sherlock Holmes e Dr. Watson) scoprirà il vero responsabile e il movente:
tenere nascosta la scoperta ed evitare la lettura del secondo libro della Poetica di Aristotele, libro dedicato alla
commedia e che causava il riso (tutto ciò che provocava piacere veniva visto come un vizio, un peccato).
Un terribile incendio distrugge la biblioteca e il manoscritto. Lo spettacolo si conclude con la ragazza (la rosa)
che si volta.
Forte era la curiosità di noi ragazzi di vedere questo spettacolo, soprattutto per conoscere questa nuova forma
di teatro del tutto sperimentale.
Si vedeva che gli attori erano ben preparati a tutti i cambi fra teatro e ombre.
Pur essendo stato un argomento un po’ pesante per la nostra età, gli attori sono riusciti a mantenere alto
l’interesse , anche a volte attraverso il divertimento, come ad esempio, la risoluzione del mistero che avvolgeva
il settore “proibito” della biblioteca, e la scelta di far parlare il monaco Berengario con un accento tipico del
Sud. Insomma è stata una piacevolissima mattinata!
Jasmine Vignatelli Bruni
L’opera racconta le lusinghe dei clienti di una locanda
verso la locandiera Mirandolina. I più motivati sono il
conte di Albafiorita che crede di poter comprare
l’amore della donna con i suoi soldi facendole regali e
il Marchese di Forlipopoli, che crede basti il suo
titolo nobiliare per fare innamorare la donna. Mirandolina, era stata promessa dal padre in punto di morte
al cameriere Fabrizio: quando si fosse voluta sposare,
avrebbe dovuto tenerlo in considerazione. Un giorno,
però, arriva alla locanda un uomo, il Cavaliere di
Ripafratta, misogino e scorbutico, che afferma di non
voler sposare una donna perché considerata solo un
intralcio alla libertà dell’uomo. Mirandolina, a quelle
parole, decide di voler far innamorare di lei il Cavaliere, per contraddirlo. Dopo vari disguidi, litigi e situazioni imbarazzanti, la locandiera ci riesce, ma subito
dopo annuncia di voler sposare il cameriere Fabrizio,
provocando così la partenza del Cavaliere. La donna, a
quel punto, promette a Fabrizio di non sedurre più per
gioco gli uomini.
Lo spettacolo, è stato molto apprezzato dai giovani ,
che , se non hanno gradito troppo la figura del
Cavaliere di Ripafratta e quella del Conte di Albafiorita,
il primo perché contro le donne ed il secondo perché
convinto che con i soldi si possa conquistare l’amore di
una donna.,, hanno però mostrato simpatia per il
Marchese di Forlipopoli e soprattutto riso e consenso
per la figura di Fabrizio. Per averne un’idea basti
ricordare il modo in cui portava i capelli !
Ma la vera protagonista è stata Mirandolina, emblema
di una donna sicura di sé, contraria al matrimonio,
nella convinzione che non abbia bisogno di un uomo
per costruirsi una vita e capace di usare tutta la sua
astuzia per raggiungere ciò che vuole. Regista e attrice
nello stesso tempo, è riuscita a coinvolgere il pubblico
nella sua finzione rendendo l’opera veramente ricca di
comicità.
Camilla Campeti e Marco Novelli
Primo Piano:
Cultura TEATRO
“Articolando con il cuore” n° 1
p. 8
- Sabato 21 gennaio 2017 -
… Continua da pag. 7 SCUOLA EMILIO SEGRE' SUPERATTIVA: TRE VOLTE AL TEATRO IN UN MESE
L’ INTERVISTA ???
Sono stati intervistati due alunni della classe, che
amano molto il teatro , perché fin da piccoli sono stati protagonisti di recite
teatrali. Alla domande a cui sono stati sottoposti hanno risposto così:
D: COS’ E’ PER VOI IL TEATRO?
R: Alessandro: Per me il teatro è … passione, non vergognarsi di stare
davanti ad un pubblico, avere sempre la battuta pronta, saper muoversi sulla
scena, entrare nella parte e ricordarsi le battute.
R: Martin: Per me il teatro è ….divertimento, confrontarsi con il pubblico,
saper interpretare un personaggio, strappare un sorriso e commuovere chiunque guardi il personaggio che si sta interpretando.
Dracula aveva, nel frattempo, visto una foto della fidanzata del dipendente dell'agenzia e l'aveva riconosciuta: era stata la sua donna
quattrocento anni prima! Così il conte elabora un piano per convincere la signorina a raggiungerli in Transilvania perché ne era ancora
innamorato e lei cade nella trappola e li raggiunge. Una volta al castello, Dracula, la morde e ne beve il suo sangue trasformandola in
un vampiro in modo da tenerla per sé per tutta la vita.
Durante la rappresentazione ci sono stati alcuni colpi di scena che hanno fatto divertire il pubblico rendendolo partecipe e facendo
salire sul palco alcuni ragazzi per recitare su improvvisazione.
Gli attori erano tre di cui due madrelingua ed uno napoletano; quest'ultimo, nel finale, durante un'animata discussione tra Dracula e il
gobbo( interpretato dal napoletano) ha tirato fuori la sua indole napoletana facendo battute in dialetto e facendo ridere a crepapelle
tutti i presenti in sala.
Lo spettacolo si è concluso con la disponibilità da parte degli attori di rispondere a qualsiasi domanda rivolta loro dagli alunni, ma il
tutto ovviamente in inglese rendendo didattica l'uscita. L'idea di unire uno spettacolo didattico in lingua inglese ad una ilarità tipica dei
napoletani ha riscosso un grande successo perché anche chi non comprende e predilige la lingua straniera è riuscito lo stesso a
divertirsi e a mantenere costante l'attenzione. Il sondaggio proposto agli alunni all'uscita del teatro è stato molto positivo con l'apprezzamento generale dello spettacolo appena visto.
Federico Lomaglio
SPETTACOLI TEATRALI PREVISTI
D: QUANDO E’ NATO QUESTO VOSTRO INTERESSE?
per l’anno scolastico 2016/2017
R: Alessandro: E’ nato in V elementare, quando ho visto con la mia maestra di teatro e con i miei compagni di scuola la rappresentazione teatrale
“Romeo e Giulietta”. Mentre Romeo recitava, io pensavo: “Da grande vorrei
fare l’attore!”
Spettacoli teatrali già visti
Spettacoli teatrali da vedere
R : Martin: Questa passione è nata circa otto anni fa, quando insieme a mio
fratello ho deciso di segnarmi ad una scuola teatrale. All’inizio tutto è nato per
gioco, poi ho capito cos’è veramente il teatro e me ne sono innamorato.
D: QUANTE E QUALI SONO STATE LE VOSTRE ESPERIENZE TEATRALI?
R: Alessandro: Cinque. La prima me la sono inventata, le altre mi hanno visto
protagonista in vari ruoli per volontà della maestra, durante le recite natalizie e
quelle della fine dell’anno.
R: Martin: In totale ho partecipato a 16 spettacoli teatrali, di cui 5 con la
scuola, 7 con l’accademia di Teatro che frequento, e 4 con la mia compagnia
teatrale, “La compagnia del Tesoro”.
D: PENSI DI COLTIVARE ANCORA LA PASSIONE PER IL TEATRO?
D: Alessandro: Sì, frequentando, dopo la scuola media, una scuola di recitazione.
R: Martin: Certamente sì, continuando a frequentare l’Accademia e lavorando
insieme alla mia Compagnia.
D: HAI MAI PROVATO A SCRIVERE UN COPIONE TEATRALE?
Finis Africae
10/11/16
Switch Intercultura in Lingua Inglese
31/1/17
La Locandiera
23/11/16
Il Piccolo Principe
15/02/17
Dracula in Lingua Inglese
01/12/16
Io speriamo che me la cavo
14/03/17
Al di là del muro
15/03/17
CHE COS’E’ IL TEATRO?
E’ un insieme di arti che si servono della parola,
vivo un evento particolare da meravigliare il pubbliEntrambi hanno una relazione ed una funzione
in movimento, lo spettatore rappresenta una figura
La storia del teatro occidentale pone come origine di questa disciplina la rappresentazione teatrale nella cultura dell'antica Grecia. I
principali elementi del Teatro sono: lo spazio scenico, ovvero il perimetro della rappresentazione vera e propria, affidata agli attori.; la
scelta di un personaggio o maschera; il tempo stabilito dell’azione.
Diversi sono i generi teatrali: dalla tragedia, alla commedia, al musical. Il primo è un dramma che finisce con la morte del o dei protagonisti; la commedia finisce bene e si basa sulla risata; il terzo ha il supporto della musica, del canto e della danza.
di Alessandro Passariello
D: Alessandro: Sì, tre, dai seguenti titoli: “Compagni di classe”, “Alza le
mani e io mi ammanetto”, “Mafia in Sicilia”. Quello che preferisco, però, è il
primo.
della gestualità, della danza e della musica per creare dal
co. Il Teatro si basa, infatti, sull’attore e sullo spettatore.
importante, però mentre l’attore rappresenta una figura
statica.
CIMENTARSI NELLA SCRITTURA DI UN COPIONE TEATRALE
Siamo Alessandro e Martin, i ragazzi intervistati. La nostra passione è fare teatro… così tutto ad un tratto abbiamo
R: Martin: Sì! Ho scritto: “La leggenda di Robin Hood, “Compagni di clas-
pensato, confrontando le nostre esperienze , di scrivere insieme un altro copione. Lo stiamo scrivendo, il suo titolo è “ Io pulisco e
se”, “Alza le mani e io mi ammanetto” e “Mafia in Sicilia”, di cui questi ultimi
tre con il mio compagno di scuola Alessandro.
tu aggiusti”, un’opera in cui un maggiordomo ne combina di tutti i colori ed il padrone stufo lo vuole cacciare. Il nostro obiettivo è
finirlo per la fine dell’anno scolastico. L o abbiamo scritto pensando di far divertire i nostri compagni e professori, ma chiunque possa
vederci recitare, cercando di strappargli almeno un sorriso! La voglia di far ridere ci è venuta facendo una battuta in classe, allorché
tutti, persino i professori, sono scoppiati a ridere. Abbiamo capito quanto fosse bello far sorridere le persone, soprattutto sapendo che
la vita ci riserva momenti assai difficili e tristi. Speriamo di riuscire a completarlo per il secondo numero del giornalino. Per il
momento ci facciamo pubblicità preventiva!
di
Martin Dominici e Alessandro Passariello
Primo Piano:
Cultura: LEGGERE e SCRIVERE
“Articolando con il cuore” n° 1
p. 9
- Sabato 21 gennaio 2017 -
LEGGERE
SCRIVERE
Quanto è importante leggere
Immergersi in
un’altra realtà
La lettura, “il
passatempo che non passa mai”
Come si diventa scrittori?
I primi passi per diventare lettori
Come si diventa lettori? E’ la domanda che molte
persone si fanno. Per prima cosa, bisogna essere
appassionati di un genere. Nell’ambito dei libri ci
sono molti generi, come l’avventura, il giallo,
l’horror, il fantastico… si ha l’imbarazzo della
scelta! Se uno è appassionato leggerà sicuramente di
più. La lettura è pure un passatempo, anche se molti
giovani preferiscono chattare con gli amici o giocare
ai videogiochi. Ma soprattutto è importante leggere
per ampliare le proprie conoscenze e il proprio
lessico. Quale modo migliore, infatti, per imparare
nuove cose e per estendere la propria cultura! Se
una persona inizia a leggere, continuerà a farlo e
magari, se è piaciuto il libro, lo consiglierà a un
amico o un parente, favorendo una maggior considerazione del libro. La lettura è quindi un modo anche
per aumentare l’amicizia, accrescendo l’interazione
tra le persone. Diventare lettori può avvenire anche
per caso! Basta un semplice libro come regalo per
Natale o compleanno per attivare una “catena” di
lettura. Quel libro può infatti piacere così tanto che
spinge le persone a continuare a leggere altri libri di
quel genere. Insomma, la lettura è senza dubbio un
esercizio (e un passatempo) completo sotto tutti i
punti di vista
Andrea Montanari
Tra le pagine della vita …
Cosa vuol dire per i ragazzi leggere?
di Rebecca Catani
1. Cosa vuol dire per te leggere?
Leggere è un modo diverso di vedere la
propria vita. A volte si giudica troppo
velocemente un libro e non lo si comprende appieno, per questo si calcola
come uno spreco di tempo. Sappiate solo
che questo è un modo per farvi sfogare e
magari per farvi sentire meglio.
2. Hai mai voluto che la trama di un libro
fosse la tua vita?
Sì molte volte lo avrei voluto. Anche
perché tutti i protagonisti dei libri o
almeno di quelli che io ho letto hanno dei
problemi come tutte le persone, ma tutti
hanno il coraggio di affrontarli e riuscire
a risolverli al meglio come spesso capita
a me.
… continua a fianco
di Jasmine Vignatelli Bruni
Scrivere è strettamente collegato al
leggere. Come nella lettura è importante iniziare a leggere un libro, che
progressivamente ci appassiona e ci fa
fuggire dalla realtà che ci circonda o
ce la fa trasformare o capire, così
nello scrivere il primo passo da fare è
quello di iniziare a buttare giù qualcosa, magari anche nel cuore della notte,
EMOZIONI, SENSAZIONI, RIFLESSIONI …
quando c’è qualche pensiero che ci
ATTRAVERSO IL LIBRO CREATO DALLA NOSTR A CLASSE NEL 2015-2016
frulla nella testa e ci impedisce di
dormire. Se volete iniziare a scrivere
UN VERO TESORO!
qualcosa, fate in modo che lo stiate
Durante tutto l’anno
scolastico 2015/16 gli
facendo per voi, non concentratevi su
alunni della classe II A
hanno realizzato un libro
intitolato per l’appunto “Il
nostro Tesoro: un’esplosione quello che vorrebbe leggere la gente o
di racconti, sensazioni,
emozioni, riflessioni e senti- su ciò che si aspetta da voi. Se volete
menti”.
ottenere un buon risultato, prendete
Un libro in cui si trovano
non solo filastrocche, poesie, tutto il tempo di cui avete bisogno,
senza troppa fretta, e riflettete su
racconti, lettere, pagine di
diario, ma anche disegni,
delle buone descrizioni: queste aiutestudi, ricerche e approfondimenti geografici,
storici, artistici, musicali,
linguistici e tecnicoranno il lettore ad immergersi complescientifici sulla Villa
d’Este, luogo in cui , nel
tamente nella storia. Quando vi sentimese di giugno, è stato presentato ufficialmente il libro alla presenza di alunni della
rete pronti, fate leggere il testo a
scuola, dei Docenti e della Dirigente, prof.ssa Marina Ippoliti. I ragazzi durante l’anno si qualcuno che pensate possa dare un
sono calati nella veste di scrittori di professione e non si sono mai fatti scoraggiare dalle
giudizio obiettivo: preparatevi a ricedifficoltà presentatesi, mostrando dedizione, impegno e volontà . Sono riusciti così a
vere una critica, che probabilmente
portare a termine il proprio lavoro e a diventare guide turistiche per l’occasione della sua
però vi aiuterà a migliorare. Tutto ciò
presentazione, grazie alla guida della Prof.ssa Palozza , ideatrice e coordinatrice del
vi sembrerà difficile, ma se scrivere è
Progetto, e di tutti i professori del proprio corso. Risultato finale ? Un vero capolavoro! ...Con tanto di complimenti da parte di professori e Dirigente! Questa è la scuola che ci davvero quello che volete, non avrete
problemi! …
piace, questa è la scuola che ci fa crescere e che ci rende protagonisti della nostra vita!
Christian Savini
… continua … Cosa vuol dire per i ragazzi leggere?
In bocca al lupo!
di Rebecca Catani
3. Qual è il tuo genere preferito?
Ho due generi preferiti. Mi piace molto leggere Gialli e Romanzi, ma a volte se trovo un libro che mi incuriosisce parecchio leggo anche il
genere Fantasy.
… Continua a pag. 10
Primo Piano:
Cultura LO SPAZIO DELLE LETTERE
“Articolando con il cuore” n° 1
p. 10
- Sabato 21 gennaio 2017 -
LETTERE APERTE A …
LETTERE APERTE A …
LETTERE APERTE A …
Caro Prof. Vito,
Cara Bea,
ti scrivo anche se sei nel lettino vicino al
mio e mentre ti scrivo ti guardo.
Tu non lo sai e continui ad ascoltare la
musica nelle tue cuffiette, ogni tanto ti giri
verso di me, ma hai l’aria distratta ed io
continuo a seguire i miei pensieri che mi
portano a te.
Sei così bella ed anche se spesso litighiamo, perché ti rubo i vestiti, dentro il mio
cuore tu hai un posto speciale. Ci sei
sempre stata, io e Federico siamo nati e
tu eri già qui e mi piace credere a quello
che ci racconta sempre la mamma: eri
una bambina molto dolce , ma sola e
chiedevi sempre un fratellino o una sorellina… non sapevi decidere e così siamo
arrivati in due.
Ecco, mi piace pensare che ci stavi ascoltando. Lo so non ho un buon carattere e
vorrei davvero riuscire ad essere più
calma e meno nervosa, vorrei avere un
po’ della tua dolcezza oltre ai tuoi capelli
e ai tuoi occhi scuri.
Sì, lo dicono tutti che ci somigliamo
tantissimo e non sai quanto mi rende
felice questa cosa. Io sto imparando tanto
da te, vivo nella tua ombra e quello che
dividiamo è molto di più della nostra
cameretta bianca e lilla.
Tu sei tutto quello che voglio diventare,
sei il mio esempio, la mia strada da seguire.
Passa più tempo con me e non smettere
mai di tenermi la mano.
Ti voglio bene !
La tua sorellina
Cari genitori separati o divorziati,
Vi scrivo questa lettera per ringraziarvi e per avvertirvi.
Sono figlia di due genitori separati. Tutti ne abbiamo passate tante, non ne dubito, ma vi
voglio assicurare che i vostri figli, come me, pensano e ripensano, al perché di questa
vostra decisione, a volte facendosene una colpa. L’amore non va sempre nel verso giusto
e dobbiamo augurarci di trovarlo. Sarà un’impresa, non lo metto in dubbio, ma si deve
pur sempre provare. A volte dai miei occhi scendono lacrimoni impossibili da controllare a scuola ed anche in qualsiasi posto io mi trovi a stare da sola , avvolta nei miei
pensieri. Ammetto di sapere che non tutti i genitori sono come ce li aspettiamo noi, ma
fanno del loro meglio, ogni giorno, solo per noi. Quello che voglio dire è che con il tempo
noi ragazzi ci abitueremo a ciò che è successo, però con il tempo, e con un percorso
difficile. Io sono sballottata costantemente da una parte all’ altra e divento pazza a
causa di tutti i libri e delle cose che devo portare da una casa all’altra. Per molti, anche
più piccoli di me, non è più un problema questo e fino a un paio di giorni fa non capivo
come facessero. La cosa era semplice. Passavano con i loro genitori, impegni permettendo,
tutto il tempo che potevano e cercavano di divertirsi il più possibile. Con noi, ragazzi di
genitori separati o divorziati, ci vuole più pazienza rispetto a quelli c he vivono in una
situazione familiare “normale”. Necessitiamo di pazienza , perché per molti questa cosa
rimane, nella vita, come una palla di piombo al piede. Degli amici che ho mi dicono di
ricordare i momenti bruttissimi delle loro litigate, per apprezzare come sia loro che
io ora stiamo meglio. Io ne ricordo solo uno. Con questa lettera si sta alzando un polverone di ricordi che mi fanno male. Non tutti i ragazzi sono sensibili come me, molti si
nascondono dietro ad una maschera.
Con questa lettera voglio farvi riflettere sulle sensazioni ed emozioni di un adolescente con genitori separati. Andate dai vostri figli, sorprendeteli con una piccola cosa,
come vedere un film insieme, e parlate con loro. Sappiate che vi vogliamo bene nonostante tutto.
Con tanto Affetto!
Anonima
… Continua da pag. 9
5..Cosa consigli come lettura?
Io non posso dirvi che lettura scegliere, dipende solo da voi e dal libro che potrà essere
magnifico o il più brutto di sempre.
6. Cosa potresti dire alle persone a cui non piace leggere?
Ludovica Sorrentino
Vi dico soltanto che non dovete subito dire che non vi piace, provate, non si sa mai. La mia
esperienza personale lo dimostra .. … da tre anni a questa parte odiavo leggere, lo ritenevo una cosa noiosa!...
Continua a fianco ….
E’ da tanto che non ci vediamo, per l'esattezza
circa un anno. Ti scrivo, perché vorrei sapere
molte cose di te. Come stai? Dove ti trovi?
Anche quest'anno insegni? So che ti trovi a
Napoli, ma in quale scuola? Quante domande!
Per me sei stato un bravo professore perché,
per esempio in arte, mi hai aiutato parecchio.
Sei molto simpatico e bravo con i computer. Mi
piacerebbe rincontrarti e magari proprio a
Napoli, visto che è una città che mi è piaciuta
tantissimo quando sono stato in gita… e che
ne dici di mangiarci insieme una buona
”sfogliatella”? Professor Vito leggerai mai
questa lettera? Chissà! Leggerai mai questo
giornalino realizzato da noi ragazzi della 3° A
della Scuola Media “ EMILIO SEGRE' “? Spero
tanto di sì ! Ciao e grazie!
Ferdinando Romano
… Continua Cosa vuol dire leggere
Poi ho provato e ho capito che mi sbagliavo completamente. Non dico che si
deve fare sempre, a volta non ne ho voglia
nemmeno io, fatelo solo quando ne avete
bisogno.
7. Hai mai pensato a scrivere pagine della
tua vita?
Sì, ci ho pensato e sono giunta alla conclusione che
quando non avrò più esperienze di vita potrei
scriverle. Mi piace pensare che qualcuno leggendole
possa aver ricevuto qualcosa.
8. Quanti libri hai letto durante l’anno?
Non è importante quanti ne leggi, ma cosa
ti lasciano. Per quest’anno direi di aver
letto abbastanza.
9. Come ci si può appassionare alla lettura?
Iniziando per caso
10. Hai mai letto un libro contemporaneamente ad una persona importante per te?
Sì! Ho scoperto che oltre alle pagine del
libro possiamo raccontarci anche le
pagine della nostra vita!
Primo Piano:
Cultura: LO SPAZIO DELLE LETTERE
“Articolando con il cuore” n° 1
Abbiamo chiesto ai compagni della
nostra classe quali fossero le loro
opinioni sull’amicizia e raccogliendole abbiamo creato un mini- test
da sottoporre a tutti coloro che
leggeranno il nostro giornalino!
Tivoli, 9 /11/2016
Caro Paco,
ormai è dal lontano 2010 che non ci sentiamo più.
Lasciando Tivoli hai ferito in me e in tutti
i nostri compagni delle elementari un pezzo
di cuore.
Che cos’è per te l’amicizia?
A.
B.
C.
Un sentimento che si coltiva
con una persona speciale..
Protezione reciproca tra
amici.
Poter contare sempre su
qualcuno.
Eri un ragazzo gentile e sensibile, siamo
diventati subito grandi amici perché avevamo gli stessi passatempi e ci aiutavamo a
vicenda.
Quando te ne sei andato, sono venuti nella
nostra classe una ragazza e un ragazzo,
Margherita e Giulio, inoltre è cambiata
anche la nostra maestra del pomeriggio,
Rosaria.
Quali sono le basi per una buona
amicizia?
A.
B.
C.
Andare d’accordo.
Avere fiducia e rispetto verso
l’altro.
Condivisione, dialogo e sincerità.
Il bene più prezioso al mondo
L’Amicizia
Come si può instaurare un buon rapporto?
Quanti amici VERI hai?
A.
B.
C.
Ho solo un amico vero.
Ho due amici veri.
Da tre a quattro amici veri.
Come li hai conosciuti?
A.
B.
C.
Li ho conosciuti nel mio
palazzo o nel mio quartiere.
Li ho conosciuti in vacanza.
Li ho conosciuti a scuola.
Da quanto dura la vostra amicizia?
A.
B.
C.
Da tredici anni..
Da undici anni.
Non ricordo.
I risultati?...
L’amicizia è un sentimento tra due o più persone, è un insieme di condivisione, presenza, maturazione reciproca e libertà.
L’amicizia è un mezzo per acquisire sicurezza personale, rinunciare all’individualismo, adattarsi con spontaneità alle esigenze altrui.
Il termine amicizia deriva dal latino “amicus”, cioè amico.
Nell’amicizia si crea la prima occasione per procurare favori e gioie alla
persona verso la quale si nutre simpatia; per condividere le sofferenze, i
primi amori, le esperienze … L’amicizia non è solo condivisione, ma anche
accettazione dei difetti altrui.
Aristotele, un filosofo greco, distingue diversi tipi di amicizia: l’amicizia
basata sul piacere, l’amicizia basata sull’interesse e l’amicizia basata sulla
bontà.
L’ amicizia quindi si basa su dei principi: rispetto, noncuranza del proprio
interesse materiale; generosità; disponibilità a donare; aiuto reciproco;
lealtà, fiducia, rispetto delle diversità. Solo grazie a questi pilastri si potrà
costruire quel bene così prezioso che si chiama “AMICIZIA”.
Controllate nel prossimo numero!
Disegno in alto di Ilaria Dionisi
p. 11
- Sabato 21 gennaio 2017 -
Claudia Mihu, Ilaria Dionisi, Alice Fantini, Ludovica Sorrentino,
Jasmine Vignatelli Bruni e Marianna Petrucci
È da tanto che non ci sentiamo e che non ci
vediamo, chissà quanto sei cresciuto! Io
molto, come anche tutti i nostri ex compagni di classe.
Vorrei avere il tuo numero di telefono, per
sentirti ogni tanto, per sapere dove e come
stai, se il paese dove ora stai è bello anche
se piccolo come Tivoli e soprattutto sei ti
ricordi di noi. ! Sei rimasto sempre nei miei
pensieri.
Ti ricordi che con Ilario, Carlo Alberto e
Lorenzo facevamo sempre arrabbiare la
nostra maestra del pomeriggio, ne combinavamo proprio di tutti i colori, facevamo i
salti dall’altalena, con essa andavamo fino
in alto facendo preoccupare tanto la
maestra.
A volte litigavamo anche tra noi, chissà
quanti spintoni nelle partite di calcio ci
siamo dati ma soprattutto quante volte
abbiamo litigato durante tutte le ricreazioni. Il ricordo a cui penso spesso è quando
facevamo a gara a chi finisse prima di fare
le operazioni, di scrivere le regole, gli
avvisi ma poi alla fine “beccavamo” sempre la nota…
Mi manchi!
Spero di rivederti presto!
Marco Novelli
Primo Piano:
Speciale TERREMOTO
SPECIALE DOSSIER
Sisma centro Italia.
“Articolando con il cuore” n° 1
- Sabato 21 gennaio 2017 -
p. 12
… onde trasversali simili a quelle che si ottengono facendo oscillare una corda fissata a un estremo.
Le onde terziarie sono quelle che si originano dalle primarie o secondarie al loro arrivo in superficie. Sono le
responsabili dei danni di un terremoto.
Scopriamo cos’è un terremoto
I terremoti costituiscono una delle manifestazioni più imponenti della
dinamica cui è soggetta la crosta terrestre. Secondo la loro origine, i
terremoti possono essere:
vulcanici, se strettamente legati alla presenza di un vulcano e spesso
sono un avviso dell’imminente ripresa della sua attività;
locali, se originati dal frammento o crollo di cavità sotterranee;
tettonici, i più frequenti, se sono legati al movimento delle zolle o
placche.
L’Italia è un Paese sottoposto a una grande attività sismica e i terremoti
che colpiscono la nostra penisola dipendono dal movimento delle
placche. In particolare l’Italia si trova proprio sul margine di due grandi
placche quella africana e quella euroasiatica. Il movimento di queste
due zone terrestri provoca accumulo di energia e, a volte, la sua improvvisa liberazione sotto forma di terremoti. E ormai dal mese di
agosto che gli episodi sismici sono frequenti e diffusi in tutto il centro
Italia. Perché accadono i terremoti? Cosa sono? Come si scatenano?
Che cos’è un terremoto e come avviene
Rilevazione e misurazione
La grandezza di un terremoto si misura con due valori diversi: la magnitudo o scala Richter e l’intensità o
Il terremoto detto anche fenomeno sismico o tellurico, è un evento
scala Mercalli. La magnitudo ( ideata nel 1935 dal famoso sismologo statunitense Richter ) si usa par
naturale ed imprevedibile; causato per la maggior parte dei casi, dallo
misurare quanto è stato forte un terremoto, cioè per stimare quanta energia elastica quel terremoto ha
scontro, in alcune zone del Pianeta, di blocchi della crosta terrestre,
sprigionato ( da 1 a 9 gradi ).
chiamate placche o zolle tettoniche. Le zolle, nel loro lentissimo movimento l’una contro l’altra, provocano un’ enorme frizione, con accumulo di energia elastica delle rocce. Allorquando l’energia accumulata
supera il punto critico di resistenza delle rocce, avviene una repentina e
massiccia frattura che produce una serie di onde elastiche, dette onde
sismiche, le quali si propagano in superficie e vengono avvertite.
Il punto interno della crosta terrestre dove si origina la frattura della
roccia che dà origine al terremoto è detto “ipocentro”. Da qui il movimento si propaga attraverso onde in superficie: il luogo della superficie
terrestre che si trova immediatamente sopra l’ipocentro è detto
“epicentro” e rappresenta la zona più colpita dal terremoto.
Secondo la profondità dell’ipocentro un terremoto è:
- superficiale, se la profondità dell’ipocentro non è superiore ai 70 Km;
- intermedio, se la profondità dell’ipocentro va dai 70 ai 300 Km;
- profondo, se la profondità dell’ipocentro è superiore ai 300 Km.
L’altro modo per misurare un terremoto è secondo la sua intensità. Ad essere presi in esame qui, sono gli
Onde sismiche e loro origine
Le onde sismiche possono essere registrate attraverso particolari
strumenti chiamati sismografi e sono di tre tipi fondamentali: onde
longitudinali o primarie( P), onde trasversali o secondarie (S) onde
superficiali o terziarie (L).
Le onde primarie ( le prime ad essere registrate durante un terremoto )
danno origine alle scosse sussultorie. Si tratta di onde longitudinali che
investono le particelle di vari strati di roccia e le fanno oscillare avanti
e indietro. Le onde secondarie sono
… continua in alto a destra
effetti sull’ambiente, sulle cose e sull’uomo. L’intensità di un terremoto viene espressa con la scala Mercalli
dal nome del sismologo italiano che, all’inizio del XX sec. diffuse a livello internazionale a classificazione dei
terremoti secondo gli effetti e i danni che producevano, questa scala si compone di 12 gradi.
Poiché un terremoto è paragonabile ad una esplosione sotterranea di dinamite, si usa mettere in relazione le
diverse magnitudini con le tonnellate di TNT (tritolo) che avrebbero la stessa potenza distruttiva. Per convenzione si intende che le esplosioni avvengono a una profondità di 100 Km. Per esempio, un terremoto di
magnitudo Richter 5 equivale a un’ esplosione di circa 33554 tonnellate di tritolo: quasi la stessa energia
liberata dalla bomba atomica sganciata su Nagasaki nel 1945.
Il sisma che ha colpito l’Aquila il 6 aprile 2009 ha avuto una magnitudo 5.8….
… continua a p. 13
Primo Piano:
Speciale TERREMOTO
“Articolando con il cuore” n° 1
- Sabato 21 gennaio 2017 -
p. 13
… continua da pag. 12
quello che ha colpito Amatrice il 24 agosto 2016 ha avuto una magnitudo 6.0….. e quello che ha colpito Norcia il 31 ottobre 2016 ha avuto
una magnitudo 6.5….
Tommaso Perna
Sisma nel Centro-Italia: cosa sta succedendo all’Italia?
Analisi dei luoghi dove si è verificato il sisma
… continua da pag.1
e i Monti Sibillini. La prima forte scossa si è avuta il 24
agosto
2016
e ha avuto
una magnitudo di
6.0, con
epicentro
situato
lungo la
Valle del
Tronto, tra
i comuni di
Accumoli e
di Arquata
del Tronto.
Due potenti
repliche
sono avvenute il 26
ottobre 2016
con epicentri al confine umbromarchigiano,
tra i comuni
della Provincia di Macerata, Ussita e Castelsantangelo sul Nera. Il 30
ottobre 2016 è stata registrata la scossa più forte, di magnitudo 6.5 ( più forte di quello di Irpinia) con epicentro tra i
comuni di Norcia e Preci, in Provincia di Perugia.
Continua a fianco…
… Continua
Gli eventi sismici
La prima scossa di magnitudo 6.0 è avvenuta alle ore 3:36 del 24 agosto 2016, con epicentro nel comune
di Accumoli e ipocentro alla profondità di 8 km. Durante la notte sono state registrate numerose scosse
nella zona di Norcia e insieme ad altre, che sono state superiori ai 4 gradi. Alle ore 4:33 una scossa di 5.3
gradi è stata registrata presso Norcia in provincia di Perugia. Il sisma e le scosse di replica sono state
avvertite in gran parte dell'Italia centrale e in parte dell'Italia settentrionale, incluse Roma, Pescara, Napoli,
Firenze, Perugia, Bologna e addirittura Trento e Bolzano. La zona dell'evento sismico si trova in un'area
sismologica molto attiva dell'Italia che comprende anche L'Aquila, dove il terremoto del 6 aprile 2009
provocò più di 300 morti e circa 65 000 sfollati, oltre all'Umbria stessa, che subì il terremoto del 26 settembre 1997, particolarmente intenso. Già dalla mattina del 24 agosto, a seguito dei primi rilievi sul territorio, sono state scoperte e cartografate alcune fratture superficiali (effetti cosismici) che mostrano una
continuità per almeno 1,8 km sul versante del Monte Vettore. Il massimo della deformazione cosismica
sembrerebbe essere riscontrato nei pressi di Accumoli. Già dalla mattina del 24 agosto, a seguito dei primi
rilievi sul territorio condotti da INGV, sono state scoperte e cartografate alcune fratture superficiali (effetti
cosismici) che mostrano una continuità per almeno 1,8 km sul versante del Monte Vettore. Il massimo della
deformazione cosismica parrebbe essere riscontrato
nei pressi di Accumoli.
Primo Piano:
Speciale TERREMOTO in ITALIA e nel MONDO
“Articolando con il cuore” n° 1
- Sabato 21 gennaio 2017 -
p. 14
ZONE AD ALTO RISCHIO SISMICO … IN ITALIA …
di A. Montanari, T. Perna, C. Savini
L'Italia è un paese ad elevata sismicità: da Nord a Sud, nel corso dei secoli, si sono avuti
numerosi terremoti, anche di forte intensità, che hanno provocato ingenti danni e numerose vittime.
ITALIA CENTRALE E MERIDIONALE - Tutto l'Appennino Centro-Meridionale presenta
una colorazione viola acceso, identificando aree a forte rischio sismico.
ITALIA SETTENTRIONALE - Nel Nord Italia, a rischio terremoti è l'estremo Nord est, in
particolare il Friuli Venezia Giulia. Meno sismico il Nord ovest, con le aree a ridosso del
cuneese dove la probabilità di eventi sismici è maggiore rispetto alla Liguria centrale. In
Liguria l'estremo ponente e il levante risultano più terremoti di media intensità.
… E NEL MONDO
Oltre al rischio sismico in Italia, abbiamo
realizzato una speciale classifica delle 5
città più a rischio sismico nel mondo.
Los Angeles (Usa)
La faglia di San Andreas è una sorta di spada di Damocle sotterranea. Secondo la Società
Geologica degli Stati Uniti, il rischio che l'area di Los Angeles subisca un terremoto di magnitudo 6.7 o superiore entro il 2038 supera il 66% di possibilità.
Ma a fare ancora più paura è il 7% di chance riguardanti un evento sismico di magnitudo 8 nei prossimi 30 anni!
Teheran (Iran)
La faglia dell'Anatolia del Nord, una delle tre più grandi al mondo, fa rimanere con il fiato sospeso l'Iran e la sua capitale. Teheran è costruita su un sedimento relativamente recente, pericolosissimo in caso di terremoto. Teheran è diventata una metropoli molto rapidamente e senza particolare attenzione
alle misure antisismiche.
Le possibilità che un evento tellurico di magnitudo 6 o superiore si verifichi nel prossimo decennio sono stimate al 90%.
Istanbul (Turchia)
La Turchia non è certo nuova a violenti terremoti. Il governo ha investito ingenti risorse per migliorare le condizioni strutturali dei vecchi edifici di Istanbul, ma la maggior parte dei suoi abitanti vive in case costruite frettolosamente e senza tener conto dei requisiti di sicurezza antisismica.
Secondo uno studio del 2000, le possibilità che nella città si verifichi un terremoto di magnitudo 7 entro il 2030 è al 60%.
Lima (Perù)
Vari terremoti si sono abbattuti sulla capitale del Perù, alcuni anche violenti, ma nessuno fu più come quello devastante del 1746. È proprio questo dato
a preoccupare gli esperti. Le placche tettoniche sud americane e quella di Nazca sono costantemente in rotta di collisione tra di loro e il rischio di violenti
scosse e tsunami è pericolosamente sempre altissimo.
Tokyo (Giappone)
Il mare, i vulcani, la collocazione in mezzo all'oceano: tutti fattori che rendono il Giappone un obiettivo sensibile per qualsiasi genere di disastro ambientale. La capitale, poi, sorge proprio sopra un'importante faglia attiva dell'Oceano Pacifico.
Primo Piano:
Speciale INQUINAMENTO
“Articolando con il cuore” n° 1
- Sabato 21 gennaio 2017 -
p. 15
Dalle curiosità degli alunni ad un articolo
L’INQUINAMENTO ATMOSFERICO
L’inquinamento atmosferico è una cosa che ci riguarda…
impariamo a prevederlo!
di A. Costantini, F. Lomaglio, M. Petrucci, C. Savini
L’inquinamento è la conseguenza di ciò che l’uomo getta
nell’ambiente e che non si bio-degrada causando un insieme di effetti nocivi per tutti gli esseri viventi. Il mondo
oggi è minacciato dalle azioni negative dell’uomo che,
cercando di migliorare le proprie condizioni di vita si è
comportato e continua a comportarsi come se l’ambiente non corresse alcun rischio di avvelenamento. Abbiamo sfruttato la natura senza pensare al
domani e dimenticando che l’aria, l’acqua, la vegetazione, il suolo
che ci circondano, ci sono indispensabili per vivere. Gli effetti negativi del monossido di carbonio sulla salute umana sono legati alla
capacità del carbonio di unirsi all'emoglobina del sangue formando
la carbossiemoglobina. In questo modo il carbonio occupa il posto
normalmente occupato dall'ossigeno, così da ridurre la capacità del
sangue di trasporto dell'ossigeno e di conseguenza la quantità di
ossigeno che il sangue lascia nei tessuti. I danni arrecati dal carbossiemoglobina alla salute umana sono legati essenzialmente agli effetti sul sistema cardiovascolare e sul sistema nervoso. I principali effetti
che gli inquinanti provocano nell'ambiente sono l'effetto serra, e le piogge acide. Poi naturalmente comportano anche altri problemi come il
buco dell'ozono o altri meno visibili sulla flora e fauna.
L’effetto serra è un fenomeno climatico che consiste nel riscaldamento
degli strati inferiori dell'atmosfera, per effetto della schermatura che
offrono alcuni gas in essa contenuti (gas serra). L'effetto serra di per sé
non è un fenomeno negativo perché senza di esso la superficie terrestre
si presenterebbe con una temperatura media inferiore ai -18 °C invece
degli attuali +15 °C, ma può diventare dannoso nel caso si continui ad
emettere inquinanti in modo incontrollato.
Riguardo alle piogge acide, l'acqua piovana di norma ha un p H (scala di misurazione che determina l’acidità dell’acqua) di circa 5,5 quindi leggermente
acida a causa della presenza di anidride carbonica. Le piogge acide hanno un impatto ambientale notevole, i principali effetti sono corrosione dei monumenti e danneggiamento delle foglie delle piante impedendo la fotosintesi.
Qui citeremo degli accorgimenti che potremmo adottare per prevenire l’inquinamento atmosferico.
Per quanto riguarda i trasporti si potrebbe … viaggiare in automobile con altre persone; preferire i trasporti pubblici in generale; andare più spesso in
bicicletta e a piedi. Per le spedizioni preferire il treno al camion … nel riscaldamento potremmo …arieggiare gli ambienti in modo breve ma efficace;
isolare meglio porte, finestre e facciate; sostituire gli impianti con altri più moderni.
… Sul posto di lavoro potremmo iniziare a …promuovere il riciclaggio; passare ad una tecnologia rispettosa per l’ambiente; depurare i gas di scarico…
ed infine in casa potremmo iniziare a … produrre meno rifiuti e riciclarli; non incenerire illegalmente i rifiuti in giardino; utilizzare prodotti come colle,
detergenti e spray privi di solventi.
Primo Piano:
Speciale INQUINAMENTO
“Articolando con il cuore” n° 1
- Sabato 21 gennaio 2017 -
p. 16
Le cause dell’inquinamento
Naturali
Vulcani
Antropiche
Traffico veicolare: Tipo di combustibile, Tipo di
veicolo
Riscaldamento domestico: Tipo di combustibile,
Tipologia di riscaldamento, Manutenzione dell’apparecchio domestico
Incendi
Ghiaioni
Industria e Artigianato: Diverse lavorazioni in
campo industriale e artigianale
Primo Piano:
Speciale ORIENTAMENTO
“Articolando con il cuore” n° 1
p. 17
- Sabato 21 gennaio 2017 -
Insieme per ...
Sapere
Saper Fare
Essere
I
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “EMILIO SEGRE’“
Una scuola per…
Sapere
Saper fare
Essere
Dovete iscrivervi in prima media?
Certamente sì… alla Scuola ” Emilio Segrè “!
Dove si impara
conoscendo, viaggiando, socializzando
L’ORIENTAMENTO SCOLASTICO
di Christian Savini
Cosa significa orientarsi in ambito scolastico?
... divertendosi!
Vi aspettiamo numerosi alla giornata dell’Open day che si
terrà sabato 21 gennaio 2017 nella nostra scuola sita nella
Villa Braschi.
Scuola secondaria di I Grado “Emilio Segrè”
Orientarsi è la capacità di un ragazzo di
scegliere un determinato indirizzo scolastico
in base alle sue capacità, attitudini, abilità,
interessi.
Saremo lieti di accogliervi
21 gennaio 2017
Open day
dalle ore 9.00 alle ore 13.00
Esperienza Scuola
Molti ragazzi oggi scelgono la scuola superiore perché ci vanno gli amici delle medie,
perché è vicina a casa, perché lo vogliono i
genitori, perché ci sono andati i fratelli e si
sono trovati bene, perché dicono che è
facile, perché è prestigiosa, perché non lo è
… A dire il vero è una cosa molto normale…
ma oggi più che in passato può condizionare
il proprio percorso scolastico. I ragazzi non
possono sbagliare! L’obiettivo dell’orientamento scolastico è quello di sensibilizzare i
giovani a riflettere sulle proprie scelte, sulle
proprie capacità… in modo da agire in
funzione di quello che prima o poi sarà il loro
passo nel mondo post-scolastico.
Elenco di alcune delle Scuole Superiori che
hanno fatto orientamento nella nostra scuola
Istituto Professionale “ O. Olivieri”
Liceo Linguistico “Alberto Moravia”
Liceo Classico “A. di Savoia”
Liceo Linguistico “Isabella d’Este”
Liceo Scientifico “L . Spallanzani”
Visita all’Istituto Tecnico Commerciale Enrico Fermi
Come ogni anno le classi terze della scuola “Emilio Segrè” si
recano per visitare le varie scuole superiori per orientarsi verso una scelta significativa
per il loro futuro. Il giorno 15 dicembre 2016 i ragazzi sono stati accolti dall’Enrico
Fermi. Dopo aver camminato un po’e aver chiacchierato, insieme ai loro professori,
sono arrivati nella grande struttura. Subito ad aspettarli c’era una professoressa che li
ha accompagnati nell’auditorium del plesso. Qui una prof. di matematica ed uno di
religione hanno proposto la visione di due filmati su una grande lavagna multimediale,
realizzati magnificamente dagli alunni. Nei filmati si spiegavano tutte le caratteristiche
della scuola e i vari indirizzi. Successivamente hanno portato le terze a fare un giro tra
le due palestre della scuola: munite di tavolini da ping pong, canestri da basket e in una
delle due con la possibilità di mettere la rete da pallavolo. Finalmente, poi, hanno potuto
visitare l’interno della scuola. Per prima cosa hanno fatto una tappa nel fornitissimo
laboratorio scientifico della scuola, pieno di rocce di vario tipo, scheletri per lo studio
del corpo umano, animali imbalsamati e tantissimo altro… i ragazzi sono entrati proprio
durante una bella lezione che prevedeva l’utilizzo di un microscopio per osservare
perfettamente le cellule di una pianta. Dopo questa importante tappa sono saliti nelle
aule superiori ed hanno potuto vedere un’aula dedicata interamente ai progetti tecnici
ed hanno potuto ammirare un bel progetto di un’ alunna relativa alla realizzazione di una
casa. I ragazzi sembravano veramente soddisfatti della visita a questa bella scuola, ed
ora era il momento di vedere le sale multimediali. Sono entrati quindi in una stanza,
dove avrebbero dovuto, con l’aiuto degli studenti, utilizzare i vari computer, ma purtroppo per problemi di linea non è stato possibile. Nonostante ciò, la presentazione del
plesso è stata veramente buona secondo i ragazzi e chi sa, magari ora alcuni di loro
avranno le idee più chiare!
di C. Savini
Nel corso della mattinata i genitori e i bambini
che visiteranno la nostra scuola saranno accolti
dal nostro staff e potranno assistere alle presentazioni dei lavori disciplinari e interdisciplinari
preparati dai nostri alunni e partecipare ai
laboratori attivati per l’occasione; ci saranno
inoltre momenti di intrattenimento che avranno
come fulcro il concerto degli alunni della scuola
alle ore 11.
Di seguito il programma con l’elenco delle
attività.
Presentazioni:
“Articolando con il cuore”
La geografia multimediale
Imparare viaggiando
Viaggio virtuale nelle città europee
La donna tra Settecento e Ottocento
Simulazione di esame
Leopardi: poetica e vita
I movimenti della terra
… continua a pag. 18
Primo Piano:
Speciale ORIENTAMENTO
“Articolando con il cuore” n° 1
p. 18
- Sabato 21 gennaio 2017 -
Insieme per ...
Sapere
Saper Fare
Essere
Le scuole superiori che hanno già fatto orientamento
ISTITUTO COMPRENSIVO
TIVOLI I – TIVOLI CENTRO
nell’ “Emilio Segrè”
di Christian Savini
s
Via del Collegio,2 00019 Tivoli (Roma)
Tel/Fax 0774-312194-314549
Sede Villa Braschi 0774 312322
sito web:www.tivoliuno.gov.it
Scuola Secondaria di Primo Grado
“O. Olivieri”
“ EMILIO SEGRE’ “
Nell’Istituto “Emilio Segrè” sono venute due professoresse di matematica e di moda,
responsabili dell’orientamento da parte della scuola “Olivieri” ed hanno consegnato agli
alunni dei volantini dove si trova la presentazione generale delle facoltà di questa scuola
superiore e sono: le “produzioni tessili sartoriali (moda)”, la “manutenzione dei mezzi
di trasporto” attraverso il “progetto Toyota”, “apparati, impianti e servizi tecnici” e
“produzioni tecniche”.
“ Una Scuola
“Alberto Moravia”
per Crescere”
Nell’istituto “Emilio Segrè” sono venute delle professoresse responsabili dell’orientamento con degli studenti di diverso anno per far dire le loro impressioni sulla scuola
“Alberto Moravia”. I ragazzi erano particolarmente stupiti di vedere l’orientamento di
un liceo linguistico di Guidonia con tutti quelli che ci sono a Tivoli. La loro presentazione è stata molto buona ed apprezzata dagli alunni e chissà, magari sono stati proprio gli
studenti di quella scuola a convincere i ragazzi di terza…
A.S. 2016/ 2017
L’ORIENTAMENTO SCOLASTICO
“Isabella d’Este”
Nell’istituto “Emilio Segrè” sono venute tre professoresse responsabili dell’orientamento da parte della scuola “Isabella d’Este” ed hanno presentato nella sala multimediale i
vari indirizzi di questo liceo: il linguistico, il liceo delle scienze umane e l’economico
sociale. Dopo aver illustrato le differenze tra questi indirizzi, i viaggi possibili del linguistico, le materie e i loro orari scolastici, si sono soffermate in particolare a parlare
dell’importanza dell’alternanza scuola-lavoro facendo scorrere delle immagini di alcuni
ragazzi del linguistico che hanno compiuto delle ore di lavoro all’estero divertendosi
moltissimo.
“A. di Savoia”
Il giorno 11 gennaio 2017 nell’istituto “Emilio Segrè” è venuta una professoressa di
italiano, lingua latina e greca, responsabile dell’orientamento da parte del liceo classico
“Amedeo Di Savoia”. Ha presentato nell’aula multimediale le varie caratteristiche e gli
orari delle varie materie. Si è soffermata, però, maggiormente sulle attività extrascolastiche, come la possibilità di fare due ore in più di conversazione inglese, o concorsi
scolastici come gare di traduzione di versioni di greco e latino con premi in soldi. Ha
consegnato dei volantini e le classi sono tornate nelle rispettive aule, con il dubbio di
scegliere un scuola molto difficile, ma che può dare grandi soddisfazioni!
“Liceo Artistico Tivoli”
Il giorno 12 gennaio 2017 nell’istituto “Emilio Segrè” è venuta una professoressa
responsabile dell’orientamento da parte del liceo artistico di Tivoli ed ha illustrato nel
dettaglio il funzionamento della scuola; nel biennio, infatti tutti hanno le stesse materie e
le stesse ore, poi, per il triennio si possono scegliere tra quattro specializzazioni: grafica
pubblicitaria, design metalli, beni culturali e audiovisione multimediale. Inoltre per
dimostrare in generale cosa realizzino gli alunni, questa professoressa ha mostrato una
serie di disegni e di attività extrascolastiche, come degli scavi archeologici veri e
propri! Tutti sono rimasti particolarmente stupiti dai meravigliosi disegni degli studenti.
In poche parola di certo bisogna essere piuttosto qualificati per una scuola del genere,
ma chissà magari tra i ragazzi potrebbe emergere un talento speciale!
Dalla Scuola Elementare alla Scuola Media
INTERVISTA AI
RAGAZZI DI I
MEDIA
Il passaggio dalla Scuola Elementare alla
Scuola Media non è sempre così facile e
scontato. Molti sono i
cambiamenti e le novità che gli alunni si
trovano ad affrontare
all’inizio dell’anno.
Noi, ragazzi di III abbiamo realizzato
un’intervista a campione ad alunni della IA,
della I C e della I D.
D.
Come vi trovate in I Media?
R. Mi trovo abbastanza bene (Claudio I A)
R. Bene, però stavo meglio alle Elementari!
(Aurora IC)
R. Mi trovo bene! Credevo che le medie fossero più difficili, ma mi sbagliavo! (Amro I D)
Speciale ORIENTAMENTO
Primo Piano:
“Articolando con il cuore” n° 1
- Sabato 21 gennaio 2017 -
Una Scuola per ...
Sapere
Saper Fare
Essere
L’ORIENTAMENTO SCOLASTICO
Dalla Scuola Elementare alla
Scuola Media
INTERVISTA
MEDIA
AI
RAGAZZI DI I
di Alessio Pezzotti
e
Manuel Matteucci
… continua da pag. 18
D.
Cosa pensate dei nuovi compagni?
R.
Alcuni sono molto divertenti e simpatici, ma non tutti (Diego Caiazza I A)
R.
Penso che sono simpatici (Aurora I C)
R.
Sono tutti simpatici a parte qualcuno (Amro I D)
D.
Vi piacciono i professori?
R.
Sì, i professori sono bravi (Enrico I A)
R.
Sì, sono simpatici, specialmente alcuni (Aurora I C)
R.
Alcuni prof. sono bravi e molto simpatici (Amro I D)
D.
Che cosa pensate del programma che state svolgendo?
R.
Il programma scolastico non è dei migliori (Claudio I A)
R.
Il programma è buono e bello (Benedetta I C)
R.
I nuovi programmi sono abbastanza equilibrati (Cristiano I D)
D.
Come vi sembra l’ambiente scolastico?
R.
La scuola è bella, ma non trovo giusto che ci siano due bagni per le femmine ed uno solo per i maschi. (Diego I A)
R
L’ambiente scolastico è comodo e bello, ma la nostra classe è molto piccola ed il prossimo anno vorrei cambiarla. (Benedetta I C)
R.
Il nostro edificio è molto antico: le pareti sono rovinate all’interno e all’esterno sono decorate con le bombolette spray dai ragazzi (Amro I D)
Queste sono solo alcune delle risposte dei ragazzi che abbiamo intervistato, comunque quasi tutte si equivalgono e
complessivamente il risultato ottenuto è che la nostra scuola piace. Sta ora a voi, ragazzi di V, provarla! Noi vi aspettiamo numerosi!!
p. 19
Primo Piano:
Speciale ATTUALITA’
“Articolando con il cuore” n° 1
… Continua da pag. 2
molti stati europei sono preoccupati
per quello che potrebbe succedere.
Potrebbe accadere una catastrofe. La
Clinton, candidata avversaria di
Trump, ha un nuovo guaio con le
email. Molti si aspettavano che lei
vincesse, ma ciò non è accaduto forse
proprio a causa di quelle email che
hanno fatto intervenire l’F.B.I.
Resta solo da vedere cosa accadrà …
- Sabato 21 gennaio 2017 -
p. 20
I candidati alla Presidenza degli Stati Uniti
Le elezioni hanno determinato il 45esimo Presidente degli Stati Uniti,
successore del democratico Barack Obama. Come previsto dal secondo
articolo della Costituzione, è eleggibile alla carica di Presidente ogni
cittadino degli Stati Uniti. I due partiti principali come previsto hanno
scelto rispettivi candidati alla presidenza nell’estate 2016. Il Partito
Democratico ha scelto per la carica una donna: ex first lady Hillary Clinton. Il Partito Repubblicano ha scelto il candidato Donald Trump, ricco
imprenditore e personaggio televisivo. Le elezioni presidenziali sono
decise dal voto dei singoli stati. Il candidato per raggiungere la presidenza doveva avere 270 voti elettorali.
di Camilla Campeti, Rebecca Catani,
Martina Carioli, Mrianna Petrucci
… continua “America al voto”
In corso le elezioni per il Presidente degli U.S.A.
AMERICA AL VOTO
La popolarità del nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è aumentato di getto durante il giorno delle elezioni. Secondo un sondaggio, il
46% degli elettori ha un’opinione in qualche modo favorevole, mentre il
54% sfavorevole. Trump è tornato, esattamente un mese fa, a New York
dopo le “audizioni” dei candidati a cariche nel suo nuovo governo. All’ora di
cena, Trump ha confermato alla stampa l’imminenza delle nuove nomine,
dichiarando di aver fatto “un paio di accordi”. Oltre a Mattis, il nome che è
circolato di più è quello del governatore del New Jersey Chris Christie oltre
all’ex sindaco di New York Rudolph Giuliani. Nel borsino resta il segretario
di Stato del Kansas, Kris Kobach, noto per la linea molto dura sull’immigrazione. Gli americani erano fortemente schierati per la Clinton, fino a quando
non si è saputo dello scandalo. Lo schieramento era evidente a tutti, negli
Stati Uniti e fuori. Però alla fine è stato Trump ad avere la vittoria. “The
Donald” ha vinto … continua a fianco, in alto a destra ...
senza il forte sostegno del suo partito, che in molte occasioni ha preso le
distanze dal candidato. Durante la campagna elettorale, Trump non ha
nascosto il suo orientamento verso forme di protezionismo ed il suo
scetticismo nei confronti delle relazioni con l’Unione Europea. Si spera
che la Presidenza Trump possa rappresentare un rilancio “salutare” dei
vari rapporti internazionali.
di C. Campeti, M. Carioli, R. Catani, M. Petrucci
Cos’è successo ultimamente negli Stati Uniti?
Ultime notizie su Trump
di M. Carioli
Lo scandalo che ha travolto il nuovo presidente degli Stati Uniti Donald
Trump, ancora non si è placato. Dopo le accuse di “sessismo” per un
video di alcuni anni fa, negli ultimi tempi è spuntato un audio che conterrebbe frasi incestuose sulla figlia prediletta, Ivanka. In un programma
radiofonico di Howard Stern, Trump ha parlato della sua Ivanka, della
sua passione per le donne giovani e della sua vita sessuale.
… Neopresidente e già così poco virtuoso?
Primo Piano:
Speciale Matematica
“Articolando con il cuore” n° 1
- Sabato 21 gennaio 2017 -
Sei convinto di essere un asso della matematica?...
Sì?... PROVALO!
Risolvi questo cruciverba e dimostra la tua “genialità” divertendoti!
p. 20
Primo Piano:
Speciale Lingue
“Articolando con il cuore” n° 1
CRUCIVERBA
p. 21
MOTS CROISE
Trova tutte le parole presenti nello schema, sia in orizzontale che in verticale, riconoscendole dalle definizioni.
CRUCIPUZZLE
- Sabato 21 gennaio 2017 -
Trouver tous les mots dans le schéma à la fois horizontalment et
verticalment, en les reconnaissant à partir des définitions
Cancella nello schema le parole elencate. Le puoi trovare in verticale, orizzontale o diagonale , da destra a sinistra e viceversa. (ITALIANO)
Supprimer les mots figurant dans le schéma. Vous pouvez les trouver verticalment, horizontalment, en diagonale, de droite à gauche et vice-versa. (FRANCESE)
Primo Piano:
Speciale Lingue
“Articolando con il cuore” n° 1
- Sabato 21 gennaio 2017 -
p. 22
La Pagina dello SPORT
Primo Piano:
“Articolando con il cuore” n° 1
- Sabato 21 gennaio 2017 -
p. 24
Un salto nel passato ...
Le Olimpiadi Antiche
di Camilla Campeti
La storia dell’educazione fisica fonda la propria
origine già quasi nella preistoria e, grazie a ritrovamenti archeologici, gli studiosi sono riusciti a
tracciare un ideale filosofico che porta fino ad oggi
facendo capire che l’esigenza del muoversi fa parte
del nostro codice genetico, mentre le regolamentazioni sportive si sono completate e perfezionate
nell’arco dei secoli. I Giochi olimpici antichi furono
delle celebrazioni atletiche e religiose, svolte ogni
quattro anni nella città dell'antica Grecia, Olimpia,
storicamente dal 776 a.C. al 393 d.C.
Le Olimpiadi avevano anche un'importanza religiosa, perché si svolgevano in onore di Zeus. Le gare
prevedevano: pugilato, corsa, pentatlon - cioè un
insieme di 5 gare come il salto in lungo, la corsa, il
lancio del disco, il lancio del giavellotto, la lotta.
Faceva parte dei giochi olimpici anche la corsa dei
cavalli. I vincitori delle gare venivano fatti oggetto
di ammirazione e immortalati in poemi e statue, e
fregiati di una corona di alloro. Per tutta la durata
dei giochi venivano sospese le ostilità in tutta la
Grecia. La partecipazione era riservata ai cittadini
greci maschi liberi. La necessità di dedicare molto
tempo agli allenamenti permetteva la partecipazione solo ai membri delle classi più facoltose.
Olympia si trova nel Peloponneso, ad ovest, nella regione Elide. Dalla città prende nome il monte
Olimpo, considerato da sempre la "sede degli dei". Nella città ai piedi della montagna, si costruì
un grande Tempio in onore a Zeus, il padre degli dei che abitava sulle cime del monte. Il santuario
di Zeus Olimpo prese sempre più importanza, man mano che migliorarono i commerci (dall'VIII
sec. in poi) e la situazione economica della Grecia, fino al suo massimo splendore nel V sec.
Intorno al santuario di Zeus, cominciarono a svolgersi dei giochi sportivi in suo onore.
Tra mito e leggenda
Le leggende sulla nascita delle Olimpiadi
di C. Campeti
Si tramandano diverse leggende, sulla nascita delle Olimpiadi. In una prima leggenda, il giovane Pelope, sacrificato agli dei dal padre e riportato in vita da Zeus impietosito,
per ringraziare il dio in suo onore celebrò l’avvenimento
con una festa che prevedeva una serie di competizioni, tra
cui la corsa, la lotta, il pugilato.. Un’altra leggenda vuole
che il fondatore dei giochi sia stato l'eroe nonché semidio
Eracle, dopo aver ripulito le stalle di Augia, abbattute le
pareti, vi deviò il corso del fiume Alfeo e, dopo aver
ucciso il re che si era rifiutato di consegnargli la dovuta
ricompensa, per ingraziarsi gli Dei istituì i giochi stabilendo che il premio fosse un verde rametto d'ulivo.
Primo Piano:
La Pagina dello SPORT
“Articolando con il cuore” n° 1
Che cos’è l’atletica leggera?
di
- Sabato 21 gennaio 2017 -
p. 25
Federico Sorrentino
L’atletica leggera è un’attività sportiva fondamentale per l’uomo, legata alle origini del movimento dei nostri antenati. Anche
se le possibilità di movimento sono diminuite, l’uomo non ha dimenticato come muoversi. Ecco che il tempo libero (dalla
famiglia, dal lavoro o da altro) viene impiegato per soddisfare le esigenze di movimento insite nell’uomo. La creatività dell’uomo inventa nuove forme di movimento con regole ed accorgimenti che hanno l’obiettivo di muovere e di divertire, di soddisfare non solo il corpo ma anche la mente. Le attività motorie umane si sono quindi sempre più perfezionate nei vari sport, nelle
forme e negli ambienti più svariati.
… Continua
Quali sono le sue origini?
“LO SPORT DAI TEMPI ANTICHI AL
La parola atletica ‒ dal greco athlos "lotta", "combattimento" ‒ indica la pratica agonistica del correre, saltare e lanciare,
non la semplice e isolata manifestazione di tali gesti. La storia dell'esercizio atletico nasce quasi con l'uomo, se non altro per
la necessità che egli ebbe, fin dai tempi più remoti, di far ricorso ad atteggiamenti di difesa o di offesa che implicavano appunto correre, saltare, lanciare. Inoltre, al di là di ogni possibile contrasto, tali gesti corrispondono alle più semplici e spontanee
manifestazioni dell'essere umano, che sia nella storia sociale sia nel quadro più soggettivo della crescita individuale è teso a
prepararsi efficacemente alla difesa sia per procurarsi scoprire e a esprimere le proprie risorse e potenzialità fisiche.
il cibo. Alla “preistoria” sportiva segue il periodo
“ellenico” che, con quello britannico del 1700, è
ritenuto fondamentale per l’evoluzione del concetto e
del fatto sportivo. I giochi, nell’antica Grecia introdus- Il calcio uno degli sport più seguiti ?
sero la concezione di esercizio fisico come culto del
Secondo lo studio “Big Count 2006”, svolto dalla FIFA nel corso del 2006
e pubblicato
corpo, dimostrazione di coraggio e di lealtà, ricerca
del 2007, ci sono 265 milioni di persone che praticano sport, di cui 38
sono tesseradel bello, manifestazione di puro agonismo.
ti per varie società. Con la federazione e gli arbitri, le persone coinvolte si
aggirano
RINASCIMENTO”
intorno ai 270 milioni di persone (circa il 4% della popolazione).
Al contrario, i romani giudicavano indecente la nudità
degli atleti greci, i loro esercizi inutili per l’educazione Il calcio è uno sport di squadra, praticato con un pallone in un campo rettangolare con due porte. Si gioca in undici giocatori
per squadra, di cui dieci possono toccare la palla solo con i piedi, la testa ed il corpo, ed uno solo (il portiere), messo a difesa
militare.
della porta, può toccarla con le mani; salvo caso di retropassaggio. Lo scopo del gioco è quello di segnare più punti (gol o
Nel Medioevo l’esercizio fisico era limitato al fine di
reti) alla squadra avversaria, facendo passare la palla dentro la porta avversaria, entro due tempi da 45 minuti. Ormai il calcio
migliorare l’attività fisica.
è diventato lo sport più popolare sia per il numero di praticanti, sia per il numero di tifosi. Le partite di calcio sono giocate a
livello amatoriale e professionistico, a questo livello la correttezza è fatta osservare da un arbitro e dai suoi collaboratori
Solo nel Rinascimento c’è un rinnovamento nello
(guardalinee e il quarto uomo). La competizione più importante e seguita nel calcio è la Coppa del Mondo FIFA, dove si sfidasport, infatti si affermò ben presto nel mondo, come
no le nazionali più forti di tutto il mondo. La sua origine è antica, ma il calcio come lo conosciamo oggi è di origine inglese. La
mezzo di elevazione “morale perché attraverso lo
patria del calcio fu quindi l’Inghilterra, in particolare i college britannici. Fu uno sport d’elite per le università più ricche. La
sforzo fisico si sviluppano qualità interiori, come la
classe era solita giocare in undici, con aggiunta del maestro, nacque così la consuetudine di giocare in undici, con il
volontà, il coraggio, la perseveranza dell’ uomo;d al
“capitano” che ha sostituito la figura del maestro. Nel 1848 l’università di Cambridge propose di stilare le regole basilari del
punto di vista pratico può considerarsi tappa impor- calcio insieme alle altre undici squadre in una riunione, riunione che durò ben otto ore. Nacquero così le prime regole del
calcio, chiamate regole di Cambridge. Nel 1857 nacque a Sheffield, la prima squadra di calcio della storia: lo Sheffiel FC,
tante della vita dell’uomo.”
fondata da Nathaniel Creswick. Creswick, che insieme a William Prest, formarono le “Sheffield Rules” (le regole di Sheffield)
Tale affermazione è la prima regolamentazione del
che si aggiunsero a quelle di Cambridge. Nel 1863 a Londra si formò la “Football Association”, la prima federazione nazionale
pugilato da parte di nobili inglesi (1743).
che stabilì le regole definitive: indirizzare il gioco a tocchi con i piedi e con le mani in caso di tiri rivolti alla porta (regola che
le squadre di rugby non vollero accettare). Il calcio si espanse a macchia d’olio nel resto del mondo, prima nelle vicine Scozia,
Galles e Irlanda ed in seguito in tutta Europa, in America del sud e nel resto del mondo. Diventò subito lo sport preferito della
Ferdinando Romano e Alessio Pezzotti classe lavorativa; gioco semplice, divertente e stancante, perfetto per sfogarsi dopo una settimana lavorativa.
Alessio Costantini, Lorenzo De Paolis e Federico Sorrentino
Primo Piano:
La Pagina dello SPORT
“Articolando con il cuore” n° 1
- Sabato 21 gennaio 2017 -
p. 26
Basket, leggende regole e molto altro
Basket, molto più che un semplice sport
La pallacanestro, meglio conosciuta come basket, è un gioco continuo di squadra, dove ogni giocatore
ha una sua importanza, infatti, come nel calcio, si hanno dei ruoli che bisogna rispettare per segnare
nel canestro degli avversari. Ma che cos'è il veramente il basket, o meglio, che origini ha questo gioco? Il basket vede le sue origini a Springfield, in Canada, per un’ idea del medico ed insegnante James
Naismith, che grazie alla famosissima propaganda della Federazione Internazionale Pallacanestro, o
NBA in inglese, riuscì a espandere gli orizzonti nel futuro dello sport. Il basket è una fusione tra giochi che si svolgevano in altre civiltà, come ad esempio la civiltà maya, infatti si ispira al gioco "po-tapok", oppure al gioco "tchlatchli" della civiltà azteca.
Il basket spopolò nel 1891 ed in pochissimo tempo già era molto conosciuto in America, ma il picco
maggiore si ha in un’ epoca molto recente, circa negli anni 70 in cui molti giocatori che possiamo
definire vere e proprie leggende di questo sport, come Michael Jordan, Kobe Bryant, Shaquille O'Neal
e Lebron James fecero sognare milioni di americani giocando partite indimenticabili.
Una delle regole fondamentali di questo gioco è quella di camminare palleggiando la palla, altrimenti
l'arbitro dovrà fischiare infrazione e cedere palla agli avversari.
Ogni squadra, composta da 12 giocatori circa, dei quali solo 5 potranno entrare in campo, ha 24 secondi di tempo per poter segnare un canestro, altrimenti verrà fischiato infrazione di tempo cedendo,
come detto prima, la palla agli avversari.
Ovviamente la partita, per poter permettere ai giocatori di poter recuperare le energie, è suddivisa in
4 tempi chiamati "quarti", ognuno con dei quali può variare dagli 8 minuti per i più giovani, ai 12
minuti per i professionisti.
di Francesco Santoni e Christian Savini
Manifesto Pubblicitario
“Perché studiare?”
creato dagli Alunni delle classi III della Scuola “Emilio Segrè”
con la guida della Prof.ssa Rosi Paola
ISTITUTO COMPRENSIVO TIVOLI I— TIVOLI CENTRO
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “EMILIO SEGRE’”
A.S. 2016/2017
Dirigente Prof.ssa Marina Ippoliti
“Articolando con il cuore” n° 1
Giornalino a cura degli Alunni della classe III A
guidati dai loro Docenti
e coordinati dalla Prof.ssa
Luciana Palozza