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“Risanamento ambientale corpi idrici superficiali delle aree interne”
“Lotto Funzionale Provincia di Avellino” - CUP MASTER I36D12000070006 - CIG5502450D5F
BUSTA B - “OFFERTA TECNICA”
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
(Comune di Melito Irpino)
0. INTRODUZIONE
0.1 - Il presente progetto rientra nel più ampio programma denominato “Risanamento Ambientale dei
corpi idrici superficiali delle aree interne”, ed in particolare riguarda il “Lotto Funzionale Provincia
di Avellino”.
Tale lotto prevede interventi di realizzazione, completamento, riqualificazione, adeguamento, ripristino,
razionalizzazione, potenziamento, ristrutturazione, funzionalizzazione, ampliamento, riabilitazione di
collettori fognari, impianti di depurazione, stazioni di sollevamento e manufatti connessi nei seguenti
comuni: Aiello del Sabato, Atripalda, Ariano Irpino, Bagnoli Irpino, Casalbore, Castel Baronia,
Flumeri, Fontanarosa, Frigento, Gesualdo, Grottaminarda, Manocalzati, Melito Irpino, Mirabella
Eclano, Montecalvo, Monteforte Irpino, San Nicola Baronia, San Potito Ultra, Sturno, Villamaina,
Villanova del Battista, Zungoli.
Nella presente relazione vengono illustrate le opere da realizzarsi nel comune di Melito Irpino.
L’ elenco degli elaborati relativi al suddetto comune è appresso riportato.
Numero
Prog.
CODICE
ELABORATO
TITOLO
SCALA
ELABORATI DESCRITTIVI
367
O-REL_01
Relazione illustrativa e descrittiva delle opere previste
-
ELABORATI DI COMPUTO
368
369
O-COM_01
O-COM_02
Computo metrico non estimativo
Sommario del Computo metrico non estimativo
370
371
372
373
O-GEO_01
O-GEO_02
O-GEO_03
O-GEO_04.1
Relazione Geologica
Relazione sulla modellazione sismica dell’ area d’ interesse
Carte geologica e geomorfologica
Profili geologici in asse collettori fognari (Foglio 1/1)
374
375
O-GRA_01
O-GRA_02
376
O-GRA_03
377
378
O-GRA_04.1
O-GRA_05.1
Corografia dell’ area di intervento
Planimetria Generale con indicazione delle opere di progetto
(Base aerofotogrammetria)
Planimetria Generale con indicazione delle opere di progetto
(Base ortofotografica)
Planimetria di dettaglio dei collettori fognari di progetto
Profilo longitudinale
379
380
381
O-DEP_01.1
O-DEP_01.2
O-DEP_02
Ubicazione dell’ impianto e documentazione dello stato di fatto (Impianto n.1)
Ubicazione dell’ impianto e documentazione dello stato di fatto (Impianto n.2)
Individuazione e particolari degli interventi di progetto
-
ELABORATI GEOLOGICI
1:5.000
1:1000/100
ELABORATI GRAFICI
1:25.000
1:5.000
1:5.000
1:1.000
1:1000/100
ELABORATI DEPURAZIONE
1:1.000
1:1.000
varie
A.T.I.: Ritonnaro Costruzioni S.r.l. (Mandataria) - Pragma Costruzioni Generali S.r.l - Gemis S.r.l. - SO.T.ECO S.p.A.
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0.2 – Per la definizione della progettazione degli interventi da realizzare si è provveduto:
a) all’inquadramento territoriale generale delle opere, anche con riferimento all’analisi dei vincoli
insistenti sul sito di interesse (vedi fascicoli “GEN-AMB_02 E GEN-ARC_02);
b) all’effettuazione di sopralluoghi mirati, con:
- acquisizione di specifica documentazione fotografica dell’ area del depuratore (vedi foto
riportate nell’ Allegato 1 alla presente Relazione);
- elaborazione di rilievo topografico delle aree di interesse (vedi Elaborati GEN-RIL);
- elaborazione di indagini geognostiche (vedi Elab. GEN-GEO_03), con relativo rilevamento
geologico di dettaglio (vedi Elab. GEN-GEO_01);
c) all’analisi delle problematiche connesse allo stato attuale degli impianti e alla realizzazione
delle opere di progetto, in particolare riguardo agli aspetti di:
- miglioramento dell’inserimento ambientale e delle armonizzazioni delle componenti visibili,
della salvaguardia della localizzazione e della mitigazione ambientale;
- facilità di gestione e manutenzione degli impianti nonché automazione dei medesimi
impianti e contenimento dei costi di esercizio.
In tale contesto, si è avuto cura di distinguere gli “elementi” relativi alle opere civili ed accessorie da
quelle inerenti le unità di trattamento con le connesse apparecchiature ed impianti.
In particolare, le prime (opere civili ed accessorie) sono state distinte in:
- viabilità di accesso ed aree interne;
- opere civili e collegamenti idraulici dell’impianto;
- recinzioni, grigliati, passerelle, scale di accesso e cancello;
- opere di raccolta e scarico delle acque piovane;
- impianti elettrico e di illuminazione e vari.
Le opere impiantistiche riguardano, invece, gli interventi connessi al sistema depurativo, in termini di
fasi di trattamento dei reflui e di componenti per l’attuazione delle fasi stesse;
d) all’individuazione e descrizione degli interventi di progetto, anch’essi suddivisi nelle due
componenti sopra indicate (da un lato le opere civili ed accessorie, dall’altro le opere inerenti le
unità di trattamento con le connesse apparecchiature ed impianti).
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1. FOGNATURE
L’intervento di progetto prevede:
 il parziale rifacimento e adeguamento della rete di raccolta dei reflui del centro abitato e la
realizzazione della condotta fino all’impianto di depurazione di via Aldo Moro;
 la ristrutturazione e l’adeguamento funzionale degli impianti di trattamento dei reflui.
La scelta delle tipologie di intervento è stata orientata tenendo conto del progetto a base di gara e delle
risultanze emerse in sede di rilievo e sopralluoghi.
Per la individuazione dei tratti e delle relative caratteristiche si rinvia agli elaborati grafici e descrittivi
allegati (v. elenco elaborati).
Complessivamente l’intervento comprende la posa in opera di 1’398.82 m di condotte fognarie di cui
1’109,42 m in campagna e 289.40 m su strada asfaltata.
In particolare sono previsti:
 473.03 m di condotte DE 500 di cui 429.03 m in PEAD corrugato e 44 m in materiale plastico
del tipo “slow flow”;
 926 m di condotte DE 630 in PEAD corrugato.
Le sezioni di posa delle condotte di progetto sono riportate negli elaborati grafici da GEN-REL_02.1 a
2.6.
Il progetto definitivo prevede inoltre la realizzazione di 65 pozzetti, 51 su terreno e 14 su strada, 20
allacci fognari e 20 caditoie (Rif. Elab. GEN-GRA_03.1-03.2). È prevista inoltre la realizzazione di un
derivatore (Rif. Elab. GEN-GRA_06).e di una vasca di prima pioggia (Rif. Elab. GEN-GRA_07).
Per quanto riguarda le interferenze diffuse (sottoservizi), nel corso dei sopralluoghi, nel tratto A2-1, è
stata riscontrata la presenza della linea telefonica sotto i marciapiedi, e di linea telefonica e condotte del
gas nella piazzetta. Non sono state riscontrate interferenze puntuali di particolare rilevanza.
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2. DEPURAZIONE
2.1. Premessa
I paragrafi a seguire della presente Relazione riguardano i lavori di adeguamento dei due impianti di
depurazione del Comune di Melito Irpino (AV), ubicati in prossimità di via Provinciale (impianto a
nord) e di via Aldo Moro (impianto a sud), come individuato nella seguente figura 1.
VIA PROVINCIALE
VIA ALDO MORO
Figura 1 – Ubicazione dei siti
La documentazione del progetto preliminare a base di gara, a riguardo dei suddetti lavori, riporta quanto
segue:
“A valle del sistema di raccolta, esistono e sono attualmente in funzione due impianti di depurazione a
servizio dell’abitato, che devono essere oggetto di adeguamento e potenziamento.
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Il ciclo di trattamento è del tipo tradizionale a fanghi attivi. L’impianto di Via Provinciale
dimensionato per 1.600 a.e., scarica il proprio efflusso nel torrente Losbergo, affluente del fiume Ufita;
mentre l’impianto di via Aldo Moro, dimensionato per 600 a.e., scarica direttamente nel fiume Ufita.
L’impianto di via Provinciale, a servizio del centro abitato, è proporzionato in modo da garantire un
efficiente trattamento, in linea con i dettami normativi, ed il carico attuale di reflui in esso convogliati è
inferiore alla capacità dell’impianto. Si osserva una perfetta compatibilità fra abitanti di progetto e
portata trattabile dell’impianto. Il processo depurativo è del tipo a fanghi attivi a schema semplificato,
con le seguenti fasi:
• grigliatura statica;
• dissabbiatura e disoleatura;
• sollevamento e sfioro;
• ossidazione biologica;
• sedimentazione secondaria;
• disinfezione.
L’impianto suddetto necessita di interventi di manutenzione straordinaria e di adeguamento, al fine di
assicurare il corretto funzionamento e lo scarico nei limiti di legge. Tali interventi segnalati anche dal
gestore, “Alto Calore Servizi S.p.A.”, consistono essenzialmente:
• adeguamento del comparto di grigliatura con inserimento di griglia automatica;
• ripristino della funzionalità delle vasche Imhoff come vasche di prima pioggia;
• adeguamento del comparto di sollevamento con l’installazione di nuove pompe e organi accessori;
• ri-funzionalizzazione del comparto di predenitrificazione, in particolare del sistema di
areazione/miscelazione;
• ri-funzionalizzazione del comparto ricircolo fanghi;
• ristrutturazione dei letti di essiccamento.
Relativamente all’impianto di depurazione di via Aldo Moro, esso è del tipo compatto a blocchi
modulari e per quanto concerne il processo depurativo, necessita, anche stando a quanto segnalato dal
gestore, di interventi di:
• adeguamento (ampliamento) comparto di disinfezione;
• realizzazione letti di essiccamento.
Per entrambi gli impianti, oltre agli interventi strettamente legati al processo depurativo, dovranno
essere previsti tutti gli interventi necessari per adeguare l’impianto alle norme di sicurezza nonché
quelli accessori opportuni per rendere l’impianto perfettamente funzionale (accesso, pavimentazione,
etc.)”.
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2.2 Inquadramento territoriale
Il territorio del comune di Melito Irpino è situato in provincia di Avellino, a circa 47 km dal capoluogo
di Provincia; tale territorio, di estensione pari a 20,71 chilometri quadrati sul quale è distribuita una
popolazione di circa 2.000 abitanti (secondo l’ultimo censimento ISTAT 2011), è caratterizzato da una
moderata escursione altimetrica ed è costituito da colline dai profili dolci e smussati, compresi tra i
194,0 e i 539,0 m s.l.m. (quota della Casa Comunale 450 m s.l.m.m.).
L'abitato è adagiato su entrambe le sponde del fiume Ufita, il cui letto si restringe in questo tratto
presentando ripide pareti, dove affiora a tratti la rossa pietra arenaria.
Il territorio comunale è costituito dalle seguenti frazioni e località: Barascigno, Cozza, Difesa Grande,
Fontana del Bosco, Incoronata, IV Civico, Murge, Orticello, Tuopo.
I comuni confinanti sono: Apice (BN), Ariano Irpino (AV), Bonito (AV), Grottaminarda (AV).
Le principali vie interne risultano pavimentate in congolomerato bituminoso. Le principali attività
dell’area vedono nell’agricoltura e nel suo indotto produttivo e trasformativo la principale ricchezza del
territorio.
All’interno del comune sono ubicati due impianti di depurazione, in aree periferiche rispetto
all’agglomerato urbano comunale, posizionati l’uno a nord e l’altro a sud.
I suddetti impianti sono posizionati in prossimità di via Provinciale (impianto a nord) e di via Aldo
Moro (impianto a sud), come rappresentato nella succitata figura 1.
I corpi idrici ricettori degli scarichi dei suddetti impianti sono costituiti dal Vallone Losbergo, affluente
del Fiume Ufita, per l’impianto di Via Provinciale e dal Fiume Ufita per l’impianto di Via Aldo Moro
(rif. Regione Campania – Piano di Tutela delle Acque).
2.3 Attività svolte
La definizione degli interventi progettuali è conseguente ad un complesso di attività di ricognizione ed
integrazione di rilievi, documentazioni fotografiche e/o indagini, che hanno consentito di inquadrare, in
modo esaustivo, gli elementi tecnico/dimensionali di riferimento e di valutarne le problematiche
funzionali.
In particolare, si è provveduto ad un’attenta ricognizione dei luoghi, che ha consentito di rilevare la
consistenza e lo stato dell’impianto in relazione alle opere civili ed a quelle impiantistiche, nonché di
individuare i necessari interventi di adeguamento, nel prosieguo descritti. I risultati di tale attività sono
documentati nelle foto riportate in calce alla presente Relazione.
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2.4 Analisi delle problematiche
24.1 Opere civili ed accessorie
2.4.1.1 Sito di via Provinciale
Dall’esame visivo dei luoghi è emerso che la viabilità di accesso all’area del sito di via Provinciale è
costituita da una stradina di larghezza massima pari a circa 3 m e di lunghezza di circa 300 m, sterrata,
senza buche o massi che ostruiscano il passaggio di automezzi.
Lo spazio antistante il cancello di ingresso, pur non essendo molto ampio, consente agli automezzi di
effettuare le necessarie manovre di accesso all’impianto.
Il cancello e la recinzione, di lunghezza pari a circa 100 m, si presentano in pessime condizioni, per la
presenza di ruggine e la mancanza di alcuni componenti.
Le aree di manovra interne al sito si presentano in buone condizioni, a meno di zone localizzate che
necessitano di interventi di adeguamento della pavimentazione.
L’area interna al sito è illuminata con apposito impianto.
I collegamenti idraulici si presentano in buono stato.
Il calcestruzzo delle vasche risulta per parte ammalorato.
2.4.1.2 Sito di via Aldo Moro
La ricognizione dei luoghi ha evidenziato che la viabilità di accesso all’area del sito di via Aldo Moro è
costituita da un sentiero di lunghezza pari a circa 150 m, di larghezza di circa 3,0 m, non facilmente
praticabile da automezzi, soprattutto in caso di precipitazioni meteoriche.
L’impianto è protetto da recinzione in buone condizioni, che contorna unicamente le unità di
trattamento dei reflui; non sono, dunque, presenti aree interne, né spazi di manovra per gli automezzi.
2.4.2 Opere inerenti le unità di trattamento con le connesse apparecchiature ed impianti
In merito alle opere connesse al sistema depurativo, l’impianto di depurazione esistente presenta alcune
problematiche consistenti in:
impianto di depurazione di via Provinciale
• adeguamento del comparto di grigliatura;
• ripristino della funzionalità delle vasche Imhoff come vasche di prima pioggia;
• adeguamento del comparto di sollevamento;
• ri-funzionalizzazione del comparto di predenitrificazione, in particolare del sistema di
areazione/miscelazione;
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• ri-funzionalizzazione del comparto ricircolo fanghi;
• ristrutturazione dei letti di essiccamento.
impianto di depurazione di via Aldo Moro
• adeguamento (ampliamento) del comparto di disinfezione;
• realizzazione dei letti di essiccamento.
2.5 Descrizione degli interventi di adeguamento previsti nell’offerta tecnica
Dalle risultanze delle attività di ricognizione svolte in merito al sistema impiantistico ed alla consistenza
del sito è emersa una serie di criticità che evidenziano la necessità di realizzare interventi di
adeguamento, di seguito descritti.
2.5.1 Opere civili ed accessorie
2.5.1.1 Sito di via Provinciale
Considerato lo stato manutentivo delle opere civili rilevato in situ, saranno realizzati interventi di
adeguamento vari all’interno dell’impianto di depurazione, consistenti in realizzazione di nuovo
cancello previa rimozione dell’esistente, sistemazione della recinzione esistente ammalorata, pulizia e
taglio della vegetazione, sistemazione dei percorsi di accesso e delle aree di servizio a margine delle
strutture esistenti, locali ripristini di superfici di strutture in c.a. ammalorate, sistemazione delle parti
metalliche che presentano segni di ruggine, ristrutturazione dei due letti di essiccamento esistenti, oltre
a opere civili per le installazioni delle apparecchiature, demolizioni di basamenti, adeguamenti di
strutture, collegamenti idraulici ed apparecchiature (saracinesche, paratoie, revisione di apparecchiature
esistenti) e ripristino della funzionalità delle vasche imhoff.
In merito agli impianti elettrici, si prevede l’adeguamento del quadro generale esistente mediante
l’apposizione di un nuovo quadro di distribuzione elettrica (QGBT), in esecuzione IP55, completo di
interruttore per l’alimentazione dello stesso. Inoltre, saranno posati idonei cavi di collegamento di tutte
le apparecchiature costituenti l’impianto. Per la protezione dello stesso sarà realizzato apposito impianto
di terra, costituito da corda di rame nudo e dispersori in acciaio zincato.
Per garantire la continuità del funzionamento degli impianti nei momenti di interruzione dell’energia
elettrica da rete, si provvederà all’apposizione di un gruppo elettrogeno, completo di quadro per
l’avviamento automatico.
Per l’automazione ed il controllo dei processi depurativi, sarà fornita e posata apposita strumentazione
di monitoraggio e telecontrollo; in particolare, per il monitoraggio è prevista l’apposizione di n° 4
misuratori elettronici di livello a bulbo tipo BITEC mod DLB 10 completo di cavi, n° 2 misuratori di
ossigeno disciolto O2R, n° 2 misuratori di torbidità, n° 1 misuratore red-ox per esterno in cassa stagna
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completo di sonda e parasonda tipo Iniecta, n° 2 misuratori elettromagnetici di portata DN 100; gli
impianti saranno telecontollati a mezzo di telecamera Speed Dome Day&Night con zoom ottico 18x e
zoom digitale 12x, router UMTS/GPRS, firewall, il tutto completo di quadro di automazione in
esecuzione IP55.
2.5.1.2 Sito di via Aldo Moro
Considerato lo stato manutentivo delle opere civili rilevato in situ, saranno realizzati interventi di
adeguamento consistenti nella realizzazione ex-novo della stradina di accesso all'impianto, rimozione di
un tratto della recinzione esistente e realizzazione della nuova recinzione che comprende le nuove
installazioni, la sistemazione del cancello d'ingresso, la realizzazione di n. 2 letti di essiccamento, di
dimensione in pianta 4.00 x 2.00 e altezza 1,00 m.
In merito agli impianti elettrici, si prevede l’adeguamento del quadro generale esistente mediante
l’apposizione di un interruttore per l’alimentazione dello stesso. Inoltre, saranno posati idonei cavi di
collegamento e di segnale delle nuove apparecchiature. Per la protezione dello stesso sarà realizzato
apposito impianto di terra.
Per l’automazione ed il controllo dei processi depurativi, sarà fornita e posata apposita strumentazione
di monitoraggio e telecontrollo; in particolare, per il monitoraggio è prevista l’apposizione di n° 2
misuratori elettronico di livello a bulbo tipo BITEC mod DLB 10 completo di cavi e n° 1 misuratore di
torbidità; gli impianti saranno telecontollati a mezzo di telecamera Speed Dome Day&Night con zoom
ottico 18x e zoom digitale 12x, router UMTS/GPRS, firewall, il tutto completo di quadro di
automazione in esecuzione IP55.
2.5.2 Opere inerenti le unità di trattamento con le connesse apparecchiature ed impianti
2.5.2.1 Sito di via Provinciale
L’adeguamento delle fasi del processo depurativo risultate insufficienti e/o inadeguate sarà realizzato
mediante nuove apparecchiature, così come di seguito descritte:
LINEALIQUAMI
1. Unità di grigliatura

Installazione di una griglia a pettine meccanizzata con
spaziatura di 40 mm del tipo COSME RP40
2.Nuovo Comparto trattamento biologico
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2. 1 Unità di denitrificazione

Installazione di miscelatori sommersi del tipo CAPRARI
mod. CMD060W

Installazione dispositivi di sostegno e posizionamento dei
miscelatori sommersi del tipo CAPRARI

Installazione elettrocompressori di aria Q = 25 m3/h del tipo
FPZ serie SCL R 20 mod 075-tr

Installazione diffusori a membrana permeabile inintasabile
tubolari da 62 mm del tipo SSI
2.2 Unità di ossidazione

Installazione di diffusori a membrana permeabile inintasabile
a pannello del tipo ASCO serie AQUASTRIP

Installazione compressori di aria Q = 100 m3/h DH= 500
mbar del tipo FPZ serie SCL K mod 07r-tr

Installazione di elettropompe sommergibili per il ricircolo del
fango attivo del tipo FLYGT modello DP37 Q = 3 m3/h
H= 4-5 m

Installazione elettropompe di ricircolo nitrificato del tipo
XYLEM modello 3068 180nT
3. Unità di disinfezione

Installazione di sistema di disinfezione a raggi U.V. del tipo
MONTAGNA serie L-x 4 SC
LINEA ACQUE GRIGIE
1.
Unità di sollevamento
drenaggi

Installazione di elettropompe sommergibili del tipo XYLEM
S x7/B
2.5.2.2 Sito di via Aldo Moro
L’adeguamento delle fasi del processo depurativo risultate insufficienti e/o inadeguate sarà realizzato
mediante nuove apparecchiature, così come di seguito descritte:
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LINEALIQUAMI
1. Unità di denitro

Installazione di miscelatore sommerso del tipo CAPRARI
mod. CMD060W

Installazione dispositivi di sostegno e posizionamento del
miscelatore sommerso del tipo CAPRARI
2. Unità di ossidazione

Installazione di elettropompe sommergibili per il ricircolo del
fango attivo del tipo FLYGT modello DP37 Q = 3 m3/h
H= 4-5 m

3. Unità di disinfezione

Installazione di sistema di disinfezione a raggi U.V. del tipo
MONTAGNA serie L-x 4 SC
LINEA ACQUE GRIGIE
1. Drenaggi

Installazione di elettropompe sommergibili del tipo XYLEM
S x7/B
Le soluzioni tecnologiche applicate, in virtù di automatismi e miglioramenti sotto il profilo del
rendimento, oltre a conseguire il rispetto dei requisiti prestazionali richiesti in capitolato, sono
finalizzate ad ottenere, in sede di gestione, una riduzione dei costi di esercizio e di consumi di energia
elettrica con ricorso a motori in classe di efficienza IEC2 – IEC3.
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ALLEGATO 1
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
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Sito di via Provinciale
Stradina di accesso al sito
Cancello di ingresso
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Stato di consistenza della recinzione
Stato di consistenza della recinzione
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“Lotto Funzionale Provincia di Avellino” - CUP MASTER I36D12000070006 - CIG5502450D5F
BUSTA B - “OFFERTA TECNICA”
Aree interne del sito
Aree interne del sito
A.T.I.: Ritonnaro Costruzioni S.r.l. (Mandataria) - Pragma Costruzioni Generali S.r.l - Gemis S.r.l. - SO.T.ECO S.p.A.
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“Risanamento ambientale corpi idrici superficiali delle aree interne”
“Lotto Funzionale Provincia di Avellino” - CUP MASTER I36D12000070006 - CIG5502450D5F
BUSTA B - “OFFERTA TECNICA”
Aree interne del sito
Stato di conservazione delle strutture e degli impianti
A.T.I.: Ritonnaro Costruzioni S.r.l. (Mandataria) - Pragma Costruzioni Generali S.r.l - Gemis S.r.l. - SO.T.ECO S.p.A.
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“Risanamento ambientale corpi idrici superficiali delle aree interne”
“Lotto Funzionale Provincia di Avellino” - CUP MASTER I36D12000070006 - CIG5502450D5F
BUSTA B - “OFFERTA TECNICA”
Stato di conservazione delle strutture e degli impianti
Stato di conservazione delle strutture e degli impianti
A.T.I.: Ritonnaro Costruzioni S.r.l. (Mandataria) - Pragma Costruzioni Generali S.r.l - Gemis S.r.l. - SO.T.ECO S.p.A.
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“Lotto Funzionale Provincia di Avellino” - CUP MASTER I36D12000070006 - CIG5502450D5F
BUSTA B - “OFFERTA TECNICA”
Stato di conservazione delle strutture e degli impianti
Stato di conservazione delle strutture e degli impianti
A.T.I.: Ritonnaro Costruzioni S.r.l. (Mandataria) - Pragma Costruzioni Generali S.r.l - Gemis S.r.l. - SO.T.ECO S.p.A.
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BUSTA B - “OFFERTA TECNICA”
Stato di conservazione delle strutture
Stato di conservazione delle strutture
Stato di conservazione delle strutture
A.T.I.: Ritonnaro Costruzioni S.r.l. (Mandataria) - Pragma Costruzioni Generali S.r.l - Gemis S.r.l. - SO.T.ECO S.p.A.
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“Lotto Funzionale Provincia di Avellino” - CUP MASTER I36D12000070006 - CIG5502450D5F
BUSTA B - “OFFERTA TECNICA”
Stato di conservazione delle strutture e degli impianti
A.T.I.: Ritonnaro Costruzioni S.r.l. (Mandataria) - Pragma Costruzioni Generali S.r.l - Gemis S.r.l. - SO.T.ECO S.p.A.
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“Risanamento ambientale corpi idrici superficiali delle aree interne”
“Lotto Funzionale Provincia di Avellino” - CUP MASTER I36D12000070006 - CIG5502450D5F
BUSTA B - “OFFERTA TECNICA”
Stato di conservazione delle strutture
A.T.I.: Ritonnaro Costruzioni S.r.l. (Mandataria) - Pragma Costruzioni Generali S.r.l - Gemis S.r.l. - SO.T.ECO S.p.A.
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“Lotto Funzionale Provincia di Avellino” - CUP MASTER I36D12000070006 - CIG5502450D5F
BUSTA B - “OFFERTA TECNICA”
Sito di via Aldo Moro
Stradina di accesso al sito
Stradina di accesso al sito
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BUSTA B - “OFFERTA TECNICA”
Sito – livello 1
Sito – livello 1
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BUSTA B - “OFFERTA TECNICA”
Sito – livello 1
Sito – livello 2
A.T.I.: Ritonnaro Costruzioni S.r.l. (Mandataria) - Pragma Costruzioni Generali S.r.l - Gemis S.r.l. - SO.T.ECO S.p.A.
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BUSTA B - “OFFERTA TECNICA”
Sito – livello 2
Sito – livello 2
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BUSTA B - “OFFERTA TECNICA”
Stato di conservazione delle aree interne del sito
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